Secondo il rapporto sul turismo internazionale della Banca d’Italia, a maggio, la bilancia dei pagamenti turistica ha registrato un esiguo avanzo di 87 milioni di euro, a fronte di un saldo positivo di 2,1 miliardi nello stesso mese dell’anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia (482 milioni di euro) sono diminuite dell’87,9%; mentre quelle dei viaggiatori italiani all’estero (395 milioni) sono scese del 79,4 per cento.
Secondo i dati raccolti da Edreams, la media dei soggiorni settembrini va dai 7 ai 13 giorni, prevalentemente nelle località di mare del sud Italia, con Ibiza e Parigi uniche eccezioni all’estero. In particolare, al primo posto tra le scelte dei viaggiatori italiani che partiranno tardivamente per le vacanze, Catania, seguita da Palermo. Seguono altri classici del mare made in Italy, come la Sardegna con Cagliari e Olbia e la Campania con Napoli.
Secondo il bilancio stilato da Coldiretti-Ixe con il controesodo registrato nell’ultimo weekend si concludono le vacanze estive per quasi tre italiani su quattro (73%) che hanno scelto di andare in vacanza nell’estate 2020 anche se non mancano quanti sono in partenza per fine agosto e settembre. 21,1 milioni di italiani hanno deciso di concedersi almeno un giorno di vacanza fuori casa nel mese di agosto dell’estate 2020, con un calo dell’11% rispetto allo scorso anno a causa dell’emergenza coronavirus.
La notizia del suicidio del ristoratore fiorentino, angosciato dalla difficile situazione economica, seguita al blocco dell'attività, e dalle scarsissime prospettive di ripresa, conferma in modo drammatico quanto sosteniamo da tempo: stiamo andando incontro a una catastrofe sociale, che colpirà, prima di tutti gli altri, gli operatori dell'ospitalità, della ristorazione e del turismo".
Secondo Sermush, piattaforma di Saas per la gestione della visibilità online che ha analizzato le ricerche web degli utenti in Italia, Il turismo estivo del 2020 in Italia è caratterizzato dalla cautela e ci sono buone probabilità che questo trend proseguirà anche per la prossima stagione invernale. Gli arrivi e partenze sono in calo, ma circa il 61% degli italiani non rinuncerà alla vacanza, con caratteristiche diverse dagli altri anni, ci si sposterà con la propria auto, cercando di essere previdenti e tutelandosi con apposite assicurazioni di viaggio oppure si sceglierà la seconda casa, propria o di amici e parenti.
Secondo il “Changing Traveller Report” elaborato da SiteMinder, che ha confrontato i dati del 2019 con quelli dell’estate 2020, emerge per l'Italia una generale conferma delle tendenze già analizzate: i turisti tricolore hanno deciso di restare in Italia, meglio se vicino a casa, per periodi brevi e preferibilmente in b&b o case vacanza.
In quest’estate segnata dal Covid, le prenotazioni si effettuano appena un mese prima dell’inizio del soggiorno (68%), ma solo il 9% degli italiani dichiara di non volersi muovere per i prossimi 18 mesi e il 41% è certo di viaggiare - seppure entro i confini nazionali - entro il mese di ottobre.
Secondo i dati di Volagratis.com il 68% dei voli prenotati per agosto sono da e per l’Italia. Il 54% dei voli domestici ha come destinazione le isole, con Sardegna e Sicilia a fare da apripista, seguite dalle altre regioni del Sud Italia (20%). Il 17% degli italiani vola al Nord, mentre solo il 9% ha come destinazione le regioni del Centro.
I movimenti gestiti da Enav a luglio sono stati 75.200 suddivisi per il 46% in voli internazionali (arrivo o partenza da uno scalo estero), il 24,6% in voli nazionali (arrivo e partenza su aeroporti italiani) e per il 29,3% in sorvoli (aerei che attraversano lo spazio aereo italiano senza scalo). Nel mese di luglio è stato recuperato circa il 40% del traffico del 2019 che, va ricordato, è stato un anno record per il trasporto aereo in Europa e soprattutto in Italia. Giugno, invece, si è chiuso con il 15% del volato dello scorso anno.
Secondo eDreams, che ha analizzato le prenotazioni effettuate dal primo febbraio al primo agosto 2020 sul sito e tramite l’app, il mese di settembre è promettente per chi approfitta degli ultimi scampoli di sole. Si preferiscono le coste meridionali della Penisola con Ibiza e Parigi uniche eccezioni all’estero: nello specifico al primo posto si trova Catania, seguita da Palermo e dall’intramontabile Ibiza in terza posizione, la sola meta iberica.
Secondo le ultime analisi dell'Organizzazione mondiale del turismo, il 40% delle destinazioni in tutto il mondo ha ora alleggerito le restrizioni imposte al turismo internazionale (il 15 giugno erano pari al 30% ed il 15 maggio solo al 3%). Allo stesso tempo, però, delle 87 destinazioni che hanno ora allentato le restrizioni di viaggio, solo quattro hanno completamente tolto tutte le restrizioni, mentre 83 le hanno alleggerite mantenendo alcune misure come la chiusura parziale delle frontiere e ben 115 destinazioni - il 53% di tutte le destinazioni in tutto il mondo - continuano a mantenere i loro confini completamente chiusi per il turismo.