Il turismo di lusso è trainato soprattutto dalle nuove generazioni, disposte a pagare fino al 50% in più per una proposta di qualità, personalizzata e alla scoperta di nuove mete.
Il tax free shopping in soli quattro mesi dall’entrata in vigore della misura con la quale è stato apportato l’abbassamento del valore minimo di spesa che consente ai turisti extra Ue di richiedere il rimborso dell’Iva, ha visto aumentare le transazioni tra i 70 e i 155 euro del 42%.
Dal 13 giugno la sperimentazione della Banca Dati Strutture Ricettive raggiunge anche il Veneto.
Questa prima fase della BDSR, partita il 3 giugno in Puglia, compie un ulteriore passo avanti anche in seguito al decreto sull’interoperabilità che il ministro del Turismo Daniela Santanchè ha firmato lo scorso giovedì 6 giugno.