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  • News 2024

    I prezzi dei voli fuori controllo potrebbero terminare secondo l’ultima ricerca sull’indice dei prezzi effettuata da Advito, la divisione di consulenza di BCD Travel che ha indicato come le tariffe economy intercontinentali stiano tornando alla ‘normalità’ in seguito al potenziamento della capacità aerea in tutto il mondo.La progressiva ripresa della capacità globale starebbe infatti portando a una maggiore disponibilità di tariffe più basse nelle cabine di economy. Dal canto loro, le tariffe business stanno frenando a causa della forte ripresa dei viaggi aziendali nel 2024, combinata con l’aumento della domanda di viaggi leisure premium.Secondo il rapporto segnalato da Hosteltur, gli aumenti sono già più contenuti rispetto al passato: le tariffe di classe business per i voli a lungo raggio dall’Europa sono cresciute del 2% su base annua nel quarto trimestre di quest’anno, mentre le tariffe di classe economica sono aumentate del 3% nello stesso periodo.

    A settembre Demoskopika stima un tasso di inflazione turistica in diminuzione dell’1,3% su base mensile e una crescita del 3,8% su base annua dal +4,6% del mese precedente. Diminuiscono su base tendenziale i prezzi dei pacchetti vacanza (da 23,2% a 13%), dei servizi di trasporto (da +0,4% a -1,8%) con una più che significativa contrazione della dinamica dei prezzi del trasporto aereo dei passeggeri (-8,6%). Contrazione, infine, anche dell’andamento dei servizi ricettivi e della ristorazione (da 4,4% a 4,0%). Sul versante congiunturale si registra un decremento più che rilevante per i pacchetti vacanza (-15,8%) e i servizi di trasporto (-10,4%). Meno significativa la contrazione dei servizi ricreativi e culturali (-1,3%). In controtendenza i servizi ricettivi e di ristorazione (+0,8%).

    Il report Amex Trendex di American Express Italia rivela che gli italiani sono sempre più a caccia di esperienze: più di un terzo degli intervistati intende acquistare un’attività per il proprio partner (38%), mentre quasi un quinto prevede di acquistarne per i propri figli (18%). Tra i connazionali che intendono regalare esperienze nelle prossime festività natalizie, i viaggi sono particolarmente apprezzati (59%), seguiti dall’intrattenimento (50%) e dalle occasioni enogastronomiche come corsi di cucina, degustazioni di vini o cene (40%).E infatti, la ricerca afferma che per oltre la metà degli italiani (57%) il prossimo periodo natalizio sarà all’insegna dei viaggi. Tra coloro che intendono viaggiare, il 61% lo farà in Italia, mentre il 54% prevede di recarsi all’estero.

    Esperienze, ma non limitate alla gratificazione personale, bensì volte alla condivisione e alla costruzione di un legame profondo con l’altro guiderà i viaggiatori italiani il prossimo anno, secondo la ricerca ‘Travel Trend 2025’ di Skyscanner. Dai grandi eventi sportivi alle grandi installazioni artistiche immersive, fino alle vacanze all’insegna del gaming passando per l’astroturismo, l’enfasi, sarà posta sulla ricerca e sull’abbraccio della propria community attraverso il viaggio.Il prezzo - driver del 2024 - continuerà, comunque, a essere un fattore particolarmente importante nella scelta di una destinazione e il budget degli italiani destinato ai viaggi sarà leggermente superiore rispetto a quest’anno. Particolare attenzione sarà rivolta al rapporto qualità-prezzo.

    Nonostante ciò, il crescente desiderio di esperienze collettive darà forma ai principali trend che condizioneranno la domanda nel 2025. Sarà l’anno delle esperienze di viaggio immersive e condivise, dove l’esplorazione e la scoperta avverranno in compagnia. 

    Bcd Travel ha analizzato la trasferta di lavoro tramite il mezzo aereo, focalizzandosi sul comportamento dei viaggiatori, sulle sfide affrontate e sul livello di soddisfazione.  Quasi la metà dei partecipanti paga per la selezione del posto a sedere. Altri scelgono di pagare per i bagagli in stiva o a mano, se non inclusi nel prezzo del biglietto. Servizi aggiuntivi come l‘imbarco prioritario, lo spazio extra per le gambe e i controlli di sicurezza rapidi sono molto apprezzati.Metà dei viaggiatori preferisce acquistare biglietti completamente o parzialmente rimborsabili per maggiore flessibilità. Tuttavia, il prezzo del biglietto resta un fattore cruciale, con quattro viaggiatori su dieci che scelgono l’opzione più economica, indipendentemente dalle politiche di cancellazione o cambio.