Secondo le ultime rilevazioni di IPSOS il 59% degli italiani sceglie di fare una vacanza nel periodo ottobre – dicembre concedendosi uno o più week-end, ma circa 1 italiano su 4 opterà anche per viaggi di oltre 4 notti. L’Italia continua a farla da padrone con il 54% delle preferenze con una predilezione per Toscana, Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia e Lazio.
Secondo una ricerca di Jfc il mototurismo è sempre più un capitolo importante del business turistico: a Misano per il World Ducati Week a luglio sono arrivati in quasi centomila da ben 73 Paesi. Il mototurismo produce per l’economia turistica italiana due miliardi circa di fatturato, di cui 1,4 miliardi grazie agli stranieri. Il settore è in grado di generare circa 12 milioni di presenze coinvolgendo 1, 5 milioni di italiani, con un'età media di 48 anni. Sono oltre 3 milioni le presenze dei mototuristi italiani che effettuano la propria vacanza in moto entro i confini nazionali, per un valore complessivo di fatturato generato pari a 318 milioni,
Dal 2015 al 2017, l’economia del wellness è cresciuta del 6,4% all’anno, quasi il doppio rispetto alla crescita economica globale (+3,6%). La fotografia del settore, paese per paese, è stata scattata dal Global Wellness Institute (GWI) nel nuovo report ‘2018 Global Wellness Economy Monitor’. I consumi totali in wellness (4,2 trilioni di dollari) a livello globale superano la metà della spesa totale in salute (7,3 trilioni di dollari). Il settore complessivo del wellness rappresenta il 5,3% dell’economia mondiale.
I viaggi in famiglia sono un fenomeno in crescita. Secondo le previsioni di GlobalData, aumenteranno del 25% entro il 2022. Un mercato che crescerà a un tasso annuale del 4,6%, passando dai 300 milioni di viaggi nel 2017, ai 376 milioni nel 2022. L'ultimo rapporto della società, dal titolo "Tendenze chiave nel viaggio in famiglia" riporta che i viaggi per questo target specifico rappresentano il 30,8% del turismo in uscita, in gran parte guidato dal boom del mercato cinese.
Secondo il rapporto di Aci Europe i passeggeri transitati negli aeroporti europei nel mese di agosto sono cresciuti del 5,1% rispetto allo stesso mese del 2017, con un’accelerazione rispetto al +4,8% di luglio.In particolare, il traffico negli aeroporti non-Ue segna un incremento del 6,7% (in linea con il +6,8% di luglio), mentre negli scali Ue la crescita è del 4,6% (dal +4,3% di luglio).