Secondo l’ultimo studio di MKG Consulting il revPar delle strutture balneari nel periodo di alta stagione, tra il 1° luglio e il 21 agosto, rispetto ai livelli del 2020, è salito di 68 punti percentuali, rispetto ai livelli del 2020, pur rimanendo ben al di sotto degli standard pre-Covid (-31,8% rispetto all’estate 2019).
Gli indicatori sono in crescita in tutti i Paesi europei, non solo in termini di revPar, ma anche di tasso di occupazione e tariffe medie giornaliere (adr), il tasso di occupazione - toc - è cresciuto di 17,7 punti rispetto al 2020, superando la soglia simbolica del 50% (al 52,2%). I ricavi per camera disponibile hanno raggiunto 51,8 euro tra il 1° luglio e il 21 agosto, con un aumento del 68,0% rispetto al 2020.
Anche le strutture italiane non sono rimaste indietro: il revPar degli alberghi costieri è infatti salito in media fino a raggiungere circa il 70%, mentre invece quello delle strutture urbane e in altre location non ha raggiunto il 50%.
Secondo il report di Data appeal durante l'estate l’Italia ha registrato, tra aprile e metà luglio, il +567.6% di prenotazioni di voli aerei verso il Paese e addirittura il +1091.7% di prenotazioni di hotel, il turismo domestico è in forte aumento, ma da metà maggio fino a metà agosto la maggior parte delle prenotazioni ha continuato a essere da parte di turisti stranieri provenienti dell’Europa dell’ovest (Germania, Francia, Belgio, Danimarca, Austria, Spagna, Inghilterra), incentivati dalla prossimità e la possibilità di raggiungere la destinazione in auto. Questi risultati seppur estremamente confortanti, rimangono distanti rispetto a quelli registrati prima della pandemia, ad agosto 2021 si registra un -46% rispetto ad agosto 2019.
Secondo il Camping Report (CaRe) di Campeggi.com, il portale leader in Italia per campeggi e villaggi vacanze, da maggio ad agosto è stato registrato un aumento delle ricerche pari al 16% in più rispetto allo stesso periodo del 2019, confermando così il trend positivo registrato in primavera, quando nella terza settimana di aprile il portale aveva evidenziato un +54% rispetto all’inizio del mese e una crescita del +656% se paragonato allo stesso periodo del 2020, complice il desiderio di trascorrere le vacanze in sicurezza, in mezzo alla natura e lontani dalla folla. L’andamento positivo è continuato anche dopo l’inizio della stagione, con il mese di giugno 2021 che ha registrato un +137% delle ricerche di campeggi rispetto al mese precedente e con una crescita ulteriore a luglio, dove si è arrivati a +224% rispetto a maggio.
Secondo l’indagine straordinaria sulle famiglie italiane della Banca d’Italia, avviata dopo lo scoppio della pandemia, sono migliorate ad aprile le attese delle famiglie sulla situazione economica generale e sul mercato del lavoro, con la percentuale di chi si aspettava un peggioramento ridotta al minimo dalla primavera dell’anno scorso.
Ancora ad aprile, però, il 30% ha dichiarato di aver percepito nell’ultimo mese un reddito più basso rispetto al pre Covid, ma oltre il 70% dei nuclei si attende per il 2021 un reddito in linea con il 2020.
Consumi ancora fortemente condizionati dalla pandemia con l’80% delle famiglie che hanno ridotto le spese per hotel, bar e ristoranti e hanno fatto meno frequentemente acquisti in negozi di abbigliamento rispetto al periodo precedente la pandemia.
Un treno per connettere l’Europa e collegare persone, Paesi e imprese con il mezzo di trasporto sostenibile, sicuro ed economico per eccellenza. È arrivato a Roma Connecting Europe Express, il convoglio europeo partito da Lisbona lo scorso 2 settembre nell’ambito dell’Anno Europeo delle ferrovie 2021 che concluderà il suo viaggio a Parigi il 7 ottobre dopo aver attraversato 26 Paesi e oltre 100 città. Ad accoglierlo, nella stazione di Roma Ostiense, Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Fabio Massimo Castaldo, Vice Presidente Parlamento Europeo, Pat Cox, EU-Coordinator Scandinavian-Mediterranean Corridor, Commissione Europea, Antonio Tajani, Presidente Conferenza dei Presidenti di Commissione Parlamento Europeo, Nicola Zingaretti, Presidente Regione Lazio, Luigi Ferraris, Amministratore Delegato Ferrovie dello Stato Italiane.
Torna a Genova dal 16 al 21 settembre il Salone Nautico, organizzato da Confindustria Nautica, lo strumento strategico prioritario per il sostegno e lo sviluppo del business delle aziende del comparto della nautica, giunto alla sua 61ª edizione. Anche quest’anno in occasione del Salone Nautico si conferma il rapporto di collaborazione e sinergia con il territorio e la città, che si prepara ad accompagnare ed esaltare i sei giorni della kermesse dedicata alle eccellenze del settore della nautica da diporto, e a lavorare insieme per il futuro con visione e progettualità.
‘Infrastrutture e sviluppo sostenibile’, ‘Cultura e marketing territoriale’, ‘Capitale umano e Pnrr’, sono stati i temi affrontati, dal 9 all’11 settembre nell’ambito del Terzo meeting internazionale del progetto della Fondazione Magna Grecia, ‘Sud e Futuri (R)innoviamo il Mezzogiorno per promuovere lo sviluppo economico e sociale del Sud Italia. ll workshop del 10 settembre, al quale ha partecipato la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli, si è focalizzato su turismo, cultura e marketing territoriale, perchè solo attraverso queste chiavi di sviluppo e facendo rete abbiamo la possibilità di riconquistare in tempi veloci la ripresa.
Sabato 18 settembre, alle 10.30, in occasione del 61° Salone Nautico, torna l’importante appuntamento di Federturismo, Confindustria Nautica e Assomarinas dedicato al Turismo Costiero e Marittimo. Anche quest’anno sul palco avremo un ricco parterre di relatori per parlare insieme di turismo nautico e di ripartenza.
ASTOI Confindustria Viaggi rinnova la richiesta al Governo, già presentata negli scorsi mesi, di eliminare il divieto di spostamento posto dall’art. 49 del DPCM del 2 marzo 2021 verso i Paesi dell’elenco E (mete extra Schengen).
Secondo una ricerca di Silver Travel Advisor, i senior intendono spendere lo stesso o addirittura di più per le vacanze nel prossimo anno, ma per lo stesso numero di viaggi o anche meno.
Dal panel di più di 3.000 intervistati, di cui il 73% tra i 50 e i 70 anni, emerge che i senior sono anche fortemente a favore dei passaporti vaccinali.
Nello studio, il 68% ha dichiarato che avrebbe speso tanto quanto aveva fatto nel passato o di più per le vacanze nel prossimo anno. Di questi, il 46% spenderebbe lo stesso e il 22% di più. Ma quando è stato chiesto loro quanti viaggi avrebbero fatto, il 46% ha pianificato lo stesso numero che in passato e il 44% una quota minore, mentre il 10% ne ha programmati di più.