Menu
  • News 2024

    Approvata il 2 ottobre in CDM la modifica alla riforma del Decreto Migranti (gestione dei flussi migratori), che prevede una maggiore responsabilizzazione del datore di lavoro per evitare le truffe e una semplificazione digitale delle procedure per rendere più snello il processo per i datori di lavoro e i lavoratori stranieri.

    Secondo i calcoli previsionali di “Tourism Forecast 2024”di Demoskopika, per il 2024 si prevedono 130,3 milioni di arrivi e 445,3 milioni di presenze, con un decremento rispettivamente del 2,5% e dello 0,4% rispetto al 2023, segnato da 133,6 milioni di arrivi e 447,2 milioni di pernottamenti.

    La vacanza a giugno e settembre non è più un ripiego, in 10 anni si è triplicato il numero di chi sceglie di andare in ferie alle due estremità dell’estate, arrivando a quasi 15 milioni: la destagionalizzazione avanza secondo i numeri certificati da un’analisi Coldiretti su dati Ixè.

    Assaeroporti ha chiuso i primi otto mesi dell’anno con oltre 147 milioni di passeggeri pari a un +11,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. La percentuale arriva al +12% rispetto ai primi otto mesi del 2019.
    Una progressione certificata anche dal forte incremento dei movimenti aerei, 1,1 milioni (+8,3%). Nel solo mese di agosto, periodo notoriamente di picco per gli scali italiani, il traffico ha superato i 23,5 milioni di passeggeri pari a un +10,6% rispetto a gennaio-agosto dello scorso anno.
    A brillare come performance operative nel più significativo mese di agosto primeggiano gli aeroporti di Catania con 1,2 milioni di passeggeri (+21%), di Bologna con 1,1 milioni di utenti (+5,6%); e ancora gli scali di Bari, con oltre 827mila passeggeri (+16%) e di Cagliari con 650mila passeggeri (+9%).
    (Per maggiori informazioni: https://assaeroporti.com/)

    E’ cresciuta dell’8,6% la domanda misurata in passeggeri-chilometro nello scorso mese di agosto, rispetto allo stesso mese del 2023.