Roberto Perocchio, Presidente di Assomarinas - Associazione nazionale dei porti turistici aderente a Federturismo-Confindustria e Confindustria Nautica - è intervenuto ieri, primo marzo, all'animata Assemblea cittadina, svoltasi a Villa Dora a San Giorgio di Nogaro, sul tema del progetto di nuova mega-acciaieria da 4 milioni di tonnellate/anno per condividere con i rappresentanti delle altre associazioni di categoria e con il pubblico le preoccupazioni che l’ipotesi della Regione desta con riferimento al futuro dell’economia turistica di tutta la laguna di Marano.L’area lagunare con i comuni balneari limitrofi è la seconda per importanza in Italia ed ospita con decine di porti turistici e cantieri nautici uno dei distretti di turismo nautico più importanti del Paese.
ASTOI Confindustria Viaggi, l’Associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano, pur comprendendo appieno l’esigenza di rinviare lo sciopero del trasporto aereo previsto per la giornata odierna, a causa dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna, evidenzia come la scelta della data alternativa del 4 giugno rappresenti un grande autogoal per il Paese.
Roma, 25 maggio 2023 – Si è svolto oggi l’evento “CARPE DIEM! L’Hotellerie tra dinamiche di settore e nuove opportunità” organizzato da CBRE, leader al mondo nella consulenza immobiliare, e lo studio legale Gianni & Origoni, con il patrocinio di AICA - Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
Dopo due lunghi anni di interruzione forzata è tornato a Milano l’appuntamento annuale organizzato da Università Bocconi in collaborazione con Confindustria Alberghi e dedicato al confronto tra mondo degli operatori alberghieri e quello della finanza. Interessanti gli spunti emersi nel corso dell’intera giornata.
Si è tenuto oggi, nella sede dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, “Il valore delle professioni del turismo”.
LOCAZIONE NATANTI: ELIMINATO IL DIVIETO DI SCI NAUTICO
Il Capo Dipartimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha ufficialmente scritto agli Uffici competenti dell’UCON (Ufficio di Conservatoria centrale delle unità da diporto), con nota 8 maggio 2023, n. 0013801, dando disposizione ai propri uffici affinché le pratiche di prima immatricolazione, definitiva o provvisoria, siano evase entro 7 giorni dalla data di presentazione della completa documentazione.
Tutto pronto per l’estate 2024 almeno nelle intenzioni degli italiani: 9 su 10 stanno programmando la prossima stagione e molti sceglieranno l’en plein air. I viaggi di libertà legati all’outdoor diventano sempre più attraenti per le fasce dai 35 ai 54 anni al punto che la spesa cresce anche rispetto a chi alloggia in hotel conquistando proprio tutti: negli ultimi due anni infatti è aumentata la propensione al campeggio e un italiano su due opta per weekend escursionistici.
Con una suggestiva cerimonia di inaugurazione, iniziata con l’inno nazionale e l’alzabandiera, si è aperto ufficialmente il 21 settembre, il 63° Salone Nautico Internazionale di Genova, organizzato da Confindustria Nautica, l’Associazione nazionale di settore che rappresenta tutta la filiera della nautica da diporto e dalla partecipata I Saloni Nautici.
Un parterre istituzionale d’eccezione e senza precedenti ha presenziato alla cerimonia inaugurale, che si è svolta sulla terrazza del Palazzo Blu. Ad accogliere le alte autorità governative il Sindaco di Genova, Marco Bucci, il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, e il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, nonché le Autorità locali. Presenti a dare il via a questa 63esima edizione del Salone, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso (in video collegamento), il Ministro della Difesa, Guido Crosetto (con un video messaggio), il Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, il Ministro per le Politiche del Mare, Nello Musumeci, il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, e il Presidente di ENI, Giuseppe Zafarana.
Il Ministero del Turismo ha reso noto che le domande online per la concessione degli incentivi, nell’ambito dell’avviso Fri-Tur, il Fondo rotativo a sostegno delle imprese e degli investimenti di sviluppo nel turismo gestito da Invitalia con la partecipazione di Abi e Cdp, potranno essere presentate a partire dalle 12 20 marzo. Il termine ultimo per presentare le istanze sarà il 20 aprile prossimo, sempre alle 12. La dotazione complessiva è pari a 1 miliardo e 380 milioni di euro. La misura riguarda alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici, imprese del settore congressuale e fieristico, stabilimenti balneari e terme.
Si è tenuto il 12 luglio un incontro molto costruttivo tra il Ministro del Turismo Daniela Santanchè e i rappresentanti di Federturismo Confindustria, accompagnati dalle associazioni di categoria socie della Federazione.
L’Italia come meta esclusiva: è uno dei punti che emerge dallo studio di Enit condotto da Unioncamere con il supporto tecnico di Isnart presentato l'11 ottobre al taglio del nastro dello stand Italia al Ttg 2023. Oltre il 20% dei turisti stranieri sceglie le nostre destinazioni espressamente attratto dallo stile di vita italiano.
InfoJobs, la piattaforma per la ricerca di lavoro online, ha condotto l’Osservatorio Professioni Estive, per fotografare l’andamento degli annunci di lavoro nella categoria turismo e ristorazione.
Intesa Sanpaolo conferma e rafforza il proprio supporto al comparto turistico con un nuovo accordo siglato con Confindustria Alberghi, stanziando un ulteriore plafond dedicato di 2 miliardi di euro e impegnando Banca e Associazione in un percorso comune a sostegno delle imprese del settore, in particolare quelle che presenteranno progetti in linea con gli obiettivi del Fondo Rotativo Imprese appena attivato dal Ministero del Turismo. L’accordo, promosso dal Responsabile della Divisione Banca dei Territori del Gruppo, Stefano Barrese, e dalla Presidente dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Maria Carmela Colaiacovo, si focalizza in particolare sull’immediata disponibilità di Intesa Sanpaolo ad accompagnare i progetti che le imprese del settore presenteranno nell’ambito degli obiettivi del FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti nel turismo). Uno strumento, con una dotazione finanziaria di 1,38 miliardi di euro, la cui documentazione è accessibile dal 30 gennaio sulla piattaforma web di Invitalia, con possibilità di inviare le domande di ammissione al bando a partire dal primo marzo.
Nonostante quest'estate i segnali da parte dei turisti cinesi siano stati ancora timidi, le prospettive per il futuro sono più incoraggianti e il nostro continente ne esce privilegiato. L’analisi è di Ipk International, il cui studio è stato presentato durante l’Itb China recentemente conclusosi a Shanghai. Mentre nel 2019 la Cina era il quarto mercato di origine più grande del mondo con circa 70 milioni di viaggi, nel 2022 è stata superata da moltissimi Paesi con tassi di recupero decisamente più elevati, a causa delle severe e prolungate restrizioni ai viaggi che hanno rallentato significativamente la ripresa.Ora, però, la voglia di viaggiare dei cinesi è prepotentemente tornata alla ribalta,con circa il 50% degli intervistati che intende andare all’estero nei prossimi 12 mesi e, sepossibile, più spesso che in passato. Un ulteriore 44% vorrebbe effettuare tanti viaggi oltre confine come nel 2019, mentre è irrisoria la percentuale di coloro che non intendono piùmuoversi come prima della pandemia.
Secondo il World Travel Monitor di Ipk International sarà il mercato indiano a guidare i flussi turistici del futuro. Nel 2022, l’outgoing dall'India ha registrato una ripresa superiore alla media, generando per la prima volta il volume di viaggi in uscita più elevato fra i paesi asiatici, con volumi superiori a quelli da Cina, Corea del Sud e Giappone. Rispetto alle cifre pre-pandemia, i viaggi hanno raggiunto poco più della metà del volume realizzato nel 2019. In dettaglio, il World Travel Monitor di Ipk ha registrato un aumento del 190% su base annua dei viaggi in uscita dall'India nel 2022, significativamente superiore all'aumento medio globale del 90%. Con circa dieci milioni di viaggi all'estero, l'India è quindi il principale mercato di origine asiatico. Nel 2019 invece, l'India si era classificata al quinto posto dietro a Cina, Corea del Sud, Giappone e Taiwan.
L'inflazione non frena la voglia di viaggiare, in un mercato che si polarizza tra chi taglia i budget e chi è disposto ad aumentarli, ma che non rinuncia a prenotare, torna all’estero e cerca maggiormente di tutelarsi ricorrendo a un’assicurazione, con un boom anche nel canale agenziale, dove il 70% dei clienti sceglie di aggiungere una polizza opzionale. A dirlo è Europ Assistance Italia nella 22° edizione dell’Holiday Barometer. Secondo la 22° edizione dell’Holiday Barometer di Europ Assistance Italia l’83% degli italiani ha dichiarato l’intenzione di fare uno o più viaggi quest' estate. Si tratta del 7% in più ma soprattutto di un aumento del 22% rispetto al 2019 pre Covid. Vediamo nei connazionali più propensione al viaggio rispetto agli altri europei, la cui media si ferma al 75%, comunque sempre in crescita, +12 punti rispetto al pre pandemia. E torna l’estero, sono infatti il 44% gli italiani che in estate intendono viaggiare oltre i confini nazionali, crescendo del 13% rispetto all’anno scorso. Spagna, Francia e Grecia sono le top 3 tra le mete più gettonate. La voglia di estero riguarda soprattutto i giovani, lo desidera il 73% della fascia tra 18 e 24 anni.
Nel 2022 il turismo culturale ha generato 142 milioni di presenze in Italia. A rilevarlo è l’ultima indagine realizzata da Isnart e dall’Osservatorio sull’Economia del Turismo e delle Camere di Commercio, che ha tracciato anche le nuove tendenze del comparto che vedono crescere tra le mete più ambite non solo le città d’arte, ma anche i borghi e i piccoli centri delle aree interne del Paese; e che rilevano un maggiore impatto sull’economia nazionale, nonché una crescente attenzione da parte dei turisti al rapporto qualità-prezzo.ll patrimonio culturale si posiziona al secondo posto tra le motivazioni di viaggio per chi si reca nella Penisola, subito dopo la natura. Aumenta, in particolar modo, la voglia dei turisti di visitare posti nuovi, fuori dalle ‘rotte tradizionali’, come segnalato dal 20% degli intervistati, rispetto al 14,3% del 2019. Un fenomeno che è un po’ un lascito della pandemia. “Un turista su 5 è alla ricerca di nuove esperienze e destinazioni da scoprire.Puntando la lente sul pubblico, oltre la metà delle presenze è costituita dai flussi italiani (un 55% che si traduce in 78,8 milioni di presenze); la quota internazionale si attesta sui 63,6 milioni.
Ad agosto 2023, rispetto allo stesso mese del 2022, l’Istituto Nazionale di Statistica ha rilevato un aumento di 523 mila unità (+2,3%), sulla spinta dei dipendenti permanenti (+3,7%, pari a +550 mila); rispetto a luglio aumentano gli occupati, diminuiscono i disoccupati e gli inattivi restano sostanzialmente stabili.
L’Istat rivede al ribasso le stime diffuse il 31 gennaio scorso, che indicavano una crescita dell’economia del 3,9% nel 2022. I dati ufficiali su Pil e conti pubblici dell’Istituto di Statistica fissano la crescita al 3,7%, con un rapporto deficit/Pil italiano dell’8% per quanto riguarda lo scorso anno. Sul rallentamento della crescita rispetto alle attese pesa l’impatto dei crediti d’imposta, in particolare del Superbonus. Si conferma, invece, la grande spinta all’economia italiana portata da commercio e turismo, che portano un +10,4%. A salvare la crescita, e quindi, alla fine, anche i conti pubblici, dell’Italia è ancora una volta il turismo, che dopo la pandemia non solo ha saputo rialzarsi, ma ha ripreso a correre dando nel 2022 un contributo decisivo a tutta l’economia, con un aumento dei consumi turistici del +26,3%.
Secondo l’Istat in Italia il Pil del primo trimestre 2023 corre più di quello di Germania e Francia. È stato rivisto al rialzo dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e dell’1,9% nei confronti del primo trimestre del 2022. Un risultato al quale ha contribuito anche la forte ripresa dell’industria del turismo dopo gli anni di pandemia. L’Istat ricorda che le prime stime diffuse a fine aprile indicavano una crescita congiunturale inferiore, pari allo 0,5%, e una tendenziale dell’1,8% anche se l’inflazione resta alta – all’8,3% ad aprile – e gli stipendi non sono adeguati. Nello stesso periodo il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,3% negli Stati Uniti e dello 0,2% in Francia, mentre è diminuito dello 0,3% in Germania.
I primi dati provvisori sul 2023, riferiti al bimestre gennaio-febbraio, sembrano confermare la definitiva ripresa del settore turistico (+45,5% le presenze complessive rispetto allo stesso bimestre dell’anno 2022), con una crescita rilevante sia delle presenze straniere (+70,5%) sia di quelle domestiche (+28,8%). Se i dati relativi ai prossimi mesi confermeranno questa tendenza, sarà possibile registrare nel 2023 il pieno recupero – e persino il superamento – dei livelli pre-pandemici. Lo rileva l’Istat, in audizione presso la Commissione Attività produttive della Camera nell’ambito dell’esame del Piano strategico del turismo. Nel confronto con gli altri Paesi dell’Unione europea, l’Italia si conferma in quarta posizione per numero di presenze nel 2022 (il 14,5% di quelle registrate nell’intera Ue in quell’anno), dopo Spagna (16,6%), Francia (16,3%) e Germania (14,7%).
Secondo il documento presentato in audizione dall’Istat nel focus relativo all’evoluzione dei flussi turistici il turismo italiano da gennaio a luglio 2023 ha fatto registrare un +4,4% di presenze rispetto allo stesso periodo dello scorso anno riportando un +42,5% di presenze con un forte recupero dei flussi dei non residenti (stranieri), anche se non sono stati ancora raggiunti i livelli record dei 436,7 milioni del 2019, con uno scarto quantificabile in circa 25 milioni in meno tra il 2022 e il dato record dell’ultimo anno pre Covid.
Secondo l’Istat nel 2022 i viaggi dei residenti in Italia sono stati 54 milioni e 811 mila (346 milioni e 966 mila pernottamenti), in aumento rispetto al 2021 (+31,6%) ma sotto i valori precedenti al Covid (-23% rispetto al 2019). In recupero quasi totale le vacanze di 4 o più notti, che tornano ai livelli del 2019, mentre le vacanze più brevi (1-3 notti) sono ancora lontane dalla situazione pre-pandemia (-26%). Le persone che hanno fatto almeno una vacanza tra luglio e settembre salgono al 35,7%, contro il 33,9% del 2021 (37,8% nel 2019). I viaggi all’estero (19,7% del totale) mostrano aumenti a tre cifre (+143%).
L’Italia si fa strada sui mercati del Sud Est Asiatico ed è l’unico Paese europeo Enit a partecipare per la prima volta alla fiera BBTF (Bali & Beyond Travel Fair) a Bali, la principale fiera del turismo in Indonesia, con buyers provenienti principalmente dal Sud Est Asiatico. La Penisola fa il bis anche aderendo a Iltm Asia Pacific, fiera dedicata al settore del turismo del lusso a Singapore.
L'Italia è ancora una delle destinazioni europee più richieste. Emerge dalla 21esima edizione della Fiera Internazionale del Turismo KITF 2023 svoltasi ad Almaty presso l’Atakent. Kitf è la più grande piattaforma professionale per il turismo in Asia centrale e l'evento principale dell'industria turistica del Kazakistan. Ha ottenuto il marchio di qualità UFI (Associazione globale dell'industria fieristica) per la conformità degli stand agli standard internazionali B2B. Con il lancio dei voli diretti tra Almaty e Milano, operati dalla compagnia aerea italiana Neos, l'Italia sta diventando uno dei mercati importanti per Kazakistan dove si registra una costante crescita dell'interesse verso l’ampia e multiforme offerta turistica italiana. Enit - Agenzia Nazionale del Turismo sarà presente con uno stand di circa 55 mq nel Padiglione 10.
Una testimonial all’altezza di rappresentare l’Italia nel mondo. Qualcuno di molto moderno, ma con una grande storia alle spalle. È la Venere di Sandro Botticelli, una delle donne più conosciute al mondo, la protagonista della nuova campagna internazionale di promozione turistica del Ministero del Turismo ed Enit, realizzata con il contributo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio. Riconoscibile da tutti attraverso lo sguardo e il segno inconfondibile dei suoi capelli, questa nuova Venere, in veste di virtual influencer, viaggerà lungo tutto lo Stivale presentando al mondo la “meraviglia” dell’italianità, raccontandone i paesaggi, le mete iconiche delle città d’arte così come i piccoli borghi, le tipicità enogastronomiche e le tante declinazioni dell’offerta turistica ricca e variopinta che rendono così unico il patrimonio dell’Italia.
Secondo i dati di Italian Hotel Monitor (Ihm), elaborati con Trademark Italia, il terzo trimestre del 2023 fa registrare per l’industria alberghiera italiana, rispetto al 2022, in termini di occupazione camere un +2,7 punti e +10,4% di prezzo medio a camera.
Dall’analisi relative alla stagione invernale di Italy Family Hotels emerge il desiderio di vacanza delle famiglie italiane, che amano partire insieme e anche in gruppi di amici, per soggiorni che riguardano per lo più il long-weekend di tre o quattro notti, o la classica settimana bianca.
Potrebbe essere questo il prologo di un racconto fatto di passione e ricerca per la bellezza, l'arte, la cultura, il buon cibo e tutto ciò che fa del Made in Italy un vero e proprio stile di vita. Italy for Weddings, la divisione creata da Convention Bureau Italia con l’endorsement di ENIT è lieta di annunciare oggi la nascita di "Italy I do" il primo podcast italiano dedicato al mondo del matrimonio, dei grandi eventi e del Destination Wedding, frutto dell’incontro professionale e creativo di Angelo Garini e Tabata Caldironi, ideatori, conduttori e produttori del format, già noti al grande pubblico per il fortunato pilot radio “Let’s Celebrate”, tra i podcast più seguiti in Italia nel 2021 a tra i più divulgati nel mondo grazie ad una diffusione capillare in 12 paesi (Dati Spotify).
In tutto il mondo, i viaggi outgoing sono aumentati in modo sostanziale rispetto all’anno precedente, senza tuttavia raggiungere i livelli del 2019 secondo Itb e Ipk. Le variazioni sono state evidenti per quanto riguarda i singoli continenti, le destinazioni e i mercati. Mentre i viaggi outbound in Asia sono rimasti molto indietro rispetto ai livelli pre-pandemia, quelli internazionali di europei e americani sono stati molto più vicini ai dati del 2019. Nel 2023, nonostante tutte le crisi e le incertezze, l’interesse per i viaggi all’estero è sempre alto. Secondo il World Travel Monitor di Ipk, nel 2022 l’outgoing è aumentato del 90% rispetto all’anno precedente, per un volume globale di quasi 700 milioni di viaggi. Rispetto ai dati pre-pandemici, si tratta del 66% dei livelli. Se si considerano i singoli continenti, le tendenze tuttavia variano. I viaggi internazionali dall’Europa sono aumentati del 92%, dal Nord America dell’87% e dal Sud America del 70%.
Sono 1,1 milioni gli italiani che non si arrendono alla fine dell’estate ed hanno scelto di trascorrere almeno qualche giorno fuori casa nel mese di ottobre, favoriti dal caldo anomalo secondo un' analisi Coldiretti/Ixe’ per il primo weekend di ottobre segnato dal clima favorevole per tutta la prima decade.
Dallo studio di Jetcost.it emerge che, nonostante l’aumento dei prezzi e la situazione economica difficile nel Paese, la maggior parte degli italiani (73%) ha già prenotato un viaggio di qualche giorno per dicembre, mentre il 9% sta aspettando l’ultimo minuto per decidere, a seconda, fondamentalmente, del budget a disposizione per lo shopping natalizio. Tuttavia, quasi due italiani su dieci (18%) non andranno da nessuna parte.Per quanto riguarda la durata del viaggio: il 44% prevede di viaggiare per un massimo di 3 giorni; il 21% per un massimo di 5 giorni, il 18% per una settimana, il 13% tra gli 8 e i 15 giorni e solo il 4% tra i 15 giorni e un mese. La spesa media a persona stimata è di 688 euro.In relazione al mezzo di trasporto, l’auto privata (58%) è l’opzione preferita, seguono l’aereo (24%), l’autobus (9%), il treno (8%) e la nave (3%). L’hotel sembra essere la sistemazione prediletta dalla maggioranza (72%), davanti agli aparthotel (13%). Le altre opzioni sono l’appartamento in affitto (7%) e le case rurali (6%), mentre solo il 2% prevede di andare in campeggio.
L’Italia è tra le mete più ambite dagli europei per la primavera e le vacanze di Pasqua ed è è la seconda destinazione più richiesta dopo la Spagna su Jetcost.
La ricerca sul cineturismo di Jfc analizza i flussi turistici che nascono a seguito dell’ambientazione di film, fiction ed il loro valore economico, oltre ad una valorizzazione complessiva del fenomeno del cineturismo in Italia, aggregando quindi i valori generati dalla presenza delle case di produzione ed il loro “lascito” sul territorio con la spesa dei movie-tourist siano essi ospiti sul territorio sia day-user. In Italia il cineturismo genera sui territori dove avvengono le riprese un beneficio economico pari a 597 milioni 440mila euro. Di questi, la maggior parte – 321 milioni circa – è il valore economico generato da coloro, italiani e stranieri, che scelgono di soggiornare e /o visitare in giornata i luoghi delle sceneggiature. Si tratta di 1 milione 344mila presenze turistiche (17,7% stranieri) e 11 milioni 603mila day user (34,2% stranieri). Purtroppo ancora oggi l’Italia riesce a raccogliere solo l’1,8% dei soggiorni di movie-tourists internazionali. L’altra quota è generata da quanto le case di produzioni lasciano sul territorio durante le riprese, che è pari ad ulteriori 276 milioni 272mila euro, la maggior parte dei quali (il 41,5%) è distribuito tra maestranze/tecnici locali e le strutture alberghiere che ospitano le troupe.
Secondo Jfc Skipass Panorama Turismo, Osservatorio italiano del turismo montano, la mancanza di neve è solo l’ultima delle grandi difficoltà affrontate in questi ultimi anni dal turismo della neve. Dopo la stagione ‘nulla’ dovuta al Covid-19 nel 2020-2021 e quella dello scorso inverno in cui non si è riusciti a tornare ai livelli pre pandemia, quest’anno, nonostante l’esplosione dei costi energetici e la mancanza di neve, le performance del settore sono state buone. Le previsioni di inizio stagione indicavano un fatturato di 9 miliardi 514 milioni di euro ma il pre-consuntivo (ad oggi) porta tale valore a 10 miliardi 120 milioni, in crescita del +15,7% sullo scorso e molto vicino ai dati della stagione 2018/2019. Nell’ultimo inverno pre pandemia, infatti, il fatturato arrivò a 10 miliardi 409 milioni. La riduzione dei costi energetici permetterà alle aziende della filiera di ottenere margini superiori rispetto alle previsioni di inizio stagione.
Secondo l'Osservatorio nazionale di Jfc nel 2023 gli incassi dell’imposta di soggiorno a livello nazionale dovrebbero toccare 678 milioni con un incremento del 9.5% sullo scorso anno quando erano stati pari a 619 milioni con una crescita del 135.4% sul 2021, anno ancora frenato dalla pandemia.
La tassa di soggiorno quest’anno toccherà un incasso complessivo di 700 milioni di euro, con una crescita su base annua del +13% rispetto al 2022, secondo la stima dell’Osservatorio nazionale sulla tassa di soggiorno. Basti pensare che solo Roma, nel primo semestre di quest’anno ha incassato circa 61 milioni di euro e l’introito complessivo per il 2023 dovrebbe toccare i 159 milioni.
Campeggi.com di Koobcamp, portale italiano per campeggi e villaggi vacanze, con il suo Camping Report (CaRe), la panoramica annuale del settore e dei trend per la stagione estiva, basata sull’analisi delle ricerche e delle prenotazioni di Campeggi.com, dichiara che nel primo quadrimestre del 2023 il sito ha visto crescere i suoi utenti del 27% rispetto allo stesso periodo del 2022, ma, soprattutto, la ritrovata fiducia da parte dei viaggiatori ha portato a un ritorno delle prenotazioni con largo anticipo. Il portale, da inizio anno, ha infatti registrato un incremento del 139% rispetto al primo quadrimestre del 2022 per quanto riguarda le vacanze nei mesi di giugno, luglio e agosto.
L’Italia turistica si aggiudica il riconoscimento di uno dei principali quotidiani del Regno Unito: The Daily Telegraph fa un tributo all’eccellenza della Penisola decretandola come miglior meta europea 2023. Festeggiamenti doppi con Venezia in qualità di “Best European City” battendo Roma e Siviglia. Le altre candidate per best country erano Grecia e Norvegia.
L’Italia al forum internazionale di Berlino
Roma, 1 febbraio 2023
Roma, 3 luglio 2023
Roma, 2 novembre 2023
Roma, 3 ottobre 2023
La nuova guida “Alberghi e ristoranti d’Italia 2023” del Touring Club Italiano è disponibile in tutte le librerie. Giunta alla sua 30ª edizione, è curata da Teresa e Luigi Cremona e offre una panoramica delle regioni e dei territori italiani attraverso 40 itinerari culinari che evidenziano le molteplici peculiarità gastronomiche del Paese, includendo gli indirizzi di Buona cucina, Stanze italiane, Camere e Cucine d’autore e L’Olimpo dell’accoglienza e della ristorazione con una selezione di affittacamere, agriturismi e suggerimenti per una breve pausa. La guida mette in risalto anche le località Bandiera Arancione e le strutture certificate Electric Friendly che hanno investito in sostenibilità. In questa guida ci sono meno strutture rispetto al passato, ma più selezionate; più lontano dalle grandi città e più vicino ai borghi.
I buoni risultati vanno accompagnati con programmazione ed interventi mirati
Il 3 ottobre si è svolta, a Palazzo Mezzanotte, a Milano, la prima edizione di “AGEVITY”, evento nazionale promosso dal Silver Economy Network e da Assolombarda con l’obiettivo di valorizzare la longevità rendendola una leva per lo sviluppo sociale ed economico del Paese.
Orvieto Città del Gusto, dell'Arte, del Lavoro e dell'Innovazione è un'iniziativa nata per mettere a sistema tutta la ricchezza del territorio umbro ha spiegato Dominga Cotarella, Ceo di Famiglia Cotarella e Presidente di Fondazione Cotarella, il 15 settembre al convegno dal titolo "Il Made in Italy agroalimentare e il turismo di qualità. Esperienze e territori memorabili". Un territorio in cui l'agroalimentare, come in tutta Italia, è vitale e per questo deve essere protetto, conosciuto e valorizzato. In questo sta l'intreccio con il turismo, per dare alle imprese, alle comunità, ai giovani nuove e durature opportunità di crescita". All'incontro hanno partecipato esponenti di entrambi i settori economici, delle istituzioni, del mondo accademico e della comunicazione. Dobbiamo tutti impegnarci per un cambio di passo necessario - ha detto il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani - puntando sulle vocazioni più autentiche di un territorio per farne una reale occasione di futuro.
Donne sole al comando?" è il titolo della XXII edizione di "Donna Economia & Potere", il seminario annuale della Fondazione Marisa Bellisario, tenutosi il 6 e 7 ottobre scorso a Palermo nella sede del Convitto Nazionale "Giovanni Falcone", con il patrocinio del Senato, della Camera dei Deputati e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il 18 e il 19 maggio Bari ha ospitato il Strategy Innovation Forum, l'evento organizzato dalla Lum che riunisce imprenditori, accademici e figure politiche per discutere di trasformazione digitale delle imprese. Nato nel 2015 a Venezia, è approdato per la prima volta in Puglia per due giornate di lavori, nel corso delle quali sono stati approfonditi i grandi quattro modelli di business abilitati dalla trasformazione digitale (data-driven, platform, smart factory e servitization). Tra i relatori del convegno del 18 maggio dal titolo "L'impatto della trasformazione digitale su modelli di business": Corrado Passera (illimity), Marina Lalli (Federturismo), Alberto Baban (VeNetWork), Marco Bentivogli (Base Italia) e Domenico Favuzzi (Exprivia). La presidente Lalli nel suo intervento ha sottolineato come sia fondamentale adottare tecnologie digitali innovative per migliorare la produttività, la sostenibilità e la crescita sul mercato delle piccole e medie imprese turistiche e come l'intelligenza artificiale, la cui concretizzazione più nota in questo momento è ChatGpt, sia diventato uno dei grandi temi di dibattito anche in ambito turistico, sempre più rilevante per interpretare i gusti e i comportamenti di chi viaggia, in modo da offrire proposte più efficaci.
Dialogo è la parola chiave per costruire con le istituzioni, le associazioni ambientaliste e tutti gli attori della filiera il futuro della montagna. Gli impiantisti hanno scelto anche quest’anno una località di mare, Bibione, per lanciare nel corso dell'Assemblea annuale di Anef il loro messaggio e per discutere delle sfide che si trovano ad affrontare nel percorso verso una concreta sostenibilità delle imprese funiviarie.
ll 2022 è stato un anno molto positivo per il turismo in Puglia con risultati che hanno superato le attese. Rispetto al 2021, le presenze sono cresciute del 13,3% e il fatturato ha superato il 50% recuperando i livelli pre-Covid e sono buone anche le previsioni per il 2023. E’ quanto emerso dalle previsioni di SRM Centro Studi del Gruppo Intesa Sanpaolo presentate a Trani in occasione del quarto incontro del ciclo "Mezzogiorno di Focus" organizzato dalla Gazzetta del Mezzogiorno e Confindustria Bari e BAT, in collaborazione con Intesa Sanpaolo. In un tale scenario la provincia di Barletta Andria Trani, secondo le rilevazioni dell'Osservatorio dell'Agenzia regionale Puglia Promozione, si colloca però con solo il 4% degli arrivi e il 2% delle presenze turistiche nel 2022 come fanalino di coda fra le province pugliesi: troppo poco per una terra con ben altre potenzialità. Per far crescere i numeri occorre una politica meglio integrata fra i vari comuni, sfruttare le potenzialità per far decollare questa provincia.
Dal 23 al 25 giugno si è svolto ad Ischia l'"ECR Party Culture Weekend”, in cui esponenti di Fdi, insieme con esperti ed imprenditori del settore si sono confrontati sul ruolo chiave del turismo nell’economia e definito gli obiettivi del comparto a livello nazionale ed europeo. Tra gli ospiti intervenuti all’iniziativa: il ministro del turismo Daniela Santanchè; Gianluca Caramanna, responsabile nazionale del Dipartimento Turismo; Carlo Fidanza, eurodeputato e capodelegazione FdI al Parlamento Europeo; Antonio Giordano, membro della Camera dei Deputati e vicepresidente di ECR; Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria. Il ministro Santanché nel suo intervento ha ricordato quello che l’Esecutivo, in pochi mesi, ha fatto per far ripartire il settore dopo il covid investendo 1 miliardo e 380 milioni per le strutture ricettive e termali e avviando un fondo, di 500 milioni, per il sostegno al turismo sostenibile.
Il peso specifico dell'Economia del Mare, che vale circa 143 miliardi di euro tra componente diretta e indiretta e rappresenta l'8,9% del valore aggiunto dell'intera economia nazionale - con oltre 900 mila addetti in più di 220 mila imprese - è sempre stato decisivo per l'Italia.
Città di Trani, in collaborazione con il Club per l’Unesco Trani, il 13 marzo ha organizzato, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, un incontro sul tema "La donna e l'imprenditoria: generazioni a confronto". Una riflessione che ha coinvolto anche gli studenti, per fornire loro esempi e modelli da seguire.
Il turismo congressuale italiano nel 2022 ha recuperato oltre il 70% degli eventi organizzati nel 2019. La solida ripresa è stata fotografata dall’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi Oice, la ricerca promossa dall’associazione della meeting industry Federcongressi&eventi e realizzata dall’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – Aseri presentata il 5 luglio scorso all’Enit.Dalla ricerca è emerso che lo scorso anno in Italia sono stati complessivamente realizzati 303.689 congressi ed eventi business registrando un aumento pari al +251,3% rispetto al 2021. I partecipanti sono stati 21.215.934 (+362,7% rispetto al 2021) e le presenze 31.706.600 (+366,4% rispetto al 2021). Ancor più positivo risulta l’andamento del settore nei primi 6 mesi di quest’anno. Nella mappatura geografica si è riscontrato, ancora una volta, che la maggior parte dei congressi e degli eventi, il 59,0%, si è svolta al nord e che gli alberghi congressuali si confermano, con il 77,3% la tipologia più utilizzata come sede per eventi. La presidente di Federturismo Marina Lalli, nel suo intervento, ha sottolineato come queste misurazioni siano fondamentali e sarebbe stato utile poterle illustrare alle istituzioni che, per vari motivi non sono potute essere presenti, affinchè prendano consapevolezza del valore di questo settore.
Il 16 novembre si è tenuta la prima tappa del roadshow 'Made in Italy' - progetto nato nel 2021 da un'idea dell'imprenditore ed esperto di comunicazione Roberto Santori, founder di Made in Italy community - partita dalla Puglia e organizzata nel Palazzo dell'Acqua di Bari con l'obiettivo di raccontare le eccellenze del Made in Italy, per mettere in vetrina quello che funziona e aiutare le imprese a creare valore. Alla Tavola Rotonda dal titolo "Tradizione e Innovazione Made in Italy" hanno partecipato, tra gli altri, Francesca Portincasa, direttrice generale di Acquedotto Pugliese; Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria; Daniela Caputo, marketing, communication & innovation director di ManpowerGroup Italia; Mario Bisceglia, ceo di Acqua Orsini e Vincenzo Divella, amministratore delegato di Divella. Nel corso dell'evento sono stati presentati i risultati dell'indagine di scenario 'Made in Italy', messa a punto da Teleperformance knowledge services, con dati nazionali confrontabili con quelli regionali dalla quale è emerso che in Puglia le caratteristiche associate al Made in Italy sono: selezione, controllo e legame con il territorio (16%), creatività e innovazione (12%), produzione simil-artigianale (16%).
Trasporti e Turismo, una strategia comune per lo sviluppo del Paese”: è il titolo della Tavola rotonda organizzata il 19 settembre da Fisascat Cisl e Fit Cisl all’hotel Quirinale di Roma per un confronto sull’inscindibile binomio trasporti-turismo per una strategia di sviluppo del Paese. Al dibattito hanno partecipato il Segretario Generale della FisascatCisl Davide Guarini e il Segretario Generale della Fit-Cisl Salvatore Pellecchia, oltre a rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni datoriali. Tra questi l’AD di Trenitalia Luigi Corradi, la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli, il Presidente di Assaereo Giuseppe Mazzeo, il Direttore Generale di Federalberghi Alessandro Massimo Nucara e l’AD di Costa Crociere Mario Zanetti.
"Il turismo riparte dalle persone: la formazione accademica e l’ordinamento professionale" è il titolo del talk tenutosi il 18 maggio nell'ambito del Forum PA 2023 al Palazzo dei Congressi di Roma, organizzato in collaborazione col Ministero del Turismo. Ai lavori sono intervenuti: la Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli; la Presidente di ISNART, Loretta Credaro e Alessandro Massimo Nucara, Direttore Generale di Federalberghi, Presidente dell’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo (EBNT).Tra gli argomenti discussi: il progetto di un’accademia del Turismo e la riforma dell’ordinamento professionale del settore. Dalla discussione è emerso come sia fondamentale prendere coscienza del fatto che sono indispensabili una formazione e un aggiornamento costanti per affrontare il dinamismo del settore. Alla sfida di investire nelle competenze specialistiche, si aggiungono così quelle di adeguare i percorsi formativi.
In base alle prenotazioni per la primavera-estate 2023 di lastminute.com su pacchetti dinamici volo+hotel, venduti tra la prima e la settima settimana del 2023 (per partenze tra aprile e agosto), risulta che nella top ten delle destinazioni europee più vendute ci sono, in ordine di volumi: Parigi, con una spesa media di 1297 euro, seguita da Barcellona (1151€), Lisbona (1322€), Praga (962€), Londra (1429€), Amsterdam (1649€), Madrid (1236€), New York (3733€) extra Ue, Budapest (925€) e Vienna (908€).
Si è tenuto oggi presso l’Università Europea di Roma l’evento “Le nuove competenze manageriali per la gestione degli hotel” organizzato da Confindustria Alberghi e l’Università Europea di Roma in collaborazione con lo studio legale Gianni & Origoni e Turismo Italiae.
Lo scorso 25 gennaio è stato siglato il nuovo accordo tra LEA (Liberi Editori Autori) e Assointrattenimento. Dopo una lunga trattativa, è stato sottoscritto un accordo vantaggioso per tutti gli associati ad Assointrattenimento.
I punti fondamentali si possono così riassumere:
1) il compenso annuo da pagare è pari ad € 270 (circa il 50% all’anno in meno rispetto agli accordi di altre sigle sindacali): si può optare anche per il pagamento trimestrale o semestrale;
2) non è previsto l’obbligo (ma la facoltà) di presentare programmi musicali;
3) non è previsto l’obbligo (ma la facoltà) di accesso al locale degli incaricati LEA;
Confindustria Alberghi una regolamentazione è indifferibile
Grazie anche alla sua lunghissima storia turistica, l’Italia vanta un’offerta ricettiva di lusso qualità della ricettività di alto livello. Ma il segmento del lusso non si ferma solo alla ricettività: oltre al pernottamento, questa tipologia di turismo richiede al territorio servizi che siano all’altezza della domanda, e per questo alcune destinazioni turistiche hanno (più o meno volontariamente) abbracciato la connotazione di destinazioni luxury. In Italia nel 2021 si contavano 98.118 posti letto in hotel a 5 stelle e 5 stelle Lusso, un’offerta che rappresenta circa il 4% sul totale dei posti letto alberghieri (Istat). Non tutte le destinazioni turistiche offrono una ricettività di fascia alta, anzi: delle circa duecento destinazioni turistiche classificate, ben 102 non hanno nemmeno un posto letto in fascia 5 stelle / 5 stelle lusso.
Secondo le elaborazioni Lybra Tech, la domanda turistica per il mese di giugno è variegata e presenta delle particolarità interessanti. In base ai dati sulle ricerche nelle strutture ricettive, i flussi turistici inizieranno ad aumentare gradualmente nel mese di maggio e con l’arrivo di giugno, mentre alcune destinazioni come le città d’arte saranno già in piena attività, le località balneari si preparano ad accelerare il ritmo. Di tutti gli utenti che nel mese di marzo hanno cercato un pernottamento per l’Italia (circa 2,1 milioni), il 65% proviene dall’estero: è un valore molto alto, quasi un monopolio, ma non sorprende, dato che gli italiani si stanno concentrando sulla pianificazione delle vacanze al mare di luglio e agosto. Gli stranieri, invece, sono meno propensi a visitare lo stivale con le alte temperature estive, soprattutto considerando che stiamo parlando principalmente di americani, inglesi e tedeschi. Gli Stati Uniti, infatti, sono al primo posto tra le nazionalità dei turisti più desiderosi di visitare l’Italia a giugno e rappresentano ben il 16,0% del totale della domanda. Seguono il Regno Unito (14,4%), Germania (7,5%), Francia (6,8%) e Svizzera (3,1%). Ma anche alcuni mercati interessanti nonostante una quota di domanda relativamente bassa, e cioè: Giappone (2,9%), India (1,5%), Brasile (1,4%) e Singapore (1,3%).
Lybratech ha approfondito le preferenze dei turisti provenienti dagli Stati Uniti, un mercato in rapida crescita, e quelli provenienti dal Giappone e dalla Corea del Sud, due mercati estremamente interessanti che si sta cercando di intercettare appieno. Nonostante le profonde differenze culturali, le cartine che mostrano la pressione della domanda per provincia evidenziano chiaramente due poli turistici di grande intensità. Il primo si trova nel centro Italia, estendendosi dall’area di Firenze a Roma e toccando anche Perugia; mentre il secondo polo turistico più intenso si trova nella regione del Nord-Est, con un notevole interesse per l’area veneziana, il Lago di Garda e il Trentino-Alto Adige.
Il nostro Paese continua a mantenere il suo appeal secondo i dati raccolti da Mabrian Technologies Travel Intelligence. Per l’anno in corso si prevede un incremento di ricerca dei voli per l'Italia pari al 40% rispetto al 2022. Un trend positivo che, di conseguenza, si rifletterà anche sulla connettività aerea con 120.75 milioni, in aumento complessivamente del 16.1% (+24.7% se si guarda alle rotte internazionali e +5.76% per quelle domestiche). L’incremento della capacità aerea riguarda soprattutto gli scali ‘minori’ e tra i primi tre figurano quelli di Trapani (+556%), Perugia (+111%) e Parma (+109%). Sempre più persone sono abituate a utilizzare metodi di pagamento alternativi, soprattutto nel caso di prodotti dal prezzo ‘premium’. Con Scalapay andiamo a ingaggiare nuova utenza su fasce di spesa più alte e questo succede anche nei viaggi.
Secondo uno studio della piattaforma di travel intelligence Mabrian Technologies le compagnie aeree low-cost gestiranno 2 miliardi di posti a livello globale, pari al 36% dei posti programmati nel mondo. Stati Uniti, India, Spagna, Cina e Italia sono i Paesi con il maggior numero di posti low-cost in arrivo previsti per il 2023.
Secondo uno studio della piattaforma di travel intelligence Mabrian Technologies le compagnie aeree low-cost gestiranno 2 miliardi di posti a livello globale, pari al 36% dei posti programmati nel mondo. Stati Uniti, India, Spagna, Cina e Italia sono i Paesi con il maggior numero di posti low-cost in arrivo previsti per il 2023.
“Come anticipato il 30 ottobre la Manovra accoglie le mie proposte di riforma sul tema affitti brevi e nel contesto della cedolare secca l’introduzione del CIN – codice identificativo nazionale – ci permetterà di contrastare il sommerso e l’abusivismo e di rispondere, al tempo stesso, ad una chiara esigenza delle stesse piattaforme online di avere regole certe nazionali. Un passo avanti per normalizzare un settore che era più simile ad un Far West.
“Grande risultato la misura sul Tax Free Shopping in Legge di bilancio. Lo sforzo profuso dal dicastero, che nel mese di febbraio aveva incontrato i vertici delle più importanti aziende del Tax Free Shopping, ha dato i frutti previsti.
Sarà il volto di Marco Mengoni in cover su La Freccia di maggio ad accompagnare i viaggiatori di Trenitalia per tutto il mese. Vincitore del Festival di Sanremo 2023 con Due Vite, il cantante - rappresentante dell’Italia all’Eurovision Song Contest - è pronto a scaldare i motori per il tour estivo. Ma il suo non è l’unico volto che il magazine offre ai suoi lettori. All’interno, infatti, trovano spazio la cantante Fiorella Mannoia, il jazzista Danilo Rea, il conduttore radio e tv Gabriele Corsi, l’attrice Daniela Poggi e il cantautore Niccolò Fabi.
Secondo la ricerca sui trend di viaggio effettuata da Marriott Bonvoy, che ha analizzato i programmi di viaggio in Europa e Medio Oriente di 14.000 viaggiatori per il 2023, la maggior parte di loro (87%) prevede di viaggiare e oltre 4 italiani su 10 (44%) hanno in programma di farlo di più rispetto al 2022. I risultati sono supportati da ulteriori dati provenienti da Marriott Bonvoy che dimostrano un incredibile ritorno di fiducia degli italiani quando si tratta di prenotare le vacanze con largo anticipo. In ottobre 2022, le prenotazioni dall’Italia, con un anticipo di 61-180 giorni, sono aumentate del 133% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In novembre, l’aumento era del 159%. Le vacanze all’insegna del benessere costituiranno la modalità di vacanza preferita dagli italiani (63%) nel 2023. Di questi, il 53% dice di essere diventato più consapevole del proprio benessere, il 40% dice di avere bisogno di una pausa dalla vita di tutti i giorni e il 47% non vuole tornare da una vacanza più stanco di quando è partito.
I viaggi leisure e i viaggi business crescono allo stesso ritmo secondo i trend emersi dal Travel Industry Trends 2023, il report del Mastercard Economics Institute relativo agli insight sulla situazione globale del settore dei viaggi e sulle abitudini di Il report sottolinea che, nonostante in Europa si confermi l’interesse per i voli di piacere, dalla seconda metà del 2022, le prenotazioni di voli business recuperano terreno rispetto a quelle consumer, trainate da Paesi dove si riscontra una minore diffusione dello smart working, tra cui l’Italia. I dati rivelano un forte interesse per gli incontri di lavoro in presenza, con la crescita più significativa della spesa per viaggi ed eventi di intrattenimento corporate guidata da Asia Pacifico ed Europa, rispettivamente in aumento del 64% e del 42% tra gennaio e marzo 2023. Con riferimento ai flussi in ingresso, l’Italia è una delle principali destinazioni mondiali, soprattutto per i turisti provenienti da Europa, Nord America, Medio Oriente ed Africa, rispettivamente al 4°, 8° e 10° posto nella Top 10 delle destinazioni di viaggio preferite.
Aumenta la spesa dei turisti stranieri in Italia secondo il GeoSpending Observatory di Mastercard. Monitorando i pagamenti digitali degli ultimi dodici mesi, l’Osservatorio ha rivelato come la spesa dei turisti stranieri sia cresciuta del +30%, con un +114% nella spesa in quelle che vengono catalogate come esperienze uniche di viaggio. I numeri indicano che l’Italia è senz’altro una destinazione di tendenza, con 18 delle 20 regioni che hanno registrato il loro picco già a giugno 2023. I turisti europei sono in prima fila, con i tedeschi che guidano la classifica (22%), seguiti dagli svizzeri (10%), gli statunitensi (8%), i britannici (8%), e infine gli olandesi e gli austriaci (5%).
Secondo il quadro che emerge dalla 2^ edizione della ricerca ‘Mastercard Sport Economy Index’, condotta su oltre 11.000 cittadini europei, la tecnologia avrà un ruolo sempre più importante nel mondo dello sport, continuando a conquistare sportivi professionisti e non, tornati a popolare palestre e stadi nel corso dell’ultimo anno, dopo la pausa imposta dalla pandemia. La ricerca rivela che nel 2022 italiani ed europei (a pari merito il 54%) hanno assistito ad eventi sportivi dal vivo – percentuale in crescita rispetto al 2021. Il calcio si conferma il re degli sport per popolarità tra gli italiani, seguito dalla pallavolo, dal tennis, dalla pallacanestro e dal nuoto.
Un fine settimana da record per i musei e parchi archeologici italiani secondo il Mibac. Nei tre giorni abbiamo avuto due giornate con ingresso gratuito: il 2 giugno, istituito per la prima volta in occasione della Festa della Repubblica, e il 4 giugno, la prima domenica del mese. Pompei e il Colosseo si confermano grandi attrattori di cittadini e turisti.
Il decreto Milleproroghe è legge. Da Montecitorio è arrivato, infatti, il lasciapassare in seconda lettura al provvedimento con 142 sì, 90 no e 4 astenuti e sono numerosi gli articoli che riguardano, da vicino, l’industria turistica. “Con l’approvazione del Milleproroghe - ha commentato il Ministro Santanchè - si dà il via libera ad alcuni provvedimenti che sosterranno il settore. Dalla proroga per i dehors, il recupero dei 30 milioni del credito d’imposta per investimenti diretti che miglioreranno la competitività e sostenibilità del settore, alla proroga dei termini per adeguamento alle disposizioni antincendio. Esprimo particolare soddisfazione per l’inserimento dei fondi per l’emergenza neve che interessano la dorsale appenninica. Una promessa fatta e mantenuta che testimonia l’importanza del confronto tra politica e territori. Il governo risponde con fatti concreti alle necessità del settore”.
La Cina riprenderà i tour di gruppo verso altri 40 Paesi, tra cui Nepal, Vietnam, Iran, Francia, Spagna, Italia, Grecia e Brasile, a partire dal 15 marzo secondo il Ministero della Cultura e del Turismo cinese. Si tratta del secondo gruppo di destinazioni del programma pilota per i viaggi di gruppo all’estero, dopo che il 6 febbraio il Paese ha autorizzato il primo gruppo di 20 Paesi e regioni. Raggiunge così quota 60 il numero totale di Paesi e regioni partecipanti al programma pilota a partire dal 15 marzo.
Si è concluso il primo Forum internazionale del turismo, l’evento voluto dal ministro Daniela Santanchè per accendere i riflettori, insieme ad altri ministri, alti rappresentanti internazionali, professionisti e operatori del settore, sulla trasversalità dell’industria turistica, che va inevitabilmente a intersecarsi e impattare su una gran varietà di comparti economici.
Valorizzare le informazioni e i dati che possediamo sul turismo in Italia, per rafforzarne la conoscenza e promuoverne lo sviluppo mediante coerenti decisioni di policy: è questo lo scopo del Protocollo d’Intesa siglato dal Ministero del Turismo con Nexi, la PayTech Italiana leader in Europa, e Nomisma, società indipendente che offre studi settoriali e territoriali.
Il Ministro Santanchè intervenuta al Consiglio Direttivo e Giunta di Confindustria Alberghi
Via alla due giorni in Corea del Sud del ministro del Turismo italiano, Sen. Daniela Santanchè, in visita a Seoul dal 18 al 20 settembre, per una missione che consentirà di rafforzare ulteriormente i rapporti bilaterali di un settore già strategico per il partenariato Roma-Seoul. Il ministro sarà a capo di una delegazione di alto livello, che vedrà la partecipazione dell’amministratore delegato dell’Agenzia italiana del turismo, ENIT, Ivana Jelinic, del presidente dell’Italian Trade Agency, Matteo Zoppas, del consigliere politico del ministro del Turismo, On. Gianluca Caramanna, oltre che di una importante rappresentanza del settore alberghiero, del trasporto aereo, crocieristico e intermodale. La visita è la prima di un ministro italiano dalla fine della pandemia, a testimonianza dell’importanza che l’Italia riconosce al settore come volano delle relazioni e degli investimenti reciproci e quale ulteriore impulso del Partenariato strategico tra le due Nazioni, che il prossimo anno celebrano i 140 anni dei rapporti diplomatici bilaterali.
Il ministero del Turismo ha pubblicato il decreto di approvazione della graduatoria per lo sviluppo dell’offerta turistica dei cammini religiosi italiani, nell’ambito del quale sono stati stanziati 4,32 milioni di euro.
I dati del Mitur, Ministero del Turismo, evidenziano un record di affluenza nei mesi di settembre e ottobre in numerose Regioni, con una menzione speciale per il Sud.
L’Italia chiude il mese di settembre con un tasso di saturazione medio delle strutture ricettive online del 45,5%, davanti a Spagna e Francia e alle spalle della Grecia (53,1%) che conferma i tassi più elevati anche per questa coda estiva secondo i dati dell’infografica settimanale diffusi dal ministero del Turismo secondo cui a settembre il Lazio registra il maggior numero di prenotazioni rispetto alle offerte online disponibili (58%). Altre 5 Regioni: Campania (51,7%), Toscana (51,2%), Veneto (50,8%), Liguria (46,9%) e Lombardia (45,7%) presentano valori superiori alla media nazionale (45,5%).
Secondo i dati registrati sui biglietti aerei dall'Osservatorio del Ministero del turismo nel mese di settembre cresce il tempo medio di permanenza dei viaggiatori in Italia (+0,2 notti vs settembre ’22). Nei Paesi europei aumentano i viaggiatori che soggiornano in Italia tra le 4 e le 8 notti mentre diminuiscono quelli che rimangono 1-3 notti. Stabile la permanenza media degli Stati Uniti (10,5 notti) anche se i dati mostrano un incremento dei soggiorni nella fascia 9-13 notti. I viaggiatori domestici registrano un lieve aumento rispetto a settembre 2022 (+0,1 notti). Nella prima metà del mese di ottobre si registra un aumento di oltre l’11% delle prenotazioni aeree rispetto al precedente anno, spinta soprattutto dalla componente internazionale (+17%). Roma si conferma l’aeroporto con la maggior concentrazione dei flussi aerei (38%). Tra le “Altre città” spicca la crescita nell’ultima settimana di Cagliari (+28%), Torino (+26%) e Brindisi (+26%).
Secondo l’indagine del Mitur, l’Italia chiude il mese di novembre con un tasso di prenotazione medio delle strutture ricettive online del 27%. Le mete preferite dai turisti risultano essere i laghi (32%), seguite da città d’arte (30%) e località montane e termali (30%). A novembre le strutture ricettive con i prezzi medi più elevati sono situate principalmente in Trentino-Alto Adige (166 euro a notte). Altre 7 Regioni – Lazio, Lombardia, Veneto, Toscana, Valle d’Aosta, Emilia-Romagna e Liguria – applicano prezzi superiori alla media nazionale (115 euro). Osservando il dato per prodotto geografico, le destinazioni che registrano i prezzi medi più alti sono le città d’arte. Tra queste, Napoli offre la tariffa più accessibile mentre Milano la più cara.
Nelle grandi città italiane (Roma, Milano, Venezia, Firenze e Napoli) le presenze registrate nel corso di gennaio 2023 sono più che raddoppiate rispetto al 2022.
Per l’Osservatorio territoriale flussi turistici nazionali e internazionali del Mitur, l’Italia è la quarta destinazione più popolare per i turisti europei, con le città d’arte prime per prenotazioni ad agosto. Secondo l’analisi sulla spesa dei turisti che hanno visitato il nostro Paese, indicando le città che hanno guadagnato di più, Roma è prima tra le italiane e terza in Europa, Milano sesta e Firenze decima.
Ammontano a oltre 13,7 milioni le risorse già liquidate dal Ministero del Turismo in favore delle agenzie di viaggi e dei tour operator colpiti dall’emergenza Covid.
· La partnership prevede un accordo per supportare soluzioni made in Italy distintive ed evolute in ambito internazionale e nei settori strategici per il Sistema Paese
Per le festività natalizie la montagna è presa d’assalto da un mix di clientela italiana e straniera con oltre l’80% di camere prenotate. A Natale le camere prenotate sono prossime all’80%, Capodanno è praticamente sold out mentre si attestano intorno al 70% quelle per l’Epifania, con una leggera flessione rispetto al 2019 essenzialmente causata dalla riduzione della clientela italiana rispetto al dato pre-covid.
Il primo appuntamento per analizzare potenzialità e prospettive di crescita della montagna
Il ministero del Turismo ha pubblicato, nell’ambito dei fondi stanziati dalla legge di bilancio 2022, il decreto che determina l’erogazione di 200 milioni di euro complessivi, ripartiti nel periodo 2023-2026, a supporto delle imprese esercenti impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale per la realizzazione di interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione.
Chiusi i rifugi di media montagna e sui ghiacciai, Monterosa Ski tira le somme di una stagione estiva che è andata oltre le più rosee aspettative, complice anche l’apertura anticipata al 1° giugno, decisione che ha permesso il raggiungimento dei rifugi in alta quota e l’anticipo di tutte le attività alpinistiche.
Chiusi i rifugi di media montagna e sui ghiacciai, Monterosa Ski tira le somme di una stagione estiva che è andata oltre le più rosee aspettative, complice anche l’apertura anticipata al 1° giugno, decisione che ha permesso il raggiungimento dei rifugi in alta quota e l’anticipo di tutte le attività alpinistiche.
La presentazione al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa
Il Gruppo Ferrovie dello Stato presenta FS Treni Turistici Italiani. La nuova società nasce con la missione di proporre un’offerta di servizi ferroviari espressamente pensati e calibrati per un turismo di qualità, sostenibile e attento a riscoprire le ricchezze del territorio italiano. Un turismo che possa vivere il viaggio in treno come un momento integrante della vacanza, elemento di qualità dell’esperienza turistica complessiva.
Si scrive WeMED_NaTOUR, si legge turismo marittimo e costiero per le future generazioni. Si tratta di uno dei “flagship projects” co-finanziato dalla UE, programma EMFAF, Coordinato da X23 Srl, ente di ricerca privato e business support organisation con sede in Italia, e implementato da un gruppo di partner quali, ENIT (Italia), International Social Tourism Organisation - ISTO (Belgio); l’Associazione Cluster Nautico delle Isole Baleari - BMC (Spagna), Travel Without Plastic - TWP (Spagna); l’Ente del Turismo del Portogallo - TDP (Portogallo) e l’Ente del Turismo della Mauritania - ONTM (Mauritania), per aumentare le competenze delle piccole e medie imprese turistiche del bacino occidentale del Mediterraneo in materia di sostenibilità ma non solo. Il progetto, infatti, ha il proposito di disegnare , soluzioni di viaggio innovative, transnazionali, responsabili ed altamente esperienziali per il settore del turismo scolastico in linea con strategia dell'economia blu.
PROMOZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALIZZAZIONE, COLLETTIVE AI SALONI NAUTICI, ATTIVITÀ FORMATIVE E DI RICERCA TRA LE SINERGIE MESSE IN CAMPO DALL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL SETTORE E LA PIÙ RAPPRESENTATIVA TERRITORIALE DI CONFINDUSTRIA NEL MEZZOGIORNO.
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Piano del Mare deliberato il 31 luglio scorso. Le 230 pagine sono articolate nei paragrafi inerenti spazi marittimi, rotte commerciali, porti mercantili, armamento, lavoro marittimo, energie fossili e rinnovabili, transizione ecologica, cambiamenti climatici, pesca e acquacoltura, turismo, aree protette, subacquea, cooperazione europea, sicurezza.
News riservata ai Soci.
Periodo dal 7 al 13 ottobre 2023
Crescita lenta per gli investimenti pubblicitari in Italia. Secondo i rilevamenti di Nielsen il settore ha chiuso i primi sette mesi dell’anno con un incremento di appena l’1,8%. Se poi si esclude dalla raccolta web la stima su search, social, classified (annunci sponsorizzati) e sui cosiddetti “Over The Top” (Ott), l’andamento da gennaio a luglio rileva una crescita ancor più lieve, pari al +0,9%. In particolare, per il settore dei viaggi, che detiene quasi il 4% sul totale degli investimenti pubblicitari nel nostro Paese, in questi primi sette mesi si registra addirittura una significato contrazione del -11%, segno del mancato pieno recupero post Covid. Picco negativo nel mese di luglio, con l’advertising nel travel quasi dimezzato. Nel dettaglio dei mezzi che ospitano la pubblicità, il più forte calo si registra tra i quotidiani con -10,8%, seguiti dai periodici che si attestano su un -2,3%, mentre la radio registra una crescita del +6% e le Tv segnano un lievissimo incremento del +0,3%.
L'enoturismo è tra i comparti dell’agroalimentare made in Italy più vivaci, con un valore di 2,65 miliardi secondo quanto emerge dall’indagine Nomisma Wine-Monitor su un campione di 265 cantine aderenti al Movimento Turismo Vino (Mtv) e all’Associazione Donne del Vino, per scoprire le specificità locali dell’offerta e saperla indirizzare al meglio.
Si amplia il pacchetto di misure dedicato al settore alberghiero
La strada della piena ripresa è ancora lunga e, per ritornare ai livelli pre-Covid, il settore turistico mondiale dovrà aspettare certamente fino a tutto il 2024, ma più probabilmente fino al 2025. E' quanto rilevato dall’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che nel suo rapporto ‘Tendenze e politiche del turismo’ identifica le tre cause del rallentamento della corsa alla normalità: lo shock energetico derivante dall’invasione russa dell’Ucraina, l’alto livello di inflazione e l’indebolimento del potere d’acquisto delle famiglie.
In Europa continentale la spesa tax free degli shopper internazionali per i prodotti del lusso risulta al di sopra dei livelli del 2019, registrando da inizio anno circa un 15% in più rispetto al 2019. Il mix di nazionalità alla base della ripresa è guidato dagli statunitensi e dai turisti dei Paesi del Golfo, che hanno aumentato la loro spesa rispettivamente del 250% e del 170% nei primi dieci mesi dell’anno in confronto al 2019. Questi i principali dati forniti questa mattina da Global Blue, leader mondiale nel settore del tax free shopping, nel corso dell’Osservatorio Altagamma. Per quanto riguarda i mercati di origine, i turisti provenienti dagli Stati Uniti mantengono un forte livello di recovery della spesa, raggiungendo in Europa continentale un tasso del 260% a ottobre rispetto al 258% del terzo trimestre del 2023. Anche la ripresa degli acquisti da parte degli arabi rimane robusta, raggiungendo un tasso del 241% a ottobre rispetto al 200% del terzo trimestre dell’anno in corso.
Roma, 9 giugno 2023
Roma, 9 giugno 2023
ITALIANI VIAGGIATORI NONOSTANTE INFLAZIONE E CONFLITTI:
CRESCONO I RICAVI PER LE PRENOTAZIONI DA NATALE ALL’EPIFANIA, + 11% SUL 2022.
Secondo l’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi, il calendario favorevole dei ponti festivi si combina ottimamente con la mutata percezione del viaggio - intervenuta post pandemia - come reale bisogno primario dei consumatori.
Nonostante il rincaro dei prezzi legato all’inflazione, sono numerosissime le prenotazioni effettuate tramite il canale del Turismo Organizzato, con numeri che si avvicinano al 2019. Mar Rosso prima meta balneare, poi crociere sul Nilo, Giordania e Capo Verde; sul lungo raggio svettano Oceano Indiano, Giappone e Stati Uniti mentre in Europa è buona la richiesta per city break, tour in Islanda e Norvegia e - nel belpaese - per il sud Italia. Ritorna la prenotazione anticipata.
Secondo il report trimestrale “The Next”, realizzato in partnership da Global Blue e Lybra Tech (azienda italiana che sviluppa soluzioni tecnologiche basate sui big data, per destinazioni turistiche, aziende ed hotel) la domanda turistica del segmento Sea (Singapore, Indonesia, Malesia, Tailandia, Filippine Vietnam e Cambogia) è in forte crescita, nonostante rappresenti per Firenze il 32% di tutta la domanda proveniente dalla regione dell’Asia e del Pacifico. Lybra Tech conferma che le ricerche di pernottamento degli ultimi tre mesi sono aumentate del 7,8% medio giornaliero, circa il doppio della media della regione Toscana (4%). La loro domanda di viaggio con destinazione Firenze è più che raddoppiata nelle ultime sei settimane. Anche i dati di Global Blue confermano la crescita di Firenze. La città nel 2022 rappresenta il 12% della spesa tax free in Italia con un tasso di recovery del 90% rispetto al 2019, considerando l’intero anno è la città d’arte con il recovery più alto. A partire dall’inizio della stagione estiva e dalla riapertura delle frontiere, i turisti Sea hanno superato le performance del 2019 non solo in termini di spesa tax-free, ma anche in termini di numero di transazioni emesse.
Sarà da record la stagione estiva 2023 del turismo ‘all’aria aperta’, con una previsione di 56,6 milioni di presenze per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, in aumento del 2% rispetto al 2022 (55,5 milioni) e dell’1% rispetto al 2019 (55,9 milioni) secondo i dati dell’Osservatorio del turismo outdoor di Human Company. Secondo la ricerca, questo sarà l’anno del consolidamento del recupero dei flussi turistici registrato nell’estate 2022, ma rappresenterà anche uno dei migliori degli ultimi 10 dietro solo al 2017 (57,9 milioni). In particolare il mercato estero risulta essere quello più promettente: si stima che raggiungerà il 51%, diventando quello trainante e dimostrando così la voglia degli stranieri di viaggiare e di muoversi fuori confine verso il Mediterraneo e in particolare verso l’Italia.
Dopo anni di blocco dei viaggi internazionali, il 2023 è iniziato all’insegna di una riapertura dei viaggi all’estero per i cittadini cinesi. Da metà gennaio 2023, i viaggi dei cinesi oltre i propri confini nazionali e per la maggior parte rivolti al sud est asiatico sono tornati al 62% dei livelli pre-pandemia, con circa 250 mila cinesi al giorno che fanno 7,5 milioni di viaggiatori al mese. Sempre secondo l’Amministrazione nazionale dell’immigrazione, il numero di cinesi che viaggiano all’estero è aumentato del 117,8%. Grazie ai dati raccolti da una serie di fonti autorevoli nel settore, si stima per il 2023 un aumento di 110 mila viaggi aerei dalla Cina verso l’estero, mentre per il 2024 è previsto in 180 milioni il numero di viaggi fuori dai confini di Mainland Cina”, che ha commentato la sesta edizione di In China Monitor dal titolo Re- Discovering Europe: The Return of Chinese Tourists, l’analisi semestrale dell’Osservatorio di Intarget a Shanghai.
Secondo l'Osservatorio Panorama Turismo – Mare Italia di Jfc la vacanza balneare costerà in media il 12,6% in più rispetto allo scorso anno. Nel complesso il fatturato toccherà 32 miliardi 911 milioni con un +9,1% rispetto al 2022 e un +3,3% rispetto al 2019.
Dalla 9^ edizione dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano emerge che il 2022 è stato l’anno della ripresa per il mercato complessivo del turismo (online + offline) in Italia, tornato vicinissimo ai valori pre-pandemia. Se per la componente offline il divario da colmare è ancora significativo (da -45% a -16% rispetto al 2019 per i differenti comparti), guardando solo all’e-commerce dei viaggi il sorpasso sul 2019, in alcuni casi, è già avvenuto. Nell’ospitalità i valori del 2022 per l’online superano quelli del pre-pandemia (16,4 contro i 14,6 miliardi del 2019) mentre nei trasporti vi sono ormai vicini (11,2 miliardi rispetto ai 12 di tre anni fa). Anche il turismo organizzato ha ripreso a correre: il mercato del tour operating nel 2022 vale il 70% di quanto fatturava nel 2019 e il comparto delle adv si attesta al -19% sul pre-pandemia. Rispetto al 2021 la ripartenza è evidente: +106% per il tour operating e +189% per le adv.
Quattro milioni di turisti stranieri Lgbtq+ su un totale di 56 milioni giunti in Italia nel 2022 sono le cifre elaborate dall’Osservatorio Turistico di Aitgl ed esaminate in un convegno alla Bit di Milano 2023, con il contributo di Aitgl e del Master in Economia e Management del turismo dell’Università Bocconi. In particolare, sono stati analizzati i punti salienti della ricerca sviluppata da Marianna Di Salle per Aitgl, in collaborazione con Iglta Foundation, presentata alla 39ª Convention Mondiale Iglta a Milano dello scorso ottobre per definire il panorama del segmento turistico targato Lgbtq+. È stata la più grande Convention Iglta di sempre al di fuori degli Stati Uniti, con 555 delegati e 42 Paesi rappresentati, riuniti nel più grande evento B2B educativo e di networking al mondo sul turismo Lgbtq+. In base al report della stessa Iglta, le attività promozionali della convention globale hanno generato quasi 4 milioni di impression per gli sponsor che vi hanno aderito.
La società Pambianco, l'8 marzo scorso a Milano durante il primo Hôtellerie Summit, nel tracciare lo scenario del settore alberghiero ha evidenziato come nel 2022 su quasi 32mila hotel soltanto 2.105 siano alberghi di catena (6,6% di peso sul mercato).
Il Parlamento europeo in seduta plenaria, il 4 ottobre, ha approvato a larga maggioranza una risoluzione della Commissione per le Petizioni Ue sulle “dimensioni standardizzate per i bagagli a mano” con cui “incoraggia” la Commissione europea a intervenire per armonizzare le regole su peso, misure e gratuità dei bagagli a mano per tutti i voli Ue.
Si conferma la buona tenuta degli alberghi italiani
Per il turismo in albergo si conferma la tendenza complessivamente positiva registrata negli ultimi mesi, malgrado la componente di turismo domestico mostri un leggero arretramento nell’ordine di un -3% rispetto all’anno precedente.
Condividere con gli stakeholder i pilastri su cui si fondano le prossime scelte aziendali orientate alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo sostenibile ed inclusivo. Con questo obiettivo, Convention Bureau Italia raccoglie e racconta in un report dedicato, i risultati raggiunti nel 2022 e, al tempo stesso, indica la strategia che guiderà il business verso una crescita solida e alla portata di tutti, in grado di garantire una vera coesione sociale.
Enit firma il protocollo con Unpli per un modello di sviluppo integrato delle località minori e realtà locali. L’Ente Nazionale del Turismo si impegna con l’Unione Nazionale delle Pro Loco italiane a sviluppare in tre anni una rete territoriale turistica omogenea. L’articolazione territoriale come modello di sviluppo per cui battersi in sinergia. Una chiamata di idee a raccolta per un’Italia turistica a velocità uniformi. Le 26 sedi nel mondo Enit insieme alla rete di oltre 6200 associazioni Proloco costituiscono punto di riferimento a livello nazionale insieme alle associazioni iscritte all’ Unpli che vanta un totale di circa 600mila soci e 300mila volontari dal 1962.
Un impegno per la promozione del luogo, per la scoperta e la tutela delle tradizioni locali, per migliorare la qualità della vita di chi vi abita, per valorizzare i prodotti e le bellezze del territorio.
L'emendamento al Milleproroghe, presentato dal Vice Presidente del Senato Gasparri, con il quale si chiede il posticipo della scadenza delle concessioni demaniali oltre il 2024 per avere il tempo necessario per effettuare una mappatura omogenea delle coste italiane è assolutamente razionale e ben motivato" - dichiara il Presidente di Assomarinas, Roberto Perocchio.
Dalle proiezioni di Phocuswright emerge che l’area geografica Apac avrà un 2023 molto intenso grazie alla Cina e al turismo locale, il Medio Oriente crescerà a due cifre ogni anno.
Nel 2022, secondo Phocuswright hanno viaggiato 27 milioni di italiani contro i 23 del 2020, anno in cui si è poi diffusa la pandemia da Covid. Prevale sempre il turismo domestico, che nell’analisi segna l’82% a dispetto del 53% di viaggi all’estero. Per il 39% degli intervistati, invece, si è preferito raggiungere altre destinazioni europee.
Secondo uno studio di Phocuswright ha circa 48 anni, guadagna 45mila euro l’anno e ha speso 1.132 euro per persona il viaggiatore italiano medio nel 2022. Tra le ragioni del mancato viaggio, le prime due considerazioni sono di carattere finanziario, ma chi è riuscito a partire ha speso una media di 2.490 euro per 2,2 partecipanti (1132 a persona) con una durata del soggiorno di 12,7 notti e ha fatto 3,2 viaggi negli ultimi 12 mesi. Il 25% ha usato una carta di credito collegata a programmi di fedeltà e più della metà ha utilizzato i punti di viaggio. Il 53% ha viaggiato all’estero, l’11% si è recato in Gran Bretagna, il 39% in altre destinazioni europee e ben l’82% ha scelto destinazioni domestiche. E' in particolare la fascia di utenti sotto i 35 anni quella più propensa a spostarsi oltre l’Italia, pur rimanendo prevalentemente in Europa. Grandi città (55%), spiagge (51%) e piccoli centri (33%) si sono rivelate le destinazioni più popolari.
Secondo uno studio di Phocuswright ha circa 48 anni, guadagna 45mila euro l’anno e ha speso 1.132 euro per persona il viaggiatore italiano medio nel 2022. Tra le ragioni del mancato viaggio, le prime due considerazioni sono di carattere finanziario, ma chi è riuscito a partire ha speso una media di 2.490 euro per 2,2 partecipanti (1132 a persona) con una durata del soggiorno di 12,7 notti e ha fatto 3,2 viaggi negli ultimi 12 mesi. Il 25% ha usato una carta di credito collegata a programmi di fedeltà e più della metà ha utilizzato i punti di viaggio. Il 53% ha viaggiato all’estero, l’11% si è recato in Gran Bretagna, il 39% in altre destinazioni europee e ben l’82% ha scelto destinazioni domestiche. E' in particolare la fascia di utenti sotto i 35 anni quella più propensa a spostarsi oltre l’Italia, pur rimanendo prevalentemente in Europa. Grandi città (55%), spiagge (51%) e piccoli centri (33%) si sono rivelate le destinazioni più popolari.
Il cineturismo è un fenomeno conosciuto da anni ma che recentemente, complice l'esplosione delle serie tv sulle varie piattaforme di streaming, sta raggiungendo volumi mai visti prima. Secondo una ricerca realizzata da PhotoAid, il 78% dei viaggiatori nel 2023 è propenso a scegliere viaggi a tema televisivo o cinematografico e per il 35% di loro il motivo principale è proprio rivivere le trame viste sullo schermo.
Pinterest Predicts 2024, il report annuale con le tendenze più interessanti del prossimo anno riporta alcune delle tendenze di viaggio del 2024.
Pitchup, la piattaforma dedicata alle vacanze outdoor, ha iniziato il 2023 con dati decisamente incoraggianti. Il primo trimestre segna, in Italia, un incremento delle prenotazioni pari al 132% in confronto al 2022 e del 150% se paragonato al 2019. Un trend che coinvolge anche le altre destinazioni europee. L'outdoor diventa una tipologia di vacanza non solo estiva, conquistando rapidamente anche i mesi invernali. Da questo punto di vista particolarmente significativo il record Pitchup di febbraio, con un +50% di prenotazioni globali rispetto all’anno scorso, +196% guardando al 2019 (prima della pandemia). Anche il traffico sul sito ha registrato un aumento rilevante, con un +25% se si confronta il dato con il 2022 e +74% se si prende in analisi il 2019.
Secondo una ricerca condotta da Planet, il provider di pagamenti e software integrati per hospitality e retail, effettuata a maggio 2023 su un campione di 6.559 intervistati over 18 di diversi Paesi, che hanno soggiornato in hotel nell’ultimo anno, emerge che tra gli italiani intervistati (511 sui 6.559) il 98% sceglie la prenotazione online.
A seguito della firma di un accordo di finanziamento con il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) per la creazione di un Fondo di Fondi nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a sostegno del turismo sostenibile e della rigenerazione urbana, la Banca europea per gli investimenti (BEI) e il Ministero del Turismo lanciano il Fondo Tematico per il Turismo da 500 milioni di euro.
I dati sulla digitalizzazione dei canali di vendita nel settore turistico, realizzato dagli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano in collaborazione con Minsait, rivelano che solo il 6% delle imprese turistiche del Paese dichiara di avere una buona conoscenza dei profili, dei gusti e delle preferenze dei visitatori, mentre il 38% non ha una conoscenza sufficiente. Secondo il rapporto, il percorso delle aziende verso la creazione di una relazione coerente e integrata con i turisti è ancora lungo. Solo il 2% delle aziende ha instaurato con loro una relazione continuativa e duratura nel tempo, mentre il 37% riesce a farlo solamente su alcuni canali di contatto e/o solo per alcune categoria di clienti (ad esempio i più fedeli) o di attività (ad esempio nel pre-vendita, ma non nel post-vendita). Quasi due terzi delle imprese, invece, interagisce con i propri clienti solo nel momento dell’effettiva vendita o fruizione del servizio.
Da una ricerca dell’Osservatorio Travel Innovation della School of Management del Politecnico di Milano emerge che il 2023 conferma la ripresa del settore del turismo in Italia e torna finalmente a far segnare una crescita sul valore assoluto del 2019. A trainare il fenomeno è ancora l’e-commerce, che raggiunge i 16,9 miliardi di euro nel settore dei trasporti (71% della spesa complessiva) e i 19,4 miliardi in quello dell’ospitalità (54% del totale).
Secondo l’Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali della School of Management del Politecnico di Milano nel 2022 la partecipazione culturale degli italiani in presenza è tornata ad avvicinarsi sensibilmente ai livelli pre-pandemici. Durante lo scorso anno musei, monumenti e aree archeologiche italiani hanno registrato, in media, solo il 7% dei visitatori e il 4% delle entrate in meno rispetto al 2019. Analoga la situazione per i teatri, i cui ricavi da botteghino si rivelano in calo solo del 6% rispetto al pre-pandemia. Anche la ripartizione delle entrate di musei e teatri è tornata a rispecchiare la situazione pre-pandemica, con una media del 36% di ricavi provenienti da biglietteria (erano il 37% nel 2019). Musei, monumenti e aree archeologiche italiani hanno consolidato negli scorsi anni l’offerta di strumenti per arricchire l’esperienza di visita onsite e, oggi, il 72% di essi offre almeno uno strumento a tal fine, con prevalenza di QR-code e beacon, seguiti da audioguide e touch screen.
Il settore aereo e degli autobus a lunga percorrenza ha raggiunto i 2/3 dei livelli pre-pandemia nel 2022, mentre quello della mobilità condivisa, dei taxi, dell’autonoleggio, dei pedaggi e dei treni è già andato oltre secondo quanto emerge dai dati raccolti negli osservatori Innovative Payments e Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano. In particolare la ripresa del mercato dei trasporti su medie e lunghe distanze in autobus ha raggiunto il 66% del valore del 2019, mentre quello aereo il 73%. Un mercato “in netta ripresa”, in cui però “gli strumenti di pagamento digitali e innovativi non sono ancora uniformemente diffusi.
Nel 2022 l’Osservatorio Business Travel (PoliMi) ha rilevato un incremento di trasferte aziendali del 70% rispetto al 2021 e ne prevede un’ulteriore crescita del 25% per il 2023. La sfida che però tutte le aziende si trovano oggi a fronteggiare è proprio la pesante influenza dell’inflazione sui bilanci, che limita ancora troppo spesso le scelte legate alle trasferte. Le aziende hanno sì ricominciato a viaggiare, ma concentrandosi soprattutto sulle trasferte indispensabili e nazionali.
L’aumento dei costi del carburante è andato sicuramente a inficiare sulla ripartenza del settore aereo, soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti internazionali. I voli nazionali invece hanno risentito meno dell’inflazione grazie alla concorrenza con treni e auto a noleggio, quest’ultime avvantaggiate dai prezzi controllati dal carburante. Non è un caso infatti che l’auto sia oggi il mezzo preferito per le trasferte aziendali, con un aumento del +7% rispetto al periodo pre-pandemia.
Si apre positivamente la stagione invernale: tiene la domanda interna, cosi come il turismo internazionale soprattutto nelle città d’arte.
Si conferma il trend delle città d’arte che fanno il pieno anche di viaggiatori stranieri
Presentato il 21 settembre al 63°Salone Nautico Internazionale di Genova, nell’ambito della conferenza Boating Economic Forecast, la nuova edizione di Nautica in Cifre – LOG, l’annuario statistico realizzato dall’Ufficio Studi di Confindustria Nautica in partnership con Fondazione Edison, che si fregia del patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.L’appuntamento è stato aperto dai saluti di Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica: “Come anticipato questa mattina nel corso del convegno inaugurale alle autorità e agli ospiti presenti, le stime di inizio anno del nostro Ufficio Studi sull’andamento dell’industria nautica nel 2022 si sono rivelate corrette: il comparto ha addirittura superato la soglia dei 7 miliardi di euro di fatturato, un valore mai toccato prima. Confindustria Nautica guarda con orgoglio ai successi delle proprie aziende, guidate da imprenditori appassionati e fieri di appartenere a un comparto industriale proiettato verso il futuro, che ha dimostrato l’autorevolezza e la forza di condurre la propria produzione di eccellenza in tutti i mari del mondo”.
La 63esima edizione del Salone Nautico Internazionale, a Genova dal 21 al 26 settembre prossimi, è stata presentata il 15 giugno all’Aja in occasione dell’ultima tappa dell’Ocean Race prima del Grand Finale previsto a Genova dal 24 giugno al 2 luglio prossimi.
Il 25 gennaio il Ministro del Turismo ha presentato il Fondo Rotativo Turismo FRI, misura promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia con la partecipazione di ABI e CDP che si inquadra nell’ambito del PNRR. Si tratta di un fondo di 1 miliardo e 380 milioni per interventi che spaziano dalla riqualificazione energetica, a quella antisismica e alla rimozione delle barriere architettoniche, passando per restauro, risanamento, digitalizzazione, acquisto di arredi o realizzazione di piscine termali. La misura inizialmente prevedeva uno stanziamento di 180 milioni (risorse PNRR fondi Next Gen EU), successivamente integrato con 600 milioni deliberati dal CIPESS concessi a CDP, ai quali si affiancano prestiti di pari importo e durata erogati dal settore bancario a condizioni di mercato. L’incentivo è previsto nell’ambito del sistema di fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche e si rivolge, tra gli altri, ad alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici, imprese del settore fieristico e congressuale.
Secondo lo studio The State of the Art of the Global Yachting Market elaborato da Deloitte per Confindustria Nautica, le previsioni di fatturato 2022 per la cantieristica nautica italiana si confermano ancora una volta a due cifre, in crescita tra il 15 e il 20%.
28 Ottobre 2023 Fort Lauderdale (Florida) – Dal 25 al 29 Ottobre la grande nautica italiana a Fort Lauderdale per il FLIBS (Fort Lauderdale International Boat Show), la manifestazione fieristica negli Stati Uniti dedicata alla nautica da diporto.
È boom di coppie straniere che nel 2022 hanno scelto di sposarsi nel nostro Paese e l’Italia continua ad essere tra le mete più ambite per il wedding tourism. Ma chi sceglie l’Italia come location di nozze? Quale l’impatto economico generato dalle coppie di stranieri in Italia? Quali sono i principali trend di questo fenomeno e le prospettive per il 2023? Enit e Convention Bureau Italia il 1° febbraio alle ore 11.30, a Roma presso la sede dell'Enit, presentano i dati aggiornati dell’Osservatorio Destination Weddings in Italy, condotto dal Centro Studi Turistici e finanziato dal Ministero del Turismo.
Portoferraio, 5 ottobre 2023 - Si è tenuto oggi, presso l’hotel Airone di Portoferraio, il convegno organizzato da Confindustria Livorno Massa Carrara e AssocomElba, l’Associazione del Commercio, Turismo e Servizi dell'Isola d'Elba, dal titolo “Isola d’Elba: Stati generali del turismo sostenibile”, con la partecipazione delle organizzazioni nazionali di Federturismo Confindustria, Assomarinas, Confindustria Alberghi e Confindustria Nautica.
Da martedì 16 a giovedì 18 maggio 2023, il Ministero del turismo, in collaborazione con Enit, sarà presente al Forum PA, la manifestazione riconosciuta come un appuntamento interistituzionale di valore strategico per le pubbliche amministrazioni, che si terrà quest’anno sul tema “Ripartiamo dalla persone. Per una PA al centro delle nuove sfide”, presso il Palazzo dei Congressi a Roma.
Il 6 dicembre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento del ministero del Turismo, degli uffici di diretta collaborazione del ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance, in vigore dal 20 dicembre 2023. Il dpcm era stato approvato a fine ottobre dal Consiglio dei ministri.
Secondo PwC Italia il mercato del turismo globale è in ripresa: raggiungerà 2,5 trilioni nel 2023 e un tasso annuo medio di crescita stimato del 2,5% dal 2023 al 2028. Nel 2022 l’Europa (36,7%) e gli Stati Uniti (19,9%) hanno registrato la maggiore concentrazione di attività turistiche. La Francia è la meta più visitata dell’anno con 79,4 milioni di arrivi, seguono Spagna (71,6 milioni), Usa (50,87 milioni), Turchia (50,45 milioni) e Italia (49,8 milioni).
L'attrattività della birra è molto alta. Secondo le anticipazioni di Roberta Garibaldi dell’edizione 2023 del Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano, negli ultimi tre anni un quinto dei turisti, nonostante la pandemia, ha visitato un birrificio o partecipato a un evento collegato. In particolare, il 21% dei turisti di sesso maschile ha visitato uno stabilimento di produzione di birra, mentre tra la popolazione femminile la percentuale scende al 17%. La tendenza alla visita in un luogo di produzione è più alta tra gli under 60, con picchi del 22% nella fascia d'età compresa tra i 45 e 54 anni e del 21% tra i 18-24 anni e i 35-44 anni. Dal report emerge in particolare, che due intervistati su tre considerano fondamentale l'abbinamento tra la birra prodotta all'interno della brewery e i piatti del luogo: lo afferma il 65% del campione, senza scostamenti tra la popolazione maschile e quella femminile.
Sci, escursioni ed esperienze gourmet per unire la vacanza in alta quota con la scoperta delle produzioni locali e della ristorazione per il 90% della popolazione senza distinzione tra donne e uomini, come emerge dalla nuova edizione 2023 del Rapporto sul turismo enogastronomico italiano di Roberta Garibaldi. Si tratta della prima analisi dove vengono analizzate attese e propensioni di spesa del turista, dove si scopre anche che il 68% degli intervistati vuole degustare in un ristorante locale i piatti tipici del luogo prescelto e più di uno su quattro ha previsto la visita in un locale o in un bar storico durante la permanenza in montagna. L’esperienza di fine dining tra i monti tenta soprattutto la parte maschile e ancor più la fascia di età 18-24 anni, dove si supera il 27%. La cucina tipica di montagna resta il punto di riferimento per la maggioranza degli intervistati sempre più aperti a nuove esperienze. E quindi sì ai ristoranti ma anche a visite nei luoghi di produzione del cibo per una piena immersione nel mood territoriale. Due turisti su tre, infatti, manifestano la volontà di approfondire questa conoscenza organizzando attività di vario tipo.
Secondo l'analisi del centro studi di Re/Max con il report Real Estate Data Hub, l'immobiliare ricettivo in Italia ha due obiettivi ben precisi: i resort e gli hotel di lusso. Il 2022 ha visto un volume di investimenti nell'hotellerie pari a 1,6 miliardi di euro, ovvero il 13% del totale. L'andamento dell'economia nel suo complesso ha tuttavia frenato il balzo di inizio anno, facendo passare gli investitori a un atteggiamento 'wait and see' nel secondo semestre. Tali dati confermano il trend previsto anche per i prossimi 12-18 mesi, che vede gli investitori focalizzati sulle strutture di lusso, extra-lusso e resort.
Secondo il rapporto dedicato al mercato globale dei viaggi di lusso di Research Dive, per il segmento si prevede entro il 2028 un giro d’affari che supererà i 1.369 miliardi di dollari e che avrà un tasso di crescita medio dell’8,8%. In testa l’Europa che, nei prossimi 5 anni, raggiungerà i 452.216 milioni di dollari. La tipologia preferita sarà quella dei viaggi avventura e safari (543.892 milioni nel 2028). A spingere il settore luxury contribuisce il fattore “revenge travel” da post pandemia, che ha lasciato in eredità la voglia di recuperare il tempo perso. Research Dive, inoltre, prevede che il sottosegmento dei baby boomer osserverà una crescita importante e guadagnerà circa 517.801 milioni entro il 2028. La crescita è dovuta principalmente agli orari flessibili che consentono loro di optare e viaggiare per vacanze più lunghe.
Focus sulle reti come facilitatore per innovazione e trasformazione tecnologica
(Verona, 9 novembre 2023) – Torna l’annuale e imperdibile appuntamento con il tradizionale spettacolo di luci a Bressanone, in programma dal 24 novembre 2023 al 7 gennaio 2024 va in scena sul palcoscenico del cortile interno della magnifica Hofburg "Colors. A Homage to Peace”, realizzato con i magici effetti di luce degli artisti francesi Spectaculaires.
Dopo la lunga pausa del Covid l’Associazione è tornata con un importante appuntamento in presenza per sottolineare il ruolo e il contributo che il settore alberghiero fornisce all’economia del Paese. I lavori hanno visto in apertura il saluto del Presidente del CNEL, Prof. Renato Brunetta. A seguire la Presidente Colaiacovo ha ripercorso i momenti drammatici vissuti dalle aziende: dall’arresto pressoché totale delle attività per la pandemia, alla ripartenza condizionata però da crisi energetica, inflazione e aumento esponenziale dei tassi di interesse. Un quadro complesso che rischia di rallentare gli investimenti, proprio quando la sfida di oggi e di domani per il settore si gioca sul mercato internazionale.
Ad inquadrare l’aspetto economico con un approfondimento sul ruolo del settore nell’economia del Paese, l’intervento di Alessandro Fontana, Direttore del Centro Studi Confindustria.
Sono intervenuti poi il Ministro del Turismo, Sen. Daniela Santanchè e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso. Nel suo intervento il Ministro Urso ha sottolineato il ruolo del settore alberghiero come vetrina e volano del made in Italy.
Si è riunita il 21 giugno, a Bruxelles, la seconda Assemblea Generale del 2023 di European Boating Industry (EBI), l’associazione che rappresenta e promuove l'industria della nautica da diporto in Europa e di cui Confindustria Nautica è Socio fondatore. L’appuntamento è stato occasione, per i membri, di discutere delle prossime sfide europee a supporto dell’industria nautica e dare il benvenuto a tre nuove associazioni nazionali (Ukrainian Maritime Cluster - UMC, Swiss Boat Builders Association - SBV e l’associazione olandese HISWA-RECRON), assieme al nuovo membro sostenitore The Yacht Harbour Association - TYHA, confermando la sempre maggiore rappresentanza che EBI ha sul territorio.Nell’ambito dell’Assemblea, si sono inoltre tenute le elezioni per il rinnovo del Consiglio, che avrà durata biennale. Piero Formenti, già Past President di EBI e Vice Presidente di Confindustria Nautica, è stato nuovamente eletto all’interno del board dell’associazione con il ruolo di Vice-Chair a supporto del Presidente, il neo eletto Robert Marx (BVWW/Germania).
Sostenere il fenomeno dello shopping tourism in Italia, sottolinearne l’importante ruolo che può dare allo sviluppo dei territori interessati e continuare a offrire agli operatori del mondo del turismo e del retail un’occasione di incontro, studio e dibattito su un fenomeno in crescita e dal potenziale particolarmente elevato per il nostro Paese. Sono gli obiettivi principali della partnership triennale siglata tra Risposte Turismo – società di ricerca e consulenza a servizio della macro-industria turistica - ed ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo. Nel dettaglio, la collaborazione prevede il supporto da parte dell’Ente pubblico alle prossime tre edizioni di Shopping Tourism - il forum italiano, l’appuntamento di riferimento in Italia sullo shopping tourism lanciato da Risposte Turismo nel 2016 e in programma quest’anno venerdì 15 dicembre a Roma nella sede nazionale di Confcommercio. «In un contesto turistico mondiale in cui si cercano costantemente nuovi ambiti e nuove proposte per attirare visitatori, lo shopping si conferma non solo tra le attività preferite da svolgere durante una vacanza, ma anche fattore di scelta delle destinazioni» ha dichiarato Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo.
Sarà un 2024 da record, quello del settore crocieristico in Italia secondo Risposte Turismo, il prossimo anno verrà superata per la prima volta la soglia dei 13 milioni di passeggeri movimentati. I porti crocieristici italiani registreranno oltre 5.000 toccate nave, il miglior dato degli ultimi 10 anni.
Nel 2023 il traffico tornerà ai volumi del 2019. Risposte Turismo, nello short report Speciale Crociere, stima per l’anno in corso il superamento dei 12,4 milioni di passeggeri grazie a quasi 5.000 toccate nave in più di 50 porti italiani. Oltre ad aspettarsi la chiusura totale del gap tra il 2019 e il triennio appena passato, si stima che per almeno 10 porti crocieristici italiani il 2023 sarà anno record.Sulla stagione appena iniziata, le prospettive dei porti italiani sono ottimistiche: si prevede di registrare un’ulteriore crescita del traffico crocieristico rispetto al 2022 e, in diversi casi, anche rispetto ai loro migliori risultati di sempre. La prospettiva di crescita è legata principalmente a un più alto tasso di riempimento delle navi, grazie all’annullamento dei protocolli sanitari che avevano limitato l’affluenza nello scorso triennio.
Secondo il report Italian Cruise Watch 2023 stilato da Risposte Turismo nel 2024 i porti italiani registreranno un nuovo record per numero di passeggeri movimentati, grazie a oltre 5mila toccate nave: il traffico supererà la soglia dei 13 mln, per il miglior dato degli ultimi 10 anni.
Dall’analisi di Risposte Turismo emerge come dal 2003 ad oggi siano entrati in attività oltre 24 nuovi outlet village (in media, più di un’apertura all’anno), per una superficie commerciale totale che, quest’anno, ha raggiunto circa 725 mila mq, con 2,1 milioni di turisti che hanno scelto nel 2023 l’Italia per una vacanza all’insegna dello shopping (+7% sul 2019).
Secondo il “Rapporto Turismo Enogastronomico e Sostenibilità”, a cura di Roberta Garibaldi, il primo punto importante che emerge è che nell’estate 2023 c’è stato un calo dei flussi turistici interni, causato dall’aumento generalizzato dei costi. I turisti italiani sono la base del mercato del turismo enogastronomico perché, anche se i visitatori internazionali di solito spendono di più, sono quelli che viaggiano tutto l’anno e visitano le aree interne. Infatti in Italia il 47% degli arrivi stranieri si concentra in sole sei province: Venezia (12%), Bolzano e Roma (9%), Milano (6%), Verona e Firenze (5%), mentre gli italiani hanno una distribuzione molto più omogenea. La contrazione della domanda di viaggio da parte degli italiani è dovuta a un forte abbassamento del potere d’acquisto effettivo; se la classe media continua ad avere stipendi accettabili e andare in vacanza, chi ha un reddito inferiore o è disoccupato rinuncia al viaggio.
Il turismo sta tornando a livelli pre-pandemici, ma l’Italia deve sfruttare meglio le sue risorse: eventi sportivi internazionali, soluzioni digitali e sostenibili, una migliore collaborazione tra la sfera pubblica e privata e investimenti nelle infrastrutture e in innovazione, saranno chiave per rafforzare il settore secondo quanto emerge dall’ultima ricerca di Rome Business School “L’Impatto del turismo in Italia. La ripartenza tra cultura, sostenibilità e grandi eventi” . Lo studio conferma che se il 2022 è stato importante per l’Italia per rialzare la testa, il boom di turismo nel Paese ci sarà nel 2023. Il 37,7% dei viaggiatori internazionali che sceglieranno l’Italia lo faranno perché attratti soprattutto da cultura, enogastronomia (1 turista su 4) e grandi eventi.
Anche per l’hôtellerie indipendente in Italia, il RevPar, ovvero il fatturato per camere disponibili, risulta in forte crescita (al +29%) secondo quanto riportato da RoomRaccoon, il sistema gestionale di punta per alberghi indipendenti, che ha pubblicato il suo report annuale.
Secondo la ricerca RUR la Capitale sta dimostrando una straordinaria capacità di intercettare la ripresa del turismo internazionale, tanto che le stime più recenti valutano che nel 2023 i pernottamenti nell’area romana supereranno i valori del 2019, attestandosi attorno ai 35 milioni, con un incremento di oltre il 9% rispetto ai 32 milioni del 2022. Nonostante le ottime performance della capitale, il Lazio si colloca (nel consuntivo per il 2022) al sesto posto in Italia con 36 milioni di pernottamenti, rispetto ai 38,1 dell’Emilia-Romagna, i 42,8 milioni della Toscana e i 65,9 milioni del Veneto che è al primo posto. La ricerca mette in evidenza come i flussi turistici siano troppo focalizzati rispetto al territorio regionale. La Città Metropolitana di Roma concentra, infatti, l’89,5% delle presenze turistiche della regione, seguono le province di Latina con il 4,5%, Viterbo con il 3,7%, Frosinone con il 2,4% e Rieti con lo 0,4%.
“Dalla settimana della Moda di Milano, che ha visto un aumento del tasso di saturazione delle strutture alberghiere rispetto all’anno precedente, abbiamo un nuovo segnale di quanto i grandi eventi rappresentino per la Nazione un forte elemento di attrazione turistica. Dobbiamo quindi investire sempre di più in tal senso. Nel complesso, i dati positivi della quarta settimana di febbraio ci fanno ben sperare per il 2023 che potrà essere l’anno del sorpasso sul 2019”. Commenta così il Ministro del turismo Daniela Santanchè i dati pubblicati dalla nuova infografica del Ministero “Come va il turismo in Italia”. Da questa emergono infatti informazioni interessanti che evidenziano la continua crescita del settore turistico. In particolare, si pone l'accento sul numero delle prenotazioni aeree internazionali verso l'Italia che registra in questi primi mesi del 2023 un aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente superiore rispetto a quanto osservato nei Paesi competitor e posiziona l’Italia fra le prime 3 destinazioni europee.
Oltre 32.600 movimenti e un incremento del 20% rispetto al 2021. Sea Prime, che gestisce l’omonimo aeroporto dei voli privati di Milano Linate, stila in una nota il bilancio del 2022, che segna anche un +33% in confronto al 2019. Si tratta di cifre superiori alla crescita media europea dei voli privati, che si è attestata al 12,3% rispetto all’anno precedente.
Secondo una sentenza del Consiglio di Stato del 24 ottobre 2023, che recepisce le indicazioni della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, i portali di prenotazione devono riscuotere e versare allo Stato la cedolare secca sugli affitti brevi.
Si è conclusa la 35esima edizione del METSTRADE di Amsterdam che ha visto l’Italia ricoprire un ruolo di primo piano con la partecipazione più rappresentata e qualificata della manifestazione. Il meglio dell’eccellenza Made in Italy del settore è stata infatti in esposizione, rappresentata da 66 aziende riunite da Confindustria Nautica e Agenzia ICE nella Hall12 e presso il Superyacht Pavilion, un unicum espositivo capace di valorizzare progettazione e produzione di superyacht e componentistica di cui l’Italia è primo produttore al mondo.
Entusiasmo e partecipazione hanno caratterizzato la presenza italiana ad Amsterdam: “E’ sempre più chiaro alle nostre aziende il grande valore di partecipare al Metstrade di Amsterdam all’interno della collettiva italiana che si inserisce all’interno delle molteplici azioni messe in campo con Agenzia ICE nell’ambito del Piano Made in Italy promosso dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale – ha dichiarato Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica. Fare rete e promuovere il Sistema Paese è assolutamente strategico per l’internazionalizzazione delle aziende che esportano all’estero qualità, eccellenza e innovazione. A partire dalla sinergia nelle azioni di comunicazione che hanno valorizzato e amplificato il ruolo di leader di mercato del Made in Italy.
L’Associazione nazionale di categoria di Confindustria ha ricordato i numeri del settore, poco noti al Paese, alla stampa e persino al Parlamento, ringraziando per questo sentitamente il Presidente Alberto Gusmeroli e la Vice Presidente Ilaria Cavo, per l’inclusione nel ciclo di audizioni.
Piccoli aeroporti urbani, aerei elettrici in volo, il successo della Premium Economy e tanto altro. I prossimi anni, secondo il portale specializzato Simple Flying, saranno strategici e pieni di novità per il trasporto aereo dopo che pandemia, transizione energetica, rivoluzione tecnologica e nuovi modelli di business hanno imposto un vero e proprio cambio di marcia. Sono stati elencati i nove trend del prossimo decennio che caratterizzeranno l’aviation: una panoramica che attraversa tutti gli ambiti, dalle risorse umane all’intelligenza artificiale, dagli scali delle compagnie, dal carburante alla sostenibilità.
I dati ripresi da simpleflying.com segnalano ancora un bilancio negativo per il trasporto aereo nel confronto con il 2019. La regione dell'Asia-Pacifico ha visto alcune zone riprendere rapidamente quota, mentre alcune compagnie faticano a rimettere in moto le macchine.
Nonostante il 2022 non abbia raggiunto livelli record per il numero di voli operati a causa del perdurare, nella prima parte dell'anno, delle restrizioni agli spostamenti, è riuscito però a conquistare la poco ambita palma per quanto riguarda i bagagli smarriti, secondo Baggage It Insights 2023' di Sita. Con 26 milioni di valigie disperse in tutto il mondo e 8 ogni mille viaggiatori classificate come 'disguidate' (ovvero consegnate in ritardo, danneggiate o smarrite) il 2022 è stato l'anno peggiore dell'ultimo decennio e due bagagli disguidati su tre hanno registrato i problemi in Europa. In un anno il numero dei disguidi è aumentato del 75%, passando da 4,35 ogni mille passeggeri nel 2021 a 7,6 nel 2022.
Il 2023 Passenger IT Insights di Sita, rivela che il 32% dei passeggeri al momento della prenotazione teme la cancellazione del volo. Un timore ben superiore a quello degli aeroporti congestionati e delle tariffe elevate, che riguardano invece ciascuno il 20% dei passeggeri. Tuttavia questo non ha effetti sui volumi delle prenotazione. In media, i passeggeri prevedono di prendere 4,7 voli quest'anno rispetto ai 4,2 del 2019. Questo dato è stato determinato soprattutto dai frequent flyer. Coloro che prevedono di prendere più di 10 voli nel 2023 sono passati dal 6% dei passeggeri nel 2019 al 10% di quest'anno.
Il settore dei viaggi si sta evolvendo, ma anche il modo in cui gli ospiti trovano e prenotano gli hotel online, secondo l'analisi di SiteMinder sull’andamento delle prenotazioni alberghiere e i comportamenti dei viaggiatori nel 2022 attraverso il report Hotel Booking Trends che analizza i dati di oltre 36mila hotel e più di 450 integrazioni partner connesse. L’indagine è basata sui dati provenienti da oltre 100 milioni di prenotazioni effettuate tramite SiteMinder. Secondo il report le prenotazioni presso le strutture ricettive nel nostro Paese stanno raggiungendo i livelli pre-pandemia. I numeri dichiarano un nuovo comportamento dei viaggiatori nei confronti delle prenotazioni alberghiere con una diminuzione dei tassi di cancellazione e un aumento dell’intervallo medio di prenotazione, anche in presenza di un incremento dei prezzi delle camere d’albergo nelle principali destinazioni di viaggio. Nel 2022 i viaggiatori hanno prenotato i loro soggiorni in Italia in media dieci giorni prima rispetto al 2021, mentre il tasso di cancellazioni si è attestato intorno al 20%, percentuale di poco superiore al 19% del 2019.
Dall’analisi di SiteMinder sull’andamento delle prenotazioni alberghiere delle prime due settimane di novembre emerge un volume leggermente superiore rispetto allo stesso periodo del 2019 (+0,63%).circa una prenotazione su quattro è stata effettuata per il mese di novembre. Il 60% dei soggiorni avrà inizio entro la fine dell’anno. Importante, anche in questo periodo, l’apporto della componente estera di clientela: quasi il 63% delle prenotazioni proviene infatti da viaggiatori internazionali, mentre gli ospiti italiani rappresentano il restante 37%. Le prospettive indicano una predominanza di arrivi internazionali anche per gli ultimi due mesi dell'anno e i primi sei mesi del 2024. Più sfumata, invece, a oggi la situazione del booking per il 2024. Il trend attuale mostra, infatti, una diminuzione del volume di prenotazioni nazionali fino a giugno 2024. Le principali richieste di prenotazione, per quest'anno, riguardano com'è prevedibile il periodo di Natale e Capodanno.
Secondo il Changing Traveller Report di SiteMinder, il 57% dei clienti di hotel del mondo (e il 58% degli italiani) vuole trascorrere più tempo in viaggio nel 2024.
Secondo i dati del Changing Traveller Report 2022 di SiteMinder la percentuale di viaggiatori che sceglie di soggiornare in un b&b o in una casa vacanza è aumentata nell’ultimo anno di 5 punti percentuali, passando dal 23% al 28%. Tra i viaggiatori locali aumenta la richiesta di soggiorni nelle strutture più piccole, il 40% degli italiani preferirebbe, infatti, questa tipologia di pernottamento per il prossimo viaggio e a marzo 2023 il 70% delle prenotazioni in Italia proveniva dall’estero. I dati mostrano che gli aumenti dei prezzi sono stati più significativi per le strutture italiane più piccole. Il confronto tra il 2019 e il 2022 evidenzia un aumento delle tariffe degli alloggi in Italia: il costo medio di una camera nelle piccole strutture italiane è aumentato del 33% a fronte di un aumento del 26% emerso in tutte le strutture italiane nello stesso periodo.
L’osservatorio sulle gite scolastiche del portale Skuola.net, realizzato interpellando 3.500 alunni di classi medie e superiori, segnala che la metà degli studenti delle scuole secondarie dovrà rinunciare al tradizionale viaggio di istruzione, quello con il pernottamento fuori casa per la crisi energetica e l’inflazione. Ad oggi, solamente il 18% degli studenti intervistati dice di aver già svolto la gita. A cui va aggiunto un 30% che l’ha programmata nei prossimi due mesi. Per una quota consistente (il 17%) le speranze di partire sono invece ridotte al lumicino. A quasi un terzo (28%) la scuola ha già comunicato che quest’anno non ci sarà nessun viaggio di istruzione con almeno una notte passata fuori casa. Senza dimenticare quelli che non andranno per scelta personale o della famiglia: sono quasi 1 su 10. Inoltre, c’è anche chi non si potrà neanche consolare con la visita di un giorno, dalla mattina alla sera: oltre un quarto (28%) non farà neanche quella.
Secondo i dati svelati dalla piattaforma di comparazione Skyscanner, quasi un italiano su cinque (18%) è arrivato in aeroporto senza biglietto, acquistando un volo per il giorno stesso. La ricerca evidenzia anche come il 15% dei viaggiatori italiani intervistati abbia rimandato la prenotazione fino al giorno prima della partenza; il 61% degli italiani ha rivelato che il risparmio rappresenta il motivo più rilevante per prendere in considerazione un viaggio non pianificato. Gli spontaneity travel sono un trend in crescita nel Belpaese: quasi un terzo degli intervistati (28%) sarebbe propenso ad agire più istintivamente nell’organizzazione dei propri viaggi e a 1 persona su 3 (32%) è capitato di aver acquistato un volo per una destinazione a lei sconosciuta. La maggior parte di coloro che sono partiti per un viaggio “improvviso” ha dichiarato di aver prenotato tra i 2 e i 7 giorni in anticipo (53%), mentre un terzo (35%) dichiara di aver ricevuto come regalo, almeno una volta, un viaggio a sorpresa. Per quanto riguarda le modalità, la metà (49%) partirebbe con il proprio partner, mentre il 20% opterebbe per un viaggio in famiglia o con gli amici (19%).
ll food è sempre più al centro delle scelte di chi viaggia, specie in Italia, dove secondo una ricerca di Skyscanner un quarto dei viaggiatori (24%) dichiara di aver programmato un viaggio in funzione di un ristorante specifico in cui desiderava mangiare, mentre quasi la metà (49%) afferma che lo farebbe volentieri. Gustare la cucina locale e provare specialità autentiche sono tra le attività preferite dai viaggiatori italiani che si recano all’estero, con il 50% che afferma di preferirlo a quasi tutto il resto.Un altro dato interessante emerso dalla ricerca è che i viaggiatori italiani ritengono che l’alta cucina sia al di fuori della loro portata. Secondo le loro stime, un’esperienza culinaria di alto livello costa in media 65 euro a persona, mentre il loro budget di spesa in vacanza è in media di 46 euro a persona a pasto.
Dai trend emersi dalla ricerca condotta in Italia da Skyscanner 8 italiani su 10 prevedono di fare lo stesso numero di viaggi, se non maggiore, nel 2024 rispetto al 2023, e con una spesa superiore o uguale all’anno precedente.
L’Italia sembra essere un Paese di esploratori, almeno a quanto rivela l’ultima ricerca condotta da Skyscanner, secondo cui il 97% degli italiani sarebbe propenso a scegliere destinazioni alternative o meno note per le proprie vacanze estive. Inoltre, 7 viaggiatori su 10 (72%) dichiarano di essere disposti a sostituire le proprie mete preferite con opzioni meno popolari per ottenere un risparmio economico, un fattore sempre più importante nell’organizzazione delle vacanze.Cresce in parallelo il desiderio di destinazioni insolite e originali: nel 2022, solo il 41% dei viaggiatori intervistati nel mondo aveva dichiarato di voler esplorare nuovi luoghi piuttosto che ritornare nelle mete preferite di vacanza. Quest’anno, su Skyscanner spiccano le ricerche verso destinazioni più “sottovalutate”, tra cui Hanoi (Vietnam) con un +446% e Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) con il +237%.
Secondo l’indagine condotta da Smartpricing, software di revenue management per hotel, su oltre 1,5 miliardi di prenotazioni, nei mesi dell’alta stagione estiva, i numeri saranno più che promettenti. La ricerca prende in considerazione le previsioni dei dati attesi fino alla fine di settembre, in base alle prenotazioni on the book (OTB), in rapporto a quelli registrati nel 2022. Le località oggetto dell’analisi sono le principali città italiane: Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna e Bari. Secondo i dati emersi, il tasso di occupazione, il prezzo medio per notte e soprattutto il fatturato sono elementi che registrano un netto aumento, rispetto allo scorso anno. Con punte significative di occupazione che toccano il +131,03% su Roma o del +194,75% di fatturato su Milano, o del prezzo medio per notte che a Napoli si attesta ad un +40,33%.
Sojern, attraverso la sua piattaforma di marketing, ha tracciato le quattro macro tendenze emergenti turistiche nel 2023 che sono: MILLENNIAL E ANYWHERE TRAVEL, SOSTENIBILITA', EVOLUZIONE DEL BLEISURE e RESTRIZIONE DELL'OFFERTA. I viaggiatori millennial hanno ormai superato i boomer, almeno negli Usa, mercato vitale per l’Italia. Infatti,secondo gli ultimi rilevamenti di Sojern, gli Usa sono il secondo mercato per l’Italia con il 14% delle ricerche per prenotazioni aeree, al secondo posto dopo le ricerche per i voli domestici che rappresentano quasi il 25% delle prenotazioni aeree.
I millennial scelgono sempre più destinazioni insolite, con un fenomeno che prende il nome di “anywhere travel”, dove non conta il luogo ma sempre più l’esperienza, e soprattutto il voler andare dove gli altri non sono ancora stati. Una grande occasione per le destinazioni emergenti che potrebbe aiutare anche a contrastare il fenomeno dell'overtourism di alcune città italiane.
Secondo Sojern, la piattaforma leader di marketing turistico, è stata un’estate complessa in cui hanno influito diversi fattori sulle ricerche di prenotazioni aeree e alberghiere, con oscillazioni repentine dovute talvolta a importanti fattori esterni (eventi climatici straordinari, aumento dei costi, inflazione) che potrebbero incidere anche sulle prossime vacanze natalizie.
Secondo speedvacanze, il traffico aereo passeggeri è previsto aumentare del 48% rispetto all’anno precedente: nel primo semestre del 2023 con quasi 2 milioni di passeggeri, la crescita è stata del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e in aumento del 53% sullo stesso periodo del 2019, ultimo anno pre-covid. Questo incremento della domanda ha contribuito anche all’aumento dei costi dei voli. Nel corso dell’anno, i prezzi del carburante per l’aviazione sono aumentati circa del 70%, rappresentando una delle principali spese operative per le compagnie aeree. Anche le tariffe aeroportuali sono aumentate in media del 18% rispetto al 2022, nuove tasse e regolamenti hanno influenzato il prezzo delle tratte.
Nell’estate 2023 crescono i pagamenti digitali nel settore turistico: la stagione appena conclusa fa registrare un +32% di transazioni rispetto all’anno precedente e -8,5% sul valore 2022 dello scontrino medio cashless in tutta Italia, che scende a 27,9 euro, indicatore di una sempre maggiore diffusione dei pagamenti con carta e smartphone anche per spese di piccoli importi.
Secondo uno studio di Susini Group S.t.P. si pronostica un record per il turismo italiano per l’anno 2023, si parla di oltre 440 milioni di presenze, di cui quasi un terzo provenienti dall’estero per un fatturato di oltre 91 miliardi di euro.
Secondo lo Svimez i cardini su cui poggia la nuova previsione in chiave Mezzogiorno sono il calo dell’inflazione e la spinta del turismo che peraltro, come documentano gli addetti ai lavori, ha margini di crescita di gran lunga maggiori e sul quale la spinta degli investimenti in infrastrutture e qualità dei servizi può migliorare ancora. L’analisi di fondo dell’istituto sul caro vita rimane, come pure la previsione di un considerevole aumento della povertà valutato, sempre lo scorso autunno, in un altro mezzo milione di abitanti al Sud. Solo che la discesa più rapida del previsto del tasso inflattivo e la contemporanea crescita del turismo, altrettanto rapida quanto impetuosa, hanno almeno in parte cambiato le carte in tavola. Il Mezzogiorno sembra quindi in grado di non perdere altro terreno dal resto del Paese pur restando molto indietro rispetto alle medie nazionali e delle altre macroaree.
Gli italiani in vacanza prestano sempre più attenzione alla tutela dell'ambiente. Secondo una ricerca Swg quattro italiani su cinque sarebbero interessati a fare esperienze di turismo sostenibile e, a parità di costo, preferirebbero alloggiare in una struttura certificata come sostenibile.
Confindustria Alberghi sull’analisi del Centro Studi Enti Locali
Il Centro Studi Enti Locali ha pubblicato ieri i dati relativi alla tassa di soggiorno 2022.