Secondo gli ultimi dati di Eurostat relativi a giugno 2020 rispetto a febbraio dello stesso anno, mostrano un calo di tutto il settore dei servizi all’interno della Ue, del 16,4%; con un crollo del turismo del 75%. Fra i diversi attori del comparto a pagare la cifra più alta sono stati proprio le agenzie di viaggio e gli operatori turistici: la perdita registrata fra febbraio e giugno è stata del -83,6%, seguita dal -73,8% del trasporto aereo e dal -66,4% delle strutture ricettive.
Secondo l’Associazione Ospitalità Religiosa Italiana complessivamente su 4mila strutture tra quelle rimaste aperte, si è perso in questa estate il 42% delle presenze. Se consideriamo però anche quelle chiuse definitivamente a causa dell’emergenza sanitaria, la stima sulla perdita complessiva rispetto all’estate 2019 è del 60%, ovvero 10 milioni di presenze in meno e un danno economico di circa 300 milioni di euro.
Secondo quanto emerge dal consuntivo 2019/2020 di Skipass Panorama Turismo di Jfc, complessivamente, questa stagione invernale ha segnato una riduzione delle presenze del -19,1%, con una riduzione degli arrivi ancora più marcata, pari al -20,9%. Il fatturato ha registrato un decremento leggermente inferiore, pari al -16,3%.
Dall’analisi effettuata da BizAway sulle prenotazioni di oltre 550 clienti emerge che, nel mese di marzo, l’anticipo della prenotazione era solo di 2 giorni. La situazione è radicalmente cambiata nei mesi di aprile e maggio quando abbiamo registrato una media di rispettivamente 25 e 20 giorni di anticipo: quando si prenotava a lungo termine, nell’attesa che le misure restrittive si allentassero.
Il 2020 ha segnato la crescita del turismo domestico a causa dell’emergenza sanitaria e per quanto riguarda le tendenze per i prossimi mesi, le ricerche dei viaggiatori sui siti di viaggio di Expedia Group per il periodo autunnale hanno mostrato un significativo aumento, con una crescita media del 15% settimana su settimana. Le ricerche effettuate dagli italiani ammontano a circa il 65% del totale: quelle domestiche sono cresciute del 20% settimana su settimana.
La maggior parte delle destinazioni in tutto il mondo (53%) secondo il UNWTO ha ora iniziato ad allentare le restrizioni di viaggio introdotte in risposta alla pandemia Covid-19. In particolare, analizzando le restrizioni fino al 1° settembre, la ricerca condotta dall’agenzia ha rilevato che un totale di 115 destinazioni (il 53% di tutte le destinazioni nel mondo) hanno allentato le restrizioni di viaggio, con un aumento di 28 dal 19 luglio.
Nel mese di giugno 2020 i flussi turistici internazionali hanno registrato ancora un’ampia flessione tendenziale, pur se in lieve attenuazione rispetto ai tre mesi precedenti, con le spese dei viaggiatori stranieri in Italia (1.045 milioni) che sono diminuite del 77,5% mentre quelle dei viaggiatori italiani all’estero (692 milioni) sono scese del 71,5 secondo la Banca d’Italia.
In occasione del primo evento “reale” post Covid a carattere nazionale, dedicato all’incontro/workshop tra hotel italiani e buyer stranieri, il 16 settembre alle 11.00 si terrà, a Sestri Levante presso la Sala Oleandro dell’ex convento dell’Annunziata la conferenza stampa di presenatzione di Discover Italy presieduta dal Presidente dell’Enit Giorgio Palmucci e coadiuvata dai Sindaci dei Comuni di Chiavari, Lavagna e Sestri Levante.
E’entrato in vigore il nuovo dpcm settembre che proroga fino al 7 ottobre la gran parte delle restrizioni imposte ad agosto. Il decreto firmato a Palazzo Chigi e ora in Gazzetta Ufficiale conferma, di fatto, le regole di comportamento già previste: distanziamento di almeno un metro, igiene delle mani e obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi, ma anche all’aperto se la distanza minima non è garantita. Mascherina tassativa anche dalle 18 alle 6 del mattino nei cosiddetti “luoghi della movida”, ovvero quelli dove c’è rischio di assembramento. Prosegue anche lo stop alle discoteche e il divieto di pubblico negli stadi.
La Fondazione Italia Cina e la Regione Emilia Romagna organizzano un webinar di presentazione della nuova edizione del Rapporto annuale CINA 2020. Il seminario digitale, organizzato in collaborazione con ART-ER e con la Camera di Commercio Italo Cinese, è in programma giovedì 17 settembre alle ore 10.30.
Il Rapporto – elaborato dal CeSIF, il Centro Studi per l’Impresa della Fondazione Italia Cina -, è il più completo e citato outlook sulla Cina attualmente presente in Italia, finalizzato a mostrare le prospettive per le imprese italiane in Cina. Il volume presenta gli scenari politici, economici e di accesso al business in Cina, con un approfondimento dei settori di maggior interesse per le imprese italiane e delle opportunità di investimento per le imprese cinesi in Italia.