Numerose le iniziative di marketing e comunicazione ideate per restare in contatto con i Soci, le Wedding Destination e gli operatori della filiera, per supportarli e contribuire alla loro formazione anche in periodo di lockdown nazionale
Secondo i principali risultati della seconda indagine di Confindustria su 4420 imprese si è assistito a un netto peggioramento rispetto alla percezione della prima indagine per il numero di aziende che ha subito l’impatto negativo del coronavirus (97,2% contro il 67,2% della precedente).
Saranno 314 i miliardi di dollari di ricavi andati in fumo per i vettori, con un calo del 55% rispetto al 2019 e un crollo dei passeggeri, previsti in diminuzione anno su anno del 48% a livello mondiale, secondo le ultime previsioni della IATA.
Per Simtur il 58,6% delle reazioni dei consumatori indica per la prossima estate una sostanziale consapevolezza dei limiti alle vacanze, ritenendo che non si potrà andar troppo lonano. Ma è molto elevato (13%) il numero delle persone che nemmeno riesce ad immaginare di viaggiare, con addirittura un quarto del campione (24%) che non pensa di tornare a viaggiare tanto presto.
Secondo un'indagine del Touring Club Italiano ci saranno destinazioni che soffriranno maggiormente per il mancato arrivo di turisti stranieri.
È soltanto negli ultimi trentacinque anni che si è sviluppato notevolmente – complice la globalizzazione – il mercato incoming che oggi costituisce, seppur per poco, più della metà del nostro turismo (50,5% delle presenze totali) e i flussi stranieri sono concentrati in alcune aree particolari, spesso per ragioni molto diverse.
L’emergenza in atto causata dal Coronavirus ha imposto la sospensione di molte delle attività turistiche in Italia. Voli aerei, viaggi organizzati, spostamenti con treno e bus, crociere, autonoleggi e molti servizi sono attualmente non operativi o in forte flessione.
La Commissione Bilancio del Senato approva l’emendamento. Vinella: “Un sostegno importante per le nostre imprese da parte del Governo”
“L’approvazione in Senato di una misura che garantisce in questo difficilissimo momento per le nostre imprese di trasporto pubblico locale e di trasporto scolastico una erogazione integrale dei corrispettivi e dei contributi di servizio previsti è di grande importanza per il settore e confidiamo che venga confermata in seconda lettura dalla Camera”, ha commentato il Presidente dell’ANAV Giuseppe Vinella.
Il decreto legge 8 aprile n°23, “Liquidità”, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è in vigore da giovedì 9 aprile. Il testo, che così come sta accadendo al cura Italia sarà presentato alle Camere per la conversione in legge, prevede ulteriori misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali.
Nell’incontro in videoconferenza discussi oggi il bonus vacanze e le misure sanitarie per la riapertura
Il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, insieme al Sottosegretario di Stato, Lorenza Bonaccorsi, ha tenuto una riunione in videoconferenza con gli assessori regionali per il turismo in vista del prossimo decreto di aprile, che superando l’approccio intersettoriale finora adottato terrà conto delle peculiarità del comparto con misure ad hoc.
Sono state prolungate fino al 3 maggio le misure finalizzate ad una forte limitazione della mobilità delle persone sul territorio italiano e del trasporto dei passeggeri, per far fronte all’emergenza coronavirus e contrastare la diffusione della malattia.
Secondo le stime di Aci Europe, nel solo mese di marzo, il traffico passeggeri negli aeroporti europei è diminuito del 59,5% con una perdita di 106 milioni di passeggeri, facendo registrare nel primo trimestre un calo del 21%.
L’epidemia di Covid-19 sta avendo un impatto enorme sul sentiment dei consumatori europei. Italia e Francia sono i Paesi che registrano il calo più marcato dell’indice di fiducia rilevato da GfK. A marzo peggiorano ovunque le aspettative economiche e la propensione agli acquisti; in flessione anche le aspettative legate al reddito.