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  • News 2024

    Estate in chiaroscuro per il trasporto aereo, con una domanda che supererà i livelli del pre pandemia, ma con un impatto sui prezzi dei biglietti aerei che, secondo l'analisi per paese di Ubs, con i dati Cirium, si prevede crescerà tra il 5% e il 10% rispetto al 2023 ed in cui l’Italia sarà il Paese europeo con un’offerta superiore del 15% per posti in vendita da parte delle compagnie aeree rispetto al 2019.

    Secondo Iata la domanda totale, misurata in passeggeri-chilometro (Rpk), ad aprile è aumentata dell’11,0% rispetto allo stesso mese del 2023 e il load factor è stato pari all’82,4% (+1,0ppt).

    I dati Isnart, con dieci milioni di presenze turistiche in Italia tra marzo e aprile, certificano una primavera eccellente sul fronte incoming, lasciando sperare in un’estate ancor più brillante grazie alle analisi predittive della piattaforma di location intelligence Stendhal.

    Rome Business School nel suo report “Il business del turismo in Italia. Analisi e prospettive per settore” dichiara che l’Italia ha avuto una crescita dei pernottamenti del 15% nel 2023, seconda solo alla Germania. Oggi, il settore rappresenta il 13% del Pil nazionale e nel 2023 ha generato il 25% dei nuovi posti di lavoro. La spesa turistica dall’estero in Italia ha raggiunto 51,6 miliardi di euro nel 2023, concentrata soprattutto in Lombardia, Lazio, Veneto e Toscana.

    Italia nella top ten del turismo globale, viaggi ai livelli pre Covid, ma non sul fronte aereo e ricettivo: è quanto emerge dalla classifica del Travel & Tourism Development Index 2024 pubblicata dal Forum economico mondiale (Wef), l'indice globale che misura l’insieme di fattori e politiche volti allo sviluppo sostenibile e resiliente del settore viaggi e turismo, che a sua volta contribuisce allo sviluppo di un Paese.