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  • News 2025

    Dai dati pubblicati da Iata, ad ottobre la domanda globale di passeggeri, misurata in passeggeri-chilometro (Rpk), è aumentata del 6,6% rispetto allo stesso mese del 2024.

    Nei soli primi nove mesi di questo anno travagliato dalle tragedie di Gaza e della guerra in Ucraina, il turismo mondiale ha comunque bruciato il record dello scorso anno superando la soglia di 1,1 miliardi di viaggiatori mondiali.

    L’analisi di The Data Appeal Company evidenzia come l’Anno Santo abbia ridisegnato i flussi turistici: boom di pellegrini dai Paesi cattolici, ascesa dei viaggiatori solitari e stabilità dei prezzi, ma cambia il portafoglio del visitatore, si spende di più per la cultura, meno per la ristorazione.

    Oltre 35 milioni di visitatori nel 2024, di cui più di due milioni nelle sole aree interne del Paese, 60% delle dimore attive in produzioni culturali, turistiche o agroalimentari; un comparto che immette nel sistema economico centinaia di milioni di euro l’anno, pur sostenendo quasi integralmente da sé i costi di conservazione e manutenzione secondo i dati del VI Rapporto dell’Osservatorio sul Patrimonio Culturale Privato, elaborati dall’Associazione Dimore Storiche Italiane (A.D.S.I.) insieme alla Fondazione per la Ricerca Economica e Sociale, con il sostegno di Confedilizia, Confagricoltura e Fondazione Pescarabruzzo.

    Sempre più italiani desiderano recarsi in località dalle temperature miti in occasione del primo ponte di dicembre, secondo quanto emerge dai dati di eDreams che ha analizzato le prenotazioni di italiani e stranieri per l’Immacolata.