Da un’indagine della società di consulenza Bain che ha analizzato la domanda globale del settore aereo emerge che la domanda di viaggi aerei continuerà a crescere nel Nord America e in Asia, ma meno in Europa, dove per il 2030 è atteso un calo della domanda intraregionale del 4%, equivalente a 3,6 miliardi di dollari di entrate mancate. Un risultato su cui peseranno il rallentamento economico, le pressioni inflazionistiche e gli effetti negativi della guerra in Ucraina.
Le vacanze stanno per iniziare e gli italiani cominciano a fare i conti con il caro prezzi che pesa sia in Italia sia all’estero e anche con la complicata situazione geopolitica secondo l’Udicon (Unione per la difesa dei consumatori) che grazie a uno studio realizzato con l’Istituto Piepoli individua le note dolenti: i biglietti aerei ma anche gli stabilimenti balneari.
Secondo le ultime rilevazioni di eDreams il 20% dei nostri connazionali per quest'estate ha prenotato destinazioni italiane, la stessa percentuale ha scelto la Spagna e l’11% la Grecia.
Secondo Eurostat nel primo trimestre del 2024 i pernottamenti nelle strutture ricettive turistiche in tutta l'Ue sono stati 452,6 milioni, segnando un aumento del 6,6% rispetto allo stesso trimestre del 2023.
Pubblicato il comunicato congiunto relativo all’andamento turistico in Italia nel 2023, risultato dalle attività del Gruppo di Lavoro interistituzionale sul turismo “Alloggiati web”, costituitosi nell’ambito del Protocollo d’intesa “Sviluppo e valorizzazione dell’informazione statistica sul turismo” tra il Ministero del Turismo e ISTAT.