Il turismo sta tornando a livelli pre-pandemici, ma l’Italia deve sfruttare meglio le sue risorse: eventi sportivi internazionali, soluzioni digitali e sostenibili, una migliore collaborazione tra la sfera pubblica e privata e investimenti nelle infrastrutture e in innovazione, saranno chiave per rafforzare il settore secondo quanto emerge dall’ultima ricerca di Rome Business School “L’Impatto del turismo in Italia. La ripartenza tra cultura, sostenibilità e grandi eventi” . Lo studio conferma che se il 2022 è stato importante per l’Italia per rialzare la testa, il boom di turismo nel Paese ci sarà nel 2023. Il 37,7% dei viaggiatori internazionali che sceglieranno l’Italia lo faranno perché attratti soprattutto da cultura, enogastronomia (1 turista su 4) e grandi eventi.
Secondo il Corporate Travel Study di Deloitte la spesa per i viaggi d’affari potrebbe tornare ai livelli pre-Covid tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Seppur positiva questa previsione va contestualizzata e letta tenendo conto dello scenario economico attuale. Dopo il graduale abbandono delle restrizioni in tutto il mondo, il business travel è in forte ripresa, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa, e la spesa per i viaggi aziendali potrebbe tornare ai livelli del 2019 entro la fine del prossimo anno, ma a causa dell’inflazione globale questa potrebbe risultare inferiore del 10/20% rispetto al pre-pandemia.
Questoperché l’aumento generalizzato delle tariffe di hotel, trasporti e altri servizi sta diminuendo la spesa complessiva in termini reali.La domanda c’è ed è in crescita, ma rispetto al pre-Covid, i travel manager si trovano a pianificare viaggi con un potere di acquisto minore, prenotando voli e camere a prezzi decisamente più alti.
Secondo la ricerca Marketing Science Eu Travel Vertical, condotta da Walnut Unlimited, TikTok è sempre più la nuova frontiera per scoprire o pianificare un viaggio. Basti dire che l’hashtag#TravelTok ha superato 8,8 miliardi di visualizzazioni, mentre #TikTokMadeMeBookIt ha raggiunto i 121 milioni. TikTok non stimola solo l’interesse, ma anche le azioni, portando gli utenti in luoghi che non hanno mai visto o visitato prima. Dopo averle scoperte su TikTok, il 58% degli utenti europei ha sperimentato nel mondo fisico nuove esperienze culturali come andare a una mostra, acquistare un libro o visitare una località per vederne il patrimonio artistico.
Continua la ripresa dei viaggi d’affari in Italia e torna un’alta richiesta di voli verso la Cina secondo AirPlus International, specialista dei pagamenti aziendali, che indica i trend di viaggio più importanti nell’AirPlus Business Travel Index 2023, tool di data mining che elabora milioni di transazioni di volo effettuate a livello globale. L’analisi delle transazioni per la biglietteria aerea effettuate tramite le soluzioni di pagamento AirPlus nel primo trimestre del 2023 rileva come le aziende italiane abbiano ripreso a far viaggiare i loro dipendenti. Nel complesso, la spesa per i biglietti aerei fra gennaio e marzo è aumentata del 105% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Con l’allentamento delle restrizioni all’ingresso, i viaggi per la Cina sono tornati a crescere. Il gigante asiatico, che prima della pandemia occupava stabilmente il secondo posto tra le destinazioni intercontinentali preferite dopo gli Stati Uniti, è passato dall’ultimo posto dell’anno scorso al 5° posto nei primi 3 mesi del 2023. Città d’elezione è Shanghai.
Ammontano a oltre 416 milioni di euro gli investimenti avviati o in programma in infrastrutture dedicate al turismo via mare in Adriatico previsti nel biennio 2023-25, secondo la stima della società Risposte Turismo contenuta nell’Adriatic Sea Tourism Report. Secondo lo studio, il comparto delle crociere e il segmento ferry saranno i settori che beneficeranno maggiormente di nuovi investimenti nel triennio in corso, complessivamente circa 210 milioni di euro. Fra gli investimenti più importanti, il nuovo terminal di Marghera a Venezia, quello di Igoumenitsa e la nuova stazione marittima al Porto Corsini di Ravenna, ma anche la seconda stazione marittima nel porto di Bari e la prima stazione marittima di Spalato.