Roma 26 maggio 2010.
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Oltre 300 imprenditori hanno gremito lunedì sera lo Sheraton Padova Hotel per l’incontro con il presidente dell’Enit Matteo Marzotto organizzato da Confindustria Padova. «Un comparto che vale il 10% del Pil ha attenzioni da cenerentola. Se diventasse centrale nella politica economica, sarebbe un passaggio storico
«Abbiamo un budget limitato per affrontare le azioni di Paesi meglio organizzati»(Padova - 25.05.2010) - «Il turismo rappresenta per l’Italia il 10% del Pil, eppure tra il 2008 e il 2011 l’Enit ha visto dimezzarsi la dotazione, passando da 49 a 24 milioni di euro. Francia e Spagna hanno messo in campo fondi anche 13 volte superiori. È un budget inadeguato per la mission dell’agenzia, chiamata a coordinare e sviluppare la promozione del brand Italia nel mondo. E’ a rischio l’operatività». Non c’è rassegnazione, ma qualche perplessità e anche amarezza, nelle parole usate dal presidente dell’Enit Matteo Marzotto per descrivere le funzioni dell’Agenzia nazionale per il turismo agli oltre 300 imprenditori padovani e veneti intervenuti lunedì sera allo Sheraton Hotel per il sesto incontro di “In gara col tempo”, la “clinica” per imprenditori promossa da Confindustria Padova, con il coordinamento scientifico della facoltà di economia dell’Ateneo di Padova e il sostegno di Intesa Sanpaolo, Cassa di Risparmio del Veneto e UMANA.
L’imprenditore vicentino, dall’agosto 2008 alla guida dell’Enit, che pur tra mille difficoltà sta cercando di riorganizzare, ha spiegato alla platea il rapporto con le amministrazioni pubbliche, dato che il tema della serata era appunto il ruolo di istituzioni e imprese nelle politiche e strategie per valorizzare le risorse turistiche. Il paradosso è evidente: un’industria che rappresenta un pezzo importante della ricchezza nazionale ottiene attenzioni da cenerentola. «Io credo che l’Italia, sul totale di 980 milioni di viaggiatori nel mondo, possa fare ben più dei 40 milioni di arrivi che oggi raggiungono il Bel Paese - afferma Marzotto -. Io vi racconto che l’Enit non ha risorse adeguate, che la promozione ha limiti strutturali rispetto ad altri competitor diretti, Francia e Spagna in primis. Eppure veniamo da un inverno andato piuttosto bene e ci aspettiamo una stagione estiva positiva. È evidente che l’Italia tira, per questo non dobbiamo mai accontentarci».
I nodi rischiano però di venire al pettine, se non ci sarà un cambio di passo. «L’Italia rimane la quarta destinazione turistica al mondo - chiarisce Marzotto - a tutti gli effetti è il primo paese che tutti, nel mondo, desiderano visitare. La Banca d’Italia ci dice che siamo il quarto attrattore di valuta straniera, dunque abbiamo visitatori di livello medio-alto che spendono volentieri nel made in Italy. Eppure la Francia ha quasi il doppio degli arrivi e la Spagna il 35% in più. Ecco perché nella promozione su mondo servono più efficacia e un’azione unitaria: serve un coordinamento centrale per non confondere i brand. Oggi in Italia sono 13mila i soggetti che hanno titolo per fare promozione e 220mila le norme sul turismo. Talvolta le amministrazioni locali che hanno competenze in materia realizzano progetti privi di un coordinamento, che confondono l’attenzione rispetto alla destinazione Italia».
Limiti e sovrapposizioni che, tuttavia, non frenano la domanda. «Il nostro osservatorio sull’estero ci dice che la domanda è in aumento - chiosa Marzotto -. In un anno terribile come il 2009, mentre le nostre aziende subivano cali del fatturato a due cifre, il comparto turistico ha contenuto la flessione tra il 5 e il 10 per cento. Eppure l’investimento è ancora basso. Nessun governo finora si è dimostrato sufficientemente sensibile e ha saputo immaginare il turismo come un’industria, nonostante generi introiti e occupi 2,5 milioni di persone. Il momento è difficile e le risorse scarse, ma se il turismo diventasse centrale nelle strategie del Governo, sarebbe un passaggio storico».
In conclusione, Marzotto invita a investire sul web 2.0 e 3.0 per attrarre nuovi ospiti, ma non manca una stoccata per i colleghi imprenditori. «Gli operatori del settore devono continuare, o tornare a investire - afferma -. Gli italiani hanno grande forza nell’ospitalità, quello che manca non è certo la disponibilità ricettiva, piuttosto mancano strutture di qualità e più moderne. Non si può continuare a rimanere fermi, serve un colpo di reni per fare sempre di più e meglio»
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La tassa di soggiorno a Roma è un provvedimento miope ed iniquo.
In merito alle voci sulla possibilità di reintrodurre la tassa di soggiorno per i turisti che alloggeranno a Roma, le Presidenti di Confindustria AICA, Elena David, e di Confindustria Alberghi, Maria Carmela Colaiacovo, si dichiarano estremamente sorprese e preoccupate.
Nell’ambito del patto di stabilità interno per il 2010 viene ipotizzata l’introduzione di un’addizionale sui diritti di imbarco dei passeggeri, in partenza o in arrivo negli aeroporti della città di Roma, fino ad un massimo di 1 euro a passeggero.
“Insieme all’ipotesi di introduzione della tassa di soggiorno fino a 10 Euro per il comune di Roma”, afferma Roberto Corbella Presidente di ASTOI, “per l’ennesima volta, dopo aver tanto parlato di turismo, si pensa di utilizzarlo solo come fonte di finanziamento della spesa pubblica, senza alcuna contropartita per i viaggiatori e per il comparto. ASTOI da tempo si batte per l’istituzione di un fondo di garanzia a tutela di tutti i viaggiatori, per il quale aveva ipotizzato l’impegno di soli 50 centesimi a passeggero. A tutt’oggi aspettiamo ancora una risposta dal governo che invitiamo nuovamente a cogliere l’opportunità di creare un meccanismo realmente utile per i consumatori e per le imprese”.
Roma, 26 maggio 2010
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Confindustria Padova incontra il Presidente dell'Enit
Il presidente dell'Enit, Agenzia nazionale del turismo Matteo Marzotto sara' il protagonista del sesto incontro del ciclo ' In gara col tempo' , la clinica per imprenditori di Confindustria Padova, che propone lezioni di management per le piccole e medie imprese attraverso faccia-a-faccia con imprenditori leader e storie aziendali di successo.
Dopo il 'tutto esaurito' delle lezioni con Stefano Beraldo (Gruppo Coin), Giancarlo e Alberto Zanatta (Tecnica Group), Alberto Bombassei (Brembo), Andrea Tomat (Lotto Sport Italia e Stonefly) e con Gabriele De Torchio (Ducati Motor Holding), protagonista stavolta il turismo, che rappresenta il 10% del Pil nazionale (con quasi 100 milioni di arrivi ogni anno, il 44% di stranieri) e una leva imprescindibile per l'immagine del 'made in Italy'. Il presidente dell'Enit Matteo Marzotto salirà 'in cattedra' lunedì 24 maggio, alle ore 21.00, allo Sheraton Padova Hotel (Corso Argentina 5 - A4 uscita PD Est) per l'incontro 'IL BEL PAESE. Politiche e strategie per valorizzare le risorse turistiche italiane: il ruolo delle istituzioni e dell'imprenditorialità, promosso da Confindustria Padova con il coordinamento scientifico della facoltà di economia dell'Università di Padova e il sostegno di Intesa Sanpaolo, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e UMANA.
Marzotto sara' intervistato dal presidente di Confindustria Padova, Francesco Peghin, raccontando il percorso che lo ha portato alla guida dell'Enit e a dare un contributo importante alla visione strategica per lo sviluppo dell'impresa turistica in Italia, con strategie mirate e innovative.
Matteo Marzotto, nato nel 1966, un esponente brillante della nuova generazione di capitani d'azienda italiani. La straordinaria e stimolante esperienza svolta nell'azienda di famiglia, a partire dal 1992, maturando esperienze lungo tutta la filiera del tessile-abbigliamento, si è rivelata fondamentale quando, nel 2002, il Gruppo Marzotto acquisisce il brand Valentino, di cui Matteo Marzotto è stato, tra il 2003 e il 2008, prima direttore generale e poi presidente. Presidente dell'Enit e di Mittelmoda dal 2008, oltre che di Vionnet Spa dal 2009, Marzotto oggi tra i protagonisti delle politiche di promozione dell'immagine turistica dell'Italia e dei prodotti turistici italiani nel mondo. E' inoltre tra i fondatori della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica - Onlus. Marzotto ha sempre dimostrato un forte attaccamento alle proprie radici venete, sostenendo con forza, da quando ha assunto la presidenza di Enit, lo sviluppo dell'impresa turistica nel Nordest italiano.
L'Italia universalmente conosciuta come il Bel Paese: la posizione geografica, le risorse paesaggistiche, il patrimonio artistico e la nostra cultura millenaria spiegano perch milioni di persone sono attratte da un viaggio in Italia'- dichiara il presidente di Confindustria Padova, Francesco Peghin.
L'imprenditorialita' diffusa ha permesso di valorizzare queste risorse, soprattutto in Veneto, generando benessere e sviluppo. Il futuro dell'industria turistica in Italia ha, per, bisogno di istituzioni pubbliche capaci di esprimere una visione strategica, anche con il contributo di imprenditori lungimiranti e innovativi. Matteo Marzotto uno di questi.
'IN GARA CON IL TEMPO': DALLE AZIENDE VINCENTI LE RICETTE ANTI-CRISI. Il progetto di Confindustria Padova - realizzato con il coordinamento scientifico della facolt di Economia dell'Universita' di Padova e il sostegno di Intesa Sanpaolo, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e UMANA - propone un faccia-a-faccia con imprese leader, attraverso testimonianze dedicate non solo alle Pmi associate ma alla comunita' economica padovana e veneta. Il percorso si articola in sette tappe che individuano altrettante lezioni di management: come ristrutturare un business per renderlo nuovamente competitivo; come individuare nuovi mercati dove applicare il portafoglio di competenze; come passare dai prodotti ai sistemi prodotto per soddisfare clienti sempre piu' esigenti; come progettare policy pubbliche per sostenere la crescita delle imprese; come organizzarsi per collaborare in modo virtuoso all'interno di filiere globali senza perdere la propria identit; come inserirsi con successo nella nuova sfida della 'collaborazione di massa' (la cosiddetta wikinomics).
Tra le novità, la formula delle 'lezioni': un imprenditore che intervista un altro imprenditore di successo, affermatosi grazie a strategie innovative che creano un precedente e una best practice per la gestione d'impresa. Casi da cui trarre 'buone pratiche' aziendali a vantaggio delle Pmi.
Informazioni sugli incontri 'In gara col tempo' su www.confindustria.pd.it
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SM-ART, il laboratorio di arte e design made in Puglia giunge alla sua prima tappa internazionale: l’esposizione di Barcellona. Il progetto, avviato dall’Associazione "Esaltamente", cresce con l’ambizione di far rinascere la creatività ed il design come fattore di sviluppo culturale ed economico del territorio pugliese. L’innesto delle proposte d’arte nel tessuto economico pugliese, avviene attraverso un ciclo virtuoso che avvolge, intorno genius loci pugliese, le relazioni sensibili tra gli artisti, creativi e designer locali ed internazionali e il mondo dell’impresa e dell’artigianato che veicola il made in Italy. Un percorso che prevede già altre tappe internazionali molto importanti e che parte da Barcellona con l’esposizione del 28 maggio 2010.
Con il progetto SM-ART made in Puglia, afferma Stefania Mandurino commissario dell'Apt di Lecce, il Salento aggiunge ulteriore valore alle iniziative di carattere turistico sostenute e patrocinate dall’Apt per valorizzare in Italia e nel mondo le eccellenze territoriali. Con le loro opere, gli artisti coinvolti sono infatti il miglior biglietto da visita per il Salento, una terra fertile in cui espressioni artistiche e creatività si legano in maniera indissolubile al ricco patrimonio culturale che caratterizza l’offerta locale. Questo evento, che si inquadra perfettamente nelle politiche di marketing territoriale della Regione Puglia, ha però una sua precisa specificità perché non si limita a esportare i saperi artigianali d’autore ma - così come accadrà dal 28 maggio al 10 giugno a Barcellona - li veste di territorialità e genius loci affiancandoli con i sapori tradizionali e tipici, come olio, vino e gastronomia locale. Non solo: grazie al laboratorio nomade di artigianato e design che, alla presenza degli artisti, si snoderà nel Salento tra masserie, ville storiche, antiche dimore, spiagge, hotel e resort, SM-ART made in Puglia ci offre l’opportunità di stabilire un legame nuovo con i turisti, visti non come semplici fruitori e acquirenti ma come parte integrante del progetto. Commenti e interviste: Stefania Mandurino 340.9107611 |
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Dopo la messa on line del 29 gennaio scorso, continua l’aggiornamento e l’inserimento dei contenuti del nuovo sito dell’associazione che, oggi, è pronto per essere fruito non solo dai soci e dagli operatori del settore, ma anche dal mondo esterno. “Nonostante la recente pubblicazione” afferma Roberto Corbella, Presidente di ASTOI, in occasione della 13° Assemblea Generale dell’associazione “il nostro sito è oggetto di un elevato numero di visite quotidiane e, da oggi, intendiamo far si che diventi un punto di riferimento non solo per i nostri soci e per gli operatori, ma anche per i consumatori e per il mercato in generale. Nella parte pubblica del sito” seguita Corbella, “le sezioni più visitate riguardano i profili dei nostri soci ed il database destinazioni, strumento, quest’ultimo, che facilita ogni potenziale viaggiatore nella ricerca delle informazioni utili al viaggio e nel contatto con i singoli operatori. Infatti, nel database abbiamo sviluppato una funzionalità che consente all’utente di visualizzare direttamente, dopo aver selezionato un paese di interesse, le specifiche pagine web dei siti dei nostri associati, dedicate alle destinazioni prescelte, andando a reperire immediatamente informazioni sulle loro offerte o sui loro cataloghi presenti on line. Ad oggi, i nostri soci programmano ben 162 destinazioni in più di 100 paesi del mondo. Abbiamo pensato anche all’informazione, sia interna che esterna” conclude Corbella, “inserendo nella parte privata del sito tutti i contenuti ed i documenti relativi all’attività che ASTOI svolge per i propri soci e, sulla nostra homepage, una ricca rassegna stampa sia cartacea che audio-video.”
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