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  • News 2023

    Il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha incontrato il 15 febbraio a Roma, i vertici delle più importanti aziende del Tax Free Shopping operanti in Italia: Stefano Rizzi, Country Manager di Global Blue Italia; Stefano Uggeri, Managing Director Planet; Emanuele Pangrazi, Amministratore Delegato Tax Refund. Nel corso dell’incontro è stata evidenziata la necessità di modificare l’attuale normativa in materia di sgravio dell’IVA sugli acquisti dei turisti internazionali, adeguando la soglia economica minima per accedere al servizio (ferma alle vecchie 300 mila lire, pari ad euro 154,95) alla media degli altri Paesi europei. Oggi l’Italia è infatti il Paese con la soglia Tax Free più alta in Europa, mentre gli altri Stati membri l’hanno ridotta o, in alcuni casi, addirittura azzerata utilizzando il sistema come leva competitiva e attrattiva nei confronti dei flussi turistici extra-europei.

    Dal 17 febbraio, il servizio Intercity notte di Trenitalia – società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS - già attivo tra Roma e Bolzano, verrà prolungato fino a San Candido, il sabato e la domenica. Si tratta di un primo viaggio che sarà poi disponibile per tutto il mese di marzo, fino a Pasqua. Il collegamento Intercity Notte 764 partirà nelle giornate di venerdì e sabato da Roma Termini alle 22:05, per poi arrivare a Bolzano alle 6:28. Da qui proseguirà effettuando soste a Bressanone, Fortezza, Brunico e Dobbiaco, concludendo il percorso a San Candido alle 8:40. Il sabato e la domenica, l'Intercity Notte 763 lascerà invece la stazione altoatesina alle 19:18, con l’orario di arrivo a Roma Termini previsto alle 6:06.

    A seguito dell’approvazione degli emendamenti sulle concessioni balneari nell’ambito del Dl Milleproroghe, il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, ha lanciato un grido di allarme per quel che riguarda lo stato della portualità turistica. Se infatti, le associazioni dei balneari lamentano i gravi errori del Dl Concorrenza, approvato in fretta e furia dal governo Draghi, Confindustria Nautica sottolinea che nel caso della portualità turistica è addirittura un errore “al quadrato” se quelle regole, comunque pensate per lidi e spiagge, venissero automaticamente applicate alle infrastrutture del diporto. In questo modo cancellando la normativa specifica che, attraverso il Codice della navigazione, ha regolato per decenni il settore senza prescindere dai criteri di trasparenza che informano i principi europei. “Il tema delle concessioni è solo l’inizio del ragionamento sul futuro assetto della portualità turistica”, commenta Cecchi. “Posto che, a differenza di altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, l’Italia ha scelto di procedere alla realizzazione delle infrastrutture per la nautica ricorrendo agli investimenti del capitale privato, è evidente che occorre salvaguardare le certezze giuridiche e la redditività che è alla base di questi investimenti”.

    Nell’ambito del piano di promozione internazionale, Confindustria Nautica partecipa al Miami Boat Show, una delle rassegne internazionali più importanti dedicate alla nautica, che vede, ancora una volta, le aziende italiane leader di settore nel mondo e ambasciatrici oltreoceano del Made in Italy nautico. A Miami, fino al 19 febbraio prossimo, l’Associazione di categoria è stata presente con una collettiva di aziende e una Lounge dedicata al 63°Salone Nautico Internazionale di Genova organizzate in collaborazione con Agenzia ICE. “Il Salone di Miami si conferma ancora una volta un appuntamento strategico per il settore – commenta il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi - Confindustria Nautica, grazie al cospicuo piano di presenze internazionali, è presente ai più importanti eventi esteri per continuare a rafforzare la presenza del Made in Italy e proseguire la promozione del Salone Nautico di Genova, punto di riferimento dell’eccellenza dell’industria nautica internazionale”.

    “L’estensione alle imprese di noleggio autobus con conducente dell’accisa ridotta per il gasolio commerciale impiegato dai veicoli euro VI, anche se temporanea, rappresenta un’ottima notizia per il settore, considerate le difficoltà attuali legate al forte incremento del prezzo industriale della materia prima e la necessità, da sempre sostenuta da ANAV in ogni sede, anche europea, di eliminare qualsivoglia discriminazione rispetto ad altri segmenti del trasporto passeggeri e merci che già da anni beneficiano dello sconto di accisa”.