Secondo la IATA la ripresa del trasporto aereo è proseguita fino a novembre 2022. Il traffico totale nel novembre 2022 (misurato in passeggeri-chilometro (Rpk) è aumentato del 41,3% rispetto allo stesso mese del 2021. A livello globale, il traffico è ora al 75,3% dei livelli di novembre 2019. Il traffico internazionale è aumentato dell’85,2% rispetto a novembre 2021. L’Asia-Pacifico ha continuato a registrare i risultati più elevati rispetto all’anno precedente, con tutte le regioni che hanno messo a segno un miglioramento rispetto all’anno precedente. Gli Rpk internazionali di novembre 2022 hanno raggiunto il 73,7% dei livelli di novembre 2019. Il traffico nazionale di novembre 2022 è aumentato del 3,4% rispetto a novembre 2021, ma le restrizioni ai viaggi in Cina hanno continuato a frenare il risultato globale. Il traffico nazionale totale di novembre 2022 ha raggiunto il 77,7% del livello di novembre 2019.
Secondo i dati di ForwardKeys, dopo l'annuncio da parte delle autorità cinesi della cancellazione dell'obbigo di un test Pcr negativo per viaggiare, le prenotazioni sono aumentate del 56% rispetto alla settimana precedente. E nei 7 giorni seguenti la crescita è accelerata, segnando un ulteriore 69%. Nell'ultima settimana del 2022 la vendita dei biglietti è arrivata al 50% rispetto al pre-pandemia. Determinante anche l'aumento dell'offerta disponibile, che è arrivata al 70% rispetto al 2019. L'anno si è aperto con vendite in crescita del 192% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il 67% delle prenotazioni effettuate riguardano voli nel periodo del Capodanno cinese.
Secondo il Bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, sono 1,3 i milioni di lavoratori ricercati dalle imprese per il primo trimestre del 2023, di cui 504mila nel mese di gennaio, con il +12,9% di assunzioni rispetto ai primi tre mesi del 2022.Dopo il manifatturiero (+19mila), su base annua, è il turismo a segnare un aumento delle assunzioni, di 10mila unità (+21%). Seguono i servizi operativi di supporto a imprese e persone (+7mila) e servizi alle persone (+7mila). A gennaio 2023 i servizi prevedono di assumere 330mila lavoratori, ad offrire le maggiori opportunità lavorative sono i servizi alle persone che ricercano 64mila profili, seguiti da commercio (60mila) e, subito dopo, dal turismo (58mila).
Tiqets, piattaforma di prenotazione online per musei e attrazioni, partendo dall’incremento delle vendite dei biglietti, che rispetto al 2021 sono cresciute del 112%, ha analizzato i dati relativi ai suoi utenti (italiani e stranieri) dell’ultimo trimestre dell’anno e ha stilato una sorta di classifica sulla provenienza dei turisti stranieri in Italia; quali sono state le loro attrazioni preferite e quali le più prenotate. Le prime 5 posizioni sono occupate dai francesi (23,12%), americani (11,9%), inglesi (11,75%), tedeschi (8,68%) e olandesi (7%). Tra le attrazioni più prenotate troviamo il Colosseo (33%), i Musei Vaticani (22,3%), la Basilica di San Pietro (7,65%) e il Duomo di Milano (6%), con il Pantheon, il city tour a Roma (con l’app audio guida), il Palazzo del Doge, la Galleria Borghese e gli Uffizi subito dietro. Il Colosseo e i Musei Vaticani sono la meta prediletta in assoluto dei francesi, seguiti da inglesi (Musei Vaticani) e americani (Colosseo). Il Colosseo si conferma tra le preferenze anche per tedeschi e olandesi.
Secondo GlobalData, società di dati e analisi, nel 2022 sono state annunciate in totale 1.006 offerte nel settore globale dei viaggi e del turismo, con un calo del 3,4% rispetto alle 1.041 offerte annunciate durante l’anno precedente. Le tensioni geopolitiche e le sfide economiche sembrano aver influito sul sentiment di negoziazione del settore, di conseguenza, l’attività è rallentata in diversi mercati chiave. Ad esempio, gli Stati Uniti, che sono anche il primo mercato per volume di operazioni, hanno registrato un calo del 2,8% dell’attività di negoziazione nel 2022 rispetto al 2021. Cina, India, Australia e Spagna hanno registrato un calo del volume degli affari rispettivamente del 5,7%, del 25%, del 17,9% e del 2,9% nel 2022 rispetto all’anno precedente.