Milano, 21 marzo 2017
In treno a Milano per visitare la mostra Dinosauri. Giganti dall’Argentina, in programma al museo Mudec dal 22 marzo al 9 luglio 2017.
Trenitalia, la società di trasporto del Gruppo FS Italiane, è infatti vettore ufficiale dell’evento e ai clienti è riservato l’ingresso con la promozione 2X1 sul biglietto intero: si potrà quindi accedere all’esposizione in due al prezzo di una sola persona.
La promozione è dedicata ai clienti possessori di CartaFreccia che esibiranno il biglietto delle Frecce (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca) acquistato con destinazione Milano. L’offerta è valida una sola volta e la data di emissione del biglietto dovrà essere antecedente al massimo di tre giorni rispetto a quella scelta per visitare l’esposizione.
Con il sostegno all’evento del Mudec il Gruppo FS Italiane conferma il suo impegno a favore del mondo della cultura al fianco di grandi istituzioni, come la Biennale di Venezia, la Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze, le Scuderie del Quirinale, il Palazzo delle Esposizioni e la Fondazione Brescia Musei.
Una vocazione naturale per un’azienda radicata da oltre un secolo nel tessuto civile ed economico del Paese, che conta oggi circa 70mila dipendenti e trasporta ogni anno 600 milioni di passeggeri su un network ferroviario di oltre 16.700 chilometri, di cui 1.000 ad alta velocità.
News e approfondimenti sugli eventi sostenuti da FS Italiane sono disponibili sui media del Gruppo: il magazine La Freccia, il settimanale NOTE (dedicato ai clienti del trasporto regionale), FSNews.it (il giornale online del Gruppo), FSNews Radio, LaFreccia.tv e Twitter (profilo @fsnews_IT).
FS Italiane sostiene la mostra Keith Haring. About Art, in programma a Palazzo Reale di Milano dal 21 febbraio al 18 giugno.
Trenitalia, la società di trasporto del Gruppo FS Italiane, è infatti vettore ufficiale dell’evento e ai clienti è riservato l’ingresso con la promozione 2x1 sul biglietto intero. La mostra potrà essere visitata in due al prezzo di una sola persona.
La promozione è dedicata ai clienti possessori di CartaFreccia che esibiranno il biglietto delle Frecce (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca) acquistato con destinazione Milano. L’offerta è valida una sola volta e la data di emissione del biglietto dovrà essere antecedente al massimo di tre giorni rispetto alla data scelta per visitare l’esposizione.
Con il sostegno alla mostra dedicata al geniale artista americano il Gruppo FS Italiane conferma il suo impegno a favore del mondo della cultura al fianco di grandi istituzioni, come la Biennale di Venezia, la Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze, le Scuderie del Quirinale, il Palazzo delle Esposizioni e la Fondazione Brescia Musei.
Una vocazione naturale per un’azienda radicata da oltre un secolo nel tessuto civile ed economico del Paese, che conta oggi circa 70mila dipendenti e trasporta ogni anno 600 milioni di passeggeri su un network ferroviario di oltre 16.700 chilometri, di cui 1.000 ad alta velocità.
News e approfondimenti sugli eventi sostenuti da FS Italiane sono disponibili sui media del Gruppo: il magazine La Freccia, il settimanale per i clienti del trasporto regionaleNOTE, FSNews.it, FSNews Radio, LaFreccia.tv e Twitter (profilo @fsnews_IT).
Per maggiori informazioni:
Ufficio Stampa
Ferrovie dello Stato Italiane SpA
Direzione Centrale Comunicazione Esterna e Media
Relazioni con i Media e Attività Redazionali
tel. 06-44105355
Piazza della Croce Rossa 1 - 00161 Roma
fax 06-44104536
Trenitalia prevede vantaggiose agevolazioni per la mostra di Picasso in corso a Firenze a Palazzo Strozzi dal 20 settembre al 25 gennaio 2015. Chi raggiungerà il capoluogo toscano a bordo di un Frecciarossa e i possessori della tessera CartaFreccia potranno visitare la mostra con una riduzione sul biglietto d'ingresso, spendendo 8,50 euro anziché 10. Il sabato si potrà, inoltre, usufruire della promozione 2x1, con due biglietti d'ingresso al prezzo di uno.
Sono state prorogate fino al 25 febbraio le promozioni di Trenitalia che permettono di viaggiare il sabato a prezzi particolarmente vantaggiosi.
Cartafreccia Day riserva ai soci della carta fedeltà di Trenitalia di viaggiare il sabato a metà prezzo, mentre Sabato Italiano permette di viaggiare in due al prezzo di un solo biglietto.
Entrambe le promozioni sono valide su tutti i treni (ad esclusione dei treni del trasporto regionale, dei servizi cuccette, VL, Excelsior ed Excelsior E4), soggette a disponibilità dei posti e possono essere acquistate fino al giorno prima della partenza.
(Per maggiori informazioni: www.trenitalia.it)
Grazie ad una convenzione con Trenitalia, i soci CartaFRECCIA in arrivo a Milano o Rho Fiera con le Frecce per visitare Il Salone del Mobile, in programma dal 12 al 17 aprile, potranno usufruire in esclusiva di un ingresso ridotto del 30%. La promozione sarà valida solo per i clienti Trenitalia che acquisteranno online il biglietto d’ingresso.
Per l’occasione Trenitalia potenzierà anche i collegamenti diretti verso la Fiera inserendo la fermata a Rho Fiera di un’ulteriore coppia di treni Frecciarossa. Raddoppieranno i collegamenti diretti da Roma e sarà possibile anche per i clienti di Napoli visitare il Salone in giornata.
Per celebrare Il Salone del Mobile nasce inoltre la Freccia Design, edizione speciale di Fs Italiane. Il nuovo magazine, in italiano e in inglese, verrà distribuito gratuitamente ai visitatori del Salone, sulle Frecce dirette a Milano e nei FrecciaClub.
Per maggiori informazioni:
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Dal 14 febbraio i nuovi abbonamenti Alta velocità di marzo saranno acquistabili con una riduzione rispetto al prezzo precedentemente stabilito. E’ stato anche deciso di rendere retroattiva tale decisione rimborsando gli abbonati di febbraio.
Dal 9 febbraio, con l’inserimento dei nuovi prezzi sui sistemi informatici di Trenitalia, sarà possibile richiedere il rimborso della differenza di prezzo tra gli abbonamenti di marzo e di febbraio, che avverrà entro 30 giorni.
Chi ha acquistato con carta di credito riceverà il rimborso con riaccredito diretto, senza bisogno di alcuna richiesta. Negli altri casi sarà l’abbonato a scegliere tra bonifico, assegno o bonus, compilando l’apposito web form su trenitalia.com o presentando domanda scritta presso una delle biglietterie di Trenitalia.
(Per maggiori informazioni: www.trenitalia.com)
Saranno 25 milioni i passeggeri che, durante l’estate 2016, viaggeranno a bordo delle Frecce e degli altri treni a percorrenza nazionale, +3%, rispetto al 2015. A questi se ne aggiungono altri milioni che raggiungeranno le mete turistiche con i treni del trasporto regionale.
In questi primi giorni estivi le mete più richieste sono la Riviera Romagnola, Puglia, Sicilia e Trentino Alto Adige. Crescono bene i flussi turistici nelle città d’arte, in particolare: Roma, Venezia, Firenze e Napoli.
Previste fermate speciali per Frecce e gli altri treni a percorrenza nazionale oltre a agevolazioni per i turisti diretti a Riccione, Rimini, Cattolica, costiera dei Trabocchi in Abruzzo, Cilento e Riviera dei Cedri in Calabria. Numerose le promozioni dedicate per il periodo estivo a famiglie, bambini, giovani e anziani.
(Per maggiori informazioni: www.trenitalia.com)
Trenitalia ha firmato un accordo con Venere.com che prevede, fino al 31 agosto, sconti del 15% sugli alberghi per i passeggeri che raggiungeranno Roma, Napoli, Venezia, Milano, Firenze, Bologna, Torino, Verona, Bari, Lecce e Reggio Calabria con i treni Frecciarossa e Frecciargento. Si potrà scegliere l’albergo tra le cinquanta strutture convenzionate, disponibili sul sito www.ferroviedellostato.it, nella sezione Trenitalia, prenotare una camera speciale riservata ai clienti dell'AV e fare il check-in presso l'albergo entro 48 ore dalla data di arrivo riportata sul biglietto. Al momento del pagamento sarà necessario esibire il titolo di viaggio acquistato. Durante le operazioni per la prenotazione online delle camere Exclusive Deal "Trenitalia Alta Velocità", i prezzi visualizzati non includono lo sconto del 15% che verrà applicato al pagamento in albergo.
(Per maggiori informazioni: www.trenitalia.it)
Trenitalia, per il secondo anno consecutivo, sarà il vettore ufficiale di TTG, la manifestazione fieristica che si terrà a Rimini dal 17 al 19 ottobre. I visitatori, gli espositori e i professionisti del settore avranno la possibilità di arrivare in fiera in treno usufruendo di tariffe speciali risparmiando il 50% sul biglietto di viaggio. L'offerta si applica sulla tariffa base adulti, biglietti in prima e seconda classe o per i livelli di servizio business, premium e standard.
I biglietti di andata sono validi per viaggi dal 16 al 19 ottobre 2013, quelli di ritorno per viaggi dal 17 al 20 ottobre 2013.
Per maggiori informazioni: www.trenitalia.com
Fino al 31 dicembre i clienti Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca e i titolari di Cartafreccia Oro e Platino beneficeranno di una riduzione sul biglietto d’ ingresso nei 17 più importanti poli museali della Capitale e riceveranno uno sconto del 10% sugli acquisti nei bookshop dei musei. Inoltre, presentando il biglietto del treno o la Cartafreccia, sarà possibile, visitare gratuitamente: il 2 ottobre il nuovo polo espositivo dei Musei Capitolini, nella Centrale Montemartini; il 6 novembre il Museo di Roma a Palazzo Braschi; il 4 dicembre i Mercati di Traiano. Infine, i clienti Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca potranno acquistare, con uno sconto di 2 euro, la carta turistico-culturale Roma Pass.
(Per maggiori informazioni: www.trenitalia.com)
Grazie all’accordo tra Emozione3, brand italiano di cofanetti regalo del gruppo Wish Days e Trenitalia, gli abbonati regionali Trenitalia mensili e trimestrali avranno un sconto del 12% sull’acquisto dei cofanetti Emozione3 e del 15% per quelli annuali.
Emozione3 offre uno sconto speciale per tutti gli acquisti sul sito emozione3.it, senza nessun importo minimo di spesa e senza limitazioni sul prodotto da scegliere: weekend, lezioni di cucina ma anche sport, relax, benessere, gusto e tantissime altre esperienze per grandi e bambini.
Per scoprire come fare basta consultare la pagina dedicata ai viaggiatori regionali in possesso di un abbonamento in corso di validità e cliccare su emozione3.it/regionali-trenitalia.
Chi possiede un abbonamento regionale potrà usufruire dello speciale sconto tutte le volte che lo desidera per acquistare il proprio cofanetto regalo Emozione3 preferito.
(Per maggiori informazioni: www.trenitalia.com)
Cresce ancora l’offerta Frecciarossa tra Roma e Milano: due nuove corse nei giorni feriali consentono ai clienti Trenitalia di prolungare la loro permanenza nelle due città e tornare entro mezzanotte. Un nuovo collegamento tra Bologna e Roma permette di raggiungere la Capitale alle 8.29 e uno da Reggio Emilia AV, operativo dal 29 aprile, di arrivare a Milano alle 7.45.
Si annuncia un'estate record per il treno con una programmazione di 400 treni al giorno per tutta la stagione, sostenuta da una serie di promozioni. Si consolida l'offerta dell’AV su alcune tratte turistiche, ad esempio sulla Riviera Adriatica e su Bolzano per la montagna estiva, e tornano le offerte per target e fasce di traffico: “Bimbi gratis” fino a 15 anni accompagnati da un adulto pagante; “Sabato 2x1” per viaggiare in due con un solo biglietto; “Weekend A/R” con tariffe speciali da 69 euro.
(Per maggiori informazioni:www.trenitalia.com)
Dal 12 dicembre sui treni Frecciarossa e Frecciargento sarà attivo un nuovo sistema di controllo dei biglietti, effettuato con la fotocamera di uno smartphone, che consentirà al personale di Trenitalia di convalidare i biglietti con velocità, esattezza e riducendo al minimo i disagi per i clienti. Il sistema, grazie al quale Trenitalia si è aggiudicata il "Premio Innovazione Ict Milano" al recente Smau di Milano, sarà operativo dall'entrata in vigore dell'orario invernale e verrà introdotto progressivamente sui convogli a media e lunga percorrenza.
(Per maggiori informazioni: www.trenitalia.it)
Ogni sabato fino all'8 giugno, con Trenitalia è possibile viaggiare in due pagando un solo biglietto al prezzo base intero grazie all'offerta speciale 2x1.
Per la Festa della mamma Trenitalia propone la promozione Speciale 2x1. Nella settimana dal 2 all' 8 maggio si viaggia in due pagando un solo biglietto a prezzo Base.
L'offerta è valida su tutti i treni nazionali nei livelli di servizio Business, Premium e Standard e in 1^ in 2^ classe. Sono esclusi i treni regionali, il livello di servizio Executive e i servizi cuccette, VL ed Excelsior.
L'offerta si può acquistare fino alle ore 24 di due giorni prima della partenza del treno sul sito di Trenitalia, presso le biglietterie di stazione, le agenzie di viaggio abilitate, le self service o telefonando al Call Center .
(Per maggiori informazioni: www.trenitalia.com)
Il 25 novembre sono stati inaugurati sulla rete ad Alta Velocità, i primi Frecciarossa senza la tradizionale divisione in prima e seconda classe, sostituita da quattro livelli di servizio: Standard, Premium, Business, Executive. Le Ferrovie hanno anche deciso di abbassare del 5% il prezzo dei biglietti base per il livello più economico.
Nel 2015, i servizi regionali di Trenitalia hanno visto crescere il numero di viaggiatori (+1,5%) insieme a puntualità, regolarità e comfort. La puntualità è migliorata del 3% rispetto al 2014, raggiungendo una percentuale dell'89,2% di treni arrivati in orario o entro i cinque minuti. Migliora anche la regolarità (-36,4% di cancellazioni e -23,1% di avarie con arresto della corsa), e il gradimento dei clienti (+2% sul viaggio nel suo complesso) espresso nei sondaggi demoscopici.
Ad oggi Trenitalia ha rinnovato il Contratto di Servizio in nove Regioni e in due province autonome.
Dal 2009 Trenitalia ha investito 3,5 miliardi di euro in autofinanziamento per l'acquisto di 571 locomotori, 63 Vivalto, 204 Minuetto. Da qui al 2018 saranno consegnati 29 locomotori, 122 carrozze Vivalto e altri 134 treni fra Swing, Jazz e Flirt. Inoltre è stata lanciata una gara da Trenitalia di 4,5 miliardi di euro per l'acquisto di 500 nuovi treni.
(Per maggiori informazioni: www.trenitalia.com)
L’intesa tra Trenitalia e il Gruppo Caronte & Tourist consente ai titolari di un biglietto Trenitalia di avere uno sconto del 15% sulla tratta Salerno - Messina e sulle linee SIREMAR/NGI, operate da Caronte & Tourist Isole Minori S.p.a., quali: Milazzo – Isole Eolie, Napoli – Isole Eolie, Palermo – Ustica, Trapani – Isole Egadi, Trapani - Pantelleria, Porto Empedocle – Isole Pelagie.
Dal 9 giugno i treni Av fermeranno alla Stazione Mediopadana di Reggio Emilia che sorge a circa 4 chilometri a nord del centro di Reggio Emilia. Il progetto costituisce un nodo di scambio intermodale con i treni del servizio ferroviario regionale e con il traffico su gomma pubblico e privato. Con la stazione in funzione sarà possibile raggiungere Milano in circa 40 minuti e Bologna in 20 minuti.
· previste quattro coppie di Frecciarossa e due coppie di Eurocity da e per la Svizzera con fermata speciale a Rho Fiera Milano
· ingresso gratuito alla manifestazione per i soci CartaFRECCIA in arrivo nelle stazioni di Milano Centrale o Rho Fiera Milano
In treno a Milano per partecipare a TUTTOFOOD, l’evento internazionale del B2B dedicato al food & beverage previsto dall’8 all’11 maggio alla Fiera di Milano.
In occasione della manifestazione divenuta in cinque edizioni palcoscenico ideale per presentare i propri prodotti alimentari, Trenitalia ha predisposto fermate speciali a Rho Fiera Milano per quattro coppie di treni Frecciarossa da Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Trieste, Venezia, Padova, Vicenza, Verona e anche per due coppie di Eurocity da e per la Svizzera.
Per i soci di CartaFRECCIA che parteciperanno a TUTTOFOOD è previsto l’ingresso gratuito alla Fiera: si potrà usufruire della speciale agevolazione semplicemente presentando la Carta fedeltà di Trenitalia e un biglietto delle Frecce (Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca) con destinazioni Milano Centrale o Rho Fiera Milano.
Saranno inoltre a disposizione pacchetti “treno+ingresso” a prezzi speciali realizzati dall’agenzia MiCo dmc, punto vendita ufficiale dell’evento.
· previste tre coppie di Frecciarossa e due coppie di Eurocity da e per la Svizzera con fermata speciale a Rho Fiera Milano
· sconto del 50% ingresso Fiera per i soci CartaFRECCIA in arrivo nelle stazioni di Milano Centrale o Rho Fiera Milano
In treno a Milano per partecipare a Tempo di Libri, la Fiera dell’Editoria Italiana in programma dal 19 al 23 aprile a Rho Fiera Milano.
In occasione della manifestazione culturale dedicata a lettori, editori, autori, bibliotecari, librai e studenti - con 35mila metri quadri di spazi espositivi all’avanguardia - Trenitalia ha predisposto fermate speciali a Rho Fiera Milano per tre coppie di treni Frecciarossa da Roma, Firenze, Bologna, Trieste, Venezia, Padova, Vicenza, Verona e anche per due coppie di Eurocity da e per la Svizzera.
Per i soci di CartaFRECCIA che parteciperanno all’evento è inoltre previsto uno sconto del 50% sul biglietto d’ingresso alla Fiera. Per usufruire della maxi riduzione sarà semplicemente necessario presentare la Carta fedeltà di Trenitalia e un biglietto delle Frecce (Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca) con destinazioni Milano Centrale o Rho Fiera Milano.
Tempo di Libri è organizzata dalla Fabbrica del Libro, una nuova società costituita da Fiera Milano e da Ediser, società di servizi dell’Associazione Italiana Editori. Nata nel 1869 con il nome di Associazione Libraria Italiana, l’Associazione Italiana Editori è la più antica associazione di categoria italiana.
Aderente a Confindustria, rappresenta gli editori italiani e quelli stranieri attivi in Italia, comprendendo oltre il 90% del mercato librario italiano.
Trenitalia lancia l’offerta Tripli punti Cartafreccia a chi acquista in agenzia di viaggio. La promozione vale per i clienti titolari di Cartafreccia fino al 17 giugno per viaggi su Frecce, Ice Icn: “Il network delle adv conta 7mila punti vendita ed è sempre più radicato sul territorio nazionale, attento al mercato e soprattutto alle nostre novità, specialmente ora che è in arrivo l’estate”, osserva Alessandra Bucci, responsabile commerciale mercato.
(Per maggiori informazioni: www.trenitalia.com)
Non solo sconti per chi sceglie di spostarsi in treno. Assieme ai nuovi prezzi, arrivano tante novità ad arricchire e migliorare la gamma di servizi offerti non soltanto a chi sceglie di viaggiare ad Alta Velocità bensì a tutti i clienti di Trenitalia.
Confermati tutti gli altri benefit e servizi pensati per rendere unica l’esperienza di viaggio in AV e non solo:
Roma, 31 marzo 2009
Dal 9 giugno fino al 14 settembre i bambini e i ragazzi al di sotto dei 15 anni possono viaggiare gratuitamente sulle Frecce Trenitalia.
L'offerta è dedicata a gruppi familiari composti da 2 a 5 persone con almeno un maggiorenne e un ragazzo di età inferiore ai 15 anni che viaggiano insieme. I minori di 15 anni viaggiano gratuitamente mentre gli altri componenti della famiglia/gruppo pagano il prezzo Base previsto per il treno.
L'offerta è disponibile su tutti i treni Fracciarossa, Frecciargento, Frecciabianca e Intercity.
(Per maggiori informazioni: www.trenitalia.com)
· acquisto del biglietto con addebito sul proprio conto online
· informazioni push via mail sul treno scelto
· accordo con Musement per arricchire il proprio viaggio con visite a musei e iniziative speciali
· aumenta l’offerta digitale
· offerta “Speciale eventi” valida per chi si sposta con le Frecce
· valida dal 21 al 27 febbraio per i viaggi per/da Firenze
· giovedì 23 febbraio il settimanale NOTE intervista Virginia Tomarchio, ballerina stella dello show Red Bull Flying Bach e vincitrice di Amici 2015
· l’hashtag #Danzaintreno per raccontare dai propri profili social il viaggio verso la manifestazione
il nuovo servizio da martedì 27 marzo in concomitanza con le più importanti esposizioni del 2012 l'accordo prevede anche speciali promozioni per i visitatori in arrivo a Milano con Trenitalia
Dal 27 marzo il Frecciarossa effettuerà fermate speciali a Rho Fiera Milano (linea Milano – Torino) per consentire ai viaggiatori di raggiungere comodamente Fiera Milano.
Frecciarossa treno ufficiale della manifestazione tennistica, nella Capitale fino al 20 maggio
sconto del 30% su Frecce, InterCity e InterCity Notte per e da Roma con l’offerta “Speciale Eventi”
servizio navetta gratuito tra Roma Termini e il Foro Italico, e ritorno, con bus ogni 20 minuti
Estate 2013, roaming internazionale e wifi gratis a chi acquista il Pass Interrail Global, il pass ferroviario che consente di viaggiare liberamente in tutta Europa. E’ l’offerta di Eurail Group intitolata “Scopri l’Europa con Interrail: con il roaming gratuito, rimani sempre connesso!!” in vigore dal 22 luglio al 30 settembre 2013. Basterà acquistare un Pass Interrail Global in uno dei punti vendita Trenitalia abilitati e poi registrarsi sul sito interrail-roaming.eu.
TRENITALIA/LA BIENNALE DI VENEZIA: RIDUZIONI PER LA 56. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE
Venezia, 6 maggio 2015
Riduzioni sull’acquisto dei biglietti per i clienti Trenitalia che raggiungeranno in treno Venezia per visitare la 56. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, dal 9 maggio al 22 novembre 2015, negli spazi dell’Arsenale e dei Giardini.
Le agevolazioni, frutto del rinnovato accordo fra il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e la Biennale di Venezia, sono riservate ai titolari di CartaFRECCIA, la carta fedeltà gratuita Trenitalia e a coloro che raggiungeranno il capoluogo veneto a bordo dei Frecciargento e Frecciabianca.
Per ottenere le riduzioni, basterà esibire, al botteghino della Mostra, la propria CartaFRECCIA o il biglietto di viaggio, con data di arrivo antecedente al massimo di tre giorni quella della visita.
Non solo Arte. I clienti Trenitalia che avranno raggiunto Venezia a bordo di Frecciargento e Frecciabianca e i titolari CartaFRECCIA potranno usufruire anche di agevolazioni per le proiezioni della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, organizzata dalla Biennale di Venezia, al Lido dal 2 al 12 settembre.
Sono 42 i Frecciabianca che giornalmente collegano Venezia con Milano e 36 i Frecciargento che fanno la spola tra la Capitale e Venezia, per un totale di oltre 15mila posti. A questi si aggiungono anche 4 Frecciabianca da Lecce.
Con questa rinnovata collaborazione, Ferrovie dello Stato Italiane, vettore ufficiale delle due manifestazioni, conferma il proprio impegno a favore dell’arte e della cultura, al fianco di grandi istituzioni di fama internazionale. Una vocazione quasi naturale per un’azienda che ha fatto la storia del nostro Paese e che conta oggi circa 74mila dipendenti e trasporta ogni anno 600 milioni di passeggeri su un network ferroviario di oltre 16.700 chilometri, di cui mille ad Alta Velocità.
News e approfondimenti sugli appuntamenti della Biennale di Venezia saranno disponibili sui media del Gruppo FS Italiane: il magazine La Freccia, FSNews.it, FSNews Radio, LaFreccia.tv e Twitter (profilo @fsnews_IT).
· A beneficiare della partnership tutti i clienti Trenitalia, inclusi 6.800.000 soci CartaFRECCIA e gli abbonati regionali
· Sconto del 50% su tutte le corse mytaxi pagate via App da e per le principali stazioni di Milano e Roma fino al 31 ottobre, e molte altre promozioni future
· Partnership tra due società leader a livello europeo: Trenitalia 7mila treni e 1.720.000 viaggiatori al giorno, mytaxi 120mila taxi in Europa di cui oltre 2.500 in Italia
· Percorso di prenotazione e di acquisto interamente digitale
Quest'anno TTG Incontri segna l'inizio di una collaborazione continuativa tra TripAdvisor for Business e il settore ricettivo italiano; un team dedicato lavorerà in modo continuativo per il superamento delle criticità e per individuare le principali aree di miglioramento delle funzionalità di TripAdvisor dedicate alle aziende del settore ricettivo.
Quest'anno TTG Incontri segna l'inizio di una collaborazione continuativa tra TripAdvisor for Business e il settore ricettivo italiano; un team dedicato lavorerà in modo continuativo per il superamento delle criticità e per individuare le principali aree di miglioramento delle funzionalità di TripAdvisor dedicate alle aziende del settore ricettivo.
Dopo oltre 18 mesi di inattività forzata, la recente ordinanza ministeriale autorizza la riapertura di alcuni corridoi turistici, ma questo provvedimento non è sufficiente. E’ necessario che il Governo intervenga con urgenza su altre questioni imprescindibili alla ripartenza e sopravvivenza del turismo organizzato: dall’eliminazione del divieto a viaggiare per turismo in tutte le mete extra Schengen, come avviene in altri Paesi europei, al prolungamento della cassa integrazione, almeno fino a marzo 2022, fino ai necessari ristori per i periodi in cui il comparto è stato chiuso per decreto. Le Associazioni del Turismo, Organizzato - ASTOI, FTO, FIAVET, MAAVI, AIDIT, ASSOVIAGGI - si confrontano su questi temi e su come impostare le attività della ripartenza.
Confindustria Alberghi avvia il monitoraggio dell’andamento del mercato
Grande preoccupazione degli operatori alberghieri italiani per gli effetti che potrebbero arrivare a cascata nel settore turistico a causa dall’epidemia del coronavirus.
Dal 2014 a oggi il Tax Credit ha spinto oltre 1,14 miliardi di euro di investimenti, di cui il 33,3% dedicato all’acquisto di arredi e complementi.
Il Turismo che rappresenta oltre il 13% del Pil nazionale e la filiera del legno che vale 41,5 mld sono una combinazione importante per l’economia del Paese. In questo quadro il Tax Credit per la ristrutturazione e riqualificazione alberghiera, costituisce uno strumento strategico per la crescita.
L'Italia possiede una base di asset invidiabile che le conferisce un vantaggio competitivo forte e di lungo periodo in ambito turistico. Non a caso il contributo del turismo al PIL ammonta ad oltre 130 miliardi di euro, pari a circa il 9% della produzione nazionale. Ma anche fuoriuscendo da un'ottica strettamente nazionale si rileva che l'industria del turismo incide per il 9% sul PIL mondiale.
In previsione, il trend dovrebbe segnare un ulteriore progresso, grazie all'apporto di economie emergenti quali l'Asia ed il Sud America.
Confindustria Alberghi ed Umana, nell'ambito di un consolidato rapporto di partnership, hanno presentato oggi due nuove iniziative per l'occupazione nel settore alberghiero.
Il 26 febbraio Associazione Italiana Confindustria Alberghi – in collaborazione con ISPO Ricerche – presenterà i risultati della ricerca “Turismo e ricettività alberghiera: la situazione alle porte di Expo”.
Ad illustrare quanto emerso nel sondaggio d’opinione interverrà il Prof. Renato Mannheimer, di ISPO Ricerche. Seguirà il dibattito sul tema, al quale parteciperanno Magda Antonioli, Direttore MET Università Bocconi, Maria Carmela Colaiacovo, Vice Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Costanzo Jannotti Pecci, Presidente Federterme e Cristiano Radaelli, Commissario Straordinario ENIT.Modererà il dibattito Silvia Vaccarezza, TG2.
Sul lato della ricettività, il giudizio espresso dagli italiani è generalmente positivo per tutti i tipi di strutture ricettive esaminate, anche se i voti più elevati vengono assegnati agli alberghi di fascia alta. Nonostante ciò, il confronto con la ricettività con gli altri Paesi europei ci vede in parte sfavoriti, con un 40% degli intervistati viaggiatori che giudica il nostro sistema ricettivo arretrato rispetto all’offerta comunitaria.
Su EXPO l’opinione della popolazione è divisa: da un lato il 51% esprime un atteggiamento positivo, dall’altro il restante 49% – composto in particolar modo da giovani, da istruiti, da professionisti – manifesta un atteggiamento di sfiducia verso le opportunità offerte dall’esposizione universale. A destare le maggiori preoccupazioni è il dopo-Expo: secondo la maggioranza degli intervistati, non esiste alcun progetto per il post-evento e non si sa che cosa rimarrà al turismo italiano.
Per maggiori informazioni:
Relazioni Esterne
ASSOCIAZIONE ITALIANA CONFINDUSTRIA ALBERGHI
Viale Pasteur, 10 - 00144 Roma
tel. +39.06.5924274 cell. +39.338.3132093
fax +39.06.54281933
http://www.alberghiconfindustria.it | relazioniesterne@alberghiconfindustria.it
Firmato oggi a Padova l’accordo che sancisce l’adesione dell’Associazione a Confindustria Padova,
a cui è affidata la tutela e promozione delle istanze termali di tutti i 110 stabilimenti euganei.
E’ il primo passo verso la piena integrazione e la rappresentanza unica del comparto alberghiero.
Entro settembre avviso comune su semplificazione e sanità, relazioni industriali, promozione.
«La politica regionale torni al turismo. Sei mesi per una governance più chiara e snella»
Peghin: «Svolta storica per le imprese e il territorio. Il turismo chiede una regia strategica».
Albertin:«E’ l’anno zero per la categoria. L’unione degli operatori è imprescindibile»
L’Associazione Albergatori Termali Abano Montegrotto aderisce a Confindustria Padova per il rilancio del turismo termale. Le due associazioni di categoria hanno ufficializzato oggi la volontà responsabile e condivisa di stringere una collaborazione forte e duratura. Gli obiettivi sono garantire una rappresentanza unica e unitaria alle imprese del territorio e sviluppare sinergie, strategiche e operative, per un cambio di passo che faccia del turismo termale il volano della ripresa.
Il primo atto è l’accordo firmato questa mattina a Padova dal presidente di Confindustria Padova, Francesco Peghin e dal presidente di Assoalbergatori, Giuseppe Albertin, che sancisce l’adesione di Assoalbergatori, per la parte termale, a Confindustria Padova. Le due associazioni, pur mantenendo la propria autonomia e gli organi statutari, si impegnano ad assicurare una sempre maggiore e funzionale promozione, tutela e rappresentanza degli imprenditori del territorio, attraverso il coordinamento e la concertazione sui temi di competenza istituzionale e la progressiva integrazione dei servizi offerti.
Una svolta storica verso la semplificazione della rappresentanza degli albergatori, che pone le basi di una regia strategica per il comparto che ne rilanci le potenzialità. Il turismo e il termalismo padovano, infatti, hanno pagato dazio alla crisi e alla concorrenza di nuovi Paesi, in particolare dell’Est europeo per le terme, registrando una costante erosione di presenze, soprattutto straniere, dal 2001 al 2008 (-23,8%), ancora più marcata per le Terme Euganee (-34,8%). Oggi l’impresa turistica è alla ricerca di strategie per rilanciarsi. Un obiettivo che richiede investimenti, semplificazione ma soprattutto una regia strategica. E a cui l’accordo dà una concreta risposta.
Ma quali sono gli effetti operativi dell’intesa? Un gruppo di lavoro paritetico di sei imprenditori avrà il compito di elaborare una piattaforma comune su tre temi: semplificazione e sanità (iter burocratico e autorizzazioni), relazioni industriali e contratto di lavoro (integrativo, flessibilità), promozione e rilancio del turismo termale. Entro settembre presenterà un avviso comune, oltre ai criteri di regolamentazione dei rapporti tra le due associazioni, con l’obiettivo di arrivare alla piena integrazione e alla rappresentanza unica della categoria alberghiera.
L’accordo ha inoltre l’ambizione di incrementare i nuovi progetti per le imprese, offrire servizi sempre più evoluti e “su misura”, essere interlocutore autorevole nelle scelte di programmazione del territorio. Un primo successo concreto è già stato ottenuto: la Regione Veneto ha messo a disposizione della categoria compatta un cofinanziamento di 500mila euro (altrettanti dovranno essere finanziati dagli operatori) per il Piano di rigenerazione turistica del Bacino Termale Euganeo, un progetto straordinario di rilancio della fangobalneoterapia in Italia e all’estero. La progressiva integrazione si tradurrà, inoltre, in vantaggi netti per gli albergatori termali e in minori costi su temi come ricerca scientifica, formazione, servizi consortili di guardia medica.
«Siamo a una svolta storica per il turismo e il termalismo euganeo - dichiara Francesco Peghin presidente di Confindustria Padova -. L’accordo di oggi fa compiere un salto di qualità al sistema associativo, in grado di far fronte alle complessità del mondo in cui operano le nostre imprese e di combinare le rispettive eccellenze. Siamo convinti che il settore vada rifondato, a cominciare da una rappresentanza responsabilmente unita. Ne siamo così convinti che il primo passo lo facciamo in casa nostra. E’ un segnale di responsabilità nell’interesse dei nostri associati e verso il territorio, per superare la frammentazione, dare più peso negoziale alla rappresentanza, più forza propositiva alle idee e ai fattori di rilancio come il turismo congressuale e il benessere».
Secondo Giuseppe Albertin, presidente di Assoalbergatori «questo accordo segna l’anno zero per la nostra categoria. L’unione è di fatto imprescindibile perché gli hotel svolgono attività similari se non uguali e il piano di rilancio che stiamo condividendo va nella direzione di commercializzare il fango in maniera più incisiva e programmata, unendo la propositività di ambo le parti. La Regione in primis ce lo chiede, ma vogliamo fare sistema anche con la Provincia di Padova, la Camera di Commercio e tutto il sistema territoriale. Auspico che l’unione possa essere forte anche a proposito di contratto di lavoro e integrazione dei servizi».
«L’accordo - aggiunge Davide Bresquar presidente Sezione Terme e Turismo di Confindustria Padova - è un traguardo ma soprattutto un punto di partenza. Il rilancio del settore turistico e del gioiello di casa che è il termalismo, può fare da traino per l’intera economia del territorio. Non dimentichiamo che il bacino euganeo conta 5.000 addetti e un fatturato diretto di 350 milioni. Presentarci uniti dove si prendono le decisioni è la base per costruire il futuro. Una sfida che possiamo vincere solo insieme»
VERSO IL VOTO REGIONALE: 6 MESI PER UNA GOVERNANCE PIU’ SNELLA. In vista del voto regionale, i presidenti di Confindustria Padova e Assoalbergatori lanciano un appello «affinché la politica torni al turismo», settore con grandissime potenzialità di crescita, e indicano le priorità. In primo luogo, la semplificazione di norme e procedure burocratico-amministrative; la revisione dei criteri di assegnazione delle risorse in base alla capacità di investimento e alla progettualità dei territori, più che alla mera capacità ricettiva. Ma il primo punto è il riordino delle competenze nell’ambito della nuova legge quadro regionale sul turismo, semplificando e chiarendo la micro governance locale, per non lasciare spazio a sprechi e sovrapposizioni. Su questo i due presidenti indicano un obiettivo sfidante: «Sei mesi per una governance più snella, chiara ed efficace».
DAL TURISMO IL 5% DEL PIL VENETO. PADOVA 18.a PER SPESA DEGLI STRANIERI. Con 6 miliardi 73 milioni di euro il Veneto rappresenta l’11,5% del valore aggiunto del turismo in Italia (Istat 2007). Il contributo del turismo al Pil regionale è pari al 4,6%, ma con l’indotto si sfiora il 10%. Il Veneto ha 3.248 alberghi, il 9,5% del totale Italia. La provincia di Padova detiene l’8,5% della ricettività regionale, con 277 alberghi e 28.108 posti letto. Nel 2008 gli arrivi di turisti in provincia di Padova sono stati oltre 1 milione 300 mila, le presenze hanno raggiunto i 4,5 milioni. Prevale il turismo italiano, con il 57,5% di arrivi e il 55% di presenze, ma gli stranieri sono tuttora uno zoccolo importante (42,5% di arrivi, 45% di presenze). Lo conferma la spesa dei viaggiatori stranieri, indicatore che issa Padova al 18° posto fra le 107 province italiane, anche se il dato è in calo nei primi dieci mesi del 2009 (-5,9%).
Fra gennaio e novembre 2009 il flusso turistico ha registrato un calo di arrivi del -5,7% e di presenze (-3,6%), determinato in larga misura dalla flessione di stranieri (-12,5% gli arrivi, -6,9% le presenze), mentre tiene il turismo domestico (-0,4% gli arrivi, -0,9% le presenze). I venti di crisi, e la concorrenza aggressiva di nuovi competitor, hanno determinato una lenta ma costante erosione di presenze straniere dal 2001 al 2008 (-23,8%), ancora più marcata per le Terme Euganee: -34,8% pari a 748 mila giornate in meno.
Per informazioni:
Sandro Sanseverinati - Capo Ufficio Stampa, Studi e Relazioni Esterne
tel. 049 8227186-112 - 348 3403738 - fax 049 8227100
e-mail: stampa@confindustria.pd.it
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Articolo 1
Articolo 2
Articolo 3
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Il “lockdown” delle aziende del Turismo Organizzato non si è mai concluso, così le Associazioni rappresentative del Turismo Organizzato AIDIT Federturismo Confindustria, ASTOI Confindustria Viaggi, ASSOVIAGGI Confesercenti, FIAVET e FTO Confcommercio sono tornate a chiedere al Governo interventi urgenti per salvare 13.000 aziende del Settore, 20 miliardi di fatturato e gli 80.000 posti di lavoro collegati.
Presentata la guida sull’accessibilità nel Salento
Offrire a tutti - nessuno escluso - le stesse opportunità. E’ questa la filosofia ispiratrice del progetto “Salento per tutti”, la sezione del programma di promozione turistica “Città aperte” con cui la Regione Puglia e l’Apt di Lecce rispondono alle esigenze dei turisti che non hanno nel corpo sufficiente autonomia per assaporare i piccoli e grandi piaceri della vacanza. “Un turismo senza barriere è il miglior biglietto da visita per un territorio che, come il Salento, ha scelto di fare dell’accoglienza la sua carta vincente”: è il messaggio lanciato oggi dalla commissaria dell’Apt di Lecce, Stefania Mandurino, alla Bit di Milano nel corso di una conferenza stampa in cui sono state presentate le iniziative messe in campo a sostegno dei turisti diversamente abili o con esigenze speciali realizzate in continuità con il progetto Road Map per il Turismo Accessibile ideato dagli assessorati Turismo e Solidarietà della Regione Puglia.Tra i punti di forza del progetto 2011 (che sarà promosso dall’assessorato regionale al Turismo anche alla Fiera di Vincenza in programma a marzo), la guida all’accessibilità curata da Anyway AccesSalento, associazione di volontariato composta da un’equipe di giovani diversamente abili (vincitori del bando regionale “Principi Attivi – Giovani idee per una Puglia migliore”), che ha valutato personalmente l'accessibilità delle strutture turistiche e ricreative presenti sul territorio salentino. La guida descrive in modo dettagliato la capacità di accoglienza di alberghi, agriturismi, B&B, campeggi e delle strutture complementari (ristoranti, bar, stazioni, farmacie, monumenti…) di tutto il territorio, al fine di fornire alle persone con difficoltà gli elementi per valutare il grado di accessibilità della struttura stessa rispetto alle specifiche esigenze individuali.
Le sezioni del progetto “Salento per tutti 2011”:Spiagge per tutti, garantisce ai diversamente abili e ai loro familiari la possibilità di trascorrere una giornata di mare in pieno relax e senza complicazioni, grazie alla possibilità di fruire di sedie Job in spiagge libere e di assistenza specializzata in alcune spiagge libere e nei lidi selezionati.
Coste per tutti, servizi mirati per garantire ai disabili motori l’accesso alle barche attrezzate e tour lungo la costa.
Immersioni per tutti, per rendere la bellezza del mare e dei suoi fondali condivisa anche da chi ha difficoltà visive, uditive o motorie. L’ente, a tal fine, ha formato istruttori per non vedenti nel 2009, operanti nei vari diving della costa e nel 2010 ha promosso un corso rivolto a bambini ipovedenti e vedenti.
Passeggiate per tutti, in calendario passeggiate gratuite nei centri storici di diverse località, tra cui Lecce e Galatina, con guida turistica e assistenza.
Parchi per tutti, percorsi accessibili a disabili motori e visivi in parchi e aree protette. L’azienda offrirà, all’interno della settimana “Salento nel Parco”, passeggiate con guide gratuite;
Vacanze serene, in collaborazione con l’Asl di Lecce: il progetto (inserito anche nell’annuario 2011 delle strutture ricettive) è volto a garantire servizi a quanti necessitano di particolari esigenze e terapie mediche (per i malati di sclerosi multipla, dializzati, celiaci, talassemici, emofiliaci) ed altre informazioni utili sui servizi estivi sanitar.
Per poterci contattare:
Confindustria Assotravel
Viale Pasteur, 10
00144 Roma
Tel 06.5910851 - Fax 06.23311959
sito web: www.confindustria.assotravel.it
In occasione dell'ultimo Consiglio Direttivo, tenutosi a margine della 15^ Assemblea Generale lo scorso 16 giugno, ASTOI ha accolto la candidatura a socio di Happy Age.
Il Presidente di ASTOI, Roberto Corbella dichiara "La nostra Associazione dà il suo benvenuto ad Happy Age, operatore presente da dieci anni nel panorama turistico italiano, specializzato in tour per la terza età e per persone diversamente abili, che si è distinto nel tempo come una delle realtà più dinamiche nel settore del turismo sociale.
L'ingresso in ASTOI di Happy Age rende ancora più completa l'offerta turistica rappresentata dai nostri Associati ed è pienamente in linea con gli obiettivi della diffusione della cultura dell'inclusione e della fruibilità della vacanza, concepita come un diritto per tutti. Questi valori sono promossi peraltro da uno specifico Gruppo di Lavoro sul Turismo Sostenibile, presente ed attivo in seno all'Associazione".
ASTOI - CONFINDUSTRIA VIAGGI
Viale Pasteur n.10 (Palazzo Confindustria) 00144 - Roma
Tel +39065924206 Fax +39065915076
www.astoi.it - astoinewsonline@astoi.com
Dopo la grande partecipazione al primo seminario in "Sostenibilità ambientale: contesto normativo e opportunità di mercato per una crescita di qualità dell'ospitalità alberghiera italiana" che si è tenuto il 12 giugno a Roma
Al via il programma di formazione frutto dell’Accordo siglato da Confindustria AICA (Associazione Italiana Compagnie Alberghiere) e la Fondazione UniVerde. Il primo seminario dal titolo: "Sostenibilità ambientale: contesto normativo e opportunità di mercato per una crescita di qualità dell’ospitalità alberghiera italiana”.
Non c’è una sola ragione per cui il Governo non debba tutelare il settore balneare italiano, costituito da oltre 30.000 imprese e 100.000 addetti diretti.
Il sottosegretario agli Affari Europei Sandro Gozi ha ricevuto, oggi, a Palazzo Chigi, una delegazione dei presidenti delle principali Organizzazioni di categoria del comparto balneare (SIB-Fipe-Confcommercio, FIBA-Confesercenti, Assobalneari-Confindustria e OASI-Confartigianato), per fare il punto della situazione in merito al futuro delle imprese balneari italiane.
L’incontro, cordiale ed approfondito che si è protratto per circa due ore, ha affrontato tutti i temi e consentito di fare chiarezza sul percorso da sostenere per tutelare la categoria.
Nel corso dei lavori è stata rilevato - a particolarmente apprezzato - la ribadita e ferma volontà del Governo di fare tutto quanto necessario al fine di salvaguardare le imprese esistenti riconoscendone il ruolo fondamentale nel turismo italiano.
Il presidente di Anef Valeria Ghezzi: c’è maggiore attenzione rispetto al recente passato, ora attendiamo l’approvazione del decreto attuativo sulla vita tecnica degli impianti di risalita
«E’ fondamentale che il governo approvi il decreto attuativo alla legge “Slocca Italia” del 2014 per il superamento della normativa sulla vita tecnica degli impianti di risalita, o quantomeno una nuova proroga, prima dell’ormai imminente avvio della stagione invernale, onde evitare pesanti ricadute negative sul nostro settore e di conseguenza sull’intero sistema turistico della montagna italiana. Nelle ultime settimane c’è stata un’incoraggiante attenzione, da parte del Ministero alle Infrastrutture e ai Trasporti, verso questo tema. Speriamo che ciò si traduca presto in una soluzione definitiva ad un problema che si trascina da anni». E’ quanto afferma Valeria Ghezzi, presidente nazionale di Anef, l’associazione che riunisce gli imprenditori funiviari riconosciuta e aderente a Confindustria, a seguito della riunione della commissione tecnica di garanzia, istituita a supporto della struttura ministeriale per valutare le normative in materia e composta da esperti del settore funiviario.
Per la digitalizzazione delle imprese 15 milioni d sgravi
Il click day il 25 febbraio ore 10.00
Nell’estate 2015 la Puglia è stata la seconda meta preferita dagli italiani. Per l’Istat, infatti, le vacanze lunghe estive trascorse in Italia più frequentemente hanno avuto come destinazioni principali l'Emilia-Romagna (17,4%) e la Puglia (11,3%). La attuale situazione geopolitica nel Mediterraneo potrà ulteriormente favorire l’Italia e la Puglia, ma le imprese dovranno investire sempre di più sugli strumenti digitali.
Per organizzare le proprie vacanze, infatti, ben un turista italiano su tre si affida ormai al web e il trend delle transazioni turistiche on line è in crescita esponenziale in tutto il mondo: nel 2015 le vendite online hanno registrato un incremento record del + 13% sull’anno precedente (Report e-marketer). Gli operatori turistici dunque dovranno tenerne conto e attrezzarsi. Per farlo quest’anno possono contare su uno stanziamento di 15 milioni di euro di tax credit, a cui si aggiungono oltre 6 milioni residui dell’anno precedente. Le spese agevolabili riguardano gli investimenti per la promozione e la commercializzazione on line, ad eccezione delle commissioni pagate agli intermediari commerciali. Allestimento di siti web, software per le prenotazioni, le campagne pubblicitarie sui social, wi-fi nelle strutture ricettive sono alcune delle spese più frequenti su cui si può richiedere l’agevolazione. C’è tempo fino al 24 febbraio per fare istanza sul portale Mibact. Il click day è fissato il 25 febbraio prossimo alle ore 10.00.
Questo è, in sintesi, quanto è emerso questo pomeriggio a Bari nel corso del seminario “L’EVOLUZIONE DIGITALE A PORTATA DI BONUS. Tax Credit Digitalizzazione come funziona e quali le opportunità per le imprese”, organizzato dalla Associazione Italiana Confindustria Alberghi insieme alla sezione Turismo di Confindustria Bari e BAT con il supporto tecnico di HermesHotel.
I lavori della giornata sono stati introdotti da Massimo Salomone, Presidente Sezione Turismo Confindustria Bari e BAT; Marina Lalli, Vice Presidente Sezione Turismo Confindustria Bari e BAT e Mariarosaria Scherillo, Presidente Sezione Terziario Innovativo e Comunicazione.
Per maggiori informazioni:
Relazioni Esterne
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http://www.alberghiconfindustria.it | relazioniesterne@alberghiconfindustria.it
Nuovo strumento per la comunicazione turistica regionale
Lunedì 21 marzo alle ore 11.30 nella sede di Confindustria Perugia
Si chiama "Umbria on the blog" il progetto con cui Confindustria Umbria vuole dare inizio a una nuova fase della comunicazione turistica regionale per far scoprire e apprezzare tutte le potenzialità della regione.
TURISMO: DAL 24 MAGGIO, DA MILANO IN VALSESIA
CON I TRENI STORICI DELLA FONDAZIONE FS
archive In allegato tutti i dettagli
Confindustria Alberghi dal TTG di Rimini: per tornare ai livelli pre-covid la strada è ancora lunga
I dati diffusi ieri da Banca d’Italia confermano le nostre anticipazioni: primi segnali positivi per il turismo internazionale a partire da luglio ma la strada da percorrere è ancora lunga. Il dato riferito ai primi 7 mesi dell’anno è infatti inferiore rispetto allo stesso periodo del 2020 - il numero di viaggiatori stranieri è più basso del 34% rispetto allo scorso anno, le spese del 20% - e il confronto con il 2019 è impietoso: -74% per il numero di viaggiatori, -71% per le spese.
Il 28 ottobre alle ore 11,30, presso le Officine Grandi Riparazioni di Torino, sarà presentato e distribuito TurisMonitor 2012. Il progetto editoriale del Centro Studi del Touring Club Italiano, realizzato anche quest’anno con il sostegno di Alitalia, è uno strumento di consultazione consolidato per operatori del settore, mondo dei media e coloro che hanno l’esigenza di essere aggiornati sui trend del turismo nazionale e internazionale.
All’evento e al successivo dibattito sul tema “Turismo e grandi eventi”, moderato dalla giornalista Paola Tournour-Viron, saranno presenti Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano, Anna Martina, Direttore Divisione Cultura, Turismo e Promozione, Città di Torino, Massimiliano Vavassori, Direttore Centro Studi del Touring Club Italiano, Matteo Montebelli, Centro Studi del Touring Club Italiano, Andrea Alemanno,Group Director IPSOS, Guido Improta, Direttore Relazioni con il Territorio di Alitalia e Sergio Scamuzzi, dell’Università degli Studi di Torino.
(Per maggiori informazioni: centrostudi@touringclub.it )
CONVENTION UCINA – SATEC 2008: al via domani a Palermo l’appuntamento della nautica italiana con il convegno “Rivalutazione della costa e sviluppo dei waterfront per un turismo nautico sostenibile”.
UCINA stima per il 2007 una crescita della produzione di imbarcazioni compresa tra il 12% e il 14%.
Questo pomeriggio l’Assemblea di UCINA si riunirà per rinnovare gli Organi Direttivi.
Al via domani, sabato 17 maggio, la Convention UCINA - Satec 2008 nella suggestiva cornice dell’Hotel Villa Igiea Hilton a Palermo dove, questo pomeriggio, si svolgerà l’Assemblea dei Soci per il rinnovo degli Organi Direttivi.
UCINA - l’associazione di Confindustria che rappresenta, con oltre 460 associati, l’industria nautica italiana– ha scelto come tema del dibattito di domani “Rivalutazione della costa e sviluppo dei waterfront per un turismo nautico sostenibile”.
Dopo il saluto del Sindaco di Palermo, Diego Cammarata, aprirà i lavori il Presidente di UCINA Anton Francesco Albertoni; quindi Bruno Vespa, conduttore della mattinata, anticiperà il dibattito con un’intervista all’Architetto spagnolo Josè Maria Tomas Llavador, progettista del nuovo porto di Valencia e vincitore del concorso di idee del waterfront di La Spezia, con l’obiettivo di comprendere il ruolo che la nautica può ricoprire nello sviluppo di un nuovo rapporto città-mare.
A seguire, Nino Bevilacqua, Presidente Autorità Portuale di Palermo, Francesco Nerli, Presidente Assoporti, Raimondo Pollastrini, Ammiraglio, Comandante Generale Capitanerie di Porto - Guardia Costiera e Giovanni Gerbi, Avvocato Amministrativista, contribuiranno alla discussione con l’obiettivo di individuare percorsi e tipologie di investimento per lo sviluppo di un sistema di portualità turistica realizzato nel rispetto del patrimonio costiero, valorizzando peculiarità e opportunità del territorio.
Nel corso del dibattito sarà fatto un focus sulle situazioni della Regione Campania e di quella Siciliana, territori strategici in materia di turismo nautico per il Sud del Paese.
Il programma della Convention prevede, nel pomeriggio, un appuntamento dedicato alla Formazione a cura di SDA Bocconi e ViareggioFucina, sul tema “Le esperienze manageriali dell’industria nautica: alcuni nodi critici della crescita”, che vedrà la testimonianza di manager e imprenditori della nautica. Gianfranco Rizzardi – Cantieri Navali Rizzardi, Raffaella Radice - Sessa Marine SpA e Massimo Perotti – Cantieri Navali San Lorenzo, racconteranno in prima persona i segreti, le opportunità e le complessità di un percorso di sviluppo e di cambiamento perché la loro esperienza possa rappresentare un momento di confronto tra gli operatori del settore.
Sabato 17 e Domenica 18 maggio Marina Villa Igiea ospiterà le due giornate di prova in mare dell’iniziativa “Navigar m’è dolce”, progetto ideato per avvicinare il pubblico al mondo della nautica da diporto, ormai giunto alla quarta edizione.
L’intera iniziativa di UCINA ha ottenuto il patrocinio del Comune di Palermo, della Provincia di Palermo e dell’Assessorato Turismo, Comunicazione e Trasporti della Regione Siciliana.
TENDENZE DEL SETTORE NAUTICO: PRECONSUNTIVO ANNO 2007
In occasione della Convention Satec 2008, UCINA annuncia i dati di andamento del settore per l’anno 2007.
In tal merito, si stima che il valore preconsuntivo della produzione italiana di unità da diporto abbia registrato una crescita compresa tra il 12 e il 14% (2,9 miliardi di euro era il valore 2006). Questo incremento percentuale è stato calcolato attraverso l’analisi di un campione significativo dei cantieri associati ad UCINA.
Per quanto riguarda il livello occupazionale degli addetti diretti del settore della nautica da diporto, si conferma la stima di 24.000 unità.
L’Italia consolida la propria posizione di buona esportatrice di unità per la nautica da diporto, vendendo all’estero oltre il 50% del valore della produzione. Sulla base dei dati ISTAT sul commercio estero si può sottolineare che il 45% delle esportazioni è diretto verso l’Europa.
Per ciò che concerne il comparto dei superyacht - sulla base di uno studio pubblicato da Showboats International - l’andamento degli ordini 2007- 2008 fa registrare una notevole crescita del numero delle ordinazioni, a livello mondiale si è infatti passati da 777 commesse per il 2007 a 916 per il 2008. La presenza italiana sul mercato mondiale della produzione di superyacht si attesta attorno al 46%. Tra i primi 15 costruttori mondiali di superyacht sei sono italiani.
I costruttori Italiani sono i primi al mondo nel rank 2008 per numero di progetti in costruzione con 427 ordini con un incremento del 23% rispetto al 2007.
NOTA: QUESTA SERA SAREMO IN GRADO DI COMUNICARE TELEFONICAMENTE I NUOVI NOMI DEGLI ORGANI DIRETTIVI DELL’ ASSOCIAZIONE.
Per informazioni:
Fede Gardella 3358308666
Chiara Castellari 3384130156
promotion@ucina.net
www.ucina.net
Palermo, 16 maggio 2008
CONVENTION UCINA – SATEC 2008: al via domani a Palermo l’appuntamento della nautica italiana con il convegno “Rivalutazione della costa e sviluppo dei waterfront per un turismo nautico sostenibile”.
UCINA stima per il 2007 una crescita della produzione di imbarcazioni compresa tra il 12% e il 14%.
Questo pomeriggio l’Assemblea di UCINA si riunirà per rinnovare gli Organi Direttivi.
Al via domani, sabato 17 maggio, la Convention UCINA - Satec 2008 nella suggestiva cornice dell’Hotel Villa Igiea Hilton a Palermo dove, questo pomeriggio, si svolgerà l’Assemblea dei Soci per il rinnovo degli Organi Direttivi.
UCINA - l’associazione di Confindustria che rappresenta, con oltre 460 associati, l’industria nautica italiana– ha scelto come tema del dibattito di domani “Rivalutazione della costa e sviluppo dei waterfront per un turismo nautico sostenibile”.
Dopo il saluto del Sindaco di Palermo, Diego Cammarata, aprirà i lavori il Presidente di UCINA Anton Francesco Albertoni; quindi Bruno Vespa, conduttore della mattinata, anticiperà il dibattito con un’intervista all’Architetto spagnolo Josè Maria Tomas Llavador, progettista del nuovo porto di Valencia e vincitore del concorso di idee del waterfront di La Spezia, con l’obiettivo di comprendere il ruolo che la nautica può ricoprire nello sviluppo di un nuovo rapporto città-mare.
A seguire, Nino Bevilacqua, Presidente Autorità Portuale di Palermo, Francesco Nerli, Presidente Assoporti, Raimondo Pollastrini, Ammiraglio, Comandante Generale Capitanerie di Porto - Guardia Costiera e Giovanni Gerbi, Avvocato Amministrativista, contribuiranno alla discussione con l’obiettivo di individuare percorsi e tipologie di investimento per lo sviluppo di un sistema di portualità turistica realizzato nel rispetto del patrimonio costiero, valorizzando peculiarità e opportunità del territorio.
Nel corso del dibattito sarà fatto un focus sulle situazioni della Regione Campania e di quella Siciliana, territori strategici in materia di turismo nautico per il Sud del Paese.
Il programma della Convention prevede, nel pomeriggio, un appuntamento dedicato alla Formazione a cura di SDA Bocconi e ViareggioFucina, sul tema “Le esperienze manageriali dell’industria nautica: alcuni nodi critici della crescita”, che vedrà la testimonianza di manager e imprenditori della nautica. Gianfranco Rizzardi – Cantieri Navali Rizzardi, Raffaella Radice - Sessa Marine SpA e Massimo Perotti – Cantieri Navali San Lorenzo, racconteranno in prima persona i segreti, le opportunità e le complessità di un percorso di sviluppo e di cambiamento perché la loro esperienza possa rappresentare un momento di confronto tra gli operatori del settore.
Sabato 17 e Domenica 18 maggio Marina Villa Igiea ospiterà le due giornate di prova in mare dell’iniziativa “Navigar m’è dolce”, progetto ideato per avvicinare il pubblico al mondo della nautica da diporto, ormai giunto alla quarta edizione.
L’intera iniziativa di UCINA ha ottenuto il patrocinio del Comune di Palermo, della Provincia di Palermo e dell’Assessorato Turismo, Comunicazione e Trasporti della Regione Siciliana.
TENDENZE DEL SETTORE NAUTICO: PRECONSUNTIVO ANNO 2007
In occasione della Convention Satec 2008, UCINA annuncia i dati di andamento del settore per l’anno 2007.
In tal merito, si stima che il valore preconsuntivo della produzione italiana di unità da diporto abbia registrato una crescita compresa tra il 12 e il 14% (2,9 miliardi di euro era il valore 2006). Questo incremento percentuale è stato calcolato attraverso l’analisi di un campione significativo dei cantieri associati ad UCINA.
Per quanto riguarda il livello occupazionale degli addetti diretti del settore della nautica da diporto, si conferma la stima di 24.000 unità.
L’Italia consolida la propria posizione di buona esportatrice di unità per la nautica da diporto, vendendo all’estero oltre il 50% del valore della produzione. Sulla base dei dati ISTAT sul commercio estero si può sottolineare che il 45% delle esportazioni è diretto verso l’Europa.
Per ciò che concerne il comparto dei superyacht - sulla base di uno studio pubblicato da Showboats International - l’andamento degli ordini 2007- 2008 fa registrare una notevole crescita del numero delle ordinazioni, a livello mondiale si è infatti passati da 777 commesse per il 2007 a 916 per il 2008. La presenza italiana sul mercato mondiale della produzione di superyacht si attesta attorno al 46%. Tra i primi 15 costruttori mondiali di superyacht sei sono italiani.
I costruttori Italiani sono i primi al mondo nel rank 2008 per numero di progetti in costruzione con 427 ordini con un incremento del 23% rispetto al 2007.
NOTA: QUESTA SERA SAREMO IN GRADO DI COMUNICARE TELEFONICAMENTE I NUOVI NOMI DEGLI ORGANI DIRETTIVI DELL’ ASSOCIAZIONE.
Per informazioni:
Fede Gardella 3358308666
Chiara Castellari 3384130156
promotion@ucina.net
www.ucina.net
Palermo, 16 maggio 2008
COMUNICATO STAMPA
UCINA Confindustria Nautica
Al termine del Consiglio Direttivo odierno l’Associazione si avvia verso un nuovo assetto: presentato in dettaglio il programma del Presidente Carla Demaria e insediata la Commissione di riforma dello Statuto, che presenterà il progetto all’Assemblea dei Soci di maggio. Nuove nomine in Giunta Esecutiva e Consiglio Direttivo.
Grandi novità per l’Associazione durante il primo Consiglio Direttivo presieduto dal nuovo Presidente Carla Demaria, che ha illustrato le prime linee di attuazione del suo programma che vedrà l’approvazione in tempi brevi di una importante riforma dello Statuto dell’Associazione, mandato che è stato affidato dal Consiglio Direttivo di oggi ad una Commissione che presenterà il documento all’Assemblea in programma a maggio a Milano. “Con questa riforma – ha spiegato il Presidente Carla Demaria – la mission di UCINA di rappresentare, difendere e promuovere tutta la filiera della nautica italiana in Italia e all’estero avrà uno strumento proattivo che potrà raccogliere le esigenze di tutti, i cantieri di grande e piccola nautica, la vela, la componentistica e i servizi. Dico questo nella convinzione che esistano comunque esigenze orizzontali che il nuovo Statuto avrà la capacità di interpretare e rendere sinergiche, ampliando per tutti sia la partecipazione decisionale che la democrazia. Il percorso che UCINA ha deciso è quello di innovare, riorganizzare e semplificare, costruendo un nuovo modello associativo, fortemente inclusivo, per essere la casa di tutti. UCINA, essendo l’unica confederazione nautica iscritta in Confindustria da oltre 50 anni, ne ha la responsabilità.” I punti su cui si articolerà la riforma sono: la divisione dell’attività associativa in sette settori merceologici: unità a motore sotto i 24 m; unità a motore oltre i 24 m; unità a vela; unità pneumatiche; motori; accessori; servizi e porti. I comparti così costituiti daranno vita ad Assemblee di Settore che individueranno in autonomia obiettivi e progetti utili al singolo comparto e i sette Presidenti di Settore; l’istituzione di un Consiglio di Presidenza di cui faranno parte oltre al Presidente e ai vice Presidenti dell’Associazione, i Presidenti delle Assemblee di Settore; l’istituzione di una Advisory Board, organo consultivo con componenti interne ed esterne provenienti dal mondo accademico e dalle professioni di supporto allo sviluppo dei progetti strategici; l’istituzione di un Consiglio Generale, organo allargato di garanzia composto sempre da rappresentanti delle Assemblee di Settore corrispondenti all’attuale Consiglio Direttivo. A completamento dei lavori sono state ratificate le nomine in Consiglio Direttivo di nuovi delegati. Fiart Mare sarà rappresentata da Giulio Grimaldi, Motonautica Fratelli Ranieri Srl da Salvatore Ranieri e Gianneschi Pumps and Blowers da Luigi Gianneschi. Assume la carica di vice Presidente il Consigliere Maurizio Balducci, co‐fondatore di Overmarine, cantiere della tradizione viareggina nel comparto dei maxi yacht con i suoi storici marchi Mangusta e FB. Genova, 16 aprile 2015 Contatti: UCINA ‐ Ufficio Stampa Antonio Vettese vettese@ucina.net Tel +39 335 7366723 Chiara Castellari castellari@ucina.net Laura Colombo press@ucina.net Tel +39 010 5769812
L’Associazione risponde coesa alle dimissioni di alcune Aziende comunicate alla vigilia dell’Assemblea Elettiva del nuovo Presidente. In un momento in cui in tutta Italia e nel Mondo le aziende fanno sistema è un gesto di particolare gravità.
Ucina Confindustria Nautica prende atto con estremo dispiacere della decisione odierna di alcune imprese di uscire dall’Associazione: il gesto, che vorrebbe essere clamoroso, sorprende nelle motivazioni. Nella nota che hanno inviato ai Soci si scrive infatti che non vi sarebbe condivisione della filosofia di UCINA e che non si sentirebbero rappresentate. Le dieci aziende sono: Apreamare, Arcadia Yachts, Azimut-Benetti, Baia, CRN, Ferrettigroup, Maltese S.p.a., Marina di Varazze, Mase Generators, Salpa. Poco dopo la diffusione della nota Lamberto Tacoli ha ritirato la sua candidatura a Presidente.
In un momento in cui le aziende di tutto il mondo fanno gruppo e sistema non si capisce come, a pochi giorni da un momento dove si poteva ricostruire l’unità associativa, per ragioni incomprensibili o protagonismi personali sia stata presa la decisione di danneggiare in modo aprioristico e consapevole un’Associazione consolidata e rappresentativa degli interessi generali e non individuali del mondo della nautica. La scelta è stata azionata nel momento in cui le imprese recedute si sono rese conto che il loro candidato non avrebbe raccolto i consensi necessari: ma questo comportamento non pare certo attento e rispettoso delle regole di condivisione e democrazia proprie di un’Associazione.
Giova ricordare che il Consiglio Direttivo di UCINA aveva raccolto tramite i Saggi le manifestazioni di voto dei Soci che si erano espressi per il 70% a favore di Carla Demaria e per il 15% a favore di Lamberto Tacoli. Pur in presenza di un riscontro molto chiaro delle espressioni di preferenza, aveva deliberato comunque di presentare le due candidature all’Assemblea dei Soci convocandola per venerdì 27 marzo 2015 e dando ampia facoltà ai candidati di esporre i rispettivi Programmi.
La sorpresa deriva anche all’assoluta chiara infondatezza della motivazione che ha accompagnato il recesso, visto che le imprese recedute non hanno inteso né ascoltare i programmi dei candidati, né partecipare alla votazione secondo le regole democratiche di UCINA.
Inoltre non si ritiene rilevante l’osservazione secondo cui il candidato Carla Demaria sia manager di un importante gruppo straniero, essendo già presente in Consiglio come Presidente e socia di un Cantiere di diritto italiano che produce in Italia imbarcazioni di disegno italiano, con una struttura di oltre 300 dipendenti e un fatturato che la colloca entro i cinque maggiori produttori nazionali.
Una valutazione che è stata sicuramente presente ai Soci dato l’ampio riscontro di preferenze raccolto dalla Sua candidatura.
Ucina raccoglie 340 aziende con un totale di oltre 8 mila dipendenti ed è certa che i tanti imprenditori che operano nel mondo della nautica e che hanno confermato la loro partecipazione all’Assemblea del 27 marzo, saranno in grado di superare questa situazione con compattezza per consentire alla loro associazione di categoria di continuare ad assicurare la necessaria rappresentatività e di essere l’autorevole interlocutore, a livello nazionale ed internazionale, degli interessi generali della nautica italiana.
UCINA, con le sue Aziende, intende anche chiarire che prosegue regolarmente l’organizzazione del Salone Nautico 2015.
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Si è svolta oggi la presentazione de “La Nautica in cifre”, analisi del mercato dell’industria nautica italiana relativa all’anno 2009, realizzata dall’Ufficio Studi UCINA in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova - Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi.
Si è svolta oggi la presentazione de “La Nautica in cifre”, analisi del mercato dell’industria nautica italiana relativa all’anno 2009, realizzata dall’Ufficio Studi UCINA in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova - Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi.
UCINA – Motori a idrogeno, propulsioni ibride con nuovi motori diesel a basse emissioni inquinanti, forme di carene ed eliche ad elevata efficienza e risparmio di carburante, utilizzo di resine e sistemi produttivi a basso impatto ambientale, nuove pitture a basso attrito idrodinamico e a base di solvente acqua.
UCINA – Motori a idrogeno, propulsioni ibride con nuovi motori diesel a basse emissioni inquinanti, forme di carene ed eliche ad elevata efficienza e risparmio di carburante, utilizzo di resine e sistemi produttivi a basso impatto ambientale, nuove pitture a basso attrito idrodinamico e a base di solvente acqua.
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione ha indicato nella creazione di una Newco che gestisca gli spazi delle Darsene lo strumento per l’organizzazione del Salone Nautico e per la gestione integrata delle aree a mare.
Si è tenuto ieri a Genova il Consiglio Direttivo UCINA Confindustria Nautica, a pochi giorni di distanza dalla chiusura della kermesse genovese.
UCINA - Confindustria Nautica: rinnovato dialogo tra nautica da diporto e fisco. Questo il messaggio principale emerso dal convegno “Nautica e fisco, un patto per la competitività”, che si è tenuto oggi al Salone Nautico di Genova.
Si è svolto quest’oggi, nell’ambito del Cinquantunesimo Salone Nautico Internazionale di Genova, il convegno “Nautica e fisco, un patto per la competitività”, organizzato da UCINA – Confindustria Nautica che ha tracciato un quadro di politiche fiscali, procedure doganali, leasing e prassi amministrative, elementi imprescindibili per definire la competitività del nostro sistema Paese.
La tavola rotonda ha proposto un confronto tra amministrazioni pubbliche e operatori nazionali e internazionali alla luce delle sfide che l’economia globale pone a un settore simbolo del Made in Italy come la nautica da diporto, per consentire all’Italia di mantenere la sua leadership mondiale e per rimettere in moto la domanda interna.
“L’emanazione della recente circolare dell’Agenzia delle Entrate in materia di IVA sulle attività di noleggio e locazione mi rende convinto che siamo sulla strada giusta perché il fisco possa fare la pace con la nautica” ha dichiarato, nel suo intervento di apertura al convegno, il Presidente di UCINA Anton Francesco Albertoni, che ha aggiunto “Restano tuttavia ancora due importanti capitoli aperti: la necessità di avere regole fiscali equiparabili a quelle dei nostri competitor europei e un redditometro che consideri la nautica da diporto alla pari degli altri prodotti per il tempo libero”.
L’incontro, a cui hanno preso parte Gianfranco Conte, Presidente della Commissione Finanze della Camera, Arturo Betunio, Direttore della Direzione Centrale Normativa dell’Agenzia delle Entrate, Lorenzo Selva, Presidente ICOMIA, Maurizio Lazzaroni, Presidente di Assilea, Andrea Maria Zucchini, Responsabile della Direzione Regionale Liguria dell’Agenzia delle Dogane, Thierry Voisin, Chairman del Tax & Laws Committee del MYBA (Mediterranean Yacht Brokers Association) e Paolo Moretti, Business Manager Yachting di RINA Marine Division, con le conclusioni di Alberto Giorgetti, Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, si è aperto con la presentazione dall’indagine qualitativa “La pratica del diportismo in Italia”, commissionata dall’Associazione all’Istituto ISPO presieduta dal Professor Renato Mannheimer.
La ricerca ha offerto una fotografia sull’uso della barca, sul giudizio dei diportisti rispetto ai costi di mantenimento delle imbarcazioni e sull’opinione degli stessi in merito ai controlli fiscali.
Più in particolare, in merito al primo punto, l’indagine ha evidenziato come l’andare in barca significhi per i diportisti soprattutto “libertà” (indicata dall’84% degli intervistati) e “socialità” (57%), segno evidente di come la passione per la nautica sia l’elemento centrale che accomuna chi possiede un’imbarcazione rispetto, ad esempio, al fatto di possedere un oggetto da esibire (opzione scelta solo dal 29% dei rispondenti).
Per quanto riguarda invece l’opinione sui controlli fiscali, i diportisti - sia che si tratti dei proprietari di barca, sia di coloro che la utilizzano saltuariamente – ritengono che essi siano “tanti” e uno su due sostiene che siano aumentati nell’ultimo anno.
Inoltre, più della metà degli intervistati considera che un eccessivo controllo ostacoli il diportismo e, di conseguenza, l’indotto da esso generato. E’ poi opinione di due intervistati su tre che i controlli del fisco tendano a colpire maggiormente chi possiede barche di medie e piccole dimensioni.
Infine, secondo l’analisi, il 62% dei rispondenti si ritiene vittima di un accanimento ingiustificato, sostenendo che i controlli fanno sentire colpevole anche chi non ha fatto nulla di scorretto. Tuttavia, quasi il 70% di coloro che hanno subito controlli, riconosce che essi sono stati effettuati in maniera scrupolosa e professionale e che, al di là degli accertamenti, il loro amore per la barca è tale che non hanno mai pensato di abbandonare la nautica.
Dopo la presentazione del Professor Mannheimer, è intervenuto Arturo Betunio, Direttore della Direzione Centrale Normativa dell’Agenzia delle Entrate, che ha illustrato i principali cambiamenti introdotti dalla circolare 43/E dell’Agenzia delle Entrate, la cui emanazione è stata annunciata proprio alla vigilia della giornata inaugurale del Salone Nautico raccogliendo la soddisfazione dell’Associazione di categoria della nautica, ben rappresentata dal caldo applauso degli imprenditori presenti in sala.
E’ stata quindi la volta di Maurizio Lazzaroni, Presidente di Assilea, che ha commentato gli ultimi dati relativi ai contratti di leasing nella nautica da diporto. Nello specifico, nei primi otto mesi del 2011, sono stati circa 1000 i contratti stipulati, per un valore di circa 550 milioni di euro, in contrazione, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, del 19% in termini di valore e del 30% per numero di contratti. Lazzaroni ha inoltre espresso la necessità che si concretizzi il Registro Unico Informatico del naviglio e ha riaffermato la volontà di portare a termine entro la fine dell’anno il progetto “ONDA”, nato dalla collaborazione tra Assilea e UCINA, che costituirà una banca dati consultabile dalle società di leasing contestualmente alla richiesta di erogazione di finanziamento: un modo per velocizzare i controlli e snellire di pratiche di finanziamento delle imbarcazioni.
Le difficoltà del comparto sono rilevate anche dal RINA, ente di certificazione internazionale. Paolo Moretti, Business Manager Yachting di RINA Marine Division, ha infatti ricordato come nel 2011 siano stati certificati nel mondo circa 230 superyacht, rispetto ai 400 del 2008, mentre sono aumentate considerevolmente le certificazioni relative alle barche di esercizio.
Thierry Voisin, Chairman del Tax & Laws Committee del MYBA (Mediterranean Yacht Brokers Association) e Lorenzo Selva, Presidente ICOMIA, hanno poi offerto contributi al dibattito a partire dalla loro esperienza in campo internazionale, il primo sottolineando la necessità di stabilire regole comuni a tutti i Paesi europei, il secondo ponendo l’accento sull’urgenza di ottenere attenzione dalle Istituzioni per consentire una maggiore competitività del settore.
Gianfranco Conte, Presidente della Commissione Finanze della Camera, ha manifestato la propria vicinanza alle istanze del comparto, annunciando la volontà del Governo, di inserire nuove norme a sostegno della portualità nel prossimo Decreto Sviluppo, grazie anche alla puntualità ed esaustività delle documentazioni fornite da UCINA.
La stessa priorità di interesse verso il settore è stata ribadita da Alberto Giorgetti, Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, che si è dichiarato disponibile a presentare le richieste degli imprenditori della nautica presso i tavoli di costruzione del Decreto, in particolare per le tematiche legate alla semplificazione delle procedure doganali.
Il Sottosegretario ha anche ricordato a nome del Governo le altre iniziative già adottate che, seppur di portata più generale, hanno importanti ricadute anche su questo settore, come il sostegno assicurato alle reti d’impresa e ai distretti.
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UCINA - Confindustria Nautica: rinnovato dialogo tra nautica da diporto e fisco. Questo il messaggio principale emerso dal convegno “Nautica e fisco, un patto per la competitività”, che si è tenuto oggi al Salone Nautico di Genova.
Si è svolto quest’oggi, nell’ambito del Cinquantunesimo Salone Nautico Internazionale di Genova, il convegno “Nautica e fisco, un patto per la competitività”, organizzato da UCINA – Confindustria Nautica che ha tracciato un quadro di politiche fiscali, procedure doganali, leasing e prassi amministrative, elementi imprescindibili per definire la competitività del nostro sistema Paese.
La tavola rotonda ha proposto un confronto tra amministrazioni pubbliche e operatori nazionali e internazionali alla luce delle sfide che l’economia globale pone a un settore simbolo del Made in Italy come la nautica da diporto, per consentire all’Italia di mantenere la sua leadership mondiale e per rimettere in moto la domanda interna.
“L’emanazione della recente circolare dell’Agenzia delle Entrate in materia di IVA sulle attività di noleggio e locazione mi rende convinto che siamo sulla strada giusta perché il fisco possa fare la pace con la nautica” ha dichiarato, nel suo intervento di apertura al convegno, il Presidente di UCINA Anton Francesco Albertoni, che ha aggiunto “Restano tuttavia ancora due importanti capitoli aperti: la necessità di avere regole fiscali equiparabili a quelle dei nostri competitor europei e un redditometro che consideri la nautica da diporto alla pari degli altri prodotti per il tempo libero”.
L’incontro, a cui hanno preso parte Gianfranco Conte, Presidente della Commissione Finanze della Camera, Arturo Betunio, Direttore della Direzione Centrale Normativa dell’Agenzia delle Entrate, Lorenzo Selva, Presidente ICOMIA, Maurizio Lazzaroni, Presidente di Assilea, Andrea Maria Zucchini, Responsabile della Direzione Regionale Liguria dell’Agenzia delle Dogane, Thierry Voisin, Chairman del Tax & Laws Committee del MYBA (Mediterranean Yacht Brokers Association) e Paolo Moretti, Business Manager Yachting di RINA Marine Division, con le conclusioni di Alberto Giorgetti, Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, si è aperto con la presentazione dall’indagine qualitativa “La pratica del diportismo in Italia”, commissionata dall’Associazione all’Istituto ISPO presieduta dal Professor Renato Mannheimer.
La ricerca ha offerto una fotografia sull’uso della barca, sul giudizio dei diportisti rispetto ai costi di mantenimento delle imbarcazioni e sull’opinione degli stessi in merito ai controlli fiscali.
Più in particolare, in merito al primo punto, l’indagine ha evidenziato come l’andare in barca significhi per i diportisti soprattutto “libertà” (indicata dall’84% degli intervistati) e “socialità” (57%), segno evidente di come la passione per la nautica sia l’elemento centrale che accomuna chi possiede un’imbarcazione rispetto, ad esempio, al fatto di possedere un oggetto da esibire (opzione scelta solo dal 29% dei rispondenti).
Per quanto riguarda invece l’opinione sui controlli fiscali, i diportisti - sia che si tratti dei proprietari di barca, sia di coloro che la utilizzano saltuariamente – ritengono che essi siano “tanti” e uno su due sostiene che siano aumentati nell’ultimo anno.
Inoltre, più della metà degli intervistati considera che un eccessivo controllo ostacoli il diportismo e, di conseguenza, l’indotto da esso generato. E’ poi opinione di due intervistati su tre che i controlli del fisco tendano a colpire maggiormente chi possiede barche di medie e piccole dimensioni.
Infine, secondo l’analisi, il 62% dei rispondenti si ritiene vittima di un accanimento ingiustificato, sostenendo che i controlli fanno sentire colpevole anche chi non ha fatto nulla di scorretto. Tuttavia, quasi il 70% di coloro che hanno subito controlli, riconosce che essi sono stati effettuati in maniera scrupolosa e professionale e che, al di là degli accertamenti, il loro amore per la barca è tale che non hanno mai pensato di abbandonare la nautica.
Dopo la presentazione del Professor Mannheimer, è intervenuto Arturo Betunio, Direttore della Direzione Centrale Normativa dell’Agenzia delle Entrate, che ha illustrato i principali cambiamenti introdotti dalla circolare 43/E dell’Agenzia delle Entrate, la cui emanazione è stata annunciata proprio alla vigilia della giornata inaugurale del Salone Nautico raccogliendo la soddisfazione dell’Associazione di categoria della nautica, ben rappresentata dal caldo applauso degli imprenditori presenti in sala.
E’ stata quindi la volta di Maurizio Lazzaroni, Presidente di Assilea, che ha commentato gli ultimi dati relativi ai contratti di leasing nella nautica da diporto. Nello specifico, nei primi otto mesi del 2011, sono stati circa 1000 i contratti stipulati, per un valore di circa 550 milioni di euro, in contrazione, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, del 19% in termini di valore e del 30% per numero di contratti. Lazzaroni ha inoltre espresso la necessità che si concretizzi il Registro Unico Informatico del naviglio e ha riaffermato la volontà di portare a termine entro la fine dell’anno il progetto “ONDA”, nato dalla collaborazione tra Assilea e UCINA, che costituirà una banca dati consultabile dalle società di leasing contestualmente alla richiesta di erogazione di finanziamento: un modo per velocizzare i controlli e snellire di pratiche di finanziamento delle imbarcazioni.
Le difficoltà del comparto sono rilevate anche dal RINA, ente di certificazione internazionale. Paolo Moretti, Business Manager Yachting di RINA Marine Division, ha infatti ricordato come nel 2011 siano stati certificati nel mondo circa 230 superyacht, rispetto ai 400 del 2008, mentre sono aumentate considerevolmente le certificazioni relative alle barche di esercizio.
Thierry Voisin, Chairman del Tax & Laws Committee del MYBA (Mediterranean Yacht Brokers Association) e Lorenzo Selva, Presidente ICOMIA, hanno poi offerto contributi al dibattito a partire dalla loro esperienza in campo internazionale, il primo sottolineando la necessità di stabilire regole comuni a tutti i Paesi europei, il secondo ponendo l’accento sull’urgenza di ottenere attenzione dalle Istituzioni per consentire una maggiore competitività del settore.
Gianfranco Conte, Presidente della Commissione Finanze della Camera, ha manifestato la propria vicinanza alle istanze del comparto, annunciando la volontà del Governo, di inserire nuove norme a sostegno della portualità nel prossimo Decreto Sviluppo, grazie anche alla puntualità ed esaustività delle documentazioni fornite da UCINA.
La stessa priorità di interesse verso il settore è stata ribadita da Alberto Giorgetti, Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, che si è dichiarato disponibile a presentare le richieste degli imprenditori della nautica presso i tavoli di costruzione del Decreto, in particolare per le tematiche legate alla semplificazione delle procedure doganali.
Il Sottosegretario ha anche ricordato a nome del Governo le altre iniziative già adottate che, seppur di portata più generale, hanno importanti ricadute anche su questo settore, come il sostegno assicurato alle reti d’impresa e ai distretti.
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2° posto nel ranking delle regioni italiane per numero di aziende presenti sul territorio (12,8% del totale nazionale), 5° posto assoluto per numero di addetti (7,8%) e una posizione di eccellenza nel comparto degli accessori e dei componenti grazie ad un 2° posto assoluto per numero di aziende (18,5%) e un 3° per numero di addetti (13,8%).
2° posto nel ranking delle regioni italiane per numero di aziende presenti sul territorio (12,8% del totale nazionale), 5° posto assoluto per numero di addetti (7,8%) e una posizione di eccellenza nel comparto degli accessori e dei componenti grazie ad un 2° posto assoluto per numero di aziende (18,5%) e un 3° per numero di addetti (13,8%).
Si è svolto questa mattina, nell’ambito del Cinquantunesimo Salone Nautico Internazionale di Genova, il convegno “Dalla scuola al mare, per sostenere la crescita”, un incontro organizzato da UCINA – Confindustria Nautica, con l’obiettivo di fornire un quadro delle azioni intraprese dal Ministero dell’Istruzione, dalle associazioni di categoria, dalle Università e dal mondo della ricerca, volte a diffondere tra i più giovani la cultura della nautica da diporto.
Si è svolto questa mattina, nell’ambito del Cinquantunesimo Salone Nautico Internazionale di Genova, il convegno “Dalla scuola al mare, per sostenere la crescita”, un incontro organizzato da UCINA – Confindustria Nautica, con l’obiettivo di fornire un quadro delle azioni intraprese dal Ministero dell’Istruzione, dalle associazioni di categoria, dalle Università e dal mondo della ricerca, volte a diffondere tra i più giovani la cultura della nautica da diporto.
Conferenza stampa
Venerdì 6 maggio – ore 11.30
Sala Torre - Idroscalo di Milano
L'Assessorato alle infrastrutture e mobilità della Provincia di Milano e Milano Metropoli, in collaborazione con UCINA Confindustria nautica, presentano alla stampa la prima edizione di Midro, la nautica ecosostenibile che si terrà nei giorni 6, 7 e 8 maggio 2011 e la settima edizione di Navigar m'è dolce che si terrà sabato 7 e domenica 8 maggio presso l'Idroscalo di Milano. Tre giorni di esposizione e prove di imbarcazioni, tra eventi e dimostrazioni.
Intervengono:
Giovanni De Nicola - Assessore infrastrutture e mobilità Provincia di Milano
Claudio Rotti - Presidente Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo
Francesca Radice – Vice Presidente UCINA Confindustria Nautica
Pietro Vassena – Consigliere UCINA Confindustria Nautica
Cesare Cadeo – Direttore Artistico Idroscalo
Seguirà brunch e giro in barca dell'Idroscalo.
Appuntamento ore 11.00 - via vivaio 1 - Milano per transfer in navetta.
Per informazioni:
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La prima classifica sulla vocazione nautica dei territori di mare nel Belpaese è stata presenta questa mattina in apertura del Convegno "Le infrastrutture dello Sviluppo" che ha avuto luogo nell'ambito del 51° Salone Nautico Internazionale di Genova.
Anche la nautica ha il suo indice di qualità. Si tratta del NaQI, Nautical Quality Index, il primo indicatore che classifica la qualità nautica delle 62 province costiere italiane sulla base di quattro parametri: l'offerta territoriale di porti e posti barca, la qualità dei servizi portuali, la presenza di altri servizi turistici e l'accessibilità e l'afflusso.
Presentato oggi durante il Convegno UCINA "Le infrastrutture dello Sviluppo", l'indice è stato realizzato dall'Osservatorio Nautico Nazionale ed illustrato dal Professor Gian Marco Ugolini, docente di Geografia Economica presso l'Università di Genova.
Più in particolare la classifica ha individuato 3 indicatori per il parametro relativo all'offerta territoriale di porti e posti barca (densità porti, numero posti barca per residenti, percentuale di marine, le strutture a maggiore vocazione diportistica); 3 indicatori per il parametro qualità dei servizi portuali (possibilità di ospitare navi da diporto, presenza di servizi dedicati,disponibilità di refitting); 3 indicatori per il parametro altri turismi del mare (numero dei diving center, associati FIV e presenza di aree marine protette); 2 indicatori per l'accessibilità e l'afflusso (accessibilità stradale e l'indice di pressione, ovvero l'incidenza della domanda rispetto all'offerta di posti barca.
In testa alla classifica si è posizionata Lucca, giudicata, in questa prima edizione, la provincia più a misura di diportista principalmente grazie all'elevata qualità dei servizi presenti all'interno del porto di Viareggio (collegamenti elettrici, fornitura di carburante, servizi antincendio, scalo di alaggio, etc.) e all'elevata concentrazione di società di refitting, manutenzione e servizi sul territorio.
Seguono Genova e Matera, quest'ultima balzata ai primi posti grazie alla presenza di due importanti strutture di portualità turistica, Marina di Policoro e il Porto degli Argonauti, collocate in un tratto di costa ridotto
La successiva tavola rotonda, aperta come di consueto dal Presidente UCINA Anton Francesco Albertoni,
ha visto protagonisti Luigi Grillo, Presidente Commissione Lavori Pubblici del Senato, Massimo Sessa, Presidente III Sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Paolo Signorini, Capo Dipartimento per la Programmazione del CIPE, Antonella Stasi, Vice Presidente Regione Calabria, Giuseppe Parrello, Presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna, Giancarlo Miele, Presidente Commissione Sviluppo Economico, Innovazione, Ricerca e Turismo del Consiglio regionale del Lazio e Sebastiano Venneri, Vice Presidente Legambiente, mentre le conclusioni sono state affidate a Pasquale De Lise, Presidente del Consiglio di Stato.
Al centro del dibattito le prospettive e i limiti del nuovo assetto del demanio federale, in attesa della convocazione della conferenza Stato-Regioni per il raggiungimento dell'Intesa sulle concessioni demaniali portuali prevista dal DL 70/2011 di maggio (Decreto Sviluppo).
Di rilievo l'intervento del Senatore Luigi Grillo, che dopo aver ricordato quanto le istituzioni abbiano fatto negli anni per il settore, da sempre espressione di eccellenza e motivo di orgoglio per il Paese, e le cinque norme per la nautica contenute all'interno del già menzionato Decreto Sviluppo, ha sottolineato il ruolo centrale del project financing. In tempi di crisi e in assenza di fondi pubblici, il ricorso a questo strumento rappresenta la miglior strategia per supportare lo sviluppo delle infrastrutture necessarie alla nautica da diporto, soprattutto se esso avviene all'interno di un progetto regionale che ha definito piani specifici per la valorizzazione delle proprie coste.
La discussione si è dunque orientata verso tematiche legate a specifici progetti di sviluppo, al recupero di bacini commerciali esistenti ed aree militari dismesse, tutte iniziative volte alla riqualificazione delle aree costiere.
Interessanti a questo riguardo le testimonianze di Antonella Stasi e Giancarlo Miele che hanno illustrato le iniziative realizzate, rispettivamente, in Calabria con un piano di sviluppo che prevede di triplicare in breve tempo il numero di posti barca, e nel Lazio con un progetto di ridestinazione delle esistenti strutture.
Ugualmente stimolante il contributo di Giuseppe Parrello che ha presentato il progetto relativo alla creazione della Cittadella Nautica di Ravenna, un'iniziativa di pregio attualmente in stand by per mancanza dei fondi pubblici stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico.
La Cittadella prevede la creazione di un polo produttivo per la nautica che si inserisce nell'ambito del porto commerciale, porto turistico e terminal crociere.
Paolo Signorini, ha sottolineato come nel nuovo assetto dello Stato sia necessario trovare un equilibrio fra norme centrali e autonomia locale, a maggior ragione in un comparto vitale come quello della nautica.
L'intervento di Sebastiano Venneri ha sottolineato come la tutela dell'ambiente non sia necessariamente in contrapposizione con lo sviluppo dell'economia ed ha indicato nelle potenzialità della nautica la capacità di coniugare l'eccellenza italiana con i territori di pregio.
Le conclusioni sono state affidate a Pasquale De Lise il quale, ricordando che il sistema portuale prevede la competenza concorrente di Stato e Regioni, ha affrontato una tematica attuale e controversa, ovvero quella del federalismo e delle concessioni demaniali. Il Presidente del Consiglio di Stato ha voluto ricordare l'esistenza di normative europee in materia, che prevedono un regime di concorrenza con tutti i paesi della UE e che pertanto non consentono deroghe al Governo Italiano.
De Lise ha inoltre dichiarato di comprendere il disagio degli operatori della portualità turistica laddove, a fronte di concessioni – contratto che fissavano un determinato canone demaniale, si sono visti, unilateralmente e a concessione in corso, modificare le medesime condizioni contrattuali.
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Mrs. Chiara Castellari
Piazzale Kennedy 1
I - 16129 GENOVA
Tel. + 39 010 5769812
Fax + 39 010 5531104
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La prima classifica sulla vocazione nautica dei territori di mare nel Belpaese è stata presenta questa mattina in apertura del Convegno "Le infrastrutture dello Sviluppo" che ha avuto luogo nell'ambito del 51° Salone Nautico Internazionale di Genova.
Anche la nautica ha il suo indice di qualità. Si tratta del NaQI, Nautical Quality Index, il primo indicatore che classifica la qualità nautica delle 62 province costiere italiane sulla base di quattro parametri: l'offerta territoriale di porti e posti barca, la qualità dei servizi portuali, la presenza di altri servizi turistici e l'accessibilità e l'afflusso.
Presentato oggi durante il Convegno UCINA "Le infrastrutture dello Sviluppo", l'indice è stato realizzato dall'Osservatorio Nautico Nazionale ed illustrato dal Professor Gian Marco Ugolini, docente di Geografia Economica presso l'Università di Genova.
Più in particolare la classifica ha individuato 3 indicatori per il parametro relativo all'offerta territoriale di porti e posti barca (densità porti, numero posti barca per residenti, percentuale di marine, le strutture a maggiore vocazione diportistica); 3 indicatori per il parametro qualità dei servizi portuali (possibilità di ospitare navi da diporto, presenza di servizi dedicati,disponibilità di refitting); 3 indicatori per il parametro altri turismi del mare (numero dei diving center, associati FIV e presenza di aree marine protette); 2 indicatori per l'accessibilità e l'afflusso (accessibilità stradale e l'indice di pressione, ovvero l'incidenza della domanda rispetto all'offerta di posti barca.
In testa alla classifica si è posizionata Lucca, giudicata, in questa prima edizione, la provincia più a misura di diportista principalmente grazie all'elevata qualità dei servizi presenti all'interno del porto di Viareggio (collegamenti elettrici, fornitura di carburante, servizi antincendio, scalo di alaggio, etc.) e all'elevata concentrazione di società di refitting, manutenzione e servizi sul territorio.
Seguono Genova e Matera, quest'ultima balzata ai primi posti grazie alla presenza di due importanti strutture di portualità turistica, Marina di Policoro e il Porto degli Argonauti, collocate in un tratto di costa ridotto
La successiva tavola rotonda, aperta come di consueto dal Presidente UCINA Anton Francesco Albertoni,
ha visto protagonisti Luigi Grillo, Presidente Commissione Lavori Pubblici del Senato, Massimo Sessa, Presidente III Sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Paolo Signorini, Capo Dipartimento per la Programmazione del CIPE, Antonella Stasi, Vice Presidente Regione Calabria, Giuseppe Parrello, Presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna, Giancarlo Miele, Presidente Commissione Sviluppo Economico, Innovazione, Ricerca e Turismo del Consiglio regionale del Lazio e Sebastiano Venneri, Vice Presidente Legambiente, mentre le conclusioni sono state affidate a Pasquale De Lise, Presidente del Consiglio di Stato.
Al centro del dibattito le prospettive e i limiti del nuovo assetto del demanio federale, in attesa della convocazione della conferenza Stato-Regioni per il raggiungimento dell'Intesa sulle concessioni demaniali portuali prevista dal DL 70/2011 di maggio (Decreto Sviluppo).
Di rilievo l'intervento del Senatore Luigi Grillo, che dopo aver ricordato quanto le istituzioni abbiano fatto negli anni per il settore, da sempre espressione di eccellenza e motivo di orgoglio per il Paese, e le cinque norme per la nautica contenute all'interno del già menzionato Decreto Sviluppo, ha sottolineato il ruolo centrale del project financing. In tempi di crisi e in assenza di fondi pubblici, il ricorso a questo strumento rappresenta la miglior strategia per supportare lo sviluppo delle infrastrutture necessarie alla nautica da diporto, soprattutto se esso avviene all'interno di un progetto regionale che ha definito piani specifici per la valorizzazione delle proprie coste.
La discussione si è dunque orientata verso tematiche legate a specifici progetti di sviluppo, al recupero di bacini commerciali esistenti ed aree militari dismesse, tutte iniziative volte alla riqualificazione delle aree costiere.
Interessanti a questo riguardo le testimonianze di Antonella Stasi e Giancarlo Miele che hanno illustrato le iniziative realizzate, rispettivamente, in Calabria con un piano di sviluppo che prevede di triplicare in breve tempo il numero di posti barca, e nel Lazio con un progetto di ridestinazione delle esistenti strutture.
Ugualmente stimolante il contributo di Giuseppe Parrello che ha presentato il progetto relativo alla creazione della Cittadella Nautica di Ravenna, un'iniziativa di pregio attualmente in stand by per mancanza dei fondi pubblici stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico.
La Cittadella prevede la creazione di un polo produttivo per la nautica che si inserisce nell'ambito del porto commerciale, porto turistico e terminal crociere.
Paolo Signorini, ha sottolineato come nel nuovo assetto dello Stato sia necessario trovare un equilibrio fra norme centrali e autonomia locale, a maggior ragione in un comparto vitale come quello della nautica.
L'intervento di Sebastiano Venneri ha sottolineato come la tutela dell'ambiente non sia necessariamente in contrapposizione con lo sviluppo dell'economia ed ha indicato nelle potenzialità della nautica la capacità di coniugare l'eccellenza italiana con i territori di pregio.
Le conclusioni sono state affidate a Pasquale De Lise il quale, ricordando che il sistema portuale prevede la competenza concorrente di Stato e Regioni, ha affrontato una tematica attuale e controversa, ovvero quella del federalismo e delle concessioni demaniali. Il Presidente del Consiglio di Stato ha voluto ricordare l'esistenza di normative europee in materia, che prevedono un regime di concorrenza con tutti i paesi della UE e che pertanto non consentono deroghe al Governo Italiano.
De Lise ha inoltre dichiarato di comprendere il disagio degli operatori della portualità turistica laddove, a fronte di concessioni – contratto che fissavano un determinato canone demaniale, si sono visti, unilateralmente e a concessione in corso, modificare le medesime condizioni contrattuali.
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La prima classifica sulla vocazione nautica dei territori di mare nel Belpaese è stata presenta questa mattina in apertura del Convegno “Le infrastrutture dello Sviluppo” che ha avuto luogo nell’ambito del 51° Salone Nautico Internazionale di Genova.
Anche la nautica ha il suo indice di qualità. Si tratta del NaQI, Nautical Quality Index, il primo indicatore che classifica la qualità nautica delle 62 province costiere italiane sulla base di quattro parametri: l’offerta territoriale di porti e posti barca, la qualità dei servizi portuali, la presenza di altri servizi turistici e l’accessibilità e l’afflusso.
Presentato oggi durante il Convegno UCINA “Le infrastrutture dello Sviluppo”, l’indice è stato realizzato dall’Osservatorio Nautico Nazionale ed illustrato dal Professor Gian Marco Ugolini, docente di Geografia Economica presso l’Università di Genova.
Più in particolare la classifica ha individuato 3 indicatori per il parametro relativo all’offerta territoriale di porti e posti barca (densità porti, numero posti barca per residenti, percentuale di marine, le strutture a maggiore vocazione diportistica); 3 indicatori per il parametro qualità dei servizi portuali (possibilità di ospitare navi da diporto, presenza di servizi dedicati,disponibilità di refitting); 3 indicatori per il parametro altri turismi del mare (numero dei diving center, associati FIV e presenza di aree marine protette); 2 indicatori per l’accessibilità e l’afflusso (accessibilità stradale e l’indice di pressione, ovvero l’incidenza della domanda rispetto all’offerta di posti barca.
In testa alla classifica si è posizionata Lucca, giudicata, in questa prima edizione, la provincia più a misura di diportista principalmente grazie all’elevata qualità dei servizi presenti all’interno del porto di Viareggio (collegamenti elettrici, fornitura di carburante, servizi antincendio, scalo di alaggio, etc.) e all’elevata concentrazione di società di refitting, manutenzione e servizi sul territorio.
Seguono Genova e Matera, quest’ultima balzata ai primi posti grazie alla presenza di due importanti strutture di portualità turistica, Marina di Policoro e il Porto degli Argonauti, collocate in un tratto di costa ridotto
La successiva tavola rotonda, aperta come di consueto dal Presidente UCINA Anton Francesco Albertoni,
ha visto protagonisti Luigi Grillo, Presidente Commissione Lavori Pubblici del Senato, Massimo Sessa, Presidente III Sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Paolo Signorini, Capo Dipartimento per la Programmazione del CIPE, Antonella Stasi, Vice Presidente Regione Calabria, Giuseppe Parrello, Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Giancarlo Miele, Presidente Commissione Sviluppo Economico, Innovazione, Ricerca e Turismo del Consiglio regionale del Lazio e Sebastiano Venneri, Vice Presidente Legambiente, mentre le conclusioni sono state affidate a Pasquale De Lise, Presidente del Consiglio di Stato.
Al centro del dibattito le prospettive e i limiti del nuovo assetto del demanio federale, in attesa della convocazione della conferenza Stato-Regioni per il raggiungimento dell’Intesa sulle concessioni demaniali portuali prevista dal DL 70/2011 di maggio (Decreto Sviluppo).
Di rilievo l’intervento del Senatore Luigi Grillo, che dopo aver ricordato quanto le istituzioni abbiano fatto negli anni per il settore, da sempre espressione di eccellenza e motivo di orgoglio per il Paese, e le cinque norme per la nautica contenute all’interno del già menzionato Decreto Sviluppo, ha sottolineato il ruolo centrale del project financing. In tempi di crisi e in assenza di fondi pubblici, il ricorso a questo strumento rappresenta la miglior strategia per supportare lo sviluppo delle infrastrutture necessarie alla nautica da diporto, soprattutto se esso avviene all’interno di un progetto regionale che ha definito piani specifici per la valorizzazione delle proprie coste.
La discussione si è dunque orientata verso tematiche legate a specifici progetti di sviluppo, al recupero di bacini commerciali esistenti ed aree militari dismesse, tutte iniziative volte alla riqualificazione delle aree costiere.
Interessanti a questo riguardo le testimonianze di Antonella Stasi e Giancarlo Miele che hanno illustrato le iniziative realizzate, rispettivamente, in Calabria con un piano di sviluppo che prevede di triplicare in breve tempo il numero di posti barca, e nel Lazio con un progetto di ridestinazione delle esistenti strutture.
Ugualmente stimolante il contributo di Giuseppe Parrello che ha presentato il progetto relativo alla creazione della Cittadella Nautica di Ravenna, un’iniziativa di pregio attualmente in stand by per mancanza dei fondi pubblici stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico.
La Cittadella prevede la creazione di un polo produttivo per la nautica che si inserisce nell’ambito del porto commerciale, porto turistico e terminal crociere.
Paolo Signorini, ha sottolineato come nel nuovo assetto dello Stato sia necessario trovare un equilibrio fra norme centrali e autonomia locale, a maggior ragione in un comparto vitale come quello della nautica.
L’intervento di Sebastiano Venneri ha sottolineato come la tutela dell’ambiente non sia necessariamente in contrapposizione con lo sviluppo dell’economia ed ha indicato nelle potenzialità della nautica la capacità di coniugare l’eccellenza italiana con i territori di pregio.
Le conclusioni sono state affidate a Pasquale De Lise il quale, ricordando che il sistema portuale prevede la competenza concorrente di Stato e Regioni, ha affrontato una tematica attuale e controversa, ovvero quella del federalismo e delle concessioni demaniali. Il Presidente del Consiglio di Stato ha voluto ricordare l’esistenza di normative europee in materia, che prevedono un regime di concorrenza con tutti i paesi della UE e che pertanto non consentono deroghe al Governo Italiano.
De Lise ha inoltre dichiarato di comprendere il disagio degli operatori della portualità turistica laddove, a fronte di concessioni – contratto che fissavano un determinato canone demaniale, si sono visti, unilateralmente e a concessione in corso, modificare le medesime condizioni contrattuali.
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Anche la nautica ha il suo indice di qualità. Si tratta del NaQI, Nautical Quality Index, il primo indicatore che classifica la qualità nautica delle 62 province costiere italiane sulla base di quattro parametri: l’offerta territoriale di porti e posti barca, la qualità dei servizi portuali, la presenza di altri servizi turistici e l’accessibilità e l’afflusso.
Presentato oggi durante il Convegno UCINA “Le infrastrutture dello Sviluppo”, l’indice è stato realizzato dall’Osservatorio Nautico Nazionale ed illustrato dal Professor Gian Marco Ugolini, docente di Geografia Economica presso l’Università di Genova.
Più in particolare la classifica ha individuato 3 indicatori per il parametro relativo all’offerta territoriale di porti e posti barca (densità porti, numero posti barca per residenti, percentuale di marine, le strutture a maggiore vocazione diportistica); 3 indicatori per il parametro qualità dei servizi portuali (possibilità di ospitare navi da diporto, presenza di servizi dedicati,disponibilità di refitting); 3 indicatori per il parametro altri turismi del mare (numero dei diving center, associati FIV e presenza di aree marine protette); 2 indicatori per l’accessibilità e l’afflusso (accessibilità stradale e l’indice di pressione, ovvero l’incidenza della domanda rispetto all’offerta di posti barca.
In testa alla classifica si è posizionata Lucca, giudicata, in questa prima edizione, la provincia più a misura di diportista principalmente grazie all’elevata qualità dei servizi presenti all’interno del porto di Viareggio (collegamenti elettrici, fornitura di carburante, servizi antincendio, scalo di alaggio, etc.) e all’elevata concentrazione di società di refitting, manutenzione e servizi sul territorio.
Seguono Genova e Matera, quest’ultima balzata ai primi posti grazie alla presenza di due importanti strutture di portualità turistica, Marina di Policoro e il Porto degli Argonauti, collocate in un tratto di costa ridotto
La successiva tavola rotonda, aperta come di consueto dal Presidente UCINA Anton Francesco Albertoni,
ha visto protagonisti Luigi Grillo, Presidente Commissione Lavori Pubblici del Senato, Massimo Sessa, Presidente III Sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Paolo Signorini, Capo Dipartimento per la Programmazione del CIPE, Antonella Stasi, Vice Presidente Regione Calabria, Giuseppe Parrello, Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Giancarlo Miele, Presidente Commissione Sviluppo Economico, Innovazione, Ricerca e Turismo del Consiglio regionale del Lazio e Sebastiano Venneri, Vice Presidente Legambiente, mentre le conclusioni sono state affidate a Pasquale De Lise, Presidente del Consiglio di Stato.
Al centro del dibattito le prospettive e i limiti del nuovo assetto del demanio federale, in attesa della convocazione della conferenza Stato-Regioni per il raggiungimento dell’Intesa sulle concessioni demaniali portuali prevista dal DL 70/2011 di maggio (Decreto Sviluppo).
Di rilievo l’intervento del Senatore Luigi Grillo, che dopo aver ricordato quanto le istituzioni abbiano fatto negli anni per il settore, da sempre espressione di eccellenza e motivo di orgoglio per il Paese, e le cinque norme per la nautica contenute all’interno del già menzionato Decreto Sviluppo, ha sottolineato il ruolo centrale del project financing. In tempi di crisi e in assenza di fondi pubblici, il ricorso a questo strumento rappresenta la miglior strategia per supportare lo sviluppo delle infrastrutture necessarie alla nautica da diporto, soprattutto se esso avviene all’interno di un progetto regionale che ha definito piani specifici per la valorizzazione delle proprie coste.
La discussione si è dunque orientata verso tematiche legate a specifici progetti di sviluppo, al recupero di bacini commerciali esistenti ed aree militari dismesse, tutte iniziative volte alla riqualificazione delle aree costiere.
Interessanti a questo riguardo le testimonianze di Antonella Stasi e Giancarlo Miele che hanno illustrato le iniziative realizzate, rispettivamente, in Calabria con un piano di sviluppo che prevede di triplicare in breve tempo il numero di posti barca, e nel Lazio con un progetto di ridestinazione delle esistenti strutture.
Ugualmente stimolante il contributo di Giuseppe Parrello che ha presentato il progetto relativo alla creazione della Cittadella Nautica di Ravenna, un’iniziativa di pregio attualmente in stand by per mancanza dei fondi pubblici stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico.
La Cittadella prevede la creazione di un polo produttivo per la nautica che si inserisce nell’ambito del porto commerciale, porto turistico e terminal crociere.
Paolo Signorini, ha sottolineato come nel nuovo assetto dello Stato sia necessario trovare un equilibrio fra norme centrali e autonomia locale, a maggior ragione in un comparto vitale come quello della nautica.
L’intervento di Sebastiano Venneri ha sottolineato come la tutela dell’ambiente non sia necessariamente in contrapposizione con lo sviluppo dell’economia ed ha indicato nelle potenzialità della nautica la capacità di coniugare l’eccellenza italiana con i territori di pregio.
Le conclusioni sono state affidate a Pasquale De Lise il quale, ricordando che il sistema portuale prevede la competenza concorrente di Stato e Regioni, ha affrontato una tematica attuale e controversa, ovvero quella del federalismo e delle concessioni demaniali. Il Presidente del Consiglio di Stato ha voluto ricordare l’esistenza di normative europee in materia, che prevedono un regime di concorrenza con tutti i paesi della UE e che pertanto non consentono deroghe al Governo Italiano.
De Lise ha inoltre dichiarato di comprendere il disagio degli operatori della portualità turistica laddove, a fronte di concessioni – contratto che fissavano un determinato canone demaniale, si sono visti, unilateralmente e a concessione in corso, modificare le medesime condizioni contrattuali.
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Nell’ambito della presentazione delle iniziative messe a punto dalla Regione Liguria in supporto del settore nautico, animata dalla presenza dei velisti per caso Patrizio Roversi e Susy Blady, è stata oggi ribadita la centralità del progetto Innautic.
Nell’ambito della presentazione delle iniziative messe a punto dalla Regione Liguria in supporto del settore nautico, animata dalla presenza dei velisti per caso Patrizio Roversi e Susy Blady, è stata oggi ribadita la centralità del progetto Innautic.
UCINA - Confindustria Nautica esprime grande soddisfazione per l'emanazione della circolare 43/E dell'Agenzia delle Entrate che introduce regole IVA chiare per le attività commerciali di noleggio e locazione di imbarcazioni da diporto, con particolare all'attenzione alla non imponibilità e alla territorialità dei servizi.
Le interpretazioni fornite dall'Agenzia delle Entrate rispondono alle richieste di chiarezza invocate a più riprese da UCINA per definire l'esatto ambito di applicazione delle normative vigenti . e siglano la pace fra l'amministrazione finanziaria e il mondo della nautica.
Benefici concreti per il settore
"Sono particolarmente soddisfatto che questi chiarimenti giungano alla vigilia dell'apertura del Cinquantunesimo Salone Nautico Internazionale di Genova – ha dichiarato Anton Francesco Albertoni, Presidente di UCINA – Questo primo e importante passo verso un maggior dialogo tra nautica e fisco rappresenta un presupposto imprescindibile perché i diportisti abbiano un perimetro normativo di riferimento chiaro e inequivocabile. Da oggi in poi ciò consentirà di perseguire chi non rispetta la legge e permetterà a chi invece la osserva di navigare in tranquillità. Sono certo che anche la nostra importante manifestazione ne trarrà beneficio in termini di riacquistata fiducia sia da parte dei visitatori e potenziali acquirenti sia da parte delle 1300 aziende del comparto presenti a Genova".
"Dopo un'estate di vergognosa strumentalizzazione da parte dei media, che ha gravemente danneggiato il settore, questa presa di posizione da parte dell'Agenzia è anche il riconoscimento alla serietà del comparto", ha aggiunto Albertoni.
Confermato il sistema del Leasing Nautico italiano, la Circolare chiarisce vari aspetti finora oggetto di differenti valutazioni:
- sono finalmente stabiliti i termini entro i quali il socio di una società di charter può noleggiare anche a se stesso l'unità quando non altrimenti utilizzata;
- il regime di non imponibilità previsto dalla UE per il comparto marittimo - e già valido per il noleggio - si estende anche alla fornitura di accessori e alle dotazioni di bordo e si applica alle unità in trasferimento e a alle prove a mare; inoltre non interessa più solo le unità iscritte al Registro Internazionale, ma tutte quelle destinate al charter;
- i benefici previsti per il noleggio (con equipaggio) sono dunque estesi anche alla locazione (senza equipaggio) che perde l'IVA se i clienti non sono privati.
Per maggiori informazioni:
UCINA - Area Promozione
Chiara Castellari
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Le interpretazioni fornite dall'Agenzia delle Entrate rispondono alle richieste di chiarezza invocate a più riprese da UCINA per definire l'esatto ambito di applicazione delle normative vigenti . e siglano la pace fra l'amministrazione finanziaria e il mondo della nautica.
Benefici concreti per il settore
"Sono particolarmente soddisfatto che questi chiarimenti giungano alla vigilia dell'apertura del Cinquantunesimo Salone Nautico Internazionale di Genova – ha dichiarato Anton Francesco Albertoni, Presidente di UCINA – Questo primo e importante passo verso un maggior dialogo tra nautica e fisco rappresenta un presupposto imprescindibile perché i diportisti abbiano un perimetro normativo di riferimento chiaro e inequivocabile. Da oggi in poi ciò consentirà di perseguire chi non rispetta la legge e permetterà a chi invece la osserva di navigare in tranquillità. Sono certo che anche la nostra importante manifestazione ne trarrà beneficio in termini di riacquistata fiducia sia da parte dei visitatori e potenziali acquirenti sia da parte delle 1300 aziende del comparto presenti a Genova".
"Dopo un'estate di vergognosa strumentalizzazione da parte dei media, che ha gravemente danneggiato il settore, questa presa di posizione da parte dell'Agenzia è anche il riconoscimento alla serietà del comparto", ha aggiunto Albertoni.
Confermato il sistema del Leasing Nautico italiano, la Circolare chiarisce vari aspetti finora oggetto di differenti valutazioni:
- sono finalmente stabiliti i termini entro i quali il socio di una società di charter può noleggiare anche a se stesso l'unità quando non altrimenti utilizzata;
- il regime di non imponibilità previsto dalla UE per il comparto marittimo - e già valido per il noleggio - si estende anche alla fornitura di accessori e alle dotazioni di bordo e si applica alle unità in trasferimento e a alle prove a mare; inoltre non interessa più solo le unità iscritte al Registro Internazionale, ma tutte quelle destinate al charter;
- i benefici previsti per il noleggio (con equipaggio) sono dunque estesi anche alla locazione (senza equipaggio) che perde l'IVA se i clienti non sono privati.
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Presso il Porto Marina di Como una due giorni di prove,
laboratori didattici e divertimento per tutti gli appassionati di nautica
Un sito- www.navigarmedolce.it - per scoprire la campagna di UCINA – Confindustria Nautica
per promuovere la nautica per tutti
Navigar m’è dolce, la campagna di UCINA – Confindustria Nautica che da sei anni promuove la cultura della nautica sul territorio italiano sbarca a Como sabato 8 e domenica 9 maggio prossimi.
Dalle ore 10.00 alle ore 18.30, nel Porto Marina di Como, sarà possibile provare gratis barche a vela, a motore, derive, gommoni, canoe più tante altre attività a terra organizzate nel Villaggio Navigar m’è dolce sul Lungolago Mafalda di Savoia.
“La filosofia della campagna Navigar m’è dolce – sottolinea il Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni - è quella di far provare concretamente l’emozione di navigare per imparare ad amare la nautica. Per fare ciò è necessario appassionare le persone prima di tutto attraverso la conoscenza di tutto ciò che significa navigare: dalla meteorologia, alle tecniche di navigazione, alla tutela e al rispetto dell’ambiente. L’obiettivo di UCINA è promuovere la cultura della nautica attraverso eventi capaci di avvicinare il grande pubblico e, soprattutto, i giovani».
Il Comune di Como – Assessorato allo Sport e Turismo ed UCINA – Confindustria Nautica, l’Associazione che rappresenta l’industria nautica italiana, promuovono una due giorni di prove in acqua aperte a tutti, un corale invito alla nautica per coloro che vogliano avvicinarsi a questo affascinante mondo.
Grazie alla disponibilità dei Soci UCINA: Brunswick Marine, Cantieri Capelli, C.N. Feltrinelli, Lepanto Yachting, Marlin Boat, Motonautica Vesuviana, Nuova Jolly Marine, Pontoon Boats, Selva, Sessa Marine, Zar Formenti, sarà possibile salire su un’imbarcazione e provare l’emozione di navigare.
A terra sarà allestito un Villaggio Navigar m’è dolce dove prenotare le uscite in acqua, ricevere le prime nozioni di vela, informarsi sulla sicurezza in acqua e sulla patente nautica grazie alla preziosa collaborazione dello Yacht Club Como, della Canottieri Lario, della Lega Navale di Milano e dell’Aero Club Como che organizzeranno anche uscite in acqua a vela e in canoa.
La Federazione Italiana Vela, partner ufficiale della campagna Navigar m’è dolce da sei anni, sarà presente con i propri istruttori e con un simulatore in grado di effettuare tutte le manovre di base per la conduzione di una deriva. Il simulatore permette di sperimentare tutte le tecniche fondamentali per la conduzione di una barca a vela prima di affrontare l’esercizio in acqua: attraverso un timone elettronico è possibile riprodurre le varie andature e, grazie ad un sistema basculante a cuscinetti, di simulare il rollio della barca ricreando così virtualmente le condizioni di navigazione in acqua.
L’evento è realizzato grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Como – Assessorato al Turismo e Sport, con il contributo di CSU Como Servizi Urbani S.p.A.
Navigar m’è dolce è una campagna nazionale ideata da UCINA con FIV, FIC, FICSF, FIPO, LNI e Capitaneria di Porto – Guardia Costiera per allargare e diffondere la cultura della nautica e dell’andar per mare su nuovi target di pubblico con l’obiettivo di far venire la voglia di “provare la barca/la nautica” rendendo accessibile e facile a molti l’avvicinarsi.
L’edizione 2010 del progetto Navigar m’è dolce proseguirà con un ricco calendario di eventi ed iniziative, da aprile a settembre, che si chiuderà con un’ultima grande tappa in occasione del 50° Salone Nautico Internazionale di Genova, dal 2 all’10 ottobre prossimi.
Tutti gli eventi Navigar m’è dolce sono aperti al pubblico per offrire la possibilità di provare concretamente l’esperienza del navigare e sono consultabili sul sito internet www.navigarmedolce.it, un punto di riferimento per tutti gli appassionati della nautica che fornisce, oltre alla segnalazione delle manifestazioni, una serie di informazioni e curiosità utili ed interessanti per l’utente.
Genova, 6 maggio 2010
UCINA:
Chiara Castellari 010 5769812
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Presso il Porto Marina di Como una due giorni di prove,
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Un sito- www.navigarmedolce.it - per scoprire la campagna di UCINA – Confindustria Nautica
per promuovere la nautica per tutti
Navigar m’è dolce, la campagna di UCINA – Confindustria Nautica che da sei anni promuove la cultura della nautica sul territorio italiano sbarca a Como sabato 8 e domenica 9 maggio prossimi.
Dalle ore 10.00 alle ore 18.30, nel Porto Marina di Como, sarà possibile provare gratis barche a vela, a motore, derive, gommoni, canoe più tante altre attività a terra organizzate nel Villaggio Navigar m’è dolce sul Lungolago Mafalda di Savoia.
“La filosofia della campagna Navigar m’è dolce – sottolinea il Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni - è quella di far provare concretamente l’emozione di navigare per imparare ad amare la nautica. Per fare ciò è necessario appassionare le persone prima di tutto attraverso la conoscenza di tutto ciò che significa navigare: dalla meteorologia, alle tecniche di navigazione, alla tutela e al rispetto dell’ambiente. L’obiettivo di UCINA è promuovere la cultura della nautica attraverso eventi capaci di avvicinare il grande pubblico e, soprattutto, i giovani».
Il Comune di Como – Assessorato allo Sport e Turismo ed UCINA – Confindustria Nautica, l’Associazione che rappresenta l’industria nautica italiana, promuovono una due giorni di prove in acqua aperte a tutti, un corale invito alla nautica per coloro che vogliano avvicinarsi a questo affascinante mondo.
Grazie alla disponibilità dei Soci UCINA: Brunswick Marine, Cantieri Capelli, C.N. Feltrinelli, Lepanto Yachting, Marlin Boat, Motonautica Vesuviana, Nuova Jolly Marine, Pontoon Boats, Selva, Sessa Marine, Zar Formenti, sarà possibile salire su un’imbarcazione e provare l’emozione di navigare.
A terra sarà allestito un Villaggio Navigar m’è dolce dove prenotare le uscite in acqua, ricevere le prime nozioni di vela, informarsi sulla sicurezza in acqua e sulla patente nautica grazie alla preziosa collaborazione dello Yacht Club Como, della Canottieri Lario, della Lega Navale di Milano e dell’Aero Club Como che organizzeranno anche uscite in acqua a vela e in canoa.
La Federazione Italiana Vela, partner ufficiale della campagna Navigar m’è dolce da sei anni, sarà presente con i propri istruttori e con un simulatore in grado di effettuare tutte le manovre di base per la conduzione di una deriva. Il simulatore permette di sperimentare tutte le tecniche fondamentali per la conduzione di una barca a vela prima di affrontare l’esercizio in acqua: attraverso un timone elettronico è possibile riprodurre le varie andature e, grazie ad un sistema basculante a cuscinetti, di simulare il rollio della barca ricreando così virtualmente le condizioni di navigazione in acqua.
L’evento è realizzato grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Como – Assessorato al Turismo e Sport, con il contributo di CSU Como Servizi Urbani S.p.A.
Navigar m’è dolce è una campagna nazionale ideata da UCINA con FIV, FIC, FICSF, FIPO, LNI e Capitaneria di Porto – Guardia Costiera per allargare e diffondere la cultura della nautica e dell’andar per mare su nuovi target di pubblico con l’obiettivo di far venire la voglia di “provare la barca/la nautica” rendendo accessibile e facile a molti l’avvicinarsi.
L’edizione 2010 del progetto Navigar m’è dolce proseguirà con un ricco calendario di eventi ed iniziative, da aprile a settembre, che si chiuderà con un’ultima grande tappa in occasione del 50° Salone Nautico Internazionale di Genova, dal 2 all’10 ottobre prossimi.
Tutti gli eventi Navigar m’è dolce sono aperti al pubblico per offrire la possibilità di provare concretamente l’esperienza del navigare e sono consultabili sul sito internet www.navigarmedolce.it, un punto di riferimento per tutti gli appassionati della nautica che fornisce, oltre alla segnalazione delle manifestazioni, una serie di informazioni e curiosità utili ed interessanti per l’utente.
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NOTA STAMPA
UCINA Confindustria Nautica
Approvato anche dalla Commissione Bilancio della Camera il parere positivo sul disegno di legge delega di riforma del Codice della Nautica. Ora passerà in Aula per l’approvazione definitiva.
UCINA Confindustria Nautica esprime soddisfazione per quanto avvenuto oggi in Commissione Bilancio, che avvia a compimento il percorso del nuovo Codice della Nautica. L’Associazione di categoria si è molto adoperata affinché la Commissione Trasporti, competente della materia, e tutte le otto commissioni chiamate ad esprimere un parere esprimessero un voto positivo senza proporre modifiche, che avrebbero comportato il ritorno al Senato del testo e il probabile slittamento di un anno per la sua approvazione.
“Dopo la presentazione degli emendamenti modificativi da parte di Scelta Civica, Lega Nord e Movimento 5 Stelle abbiamo chiesto ai parlamentari di farsi carico della forte necessità del settore di avere risposte tempestive – ha dichiarato il Presidente UCINA, Carla Demaria – e per questo ringrazio sentitamente il presidente della Commissione Trasporti, on. Pompeo Meta, il relatore del provvedimento, on. Mario Tullo, e la sottosegretario MEF, on. Paola De Micheli, oltre ai due principali gruppi di opposizione che hanno trasformato le proposte in ordini del giorno”.
Sono previsti alcuni provvedimenti per rilanciare il mercato: la semplificazione degli adempimenti a carico dei diportisti, lo snellimento delle procedure per le unità in uso commerciale attualmente penalizzanti per l’incoming estero, la soluzione dei problemi legati al rilascio delle patenti nautiche, la destinazione d'uso per la nautica minore delle strutture demaniali che presentino caratteristiche idonee agli ormeggi a secco, l’inserimento della cultura del mare nei piani formativi scolastici.
Ora UCINA Confindustria Nautica auspica fortemente che il provvedimento sia quanto prima messo a calendario per il voto finale in Aula.
Genova, 13 maggio 2015
Contatti:
UCINA - Ufficio Stampa
Antonio Vettese
vettese@ucina.net
Tel +39 335 7366723
Chiara Castellari
castellari@ucina.net
Laura Colombo
press@ucina.net
Tel +39 010 5769812
Venerdì 27 marzo prossimo si terrà l’Assemblea dei Soci UCINA che andrà ad eleggere il nuovo Presidente dell’Associazione per il triennio 2015 – 2018.
Al termine dell’Assemblea sarà possibile incontrare il neo Presidente presso il Grand Hotel Miramare di Santa Margherita Ligure (via Milite Ignoto 30) a conclusione dell’Assemblea, prevista indicativamente per le ore 18.
Per coloro che non potranno essere presenti, l'incontro verrà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube di UCINA: https://www.youtube.com/user/videoucina.
Durante l’incontro, per consentire una maggiore partecipazione, sarà possibile inviare eventuali domande a Chiara Castellari (castellari@ucina.net - 338.4130156) che le porterà all’attenzione della sala nello spazio dedicato al dibattito.
Per maggiori informazioni
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A Venezia il convegno "Industria nautica: Le sfide da affrontare - Modelli di consumo, modelli di business, prodotto e competitività del sistema".
Nel pomeriggio un seminario su studi e progetti per il riutilizzo della vetroresina e delle altre componenti delle imbarcazioni da diporto.
E' in programma sabato 16 maggio prossimo la tradizionale Convention UCINA-Satec 2009 che quest'anno si terrà al Molino Stucky Hilton di Venezia nella suggestiva cornice dell'Isola della Giudecca.
I lavori prevedono al mattino il Convegno dal titolo "Industria nautica: Le sfide da affrontare - Modelli di consumo, modelli di business, prodotto e competitività del sistema".
L'obiettivo di UCINA è quello di proporre, in un momento di grave crisi congiunturale per l'intera economia mondiale, una riflessione positiva per individuare valori, modelli, tecnologie e strategie che il nuovo scenario impone anche alla nautica per guardare al futuro. In tale contesto, l'Associazione invita industriali, progettisti, esperti di economia aziendale, rappresentanti delle istituzioni e operatori ad un confronto fattivo.
Il dibattito si aprirà con l'analisi dei mutati modelli di consumo, "Gli Italiani e la nautica ai tempi della crisi dei consumi", realizzata dall'ISPO di Renato Mannheimer. La ricerca prevede sia una fase qualitativa che una quantitativa su un campione composto da diportisti e non diportisti e si pone l'obiettivo di analizzare la propensione all'utilizzo e all'acquisto delle imbarcazioni evidenziando le eventuali mutate motivazioni in questa particolare congiuntura mondiale.
La Convention proseguirà nel pomeriggio con il seminario "Life Cycle Philosophy: Studi e progetti per il riutilizzo della vetroresina e delle altre componenti delle imbarcazioni da diporto" che illustrerà le iniziative intraprese dall'Associazione in questo importante settore.
Nel corso della serata di Gala - che si terrà sabato 16 maggio a Palazzo Pisani Moretta a Venezia - si svolgerà la premiazione dei Pionieri della Nautica, dedicato ogni anno a manager, giornalisti e maestranze che hanno contribuito alla storia della nautica in Italia.
Per informazioni:
UCINA - Area Promozione
Chiara Castellari 0105769812
Fede Gardella 3358308666
Genova, 9 aprile 2009
UCINA
Area Promozione - Promotion Dept.
Mrs. Chiara Castellari
Piazzale
Kennedy 1
I - 16129 GENOVA
I TALY
Tel.
+ 39 010 5769812
Fax + 39 010 5531104
e-mail promotion@ucina.net
www.ucina.net
A Venezia il convegno "Industria nautica: Le sfide da affrontare - Modelli di consumo, modelli di business, prodotto e competitività del sistema".
Nel pomeriggio un seminario su studi e progetti per il riutilizzo della vetroresina e delle altre componenti delle imbarcazioni da diporto.
E' in programma sabato 16 maggio prossimo la tradizionale Convention UCINA-Satec 2009 che quest'anno si terrà al Molino Stucky Hilton di Venezia nella suggestiva cornice dell'Isola della Giudecca.
I lavori prevedono al mattino il Convegno dal titolo "Industria nautica: Le sfide da affrontare - Modelli di consumo, modelli di business, prodotto e competitività del sistema".
L'obiettivo di UCINA è quello di proporre, in un momento di grave crisi congiunturale per l'intera economia mondiale, una riflessione positiva per individuare valori, modelli, tecnologie e strategie che il nuovo scenario impone anche alla nautica per guardare al futuro. In tale contesto, l'Associazione invita industriali, progettisti, esperti di economia aziendale, rappresentanti delle istituzioni e operatori ad un confronto fattivo.
Il dibattito si aprirà con l'analisi dei mutati modelli di consumo, "Gli Italiani e la nautica ai tempi della crisi dei consumi", realizzata dall'ISPO di Renato Mannheimer. La ricerca prevede sia una fase qualitativa che una quantitativa su un campione composto da diportisti e non diportisti e si pone l'obiettivo di analizzare la propensione all'utilizzo e all'acquisto delle imbarcazioni evidenziando le eventuali mutate motivazioni in questa particolare congiuntura mondiale.
La Convention proseguirà nel pomeriggio con il seminario "Life Cycle Philosophy: Studi e progetti per il riutilizzo della vetroresina e delle altre componenti delle imbarcazioni da diporto" che illustrerà le iniziative intraprese dall'Associazione in questo importante settore.
Nel corso della serata di Gala - che si terrà sabato 16 maggio a Palazzo Pisani Moretta a Venezia - si svolgerà la premiazione dei Pionieri della Nautica, dedicato ogni anno a manager, giornalisti e maestranze che hanno contribuito alla storia della nautica in Italia.
Per informazioni:
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Genova, 9 aprile 2009
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58 le aziende rappresentate all’interno dello spazio istituzionale UCINA che ancora una volta sarà valorizzato dai prodotti di design di Artemide e Living Divani.
Saranno 58 le aziende italiane rappresentate all’interno dello stand di UCINA – Confindustria Nautica nell’ambito della prossima edizione del Festival International de la Plaisance di Cannes, primo degli appuntamenti europei dedicati alla nautica internazionale, in programma dal 6 all’11 settembre prossimi.
La partecipazione dell’industria nautica italiana conterà un totale di circa 98 espositori, ai quali si aggiungeranno le 58 aziende rappresentate all’interno dello stand UCINA.
All’interno dello spazio istituzionale UCINA sarà inoltre riproposta l’area lounge bar, caratterizzata da componenti di stile e design, che aveva visto il suo debutto a gennaio in occasione del Boot di Düsseldorf, riscontrando grande apprezzamento da parte di operatori e visitatori.
L’ambientazione punterà ancora una volta a valorizzare le sinergie di co-branding con altri settori di eccellenza del Made in Italy, che da sempre si integrano con il prodotto nautico conferendogli ulteriore valore aggiunto e prestigio: prosegue con successo, infatti, la partnership con Artemide e Living Divani che torneranno a impreziosire lo spazio UCINA con i rispettivi complementi d’arredo (lampade e divani).
“Il Festival de la Plaisance di Cannes apre la stagione dei Saloni in acqua europei e rappresenta da sempre un fondamentale momento di verifica dello stato del mercato europeo – ha affermato il Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni -. Come ho già avuto occasione di affermare, la crescita che le imprese della nautica da diporto hanno registrato nel primo trimestre dell’anno è prevalentemente riconducibile all’export, che oggi rappresenta circa i due terzi del mercato globale. Ciò considerato, oltre a concentrarsi sulle strategie necessarie per risollevare il mercato interno, il nostro comparto continua a guardare con attenzione ai mercati esteri, i quali mostrano un costante apprezzamento nei confronti delle migliori espressioni del Made in Italy. In tal senso si colloca, pertanto, anche la scelta di rafforzare la collaborazione con settori industriali sinergici alla nautica come l’arredo e l’illuminotecnica”.
Questi, in sintesi, i numeri della 34° edizione del Festival de la Plaisance: 583 imbarcazioni in acqua; l’84% delle quali straniere; 173 novità; 181 imbarcazioni di oltre 20 metri; 425 espositori; 80.000 metri quadrati di superficie espositiva.
Lo spazio espositivo istituzionale di UCINA (RIV 0.53 - Espace Riviera) rappresenta, in particolare, le seguenti aziende:
L’intenso e articolato programma di attività all’estero che UCINA ogni anno sviluppa è coordinato con il Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito dell’accordo di settore e prevede, oltre alla partecipazione a saloni esteri, missioni di operatori in nuovi mercati, azioni specifiche per il comparto e per la formazione.
In particolare, da gennaio 2011, UCINA è stata presente con stand istituzionali e collettive di aziende ai saloni di Düsseldorf, Miami, Dubai, Rio de Janeiro, Shanghai e Qingdao in Cina, al Salone di Korea. Dopo al Festival de la Plaisance di Cannes, UCINA presenzierà inoltre al Fort Lauderdale International Boat Show e al METS di Amsterdam.
A livello internazionale UCINA fa parte della vice presidenza di EBI (European Boating Industry) ed ha assunto la presidenza di ICOMIA, l’Associazione che riunisce tutte le maggiori federazioni nautiche nazionali del mondo.
Genova, 5 settembre 2011
UCINA
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Mrs. Chiara Castellari
Piazzale Kennedy 1
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Tel. + 39 010 5769812
Fax + 39 010 5531104
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58 le aziende rappresentate all’interno dello spazio istituzionale UCINA che ancora una volta sarà valorizzato dai prodotti di design di Artemide e Living Divani.
Saranno 58 le aziende italiane rappresentate all’interno dello stand di UCINA – Confindustria Nautica nell’ambito della prossima edizione del Festival International de la Plaisance di Cannes, primo degli appuntamenti europei dedicati alla nautica internazionale, in programma dal 6 all’11 settembre prossimi.
La partecipazione dell’industria nautica italiana conterà un totale di circa 98 espositori, ai quali si aggiungeranno le 58 aziende rappresentate all’interno dello stand UCINA.
All’interno dello spazio istituzionale UCINA sarà inoltre riproposta l’area lounge bar, caratterizzata da componenti di stile e design, che aveva visto il suo debutto a gennaio in occasione del Boot di Düsseldorf, riscontrando grande apprezzamento da parte di operatori e visitatori.
L’ambientazione punterà ancora una volta a valorizzare le sinergie di co-branding con altri settori di eccellenza del Made in Italy, che da sempre si integrano con il prodotto nautico conferendogli ulteriore valore aggiunto e prestigio: prosegue con successo, infatti, la partnership con Artemide e Living Divani che torneranno a impreziosire lo spazio UCINA con i rispettivi complementi d’arredo (lampade e divani).
“Il Festival de la Plaisance di Cannes apre la stagione dei Saloni in acqua europei e rappresenta da sempre un fondamentale momento di verifica dello stato del mercato europeo – ha affermato il Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni -. Come ho già avuto occasione di affermare, la crescita che le imprese della nautica da diporto hanno registrato nel primo trimestre dell’anno è prevalentemente riconducibile all’export, che oggi rappresenta circa i due terzi del mercato globale. Ciò considerato, oltre a concentrarsi sulle strategie necessarie per risollevare il mercato interno, il nostro comparto continua a guardare con attenzione ai mercati esteri, i quali mostrano un costante apprezzamento nei confronti delle migliori espressioni del Made in Italy. In tal senso si colloca, pertanto, anche la scelta di rafforzare la collaborazione con settori industriali sinergici alla nautica come l’arredo e l’illuminotecnica”.
Questi, in sintesi, i numeri della 34° edizione del Festival de la Plaisance: 583 imbarcazioni in acqua; l’84% delle quali straniere; 173 novità; 181 imbarcazioni di oltre 20 metri; 425 espositori; 80.000 metri quadrati di superficie espositiva.
Lo spazio espositivo istituzionale di UCINA (RIV 0.53 - Espace Riviera) rappresenta, in particolare, le seguenti aziende:
L’intenso e articolato programma di attività all’estero che UCINA ogni anno sviluppa è coordinato con il Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito dell’accordo di settore e prevede, oltre alla partecipazione a saloni esteri, missioni di operatori in nuovi mercati, azioni specifiche per il comparto e per la formazione.
In particolare, da gennaio 2011, UCINA è stata presente con stand istituzionali e collettive di aziende ai saloni di Düsseldorf, Miami, Dubai, Rio de Janeiro, Shanghai e Qingdao in Cina, al Salone di Korea. Dopo al Festival de la Plaisance di Cannes, UCINA presenzierà inoltre al Fort Lauderdale International Boat Show e al METS di Amsterdam.
A livello internazionale UCINA fa parte della vice presidenza di EBI (European Boating Industry) ed ha assunto la presidenza di ICOMIA, l’Associazione che riunisce tutte le maggiori federazioni nautiche nazionali del mondo.
Genova, 5 settembre 2011
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103 gli espositori che partecipano alle "collettive" organizzate da UCINA al METS di Amsterdam dal 15 al 17 novembre prossimi
Saranno 103 le aziende nautiche italiane che esporranno nell'ambito delle collettive organizzate da UCINA Confindustria Nautica al METS – Marine Equipment Trade Show, il più significativo salone internazionale riservato agli operatori nel settore degli accessori per la nautica da diporto, che si svolgerà ad Amsterdam da martedì 15 a giovedì 17 novembre prossimi.
40 le aziende italiane rappresentate all’interno dello spazio istituzionale UCINA ICE
Saranno 40 le aziende italiane rappresentate all’interno dello spazio istituzionale di UCINA Confindustria Nautica nell’ambito della prossima edizione del Boot di Düsseldorf in programma dal 22 al 30 gennaio 2011.
40 le aziende italiane rappresentate all’interno dello spazio istituzionale UCINA ICE
Saranno 40 le aziende italiane rappresentate all’interno dello spazio istituzionale di UCINA Confindustria Nautica nell’ambito della prossima edizione del Boot di Düsseldorf in programma dal 22 al 30 gennaio 2011.
Saranno 24 le aziende italiane presenti alla prossima edizione del Dubai International Boat Show in programma dall’1 al 5 marzo 2011 presso il Dubai International Marine Club di Mina Seyahi nell’ambito della collettiva promossa da UCINA Confindustria Nautica e ICE.
La 19isma edizione del Salone nautico di Dubai vedrà la partecipazione delle aziende dell’industria nautica italiana cui si aggiunge lo spazio istituzionale di UCINA e ICE, tradizionale punto sinergico per le realtà italiane presenti alla manifestazione di Dubai.
Saranno presenti al Dubai International Marine Club di Mina Seyahi le seguenti aziende italiane:
- Atep Italia S.r.l.
- Beca Italy
- C.E.M. Elettromeccanica S.r.l.
- Duerre (all’interno dello spazio della Camera di Commercio di Pisa)
- Navicelli (all’interno dello spazio della Camera di Commercio di Pisa)
- Coelmo S.r.l.
- Conceria Kara S.r.l.
- Corderia Vitale S.n.c.
- Elka di Paracchini Katia
- Enrico Polipodio S.r.l.
- F.E.I.T. Pompe S.r.l.
- BCM Illuminazione S.r.l. (all’interno dello spazio di Lucca Promos s.c.r.l.)
- Catef S.r.l. – Marine Fire (all’interno dello spazio di Lucca Promos s.c.r.l.)
- Fabbri Fiore & F. S.r.l. (all’interno dello spazio di Lucca Promos s.c.r.l.)
- Gianneschi Pumps and Blowers S.r.l. (all’interno dello spazio di Lucca Promos s.c.r.l.)
- Tecnicomar S.p.A. (all’interno dello spazio di Lucca Promos s.c.r.l.)
- Marina di Cicerone S.p.A.
- Mate Group Tessilmare & Marco
- Nautica Italiana S.r.l.
- Quick S.r.l.
- TNI Tecnologie Nautiche Industriali S.r.l.
- Trinchero S.p.A.
- Veco S.p.A.
- Vento di Maestrale S.r.l.
Il Dubai International Boat Show, giunto alla 19sima edizione, la maggiore esposizione nautica del Medio Oriente, rappresenta un importante appuntamento per l’industria nautica italiana da sempre forte esportatrice con una quota dell’export al 58% che conferma l’Italia al vertice della classifica dei paesi esportatori di imbarcazioni da diporto nel mondo, collocandosi al quinto posto nella graduatoria dei prodotti Made in Italy più apprezzati all’estero. Gli Emirati Arabi, in particolare, rappresentano il terzo mercato di riferimento dell’industria nautica italiana dopo i Paesi dell’Unione Europea e gli Stati Uniti.
L’intenso e articolato programma di attività all’estero che UCINA ogni anno sviluppa è coordinato con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’ICE e prevede, oltre alla partecipazione a saloni esteri, missioni di operatori in nuovi mercati, azioni specifiche per il comparto e per la formazione.
A livello internazionale UCINA fa parte della vice presidenza di ELMIF (European Leisure Marine Industries Federation) ed ha assunto la presidenza di ICOMIA, l’Associazione che riunisce tutte le maggiori federazioni nautiche nazionali del mondo.
(Per maggiori informazioni: promotion@ucina.net - www.ucina.net)
Saranno 24 le aziende italiane presenti alla prossima edizione del Dubai International Boat Show in programma dall’1 al 5 marzo 2011 presso il Dubai International Marine Club di Mina Seyahi nell’ambito della collettiva promossa da UCINA Confindustria Nautica e ICE.
La 19isma edizione del Salone nautico di Dubai vedrà la partecipazione delle aziende dell’industria nautica italiana cui si aggiunge lo spazio istituzionale di UCINA e ICE, tradizionale punto sinergico per le realtà italiane presenti alla manifestazione di Dubai.
Saranno presenti al Dubai International Marine Club di Mina Seyahi le seguenti aziende italiane:
- Atep Italia S.r.l.
- Beca Italy
- C.E.M. Elettromeccanica S.r.l.
- Duerre (all’interno dello spazio della Camera di Commercio di Pisa)
- Navicelli (all’interno dello spazio della Camera di Commercio di Pisa)
- Coelmo S.r.l.
- Conceria Kara S.r.l.
- Corderia Vitale S.n.c.
- Elka di Paracchini Katia
- Enrico Polipodio S.r.l.
- F.E.I.T. Pompe S.r.l.
- BCM Illuminazione S.r.l. (all’interno dello spazio di Lucca Promos s.c.r.l.)
- Catef S.r.l. – Marine Fire (all’interno dello spazio di Lucca Promos s.c.r.l.)
- Fabbri Fiore & F. S.r.l. (all’interno dello spazio di Lucca Promos s.c.r.l.)
- Gianneschi Pumps and Blowers S.r.l. (all’interno dello spazio di Lucca Promos s.c.r.l.)
- Tecnicomar S.p.A. (all’interno dello spazio di Lucca Promos s.c.r.l.)
- Marina di Cicerone S.p.A.
- Mate Group Tessilmare & Marco
- Nautica Italiana S.r.l.
- Quick S.r.l.
- TNI Tecnologie Nautiche Industriali S.r.l.
- Trinchero S.p.A.
- Veco S.p.A.
- Vento di Maestrale S.r.l.
Il Dubai International Boat Show, giunto alla 19sima edizione, la maggiore esposizione nautica del Medio Oriente, rappresenta un importante appuntamento per l’industria nautica italiana da sempre forte esportatrice con una quota dell’export al 58% che conferma l’Italia al vertice della classifica dei paesi esportatori di imbarcazioni da diporto nel mondo, collocandosi al quinto posto nella graduatoria dei prodotti Made in Italy più apprezzati all’estero. Gli Emirati Arabi, in particolare, rappresentano il terzo mercato di riferimento dell’industria nautica italiana dopo i Paesi dell’Unione Europea e gli Stati Uniti.
L’intenso e articolato programma di attività all’estero che UCINA ogni anno sviluppa è coordinato con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’ICE e prevede, oltre alla partecipazione a saloni esteri, missioni di operatori in nuovi mercati, azioni specifiche per il comparto e per la formazione.
A livello internazionale UCINA fa parte della vice presidenza di ELMIF (European Leisure Marine Industries Federation) ed ha assunto la presidenza di ICOMIA, l’Associazione che riunisce tutte le maggiori federazioni nautiche nazionali del mondo.
(Per maggiori informazioni: promotion@ucina.net - www.ucina.net)
Genova la provincia italiana più rappresentata con 21 espositori.
Saranno 73 le aziende nautiche italiane che esporranno al METS – Marine Equipment Trade Show 2013, il più importante salone internazionale riservato agli operatori del settore degli accessori per la nautica da diporto al via ad Amsterdam domani e in programma fino a giovedì 21 novembre, nell’ambito di due collettive organizzate da UCINA Confindustria Nautica.
Dal 17 al 21 febbraio prossimi ospiterà quest’anno i profili dei vincitori dei Nautical Design Awards
In occasione della serata di Gala del 18 febbraio la Giuria assegnerà un riconoscimento alla cantieristica italiana promotrice del made in Italy negli USA
Dal 17 al 21 febbraio prossimi ospiterà quest’anno i profili dei vincitori dei Nautical Design Awards
In occasione della serata di Gala del 18 febbraio la Giuria assegnerà un riconoscimento alla cantieristica italiana promotrice del made in Italy negli USA
Il settore guarda ai mercati emergenti, ma il Mediterraneo resta il punto di riferimento.
La crescita passa attraverso la diffusione di un'autentica cultura del mare, che avvicini la nautica a una nuova e più ampia utenza.
Un momento di dialogo e approfondimento delle tematiche più attuali e di interesse per l'intero comparto nautico con alcuni tra i principali protagonisti internazionali del settore. Questa l'essenza dell'International Boating Forum, l'inedito appuntamento organizzato da UCINA, che si è tenuto questa mattina nella cornice del 51º Salone Nautico di Genova.
L'iniziativa, che si è sviluppata nella formula di una tavola rotonda, ha avuto come protagonisti Leonardo Ferragamo – Presidente di Nautor's Swan e patron della Marina di Scarlino, Dustan McCoy – Chairman and CEO di Brunswick Corporation, Massimo Radice, – Amministratore Delegato di Sessa Marine, Lamberto Tacoli – Chief Sales & Marketing Officer di Gruppo Ferretti e Paolo Vitelli – Presidente di Azimut Benetti.
A moderare e condurre il dibattito, una delle firme più illustri e competenti in materia di industria nautica a livello mondiale: Victor Mallet del Financial Times, nonché editor responsabile del FT Yachting Special Report.
L'appuntamento ha dato vita a un dibattito concreto e vivace sulle tematiche di maggior attualità dello scenario di riferimento, facendo emergere numerosi spunti di riflessione e interpretazione dei fenomeni più attuali afferenti al settore.
Grande condivisione e apprezzamento ha riscontrato il forte messaggio lanciato da Leonardo Ferragamo secondo il quale, nonostante un evidente spostamento dei volumi di vendita verso paesi emergenti quali Sud America, Russia e Far East, il primo mercato per la nautica da diporto debba restare quello del Mediterraneo.
A questo proposito, Ferragamo ha sottolineato la responsabilità che ciascun paese dell'area ha nell'alimentare lo sviluppo del turismo nautico.
Anche perché, gli fa eco Dustan McCoy, i paesi emergenti offrono indubbie opportunità per conquistare nuove quote di mercato ma, allo stesso tempo, portano in dote potenziali rischi politici legati all'ingresso nelle economie locali ed è dunque opportuno un approccio cauto e calibrato. Condivide il punto di vista Paolo Vitelli, il quale sottolinea la fragilità che spesso caratterizza i nuovi mercati. Massimo Radice ha chiosato mettendo in luce come anche in tali paesi stiano nascendo produttori che potranno trarre grande beneficio dalla loro natura locale.
Riallacciandosi al tema del Mediterraneo quale protagonista del rilancio della nautica mondiale, e facendo chiaro riferimento alla situazione italiana, Lamberto Tacoli ha invocato un maggior impegno delle Amministrazioni al fine di supportare lo sviluppo di nuove infrastrutture al servizio del diportismo. Vitelli ha posto poi l'accento sul fronte normativo, invocando la necessità di giungere ad una omogenea e univoca regolamentazione comunitaria in materia di turismo nautico.
Dal confronto tra le situazioni di mercato europeo e statunitense, è emersa una riflessione di McCoy sulla crescente esigenza di alimentare una più consapevole cultura della nautica da diporto tra le generazioni più giovani, i potenziali clienti di domani.
Per ampliare la base di appassionati e conquistare nuove quote di mercato, McCoy sostiene che ora più che mai sia la nautica a doversi avvicinare a questo nuovo pubblico, costruendo con esso un dialogo e trovando nuovi punti di incontro, piuttosto che il contrario.
Spostando il focus del dibattito sul ruolo giocato dall'evoluzione tecnologica nell'ottica di conquistare nuovi segmenti di clientela con esigenze eterogenee, Vitelli ha sottolineato come i cantieri negli ultimi anni abbiano saputo introdurre significative innovazioni e continuino a investire molto in tale direzione.
Dal design a supporto della vivibilità a bordo alle tecnologie di propulsione più attente all'ambiente, dalle strumentazioni che agevolano la manovrabilità e – di conseguenza – rendono più semplice e piacevole l'utilizzo dell'imbarcazione (joystick, sistemi di attracco assistito), fino alle nuove tecniche dei processi di produzione (quali, ad esempio, l'infusion moulding) e all'utilizzo di nuovi materiali eco-compatibili (es. green teak), l'innovazione si conferma uno dei principali driver sui quali l'industria nautica internazionale intende continuare a puntare nell'attuale congiuntura di mercato.
Radice ha evidenziato poi come anche piccole innovazioni sul fronte della componentistica siano fondamentali al fine di migliorare ulteriormente l'affidabilità del prodotto nautico, assimilandola a quella ormai richiesta e attesa dal cliente del settore automotive.
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Il settore guarda ai mercati emergenti, ma il Mediterraneo resta il punto di riferimento.
La crescita passa attraverso la diffusione di un'autentica cultura del mare, che avvicini la nautica a una nuova e più ampia utenza.
Un momento di dialogo e approfondimento delle tematiche più attuali e di interesse per l'intero comparto nautico con alcuni tra i principali protagonisti internazionali del settore. Questa l'essenza dell'International Boating Forum, l'inedito appuntamento organizzato da UCINA, che si è tenuto questa mattina nella cornice del 51º Salone Nautico di Genova.
L'iniziativa, che si è sviluppata nella formula di una tavola rotonda, ha avuto come protagonisti Leonardo Ferragamo – Presidente di Nautor's Swan e patron della Marina di Scarlino, Dustan McCoy – Chairman and CEO di Brunswick Corporation, Massimo Radice, – Amministratore Delegato di Sessa Marine, Lamberto Tacoli – Chief Sales & Marketing Officer di Gruppo Ferretti e Paolo Vitelli – Presidente di Azimut Benetti.
A moderare e condurre il dibattito, una delle firme più illustri e competenti in materia di industria nautica a livello mondiale: Victor Mallet del Financial Times, nonché editor responsabile del FT Yachting Special Report.
L'appuntamento ha dato vita a un dibattito concreto e vivace sulle tematiche di maggior attualità dello scenario di riferimento, facendo emergere numerosi spunti di riflessione e interpretazione dei fenomeni più attuali afferenti al settore.
Grande condivisione e apprezzamento ha riscontrato il forte messaggio lanciato da Leonardo Ferragamo secondo il quale, nonostante un evidente spostamento dei volumi di vendita verso paesi emergenti quali Sud America, Russia e Far East, il primo mercato per la nautica da diporto debba restare quello del Mediterraneo.
A questo proposito, Ferragamo ha sottolineato la responsabilità che ciascun paese dell'area ha nell'alimentare lo sviluppo del turismo nautico.
Anche perché, gli fa eco Dustan McCoy, i paesi emergenti offrono indubbie opportunità per conquistare nuove quote di mercato ma, allo stesso tempo, portano in dote potenziali rischi politici legati all'ingresso nelle economie locali ed è dunque opportuno un approccio cauto e calibrato. Condivide il punto di vista Paolo Vitelli, il quale sottolinea la fragilità che spesso caratterizza i nuovi mercati. Massimo Radice ha chiosato mettendo in luce come anche in tali paesi stiano nascendo produttori che potranno trarre grande beneficio dalla loro natura locale.
Riallacciandosi al tema del Mediterraneo quale protagonista del rilancio della nautica mondiale, e facendo chiaro riferimento alla situazione italiana, Lamberto Tacoli ha invocato un maggior impegno delle Amministrazioni al fine di supportare lo sviluppo di nuove infrastrutture al servizio del diportismo. Vitelli ha posto poi l'accento sul fronte normativo, invocando la necessità di giungere ad una omogenea e univoca regolamentazione comunitaria in materia di turismo nautico.
Dal confronto tra le situazioni di mercato europeo e statunitense, è emersa una riflessione di McCoy sulla crescente esigenza di alimentare una più consapevole cultura della nautica da diporto tra le generazioni più giovani, i potenziali clienti di domani.
Per ampliare la base di appassionati e conquistare nuove quote di mercato, McCoy sostiene che ora più che mai sia la nautica a doversi avvicinare a questo nuovo pubblico, costruendo con esso un dialogo e trovando nuovi punti di incontro, piuttosto che il contrario.
Spostando il focus del dibattito sul ruolo giocato dall'evoluzione tecnologica nell'ottica di conquistare nuovi segmenti di clientela con esigenze eterogenee, Vitelli ha sottolineato come i cantieri negli ultimi anni abbiano saputo introdurre significative innovazioni e continuino a investire molto in tale direzione.
Dal design a supporto della vivibilità a bordo alle tecnologie di propulsione più attente all'ambiente, dalle strumentazioni che agevolano la manovrabilità e – di conseguenza – rendono più semplice e piacevole l'utilizzo dell'imbarcazione (joystick, sistemi di attracco assistito), fino alle nuove tecniche dei processi di produzione (quali, ad esempio, l'infusion moulding) e all'utilizzo di nuovi materiali eco-compatibili (es. green teak), l'innovazione si conferma uno dei principali driver sui quali l'industria nautica internazionale intende continuare a puntare nell'attuale congiuntura di mercato.
Radice ha evidenziato poi come anche piccole innovazioni sul fronte della componentistica siano fondamentali al fine di migliorare ulteriormente l'affidabilità del prodotto nautico, assimilandola a quella ormai richiesta e attesa dal cliente del settore automotive.
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Un'importante conferma per il presidente della Selva S.p.a. che premia il lavoro svolto nella gestione dei rapporti di rappresentanza internazionali
Domenica 12 giugno a Rotterdam, nell'ambito del Congresso ICOMIA/IFSBO, è stato eletto il nuovo Comitato Esecutivo alla cui Presidenza è stato confermato Lorenzo Selva, già Vice Presidente di UCINA – Confindustria Nautica.
Venerdì 10 giugno, in occasione dell'annuale Assemblea Generale dell'European Boating Industry (EBI) Lorenzo Selva è stato inoltre riconfermato Vice Presidente, unica riconferma ai vertici dell'Associazione. Alla Presidenza, infatti, all'olandese Fritz Conijn succede Robert Marx dell'Associazione tedesca, Bundesverband Wassersportwirtshaft E.V., mentre alla Vice Presidenza, insieme a Lorenzo Selva è stato nominato Alan Morgan della British Marine Federation (BMF) che subentra al francese Yves Lyon Caen.
La conferma ai vertici di Lorenzo Selva sia a capo dell'Associazione che riunisce tutte le maggiori federazioni nautiche nazionali del mondo sia dell'Associazione europea rappresenta un importante risultato che va a premiare il suo impegno e la passione profusa in tutti questi anni nella complessa attività di gestione dei rapporti di rappresentanza a livello internazionale.
Lorenzo Selva è nato a Monza nel 1960, è sposato ed ha cinque figli. In UCINA ricopre la carica di Consigliere dal 1996 ed è Vice Presidente dal 2002. E' Presidente e Amministratore Delegato della Selva S.p.a. che, da oltre 50 anni, produce motori marini con un'attenzione costante verso la qualità e lo sviluppo tecnologico, che fanno dell'azienda una realtà leader nel mercato nautico europeo.
Lorenzo Selva si conferma così il primo ed unico imprenditore dell'industria nautica italiana a ricoprire il ruolo di Presidente di ICOMIA. Fondata nel 1965, l'Associazione ha l'obiettivo di rappresentare le federazioni nautiche nazionali e costituire una voce unica dell'industria nautica nel mondo.
Sono 34 i Paesi che fanno parte di ICOMIA: Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, India, Irlanda, Italia, Giappone, Libano, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Singapore, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Gran Bretagna, USA.
ICOMIA fornisce ai suoi membri un forum in cui affrontare questioni di interesse comune, raccogliere dati ed elaborare politiche condivise. Promuove il superamento di tutte le barriere al commercio, compresa la rimozione delle norme inutili o non valide.
Mantiene uno stretto dialogo con gli organismi internazionali, governi nazionali e le altre autorità di regolamentazione a nome dei suoi membri e promuove il concetto di nautica da diporto in armonia con l'ambiente e di navigazione in sicurezza.
Per maggiori informazioni:
www.ucina.net
www.europeanboatingindustry.eu
www.icomia.org
Un'importante conferma per il presidente della Selva S.p.a. che premia il lavoro svolto nella gestione dei rapporti di rappresentanza internazionali
Domenica 12 giugno a Rotterdam, nell'ambito del Congresso ICOMIA/IFSBO, è stato eletto il nuovo Comitato Esecutivo alla cui Presidenza è stato confermato Lorenzo Selva, già Vice Presidente di UCINA – Confindustria Nautica.
Venerdì 10 giugno, in occasione dell'annuale Assemblea Generale dell'European Boating Industry (EBI) Lorenzo Selva è stato inoltre riconfermato Vice Presidente, unica riconferma ai vertici dell'Associazione. Alla Presidenza, infatti, all'olandese Fritz Conijn succede Robert Marx dell'Associazione tedesca, Bundesverband Wassersportwirtshaft E.V., mentre alla Vice Presidenza, insieme a Lorenzo Selva è stato nominato Alan Morgan della British Marine Federation (BMF) che subentra al francese Yves Lyon Caen.
La conferma ai vertici di Lorenzo Selva sia a capo dell'Associazione che riunisce tutte le maggiori federazioni nautiche nazionali del mondo sia dell'Associazione europea rappresenta un importante risultato che va a premiare il suo impegno e la passione profusa in tutti questi anni nella complessa attività di gestione dei rapporti di rappresentanza a livello internazionale.
Lorenzo Selva è nato a Monza nel 1960, è sposato ed ha cinque figli. In UCINA ricopre la carica di Consigliere dal 1996 ed è Vice Presidente dal 2002. E' Presidente e Amministratore Delegato della Selva S.p.a. che, da oltre 50 anni, produce motori marini con un'attenzione costante verso la qualità e lo sviluppo tecnologico, che fanno dell'azienda una realtà leader nel mercato nautico europeo.
Lorenzo Selva si conferma così il primo ed unico imprenditore dell'industria nautica italiana a ricoprire il ruolo di Presidente di ICOMIA. Fondata nel 1965, l'Associazione ha l'obiettivo di rappresentare le federazioni nautiche nazionali e costituire una voce unica dell'industria nautica nel mondo.
Sono 34 i Paesi che fanno parte di ICOMIA: Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, India, Irlanda, Italia, Giappone, Libano, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Singapore, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Gran Bretagna, USA.
ICOMIA fornisce ai suoi membri un forum in cui affrontare questioni di interesse comune, raccogliere dati ed elaborare politiche condivise. Promuove il superamento di tutte le barriere al commercio, compresa la rimozione delle norme inutili o non valide.
Mantiene uno stretto dialogo con gli organismi internazionali, governi nazionali e le altre autorità di regolamentazione a nome dei suoi membri e promuove il concetto di nautica da diporto in armonia con l'ambiente e di navigazione in sicurezza.
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Dal 10 al 13 novembre Eicma, il Salone Italiano del Motociclo, ha ospitato alla Fiera di Milano uno stand di UCINA dedicato alla promozione dei prodotti delle aziende ad essa associate.
Presso lo stand è stato possibile prenotare il buono sconto per la 52° edizione del Salone Nautico che si svolgerà alla Fiera di Genova il prossimo anno dal 6 al 14 ottobre.
(Per maggiori informazioni: www.ucina.net)
Per leggere il programma dei convegni di Ucina - Confindustria Nautica, clicca qui.
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UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA: L’ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA CHE RAPPRESENTA L’INTERA FILIERA DELL’INDUSTRIA NAUTICA DA DIPORTO IN ITALIA PARTECIPA AL BOOT DI DUSSELDORF DAL 21 AL 29 GENNAIO 2017 CON UNO SPAZIO ISTITUZIONALE
UCINA Confindustria Nautica sarà presente alla 48° edizione del Boot di Düsseldorf, una delle maggiori esposizioni nautiche del mondo, con uno stand istituzionale (Hall 7a / E19) insieme ad Agenzia ICE e sarà il punto di riferimento per tutte le aziende italiane della nautica da diporto che parteciperanno in qualità di espositori, così come per gli operatori italiani che visiteranno la rassegna internazionale in Germania. La promozione sul mercato globale del prossimo Salone Nautico Internazionale di Genova, in programma dal 21 al 26 settembre prossimi, rappresenta un'ulteriore missione operativa per l'associazione di categoria.
Ucina ha partecipato al China International Boat Show all’interno dello spazio dell’Italian Pavilion con sedici aziende italiane: Abacus Marine S.r.l., Bellotti S.p.A., Can-SB Marine Plastics S.r.l., Christian Grande S.r.l., C.M.S. S.p.A., Foresti & Suardi S.p.A., G.F.N. S.r.l., Glomex S.r.l., Jeppesen Italia S.r.l., Mavimare & Mancini S.r.l., Opacmare S.r.l., Sailogy.com, Slam S.p.A., Tecnicomar S.p.A., Thetford Marine – Tecma S.r.l., Yacht Controller S.r.l.
La partecipazione al Boat Show di Shanghai rientra nell’intenso e articolato programma di attività all’estero che UCINA ogni anno sviluppa, in coordinamento con il Ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia ICE, e che prevede, oltre alla partecipazione a Saloni esteri, missioni di operatori in nuovi mercati e azioni specifiche per il comparto e per la formazione.
(Per maggiori informazioni:www.ucina.net)
Il Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Anton Francesco Albertoni ha partecipato questa mattina alla cerimonia inaugurale della diciottesima edizione del China International Boat Show di Shanghai, in qualità di ambasciatore dell’industria nautica italiana.
Nel suo intervento Albertoni ha ricordato che “L’importante presenza italiana al China International Boat Show rappresenta un grande esempio di eccellenza costituito da imprese che hanno saputo dimostrare quanto il talento, la creatività e la qualità siano elementi che scaturiscono dal lavoro e dal sacrificio di uomini e donne capaci di innovare, comprendere e rispondere alle trasformazioni di mercati internazionali sempre diversi.
In occasione dell’edizione 2018 del Dubai International Boat Show ICE Agenzia, insieme a UCINA Confindustria Nautica, ha organizzato un evento per celebrare la crescita del settore nautico italiano e le altrettanto eccellenti relazioni con gli Emirati Arabi Uniti.
Sono 82 gli espositori che partecipano alle collettive organizzate da UCINA al METS di Amsterdam dal 13 al 15 novembre prossimi, suddivise tra Pavillion Italia e Superyacht Pavillion. 15 le aziende che espongono per la prima volta all’interno della collettiva.
UCINA (Unione nazionale cantieri ed industrie nautiche ed affini): L'industria nautica italiana presente al Miami International Boat Show dal 12 al 16 febbraio prossimi con 22 aziende.
UCINA e ICE coordinano la visita agli espositori italiani del Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, On. Adolfo Urso.
La partecipazione di UCINA, l'Associazione nazionale che rappresenta l'industria nautica italiana all'interno di Confindustria, al Miami International Boat Show in programma dal 12 al 16 Febbraio prossimi presso il Miami Beach Convention Center, si inserisce nell'ambito dell'intenso e articolato programma di attività all'estero che ogni anno l'Associazione sviluppa e coordina con il Ministero dello Sviluppo Economico e ICE (Istituto Commercio Estero). Saranno 22 le aziende nautiche italiane presenti al Miami Boat Show, uno dei più grandi saloni nautici al mondo, con oltre 2.200 espositori e 140.000 visitatori attesi.
In tale occasione, UCINA, insieme ad ICE, ha programmato la visita del Sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, On. Adolfo URSO, al Salone Nautico di Miami nell'ambito della Missione che lo porterà in USA dal 10 al 13 febbraio prossimi che prevede, tra l'altro, la visita al Vinitaly US Tour a Palm Beach.
In particolare, il Sottosegretario Urso farà visita al Salone ed agli stand degli espositori italiani nella giornata di giovedì 12 febbraio p.v., salutato dall'alzabandiera del tricolore a testimonianza del ruolo che la nautica italiana svolge nell'ambito del panorama mondiale.
Leader mondiale nel settore dei super yacht e prima in Europa come produzione nautica complessiva, l'industria nautica italiana si conferma forte esportatrice con una quota che supera il 50% del valore della produzione: in particolare verso il mercato americano è indirizzato il 32% dell'export nautico complessivo.
Il ruolo svolto dalla nautica italiana nel panorama mondiale è confermato dal gemellaggio tra UCINA e Show Management, organizzatore del Salone Nautico di Fort Lauderdale e Miami, che verrà annunciato nella conferenza stampa a seguire l'inaugurazione della Club Italia Lounge alla presenza del Sottosegretario On. Adolfo Urso, del Console italiano, Marco Rocca, del Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni, e del Presidente di ICE, Amb. Umberto Vattani.
A seguire, l'Onorevole Urso inaugurerà la Mostra fotografica a cura di Nautica Editrice "Storia della Nautica" patrocinata da UCINA ed ICE presso la Lounge Italia e che ripercorrerà la storia dell'eccellenza dell'industria nautica attraverso immagini d'archivio e foto di repertorio.
Genova, 2 febbraio 2009
Per informazioni:
UCINA
Fede Gardella 335.8308666
Chiara Castellari 010.5769812
promotion@ucina.net
La partecipazione di UCINA, l'Associazione nazionale che rappresenta l'industria nautica italiana all'interno di Confindustria, al Miami International Boat Show in programma dal 12 al 16 Febbraio prossimi presso il Miami Beach Convention Center, si inserisce nell'ambito dell'intenso e articolato programma di attività all'estero che ogni anno l'Associazione sviluppa e coordina con il Ministero dello Sviluppo Economico e ICE (Istituto Commercio Estero). Saranno 22 le aziende nautiche italiane presenti al Miami Boat Show, uno dei più grandi saloni nautici al mondo, con oltre 2.200 espositori e 140.000 visitatori attesi.
In tale occasione, UCINA, insieme ad ICE, ha programmato la visita del Sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, On. Adolfo URSO, al Salone Nautico di Miami nell'ambito della Missione che lo porterà in USA dal 10 al 13 febbraio prossimi che prevede, tra l'altro, la visita al Vinitaly US Tour a Palm Beach.
In particolare, il Sottosegretario Urso farà visita al Salone ed agli stand degli espositori italiani nella giornata di giovedì 12 febbraio p.v., salutato dall'alzabandiera del tricolore a testimonianza del ruolo che la nautica italiana svolge nell'ambito del panorama mondiale.
Leader mondiale nel settore dei super yacht e prima in Europa come produzione nautica complessiva, l'industria nautica italiana si conferma forte esportatrice con una quota che supera il 50% del valore della produzione: in particolare verso il mercato americano è indirizzato il 32% dell'export nautico complessivo.
Il ruolo svolto dalla nautica italiana nel panorama mondiale è confermato dal gemellaggio tra UCINA e Show Management, organizzatore del Salone Nautico di Fort Lauderdale e Miami, che verrà annunciato nella conferenza stampa a seguire l'inaugurazione della Club Italia Lounge alla presenza del Sottosegretario On. Adolfo Urso, del Console italiano, Marco Rocca, del Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni, e del Presidente di ICE, Amb. Umberto Vattani.
A seguire, l'Onorevole Urso inaugurerà la Mostra fotografica a cura di Nautica Editrice "Storia della Nautica" patrocinata da UCINA ed ICE presso la Lounge Italia e che ripercorrerà la storia dell'eccellenza dell'industria nautica attraverso immagini d'archivio e foto di repertorio.
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UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA: PRESENTATO PRESSO IL MINISTERO DEI TRASPORTI IL FUNZIONAMENTO DEL REGISTRO TELEMATICO DELLA NAUTICA DA DIPORTO
CARLA DEMARIA: “UN’ATTIVITA’ FONDAMENTALE PER DARE CERTEZZA E NUOVO SLANCIO AL MERCATO”.
Il 6 aprile UCINA ha partecipato a Carrara al Superyacht Captain’s Forum, evento dedicato a comandanti, primi ufficiali, ingegneri, yacht manager e professionisti del settore, nell’ambito della VI edizione di Yare, Yacht After Sales & Refit Experience.
Stefano Pagani Isnardi, Responsabile dell’Ufficio Studi di UCINA è intervenuto nel suo ruolo di Chairman della Superyacht Division di ICOMIA (la Federazione internazionale delle industrie nautiche) sui trend del mercato dei superyacht e sui principali campi di intervento dell’organismo mondiale a tutela del settore.
Le normative internazionali spesso si rivelano penalizzanti per i superyacht perché vanno ad equiparare quest’ultimi alle navi mercantili. È il caso, ad esempio, della normativa MARPOL sulle emissioni di NOx (ossidi di azoto), per la quale la federazione internazionale è riuscita ad ottenere uno strategico rinvio di 5 anni nell’applicazione dei nuovi limiti per i Superyacht.
Nel caso dei NOx, avere più tempo a disposizione è stato indispensabile per riuscire a mobilitare l’intero comparto (cantieri e produttori di motori), al fine di trovare inedite soluzioni tecniche che avessero il minore impatto possibile sulla commerciabilità delle imbarcazioni.
Per raggiungere questo obiettivo la SY Division di ICOMIA ha coinvolto i principali cantieri europei di SY: per l’Italia Sanlorenzo – secondo cantiere mondiale per ordini di Superyacht – sta partecipando attivamente a una serie di studi d’impatto relativi all’applicazione della nuova normativa.
L’Ing. Pagani ha quindi concluso l’intervento testimoniando come questo settore produttivo, di cui il nostro paese detiene la leadership a livello globale, ricopra un ruolo di rilievo in termini economici, occupazionali e nell'affermazione del Made in Italy nel mondo.
(Per maggiori informazioni: www.ucina.net)
UCINA Confindustria Nautica ha aperto le iscrizioni alla collettiva di aziende italiane all’edizione 2017 del METS, il più significativo salone internazionale riservato agli operatori nel settore degli accessori per la nautica da diporto che avrà luogo ad Amsterdam dal 14 al 16 novembre prossimi.
Le aziende Italiane rappresentano ad Amsterdam il più consistente e qualificato gruppo straniero di espositori. Nella passata edizione, sono state 65 le aziende che hanno esposto i propri prodotti sul mercato internazionale grazie alla collettiva coordinata da UCINA con la struttura I Saloni Nautici S.p.A. tra l’Italian Pavilion e il Superyacht Pavilion.
UCINA è il soggetto di riferimento del sistema confindustriale per il comparto della nautica da diporto ed è l’Associazione di riferimento per tutte le aziende italiane – socie e non socie – interessate ad essere presenti alla manifestazione.
Per l’edizione 2017, le aziende associate UCINA che parteciperanno alla collettiva METS nelle Hall 1 e Hall 5, avranno inoltre la possibilità di avere un secondo posizionamento all’interno del Superyacht Pavilion, un vero e proprio salone nel salone dedicato al mondo dei superyacht.
Il piano di presenze internazionali di UCINA ai principali Saloni esteri prevede, per il 2017, la partecipazione al Boot di Düsseldorf (21- 29 Gennaio 2017), al China (Shanghai) International Boat Show (26 – 29 Aprile 2017), al Fort Lauderdale Boat Show (Novembre 2017) e al METS TRADE di Amsterdam (14 – 16 Novembre 2017).
Nell’ambito delle attività internazionali dell’Associazione, UCINA Confindustria Nautica è stata invitata dal Red Ensign Group, il gruppo dei registri di bandiera britannici, a partecipare ai lavori volti a sviluppare un nuovo quadro normativo per gli yacht, intitolato “Red Ensign Group Yacht Code”, la cui prima riunione si è svolta lo scorso 8 febbraio a Pisa. Nel dettaglio, il nuovo codice che si andrà delineando consoliderà una versione aggiornata del Large Yacht Code (LY3) e l'ultima versione del Passenger Yacht Code (PYC) per rispondere alle esigenze dell’industria dei superyacht.
A livello internazionale, UCINA partecipa inoltre con propri rappresentanti in ICOMIA e in EBI (European Boating Industry) per la promozione della nautica mondiale ed europea.
Si è conclusa l’8 febbraio, al MiCo di Milano, Connext 2019, il primo evento nazionale di partenariato industriale organizzato da Confindustria. Una due giorni di lavoro che si è concentrata sulle opportunità di business e di crescita per il sistema produttivo con 500 espositori in rappresentanza di grandi nomi, piccole e medie eccellenze. Il risultato di Connext 2019 si è concretizzato in oltre 1700 incontri B2B.
Dal 10 al 13 novembre il Salone Nautico Internazionale di Genova sbarca a Eicma, il Salone Italiano del Motociclo in programma dal 10 al 13 novembre a Fiera Milano. Grazie alla collaborazione tra UCINA e ANCMA, in un'ottica di trasversalità di azioni promozionali tra settori industriali di eccellenza del mondo confindustriale, ed essendo già stata ANCMA presente con uno stand divulgativo presso la manifestazione genovese, il Salone della moto ospiterà uno stand UCINA (A89 - Pad. 10) dedicato alla promozione sia dei prodotti delle aziende associate UCINA che del prossimo Salone Nautico 2012.
IN PROGRAMMA LA PRESENZA ISTITUZIONALE, LA PRESENTAZIONE DI “MONITOR” E UN FOCUS SUL REGISTRO TELEMATICO DEL DIPORTO
UCINA Confindustria Nautica partecipa alla seconda edizione di LEASE, Salone del Leasing e del Noleggio, in programma oggi e domani 21 marzo presso la sede del Gruppo 24Ore a Milano, in rappresentanza della filiera della nautica da diporto.
• UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA AGLI STATI GENERALI DELL’ECONOMIA DI GENOVA
• LA PRESIDENTE CARLA DEMARIA: “LA VALORIZZAZIONE E L’ATTRATTIVITÀ DI UNA CITTÀ NASCONO DAL SUO VALORE GLOBALE E DALLA QUALITÀ DELLA VITA CHE E’ IN GRADO DI OFFRIRE
• PER QUESTO UCINA GIOCA E PUO’ RAFFORZARE IL RUOLO DI ATTORE ATTRAVERSO UNA SERIE DI ATTIVITA’: LA PROMOZIONE TRAMITE IL SALONE NAUTICO DELL’IMMAGINE DI GENOVA E DELLA LIGURIA NEL MONDO, L’ORGANIZZAZIONE CON LA FEDERAZIONE ITALIANA VELA E LO YACHT CLUB ITALIANO DI UN PROGRAMMA ANNUALE DI ATTIVITA’ SPORTIVE INTERNAZIONALI, FORMATIVE E SOCIALI SUL TERRITORIO
Il Sole 24 ORE Business School ha organizzato l’International Master Luxury Management, un corso volto a supportare sia i neo laureati sia i professionisti che hanno bisogno di aggiornare le competenze esistenti o sviluppare nuove aree di competenza, nel settore dei beni di lusso, moda e lifestile.
Fra le più importanti aree dell’eccellenza italiana quest’anno è stata messa in risalto la nautica. L’Ing. Stefano Pagani, responsabile dell’Ufficio Studi di UCINA Confindustria Nautica nonché rappresentante tecnico presso l’Associazione europea EBI (European Boating Industry), chiamato a intervenire, ha testimoniato come questo settore produttivo, di cui il nostro paese detiene la leadership a livello globale, ricopre un ruolo di rilievo in termini economici, occupazionali e nell’affermazione del made in Italy nel mondo.
Diversi i temi approfonditi dall’Ing. Pagani per spiegare la forza e l’importanza del settore nautico. In primis ha illustrato la composizione e l’andamento dell'industria a esso riferita, in Europa e soprattutto in Italia, focalizzando poi l’attenzione sulle grandi navi da diporto, i così detti superyacht. Quindi ha messo in risalto la competitività dell'industria italiana, intesa come filiera produttiva, dove ogni azienda che vi partecipa è di per sé in grado di esprimere qualità superiore, attraverso prodotti e componenti che spesso vengono scelti anche dai più qualificati cantieri nautici competitor internazionali. Infine, il rappresentante di UCINA Confindustria Nautica ha vagliato l’andamento del mercato mondiale, con l’analisi delle problematiche e dei vantaggi derivati dalla sempre maggiore internazionalizzazione delle produzioni, concludendo l’intervento con una coinvolgente sessione interattiva realizzata per valutare opportunità di lavoro nel settore.
Il Master, svolto in lingua inglese, è rivolto alle seguenti aree: Marketing, Comunicazione ed Eventi, Gestione del marchio, Merchandising, Operazioni retail, E-commerce e interessa i settori della Moda, del Design, Orologi e gioielli, Profumi & Cosmetici, Auto, Hotellerie, Food & Wine e, appunto, la Nautica.
Per maggiori informazioni:
UCINA - Ufficio Stampa
Antonio Vettese
Tel +39 335 7366723
vettese@ucina.net
Laura Colombo
Tel +39 010 5769812
press@ucina.net
LE INIZIATIVE A SUPPORTO DELLE AZIENDE DEL SETTORE
UCINA Confindustria Nautica ha scelto la Regione Campania e il Nauticsud quale location per organizzare il proprio Consiglio Generale che si è appena concluso.
“La missione di UCINA - ha dichiarato il Presidente Carla Demaria - è rappresentare, difendere e promuovere tutta la filiera della nautica in Italia e all’estero. La nostra presenza oggi testimonia della valenza della nautica da diporto nel Mezzogiorno e l'importanza della Regione Campania che è la 4° regione italiana per numero di unità di produzione, con 16.000 addetti a livello di filiera”.
Il Consiglio Generale è stata l'occasione per le aziende del direttivo di confrontarsi sulle problematiche del settore, sulle nuove iniziative e sulla 57° edizione del Salone Nautico di Genova che si terrà dal 21 al 26 settembre prossimi e che è in piena fase organizzativa.
“Abbiamo presentato al Consiglio Generale quello che sarà il layout del 57° Salone Nautico di Genova - ha proseguito Carla Demaria - che prevede un significativo incremento della superficie a terra e la riorganizzazione dell'esposizione in acqua, alla luce dell'andamento positivo che già abbiamo riscontrato nelle domande di pre-adesione”.
Al Consiglio è stato inoltre presentato il neo socio DHL, la cui adesione ad UCINA si inquadra nella volontà di supportare tutte le aziende della filiera anche nelle attività di internazionalizzazione.
Nell'ottica di supportare le aziende e le iniziative sul territorio nazionale, UCINA sarà, inoltre, patrocinatore dell'ottava edizione di Navigami, a Milano dal 5 al 7 maggio prossimi, quale appuntamento di rilievo per la diffusione della cultura della nautica e del mare.
Per maggiori informazioni:
UCINA - Ufficio Stampa
Chiara Castellari
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UCINA Confindustria Nautica è presente al Superyacht Captain’s Forum, evento dedicato a comandanti, primi ufficiali, ingegneri, yacht manager e professionisti del settore, in programma quest’oggi a Carrara nell’ambito della 6° edizione di Yare, Yacht After Sales & Refit Experience.
L’Ing. Stefano Pagani Isnardi, responsabile dell’Ufficio Studi di UCINA Confindustria Nautica, è stato chiamato ad intervenire nel suo ruolo di Chairman della Superyacht Division di ICOMIA (la Federazione internazionale delle industrie nautiche) sui trend del mercato dei superyacht e sui principali campi di intervento dell’organismo mondiale a tutela di questo settore.
Diversi i temi approfonditi dall’Ing. Pagani per spiegare l’importanza dell’operato di ICOMIA a supporto del settore superyacht. In primis, ha illustrato il lavoro della Superyacht Division che si occupa da sempre di cercare, attraverso un’azione di lobby, di anticipare i rischi sottesi alle modifiche normative internazionali che possano andare a penalizzare il comparto.
“Le normative internazionali – ha spiegato il Chairman della Superyacht Division di ICOMIA – spesso si rivelano penalizzanti per i superyacht perché vanno ad equiparare quest’ultimi alle navi mercantili. È il caso, ad esempio, della normativa MARPOL sulle emissioni di NOx (ossidi di azoto), per la quale la federazione internazionale è riuscita a ottenere uno strategico rinvio di 5 anni nell’applicazione dei nuovi limiti per i Superyacht.
Nel caso dei NOx, avere più tempo a disposizione è stato indispensabile per riuscire a mobilitare l’intero comparto (cantieri e produttori di motori), al fine di trovare inedite soluzioni tecniche che avessero il minore impatto possibile sulla commerciabilità delle imbarcazioni”.
Per raggiungere questo obiettivo la SY Division di ICOMIA ha coinvolto i principali cantieri europei di SY: per l’Italia Sanlorenzo – secondo cantiere mondiale per ordini di Superyacht – sta partecipando attivamente a una serie di studi d’impatto relativi all’applicazione della nuova normativa.
L’Ing. Pagani ha quindi concluso l’intervento testimoniando come questo settore produttivo, di cui il nostro paese detiene la leadership a livello globale, ricopra un ruolo di rilievo in termini economici, occupazionali e nell’affermazione del made in Italy nel mondo.
Genova, 6 aprile 2016
Contatti:
UCINA Confindustria Nautica - Ufficio Stampa
Chiara Castellari
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Rinviata la discussione sull’approvazione del nuovo decreto attuativo dei Marina resort.
La Conferenza Stato-Regioni, su richiesta delle Regioni, ha deciso di rinviare al 9 giugno prossimo la discussione sull’approvazione del nuovo decreto attuativo dei Marina resort.
“Considerato l’inizio della stagione estiva – commentano Carla Demaria, Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Roberto Perocchio, Presidente Assomarinas, e Luciano Serra, Presidente Assonat-Confcommercio - tale rinvio ci pare piuttosto assurdo. Rischiamo, per l’ennesima volta, di danneggiare fortemente le aziende e i lavoratori della filiera della nautica e di inficiare il lavoro fatto in questi ultimi anni per riportare in Italia almeno parte delle 40.000 barche fuggite in seguito alle politiche dell’Esecutivo Monti”.
Il decreto attuativo (Ministero dei Trasporti) aveva accolto, con quasi 15 anni di ritardo, una precisa richiesta del settore di applicare l’Iva del turismo ai Marina resort, perché nella portualità mediterranea, tesa a richiamare le ricche correnti del turismo nautico, si applicano quasi ovunque tariffe di ormeggio in transito più convenienti.
La Corte Costituzionale, su ricorso della regione Campania, aveva in seguito dichiarato illegittimo il decreto attuativo che fissa i criteri minimi dei Marina resort, nella misura in cui non era previsto anche il parere delle Regioni.
Trattandosi di una sentenza “additiva”, come ha ricordato recentemente l’Agenzia dell’Entrate (Circolare n. 20/E del 18/05/2016), incide sulla legge senza annullarla, trasformandola aggiungendo alla norma un’ulteriore previsione che, in osservanza della Costituzione, avrebbe dovuto necessariamente essere prevista sin dalla sua origine.
Dunque, per rendere nuovamente operativa l’applicazione dell’IVA turistica al 10% anche agli ormeggi a breve (inferiori all’annualità) è necessaria la nuova approvazione del decreto attuativo dalla Conferenza Stato Regioni.
Discussione che è stata, per l’appunto, posposta al 9 giugno su richiesta delle Regioni.
Genova, 31 maggio 2016
Contatti:
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Assomarinas
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UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA SPONSOR DEL ENVIRONMENTAL INITIATIVE AWARD NELL’AMBITO DEI BOAT BUILDER AWARDS 2018
L’industria della nautica da diporto del nostro paese sarà la più rappresentata e qualificata al salone internazionale dedicato ad accessori, materiali e tecnologie per la nautica che si terrà dal 14 al 16 novembre prossimi nella capitale dei Paesi Bassi.
PROSEGUONO LE INIZIATIVE DELL’ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA PER SOSTENERE LA FILIERA SUL TERRITORIO E PER PROMUOVERE LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DEL MARE
UCINA Confindustria Nautica e il 57° Salone Nautico di Genova saranno patrocinatori dell’ottava edizione di NavigaMI, la grande festa della nautica che si terrà a Milano dal 5 al 7 maggio prossimi.
UCINA Confindustria Nautica e il Salone nautico agli Oscar della Vela Italiana
Il 12 marzo, a Roma a Villa Miani nell’ambito della 24° edizione de Il Velista dell’Anno FIV, sono stati assegnati gli Oscar della Vela Italiana, organizzati da Acciari Consulting, con la Federazione Italiana Vela partner istituzionale, Mercedes Benz partner tecnico e il supporto di UCINA Confindustria Nautica e Salone Nautico di Genova.
E’ stato avviato il progetto "Certificazione Produttori Nautici – 100% Qualità Originale Italiana”, nato da una convenzione tra UCINA Confindustria Nautica e l’Istituto Tutela Produttori Italiani con l’obiettivo di adottare un marchio condiviso che attesti e valorizzi le Imprese i cui prodotti siano realizzati interamente in Italia.
Il marchio 100% Made in Italy, che sintetizza in sé valori rappresentativi della qualità produttiva, della creatività e dello stile italiano che la produzione della nautica da diporto italiana esporta con successo e della quale è leader mondiale riconosciuta, consente alle aziende di essere riconosciute e accreditate nel mondo per la qualità dei prodotti di cui vengono garantiti valore, prestigio e cura nei dettagli.
Di fatto la pronuncia della Corte Costituzionale rende impossibile firmare un contratto di ormeggio.
Senza un rapido intervento si mette a rischio la stagione estiva.
Non sapendo se applicare o meno l’Iva turistica al 10% i Marina resort sono fermi e soprattutto la richiesta di contratti da parte dei clienti esteri, che notoriamente anticipa la stagione, è di fatto paralizzata.
L’allarme è stato lanciato da UCINA Confindustria Nautica che ha portato la questione all’attenzione del Governo in una serie di incontri che hanno consentito all’Associazione nazionale di categoria di analizzare le questioni in campo, sia da un punto di vista economico, sia tecnico-giuridico, al fine di sanare l’illegittimità parziale della norma sui Marina resort.
Insieme ad Assomarinas ed Assonat è stato possibile rappresentare lo stato del mercato, che da un lato vede l’impossibilità di stipulare nuovi contratti, ma anche di rinnovare quelli in scadenza. La situazione è resa ancor più paradossale per via delle tre Regioni – Friuli V.G., Emilia R. e Liguria – che hanno una normativa propria, che riconosce l’applicazione dell’Iva turistica al 10% agli ormeggi inferiori all’annualità.
Nel frattempo anche la Campania si è attivata per procedere a legiferare, grazie all’azione dell’Associazione Nautica Regionale Campana, associata UCINA, e al supporto dell’Associazione nazionale, con un emendamento presentato alla Legge regionale di stabilità. Risulta che anche la Sardegna si stia attivando per fare altrettanto.
“Senza un rapido intervento legislativo, avremo 3-5 Regioni con Iva al 10% e le altre con Iva al 22%.” – ricorda Carla Demaria, Presidente di UCINA – “Dopo gli incontri con i diversi responsabili di Governo interessati dalla vicenda, avuti durante questa settimana, siamo fiduciosi in una soluzione, ma occorre fare presto. Diversamente ogni sforzo finora fatto per rilanciare il settore sarebbe vano”.
La norma sul riconoscimento dei marina resort è stata varata nella Legge Sviluppo dell’agosto 2014, confermata con validità di un anno nella Legge di Stabilità 2015 e resa permanente nella Legge di Stabilità 2016. Vi si prevede che gli ormeggi stagionali sono equiparati alle strutture turistico ricettive all’aria aperta e questo comporta l’applicazione dell’Iva turistica al 10%.
Il ricorso alla Corte Costituzionale della Regione Campania ha comportato una sentenza di parziale illegittimità della norma, laddove non contempli che il decreto attuativo che fissa i requisiti minimi delle strutture preveda l’intesa della Conferenza Stato-Regioni.
Genova, 4 marzo 2016
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UCINA Confindustria Nautica è stata invitata dal Red Ensign Group, il gruppo dei registri di bandiera britannici, a partecipare ai lavori volti a sviluppare un nuovo quadro normativo per gli yacht, intitolato “Red Ensign Group Yacht Code”.
Si tratta di un importante riconoscimento internazionale del ruolo dell’Associazione di categoria che rappresenta tutta la filiera della nautica da diporto in Italia che domani 9 febbraio, a Pisa, ospiterà e sponsorizzerà la prima delle due riunioni previste per il gruppo di lavoro relativo al Large Yacht Code (LY3).
“Siamo onorati del coinvolgimento di UCINA, espressamente richiesto dal REG, nel rinnovamento della normativa dei grandi yacht” – ha dichiarato Carla Demaria, Presidente di UCINA. “La nostra partecipazione testimonia del ruolo di UCINA quale associazione rappresentativa della nautica italiana e dell’importanza che quest’ultima riveste a livello mondiale nel settore dei Superyacht”.
All’incontro sono stati invitati i principali cantieri mondiali, le associazioni nazionali di riferimento (UCINA, Superyacht UK/British Marine, Sybass), i principali enti di classe (fra cui RINA per l’Italia) e alcuni importanti studi di progettazione di SY. Per UCINA, saranno presenti alla riunione le aziende associate Sanlorenzo e Overmarine.
Nel dettaglio, il nuovo codice che si andrà delineando consoliderà una versione aggiornata del Large Yacht Code (LY3) e l'ultima versione del Passenger Yacht Code (PYC) per rispondere alle esigenze dell’industria dei superyacht.
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AD UNA SETTIMANA DAL 58°SALONE NAUTICO, PROSEGUE L’ ATTIVITA’ DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE IN COLLABORAZIONE CON MISE e ICE AGENZIA
USA ED EUROPA I MERCATI STRATEGICI DOVE SARANNO CONCENTRATE LE ATTIVITA’ DI RAPPRESENTANZA, PROMOZIONE E SUPPORTO DI TUTTA LA FILIERA DELLA NAUTICA DA DIPORTO.
LA NAUTICA DA DIPORTO ESEMPIO DI ECCELLENZA E MIGLIOR VEICOLO DEL MADE IN ITALY NEL MONDO
Sarà il Vice Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Maurizio Balducci, a sedere alla tavola rotonda organizzata nell’ambito della terza edizione di ‘MonteNapoleone Yacht Club’ che si terrà domani 16 maggio presso lo Spazio Gessi di via Manzoni a Milano.
UCINA Confindustria Nautica per la prima volta alla Camera dei Deputati, accolta dal gruppo del PD e dalla direzione del Partito di maggioranza e dai rappresentanti del Governo: “siete ricchezza del Paese, vi sosterremo”.
Si è svolto presso la Camera dei Deputati il convegno “Turismo Nautico Ricchezza del Paese”, importante incontro tra industria e politica, organizzato dal Partito Democratico alla vigilia della discussione in Aula della Legge Delega per la riforma del Codice della Nautica da Diporto e della presentazione della Legge Finanziaria.
OGNI GIORNO PREVISTI INCONTRI DI PREVIEW SUL SALONE NAUTICO DI GENOVA (20-25 SETTEMBRE), AGGIORNAMENTI DEL MERCATO E APPROFONDIMENTI NORMATIVI
L’ASSOCIAZIONE PRESENTE AI PRINCIPALI APPUNTAMENTI INTERNAZIONALI DELLE FEDERAZIONI EUROPEA E MONDIALE PER PROMUOVERE LA LOBBYING INTERNAZIONALE
UCINA: L'INDUSTRIA NAUTICA RICEVUTA DAL PRESIDENTE DEL SENATO, SEN.CE MARIA ELISABETTA ALBERTI CASELLATI, LA QUALE SI È COMPLIMENTATA PER I GRANDI RISULTATI DELLA 58ma EDIZIONE DEL SALONE NAUTICO A GENOVA
ILLUSTRATI I DATI DI SETTORE E LE RICHIESTE PRESENTATE AL GOVERNO DURANTE LO SCORSO SALONE
DEMARIA:"MOLTO SODDISFATTA PER UN'INTERLOCUZIONE COSÌ ALTA E ATTENTA ALLE NOSTRE ESIGENZE"
Ufficio studi Confindustria: la nautica da diporto, esempio di eccellenza nell'export negli USA e nel mondo, è il miglior veicolo del made in Italy.
UCINA in campo con Sistema Moda Italia, Federlegnoarredo e Federorafi.
Il Ministro Calenda incontra le associazioni di categoria partner del progetto.
Milano, 9 maggio 2017 - Si è tenuta questa mattina a Milano, presso il MUDEC Museo delle Culture, la presentazione dell’edizione 2017 di “Esportare la dolce vita”, la pubblicazione annuale che il Centro Studi di Confindustria e Prometeia, con la collaborazione di Istat e il contributo di FederlegnoArredo, Confindustria Alberghi, Federalimentare, Federorafi, Sistema Moda Italia, Assocalzaturifici, ANFAO e UCINA Confindustria Nautica, elaborano per aiutare le imprese del «bello e ben fatto» italiano (BBF) a orientare le strategie di penetrazione nei mercati esteri.
Dall'analisi dei contenuti e dei numeri della pubblicazione emerge come il prodotto barca sia unico e rappresenti una vera e propria “vetrina mobile” in grado di veicolare nel mondo una grande varietà di prodotti del BBF, come il design e lo stile del made in Italy, la tecnologia, gli arredi, gli elementi tessili, e gli accessori. Leader in Europa e nel mondo, il settore della nautica made in Italy assume, perciò, un ruolo di rilievo strategico per la diffusione del Bello e Ben Fatto a livello globale.
Carla Demaria, Presidente di Ucina Confindustria Nautica, ha sottolineato il fatto che: "Oggi la nautica da diporto è stata citata da Alessandra Lanza di Prometeia, partner scientifico del Centro Studi di Confindustria, come esempio di eccellenza del made in Italy nell'export negli USA e nel mondo. Questo per Ucina è motivo di riconoscimento e di grande orgoglio".
L’Italia è primo esportatore mondiale della cantieristica nautica con una percentuale del 16,6% dell’export globale (equivalente a 1,9 miliardi di euro) seguito da Olanda, Stati Uniti e Germania. Gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato al mondo per l’export di unità da diporto e, quindi, lo sbocco ideale per far navigare la vetrina del BBF a vela e a motore. Il mercato della nautica statunitense ha mostrato un’ottima ripresa dopo la crisi, con un tasso di crescita annuo del 6,7% in euro correnti nel periodo 2011-2015. Anche negli USA l’Italia si aggiudica la fetta di mercato più ampia con un 23,3% davanti a Canada, Francia e Messico, conquistando in otto anni il ruolo di leader sul mercato USA a discapito del Canada (nel 2007 la quota italiana era del 14,7%, mentre quella canadese era del 24,4%).
Alla presentazione della pubblicazione Esportare la Dolce Vita, aperta da Licia Mattioli, Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione, è seguito l'intervento di Carlo Calenda, Ministro dello Sviluppo Economico. Calenda ha tracciato il bilancio del piano made in Italy nel mondo e negli USA e ha esortato la politica, la stampa e gli imprenditori a fare sistema per consentire al made in Italy di crescere sui mercati mondiali.
L'evento è stato l'occasione per i Presidenti delle Associazioni di Confindustria che hanno partecipano al progetto FederlegnoArredo, Confindustria Alberghi, Federalimentare, Federorafi, Sistema Moda Italia, Assocalzaturifici, ANFAO e UCINA Confindustria Nautica per un confronto riservato con il Ministro Calenda sulle iniziative per fare rete.
Ospiti dell'evento e testimonial del Bello e Ben Fatto Italiano nel mondo e negli Usa, sono stati Davide Oldani, chef e ambassador di Expo 2015, Marco Bizzarri - Presidente e A.D. di Gucci, Jean-Christophe Babin - Ceo di Bulgari, Mario Bellini - architetto.
Belli e ben fatti (BBF) sono, infatti, i prodotti che uniscono bellezza e funzionalità, cultura e tecnologia. Un’arte in cui eccellono le imprese manifatturiere italiane e, in particolare, quelle dell’industria della nautica da diporto il cui prodotto, l’imbarcazione, rappresenta tutte le caratteristiche tipiche del BBF: design, cura dei dettagli, qualità dei materiali e delle lavorazioni.
In occasione della giornata di lavori, si è riunito il Consiglio Generale di UCINA Confindustria Nautica. Prossimo appuntamento associativo, la Convention UCINA Satec 2017 e la XXVIII edizione del Premio Pionieri della Nautica che si terranno a Santa Margherita Ligure il 16 e 17 giugno.
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L'11 aprile sarà celebrata la seconda edizione della “Giornata del mare nelle scuole di ogni ordine e grado”: un’iniziativa fortemente voluta da UCINA Confindustria Nautica che, grazie all’impegno e al supporto della Federazione Italiana Vela e delle associazioni di categoria Assilea, Assomarinas, Assonat-Confcommercio e Confarca è stata inserita nella riforma del Codice della Nautica, entrata in vigore lo scorso 13 febbraio 2018. L’iniziativa è rivolta alle scuole “di ogni ordine e grado” con lo scopo di “sviluppare la cultura del mare inteso come risorsa di valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico”.
GLI IMPRENDITORI DELLA NAUTICA RIUNITI A ROMA PER L’ASSEMBLEA GENERALE ANNUNCIANO LE DATE DEL SALONE NAUTICO: SI TERRÀ A GENOVA DAL 21 AL 26 SETTEMBRE 2017
CONFERMATO IL TREND DI CRESCITA DEL MERCATO E LE PREVISIONI POSITIVE PER IL 2017
CONTINUA IL DIALOGO CON LE ISTITUZIONI PER DISEGNARE LO SVILUPPO DEL COMPARTO: DOPO I 30 INTERVENTI LEGISLATIVI OTTENUTI, ORA E’ LA VOLTA DELLA RIFORMA DEL CODICE
CONFERMATO IL PIANO 2017 DI PRESENZA ISTITUZIONALE E OPERATIVA DI UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA AI PIU’ IMPORTANTI SALONI NAUTICI INTERNAZIONALI
SODDISFAZIONE E FEDELTÀ NEI CONFRONTI DEL SALONE NAUTICO CONFERMATE DALL’INDAGINE DI CUSTOMER INSIGHT REALIZZATA DA GRSRESEARCH&STRATEGY
Gli imprenditori della nautica da diporto italiana, riuniti a Roma per l’Assemblea Generale dei Soci di UCINA Confindustria Nautica, hanno annunciato le date del prossimo Salone Nautico Internazionale che si terrà a Genova dal 21 al 26 settembre 2017.
Una decisione che conferma la soddisfazione degli operatori del settore nei confronti della manifestazione riconosciuta quale asset strategico per presentare al mercato internazionale i propri prodotti e per consolidare e promuovere l’immagine delle proprie aziende.
Ad apertura dell’Assemblea pubblica, che si è svolta presso la Pinacoteca del Tesoriere di Palazzo Patrizi sul tema “La Nautica riparte. Ripartiamo con la Nautica”, è stato confermato il trend di crescita del mercato per l’anno nautico 2015/2016. Dall’indagine realizzata dall’Ufficio Studi di UCINA emerge un dato del +13% del fatturato globale e un trend stabile per la chiusura del 2016. Complessivamente, il 73% degli addetti ai lavori stima una crescita per il 2017 fino al 20% (il 43% degli intervistati indica un incremento fino al 10%, il 22% fino al 20% e il 5% oltre il 20%).
Al convegno hanno partecipato in rappresentanza delle istituzioni: Fabrizia Lapecorella - Direttore generale Dipartimento Finanze del Ministero delle Finanze, Renato Loiero - Capo del Servizio del Senato, On. Ignazio Abrignani – Presidente Osservatorio parlamentare sul Turismo - e Sen. Raffaele Ranucci - Relatore provvedimenti sulla nautica.
L’Assemblea è stata l’occasione per sottolineare i numerosi provvedimenti 2016 per il settore, che hanno riguardato il recepimento Direttiva UE sulle unità da diporto, il decreto sulla semplificazione dei dragaggi nei porti turistici, l’avviamento di 12 tavoli tecnici per la stesura dei decreti attuativi della riforma del Codice della nautica, la semplificazione delle procedure doganali, il decreto di riconferma dell’IVA al 10% per gli ormeggi inferiori all’annualità dopo la sentenza della Corte Costituzionale, la conferma della direttiva “Bollino Blu” volta a evitare la duplicazione dei controlli sulle unità da diporto da diversi corpi di polizia.
Negli ultimi cinque anni, la costante azione di UCINA Confindustria Nautica ha portato a 30 interventi legislativi parlamentari, 3 leggi regionali, 19 circolari del Ministero dei Trasporti e delle Agenzie statali, la modifica del redditometro. Ora l’obiettivo è il completamento della riforma del Codice della Nautica e la risoluzione del contenzioso sull’aumento indiscriminato dei costi di concessioni demaniali che fa rischiare il fallimento ai porti turistici in Italia.
“La quantità e la qualità dei risultati ottenuti così come i progetti in cantiere per il 2017 sono la prova che UCINA è fedele alla propria missione di rappresentare, difendere e promuovere tutta la filiera della nautica in Italia e all’estero” – ha dichiarato il Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria. “Le nostre aziende guardano al futuro e lo hanno dimostrato scegliendo di continuare ad investire sul Salone Nautico Internazionale di Genova perché qui la nautica è tornata a crescere grazie alla tenacia degli imprenditori e alla governance di UCINA”.
L’Assemblea dei Soci ha approvato il piano di presenze internazionali ai principali Saloni esteri con la formula di presenza istituzionale e collettiva di aziende. Nel 2017, UCINA sarà presente al Boot di Düsseldorf (21- 29 Gennaio 2017), al China (Shanghai) International Boat Show (26 – 29 Aprile 2017), al Fort Lauderdale Boat Show (Novembre 2017) e al METS TRADE di Amsterdam (14 – 16 Novembre 2017).
Novità assoluta di quest’anno, l’indagine di Customer Insight realizzata sugli espositori del Salone Nautico di Genova dalla GRS Research&Strategy, società del network di ricerca mondiale Explori con un portafoglio di oltre 1.200 fiere a livello globale, e oltre 100 esposizioni in Italia.
“L’indagine di GRS ha rivelato che il 77 % dei nostri espositori è stato soddisfatto dell’anticipazione della data e confermano un interesse concreto a partecipare all’edizione 2017” – ha dichiarato il Direttore Commerciale del Salone Nautico di Genova, Alessandro Campagna. “Anche grazie alla collocazione anticipata, siamo l’unico Salone nautico del Mediterraneo che consente a tutte le barche in acqua di uscire in mare: nel 2016, sono state oltre 2.400 le prove in acqua con un importante incremento rispetto all’anno precedente”.
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Avviato il piano dei Saloni internazionali 2016, condiviso da Ministero dello Sviluppo Economico, UCINA Confindustria Nautica e ICE-Agenzia. Dopo i recenti provvedimenti legislativi di fine anno, prosegue l’azione dell’Associazione aderente a Confindustria a sostegno di Grandi yacht, Piccola nautica e Accessoristica.
Il contributo alle esportazioni per gli espositori della collettiva al METS di Amsterdam è stato appena liquidato, in sole quattro settimane, e UCINA Confindustria Nautica ha già formalizzato l’accordo per l’internazionalizzazione delle aziende del settore valido per il 2016.
Vi sono previste tre linee di azione specifiche per la nautica, con una serie di contributi volti a favorire la partecipazione di tutte le aziende, in una logica di filiera, alle più importanti rassegne internazionali.
“Con soddisfazione abbiamo il piacere di informare che, nell’ambito del Piano Promozionale 2016, il Progetto a sostegno della nautica in collaborazione con UCINA Confindustria Nautica prevede interventi mirati a favorire l’internazionalizzazione delle aziende della nautica da diporto attraverso linee d’azione rivolte specificamente ai settori dei Grandi Yachts, della Piccola Nautica, nonché del comparto Accessoristica Nautica”, si legge in una nota diffusa da ITA-ICE Agenzia.
Per il comparto dell’Accessoristica nautica, la linea di azione di sostegno specifica prevista per il METS di Amsterdam è stata confermata da ICE Agenzia anche per il 2016. Grazie al Piano, le aziende beneficeranno di un abbattimento dei costi del 25% con un vantaggio in termini di quota di partecipazione.
Per la cantieristica dei settori Grandi Yachts e Piccola nautica, l’intervento previsto riguarda l’erogazione di un contributo per i costi di trasporto sostenuti dalle aziende, finalizzati all’esposizione delle imbarcazioni ai saloni nautici all’estero.
L’importo complessivo per queste due ultime linee di intervento è pari a 800.000 euro.
Le manifestazioni 2016 che prevedono la presenza istituzionale ICE–UCINA sono:
BOOT Dusseldorf (23-31 gennaio)
Miami International Boat Show (11-15 febbraio)
Dubai International Boat Show (01-05 marzo)
Fort Lauderdale International Boat Show (novembre).
Presso lo stand ICE-UCINA, attraverso la struttura I Saloni Nautici S.p.A, in ciascun appuntamento gli espositori della Collettiva Nazionale avranno inoltre la possibilità di beneficiare di servizi loro dedicati, quali spazi per organizzare incontri business, ospitalità buyer e interpretariato.
“Dopo i tre importantissimi interventi legislativi ottenuti in soli tre mesi” – commenta la Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria – “prosegue più intensa che mai l’attività dell’Associazione a favore delle aziende di tutto il settore e di tutte le dimensioni, dalla piccola alla grande impresa. I risultati concreti ottenuti, testimoniati dalla grande partecipazione dei Soci, fra cui, non ultima, la coinvolgente Assemblea svoltasi a Roma presso il Senato, ci stimolano a fare sempre meglio”.
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Il Consigliere di UCINA Confindustria Nautica, Barbara Amerio, è stata nominata ieri, 10 ottobre, Presidente di Confindustria Imperia per il quadriennio 2019 – 2023.
INSIEME AD ASSILEA, RINNOVIAMO ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE LA RICHIESTA – AVANZATA DA TEMPO - DI REVISIONE DEGLI INDICI DI ANOMALIA
Due sentenze della Corte di Cassazione respingono la tesi Agenzia delle Entrate per cui un maxicanone iniziale pari al 40%-50% del valore del leasing di una unità da diporto sia di per sé indice di “abuso del diritto”, né rileva che l’importo del maxicanone sia determinato in ragione di una permuta.
STRAORDINARIA CRESCITA DELLE ESPORTAZIONI ITALIANE DI IMBARCAZIONI DA DIPORTO E SPORTIVE A SINGAPORE
LE DICHIARAZIONI DELLE AZIENDE ASSOCIATE UCINA CHE HANNO PRESENTATO I PROPRI PRODOTTI AL MERCATO DEL SUD EST ASIATICO
Portualità turistica asset strategico per lo sviluppo del turismo in Italia. Un marina crea 92 posti di lavoro tra diretti e indotto una risorsa da difendere anche a Bruxelles.
Nel ruolo di interlocutore ufficiale del settore, una delegazione di UCINA Confindustria Nautica è stata ricevuta oggi, martedì 2 maggio, in audizione, dalle Commissioni VI^ Finanze e X^ Attività Produttive della Camera dei Deputati, impegnate nell'esame dei progetti di legge per la revisione della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali ad uso turistico-ricreativo.
“La mission di UCINA Confindustria Nautica, articolata in sette Assemblee di settore, è quella di rappresentare, sostenere e difendere tutta la filiera della nautica da diporto dalla costruzione/produzione di unità, componenti e accessori fino ai servizi e alla portualità” – spiega Carla Demaria – “una catena che solamente stando insieme esprime il massimo del proprio valore economico ed occupazionale”.
Nell'ambito dei progetti di riforma delle concessioni demaniali, l'Associazione di categoria ha rivendicato l’assoluta strategicità delle concessioni della portualità turistica per l’Italia e come tale asset sia stato scarsamente valorizzato e difeso a Bruxelles.
Grazie al turismo nautico, la Nautica può vantare il più alto moltiplicatore del reddito e dell’occupazione di tutto il cluster marittimo, rispettivamente del 3,7 e 6,9 a fronte di una media del cluster del 2,6 e 2,8, come illustrato nell’ultimo Rapporto sull’Economia del mare del Censis (2015).
Un solo marina turistico è in grado di creare 92 posti di lavoro tra diretti e indotto. Per tutelare l’operatività del settore, prostrato da lunghi anni di crisi e da una mancanza di condizioni di parità con gli altri operatori europei, sono state avanzate le seguenti proposte:
- revisione della quantificazione dei canoni, che non corrispondono all’effettiva redditività delle concessioni e non possono essere rapportati al calcolo sulla base dell'Osservatorio Mercato Immobiliare (OMI);
- valorizzazione dei canoni in relazione agli investimenti messi in campo dai privati e ai vantaggi che derivano allo Stato dalla realizzazione delle opere;
- regime transitorio in vista della messa a regime delle nuove procedure;
- il riconoscimento della professionalità degli operatori in sede di gara;
- previsione di un indennizzo per il concessionario uscente, garantito da idonea fidejussione e pari al valore commerciale dell’azienda e determinato con riguardo all’avviamento commerciale;
- individuazione di un numero massimo di concessioni di cui un soggetto economico possa essere titolare in una stessa o Regione (per evitare forme di accaparramento);
- la facoltà di rinegoziazione del titolo concessorio, con esclusione di procedure concorrenziali, per l’esecuzione di investimenti.
“Un caso a parte solo le concessioni della portualità turistica, che il Consiglio di Stato ha identificato come concessioni-contratto” – ha spiegato il Responsabile Rapporti istituzionali di UCINA, Roberto Neglia – “tale tipologia deve senz’altro ritenersi assoggettata al rispetto dei principi di pubblicità, trasparenza e non discriminazione di derivazione comunitaria, ma secondo UCINA questo non implica l’obbligo di espletare procedure di evidenza pubblica in materia di erogazione di servizi. In Olanda, Germania, Spagna e Portogallo questo non avviene il che pone gli imprenditori italiani in una posizione di disparità. Si potrebbero ipotizzare le gare per i nuovi affidamenti, ma non per il rinnovo di quelle in essere.”
La stessa direttiva 2014/23/UE del Parlamento europeo sull’Aggiudicazione dei contratti di concessione, stabilisce che quando lo Stato “fissa unicamente le condizioni generali d’uso senza acquisire lavori o servizi specifici, non dovrebbero configurarsi come concessioni ai sensi della presente direttiva”.
UCINA Confindustria Nautica ha inoltre affrontato il delicato argomento legato alla Finanziaria 2007 che aveva quintuplicato i canoni delle grandi strutture destinate alla nautica da diporto, mettendo in ginocchio un settore già devastato dalla “Tassa Monti”, che ha causato la fuga all’estero di 40.000 unità da diporto su 156.000 ormeggi e un mancato introito per l’erario di circa 800mln di euro a fronte dei 15mln incassati.
Il relatore, on. Tiziano Arlotti, ben conosce le potenzialità della nautica. L’invito al Parlamento è quello di evitare di procedere con soluzioni che non tengano conto delle conseguenze, anche nel tempo, e di mettere gli imprenditori italiani nelle stesse condizioni di quelli europei.
Genova, 2 maggio 2017
DOMANI A CARRARA IL CONVEGNO “LA FILIERA SOSTENIBILE PER LA PROPULSIONE NAVALE”
PROSSIMO APPUNTAMENTO IN OCCASIONE DEL 57°SALONE NAUTICO DI GENOVA DAL 21 AL 26 SETTEMBRE 2017
UCINA Confindustria Nautica parteciperà alla due giorni convegnistica promossa da ASCOMAC Unimot (Associazione Nazionale Importatori e Distributori di motori industriali, per la nautica e per il navale e gruppi elettrogeni) al Seatec 2017 di Marina di Carrara in programma dal 29 al 31 marzo prossimi.
In occasione della prima sessione del Convegno “La filiera sostenibile per la propulsione navale: Motori, Combustibili alternativi, Infrastrutture” che si terrà alle ore 10,30 di giovedì 30 marzo, sono stati chiamati ad intervenire Barbara Amerio, Consigliere UCINA Confindustria Nautica e proprietaria dei cantieri Amer Yachts – Gruppo Permare e Carlo Belloni, Marine engine application engineer di AB Volvo Penta, azienda associata e membro del Consiglio di Presidenza di UCINA.
In particolare, il contributo di UCINA Confindustria Nautica sarà volto a tracciare le linee del nuovo orizzonte della propulsione e l’applicazione innovativa dei motori IPS nei superyachts.
“La Permare si è impegnata nell’ultimo decennio a fare ricerca ed innovazione per ridurre al massimo i consumi e le emissioni in scafi sopra i 90’ – commenta Barbara Amerio, Consigliere UCINA. L’adozione del sistema IPS Volvo Penta abbinato ad una adeguata distribuzione dei pesi e gli investimenti su carene performanti hanno dato importanti risultati di efficienza che sono stati messi a disposizione dell’intero comparto. In quest’ottica partecipiamo al convegno per condividere l’esperienza acquisita e proseguire nel percorso di ricerca che quest’anno ci porta a confrontarci nel segmento dei superyachts”.
La collaborazione tra UCINA Confindustria e ASCOMAC Unimot, che ha portato all’organizzazione di numerosi workshop tecnici nel corso degli ultimi tre anni, troverà un'importante occasione di lavoro nell’ambito degli workshop tecnici della 57°edizione del Salone Nautico di Genova, in programma dal 21 al 26 settembre prossimi.
E’ in programma sabato 29 maggio prossimo la tradizionale Convention UCINA-Satec 2010 che quest’anno si terrà a Genova presso il Padiglione Blu del quartiere fieristico.
I lavori apriranno al mattino con il Convegno dal titolo “L’Industria nautica italiana: da dove parte la ripresa”.
Partendo dall’analisi dello studio commissionato da UCINA alla Fondazione Edison, l’Associazione propone un dibattito sulle opportunità di sviluppo nell’economia globale per un settore quale l’industria nautica italiana simbolo del made in Italy
Nel corso della serata di Gala - che si terrà venerdì 28 maggio - si svolgerà la XXI edizione del Premio Pionieri della Nautica. Dedicato a manager, giornalisti e maestranze che hanno contribuito alla storia della nautica in Italia, l’edizione 2010 vedrà anche premiata la categoria progettisti e designer nautici e navali
Per informazioni:
UCINA – Area Promozione
Chiara Castellari 0105769812
promotion@ucina.net
PROGRAMMA:
Nautica Italiana: Industria Turismo Ambiente
Venerdì 28 maggio
Ore 15.30 Padiglione Blu
Assemblea Privata Soci UCINA
Ore 19.30 su invito
Serata di Gala
Premio Pionieri della Nautica – XXI Edizione
E’ in programma sabato 29 maggio prossimo la tradizionale Convention UCINA-Satec 2010 che quest’anno si terrà a Genova presso il Padiglione Blu del quartiere fieristico.
I lavori apriranno al mattino con il Convegno dal titolo “L’Industria nautica italiana: da dove parte la ripresa”.
Partendo dall’analisi dello studio commissionato da UCINA alla Fondazione Edison, l’Associazione propone un dibattito sulle opportunità di sviluppo nell’economia globale per un settore quale l’industria nautica italiana simbolo del made in Italy
Nel corso della serata di Gala - che si terrà venerdì 28 maggio - si svolgerà la XXI edizione del Premio Pionieri della Nautica. Dedicato a manager, giornalisti e maestranze che hanno contribuito alla storia della nautica in Italia, l’edizione 2010 vedrà anche premiata la categoria progettisti e designer nautici e navali
Per informazioni:
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PROGRAMMA:
Nautica Italiana: Industria Turismo Ambiente
Venerdì 28 maggio
Ore 15.30 Padiglione Blu
Assemblea Privata Soci UCINA
Ore 19.30 su invito
Serata di Gala
Premio Pionieri della Nautica – XXI Edizione
CECCHI: ORA CONFIDIAMO NEL DISEGNO DI LEGGE DEL SENATO PER POSTICIPARE I TERMINI DI SCADENZA E APPROVARE IL PROVVEDIMENTO ENTRO IL SALONE NAUTICO (19 -24 SETTEMBRE 2019)
DEMARIA, PRESIDENTE UCINA: RINGRAZIO IL SOTTOSEGRETARIO, EDOARDO RIXI, E TUTTA LA STRUTTURA DEI TRASPORTI PER IL GRANDE LAVORO SVOLTO
SELVA, PRESIDENTE ASSEMBLEA MOTORI UCINA: SALVATA LA STAGIONE, NON SOLO DI MIGLIAIA DI DIPORTISTI, MA ANCHE DI CENTINAIA DI AZIENDE DI LOCAZIONE DI PICCOLI NATANTI
E’ finalmente arrivata la sentenza sul ricorso presentato al TAR Lazio da Italian Yacht Masters, associata Ucina e maggiore rappresentativa del mondo dei Comandanti di navi da diporto, contro il Ministero delle Infrastrutture e trasporti.
Il Tribunale Amministrativo ha preso in esame il provvedimento di rigetto dell'istanza di rinnovo di abilitazione IMO STCW'95, presentata da un comandante di navi di stazza lorda pari o superiori a 3.000 gt.
Con la sentenza n. 13931/2015, appena pubblicata, il Giudice Amministrativo, oltre ad accogliere le doglianze del ricorrente per “l’eccesso di potere, difetto di istruttoria e motivazione, travisamento dei fatti, ingiustizia e manifesta illogicità”, ha rigettato il provvedimento della Capitaneria di Porto con il quale si negava a un marittimo il rinnovo del suo certificato per i previsti 5 anni, adducendo che i certificati potessero essere rinnovati solo fino al 1.1.2017, data di entrata in vigore della nuova normativa europea in materia.
Fino a oggi i competenti uffici del Personale della navigazione marittima e interna del Ministero dei Trasporti avevano infatti sostenuto, respingendo ogni argomentazione delle Associazioni, l’impossibilità di rinnovare i titoli professionali per l’intero periodo di validità di 5 anni, se questo sopravanzava la data del 1.1.2017.
Il TAR ha riconosciuto che fino al 1°gennaio 2017, le autorità competenti possono continuare a rinnovare e prorogare certificati di competenza e convalide conformemente a quanto previsto dal decreto legislativo 7 luglio 2011, n. 136 che recepisce le nuove normative nell’ordinamento nazionale. Il decreto legislativo, che recepisce la nuova normativa, infatti, “intende evidentemente riferirsi ai requisiti previsti dalla vigente legislazione (D.lgs. 136/2011), cui le autorità devono fare riferimento per rinnovare i certificati di competenza” , senza introdurre “un diverso regime di validità dei certificati stessi”.
“Grazie al lavoro svolto da UCINA proprio in sede di approvazione del d.lgs. 71/2015, finalmente è emerso quanto abbiamo sostenuto, inascoltati, da mesi” – commenta Carla Demaria, presidente di UCINA Confindustria Nautica – “cioè che la normativa vigente si applica fino all’entrata in vigore di quella nuova. Il che appare anche perfettamente logico”.
“Questo vuol dire che le Autorità competenti possono continuare a rinnovare e prorogare i certificati di competenza per l’intero periodo di normale validità di 60 mesi” - spiega Dario Savino, vice presidente di Italian Yacht Master – “conformemente ai requisiti previsti dal D.lgs. 136/2011. Si tratta di una grande vittoria per tutti i lavoratori del mare, fino a oggi penalizzati da una visione restrittiva, per non dire persecutoria, da parte dell’Amministrazione competente. Ringrazio per questo risultato I.Y.M., UCINA e gli Avvocati Giuseppe Loffreda e Sara Reverso dello Studio legale, Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli& Partners”.
Genova, 9 giugno 2016
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Si è svolta quest’oggi, 15 luglio, l'Assemblea del Comitato Fiere Industria, l’Associazione di Confindustria che rappresenta gli Organizzatori fieristici che operano nell'ambito dell'Industria fieristica italiana.
DEMARIA, PRESIDENTE UCINA: "RISCONTRIAMO CON FAVORE IL PRONUNCIAMENTO E ATTENDIAMO FIDUCIOSI L'ESITO DEL GIUDIZIO DI MERITO".
CECCHI, PRESIDENTE UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA: RINGRAZIO LA MINISTRA DE MICHELI PER LA SUA ATTIVITA’ VOLTA ALLA SOLUZIONE DEL CONTENZIOSO DEI PORTI TURISTICI CON LO STATO
L’Aula del Senato ha approvato in via definitiva quest’oggi, 18 luglio, una nuova proroga, fissata al 31 dicembre di quest'anno, della norma che prevedeva la patente nautica per i motori fuoribordo 2 tempi a iniezione diretta con cilindrata superiore ai 750 cc, ancorché di potenza inferiore ai 40 hp.
Fortissima delusione per la mancata risposta del Governo al tema dell'applicazione retroattiva - a contratti già in corso - dell'aumento fino al 400% dei canoni demaniali dei porti turistici.
STIPULATA UNA CONVENZIONE TRA L’ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA E L’ISTITUTO PER LA TUTELA DEI PRODUTTORI ITALIANI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO "CERTIFICAZIONE PRODUTTORI NAUTICI IN LINEA CON IL SISTEMA IT01-100% QUALITÀ ORIGINALE ITALIANA" PER LE IMPRESE ASSOCIATE A UCINA“
DEMARIA: SODDISFAZIONE PER L’ACCOGLIMENTO DA PARTE DI GOVERNO E MAGGIORANZA DELLE PROPOSTE DI MODIFICA PRESENTATE DALL’ ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA
L’ultimo Consiglio dei Ministri ha adottato, fra gli altri, il testo definitivo del decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2016/1629 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 settembre 2016, che stabilisce i requisiti tecnici per la navigazione interna.
Questa mattina il Presidente UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria, è stata chiamata dal Sottosegretario Ivan Scalfarotto, che le ha confermato le garanzie che fin dall’inizio UCINA ha chiesto a tutela del Salone Nautico e della filiera e, di conseguenza, anche della Città e della Regione.
“L’unica cosa che ci sta a cuore è la difesa del Salone Nautico a Genova organizzato da UCINA Confindustria Nautica e la conferma da parte del Mise dei fondi per il 2017 in continuità con le ultime tre edizioni” – spiega Carla Demaria – “Lo diciamo fin dall’inizio, mentre non abbiamo mai dichiarato di essere sfavorevoli a un nuovo evento, complementare e di sistema, organizzato da Nautica Italiana a Viareggio”.
Nella sua telefonata il Sottosegretario ha offerto la garanzia che questo evento si svolgerà a maggio e sarà riservato esclusivamente a yacht in acqua di grandi dimensioni. Poiché non ci siamo mai sottratti al dialogo, terminata la telefonata ne ho riportato i contenuti in una nota scritta al Presidente di Nautica Italiana” – conclude Demaria.
Genova, 6 febbraio 2017
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DISCUSSE EVENTUALI INTEGRAZIONI E MODIFICHE ALLA DIRETTIVA, TRA CUI LA RIDUZIONE DEI LIVELLI DELLE EMISSIONI DI SCARICO
Dallo scorso 3 agosto è operativa, perché pubblicata in Gazzetta ufficiale, la proroga per l’uso dei motori fuoribordo 40 cavalli 2 tempi iniezione con cilindrata superiore a 750 cc.
Il Ministero dei Trasporti ha emanato anche per il 2017 e, quindi, per il quarto anno consecutivo, la direttiva per il Bollino Blu, rilasciato al termine delle verifiche effettuate con esito positivo e finalizzato a ridurre la reiterazione dei controlli in mare.
FIRMATO A GENOVA IL CONTRATTO PER LA NAUTICA
LEASING NAUTICO, EXPORT, PROCEDURE DOGANALI E FISCALI, PROMOZIONE DELLA NAUTICA SOCIALE, PORTUALITA’ TURISTICA, DIFESA E PROMOZIONE DEL SALONE NAUTICO DI GENOVA FRA I TEMI DEL CONFRONTO CON LE AZIENDE
LE NOVITA’ PRESENTATE AL MYBA CHARTER SHOW, ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE BROKER.
BALDUCCI: TRACCIATO UN PERCORSO PER L’OTTENIMENTO DELLO STATUS DI AEO (operatore economico autorizzato)
27 marzo 2015: l’Assemblea di Ucina elegge a larghissima maggioranza Carla Demaria quale nuovo Presidente. Tre giorni prima Lamberto Tacoli, designato da alcune aziende fortemente minoritarie, prevedendo la propria sconfitta, ritira la candidatura. Pochi giorni dopo, nove aziende delle oltre 300 socie di Ucina, e dunque il gruppo Ferretti, Azimut-Benetti, Aprea Mare spa, Arcadia Yachts srl, CNC srl in liquidazione, Cantieri Mericraft srl in liquidazione, Mase Generators spa, Nautica Salpa spa, Perini Navi spa escono da Ucina con proclami di belligeranza e con propositi di scalzare Ucina quale rappresentante del sistema nautico a livello di Confindustria e nazionale. Comportamento che evidenzia disprezzo per i principi della democrazia rappresentativa.
21 luglio 2016: Confindustria, dopo attenta analisi, respinge la domanda di ingresso in Confindustria presentata da Nautica Italiana. La motivazione è il riconoscimento oggettivo della maggiore rappresentatività di Ucina rispetto al sistema nautico italiano. 24 ore dopo Nautica Italiana pubblica un comunicato stampa gravido di ingiurie e falsità nei confronti di Ucina, colpevole solo di avere dimostrato la propria maggiore rappresentatività, confermata anche dall’appartenenza al sistema di Confindustria che origina dall’anno 1967. Le regole di Confindustria ammettono una sola associazione rappresentativa del sistema della nautica italiana e questa è stata confermata essere Ucina alla luce di elementi oggettivi. Quindici aziende (12 considerando l’appartenenza a 3 gruppi), aderenti a Nautica Italiana, dichiarano di voler uscire da Confindustria. Comportamento in evidente disprezzo delle regole del buon diritto.
Spiace dover constatare che a distanza di oltre un anno le poche aziende fuoriuscite continuino a disprezzare i principi della democrazia e le regole del buon diritto. Spiace ancora constatare che le poche aziende fuoriuscite si scaglino con ingiustificata acrimonia contro Ucina, le aziende ad essa consociate, le persone che la rappresentano e lavorano per il suo successo, introducendo elementi di evidente falsità con parole aggressive e violente.
L’auspicio formulato da Ucina è stato e sarà sempre quello della ricomposizione nella ricerca della difesa degli interessi comuni e generali del settore della nautica del nostro Paese, che viene rappresentato – ancora una volta ve ne è stata conferma – da Ucina Confindustria Nautica.
“Chi ha la forza e la ragione deve però possedere anche la responsabilità ” – commenta Carla Demaria, presidente di Ucina Confindustria Nautica – “per questo abbiamo accolto fin da subito le sollecitazioni del Ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, del Sottosegretario Ivan Scalfarotto, del Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, e del Governatore della Liguria, Giovanni Toti, a compiere ogni possibile sforzo per una ricomposizione. Questo strappo veramente surreale e sopra le righe danneggia tutto questo lavoro – ed evidentemente questo era il fine – ma anche tutto il Comparto della nautica del nostro Paese. Non può sfuggire come il tutto avvenga alla vigilia della conferenza stampa di presentazione del Salone Nautico 2016, programmata per lunedì 25 luglio a Genova, Salone fortemente voluto da Ucina e fermamente contrastato dalle poche aziende fuoriuscite”.
Genova, 22 luglio 2016
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ANNUNCIATE DEL DATE DEL 59°SALONE NAUTICO IN PROGRAMMA A GENOVA DAL 19 AL 24 SETTEMBRE
IL 96,7% DEGLI ESPOSITORI CONFERMA L’INTERESSE PER L’EDIZIONE 2019
FORNITE LE PREVISIONI 2020 DEL MERCATO NAUTICO: CRESCITA DI FATTURATO PER IL 62% DELLE AZIENDE ASSOCIATE
IN PROGRAMMA A FINE LAVORI L’ASSEMBLEA STRAORDINARIA PER L’ESAME DEL “PROTOCOLLO D’INTENTI PER LA RIUNIFICAZIONE”
UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA: IL CONSIGLIO GENERALE HA INDICATO SAVERIO CECCHI QUALE PRESIDENTE DESIGNATO DELL’ASSOCIAZIONE PER IL QUADRIENNIO 2019 – 2023
SARA’ L’ASSEMBLEA DEI SOCI IL PROSSIMO 20 GIUGNO A DELIBERARE IN VIA DEFINITIVA LA NOMINA
ESPERIENZA, LAVORO DI SQUADRA E VALORI ASSOCIATIVI AL CENTRO DEL PROGRAMMA CHE SI PREFIGGE, IN PRIMIS, LA RICOMPOSIZIONE DEL SETTORE E, POI, LA DIFESA DEL SALONE NAUTICO E UN CONTINUO PERCORSO DI RINNOVAMENTO
NOMINATI ANCHE I VICE PRESIDENTI, I MEMBRI DEL CONSIGLIO GENERALE DI DIRETTA DESIGNAZIONE DEL PRESIDENTE E IL PRESIDENTE DEI PROBIVIRI.
Saverio Cecchi, 69 anni, toscano da Limite sull’Arno, membro del Cda di GP Yachts srl, è il nuovo Presidente di UCINA Confindustria Nautica, eletto con il 99% dei voti, per il quadriennio 2019-2023.
LE AZIENDE ITALIANE ASSOCIATE AD UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA PROTAGONISTE DEL MIAMI BOAT SHOW 2018, CHE SI CONCLUDE CONFERMANDO GLI ECCELLENTI RISULTATI OTTENUTI DALL’INDUSTRIA ITALIANA NEL PANORAMA MONDIALE
CARLA DEMARIA: “IL SALONE DI MIAMI SI CONFERMA UN APPUNTAMENTO DI RIFERIMENTO PER IL MERCATO AMERICANO”.
FOCUS SUGLI SCENARI ECONOMICI, POLITICI E INDUSTRIALI PER COMPRENDERE DOVE STA ANDANDO L’INDUSTRIA NAUTICA
L’unico accordo che c’era, redatto per iscritto, era sul tavolo del Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico dallo scorso 30 novembre. I termini di questo accordo, ricordati e condivisi dallo stesso On. Scalfarotto in un’intervista pubblicata il 6 gennaio scorso al quotidiano nazionale che riporta oggi alcune sue dichiarazioni, erano chiari e lineari: sostenere due eventi complementari organizzati rispettivamente da UCINA Confindustria Nautica e da Nautica Italiana, "a condizione che non fossero in concorrenza tra loro” e che la nuova kermesse viareggina rispetto al Salone Nautico di Genova avesse “un target differente: solo barche in acqua e solo yacht oltre il 24 metri di lunghezza.”
Questo accordo non è stato sottoscritto da Nautica Italiana che, nonostante le dichiarazioni rese ancora in data 1 febbraio davanti al Sottosegretario Scalfarotto, ha intrapreso a cominciare dal Boot di Dusseldorf la promozione di una manifestazione che si sovrappone completamente al perimetro commerciale del Salone Nautico di Genova, rompendo di fatto le trattative in corso. La brochure e i moduli di adesione ai potenziali espositori che Nautica Italiana ha divulgato da fine gennaio dimostrano nei fatti la volontà di rivolgersi a tutti i settori merceologici e a tutte le unità da diporto dai dieci metri di lunghezza in su.
La realtà dei fatti è che, nel corso dell'incontro del 1 febbraio scorso, Ucina - Confindustria Nautica non ha accettato di avallare, senza alcun documento scritto, senza regole o garanzia alcuna, un contro-evento fotocopia del Salone Nautico di Genova.
“In una logica di sistema non bisogna dividere le risorse - ha commentato il Presidente di UCINA Carla Demaria - ll nostro Paese ha bisogno di progetti concreti e innovativi, non di copie di ciò che già esiste e funziona. In questo caso la concorrenza è distruttiva e depaupera l’intera filiera. UCINA, che rappresenta, promuove e difende tutta la filiera della nautica in Italia e all’estero, ha il dovere di tutelare il sistema e il Salone Nautico di Genova che da 56 anni lo rappresenta, in Italia e nel mondo. E bene fa UCINA a difenderlo. L'edizione 2017 si presenta in crescita. Le richieste raccolte dagli espositori italiani ed stranieri al nostro stand al Salone di Düsseldorf sono molto positive: presenza rafforzata degli espositori già presenti nel 2016 e cantieri esteri che saranno presenti per la prima volta”.
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Nel corso del Consiglio Direttivo di UCINA Confindustria Nautica, tenutosi lo scorso 9 giugno, sono stati nominati, come previsto dallo Statuto, i Vice Presidenti che affiancheranno il Presidente nella realizzazione del Programma di attività, nella conduzione e nella rappresentanza dell’Associazione.
Il Made in Italy sarà grande protagonista al METSTRADE - Marine Equipment Trade Show, il più significativo Salone Internazionale riservato agli operatori del settore degli accessori per la nautica da diporto che avrà luogo ad Amsterdam dal 13 al 15 novembre. Saranno 70 le aziende che esporranno i propri prodotti sul mercato internazionale all’interno della collettiva organizzata da ICE Agenzia con il supporto di UCINA Confindustria Nautica tra l’Italian Pavilion e il Superyacht Pavilion che quest’anno ospiterà una collettiva più grande che coinvolgerà 11 aziende.
L'Associazione di Categoria e Assilea presentano all'Agenzia delle Entrate le proposte operative per l’applicazione del regime di non imponibilità IVA alle unità da diporto commerciali.
Il 9 febbraio è stata presentata a Genova, a Palazzo San Giorgio, Marina Fiera SpA, la società nata dalla consolidata partnership tra la Fiera di Genova e UCINA. La società è stata costituita per gestire la nuova darsena nautica con obiettivi di sviluppo, infrastrutturazione e promozione garantendone la funzione di indispensabile risorsa per il Salone Nautico Internazionale. La società prevede inoltre di individuare e perseguire lo sviluppo di attività nautiche e diportistiche nel resto dell’anno garantendo la compatibilità nel tempo con lo svolgimento del Salone Nautico Internazionale.
(Per maggiori informazioni: www.ucina.net)
Il 9 febbraio è stata presentata a Genova, a Palazzo San Giorgio, Marina Fiera SpA, la società nata dalla consolidata partnership tra la Fiera di Genova e UCINA. La società è stata costituita per gestire la nuova darsena nautica con obiettivi di sviluppo, infrastrutturazione e promozione garantendone la funzione di indispensabile risorsa per il Salone Nautico Internazionale. La società prevede inoltre di individuare e perseguire lo sviluppo di attività nautiche e diportistiche nel resto dell’anno garantendo la compatibilità nel tempo con lo svolgimento del Salone Nautico Internazionale.
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IL CONSOLIDAMENTO PLURIENNALE DELL’ACCORDO CONSENTE DI CANDIDARSI AD IMPORTANTI EVENTI VELICI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI NELL’HUB DELLA NUOVA DARSENA ATTUALMENTE GESTITO DA UCINA
Il Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria e il Presidente della Federazione Italiana Vela, Francesco Ettorre sono stati invitati questa mattina dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, a presentare i progetti futuri della consolidata collaborazione tra l’Associazione di categoria e la Federazione.
“UCINA promuove da sempre la diffusione della cultura del mare e della nautica – ha dichiarato Carla Demaria a chiusura della Giunta. “Il consolidamento dell’accordo tra UCINA e FIV ha esattamente questo intento, poiché l’attività velica rappresenta il mezzo ideale per appassionarsi al mondo della nautica. Solo lo scorso anno, grazie a questa collaborazione sono stati portati in barca oltre 2.000 ragazzi, organizzate attività veliche per scuole e disabili, ospitati eventi nazionali ed internazionali. Tutto ciò nonostante la precarietà della concessione della Nuova Darsena dove questa attività viene svolta e che non ci permette di fare progetti né investimenti a lungo termine”.
Francesco Ettore ha continuato: “Quella odierna è un’importante occasione per istituzionalizzare alla presenza della massima autorità sportiva nazionale la collaborazione pluriennale sperimentata da UCINA e FIV, attraverso l’attività dei propri circoli, volta a promuovere la vela sul territorio genovese in modo strutturato e permanente.
FIV intende mettere a disposizione il proprio know how e le proprie risorse in termini di mezzi e persone, per sviluppare un progetto che parta dagli Istituti Scolastici e coinvolga centinaia di famiglie di Genova e provincia che con la loro partecipazione continuativa durante l’anno all’attività hanno testimoniato, in questi anni, la vocazione velica della città.
Il consolidamento dell’accordo UCINA – FIV permetterà, inoltre, alla città di aprire in maniera continuativa le porte a grandi eventi sportivi nazionali ed internazionali, così come ormai è consolidato anche alla luce dei grandi investimenti necessari, potendo contare su un polo permanente dedicato all’attività sportiva velica ed alla nautica da diporto, quale è la Nuova Darsena nel pieno centro di una delle città più importanti del Mediterraneo”
L’accordo tra FIV e UCINA Confindustria Nautica, federazioni nazionali con sede a Genova, per un utilizzo condiviso della Nuova Darsena nasce nel 2014 e da allora, attraverso la società I Saloni Nautici partecipata al 100% UCINA e attuale gestore della darsena, ha portato ad un percorso comune di co-organizzazione grazie al quale l’attività della vela viene promossa in modo sicuro e continuativo a centinaia di famiglie con migliaia di uscite-anno.
Ad oggi, sono molti i Circoli velici genovesi della FIV che hanno sede all’interno della Nuova Darsena e la stessa Federazione ha una sede operativa permanete presso la darsena. Tutti quanti effettuano regolarmente corsi di vela FIV per un numero di circa 2.000 ragazzi, su oltre 40 imbarcazioni derive presenti permanentemente in darsena.In collaborazione con la ASL genovese, vengono organizzate inoltre uscite in barca a vela che, nel 2016, hanno coinvolto 30 giovani disabili su 10 imbarcazioni “sociali” ormeggiate in darsena.
Il Salone Nautico, inoltre, offre la possibilità a tutte le Federazioni del Mare di avere un momento di forte promozione internazionale.
La città di Genova trova, quindi, nella Nuova Darsena gestita da I Saloni Nautici lo sbocco ideale ed unico per svolgere e promuovere importanti attività al servizio del territorio genovese e dell’intera provincia.
Un consolidamento pluriennale dell’accordo tra UCINA e FIV, allargato anche ad altre Federazioni sportive del mare, permetterebbe di strutturare modelli efficaci di percorsi sportivo- formativi verso la Città, la candidatura a grandi eventi che richiedono una organizzazione pluriennale, la trasversalità di percorsi sportivi per la presenza di varie Federazioni, la promozione durante il Salone Nautico Internazionale.
Nonostante le difficoltà date dalla precarietà della concessione, la gestione della Nuova Darsena da parte di UCINA, attraverso la società I Saloni Nautici, e la collaborazione continuativa con la Federazione Italiana Vela hanno reso possibile la realizzazione di un hub permanete dedicato alla nautica da diporto e alle attività sportive ad essa collegate di forte richiamo tanto da essere oggetto di continue richieste di candidature ad eventi sportivi internazionali, come il Campionato Italiano Classi Olimpiche cui Genova è candidata per il 2018, ed altre manifestazioni di levatura internazionale.
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MARINA STELLA, DIRETTORE GENERALE DI UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA PREMIA ALESSANDRO ROMBELLI, VINCITORE DEL PREMIO UCINA ARMATORE TIMONIERE DELL'ANNO.
FABIO PLANAMENTE, PRESIDENTE DELL'ASSEMBLEA VELA DI UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA INVITATO NELLA GIURIA CHE HA PROCLAMATO I VINCITORI DEI PREMI BARCA, ARMATORE-TIMONIERE, CLUB E VELISTA DELL’ANNO.
Gli Oscar della Vela Italiana, organizzati da Acciari Consulting, con la Federazione Italiana Vela partner istituzionale e il supporto di UCINA Confindustria Nautica e Salone Nautico di Genova, sono stati assegnati lo scorso 6 marzo a Roma alla presenza di oltre 200 ospiti per le seguenti categorie: Barca, Armatore-Timoniere, Club e Velista dell’Anno.
Marina Stella, direttore generale di UCINA Confindustria Nautica ha premiato Alessandro Rombelli, vincitore del titolo di Armatore Timoniere dell'anno per i suoi successi sportivi ottenuti in campo internazionale nelle classi Melges 20 e 32 “Il senso della partecipazione di UCINA Confindustria Nautica al Velista dell'Anno - ha sottolineato Marina Stella rispondendo a una domanda di Cristiana Monina la presentatrice dell'evento, e rivolgendosi ai numerosi ospiti presenti in sala - è in linea con gli scopi dell'Associazione, che dal 1967 è impegnata nella rappresentanza istituzionale di tutta la filiera della nautica da diporto, della sua promozione e della sua difesa”. Nell'ambito della sua missione statutaria, UCINA è partner della Federazione Italiana Vela e organizza, tramite la società I Saloni Nautici, il Salone Nautico di Genova, evento leader a livello internazionale e vetrina del Made in Italy, giunto alla sua 57a edizione che quest'anno si terrà dal 21 al 26 settembre.
Roberto Neglia, responsabile delle relazioni istituzionali di UCINA Confindustria Nautica, invitato sul palco da Alberto Acciari ideatore del premio, per una breve intervista ha fatto il punto sullo stato dell'arte dei più importanti provvedimenti legislativi d'interesse del settore in corso di esame, tra i quali spiccano il nuovo Codice della Nautica da diporto e la normativa sui VHF. “L’impegno dell’Associazione di categoria, rivolto alla semplificazione degli adempimenti posti a carico dei diportisti, interessa specificamente anche la vela, con il pieno riconoscimento professionale degli istruttori, la riserva di ormeggi nelle aree protette, snellimenti burocratici per i charter”.
Prima del saluto finale, Neglia ha ricordato la legge sui Marina Resort, uno degli ultimi provvedimenti approvati a beneficio del settore che è stato fortemente voluto da UCINA Confindustria Nautica per rilanciare il turismo nautico attraverso l'applicazione dell'Iva al 10% agli ormeggi inferiori all'anno.
Nel corso della serata Mattia Camboni ha ricevuto il premio Velista dell'Anno 2016, il Cookson 50 Cippa Lippa quello di Barca dell'Anno 2016 e il Club Velico Crotone è stato, infine, insignito del premio Club dell'Anno 2016.
La Giuria de Il Velista dell’Anno che, dopo aver preso atto delle preferenze espresse dal pubblico (oltre 16.000), ha proclamato i vincitori era composta da: Francesco Ettorre, presidente della Federazione Italiana Vela e presidente della giuria, Carlo Mornati vice segretario generale del CONI e responsabile della preparazione olimpica, Fabio Planamente, presidente dell'assemblea Vela di UCINAConfindustria Nautica e da Alberto Acciari ideatore e segretario del Premio.
Ad oggi sono migliaia coloro che lavorano come marittimi del diporto e trovano sempre maggiore difficoltà a vedere rinnovati i loro certificati di competenza. L’allarme, fino ad oggi inascoltato, è stato lanciato da UCINA nel corso di un incontro con i vertici del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Già in passato l’Italia ha adottato norme di recepimento della Convenzione internazionale STCW (che regola la materia) ben più restrittive di quelle di altri Paesi europei, che ha determinato una fuga di lavoratori verso l’estero, in particolare in Gran Bretagna.
UCINA insieme all’associata Italian Yacht Master, l’Associazione dei comandanti italiani di navi da diporto, ha presentato le osservazioni alla bozza di decreto attuativo predisposto dagli uffici del ministero e volto a dare attuazione agli aggiornamenti della normativa internazionale.
Ai più stretti collaboratori del Ministro è stato chiesto che sia sfruttato ogni possibile utile spazio interpretativo a favore della marineria italiana. Innanzitutto: l’allineamento dei mesi di navigazione necessari ai fini del rinnovo dei certificati a quanto avviene in Gran Bretagna; il riconoscimento della validità della navigazione effettuata su tutte le tipologie di unità sopra le 80 GT (gross tonnage), anche quelle in uso privato, ai fini del rinnovo dei certificati mercantili, purché svolta nella funzione del certificato posseduto o in quella immediatamente inferiore nel grado, similmente a quanto fanno inglesi, francesi, spagnoli, greci; il riconoscimento dei corsi di addestramento effettuati nella Comunità europea, necessari al conseguimento e il rinnovo dei certificati di Competenza STCW; il riconoscimento della navigazione effettuata su navi battenti bandiera estera, così come fatto da altri Paesi europei; la riduzione del periodo di addestramento necessario per le “Funzioni equivalenti”, limitandolo a ventiquattro mesi, cioè una durata pari al doppio dei requisiti minimi previsti dalla Convenzione STCW, peraltro in aderenza alle indicazioni prescritte dal Parlamento; l’accettazione di tutte le possibilità alternative all’effettuazione dell’intero periodo di navigazione effettiva necessario ai fini della riconvalida dei certificati, così come vengono fornite dalla convenzione STCW, ad esempio attraverso la frequentazione di corsi di formazione sostitutivi del periodo di navigazione.
Un altro tema cruciale è quello di scongiurare l’abrogazione della norma che regola i Rapporti tra titoli professionali marittimi e titoli professionali del diporto.
Per maggiori informazioni:
UCINA - Ufficio Stampa
Antonio Vettese
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Laura Colombo
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UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA e ITALIANYACHTMASTERS: UFFICIALI DI NAVIGAZIONE, IMPENSABILE RIMANDARLI TUTTI A SCUOLA.
LA CIRCOLARE EMANATA DALLE CAPITANERIE PREVEDE L’APPLICAZIONE RETROATTIVA DELL’INTEGRAZIONE DEI PROGRAMMI SCOLASTICI.
E’ stata pubblicata dal VI Reparto del Comando Generale delle Capitanerie di porto la circolare sui titoli marittimi che prevede, pena il mancato rinnovo dei certificati che abilitano alla professione, il ritorno sui banchi di scuola per un corso di 300 o 500 ore. Questa drastica soluzione è stata motivata dal fatto che, dopo averli diplomati, anche molti anni fa, è stata rilevata l’incompletezza dei programmi formativi. Questa disposizione rischia di far perdere l'imbarco a migliaia di ufficiali e comandanti ponendoli in una situazione che, se è difficile per tutti i marittimi, è molto seria per quelli del settore yachting, che vedono la loro stagione lavorativa compressa nei soli sei mesi estivi, saltando i quali rimarrebbero senza lavoro per l’intero anno. Salvo l’evidente probabilità di essere definitivamente rimpiazzati.
“Ci rammarica dover constatare che questo provvedimento tradisce scarsa sintonia con la situazione generale del Paese, le difficoltà degli operatori economici e ancor più, in questo caso, dei lavoratori”, afferma Carla Demaria, Presidente di UCINA Confindustria Nautica, che sposa in pieno la causa sostenuta dall’associazione di categoria ItalianYachtMasters.
“Il cosiddetto corso direttivo è la conseguenza di una procedura di infrazione i cui elementi vertono sui programmi degli Istituti Nautici da quando sono diventati istituti per la logistica dei trasporti, sulla mancanza di un sistema di controllo qualità dei Ministeri dei Trasporti e dell’Istruzione e delle Capitanerie, oltre alla totale assenza di un controllo periodico di questi enti” – spiega il comandante Dario Savino del Direttivo IYM – “ma la soluzione adottata finisce per penalizzare solo chi certamente non ha colpe”.
Non è mai stato possibile visionare gli atti dell’ispezione dell’European Maritime Safety Agency. La senatrice Manuela Granaiola ha scritto alla Commissaria europea ai Trasporti, Violeta Bulc, per sapere che cosa chiede precisamente l’Europa all’Italia: “Il nostro Ministero, ad oggi, non ha saputo (o potuto) rispondere a questo quesito, non dà spiegazioni e quando lo fa omette di fornire i documenti che dovrebbero sostenere le scelte fatte”.
Di fronte a questo sconcertante stato di fatto alcuni marittimi hanno chiesto a Bruxelles l'accesso agli atti. E’ stato loro riconosciuto “il diritto di capire il motivo per cui il Ministero dei Trasporti italiano vuole istituire corsi obbligatori per coloro che hanno già superato gli esami e stanno lavorando nella loro posizione da anni”. Ma nella risposta inviata dalla Commissione Europea si legge che “poiché le autorità italiane hanno introdotto la formazione <management-level> nel 2013 senza alcuna raccomandazione di EMSA o della Commissione a farlo retroattivamente, la documentazione richiesta non contiene le spiegazioni oggetto della domanda”.
Poiché, come ricorda la stessa Commissione, il corso direttivo è stato previsto nel 2013 e senza prescrizione retroattiva da parte della UE, UCINA e IYM ritengono che la sua obbligatorietà possa essere riconsiderata solo per chi ha superato l’esame di abilitazione posteriormente a tale data. Andrebbe inoltre chiarito che la data di riferimento deve essere quella dell’esame, non quella di registrazione sul libretto o del rilascio del titolo professionale, poiché trattandosi di persone che per professione sono anche per molto tempo in mare, di norma possono effettuare dette registrazioni anche con molti mesi di ritardo.
UCINA e ItalianYachtMasters fanno appello alla sensibilità del Ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, affinché si trovino soluzioni più eque, anche in considerazione che quelle competenze eventualmente mancanti sono state ormai ampiamente sanate dalle funzioni svolte in mare.
Genova, 13 marzo 2017
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Chiara Castellari
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Massimo Procopio
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IN COLLABORAZIONE CON ICE AGENZIA, L’ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA ORGANIZZA, DAL 9 AL 12 APRILE, UNA MISSIONE DI INCOMING DI GIORNALISTI ESTERI IN VISITA AI CANTIERI DEI DISTRETTI DI LIGURIA E TOSCANA
L’11 APRILE UCINA SARA’ CAPOFILA DI DIVERSI EVENTI TRA ROMA, VIAREGGIO E GENOVA, DOVE E’ PARTNER DEL BLUE ECONOMY SUMMIT E PRESENTE IN TUTTE LE SCUOLE SECONDARIE D’ITALIA.
Una vera e propria tassa sulle unità da diporto, che prevedeva un contributo di 200 euro annui pro capite per chi esercita l'attività di pesca sportiva da bordo di uno scafo a motore.
E’ quella che è stata proposta in Senato nell’ambito della legge di “Semplificazione, razionalizzazione e competitività agricole del settore agricolo, agroalimentare e della pesca”.