In merito all’iniziativa dell’istituzione del “Servizio Vacanze Sicure” di Easy Italy, call center del Dipartimento del Turismo nato per fornire agli italiani informazioni relative ai Paesi a “rischio emergenza”, il Presidente di ASTOI, Roberto Corbella, commenta “L’iniziativa ci stupisce vieppiù poiché proviene da un Dipartimento che, finora, ha assolutamente sottovalutato ed ignorato le conseguenze derivanti dalle emergenze, sia per i nostri
connazionali che per tutti gli operatori del settore.
Circa le dichiarazioni rilasciate oggi dal Ministro Brambilla, il Presidente di ASTOI, RobertoCorbella, commenta “Oltreché per l’inutilità dell’istituzione del servizio “Vacanze Sicure”, che dovrebbe fornire informazioni agli italiani con particolare riguardo ai viaggi in quelle aree che il Ministro definisce “più calde del mondo”, dove cioè al momento è “sconsigliato” recarsi, le dichiarazioni del Ministro continuano a stupirci in quanto è la prima volta che il Dipartimento si occupa di turismo verso l’estero e di emergenze. Sino ad oggi, gli operatori del settore si sono fatti carico di tutte le spese per la gestione delle emergenze, con un costo stimato, per gli ultimi anni, in oltre 110 milioni di euro. Tutto ciò” prosegue Corbella “senza aver avuto alcun tipo di supporto dal Dipartimento del Turismo. Se questa è la nuova intenzione del Ministro, ci piacerebbe conoscere il relativo programma politico e confrontarci su di esso come operatori del settore”.
A seguito delle dichiarazioni del Ministro del Turismo, Onorevole Michela Vittoria Brambilla, rilasciate oggi al Tg1 ed al Tg2, Roberto Corbella, Presidente di ASTOI dichiara “Apprendiamo con estremo stupore la notizia dell’istituzione di un numero per informare gli italiani che intendono recarsi all’estero da parte del Dipartimento del Turismo. A tale proposito, evidenziamo come non esistesse alcuna esigenza al riguardo poiché, da tempo,il nostro Ministero degli Esteri svolge egregiamente questo ruolo attraverso le informazioni contenute sul sito “Viaggiare Sicuri” ed attraverso il numero h24, messo a disposizione dall’Unità di Crisi della Farnesina. Esprimiamo, inoltre, incredulità anche per la leggerezza con la quale il Ministro ha affermato che il Marocco è un paese “sconsigliato”, cosa assolutamente non vera. A nostro parere, sarebbe opportuno che tali dichiarazioni venissero rilasciate esclusivamente dal Ministero competente, per evitare possibili ripercussioni non solo sul turismo, ma anche sulle relazioni diplomatiche con altri Paesi. A questo punto”, conclude Corbella “ci chiediamo se, nel tentativo maldestro di promuovere il turismo in Italia, il Ministro non stia facendo del terrorismo sui viaggi all’estero”.
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Vista la situazione di tensione dovuta ai disordini politici e vista la disposizione del coprifuoco nelle città del Cairo ed in alcune delle altre grandi città egiziane, per garantire la massima serenità dei propri clienti, i TO aderenti ad ASTOI hanno deciso di interrompere le partenze sul Cairo in attesa che la situazione si normalizzi. Per quanto riguarda le partenze per le maggiori località balneari del Mar Rosso (Sharm El Sheik, Hurgada, Marsa Alam, Taba), si registra l’assoluta tranquillità dei luoghi e, pertanto, la programmazione continuerà ad essere regolare
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Con riferimento al decreto legislativo sul federalismo municipale che il Ministro Calderoli ha recentemente presentato alle commissioni Bilancio di Camera e Senato e che consentirebbe a tutti i comuni capoluogo di provincia di istituire un’ imposta di soggiorno, da 0,5 a 5 euro per notte, a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, il Presidente di ASTOI Roberto Corbella, commenta “ Sapevamo che l’introduzione della tassa di soggiorno a Roma avrebbe dato l’abbrivio per l’adozione generalizzata di una tassa notoriamente istituita per “fare cassa” e non rivolta ad aiutare il settore. Ribadiamo la nostra ferma contrarietà a misure che penalizzano le imprese e che rendono l’Italia ancor meno competitiva, soprattutto in un periodo nel quale sarebbe, al contrario, di vitale importanza introdurre strumenti in grado di risollevare le sorti del turismo italiano. Invitiamo pertanto tutti i partiti politici a considerarne le implicazioni negative e a non supportare tale proposta”.
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