PROSEGUONO LE INIZIATIVE DELL’ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA PER SOSTENERE LA FILIERA SUL TERRITORIO E PER PROMUOVERE LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DEL MARE
UCINA Confindustria Nautica e il 57° Salone Nautico di Genova saranno patrocinatori dell’ottava edizione di NavigaMI, la grande festa della nautica che si terrà a Milano dal 5 al 7 maggio prossimi.
Portualità turistica asset strategico per lo sviluppo del turismo in Italia. Un marina crea 92 posti di lavoro tra diretti e indotto una risorsa da difendere anche a Bruxelles.
Nel ruolo di interlocutore ufficiale del settore, una delegazione di UCINA Confindustria Nautica è stata ricevuta oggi, martedì 2 maggio, in audizione, dalle Commissioni VI^ Finanze e X^ Attività Produttive della Camera dei Deputati, impegnate nell'esame dei progetti di legge per la revisione della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali ad uso turistico-ricreativo.
“La mission di UCINA Confindustria Nautica, articolata in sette Assemblee di settore, è quella di rappresentare, sostenere e difendere tutta la filiera della nautica da diporto dalla costruzione/produzione di unità, componenti e accessori fino ai servizi e alla portualità” – spiega Carla Demaria – “una catena che solamente stando insieme esprime il massimo del proprio valore economico ed occupazionale”.
Nell'ambito dei progetti di riforma delle concessioni demaniali, l'Associazione di categoria ha rivendicato l’assoluta strategicità delle concessioni della portualità turistica per l’Italia e come tale asset sia stato scarsamente valorizzato e difeso a Bruxelles.
Grazie al turismo nautico, la Nautica può vantare il più alto moltiplicatore del reddito e dell’occupazione di tutto il cluster marittimo, rispettivamente del 3,7 e 6,9 a fronte di una media del cluster del 2,6 e 2,8, come illustrato nell’ultimo Rapporto sull’Economia del mare del Censis (2015).
Un solo marina turistico è in grado di creare 92 posti di lavoro tra diretti e indotto. Per tutelare l’operatività del settore, prostrato da lunghi anni di crisi e da una mancanza di condizioni di parità con gli altri operatori europei, sono state avanzate le seguenti proposte:
- revisione della quantificazione dei canoni, che non corrispondono all’effettiva redditività delle concessioni e non possono essere rapportati al calcolo sulla base dell'Osservatorio Mercato Immobiliare (OMI);
- valorizzazione dei canoni in relazione agli investimenti messi in campo dai privati e ai vantaggi che derivano allo Stato dalla realizzazione delle opere;
- regime transitorio in vista della messa a regime delle nuove procedure;
- il riconoscimento della professionalità degli operatori in sede di gara;
- previsione di un indennizzo per il concessionario uscente, garantito da idonea fidejussione e pari al valore commerciale dell’azienda e determinato con riguardo all’avviamento commerciale;
- individuazione di un numero massimo di concessioni di cui un soggetto economico possa essere titolare in una stessa o Regione (per evitare forme di accaparramento);
- la facoltà di rinegoziazione del titolo concessorio, con esclusione di procedure concorrenziali, per l’esecuzione di investimenti.
“Un caso a parte solo le concessioni della portualità turistica, che il Consiglio di Stato ha identificato come concessioni-contratto” – ha spiegato il Responsabile Rapporti istituzionali di UCINA, Roberto Neglia – “tale tipologia deve senz’altro ritenersi assoggettata al rispetto dei principi di pubblicità, trasparenza e non discriminazione di derivazione comunitaria, ma secondo UCINA questo non implica l’obbligo di espletare procedure di evidenza pubblica in materia di erogazione di servizi. In Olanda, Germania, Spagna e Portogallo questo non avviene il che pone gli imprenditori italiani in una posizione di disparità. Si potrebbero ipotizzare le gare per i nuovi affidamenti, ma non per il rinnovo di quelle in essere.”
La stessa direttiva 2014/23/UE del Parlamento europeo sull’Aggiudicazione dei contratti di concessione, stabilisce che quando lo Stato “fissa unicamente le condizioni generali d’uso senza acquisire lavori o servizi specifici, non dovrebbero configurarsi come concessioni ai sensi della presente direttiva”.
UCINA Confindustria Nautica ha inoltre affrontato il delicato argomento legato alla Finanziaria 2007 che aveva quintuplicato i canoni delle grandi strutture destinate alla nautica da diporto, mettendo in ginocchio un settore già devastato dalla “Tassa Monti”, che ha causato la fuga all’estero di 40.000 unità da diporto su 156.000 ormeggi e un mancato introito per l’erario di circa 800mln di euro a fronte dei 15mln incassati.
Il relatore, on. Tiziano Arlotti, ben conosce le potenzialità della nautica. L’invito al Parlamento è quello di evitare di procedere con soluzioni che non tengano conto delle conseguenze, anche nel tempo, e di mettere gli imprenditori italiani nelle stesse condizioni di quelli europei.
Genova, 2 maggio 2017
ARLA DEMARIA: A POCO PIU’ DI DUE SETTIMANE DALL’APERTURA ISCRIZIONI SALONE NAUTICO IN FORTE CRESCITA: 82% DEGLI ESPOSITORI 2016 CONFERMATI A GENOVA PER IL 2017 E IL 51% CON RICHIESTA DI AMPLIAMENTO SPAZIO. CRESCE LA PRESENZA DI CANTIERI E MARCHI ESTERI.
IL GOVERNATORE TOTI E LA REGIONE LIGURIA SOSTENGONO IL SALONE E CONDIVIDONO UN PIANO PLURIENNALE DI ORGANIZZAZIONE CON UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA.
UNA VISIONE DI RENZO PIANO SEGNA IL NUOVO CORSO DELLA MANIFESTAZIONE DI TUTTA LA FILIERA DELLA NAUTICA DA DIPORTO.
L'EDIZIONE 2017 SARÀ DEDICATA A CARLO RIVA, L'INGEGNERE CHE HA INVENTATO L'ELEGANZA NELLA NAUTICA, SCOMPARSO OGGI NELLA SUA CASA DI SARNICO.
La 57a edizione del Salone Nautico organizzata da UCINA Confindustria Nautica a Genova, in programma dal 21 al 26 settembre prossimi, è stata presentata oggi nel capoluogo genovese alla presenza di Carla Demaria, Presidente di UCINA Confindustria Nautica, con la partecipazione di Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, di Stefano Bernini, Vice Sindaco Comune di Genova, di Paolo Emilio Signorini, Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure occidentale e di Paolo Odone, Presidente di Camera di Commercio di Genova.
“Il Salone Nautico compie 57 anni ed è felice di dimostrarli – ha dichiarato in apertura Carla Demaria, Presidente di UCINA Confindustria Nautica – il nostro futuro ha una grande storia e grazie a questa forza, consolidata negli anni, torniamo a crescere in maniera decisa. Abbiamo obiettivi ambiziosi non lo nascondiamo, ma coerenti con le risposte del mercato”.
Giovanni Toti, Presidente Regione Liguria, ha confermato che “l’impegno della regione Liguria è quello dell’Istituzione di un territorio che da 57 anni ospita il Salone Nautico e intende continuare ad ospitarlo per altri 57 anni. Non potrò assistere di persona a tutte le prossime edizioni, ma voglio lasciarlo a figli e nipoti di questa città. Oggi sono maturi i tempi per ragionare sul futuro. Le Istituzioni dovranno mettere in condizione UCINA di avere la certezza granitica come esiste il Natale, la Pasqua e la Festa della Repubblica che a Genova si fa il Salone della nautica”.
Unanime riconoscimento del ruolo del Salone Nautico da parte di tutte le Istituzioni presenti, al fine di dare continuità e supporto alla manifestazione. Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure occidentale, Paolo Emilio Signorini, ha confermato che “entro l’anno saremo in grado di dare ad UCINA l’orizzonte temporale che merita e il respiro strategico all’area della Nuova Darsena”.
LA NUOVA PERCEZIONE DEL SALONE, IN ITALIA E ALL’ESTERO
Il Salone guarda al futuro e lo fa con giustificato ottimismo. “Non si tratta di un nostro auspicio, è la mutata percezione delle imprese a dimostrarlo – ha proseguito Carla Demaria - Abbiamo aperto ufficialmente le iscrizioni lo scorso 21 marzo e l'82% degli espositori ha già confermato la partecipazione, con il 51% che ha dichiarato di voler ampliare lo spazio o la gamma di imbarcazioni esposte. Il Pad. B terreno, nell’arco di 12 ore, è andato overbooked, abbiamo inoltre ricevuto conferme di nuove partecipazioni da cantieri esteri, tra i quali Galeon, Regal, SeaRay, Wellcraft, Glastron, Four winns, Scarab Boats”.
Positivi anche i riscontri del mercato interno: secondo i dati elaborati da Assilea Associazione italiana leasing, si registra un aumento dei contratti 2016 del 26% rispetto al 2015, a conferma dell’impatto registrato sul mercato a valle della scorsa edizione del Salone Nautico. Inoltre gli ultimi dati pubblicati da ICOMIA (la Federazione mondiale della nautica da diporto, alla quale UCINA aderisce) sulla tendenza del mercato nautico mondiale, testimoniano il consolidamento della ripresa del mercato Italiano e il ruolo dell’Italia come hub internazionale per la nautica da diporto.
L’INTERPRETAZIONE DI UNA VISIONE SEGNA IL NUOVO CORSO DEL SALONE NAUTICO
"Le novità per la prossima edizione del Salone Nautico non finiscono qui. – ha concluso la Presidente Demaria – Il Salone, infatti, ha ricevuto un dono importante da Renzo Piano, una visione fatta di mare, sole e vento - di cui siamo onorati - che verrà interpretata dallo studio OBR dell'arch. Paolo Brescia, progettista tra l'altro della terrazza della Triennale di Milano e di altre opere di levatura internazionale, con un progetto di paesaggio e arte pubblica che guida il processo di rinnovamento del Salone. Sarà questo a fare gli onori della 57a edizione, accogliendo i visitatori”.
L’INGRESSO DEL SALONE SARÀ UNA NUOVA PIAZZA SUL MARE
“Con il progetto del 57° Salone Nautico vogliamo riportare l’urbanità di Genova sul mare - ha dichiarato l'Architetto Paolo Brescia - Stiamo immaginando una nuova piazza sul mare che offra nuovi motivi di frequentazione e d’incontro, in cui riscoprire il piacere di ritrovarsi in pubblico celebrando il rito dell’urbanità sul mare. L’intervento prevede un’istallazione multisensoriale che interagisce con i fenomeni naturali del mare (sole, vento, onde), un giardino mediterraneo aromatico e il riutilizzo della precedente struttura del Redwall ripensata come opera d’arte pubblica collettiva, che coinvolgerà il pubblico dell’evento e gli abitanti della città, sancendo il legame indissolubile tra il Salone Nautico e Genova”.
IL NUOVO LAYOUT
La 57a edizione del Salone Nautico organizzato da UCINA Confindustria Nautica a Genova sarà rivisitata in tutti i suoi aspetti. “La nuova disposizione degli spazi espositivi – ha spiegato Alessandro Campagna, Direttore Commerciale della manifestazione - risponderà alle esigenze di accresciuta estensione espositiva e accoglierà i visitatori coinvolgendoli in un percorso sempre più esperienziale, perché il Salone Nautico vuole che ogni visitatore torni a casa e sia il primo promotore di questo straordinario settore”.
Il coefficiente di riempimento della Nuova Darsena registrerà l’aumento più significativo, rispetto all'edizione 2016, sia in termini di nuovi espositori, sia di ampiezza di gamma esposta. L'area dedicata ai motoryacht e ai superyacht avrà un nuovo layout e una Business Lounge dedicata, cui si accederà attraverso un boulevard riservato che dall’ingresso porterà direttamente al centro della Darsena.
Il Salone Nautico 2017 mantiene la caratteristica di evento dove ogni area merceologica ha una sua precisa connotazione in termini di layout, immediatamente riconoscibile da ogni utente, a garanzia della massima visibilità per ogni brand in esposizione e rafforza i servizi targettizzati sull’identità del visitatore.
La conferenza stampa del 57° Salone Nautico di Genova si è tenuta in una delle splendide sale di Palazzo Grimaldi della Meridiana, inserito nella lista dei Rolli, sistema di 42 Palazzi genovesi divenuti nel 2006 patrimonio dell’Umanità Unesco. Con l’occasione, ai presenti è stato donato un prezioso volume sui “Palazzi antichi e moderni di Genova disegnati da Pietro Paolo Rubens”. La collaborazione tra il Salone Nautico di Genova e i palazzi storici genovesi è ormai consolidata e, da anni, consente agli espositori della manifestazione di realizzare eventi e meeting all’interno delle splendide sale di questi edifici.
Genova, 10 aprile 2017
PATROCINATA DALLA CAMPAGNA NAVIGAR M’È DOLCE, L’INIZIATIVA INTENDE PROMUOVERE L’ANDAR PER MARE E LA NAUTICA PER TUTTI
Partenza prevista intorno alle 10.30 di sabato 1° aprile dalla Darsena del Salone Nautico di Genova per la prima Circumnavigazione d’Italia in gommone organizzata dal Club del Gommone di Milano con il patrocinio di Regione Lombardia, Navigar m’è dolce e Federazione Italiana Motonautica.
Partner tecnici dell’iniziativa sono il cantiere ZarFormenti e Suzuki Marine che hanno messo a disposizione dell’impresa un battello pneumatico ZARmini e un motore fuoribordo Suzuki rendendo possibile lo svolgersi dell’avventuroso giro d’Italia.
Dopo la partenza dalla Darsena del Salone Nautico di Genova, la prima tappa disterà 45 miglia raggiungendo l’approdo di Portovenere. A seguire, il gommone proseguirà costeggiando il litorale tirrenico (Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata e Calabria) fino allo Stretto di Messina per poi risalire lo stivale lungo l’Adriatico fino a raggiungere Venezia. Da qui il gommone partirà alla volta del Delta del Po per poi risalirlo fino a Pavia dove è prevista - ai primi di maggio - la conclusione del giro d’Italia.
La campagna di promozione della cultura del mare e della nautica Navigar m’è dolce, ideata da UCINA nel 2005, ha patrocinato l’iniziativa sposando gli obiettivi degli organizzatori che, scegliendo di utilizzare un piccolo battello pneumatico e un motore fuoribordo da 40 hp - che è possibile guidare senza patente –, hanno voluto sottolineare e di conseguenza promuovere l’andar per mare e la nautica per tutti.
Genova, 30 marzo 2017
DOMANI A CARRARA IL CONVEGNO “LA FILIERA SOSTENIBILE PER LA PROPULSIONE NAVALE”
PROSSIMO APPUNTAMENTO IN OCCASIONE DEL 57°SALONE NAUTICO DI GENOVA DAL 21 AL 26 SETTEMBRE 2017
UCINA Confindustria Nautica parteciperà alla due giorni convegnistica promossa da ASCOMAC Unimot (Associazione Nazionale Importatori e Distributori di motori industriali, per la nautica e per il navale e gruppi elettrogeni) al Seatec 2017 di Marina di Carrara in programma dal 29 al 31 marzo prossimi.
In occasione della prima sessione del Convegno “La filiera sostenibile per la propulsione navale: Motori, Combustibili alternativi, Infrastrutture” che si terrà alle ore 10,30 di giovedì 30 marzo, sono stati chiamati ad intervenire Barbara Amerio, Consigliere UCINA Confindustria Nautica e proprietaria dei cantieri Amer Yachts – Gruppo Permare e Carlo Belloni, Marine engine application engineer di AB Volvo Penta, azienda associata e membro del Consiglio di Presidenza di UCINA.
In particolare, il contributo di UCINA Confindustria Nautica sarà volto a tracciare le linee del nuovo orizzonte della propulsione e l’applicazione innovativa dei motori IPS nei superyachts.
“La Permare si è impegnata nell’ultimo decennio a fare ricerca ed innovazione per ridurre al massimo i consumi e le emissioni in scafi sopra i 90’ – commenta Barbara Amerio, Consigliere UCINA. L’adozione del sistema IPS Volvo Penta abbinato ad una adeguata distribuzione dei pesi e gli investimenti su carene performanti hanno dato importanti risultati di efficienza che sono stati messi a disposizione dell’intero comparto. In quest’ottica partecipiamo al convegno per condividere l’esperienza acquisita e proseguire nel percorso di ricerca che quest’anno ci porta a confrontarci nel segmento dei superyachts”.
La collaborazione tra UCINA Confindustria e ASCOMAC Unimot, che ha portato all’organizzazione di numerosi workshop tecnici nel corso degli ultimi tre anni, troverà un'importante occasione di lavoro nell’ambito degli workshop tecnici della 57°edizione del Salone Nautico di Genova, in programma dal 21 al 26 settembre prossimi.