Secondo il Bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, sono 1,3 i milioni di lavoratori ricercati dalle imprese per il primo trimestre del 2023, di cui 504mila nel mese di gennaio, con il +12,9% di assunzioni rispetto ai primi tre mesi del 2022.Dopo il manifatturiero (+19mila), su base annua, è il turismo a segnare un aumento delle assunzioni, di 10mila unità (+21%). Seguono i servizi operativi di supporto a imprese e persone (+7mila) e servizi alle persone (+7mila). A gennaio 2023 i servizi prevedono di assumere 330mila lavoratori, ad offrire le maggiori opportunità lavorative sono i servizi alle persone che ricercano 64mila profili, seguiti da commercio (60mila) e, subito dopo, dal turismo (58mila).
La tipologia di assunzione più proposta è il contratto a tempo determinato con 208mila unità, pari al 41,3% del totale. Seguono i contratti a tempo indeterminato (122mila unità, 24,3%), in somministrazione (74mila, 14,7%) e gli altri contratti non alle dipendenze (44mila, 8,8%).
A livello territoriale sono le macroripartizioni del nord-ovest e del nord-est a segnalare le previsioni di assunzione più elevate (rispettivamente oltre 171mila e circa 123mila), seguite dalle regioni del Sud (più di 109mila) e del centro (circa 101mila). La graduatoria regionale vede, nell’ordine, Lombardia (121mila), Veneto (51mila), Lazio (50mila), Emilia-Romagna (49mila), Piemonte (37mila) e Campania (32mila).
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