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  • News 2019

    • Nei primi dieci mesi del 2019 l’Europa è stata sempre più meta di shopping degli “Elite Shopper” che hanno incrementato del 13% i loro acquisti rispetto al 2018. Il Tax Free Shopping di questa categoria di turisti è stato trainato dagli americani (+30%);
    • In Europa positivi i primi dieci mesi del 2019: +10% le vendite tax free rispetto al 2018 ;
    • In Italia il Tax Free Shopping ha evidenziato un +16% se confrontato con l’anno scorso. Bene anche Spagna (+20%) e Gran Bretagna (+11%) seguite da Germania (+2%) e Francia (+1%);
    • Da gennaio a ottobre 2019 in Europa il Tax Free Shopping ha visto il ritorno degli statunitensi .

    Il 28 novembre alle ore 10.30, presso il Teatro Nazionale di Milano, si terrà la 18^ edizione dell'Osservatorio Altagamma, l'appuntamento annuale in cui si fa il punto sul mercato mondiale di alta gamma tracciando lo scenario e le prospettive future. In particolare, nel corso della mattinata, Global Blue fornirà dati e trend del turismo legato al Tax Free Shopping nei principali Paesi europei, con un focus specifico sui cosiddetti "Elite Consumers".

    Il turismo digitale è il primo settore in Italia e nel mondo per valore del mercato e-commerce transato che, nel 2022, secondo la Netcomm raggiungerà un trilione di dollari.
    A guidare la crescita del mercato sono gli Stati Uniti (dai 205,3 miliardi di dollari del 2017 a 266,7 nel 2022), l’Europa (da 188,5 a 266,6) e la Cina (da 136,1 a 247,4)

    Il quadro delineato dalla 17ª edizione della Global Corporate Travel Survey pubblicata da Morgan Stanley ha evidenziato una tendenza alla riduzione del RevPar, che dovrebbe peggiorare nel corso del prossimo anno ed una crescente debolezza sul fronte della domanda alberghiera.
    Riguardo  le prenotazioni corporate  per il 2020  si prevede un incremento del budget per i viaggi, sia per i biglietti aerei che per gli hotel però  in misura inferiore rispetto a quanto avvenuto quest’anno.

    Secondo l’ultima ricerca del World Travel & Tourism Council "A Prescription for a Healthier Economy’"  la spesa internazionale in prodotti e servizi di turismo medico è cresciuta del 358% in termini nominali tra il 2000 e il 2017, passando da 2,4 a 11 miliardi di dollari. Tale incremento ha portato la spesa per questo segmento a raggiungere l'1,2% della spesa internazionale dei visitatori nel 2017, rispetto a solo lo 0,6% nel 2000.
    Secondo il rapporto, gli Stati Uniti sono il principale mercato mondiale per il turismo medico outbound, che rappresenta il 20% del mercato, con i cittadini americani che hanno speso 2,3 miliardi di dollari per servizi di turismo medico all'estero nel 2017.