Il World Economic Forum, tramite l’ultimo aggiornamento del Chief Economists Outlook, prevede che l’adozione di nuove tecnologie e le mutate condizioni economiche comporteranno la perdita di 83 milioni di posti di lavoro, con solo 69 milioni di posti di lavoro creati entro il 2027. Questo dovrebbe tradursi in una perdita netta di 14 milioni di posti di lavoro nei prossimi 5 anni, con un 2% dell’occupazione globale che è in pericolo. In un sondaggio dal titolo “The Future of Jobs Survey“, condotto dal Wef tra fine 2022 e inizio 2023 su un campione di 803 imprese che impiegano oltre 11.3 milioni di lavoratori, viene sottolineata inoltre la preoccupazione per il futuro dell’economia. Quasi un intervistato su due (il 45%) considera infatti molto probabile una recessione globale nel 2023. Tre esperti su 4 e uno su 2 restano pessimisti sulle prospettive di crescita rispettivamente in Europa e negli Stati Uniti, mentre la riapertura della Cina rafforza la fiducia nei mercati asiatici.
Dall’ultimo report della Iata a marzo il traffico aereo segna un bel balzo in avanti: il recupero sul 2019 ha ormai raggiunto l’88% del totale, grazie anche ai primi effetti delle riaperture in Cina. Scorporando i dati emerge come l’incremento rispetto allo stesso mese dello scorso anno si attesti al 57%, dato che però sale al 69% se si esclude il traffico domestico. E su quest’ultimo fronte arriva anche un’altra buona notizia: il traffico totale ammonta al 99% dei numeri del 2019.Le vendite di biglietti per viaggi nazionali e internazionali sono un segnale di come la forte crescita continuerà nella stagione estiva di punta dell'emisfero settentrionale.
Il 2023 sembra segnare l’anno della definitiva ripartenza dell’industria turistica italiana anche per quanto riguarda il business travel. Lo dice l’analisi dei dati dell’industria alberghiera di Italian Hotel Monitor, elaborata da Trademark Italia, che vedono i primi 3 mesi dell’anno chiudersi con un risultato in sensibile crescita sul 2022. In termini di occupazione camere si registra un +12,3% mentre per quanto riguarda il prezzo a camera l’incremento è del +12,1%, e la tendenza positiva riguarda sia il segmento business che quello leisure. La performance di questi primi tre mesi dell’anno, inoltre, evidenzia il sorpasso anche sui numeri pre-Covid del 2019, sia in termini di occupazione camere (+2,9 punti) che di prezzo medio camera (+18,2%). Per quanto riguarda le diverse tipologie ricettive, i dati confermano un andamento particolarmente brillante del settore luxury (5 stelle), in crescita rispetto al 2022 sia per ADR (+15,5%) sia per R.O. (+11,2 punti), e di quello upscale (4 stelle) che cresce per ADR (+10,4%) e R.O. (+14 punti).
I viaggiatori cinesi tornano in Italia. Il Bel Paese rinomato per l’enogastronomia tipica, le città d’arte e i marchi di moda ora fa gola anche per natura, sport, bleisure e wellness. in Europa nel 2023 - in base alle proiezioni del China Outbound Tourism Research Institute diffuse da European Travel Commission - è possibile aspettarsi circa 6 milioni di arrivi di cui 2 milioni dovrebbero riguardare l’Italia.
Sarà il volto di Marco Mengoni in cover su La Freccia di maggio ad accompagnare i viaggiatori di Trenitalia per tutto il mese. Vincitore del Festival di Sanremo 2023 con Due Vite, il cantante - rappresentante dell’Italia all’Eurovision Song Contest - è pronto a scaldare i motori per il tour estivo. Ma il suo non è l’unico volto che il magazine offre ai suoi lettori. All’interno, infatti, trovano spazio la cantante Fiorella Mannoia, il jazzista Danilo Rea, il conduttore radio e tv Gabriele Corsi, l’attrice Daniela Poggi e il cantautore Niccolò Fabi.