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    L’analisi delle transazioni per biglietteria aerea effettuate tramite le soluzioni di pagamento AirPlus nel 2022 evidenzia come stiano cambiando le abitudini dei viaggiatori d’affari italiani ed europei. Le trasferte di lavoro dei viaggiatori d’affari italiani tendono ad essere più lunghe: nel 2022 la durata media di un viaggio business è stata di 6,9 giorni mentre nel 2019 era di 6,3 giorni. I viaggi in Italia hanno richiesto in media 3 giorni (2019: 2,7 giorni), in Europa 5,4 (2019: 4,8 giorni) e i viaggi intercontinentali in media sono stati di 15,4 giorni (2019: 12,8 giorni). I viaggi brevi di un giorno, che nel 2019 rappresentavano l’11,3% delle trasferte aeree totali, sono diminuiti significativamente fino a raggiungere il 6,8% nel 2022. Una possibile spiegazione della maggiore durata dei viaggi è da ricercarsi nell’impegno delle aziende a rendere le trasferte più sostenibili: alcune, infatti, scelgono di combinare più appuntamenti di lavoro in un unico viaggio, invece di fare viaggi singoli più brevi.

    Il pomeriggio della seconda giornata del 63° Salone Nautico Internazionale di Genova ha visto susseguirsi diversi appuntamenti che hanno approfondito tematiche di interesse per il settore. Le sale del Padiglione Blu hanno ospitato il convegno “Patente Nautica: il punto a due anni dalla riforma”, organizzato da Confindustria Nautica con il Dipartimento Mobilità Sostenibile del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Focus dell’evento un’approfondita analisi nonché un momento di riflessione a due anni dall’entrata in vigore del nuovo decreto relativo all’esame per il conseguimento della patente nautica, una riforma che, come evidenziato dai relatori stessi, ha incontrato il favore degli utenti e degli operatori del settore. L’appuntamento si è sviluppato attraverso una serie di interventi e la relazione del Comando Generale della Capitaneria di Porto, a cura del Contrammiraglio il Capitano di Vascello (CP) Massimo Seno, Capo Reparto Affari Giuridici e Servizi d’Istituto del Comando, che ha messo in evidenza le novità principali e i numeri a distanza di due anni dalla riforma.

    Dopo le difficoltà produttive degli ultimi tempi, dovute alla mancanza di materie prime e alla fornitura a singhiozzo degli chassis di base, la produzione di camper, secondo APC (Associazione Produttori Camper) ha ripreso il ritmo e le consegne stanno riprendendo in modo regolare secondo i dati immatricolativi dei camper nuovi che – nell’ultimo trimestre – hanno fatto segnare un +4,7% in Italia rispetto allo stesso periodo del 2022.  Nella filiera produttiva restano tuttavia alcuni nodi logistici da risolvere, come le difficoltà nei trasporti di chassis e veicoli nuovi, stante la difficoltà di reperire bisarche e autisti.

    Secondo i dati dell’ Osservatorio BIT (fonti Banca d’Italia, ENIT, ForwardKeys, Italian Hotel Monitor, Ministero del Turismo), il 2023 per l’industria turistica italiana si conferma l’anno della definitiva ripartenza sul fronte del leisure, ma soprattutto sul fronte incoming internazionale, anche se, in attesa dei dati di settembre con 9 milioni di italiani in viaggio, ancora non vengono superati i numeri del 2019. Aumentati gli stranieri in Italia (+3,6%). Spiccano quelli statunitensi (17,3%) tanto che gli Usa rappresentano il motore della ripresa del turismo mondiale con un incremento del 13% nei viaggi in uscita dagli Stati Uniti, verso Paesi esteri, come Italia e Grecia. In valori assoluti, i turisti registrati nelle strutture ricettive risultano circa 50,5 milioni, per un totale di circa 207 milioni di pernottamenti.

    Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato un inconsueto comunicato con il quale sottolinea come, pur avendo promulgato la conversione in legge del decreto Milleproroghe, rileva alcune criticità richiamando la necessità di regolare le normative di settore non attraverso decreti omnibus, ma con organiche normative di settore. Nel merito, il condivisibile principio viene poi declinato per il solo intervento normativo in tema di concessioni demaniali.La nota del Quirinale, spinge Confindustria Nautica a chiedere alla Presidenza del Consiglio di provvedere, anche con decretazione di urgenza, al riassetto della materia delle concessioni, intervenendo sul Codice della Navigazione e sanando le incongruenze della legge Concorrenza 2022, le cui norme sono in parte inapplicabili e, paradossalmente, in parte contrarie al diritto comunitario e comunque ispirate a una sentenza del consiglio di stato che non può ritenersi definitiva in quanto oggetto di ricorso alle Sezioni unite della Cassazione.

    Il Ministero del turismo ha pubblicato due bandi legati all’implementazione del Tourism digital Hub Con il primo avviso si raccolgono le adesioni da parte di soggetti ed operatori economici privati operanti nel settore dei servizi turistici per le strutture ricettive, interessati a partecipare all’iniziativa Tourism Digital Hub (TDH), che alimentino il sito internet https://www.italia.it con i contenuti relativi alla propria offerta. Qui il link per le informazioni https://www.ministeroturismo.gov.it/aperto-un-nuovo-avviso-per-partecipare-al-tourism-digital-hub-e-contribuire-allofferta-di-servizi-per-il-settore-della-ricettivita/

    Secondo quanto analizza GlobalData le difficili condizioni economiche globali e le loro implicazioni hanno avuto un impatto negativo sull’attività commerciale del settore dei viaggi e del turismo nel primo mese del 2023.  Si registra un calo del 42,4% in termini di volume d'affari rispetto al mese precedente con un totale di 38 accordi (tra fusioni e acquisizioni, finanziamenti di rischio e accordi di private equity) annunciati a gennaio.  Un’analisi del database delle offerte finanziarie di GlobalData ha rivelato che mercati chiave come Stati Uniti, Regno Unito, Cina, Australia e Giappone hanno registrato un calo del volume delle operazioni a gennaio rispetto al mese precedente.

    Dopo il grande rimbalzo del 2021, il mercato immobiliare italiano ha registrato nel 2022 il secondo miglior risultato degli ultimi anni, il settore dell'hospitality è andato bene spinto da flussi turistici in rapida ripresa e da un trend positivo di ADR e RevPar,  anche se si prevede che per il 2023 il volume di investimenti registrerà un leggero rallentamento a causa dell'incremento dei tassi da parte della Bce, che ha creato un atteggiamento attendista da parte degli investitori intenti a monitorare l’impatto della crescita del costo del capitale sul pricing degli immobili prima di avviare nuove operazioni. E' il quadro emerso nel convegno "REAL ESTATE. Trend e Opportunità per il settore turistico" tenutosi il 2 marzo alla BTM di Bari moderato da  Beatrice Lucarella, Coordinatrice Comitato Tecnico Cultura Confindustria Puglia e al quale hanno partecipato, tra gli altri, Massimo Salomone, Coordinatore Turismo Confindustria Puglia, Marina Lalli,  Presidente Federturismo Confindustria e Giuseppe Pastore, Dirigente Sezione Competitività Regione Puglia.

    Nel futuro della Puglia c 'è una legge quadro sul turismo che faccia ordine, aggiorni e inserisca ciò che serve. E’ quanto emerso nel corso del convegno «Scenario Puglia Turismo, tra Dmo ed emergenza climatica”, svoltosi il primo marzo alla BTM, in cui la presidente di Federturismo  Marina Lalli, in apertura dell'evento,  ha sottolineato come si sia riusciti a portare la Puglia al di là dei confini soliti proprio grazie alla collaborazione tra pubblico e privato e anche per merito di una realtà, come Puglia Promozione che ha contribuito ad avere una visione d'insieme. Ha, inoltre, evidenziato come la sostenibilità per il turismo non sia più una scelta, ma una necessità perché un 'azienda del turismo non potrebbe mai deturpare il territorio in cui insiste.

    Frenata per tutti i comparti, tiene il mondo del terziario e dei servizi, accelerazione del costo del lavoro per il turismo. È il quadro complessivo dell’economia nazionale nel secondo trimestre 2023, in base ai dati dell’Osservatorio del terziario di Manageritalia, a fronte di una significativa flessione dell’inflazione. Nel dettaglio, il valore aggiunto dei servizi di mercato è sceso leggermente, -0,2%, rispetto al trimestre precedente e il calo è inferiore a quello del complesso dell’economia, -0,5%. Il resto degli altri servizi di mercato, invece, ha segnato un aumento dello 0,6%. La performance di gran lunga migliore è del comparto di informazione e comunicazione, con un fatturato cresciuto del +2,1%, seguita da alloggio e ristorazione, +1,5%, e attività professionali, +1,2%. In diminuzione, invece, il commercio all’ingrosso, noleggio e agenzie di viaggio, -1,3%, trasporto e magazzinaggio, -0,5%.

    Il turismo della moda vale 27 miliardi, dieci dei quali arrivano dagli stranieri.Moda e fashion in generale sono sinonimi di lusso e l’alto di gamma è uno dei punti di forza del turismo di casa nostra, che sta sempre più virando verso l’up level per attrarre i turisti altospendenti provenienti da tutto il mondo.  Dei nostri visitatori il 51% torna a casa con un paio di scarpe acquistate in Italia, un po' un emblema del Made in Italy. 

    Dai dati che emergono dall’Osservatorio Turismo Cashless 2023 di SumUp tornano i turisti internazionali in Italia e preferiscono pagare con carta e smartphone. Guardando al mese di aprile – tradizionalmente dedicato al turismo primaverile – nel 2023 le transazioni digitali sono aumentate mediamente del 26,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Oltre un quarto delle transazioni proviene da carte internazionali, +32,5% rispetto ad aprile 2022.  Tra i settori legati al turismo, quello che ad aprile 2023 ha registrato più transazioni digitali è l’horeca. In confronto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando ancora vigevano alcune restrizioni a causa della pandemia, la ristorazione ha visto un incremento di pagamenti digitali: +40,4% i fast food, +37,4% caffè e ristoranti. Protagonista della primavera italiana anche i servizi turistici, con +36,6% di transazioni digitali. Guardando alle abitudini dei viaggiatori provenienti dall’estero, il settore in cui si registra il maggior numero di transazioni internazionali è ancora quello dei servizi turistici (58,7%), seguito da hotel (54,7%) e taxi (54,5%). In quarta e quinta posizione bar e club (29,3%) e caffè e ristoranti (29%).

    Un bollino di qualità ai Film che promuovono il turismo e l’Italia nel mondo. Il Ministero del Turismo e Enit-Agenzia nazionale del turismo prendono parte alla Festa del Cinema di Roma dal 18 al 29 ottobre 2023 presso l’auditorium Parco della musica coinvolgendo numerosi realtà culturali della capitale e d’Italia.Protagonisti i luoghi della Penisola che sono finestre dei lifestyle e delle eccellenze italiane. I territori vengono evocati attraverso richiami per immagine, la potenza suggestiva del cinema si fa narrazione e immaginazione per invogliare e stimolare sempre di più la promozione del turismo e del viaggio in Italia. L'Agenzia Nazionale del Turismo attribuirà “marchio di qualità” speciale ad una selezione di film tematici che verranno poi premiati nel corso di un evento speciale condotto da Edoardo Sylos Labini. Enit attribuirà un bollino denominato il viaggio in Italia ad una selezione di film che meglio valorizzano il territorio e il bollino sarà visibile all’interno della scheda dedicata a ciascun film selezionato ed inserito all’interno del catalogo del programma ufficiale del festival. Le pellicole che rappresentano e promuovono il territorio italiano con il marchio Enit saranno visibili all’interno del catalogo e del programma ufficiale della festa sulla selezione di film individuati. Enit e la Fondazione Cinema per Roma consegnerà anche una targa ad un film scelto tra quelli che riportano il marchio cinema-ENIT indicato dalla giuria presieduta e composta da Italian Film Commission.

    Attese positive per il mercato del lavoro durante l'estate. Secondo l'ultimo bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, le assunzioni previste dalle imprese a giugno sono ben oltre mezzo milione (568mila) e sfiorano quota 1,4 milioni entro agosto. A trainare sono i servizi, con il turismo in testa, bene anche il manifatturiero.  Crescono i contratti a tempo indeterminato, più di quelli a termine. Il  problema è che spesso è complicato reperire personale: accade per quasi la metà delle figure ricercate questo mese. I volumi di asssunzioni sono in aumento rispetto a un anno fa: quelle programmate nel mese in corso sono oltre 9mila in più rispetto a giugno 2022 (+1,5%) e nel trimestre circa 37mila in più sul corrispondente periodo (+2,8%).

    Secondo gli ultimi dati dell’Unwto, il numero degli arrivi internazionali tra gennaio e luglio 2023 ha raggiunto l’84% dei livelli pre covid, con Medio Oriente, Europa e Africa a guidare la ripresa del settore globale.

    In sostanza, la domanda turistica continua a mostrare una notevole resilienza, anche di fronte alle sfide economiche e geopolitiche, come certifica il nuovo numero del Barometro Mondiale del Turismo dell’Unwto:

    – 700 milioni di turisti hanno viaggiato a livello internazionale tra gennaio e luglio 2023, il 43% in

    più rispetto allo stesso periodo del 2022.

    – Luglio è stato il mese più trafficato con 145 milioni di viaggiatori internazionali registrati, circa il 20% del totale dei sette mesi.

    Nel dettaglio, il Medio Oriente ha riportato i migliori risultati tra gennaio e luglio 2023, con arrivi superiori del 20%, ai livelli pre pandemia. L’Europa, la più grande area di destinazione del mondo, ha raggiunto il 91% dei livelli pre Covid, supportata da una robusta domanda intraregionale e dai viaggi dagli Stati Uniti.

    Secondo Uvet, il Business Travel Trend, realizzato con il Centro Studi Promotor (Csp),  ad agosto il dato registrato dall’osservatorio è di 100, uguale al valore di riferimento del 2019 e in aumento di 12 punti rispetto a quanto emerso a luglio. Si tratta di un trend particolarmente positivo se si considerano i 10 punti di decremento del prezzo medio per transazione. La suddivisione per tipologia, in valore, registra un incremento di 19 punti nei voli e di ben 37 nel car rental, e mostra un calo solo nel segmento hotel (111) che aveva comunque fatto registrare ottimi numeri nel mese di luglio. La spesa media per transazione rileva un Business Travel Trend a 109 nei voli, di 139 per il segmento hotel, di 105 nel trasporto ferroviario e 148 nel car rental.

    Il traffico passeggeri ha fatto ulteriori progressi verso una ripresa completa, ma c’è ancora un’ampia divergenza di prestazioni in tutto il continente secondo il rapporto sul traffico aereo per aprile 2023 pubblicato dall’ente commerciale aeroportuale europeo Aci Europe. Il traffico passeggeri nel network aeroportuale europeo è cresciuto del 21,1% ad aprile rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Considerando che, in quel periodo, le restrizioni di viaggio erano state ampiamente allentate in Europa, l’aumento è significativo. Di conseguenza, rispetto ai livelli pre-pandemia (aprile 2019), i volumi ad aprile di quest’anno si sono attestati al -7,6%, un ulteriore miglioramento rispetto ai mesi precedenti, visto che il primo trimestre era al -10,6%.

    Le festività pasquali hanno rafforzato la domanda, che chiaramente ha continuato a sfidare le pressioni inflazionistiche, l’aumento delle tariffe aeree è più di 6 volte superiore all’inflazione dei prezzi al consumo.

    Si è riunito il 27 aprile il tavolo tecnico tra il Ministro del turismo Daniela Santanchè, il Presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, il coordinatore delle Città metropolitane, Dario Nardella, e gli assessori delle grandi Città principalmente interessate dal fenomeno degli affitti brevi. Il ministro e gli amministratori locali, durante l'incontro avvenuto in videoconferenza, hanno condiviso l'obiettivo di giungere al più presto alla formulazione di una proposta di legge che disciplini gli aspetti normativi delle locazioni brevi, in uno spirito non di criminalizzazione ma di regolamentazione del fenomeno. I partecipanti all’incontro hanno convenuto sulla necessità di una regolamentazione che possa essere più omogenea e uniforme a livello nazionale, ma che tenga al tempo stesso conto delle tipicità dei diversi territori.

    Nonostante gli elevati tassi di inflazione, nel 2023 la maggioranza dei viaggiatori prevede di aumentare il budget per i viaggi estivi. Gli intervistati di sette dei nove Paesi presi in esame da Allianz Partners per il Summer Vacation Confidence Index prevedono un aumento della spesa per viaggiare in questa stagione, con svizzeri e britannici che fanno segnare la crescita maggiore, rispettivamente di 653 euro (+31%) e 467 euro (+26%). Meno evidente l’incremento in altri Paesi, come Francia, Germania, Spagna e Paesi Bassi. L’Italia si ferma a un +5%, e con 1.691 euro in media si conferma al penultimo posto nell’Index come budget disponibile. L’Austria è invece l’unico Paese a registrare una riduzione del budget.

    La ricerca, condotta da OpinionWay per Allianz Partners, ha coinvolto 9.443 persone in Francia, Germania, Regno Unito, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Austria, Svizzera e Polonia.

    Secondo un recente media alert di Amadeus, dopo l’isolamento sociale dovuto alla pandemia quando band e artisti musicali sono rimasti bloccati per mesi, quest’anno si è registrato un boom di concerti e festival: trend destinato ad accelerare con l’avvicinarsi del 2024. La ricerca evidenzia ad esempio che, con il ritorno dei concerti dal vivo ai livelli pre-pandemici, l’Australia si sta preparando a un boom turistico. Gli spettacoli a Melbourne e Sydney a febbraio 2024 stanno avendo un effetto molto rilevante sul volume delle prenotazioni sulla destinazione, con una crescita media del 446% da una settimana all’altra. Inoltre, Amadeus definisce la seconda tendenza “gli agenti di influenze”. I social media sono diventati una potente risorsa durante la fase di ispirazione di un viaggio, ma si sta verificando un nuovo cambiamento. Invece di essere solo la fonte di ispirazione per le vacanze per le proprie community, gli influencer sono ora dei facilitatori di prenotazioni dirette attraverso i loro diversi canali.

    Secondo il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano” dell'Associazione Italiana Turismo Enogastronomico esiste un gap tra interesse verso alcune esperienze ed effettiva fruizione. Per esempio tra i percorsi a tema olio da percorrere individualmente c’è “un interesse del 64% e una fruizione dell’8%, con un gap del 56% tra domanda e offerta. Quando si parla di manifestazioni musicali all’interno delle aziende di produzione c’è un gap del 51%, interesse 61%, fruizione 10%, l’arte connessa ai luoghi di fruizione, cantine e frantoi, vede un gap del 49%. Nel caso dei percorsi a tema birra il gap è del 44%. La vendemmia turistica mostra un gap del 41%, il 53% degli italiani è interessato, ma ne ha fruito solo il 12%”.

    Quanto al tema bike e gusto il rapporto rivela che esiste “un gap del 40%”. 

    Sono oltre 3 milioni le notti vendute online tra gennaio e ottobre 2023, per un valore superiore a 770 milioni di euro e su un panel di oltre 1000 strutture Blastness. Il 32% delle prenotazioni effettuate online proviene dai siti web ufficiali, che rappresentano il secondo canale di vendita dopo Booking.com (44%). Il primo mercato, con una quota del 25%, è quello italiano, seguito da Stati Uniti (15%), Germania (8%), Regno Unito (7%), Svizzera (6%), Francia (6%), Austria (3%), Spagna, Australia, Olanda, Israele e Belgio (2%). I soggiorni vengono prenotati per la maggior parte con largo anticipo (il 24% ad oltre 90 giorni dalla data di check-in) o entro 7 giorni dalla data di soggiorno (22%), sono per lo più di 2,3 o 4 notti e  ad oggi interessano prevalentemente il mese di novembre.Nell’analisi della provenienza delle prenotazioni dirette transatte dai siti ufficiali delle strutture, le prenotazioni dagli Stati Uniti hanno un’altissima incidenza (32%) rispetto al totale, evidenziando quanto i turisti americani siano particolarmente propensi a prenotare dai siti ufficiali degli hotel. A seguire gli utenti italiani (18%), inglesi (7%), tedeschi (6%), svizzeri e francesi (5%), australiani, canadesi e austriaci (3%).

    Cbre nel suo Market Outlook 2023 dedicato agli hotel evidenzia come la ripresa dell’industria alberghiera italiana nel 2022 ha interessato prevalentemente gli hotel di fascia superiore, e le stime per il 2023 indicano che il segmento alto di gamma continuerà a crescere. Il 2023 vedrà un moderato rallentamento delle economie avanzate e il persistere dell’inflazione, due fattori che potranno decelerare il recupero dei flussi. In particolare, sotto pressione sarà la domanda business, soprattutto sulle destinazioni urban secondary a vocazione direzione. La domanda leisure, soprattutto sui livelli luxury e upscale, resterà invece positiva, grazie alle prospettive di ulteriore crescita del turismo estero presso le destinazioni classiche, città d’arte e resort.

    Secondo i dati pubblicati di recente dalla Banca d’Italia per il 2022 ed elaborati dal CISET a fronte di un andamento del numero di turisti e dei pernottamenti a livello Italia ancora inferiore a quello del 2019, la spesa turistica incoming ha superato i livelli pre pandemici. Tra le motivazioni di questo risultato innanzitutto un leggero aumento della durata media del soggiorno: i turisti che hanno scelto di venire in Italia nel 2022 si sono fermati per più tempo e quindi hanno speso di più. In secondo luogo, il riacutizzarsi dell’inflazione tra 2019 e 2022, causata dall’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, che si è riflessa sulle tariffe praticate dagli operatori. Infine, una maggiore propensione alla spesa da parte dei turisti stranieri, dopo il “risparmio forzato” del 2020 e 2021.

    Per  Coldiretti/Ixè sono 15,6 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza a luglio, con un aumento dell’1% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Sul podio, anche quest’anno, le mete nazionali, scelte per “una maggiore prossimità ai luoghi di residenza” e per una sensazione di maggiore “tranquillità rispetto ad ambiente, servizi e persone. Ma c’è anche una quota del 29% di italiani, quasi uno su 3, che ha deciso di trascorrere una vacanza all’estero, nonostante i timori legati alla situazione internazionale. Il mare, come da tradizione, fa la parte del leone. Apprezzate anche le città d’arte e l’Italia “minore”, dai parchi alla campagna, dalla montagna fino ai piccoli borghi, che fanno da traino al turismo enogastronomico, con ben il 92% delle produzioni tipiche nazionali che nasce nei Comuni italiani con meno di 5mila abitanti.

    Una nuova ricerca di Communications Specialist evidenzia come negli hotel di lusso ci sia un’attesa di crescita delle revenue fino 30% rispetto all’anno scorso, i tassi di occupazione siano più alti rispetto al 2022, così come ci si attende che il maggior numero di persone con un patrimonio elevato sostenga la crescita a lungo termine nel settore. Circa la metà degli executive degli hotel di lusso intervistati nella ricerca, infatti, prevede un aumento di fatturato compreso fra il 10 e il 30%, mentre il 16% dei manager stima che la crescita sarà superiore al 50% sul 2022. Una delle ragioni principali dell’ottimismo tra i manager degli hotel di lusso è che il 90% si aspetta che i tassi di occupazione negli hotel quest'anno siano più alti rispetto al 2022. Altri motivi di ottimismo sulla crescita dei ricavi sono la percezione di un aumento della popolazione ad alto reddito e una coda del revenge travel post pandemico.

    Il Presidente di Assomarinas, insieme con una delegazione di associati esperti in materia, ha incontrato il 27 gennaio scorso a Roma, il Ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto, nel quadro delle consultazioni per le valutazioni degli emendamenti relativi alla riforma delle concessioni demaniali da inserire nel Decreto Milleproroghe. In linea con la strategia avviata insieme a Confindustria Nautica, si è ribadita la non applicabilità della Direttiva Bolkestein alla portualità’ turistica, sulla base di quanto stabilito all’art. 2 della Direttiva stessa con riferimento all’esclusione dei servizi portuali, tema trattato da Confindustria Nautica anche nel ricorso in Cassazione contro la sentenza dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato.

    Nell’ambito del piano di promozione internazionale, Confindustria Nautica partecipa al Miami Boat Show, una delle rassegne internazionali più importanti dedicate alla nautica, che vede, ancora una volta, le aziende italiane leader di settore nel mondo e ambasciatrici oltreoceano del Made in Italy nautico. A Miami, fino al 19 febbraio prossimo, l’Associazione di categoria è stata presente con una collettiva di aziende e una Lounge dedicata al 63°Salone Nautico Internazionale di Genova organizzate in collaborazione con Agenzia ICE. “Il Salone di Miami si conferma ancora una volta un appuntamento strategico per il settore – commenta il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi - Confindustria Nautica, grazie al cospicuo piano di presenze internazionali, è presente ai più importanti eventi esteri per continuare a rafforzare la presenza del Made in Italy e proseguire la promozione del Salone Nautico di Genova, punto di riferimento dell’eccellenza dell’industria nautica internazionale”.

    Il 2° trimestre 2023 si è aperto con qualche segnale debole per l’Italia, dopo il buon andamento del PIL a inizio anno. La situazione è solida nei servizi, meno in industria e costruzioni.  Il turismo in Italia nel 1° trimestre è risultato molto sopra i livelli del 2022 (+30,7% la spesa dei viaggiatori stranieri), intorno a quelli del 2019. In aprile il PMI dei servizi è salito ancor più, indicando forte crescita (57,6 da 55,7), anche se a maggio la fiducia delle imprese ha subito un calo. Il settore beneficia ancora della domanda repressa delle famiglie liberata dalle riaperture post-Covid. 

    Gli animali domestici sono veri e propri membri della famiglia anche durante le ferie estive tanto che, secondo l’indagine dell’istituto di ricerca EMG Different*, sono più di 6 milioni e mezzo i proprietari di cani e gatti che quest’anno si concederanno le vacanze – tutte o in parte – in compagnia del proprio amico a quattro zampe. Se nel caso di Fido più di 1 padrone in partenza su 2 (69%) lo porterà con sé, la percentuale si abbassa sensibilmente nel caso di Micio; in questo caso solo 1 proprietario su 3 viaggerà con il proprio gatto. Nonostante l’inflazione che ha messo a dura prova le famiglie nell’ultimo anno, più di 7 possessori di animali domestici su 10 (73%) hanno dichiarato di essere disposti a spendere di più per l’alloggio pur di avere maggiori servizi per l’amico a quattro zampe.

    Il  turismo di lusso continua a registrare una crescita costante in tutto il mondo, nonostante le incertezze legate a inflazione e aumento dei costi. Il mercato dei viaggi di lusso rappresenta un driver di ricavi primario per l’industria del turismo. Sebbene il settore sia ancora di nicchia si prevede per esso un rimbalzo più veloce rispetto al turismo in generale. L’Italia, meta dei viaggi lusso, prende così parte al Duco Travel Italy, il primo evento con focus sull'eccellenza dell'ospitalità italiana che coinvolge i più importanti buyer del mondo del comparto. Enit con Toscana Promozione è stata presente fino al 31 marzo 2023 a Firenze presso il St. Regis & The Westin Excelsior per il summit di viaggi boutique con l’obiettivo di incentivare l'incontro tra gli esperti dell'ospitalità di fascia alta e i consulenti di viaggio selezionati provenienti da diversi mercati. Si tratta di consulenti di viaggio in prima linea e un mix di opinion maker, top seller esperti e professionisti altamente qualificati di nuova generazione 

    E’ mania città d’arte per i viaggiatori spagnoli che confermano la grande affezione per l’Italia. A suggellare il successo dell’offerta turistica italiana promossa da Enit anche i reali spagnoli, Filippo VI con la consorte Letizia Ortiz, in visita allo stand Italia in occasione della principale fiera del settore in Spagna, la Fitur dal 18 al 22 gennaio 2023 presso il centro fieristico Ifema di Madrid. Una cinque giorni che consente all’Italia turistica di farsi apprezzare a livello internazionale in un appuntamento che riunisce i maggiori professionisti del settore turistico e accorpa le ultime tendenze, e che nel 2022 ha superato con 600 espositori e rappresentanti ufficiali di 70 Paesi per oltre 111.193 presenze.

    Enit è presente con uno stand di 400 mq con 4 Regioni quali Calabria, Campania, Emilia Romagna, Veneto e la Repubblica di San Marino insieme a Visit Brescia e privati nonché la compagnia di bandiera Ita Airways.

    Vertice in Albania sul turismo sostenibile. Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo ha preso parte al Forum Festa a Tirana indetto dal Ministero del Turismo e dell’Ambiente della Repubblica d’Albania, in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale del Turismo e con il sostegno di EUSAIR, SASPAC, Interreg, GIZ Albania, UNDP Albania e Risi Albania. All’evento ben 40 rappresentanti di altrettanti Paesi intervenuti in 7 sessioni tematiche.“Siamo ben lieti di avere un momento non solo di confronto ma di sostegno reciproco a livello mondiale sulle politiche di sviluppo sostenibile. Occorre procedere insieme. Avere una visione univoca della strategia di collaborazione segna un nuovo passo che va a migliorare anche l’impatto dei flussi turistici razionalizzandoli” dichiara Ivana Jelinic Presidente e Ceo Enit. 

    Per l’Italia è di nuovo boom di repeater stranieri e la nostra Penisola, per molti viaggiatori esteri, sembra non bastare mai: il 20% degli intervistati nelle ricerche condotte da Enit e Isnart-Unioncamere ha dichiarato, infatti, di aver visitato il nostro Paese, negli ultimi cinque anni, almeno tre volte. Sotto esame 12 mercati: Austria, Francia, Germania, Inghilterra, Olanda, Polonia, Spagna, Svezia, Svizzera e Stati Uniti. In particolare, in Austria e in Svizzera la quota di repeater sale a oltre il 30%, mentre gli svedesi sono indietro per interesse nei confronti delle destinazioni italiane, anche in termini di frequenza di visite.

    Incide soprattutto il fattore lontananza. Lo stile italiano è l’aspetto rimasto maggiormente impresso nei ricordi degli intervistati (43,4%), seguono le bellezze naturalistiche e il patrimonio culturale (rispettivamente 38,9% e 32,8%). Ciò che invece non ha particolarmente stupito gli intervistati sono i prodotti di lusso.

    Secondo i dati di ForwardKeys, dopo l'annuncio da parte delle autorità cinesi della cancellazione dell'obbigo di un test Pcr negativo per viaggiare, le prenotazioni sono aumentate del 56% rispetto alla settimana precedente. E nei 7 giorni seguenti la crescita è accelerata, segnando un ulteriore 69%. Nell'ultima settimana del 2022 la vendita dei biglietti è arrivata al 50% rispetto al pre-pandemia. Determinante anche l'aumento dell'offerta disponibile, che è arrivata al 70% rispetto al 2019. L'anno si è aperto con vendite in crescita del 192% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il 67% delle prenotazioni effettuate riguardano voli nel periodo del Capodanno cinese.

    Secondo il portale GlobeNewswire l’asset del turismo culturale raggiungerà quota 12 miliardi di dollari di fatturato entro il 2028 nel mondo, dopo aver sfiorato i 5 miliardi nel 2021. Previsione consolidata anche dalle stime del portale Future Market Insights secondo cui il Nord America, l’Asia orientale e l’Africa sono alcuni dei paesi che favoriscono l’ascesa di questo mercato, anche se l’Europa è la vera e propria capitale del turismo culturale prendendosi la scena visto che potrebbe generare la metà delle entrate totali grazie alla presenza sul territorio di musei, borghi e attrazioni varie.Tra i principali paesi del territorio europeo, la crescita maggiore si verificherà in Germania e in Italia.

    A fare il punto è Growth Capital, banca di investimento tech leader nell’ecosistema Venture Capital, nel Luggage Storage – Market Report 2023, in cui fotografa un mercato segmentabile in due principali categorie di fornitori: quelli tradizionali, come i depositi fisici delle stazioni ferroviarie, e i digital provider, ossia piattaforme online che consentono ai viaggiatori di prenotare uno spazio di deposito presso esercizi commerciali strategicamente distribuiti nelle città (ad esempio bar e ristoranti), garantendo così maggiore capillarità e un processo di prenotazione più semplice e flessibile. Sono circa 600 milioni nel Nord America (Stati Uniti e Canada) e 400 milioni in Europa i viaggiatori che potrebbero essere facilitati dal servizio di luggage storage (deposito bagagli), creando i presupposti per un’opportunità di mercato significativa. Considerando il numero medio di bagagli per turista e il prezzo medio per il deposito, il mercato potenzialmente disponibile ammonterebbe infatti a 4,8 miliardi di euro nel Nord America e 3 miliardi in Europa. In Italia in particolare, anche grazie all’elevato volume di turisti internazionali, il valore potenziale stimato è pari a 400 milioni di euro, circa il 15% del totale europeo.

    Iata ha annunciato un previsto rafforzamento della redditività del settore aereo in un aggiornamento delle sue prospettive per il 2023. I punti salienti sono: i profitti netti del settore aereo dovrebbero raggiungere i 9,8 miliardi di dollari nel 2023 (1,2% di margine di profitto netto), più del doppio rispetto alla precedente previsione di 4,7 miliardi di dollari (dicembre 2022). I profitti operativi del settore aereo dovrebbero raggiungere i 22,4 miliardi di dollari nel 2023, un risultato nettamente migliore rispetto alla previsione di dicembre di un profitto operativo di 3,2 miliardi di dollari. Si tratta inoltre di più del doppio dei 10,1 miliardi di dollari di utili operativi stimati per il 2022. Si prevede che nel 2023 viaggeranno circa 4,35 miliardi di persone, che si avvicinano ai 4,54 miliardi di persone che hanno volato nel 2019. I ricavi totali dovrebbero crescere del 9,7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo gli 803 miliardi di dollari. È la prima volta che i ricavi del settore supereranno la soglia degli 800 miliardi di dollari dal 2019 (838 miliardi). La crescita delle spese dovrebbe essere contenuta all’8,1% annuo.

    Il 25 maggio, in una location d’eccezione come il prestigioso NYYC Harbour Court Newport RI, si è svolta la terza presentazione in US in questo 2023 del Salone Nautico Internazionale di Genova. Terzo appuntamento dedicato alle attività di branding e reputation del Genoa Boat Show, in questi mesi impegnato a definire il suo restyling e a preparare l’edizione numero 63 (Genova, 21 al 26 Settembre 2023). Gli Stati Uniti d’America rappresentano stabilmente il primo mercato di destinazione per la nautica da diporto italiana nel mondo: nel 2022, anno del nuovo record di vendite del Made in Italy, si è registrato un +30% rispetto all’anno precedente (per un valore di 575 milioni di USD). Ciò avviene perché l’industria della nautica da diporto italiana è la quintessenza del Made in Italy con yachts & boats che presentano allo stesso tempo tecnologia, design, materiali, assieme a performance, innovazione, stile e creatività. A conferma di tale primato, le numerose aziende italiane leader assolute del settore saranno presenti al 63°Salone Nautico di Genova, evento di primaria importanza internazionale con oltre 1000 imbarcazioni esposte.

    Martedì 31 gennaio, alle ore 11.00 a Roma, presso l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani – Sala Igea, in Piazza della Enciclopedia Italiana, 4 - si terrà l’evento “Il valore delle professioni del turismo” organizzato da Treccani Accademia, in collaborazione con Associazione Italiana Confindustria Alberghi. L’evento nasce con l’intento di valorizzare la percezione delle professioni legate al turismo e stimolare il mondo imprenditoriale ad aprirsi alle nuove professioni, quelle definite da nuove competenze tecniche e manageriali richieste oggi nel settore turistico.In apertura Rossella Calabrese, Consigliere Delegato di Treccani Accademia presenterà il Master Turismo: experience design & destination management volto a creare figure professionali competenti e aggiornate in linea con le esigenze delle imprese.

    Ipsos Future4Tourism, rileva che il 74% degli italiani effettuerà almeno una vacanza nel periodo luglio-settembre, consolidando di fatto il risultato del 2022. Per le vacanze estive, gli italiani, per la maggior parte, resteranno in patria (il 67%), in lieve calo rispetto all’estate 2022, a conferma di una ripresa delle mete europee ed anche extra-europee. Quanto alle scelte in tema di luogo di vacanza diminuisce la meta mare, pur rimanendo la scelta di oltre metà dei viaggiatori estivi; tornano a incrementare le visite a borghi e città d’arte, soprattutto per effetto dei viaggi in Europa e fuori continente. Si registra una buona tenuta delle mete montane e collinari lacustri che nelle estati caratterizzate dal Covid avevano vissuto un vero e proprio boom.

    Gli over 65 rappresentano circa un quarto della popolazione e realizzano un quarto dei consumi, sia Italia che in Puglia. Una parte di questa popolazione è considerata fragile, e il fenomeno riguarda soprattutto la Puglia, dove i fragili sono il 19,6 % contro la media italiana del 16,9%. Ma è anche vero che sempre più over 50 sono ancora lavoratori attivi. Sono il 29,9% in Italia e ben il 38% in Puglia. La popolazione over 65 genera un' economia importante, che vale in termini di redditi il 19,4% del Pil nazionale e ben il 23% del Pil pugliese. Una fetta di società significativa, che richiede servizi e prodotti dedicati. Le imprese e la politica sono chiamati a fare fronte a questa domanda con soluzioni e interventi mirati. Di questo si è discusso il 31 marzo a Bari, in occasione della prima tappa del Roadshow nazionale del Silver Economy Network, organizzata in collaborazione con la Sezione sanità di Confindustria Bari e BAT.

    Si è svolto a Padova il 19 e 20 aprile, Ecofest, il Festival della mobilità sostenibile voluto da Ludovica Casellati, già organizzatrice del primo Veneto Bike Forum e ambasciatrice della bici in Italia, con il patrocinio e la collaborazione di Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Il programma ha previsto talk, dibattiti, interviste, analisi e testimonianze anche internazionali, che hanno messo a confronto i diversi protagonisti della mobilità nelle nostre città, tra aziende di trasporto, istituzioni, operatori di mobilità, enti, esperti, università e cittadini. Il 20 aprile al convegno su "Mobilità sostenibile, integrazione, intermodalità: quali sfide ci attendono" sono intervenuti tra gli altri: Marina Lalli, Presidente Federturismo, Stefano Bonora, A.D. Busitalia Riccardo Capecchi, Esperto-Curatore del Piano Mobilità Ciclistica; Eleonora Malengo, Direttore U.O Mobilità e Trasporti della Regione del Veneto e  Alessandro Felici, ceo Ridemovi. La presidente Lalli nel suo intervento ha sottolineato come oggi più che mai, a seguito della crisi economica e delle preoccupazioni sociali e ambientali, è urgente cambiare il modello economico tradizionale puntando alla creazione di un'economia più responsabile e generativa. Il turismo deve essere in grado di ridurre al minimo l’impatto sulle risorse naturali, sulle infrastrutture e sulla mobilità.

    Il 12 aprile si è svolto, presso l'Università degli studi di Bari, "Turismo e agrifood: quali competenze per un sistema Puglia sostenibile" - un evento organizzato dall'Università, dal Cirpas e dalla scuola di Alta Formazione Agroalimentare per creare nuova consapevolezza su quali sono gli strumenti per attuare politiche di sviluppo sostenibile nel settore turistico ed agroalimentare partendo dai trend e dagli scenari economici in evoluzione. Ai saluti istituzionali del Direttore del Cirpas Alberto Fornasari; del Presidente del COA Bari, Salvatore D’Aluiso; dell' Assessore Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia e, tra gli altri, della presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli sono seguiti i contributi tecnici dei docenti.

    Il 28 marzo a Palazzo Giureconsulti di Milano si è tenuto l'incontro "PRONTI! VIA Together to reach the top" organizzato da Sea per illustrare su quale direttrice post covid si stiano muovendo gli aeroporti di Malpensa e Linate. Hanno partecipato l'amministratore delegato di Sea Armando Brunini, il direttore generale di Milan&Partners Luca Martinazzoli, Andrea Tucci, vice presidente aviation business development di Sea e la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli. Brunini, nel suo intervento, ha sottolineato come la missione sia lavorare a fondo sul lungo raggio e come sia in corso un lavoro a stretto contatto con la città per dare risposte concrete a un’area che sta crescendo molto più di altre a livello turistico, di immagine e nel business travel. Milano è un caso scuola da studiare ha confermato la presidente Lalli perchè se l’Italia è la meta più sognata al mondo, in questo contesto il capoluogo lombardo è visto all’estero come simbolo di efficienza, eleganza e sta ottenendo ottimi risultati perché è l’unica realtà che, anche nei momenti più difficili, ha saputo osare con investimenti e nuove offerte, attraendo sempre più pubblico dall’estero.

    Nel quadro che emerge dal nuovo report “Imprese italiane: le nuove vie della crescita”, realizzato da Nielsen e commissionato da American Express, si sottolineano due principali driver di crescita: l’accelerazione digitale e la capacità di far crescere la loro presenza al di fuori dell’Italia. La maggioranza delle imprese italiane, infatti, oggi è attiva a livello internazionale: il 72% opera in almeno un altro Paese, il 56% in due o più paesi, mentre il 50% esporta, percentuale che sale al 59% tra quelle che hanno registrato una crescita del fatturato nell’ultimo anno, e un altro 15% è interessata a cominciare a farlo nel prossimo futuro.

    La maggioranza afferma che i livelli di viaggi d’affari sono tornati a pari o aumentati rispetto al pre pandemia (74% per quelli in Italia e 77% per quelli all’estero). Rispetto allo scorso anno, il 32% delle imprese intervistate ha segnalato una crescita nei viaggi d’affari domestici rispetto all’anno precedente; il 36% un aumento dei viaggi d’affari all’estero rispetto al 2022.

    L’Italia continuerà a crescere, sebbene in modo “modesto”, secondo le previsioni, aggiornate dell’ultimo Economic Outlook dell’Ocse. Se il Pil lo scorso anno era aumentato del +3,8%, la previsione per il 2023 parla di un +1,2%, mentre nel 2024 l’incremento secondo gli analisti sarà del +1%.  Fa da traino, si era detto, il turismo, che nonostante il caro prezzi gode ancora dell’effetto molla post Covid, i rischi per la crescita sono sostanzialmente bilanciati dagli elevati risparmi delle famiglie che potrebbero guidare un rimbalzo della domanda interna più rapido. La rapida attuazione delle riforme strutturali e dei piani di investimento pubblico nel Pnrr sarà fondamentale per sostenere l’attività a breve termine e gettare le basi per una crescita sostenibile nel medio termine, oltre ad avere “l’ulteriore vantaggio di esercitare ulteriori pressioni al ribasso sul rapporto debito/Pil.

    E’ stato pubblicato l’avviso, finanziato dall’Ue con i fondi destinati al Pnrr, per sostenere iniziative imprenditoriali realizzate nei Comuni assegnatari di risorse per l’attuazione di Progetti Locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici. L’avviso Imprese Borghi favorisce il recupero del tessuto economico-produttivo dei 294 Borghi vincitori del bando Investimento 2.1 Attrattività dei piccoli centri storici – Linea B. Il bando assegna circa 200 milioni di euro dei fondi Pnrr per il Piano nazionale borghi del MiC al sostegno di micro, piccole e medie imprese interessate a promuovere, in modo innovativo, due finalità: la rigenerazione dei piccoli Comuni, attraverso l’offerta di servizi sia per la popolazione locale che per i visitatori, e la sostenibilità ambientale. Con un contributo massimo/impresa di 75.000 euro, si stima di sostenere circa 2.500 imprese.

    Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale Del Turismo Del Vino 2023 (Nomisma Wine Monitor e Città del Vino) nel biennio 2021-2022 il 74% delle cantine ha avuto difficoltà nel trovare personale e le regioni con maggiori problemi sono: Veneto (92%), Sicilia (89%), Friuli Venezia Giulia (83%), Puglia (83%) e Piemonte (80%). Le cantine clienti hanno registrato un +120% di fatturato generato dai ticket enoturistici per le aziende che usano la piattaforma (sempre nei primi cinque mesi 2023 rispetto al 2022). I responsabili del motore di ricerca Google, a proposito di travel search hanno segnalato che cresce la ricerca online di esperienze enogastronomiche, che registrano +13% sul 2019 per le wine-tasting e +17% per le food-tasting. Inoltre in tutto il web, il Barolo è più cercato del Brunello di Montalcino e del Franciacorta.

    Il turismo fieristico attiva in Italia un valore della produzione di oltre 10 miliardi di euro l’anno, corrispondenti ad un valore aggiunto di 4,8 miliardi di euro, con un impatto occupazionale stimabile in circa 90 mila addetti. In altri termini, ogni euro speso dai visitatori delle manifestazioni, genera 2,4 euro in produzione e 1,1 euro di valore aggiunto per l’economia turistica nazionale, secondo i dati del rapporto Prometeia-Aefi (Associazione esposizioni e fiere italiane). I viaggi legati al segmento attivano una spesa annua di beni e servizi turistici di 4,25 miliardi di euro l’anno (di cui 204 milioni di imposte al consumo), creando valore aggiunto per quasi 2 mld di euro. A ciò si aggiungono 1,5 miliardi di Pil legati all’impatto indiretto sulle imprese “a monte” della supply-chain turistica, e un beneficio indotto (derivante dai consumi degli addetti della filiera attivati) pari ad altri 1,4 miliardi di euro di valore aggiunto. Una forma di viaggio – quella fieristica – che, secondo le stime Prometeia, incide per il 4% sull’intera spesa turistica “tipica” effettuata in Italia, grazie ai 20 milioni di visitatori registrati ogni anno (il 2,5% sul totale dei viaggi turistici in Italia).

    Ammontano a oltre 416 milioni di euro gli investimenti avviati o in programma in infrastrutture dedicate al turismo via mare in Adriatico previsti nel biennio 2023-25, secondo la stima della società Risposte Turismo contenuta nell’Adriatic Sea Tourism Report. Secondo lo studio, il comparto delle crociere e il segmento ferry saranno i settori che beneficeranno maggiormente di nuovi investimenti nel triennio in corso, complessivamente circa 210 milioni di euro. Fra gli investimenti più importanti, il nuovo terminal di Marghera a Venezia, quello di Igoumenitsa e la nuova stazione marittima al Porto Corsini di Ravenna, ma anche la seconda stazione marittima nel porto di Bari e la prima stazione marittima di Spalato.

    Dall’ultima ricerca di Rome Business School “L’Impatto del turismo in Italia" emerge che  quest’anno il 37% dei viaggiatori internazionali sceglierà l’Italia, attratto da cultura, enogastronomia (1 turista su 4) e grandi eventi e Roma che diventa la 4° destinazione più popolare al mondo. La ripartenza tra cultura, sostenibilità e grandi eventi mette in evidenza tra gli scenari analizzati quanto la cultura sia oggi ciò che continua ad attirare il maggior numero di turisti. Nel 2022 l’Italia era 4° in Europa per presenze negli esercizi ricettivi, con una quota del 13,4% sul totale dei Paesi della UE e già nel 2022 la vacanza culturale nel nostro Paese valeva 17,1 mld (0,9% del PIL), quasi il doppio rispetto al 2021. Secondo lo studio, in testa c’è Roma, alla quale seguono Firenze e Milano per città più culturali d’Italia. E’ Firenze però ad eccellere in trasformazione digitale e vivibilità. La ricerca dimostra che il turista desidera sempre più un’esperienza attenta alla sostenibilità, ricercando città intelligenti e accessibili, e fortemente innovative a livello di fruibilità digito-culturale.

    Il Ministero del Turismo sta dando seguito a quanto previsto nel Decreto interministeriale 7297/23 del 11 aprile 2023, recante “Disposizioni applicative per la erogazione delle risorse stanziate sul fondo di cui all'articolo 1, comma 592, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, destinate alle imprese esercenti impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale”. “Con la pubblicazione dell’avviso pubblico a valere sul fondo per ammodernamento, sicurezza e dismissione degli impianti di risalita ed innevamento artificiale, sosteniamo un asset portante del turismo italiano, favorendo l’attrattività turistica delle nostre montagne” commenta il Ministro del turismo Daniela Santanchè. La misura intende promuovere l’attrattività turistica e incentivare i flussi turistici nei luoghi montani e nei comprensori sciistici, mediante la realizzazione di interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione degli impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale. 

    Se l’estate del 2022 aveva visto il trionfo del revenge tourism e del breve e medio raggio, quest’anno cambia il mix in portfolio degli aeroporti milanesi gestiti da Sea, a fronte di una riduzione del 5% dell’offerta nazionale, gli aeroporti milanesi gestiti da Sea cresceranno del 14% nell’internazionale e del 41% su quello intercontinentale. In totale sono 12 le destinazioni new entry, che portano il totale a 171, servite da 76 vettori, per un totale di 368 frequenze giornaliere. E sono sette i vettori, tra cui Eva Air new, Flyone, skyexpress, che si riaffacciano con la summer, molti dei quali sul lungo raggio. Saranno così 28,5 milioni i posti offerti per la summer 2023 dagli aeroporti milanesi, fondamentalmente da Malpensa, che ne raccoglie il 71%. Di questi, il 21% torna al T2. Con la riapertura del Terminal 2 a Malpensa il 31 maggio, infatti, il sistema torna a dispiegare il 100% della capacità, e arriva all’estate con l’11% in più di sedili offerti rispetto a un anno prima.

    Pubblicato il 24 maggio il provvedimento che consente a Regioni e Province Autonome di entrare a far parte dell’Innovation Network del Ministero del Turismo, la rete di collaborazioni attivata dal Ministero con l’ecosistema dell’innovazione per definire programmi di supporto all’accelerazione ed allo sviluppo di startup innovative nel settore del turismo. “Si tratta di un passaggio importante nelle policy di supporto allo sviluppo della nuova imprenditorialità innovativa nel turismo,” commenta il Ministro Santanchè. “Con questa iniziativa si rafforza la collaborazione tra livello centrale e regionale, per definire strategie ed iniziative sinergiche a favore delle startup e dei giovani imprenditori innovatori. Stimolare la collaborazione tra startup e aziende tradizionali, che è uno dei principali obiettivi su cui potranno lavorare Ministero e Regioni attraverso questo provvedimento, va nella direzione di rendere quanto più pervasivi i processi di innovazione nei territori,” conclude il Ministro.

    Secondo le proiezioni di Sojern, multinazionale del travel marketing, l'Italia occupa il secondo posto nel mondo tra i Paesi europei per la prossima estate, in particolare per giugno e luglio. Con il 13%  di intenzioni di viaggio verso l’Italia rappresentiamo uno dei  Paesi prediletti in Europa tra i viaggiatori globali, secondi solo alla Spagna che detiene il 15%, e alla pari con il Regno Unito. Segue la Francia con il 10%, e la Grecia, che con il 9%, completa i top five della classifica europea. L’Italia detiene il secondo posto anche per i turisti nordamericani, con il 17% di preferenze nelle intenzioni di viaggio verso l’Europa per questa estate. Cresce la popolarità in questo mercato verso il nostro Paese con un incremento delle prenotazioni, ad aprile, pari al 5% rispetto allo stesso mese del 2022. Roma in particolare, è molto amata: con il 10% di preferenze dei viaggiatori è la seconda  metropoli europea prediletta dai nordamericani e con il 5% delle preferenze totali, è la terza città preferita dai viaggiatori di tutto il mondo tra tutte le metropoli europee, e segna il 42% di crescita anno su anno.

    Il 31 gennaio è stato registrato  dalla Corte dei Conti il Decreto n. 52/23  per l’adozione delle Linee Guida Ecosistema TDH022 del Ministero del Turismo.  Le Linee Guida Ecosistema TDH022, consentiranno a soggetti pubblici e operatori  privati – previa sottoscrizione di specifici accordi con il Ministero – di interoperare con il Tourism Digital Hub, la piattaforma tecnologica sottostante al portale Italia.it, voluta dal Ministero del Turismo e supportata dai finanziamenti del PNRR per strutturare sinergie stabili nell’ecosistema turistico italiano, al fine di promuovere l’offerta e accrescere, in tal modo, la competitività del settore turistico della nostra nazione.

    Secondo Travel Counsellors -  uno dei principali player inglesi per i viaggi d'affari che opera oltre che nel Regno Unito anche in diversi mercati come Belgio, Sud Africa ed Emirati Arabi -  il business travel si sta rapidamente riprendendo, con un trend del +52% rispetto ai livelli pre-pandemia. Questa è la percentuale di crescita che ha registrato l'azienda tra novembre e dicembre rispetto agli stessi mesi del 2019. Inoltre il player, che opera anche nel settore delle vendite online, sta registrando un incremento del 20% nelle nuove aperture di account sempre rispetto all'ultimo anno prima della pandemia.

    Negli ultimi tre anni il budget degli italiani per viaggi e vacanze è aumentato, ma in misura ridotta rispetto alla media europea. È quanto emerge dal sondaggio realizzato dalla società globale di servizi professionali Alvarez & Marsal, pubblicato nel report “Travel in Flux”. Secondo il rapporto, il 39% degli intervistati  sostiene di aver incrementato la propria spesa, il 10% in modo significativo, mentre per il 29% l’aumento è stato più moderato. A livello europeo invece il 52% rivela che il budget dedicato alle vacanze è cresciuto, di cui il 19% in maniera considerevole. I motivi sono da ricercare, secondo il consumatore italiano, in una maggiore disponibilità di risparmio, avvenuto durante il periodo pandemico, o comunque in una migliore gestione delle risorse finanziarie. Più in generale, gli europei inseriscono tra le motivazioni di una crescita della spesa anche la scelta di dare priorità ai viaggi rispetto ad altre voci del budget  riferito alla tendenza degli uomini d’affari ad aggiungere alcune visite turistiche ai propri viaggi di lavoro.

    Saranno oltre 10.000 i collegamenti al giorno in treno e circa 19.000 le corse in bus tra Italia ed Europa. L’11 giugno con l’entrata in vigore dell’orario ferroviario estivo il Polo passeggeri del gruppo Fs inaugura la Trenitalia Summer experience. Tema centrale è l’intermodalità, grazie alla rinnovata app di Trenitalia, che consentirà di acquistare treni, bus e parcheggi e pianificare soluzioni non più soltanto da stazione a stazione, ma dal punto di partenza alla destinazione finale. Frecce, Intercity, Regionale e Fse garantiranno in Italia oltre 6.600 collegamenti in treno, ai quali si aggiungono circa 11mila corse bus. In Europa oltre 3.300 i collegamenti al giorno in treno e 8mila in bus. Più di 250 le Frecce al giorno sulla rete ferroviaria italiana (oltre 120mila posti).

    Il Ministero del Turismo sta dando seguito a quanto previsto nel Decreto interministeriale (prot. n. 7726) del 14 aprile 2023 recante “Disposizioni applicative per le modalità di attuazione e di funzionamento del fondo istituito dall’articolo 1, comma 607 della legge 29 dicembre 2022, n. 197, destinato a finanziare progetti di valorizzazione dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, classificati dall’Istituto nazionale di statistica come comuni a vocazione turistica, al fine di incentivare interventi innovativi di accessibilità, mobilità, rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale” tramite la pubblicazione dell’attuativo Avviso Pubblico.

     “Una misura che offre la possibilità di valorizzare i gioielli nascosti della nostra bella Italia e di favorire quindi lo sviluppo di percorsi turistici diversificati che potranno anche dare un contributo importante in ottica di destagionalizzazione del turismo” commenta il Ministro Santanchè.

    Il Fondo ha come obiettivo la valorizzazione dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, classificati dall’Istituto nazionale di statistica come comuni a vocazione turistica, così da incentivare interventi innovativi nell’ambito dell’accessibilità, della mobilità, della rigenerazione urbana e della sostenibilità ambientale.

    Ottimi i dati presentati in audizione dall’Istat oggi. Confermano la ripresa di un settore che è fondamentale per l’economia della Nazione. La testimonianza che il 2023 sarà davvero l’anno del sorpasso sul 2019. E questo deve spingerci a fare sempre di più, intervenendo per rendere strutturali i dati sul turismo favorendo politiche dì destagionalizzazione e di controllo del fenomeno dell'over tourism, che penalizza tante meravigliose località italiane” così il Ministro del turismo Daniela Santanchè nel commentare i dati presentati oggi da segnali Sandro Cruciani, direttore della Direzione centrale per le statistiche ambientali e territoriali dell'Istat, in audizione presso la commissione Attività produttive della Camera nell'ambito dell'esame del Piano strategico del turismo.

    Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo, prepara la strada alle imprese italiane che intendono affacciarsi o riposizionarsi sul mercato cinese con quattro appuntamenti organizzati nelle principali città del Paese di Mezzo e con un vertice con le più alte cariche del Ministero del Turismo della Repubblica Popolare Cinese. La missione dell’Amministratore Delegato di ENIT Ivana Jelinic in Cina è iniziata con un incontro a Pechino con il Direttore Generale del Dipartimento di Scambi Internazionali del Ministero del Turismo cinese, Sig. Zheng Hao, con cui è stato delineato lo stato dell’arte dei rapporti bilaterali in tema di turismo e concordate sinergie per favorire relazioni più efficaci e stabili tra le imprese dei due Paesi. Il Direttore Zheng ha confermato come l’Italia, anche in seguito alla riapertura dei confini della Cina ai viaggi internazionali, sia in cima alle preferenze dei turisti cinesi. Una prospettiva, questa, confermata anche dai circa 350 tour operator cinesi registrati per il roadshow di ENIT in Cina: quattro eventi organizzati nelle città più importanti in termini di provenienza dei flussi turistici dalla Cina all’Italia, e quindi Pechino, Shanghai, Guangzhou e Chongqing.

    Nel primo trimestre del 2023, ha viaggiato nel mondo il doppio delle persone rispetto al 2022. Complessivamente gli arrivi internazionali hanno raggiunto l’80% dei livelli pre pandemia e si stima che, da gennaio a marzo, abbiano viaggiato all’estero 235 milioni di turisti, mostrando una capacità di ripresa che continua dal 2022, anno conclusosi con oltre 960 milioni di arrivi. Esaminando le singole macroaree, l’Europa ha superato la media mondiale, raggiungendo il 90% dei livelli del 2019, grazie alla forte domanda intraregionale. Tuttavia questa volta a fare meglio è stato il Medio Oriente, che ha chiuso il trimestre superando addirittura del 15% gli arrivi registrati nel 2019 ed è stata la prima area del pianeta a recuperare i numeri pre-pandemici in un intero trimestre. L’Africa, invece, ha raggiunto l’88% dei livelli del 2019 e le Americhe circa l’85%, mentre ancora fanalino di coda resta l’Asia Pacifico, che tuttavia ha accelerato la ripresa recuperando il 54% degli arrivi del pre-Covid. Una tendenza che ovviamente è destinata a migliorare ulteriormente dopo la riapertura della Cina.

    Il settore dei viaggi e del turismo dell’Ue raggiungerà il 98% del picco del 2019 secondo il World Travel & Tourism Council (Wttc), quest’anno il settore contribuirà all’economia con 1,44 miliardi di euro, avvicinandosi al massimo pre-pandemia del 2019 di 1,47 miliardi di euro. Il Wttc prevede che il settore creerà più di 687.000 posti di lavoro quest’anno, recuperando quasi il 90% dei posti di lavoro persi a causa della pandemia per raggiungere più di 22,4 milioni, con un lavoratore su nove in tutta la UE nel travel. L’anno scorso, il contributo del Pil del settore viaggi e turismo è cresciuto del 40,5% raggiungendo oltre 1,37 miliardi di euro, rappresentando l’8,7% dell’economia, avvicinandosi al massimo del 2019 pari al 9,6%.

    Federturismo festeggia il suo trentesimo anniversario per celebrare una delle industrie più importanti per la nostra economia che ha assunto negli anni un ruolo sempre più predominante nel panorama italiano ed internazionale fino a diventare, come ha scritto qualcuno, “l’Industria del XXI Secolo”.

    Mercoledì 5 aprile 2023, ore 9:30

    Palazzo Bembo – Luiss Business School Via Loreto, 34 – Belluno

    “Italia Nazione di Mare” - Gaeta

    Il Presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi ha sottolineato il ruolo e l’importanza della nautica da diporto e i suoi primati di eccellenza nel mondo

    “Il nostro essere comunità è la nostra forza. La filiera della nautica è un vanto del Made in Italy che guarda al futuro con impegno, costanza e profondità”. Il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, ha aperto così la Convention SATEC in programma a Genova, presso Palazzo Ducale,  fino al 30 giugno. L’appuntamento dedicato al settore è da sempre un’importante occasione di confronto tra imprenditori, istituzioni e stampa quest’anno con uno sguardo particolare rivolto al futuro e alla sostenibilità. Temi al centro del convegno internazionale Shaping the Future, World Yachting Sustainability Forum, organizzato in collaborazione con IBI - International Boating Industry e McKinsey & Company che domani chiuderà la Convention.

    Il 1° e 2 dicembre, negli spazi di Officina H, a Ivrea si svolgerà la II edizione della Conferenza Internazionale del Turismo Industriale, organizzata da Federturismo Confindustria, Confindustria Canavese,Gruppo Turismo, Cultura e Sport Confindustria Canavese, in collaborazione con Confindustria Piemonte, Unione Industriali Torino e Associazione Archivio Storico Olivetti, con numerosi prestigiosi patrocini, tra cui ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo, Regione Piemonte, Città di Ivrea, Confindustria Emilia Area Centro e Unione Industriale Biellese, con il contributo di TIM, Olivetti, Camera di commercio di Torino e Spritz.

    Con febbraio saranno tanti gli italiani che partiranno per l' attesa settimana bianca, una passione che cresce di anno in anno e che ha spinto gli acquisti di case. Secondo l’analisi di Abitare Co. - società di intermediazione e servizi immobiliari specializzata sulle nuove residenze - nel 2022 il costo al metro quadrato per l’acquisto di un’abitazione nuova o ristrutturata in una località sciistica rinomata è aumentato, rispetto all’anno precedente, in media del +2,8% in Italia e del +11,5% all’estero. In particolare, nel nostro Paese il costo a metro quadro varia in media dai 1.450 euro di Sella Nevea nel tarvisiano (Friuli-Venezia Giulia) sino ai 13.000 euro al metro quadrato di Cortina d’Ampezzo, sulle Dolomiti. Nel 2022 la domanda di acquisto di immobili è cresciuta  (+13,5% rispetto al 2021) sia per uso diretto che per investimento.

    Roma, 16 Maggio 2023. Horwath HTL , in occasione del IHIF di Berlino, ha presentato oggi la decima edizione del Report Hotels & Chains . Il rapporto fotografa in profondità il mercato italiano dell'ospitalità, con focus sullo sviluppo dei gruppi alberghieri in Italia.

    Secondo il rapporto sul traffico aereo di gennaio 2023 elaborato da Aci Europe il traffico passeggeri della rete aeroportuale europea è aumentato del +69% a gennaio rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, quando le restrizioni ai viaggi legate a Omicron avevano arrestato la ripresa.

    Il traffico passeggeri nel mese di luglio si è avvicinato a un pieno recupero dei livelli pre-pandemia secondo il rapporto sul traffico aeroportuale di Aci Europe. Numeri alla mano, il traffico passeggeri della rete aeroportuale europea nel mese di luglio si è attestato ad appena il -3% rispetto a luglio 2019, il dato rivela un ulteriore miglioramento rispetto al mese precedente (giugno era al -5,9%). Rispetto a luglio 2022, il traffico passeggeri è cresciuto del 12,8%. Questi dati sono sintomatici di uno spostamento dal consumo materiale a quello esperienziale, con le persone che apprezzano più che mai il viaggio per svago e per incontrare amici e parenti in tutta Europa e oltre. La resilienza della fiducia dei consumatori e il continuo slancio nella ripresa del traffico sono ancora più notevoli se si considera la crisi del costo della vita e gli aumenti record delle tariffe aeree.

    Secondo il rapporto di  Aci Europe  il traffico passeggeri attraverso la rete aeroportuale europea è aumentato del 48% a febbraio rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, quando i viaggi erano limitati dalle restrizioni relative a Omicron. La crescita è trainata prevalentemente dal traffico passeggeri internazionale (+58%) con il traffico passeggeri nazionale (+22%)  Rispetto ai livelli pre-pandemia (febbraio 2019), il traffico passeggeri lo scorso febbraio si è attestato al -12%, pressoché invariato rispetto al mese precedente (-11%). Il 40% degli aeroporti europei ha recuperato o superato i volumi pre-pandemia. Con un aumento del 53%, gli aeroporti Ue (Eu, Eea, Switzerland, Uk) hanno registrato una crescita del traffico passeggeri al ritmo più rapido a febbraio rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Ciò riflette il fatto che le restrizioni relative a Omicron sono rimaste le più rigide in questo blocco. Gli incrementi maggiori sono stati registrati dagli aeroporti di Cipro, Malta (entrambi a +92%) e Austria (+81%).

    ACI Europe ha rilasciato l’ultimo rapporto sul traffico aereo, relativo al mese di agosto 2023, e le previsioni aggiornate del traffico 2023-2027.

    Il rapporto dell'ACI Europe, Airport Industry Connectivity Report, per il 2023 mostra che la connettività aerea è in ritardo rispetto alla ripresa del volume dei passeggeri. La connettività aerea totale europea, intesa come connettività combinata diretta e indiretta, è ancora in calo del -16% rispetto ai livelli pre-pandemia (2019). Ciò significa che i viaggiatori dagli aeroporti europei continuano a vedere meno opzioni, mentre l’aumento delle tariffe aeree è più di 6 volte superiore all’inflazione dei prezzi al consumo. Un confronto diretto con la ripresa del traffico aereo mostra che la connettività è significativamente in ritardo, con il traffico europeo di passeggeri attualmente a -7,6% rispetto ai livelli pre-pandemia. In particolare, si nota l’importanza della domanda leisure e Vfr, l’espansione selettiva degli ultra-Lcc (ultra-low cost carrier) e il relativo ridimensionamento dei full service carrier, oltre all’impatto della guerra in Ucraina.

    Secondo Aci Europe – l’associazione che raduna le società di gestione degli aeroporti europei – nel 2022 il numero dei viaggiatori transitati nel vecchio continente ha raggiunto quota 1,94 miliardi, facendo segnare quasi un +100% rispetto al 2021, ovvero un vero e proprio raddoppio. Anche in questo caso, però, i livelli restano ancora al -21% rispetto a quanto registrato nel 2019. Solo il 27% degli aeroporti europei ha, però,  completamente recuperato il volume dei viaggiatori transitati prima della pandemia. Istanbul si è confermato l’aeroporto più trafficato d’Europa con oltre 64 milioni di passeggeri, seguito da Londra Heathrow (61,6), Parigi CdG (57,5), Amsterdam Schiphol (52,5) e Madrid Barajas, che con 50,6 milioni ha sorpassato l’hub tedesco di Francoforte.

    Secondo Aci Europe – l’associazione che raduna le società di gestione degli aeroporti europei – nel 2022 il numero dei viaggiatori transitati nel vecchio continente ha raggiunto quota 1,94 miliardi, facendo segnare quasi un +100% rispetto al 2021, ovvero un vero e proprio raddoppio. Anche in questo caso, però, i livelli restano ancora al -21% rispetto a quanto registrato nel 2019. Solo il 27% degli aeroporti europei ha, però,  completamente recuperato il volume dei viaggiatori transitati prima della pandemia. Istanbul si è confermato l’aeroporto più trafficato d’Europa con oltre 64 milioni di passeggeri, seguito da Londra Heathrow (61,6), Parigi CdG (57,5), Amsterdam Schiphol (52,5) e Madrid Barajas, che con 50,6 milioni ha sorpassato l’hub tedesco di Francoforte.

    La rete aeroportuale europea ha chiuso il primo semestre del 2023 con un aumento del traffico passeggeri del +28,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, portandolo al 7,7% al di sotto dei livelli pre-pandemia, con miglioramenti costanti dal -11% di gennaio al -5,9% di giugno. Il traffico internazionale (+32,2%) è cresciuto a un ritmo doppio rispetto a quello nazionale (+16,6%), riflettendo in parte lo spostamento di una parte del traffico nazionale verso altre modalità di trasporto. Il ritmo di crescita è rallentato nel secondo trimestre (+16,3%) rispetto al primo trimestre (+49%). Attualmente, più della metà (52%) degli scali in Europa non sta recuperando i volumi precedenti alla pandemia.

    Il traffico passeggeri si è ripreso negli ultimi sei mesi, avvicinandosi sempre più a una piena ripresa. Tuttavia, ci sono variazioni significative nelle prestazioni tra i mercati nazionali e i volumi rimangono ancora al di sotto dei livelli pre-pandemici in più della metà (52%) degli aeroporti europei.

    Secondo il rapporto sul traffico aereo per il mese di settembre e il terzo trimestre del 2023 di Aci Europe il traffico passeggeri nei principali aeroporti europei è cresciuto rispetto ai livelli pre-pandemici del terzo trimestre 2019. Nonostante il persistente aumento delle tariffe aeree e le pressioni dovute all’aumento dell’inflazione, i mesi estivi hanno registrato una performance complessivamente molto robusta. 

    Secondo Aci Europe il traffico aereo europeo ad ottobre è aumentato dell’11,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno continuando a sfidare l’inflazione delle tariffe aeree e le tensioni geopolitiche.

    La classifica 2022 di Aci World dei primi 20 scali del mondo fotografa la ripresa del traffico internazionale, con i grandi hub europei, alimentati in gran parte dai voli oltre i confini, che scalano rapidamente le posizioni dell'anno precedente.

    I passeggeri totali del 2023 potrebbero avvicinarsi molto ai livelli del 2019 secondo le previsioni di Airport Council International.  Stando alle stime di Aci, negli aeroporti transiteranno 2,7 miliardi di passeggeri nel corso del secondo trimestre e 2,9 miliardi nel terzo trimestre. Il volume globale dei passeggeri dovrebbe così arrivare a 8,4 miliardi entro la fine dell'anno. Tuttavia c'è un dato da sottolineare e riguarda il trend che stava vivendo il comparto prima della pandemia: nel 2019 la previsione per il settore era di arrivare a 10,2 miliardi di passeggeri nel 2022, quando invece la cifra si è attestata solo a 6,8 miliardi. Il maggior aumento di traffico lo scorso anno lo ha registrato l'Europa, con 2 miliardi di passeggeri, ovvero l'81,1% del 2019.

    Secondo l’indagine effettuata dall’Istituto ACS Marketing Solutions nel periodo compreso tra il 1° e il 6 marzo, sono quasi 12 milioni gli italiani che hanno trascorso o trascorreranno una vacanza sulla neve tra gennaio e marzo 2023.

    “Un grande risultato per l’Aeroporto di Fiumicino ricevere per la quinta volta in sei anni il riconoscimento di miglior aeroporto d’Europa. Un segnale importante per l’Italia che testimonia la centralità e l’eccellenza del Made in Italy frutto dell’impegno e della professionalità di chi mette tutto sé stesso per offrire servizi sempre più efficienti presentando quindi al mondo l’Italia migliore. I miei complimenti quindi ad ADR per il grande risultato. Questa mi sembra un’ottima opportunità per prepararsi a sfide importanti come la candidatura di Roma ad Expo2030, il Giubileo 2025 e a seguire le Olimpiadi Milano Cortina 2026.” Commenta così il Ministro.

    Aeroporti di Roma ha chiuso il 2022 a quota 33 milioni di passeggeri, (+134,7% sul 2021) grazie alle componenti extra europee ed europee (rispettivamente +262,8% e 138,0%) secondo quanto emerso dal  consiglio di amministrazione che ha approvato la relazione annuale integrata inclusiva del progetto di bilancio individuale e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022. Per quanto riguarda i risultati ottenuti nel 2022 emerge come il recupero dei flussi di passeggeri rispetto al 2019 risulta pari al 66,5%, combinazione di un inizio anno ancora gravemente impattato dagli effetti della pandemia e un periodo finale che ha segnato un recupero di oltre l’80%.

    “Il 14 dicembre diventa legge la regolamentazione degli affitti brevi: un primo passo che mette ordine in quello che al momento è, a tutti gli effetti, un vero e proprio far west. Questa nuova norma di legge – per la quale il ministero si è battuto nel corso dell’ultimo anno, coinvolgendo gli operatori del settore e le associazioni di categoria con diversi momenti di confronto – ha l’ambizione sia di tutelare chi fa impresa proteggendo la proprietà privata che di essere uno strumento per far emergere il sommerso.

    Al fine di rendere più partecipato e inclusivo possibile il percorso che condurrà alla regolamentazione della materia sugli affitti brevi - vista la particolare complessità del tema - il Ministro Santanchè ha espresso la volontà di allargare i lavori istituendo un tavolo ad hoc che vedrà il coinvolgimento dei sindaci delle città d'arte maggiormente esposte al fenomeno. L'obiettivo è infatti quello di giungere al più presto alla formulazione di una proposta di legge che disciplini gli aspetti normativi delle locazioni brevi, in uno spirito non di criminalizzazione, ma di regolamentazione del fenomeno.

    Dalle prime indiscrezioni sul vertice di maggioranza trapelate in queste ore, sembra profilarsi un accordo che vede da un lato escluse dall’aumento della cedolare secca le casistiche di proprietà unica e dall’altro l’attivazione della banca dati nazionale che permetterà proprio di andare a monitorare e riconoscere le diverse situazioni.

    Si terrà il prossimo 3 ottobre a Milano, presso la suggestiva cornice di Palazzo Mezzanotte, il primo evento nazionale dedicato alla valorizzazione della longevità per lo sviluppo sociale ed economico dell’Italia: AGEVITY 2023 https://agevity.org/

    L’iniziativa, che si terrà a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa italiana, è stata illustrata, questa mattina, a Palazzo Madama

    Dall’analisi elaborata da Airhelp, società specializzata nell’assistenza passeggeri e risarcimenti aerei, risulta che il boom di turisti europei in Italia questa estate ha visto ben 28 milioni che si sono mossi in aereo.

    Sono oltre 90.000 i voli già cancellati dalle compagnie aeree in Europa nel periodo tra aprile e settembre 2023: il dato, che lascia purtroppo presagire una nuova estate calda per il trasporto aereo sulla base dei dati forniti da Airline Data Inc. I vettori operanti in Europa hanno già archiviato in media 500 voli al giorno programmati nel semestre di picco del 2023, ma il numero delle frequenze cancellate sarebbe destinato ancora a salire. I Paesi più in difficoltà sarebbero Germania, Regno Unito, Olanda e Francia. In altre parole si tratta di oltre 11 milioni di posti in meno solo nei collegamenti interni del Vecchio Continente e del 2,5% circa di eliminazione dei decolli previsti nei vari aeroporti.

    Continua la ripresa dei viaggi d’affari in Italia e torna un’alta richiesta di voli verso la Cina secondo AirPlus International, specialista dei pagamenti aziendali, che indica i trend di viaggio più importanti nell’AirPlus Business Travel Index 2023, tool di data mining che elabora milioni di transazioni di volo effettuate a livello globale. L’analisi delle transazioni per la biglietteria aerea effettuate tramite le soluzioni di pagamento AirPlus nel primo trimestre del 2023 rileva come le aziende italiane abbiano ripreso a far viaggiare i loro dipendenti. Nel complesso, la spesa per i biglietti aerei fra gennaio e marzo è aumentata del 105% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Con l’allentamento delle restrizioni all’ingresso, i viaggi per la Cina sono tornati a crescere. Il gigante asiatico, che prima della pandemia occupava stabilmente il secondo posto tra le destinazioni intercontinentali preferite dopo gli Stati Uniti, è passato dall’ultimo posto dell’anno scorso al 5° posto nei primi 3 mesi del 2023. Città d’elezione è Shanghai.

    Secondo l’Airport Council International, per ogni milione di passeggeri si generano circa mille posti di lavoro e ogni aumento del 10% della connettività aerea genera un incremento del Pil dello 0,5%. In Italia il trasporto aereo vale circa il 3,5% del Pil e impiega quasi 750mila addetti con un valore della produzione di oltre 50 miliardi di euro. 

    "Italia, le radici della bellezza. Turismo, cultura, sport ed enogastronomia” è il titolo della tre giorni organizzata da Fratelli d’Italia, svoltasi dal 6 all’8 ottobre al resort “Mangia’s” di contrada Gisira, a Brucoli, per discutere della promozione delle bellezze del nostro Paese, del sostegno cha va dato agli investitori nel settore del turismo e dell'importanza della qualità dei servizi.

    • UN NUOVO AVVENIRISTICO CONCEPT ACCOGLIE LE ECCELLENZE DELLA NAUTICA MONDIALE DAL 21 AL 26 SETTEMBRE A GENOVA
    • CECCHI: “IL SALONE NAUTICO ENTRA NEL FUTURO CON UN NUOVO LAYOUT ESPOSITIVO SCENOGRAFICO E 150 NUOVI POSTI BARCA”
    • Genova, 13 febbraio 2023 – Si aprono ufficialmente oggi, 13 febbraio, le iscrizioni al 63° Salone Nautico Internazionale, organizzato da Confindustria Nautica e I Saloni Nautici, in programma a Genova dal 21 al 26 settembre prossimi.

    Roma, 14 dicembre 2023 – Dalla collaborazione tra startup e imprese mature possono nascere risultati vantaggiosi in termini di innovazione. Per questo TALENTIS, il programma di Confindustria Giovani dedicato alle startup e scaleup italiane, nell’edizione 2024, ha come principale obiettivo quello di incrementare il matching tra le realtà imprenditoriali nuove e quelle già consolidate.

    L’estate alle porte promette numeri da record per il settore alberghiero italiano. Secondo un’indagine effettuata dall’agenzia Albergatore Pro su oltre mille strutture in tutta Italia le prenotazioni sono aumentate mediamente del 53% rispetto allo stesso periodo del 2022, con picchi fino al 120% nelle città d’arte e nelle destinazioni balneari più apprezzate, soprattutto dai visitatori stranieri. Le destinazioni che crescono maggiormente in termini di tariffa media sono: Roma, la Toscana e la Costiera Amalfitana, rispettivamente +27%, +25% e +52%, contro un +15% di media nazionale. Allo stesso tempo si registra una crisi del mercato del lavoro nel settore: il 58% degli hotel ha carenza di personale. Come conseguenza, il fenomeno più particolare fotografato dall’indagine è il rialzo dei prezzi per camera abbondantemente oltre i valori di mercato da parte del 13% delle strutture.

    Il Natale si avvicina e le strutture alberghiere italiane si accendono grazie ai numeri del booking. Ad oggi, secondo i dati divulgati dall’agenzia Albergatore Pro, le camere già prenotate per il periodo delle feste sono il 39%, mentre l’intera stagione invernale registra il 44,75% (+4,18% Vs 2022) con picchi di oltre il 60% per il ponte dell’Immacolata.

    Il 12 febbraio, alle ore 14.00, presso la Sala Coral 5 della BIT, a Milano, si terrà il convegno organizzato da Federturismo Confindustria “TOURISM4.0 - Le opportunità della digital innovation per le imprese del turismo", nel corso del quale sarà presentato il progetto Tourism 4.0 finanziato dal programma COSME dell'Unione europea, di cui Federturismo Confindustria è il leading partner.

    Obiettivo del progetto, al quale partecipano 10 organizzazioni in rappresentanza di sei Paesi europei (Italia, Spagna, Portogallo, Croazia, Polonia, Malta) è fornire, attraverso l’impiego di strumenti e soluzioni digitali innovative, supporto tecnico e finanziario alle piccole e  medie imprese  dell'industria turistica europea  per migliorare la loro produttività, sostenibilità e crescita sul mercato.

    Oltre il 70% degli italiani è pronto a partire per una vacanza invernale entro marzo. Lo rivelano i risultati del terzo International Vacation Confidence Index di Allianz Partners, che ha coinvolto più di 9.000 persone in Austria, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Svizzera e Regno Unito. In generale, resta forte in Europa la propensione a viaggiare: il 63% – circa i due terzi – degli intervistati prevede infatti di organizzare una vacanza di tre o più giorni, puntando sia su mete domestiche che estere.Nel nostro Paese il 73% degli italiani intende regalarsi una vacanza invernale: il 61%, resterà entro i confini, scegliendo, il 33% una città e il 25% la montagna. Più di uno su cinque però pensa ad un viaggio all’estero: la maggior parte, il 76%, rimanendo in Europa. Relax (48%), incontrare i parenti (32%) e immergersi nella natura (31%) sono i tre motivi che spingono gli europei a partire. Rilassarsi è anche la priorità del 51% degli italiani, che però prediligono la natura, 32%, rispetto al desiderio di ricongiungersi coi parenti, 29%.

    L’incertezza economica non frena le prospettive di vacanza degli europei nel 2023, lo testimonia l’International Vacation Confidence Index di Allianz Partners,lo studio condotto da OpinionWay per conto di Allianz Partners che a gennaio ha coinvolto 9.337 persone in Austria, Francia, Germania, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Svizzera, Regno Unito e Polonia e dal quale è emerso che tre europei su quattro si sono detti fiduciosi di poter andare in vacanza nel 2023, e quasi un terzo (30%) ha dichiarato di essere addirittura molto fiducioso.

    Allianz, in collaborazione con IdeaWorksCompany, ha diffuso i dati del Big Book of Travel Data 2023 evidenziando le compagnie aeree che hanno messo a segno le migliori performance nel 2022 in rapporto al 2021. I vettori entrati nella top 10 in termini di crescita dei ricavi globali per il 2022 sono, in ordine: Hong Kong Express, Ita Airways, Play, Breeze Airways, Gruppo AirAsia Aviation, Thai Airways International, Starlux, jet2.com, easyJet, GruppoTui. Sempre secondo il rapporto riportato da Travelpulse, quando i dati vengono ordinati in base alla percentuale di aumento del traffico tra il 2021 e il 2022 le compagnie aeree che rientrano nella top 10 sono ancora principalmente quelle con sede in Asia. In questo caso, troviamo Hong Kong Express, SriLankan Airlines, China Airlines, Starlux, Play, Ita Airways, Gruppo Eva Air, Malaysia Airlines, Thai Airways International, AirAsia Aviation Group.  

    Dall’analisi sulle vacanze estive 2023 di Allianz Trade emerge che i viaggi all’interno del Vecchio Continente quest’anno cresceranno del 20%, con 515 milioni di arrivi totali, rappresentando l’89% del 2019. Nel 2024 la crescita prevista sarà pari al 14%.

    Secondo un'indagine di Altroconsumo per una vacanza sulla neve a Capodanno in due persone considerando soggiorno, skipass e viaggio si deve preventivare una spesa media che va dai 1.500 euro a oltre 4.500 euro. Come lo scorso anno, per risparmiare bisogna scegliere il Friuli-Venezia Giulia, in particolare Tarvisio, che consente di spendere quasi il 50% in meno rispetto alla media dei costi delle destinazioni considerate. Tarvisio è una delle destinazioni con gli aumenti più contenuti, 7% in più rispetto allo stesso periodo del 2022-23, dove una settimana bianca per due persone può costare in media 1.595 euro, quasi 3.000 euro in meno di una vacanza a Cortina dove si arriva a pagare 4.566 euro in due. Se Cortina era già l’anno scorso fra le località sciistiche più care, quest’anno è ancora più inavvicinabile visto gli aumenti del 46% nella spesa per l’alloggio (quasi il doppio della media degli aumenti di costo delle altre città). Seguono tra le meno care dopo Tarvisio, Champoluc, con una media di 2.235 euro, e Vigo di Fassa, in Alto Adige, dove si spende una media di 2.306 euro.Inoltre, su 29 stazioni sciistiche in tutto il territorio nazionale, il prezzo dello skipass giornaliero ha subito un aumento medio del 7,4%, mentre il settimanale (5 giorni) del 9,3%. 

    I viaggi sono in testa alle passioni degli italiani. Lo rivela l’ultima ricerca di American Express condotta da Human Highway, secondo cui, insieme alle esperienze culinarie, i soggiorni fuori porta sono tra i generi di consumo per cui i connazionali, soprattutto i più giovani (Millennials e Gen Z), sono disposti a spendere di più. Quasi il 60% degli intervistati ritiene che gli eventi vissuti negli ultimi 3 anni abbiano riacceso il desiderio di provare nuove esperienze e godersi la vita.

    Il bleisure si presenta come un ambito complesso ed articolato, in evoluzione e ricco di esigenze ben specifiche secondo una ricerca di American Express del 2022 relativa al bleisure nel mercato Uk, da cui emerge che il 31% delle aziende intervistate consente al viaggiatore business travel, bt,  di portare con sé un partner o un familiare durante il viaggio business. L’elemento primordiale del bleisure, il late checkout, permette a chi fa un viaggio bt di rimanere in hotel per il resto della giornata o di andare in città per una visita, ormai un trend principale nel business travel.  I4T, compagnia di assicurazione, si sofferma sulla differenza tra una polizza leisure e una bt, sottolineando che condividono il 90% della struttura. Una polizza bt deve fare tutto quello che fa una polizza leisure.

    Incentivare l’uso del trasporto pubblico in Piemonte, Regione in cui risiedono oltre 4 milioni di abitanti.

    10 novembre 2023 - “Vaicolbus: Insieme, sicuri, sostenibili”. Questo il titolo della campagna di comunicazione di ANAV presentata oggi a Casa Nicolini di Barbaresco (CN) per promuovere il viaggio e la mobilità in bus e le sue qualità, il suo essere economico, confortevole, capillare, flessibile, sicuro e rispettoso dell’ambiente, in Piemonte come in Italia.

    ANAV, l’Associazione del trasporto di passeggeri con autobus di Confindustria, ha presentato il 22 giugno i risultati dello studio “Transizione energetica e neutralità tecnologica nel TPL” condotto da RINA, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica, che, seguendo un approccio tecnologicamente neutro, sintetizza le condizioni tecniche e normative che rendono necessaria una transizione energetica graduale per raggiungere i target di decarbonizzazione prefissati.Dai risultati dello studio si evince l’importanza dello shift modale, dalla mobilità privata verso il trasporto collettivo, come elemento catalizzatore per la decarbonizzazione del settore passeggeri. “Il totale degli autobus in circolazione sul territorio nazionale incide solo per lo 0,7% delle emissioni climalteranti - sottolinea il Presidente di ANAV, Nicola Biscotti, riprendendo lo studio di RINA -, mentre la sola realizzazione dell’obiettivo di shift modale previsto nel PNRR, ovvero di trasferimento alla mobilità collettiva del 10% della mobilità privata motorizzata, sarebbe in grado di realizzare un risultato doppio, cioè pari alla riduzione del 1,7% del totale delle emissioni climalteranti”.

    Aumenti che vanno dal 25 al 50% a seconda della classe di stelle

    Dopo più di due anni di chiusura forzata, stretti tra l’aumento dei tassi e l’inflazione, gli alberghi di Roma subiscono anche un ulteriore aumento della tassa di soggiorno, già una delle più alte d’Europa.

    Secondo Anesv i parchi permanenti italiani nel 2023 si avviano a raggiungere la cifra record di 22 milioni di visitatori italiani e 1,7 stranieri, dopo un 2022 già più che positivo, che secondo la Siae aveva raggiunto i 18,5 milioni di ingressi, pari all’11% in più sul 2019. L'anno sta facendo registrare un vero e proprio boom grazie anche agli investimenti (120 milioni di euro) in nuove attrazioni.

    • Cammini e Percorsi: sono tre le nuove certificazioni del Touring Club Italiano
    • Via di Francesco, Cammino di Celestino e Cammino di San Francesco di Paola
    • sono i tre cammini protagonisti del programma di valorizzazione territoriale nazionale “Cammini e Percorsi” del Touring Club Italiano, presentati oggi alla Piazza Viaggi Slow della manifestazione in programma all’Allianz MiCo fino al 26 marzo.

    Si è confermata anche ad agosto la fase di pieno recupero del traffico aereo in Italia, con il numero di passeggeri che sembra ormai stabilmente sopra le cifre dello stesso periodo del 2019.

    Assaeroporti dichiara che il traffico aereo il mese di aprile, con 16,5 milioni di passeggeri transitati, ha superato del 2,5% i volumi del 2019. A trainare il risultato il segmento internazionale che, con 10,7 milioni di passeggeri, oltre due terzi del totale, è cresciuto del 30% rispetto al 2022 e ha sostanzialmente raggiunto i livelli pre-pandemia (-1,6%). Degno di nota è anche il dato del traffico nazionale che, con 5,8 milioni di viaggiatori, ha superato dell’11% i volumi del 2019. Vicino ai risultati pre-Covid, inoltre, il traffico registrato nel primo quadrimestre del 2023: complessivamente i passeggeri hanno toccato quota 52,3 milioni, ovvero il 97,6% dei livelli del 2019.

    Si consolida l’inversione di tendenza nel traffico aereo italiano, che anche nel mese di maggio vede il numero dei passeggeri superare i dati del 2019, con un incremento del 4,1 per cento. Un recupero guidato in particolare dagli aeroporti secondari, secondo i dati forniti da Assaeroporti, a cui si aggiunge uno scalo di Malpensa ormai prossimo al pareggio, mentre Fiumicino soffre ancora il numero limitato di rotte intercontinentali. Nel dettaglio il numero di passeggeri nel mese sono stati quasi 18 milioni, circa 600mila rispetto alla cifra record del 2019. Analizzando invece il dato relativo ai primi cinque mesi dell’anno il gap rispetto al 2019 è ormai minimo, sotto l’1%: poco sopra i 70 milioni di passeggeri sin qui quest’anno contro i 70,5 del periodo pre pandemia. Un dato che potrebbe essere superato al termine della stagione estiva.

    Secondo l’osservatorio di Assaeroporti  il primo consuntivo 2023  per gli aeroporti italiani nel trimestre gennaio/marzo ha fatto registrare 35,8 milioni di passeggeri, pari a un +55% rispetto al trimestre 2022 e a un -4,5% rispetto al 2019, ultimo anno pre Covid. A spingere il buon trend di ripresa ha contribuito soprattutto il mese di marzo con 12,3 milioni di passeggeri (+34% su marzo 2022) con un -5% rispetto al marzo 2019. Consistente anche la ripresa dei movimenti aerei che nel primo trimestre sono stati oltre 304mila pari a un +19% sul 2022. Le migliori performance del mese di marzo le hanno fatte registrare gli scali di Roma-Fiumicino, con 2,7 milioni di pax (pari a un +69% rispetto al marzo 2022), l’aeroporto di Malpensa con 1,9 milioni di utenti (quasi un +40%) e lo scalo di Bergamo con 1,2 milioni di passeggeri (+26% rispetto al marzo dello scorso anno).

    Continua a ridursi il gap sul 2019 per il traffico passeggeri negli aeroporti italiani, arrivati ormai all’85 per cento di quanto fatto registrare prima della pandemia. I dati definitivi del 2022 di Assaeroporti certificano un risultato da 164,6 milioni di pax per gli scali nazionali, più del doppio rispetto allo scorso anno, ma ancora indietro di più di 28 milioni rispetto al dato migliore di sempre. Un risultato che risente però ancora delle difficoltà della prima parte dell’anno, quando i volumi erano rimasti inferiori del 39 per cento per poi ridursi a -7 nel trimestre estivo e -9 nell’ultimo periodo del 2022.

    Con 65 miliardi di euro di valore aggiunto (comprese le ricadute economiche nel turismo) e 1,3 milioni di occupati, il sistema aeroportuale italiano, secondo quanto emerso dallo studio elaborato da Assaeroporti e Nomisma, è un asset strategico di prima grandezza per l’economia italiana.

    L’ITALIA CONFERMA LEADERSHIP MONDIALE ASSOLUTA NEI SUPERYACHT, STABILISCE IL RECORD STORICO DELLA PRODUZIONE CANTIERISTICA (7,4 MLD EURO) E QUELLO DI PRIMO ESPORTATORE MONDIALE. FILIERA OLTRE I 200.000 OCCUPATI. AL GOVERNO PROPOSTE OPERATIV: “SIAMO CONCRETI”.

    Il Presidente del Consiglio On. Giorgia Meloni intervenendo in collegamento al Forum Internazionale del Turismo a Baveno sul Lago Maggiore non ha dimenticato di trattare la questione riguardante le concessioni turistico balneari.

    Quasi 6 italiani su 10 (circa 9,6 milioni) hanno svolto un viaggio con il food & wine come ragione principale, un valore cresciuto di 37 punti percentuali rispetto al 2016 per l' Associazione nazionale Città dell’Olio a commento delle recenti audizioni in IX Commissione – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare al Senato.Dai numeri comunicati in una nota emerge in particolare che il 67% ha svolto almeno 5 esperienze a tema cibo, vino, olio, a prescindere dal motivo del viaggio, un dato in crescita sul 2021, quando era al 42%, secondo il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2023.

    Secondo l’annuale rapporto dell’Associazione Ospitalità Religiosa Italiana dal 2019 il settore delle strutture ricettive gestite o di proprietà di enti religiosi, ha causato una contrazione dell’offerta da 220.000 a 180.000 posti letto, tra quelli destinati a soggiorni spirituali, turistici, lavorativi o studenteschi. Le strutture ricettive del settore religioso e destinate al grande pubblico in Italia sono circa 2400, con una media di 74 posti letto ciascuna, gestite da ordini, congregazioni, diocesi e parrocchie o di loro proprietà, a cui se ne aggiungono altre 500 di impronta laica no-profit. Per quelle di matrice religiosa, Roma e il Lazio rappresentano la fetta più ampia (29.484 posti letto), seguiti dal Veneto (19.397) e l’Emilia-Romagna (16.515).

    L’Associazione Parchi Permanenti Italiani – Confindustria, che rappresenta 230 parchi tematici, acquatici, avventura e faunistici in tutta Italia, annuncia l’ingresso di Gardaland nel novero degli iscritti.

    Il Presidente di Assomarinas, Roberto Perocchio, interverra’ il 24 gennaio al Salone Nautico di Düsseldorf in Germania, uno dei piu’ importanti al mondo, come relatore alla Conferenza Internazionale “Blue innovation dock”, occasione in cui verranno analizzate e discusse tutte le piu’ recenti novita’ e tendenze in materia di nuovi carburanti e sistemi di propulsione per la nautica da diporto ed il turismo nautico. Nell’ambito del generalizzato e trasversale impegno per la transizione ecologica, anche le tecnologie nautiche spaziano ormai dall’ibrido al full electric, dall’idrogeno verde utilizzato con motori a combustione o a fuel cell fino alla prospettiva della scelta del biometanolo o metanolo green come carburante del futuro per i maxi yacht.

    Il Presidente di Assomarinas, Roberto Perocchio, partecipando ieri al convegno organizzato da Confindustria sull’Economia del mare aperto dal Presidente Carlo Bonomi e coordinato dal Vice presidente di Confindustria Pasquale Lorusso delegato dell'associazione per le politiche del mare, è intervenuto, alla presenza del Ministro Musumeci, per manifestare apprezzamento per il capitolo del Piano del Mare dedicato alle imprese portuali turistiche.

    Assomarinas, l’Associazione Italiana Porti Turistici aderente a Confindustria Nautica e a Federturismo Confindustria, anche in vista delle prossime iniziative del “Tavolo dell’Economia del Mare” di Confindustria, lancia un appello al Governo e alle Regioni per un “New Deal” per le imprese portuali turistiche che consenta loro di adeguarsi alla ripresa del turismo nautico.

    • La partnership mira a creare un'infrastruttura per imbarcazioni elettriche e corridoi di ricarica lungo tutta la costa italiana.
    • Aqua superpower fornirà e installerà le sue stazioni di ricarica marinizzate ad alta potenza senza alcun costo per i porti turistici

    Assomarinas, l’associazione italiana porti turistici aderente a Confindustria Nautica e Federturismo Confindustria, ha deciso, in attesa di possibili soluzioni al problema in corso di studio al Ministero dei Trasporti, di impugnare il Decreto Ministeriale sull'aumento del 25% dei canoni demaniali per evitare che scadano i termini per il ricorso.

    Assomarinas, l’associazione italiana porti turistici aderente a Confindustria Nautica e Federturismo Confindustria, sarà presente dal 9 all’11 ottobre con una delegazione di 20 operatori italiani alla conferenza mondiale dei porti turistici di Icomia (l’organizzazione mondiale delle industrie nautiche e dei marina), che si svolgerà a Vilamoura, in Algarve, Portogallo, uno dei più grandi distretti internazionali del turismo nautico e costiero.

    Assomarinas plaude all'iniziativa del Ministro del Turismo Santanchè che riguarda l'apertura di un Tavolo di lavoro permanente con le associazioni di categoria per  risolvere problemi di urgente soluzione per le imprese del settore come l'attribuzione del codice Ateco turistico, il problema del classamento catastale e quello dell'abilitazione semplificata del charter  

    Con la chiusura del Salone Nautico di Genova possiamo ufficialmente certificare il buon andamento della nautica che ha saputo trainare anche i porti turistici.

    Assomarinas e Venezia Certosa Marina, nel corso della conferenza mondiale dei porti turistici che si è svolta in questi giorni a Vilamoura, in Portogallo, hanno ottenuto da Icomia, l’organizzazione mondiale delle industrie nautiche con sede a Londra, l’assegnazione definitiva a Venezia della prossima conferenza mondiale del 2025. Sarà così per la seconda volta dal 1996 una città italiana ad ospitare questo evento di rilevanza globale.

    L'incremento dei canoni delle concessioni demaniali, deciso dal Ministero delle Infrastrutture è il più alto di sempre - dichiara il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio - e appare vessatorio nei confronti della categoria che rappresentiamo, che ha già attraversato 10 anni di crisi.

    • “CHIUDIAMO IL CERCHIO”: UN MOMENTO DI CONFRONTO CON LA STAMPA
    • “ASTOI PARTY”: PER LA PRIMA VOLTA ANCHE UN GRANDE EVENTO CORALE DEDICATO AL SETTORE E REALIZZATO CON IL SUPPORTO DI SPECIALI PARTNER, TRENITALIA, EUROP ASSISTANCE, NEOS AIR E ART GROUP

    Roma, 3 ottobre 2023

    Con riferimento alla gestione dell’emergenza dovuta agli incendi occorsi in questi giorni nell’isola di Rodi, ASTOI Confindustria Viaggi, l’associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating in Italia, evidenzia che i Tour Operator associati che programmano la destinazione stanno registrando molte limitazioni nell’operatività dovute alla mancanza di informazioni da parte della Protezione Civile locale.

    Secondo Astra ricerche quasi la metà degli intervistati (46%) pensa che lavorare nel settore del turismo sia una sorta di ‘piano B’ in attesa di qualcosa di meglio.

    Si sono riuniti, venerdì 12 maggio,  a Bologna gli associati di Atri – Associazione Travel Retail Italiana, in occasione del Forum annuale, il tradizionale appuntamento in cui i vari player del travel retail si confrontano sui risultati del settore e soprattutto sugli scenari futuri. Presenti oltre 30 aziende fra aeroporti, duty free, operatori di commercio, ristorazione, servizi e produttori. Dopo un 2022 chiuso all’insegna di una ripresa accelerata post-Covid, gli associati considerano il 2023 il vero banco di prova per confermare la tendenza positiva. Le previsioni, basate sulle prenotazioni di viaggi internazionali, sono moderatamente ottimistiche, benché permangano elementi di incertezza derivanti dallo scenario geopolitico mondiale e dalla spinta inflattiva, che devono essere attentamente monitorati. In uno scenario di medio periodo, il comparto del travel retail si prepara a soddisfare le esigenze di viaggio in particolare delle generazioni Millenials e Z, che nel 2025 potrebbero rappresentare il 50% dei viaggiatori. La maggiore presenza di touchpoint tecnologici con aumento delle tecnologie self, la proposta di prodotti e servizi che includano attenzione alla sostenibilità ambientale, trasversale a tutta la catena di valore, la valorizzazione del Made in Italy e dei prodotti locali sono le leve identificate per allineare l’offerta ai desiderata di questi nuovi passeggeri e assicurare il successo del comparto.

    VOTATO L’ODG DELL’ON. CANGIANO

    Il Governo, nella persona del Vice Ministro alle Infrastrutture e trasporti, Edoardo Rixi, ha espresso parere favorevole e la Camera dei deputati ha conseguentemente votato l’Ordine del giorno presentato dall’on. Gerolamo Cangiano inerente gli aumenti dei canoni delle concessioni demaniali della portualità turistica.

    Il traffico aereo globale raggiungerà i livelli pre-Covid entro i prossimi sei mesi secondo la previsione dall’outlook 2023 di Avolon. Entro giugno, in particolare, il settore rivedrà i numeri del 2019 sul fronte del passeggeri trasportati.A guidare la crescita globale la regione asiatica, a causa del rimbalzo dell’offerta di voli che sta seguendo la riapertura della Cina al turismo internazionale. Per il nuovo anno la stima è di un utile di 4,7 miliardi di dollari per il comparto dell’aviazione. Nonostante la capacità sarà inferiore del 25% rispetto alla stagione 2019 i ricavi saranno più bassi solo di 13 punti percentuali.

    Dalla nuova edizione dell’Italy Holiday Shopping Outlook di Bain & Company Italia emerge che il budget degli italiani per gli acquisti natalizi è in diminuzione rispetto allo scorso anno per il 34% degli intervistati, in particolare per i millennial e la generazione X.

    Lo scorso febbraio la bilancia dei pagamenti turistica dell’Italia ha registrato un avanzo di 0,2 miliardi di euro, in lieve calo rispetto allo stesso mese del 2022 (0,4 miliardi); le entrate turistiche sono aumentate del 31 per cento sui dodici mesi, a fronte di un incremento del 54 per cento delle uscite. Nei tre mesi terminanti a febbraio 2023 sia le entrate sia le uscite turistiche si sono collocate su livelli significativamente maggiori (rispettivamente del 40 e del 61 per cento) di quelli del corrispondente periodo del 2022. Mentre la spesa dei viaggiatori internazionali in Italia è stata lievemente inferiore ai valori pre-pandemici osservati nello stesso trimestre del 2019, quella degli italiani all’estero li ha superati di quasi l’8 per cento.

    Lo scorso luglio il saldo della bilancia dei pagamenti turistica dell'Italia ha registrato un avanzo di 4,3 miliardi di euro, in aumento di 0,8 miliardi rispetto allo stesso mese del 2022. La spesa dei viaggiatori stranieri in Italia (7,4 miliardi) è cresciuta del 13% rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre quella dei viaggiatori italiani all'estero (3,1 miliardi) è rimasta sostanzialmente invariata. Negli ultimi tre mesi per i quali sono disponibili i dati (maggio-luglio) la spesa degli stranieri in Italia è aumentata del 13% rispetto all'anno precedente e quella degli italiani all'estero del 14%. La spesa in Italia dei viaggiatori provenienti dai paesi extra-UE è aumentata significativamente (+44% rispetto allo stesso periodo del 2022), a fronte di un calo di quella dei viaggiatori europei (-6%). La spesa degli italiani all'estero è cresciuta sia nelle destinazioni europee sia in quelle extra-europee (+14% per entrambe).

    Secondo i dati della BAnca d'Italia si conferma anche nel mese di novembre il trend di ripresa della spesa turistica sia per quanto riguarda l’incoming sia per l’outgoing,  Per quest’ultima voce in particolare, l’incremento anno su anno si attesta al 71% per un totale di 2,1 miliardi di euro, mentre gli stranieri arrivati in Italia hanno lasciato nelle nostre casse il 42% in più. La bilancia resta comunque in attivo per 0,3 miliardi di euro, un valore che si avvicina ormai a quelli del 2019. Guardando agli ultimi tre mesi analizzati (settembre-novembre) i tassi di crescita sono rispettivamente del 75 e del 43%.

    Secondo i dati della Banca d’Italia lo scorso gennaio la bilancia dei pagamenti turistica dell’Italia ha registrato un avanzo di 0,1 miliardi di euro, in marginale incremento rispetto al saldo nello stesso mese del 2022. Le entrate turistiche (2,1 miliardi) sono aumentate del 52%, a fronte di un incremento del 47% delle uscite (pari a 2,0 miliardi). Nel confronto con lo stesso mese del 2019, la spesa dei viaggiatori internazionali in Italia risulta lievemente inferiore (del 3,8%), mentre quella degli italiani all’estero è leggermente superiore (del 2,2%). Nei tre mesi terminanti a gennaio 2023 sia le entrate turistiche sia le uscite si collocavano su livelli significativamente maggiori di quelli del corrispondente periodo del 2022, rispettivamente del 43 e del 67%.

    Secondo le statistiche sul turismo internazionale dell'Italia della Banca d'Italia ad aprile la spesa dei turisti stranieri in Italia è stata di 3,8 miliardi con un avanzo di 1,4 miliardi contro i 1,1 miliardi dell'aprile 2022.

    Roma torna leonessa del turismo tricolore secondo l’ultimo rapporto reso disponibile dalla Banca d’Italia che vede nel travel il traino della sua “primavera” economica, unitamente al comparto delle costruzioni, che beneficia dell’onda lunga dei bonus. Il pil della regione è cresciuto del +3,7% nel 2022 grazie alla presenze turistiche che si sono intensificate anche nel primo quadrimestre, superando i livelli pre-pandemia (+4,3% degli italiani e un +1% di stranieri). Il superbonus (4,2 miliardi di euro, il 9% del totale nazionale) ha dato invece linfa alle costruzioni che ora guardano alle risorse del Pnrr e ai grandi eventi come il Giubileo e, forse, l’Expo 2030.

    La Banca d’Italia nella sua indagine sul turismo internazionale segnala che nel 2022 la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è più che raddoppiata rispetto all’anno precedente, riportandosi quindi in prossimità dei livelli antecedenti la pandemia, anche se, in termini reali, risulta  ancora inferiore di quasi il 10%. Anche la spesa dei viaggiatori italiani all’estero è cresciuta in misura analoga derivando un consistente ampliamento dell’avanzo della bilancia dei pagamenti turistica, tornato al livello del 2019 (all`1% del Pil, dallo 0,5% nel 2021). In un contesto di ripresa del turismo internazionale a livello globale, ad eccezione dei Paesi asiatici in cui le restrizioni ai movimenti si sono protratte per larga parte del 2022, la quota di mercato dell’Italia è significativamente cresciuta, dal 3,9 al 4,5%.

    Per la Banca d'Italia cresce la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia, ma anche quella degli italiani all’estero, a  maggio il saldo della bilancia turistica dei pagamenti in Italia è risultato in surplus di 2,3 miliardi, in lieve aumento sia rispetto al 2022, sia anche rispetto al 2019 Sia la spesa degli stranieri nel nostro Paese, sia quella degli italiani all’estero sono risultate in aumento, la prima del 20 e la seconda del 25% per cento rispetto al mese corrispondente dello scorso anno. Nel confronto con il periodo precedente a quello della pandemia, entrambi i flussi continuano a collocarsi su livelli superiori al 2019, rispettivamente del 12% per quelli in entrata e del 20% per quelli in uscita.

    Secondo l’analisi della Banca d’Italia le presenze turistiche nel Lazio durante i primi 8 mesi dell’anno hanno raggiunto e superato i livelli pre-Covid, segnando uin +1,8% rispetto al 2019. Forte la ripresa degli stranieri, che nel periodo gennaio agosto hanno segnato un +77% di arrivi rispetto allo scorso anno, contro un +49% degli italiani.

    Segnali decisamente positivi per il comparto del turismo arrivano dal report della Banca d'Italia sulla bilancia turistica. Nel documento emerge come la ripresa dei viaggi abbia spinto in alto le cifre sia delle entrate che delle uscite, favorendo così anche l'avanzo di settore.

    Lo scorso ottobre la bilancia dei pagamenti turistica dell'Italia ha registrato un avanzo di 1,9 miliardi di euro, in aumento rispetto al saldo nello stesso mese del 2021 (1,4 miliardi) e, in misura minore, nel confronto con il 2019 (1,7 miliardi). Le entrate turistiche (pari a 4,0 miliardi) sono cresciute del 48 per cento rispetto a ottobre del 2021, mentre per le uscite (pari a 2,1 miliardi) l'incremento è stato del 61 per cento.Negli ultimi tre mesi per i quali sono disponibili i dati (agosto-ottobre) la spesa degli stranieri in Italia è risultata del 40% superiore a quella del corrispondente periodo del 2021, mentre quella dei viaggiatori italiani all'estero è aumentata del 78 per cento. Si conferma per entrambi i flussi il pieno recupero rispetto ai valori pre-pandemici.

    I dati di Banca d'Italia per il terzo trimestre dell’anno rilevano un incremento di 9,8 punti percentuali nella spesa degli stranieri nel nostro Paese.

    Il turismo sportivo nel 2022 ha generato un giro d’affari di oltre 7,2 miliardi di euro agli stessi livelli del 2019 secondo l’Osservatorio sullo Sport System italiano di Banca Ifis, che parla di un fatturato che supera i 100 miliardi per un’incidenza sul Pil del 3,4%. Stando all’Osservatorio, la spesa pro capite dei turisti sportivi è al +9%: merito, questo, dell’incremento delle attività svolte durante il viaggio con picchi del +27% per visite a mostre, musei e simili e nonostante l’aumento dei costi, soprattutto della biglietteria, dovuti all’inflazione. Positivo anche il contributo all’occupazione, con oltre 405mila addetti che operano a più livelli nel settore che conta 67mila società sportive, 10mila imprese produttrici, 9.500 società di gestione impianti e 50 tra società editoriali e di scommesse. Tali dati, si legge nel report, “acquisiscono ancor più valore se si considera che, complici anche le tensioni geopolitiche, i flussi turistici hanno registrato 4 milioni di presenze in meno rispetto al periodo pre-crisi. 

    Secondo un sondaggio di BCD Travel su 164 acquirenti di viaggi in tutto il mondo, l’importanza della gestione delle spese e dei viaggi è aumentata di priorità, raggiungendo il livello più alto dal 2020.

    “Quanto dichiarato da ABI in occasione dell’assemblea dell’associazione bancaria va nella giusta direzione, c’è piena consapevolezza dei rischi per il credito alle imprese e apprezziamo l’impegno ad intervenire sulla questione.Resta comunque la preoccupazione degli operatori del settore per gli aumenti dei tassi voluti dalla BCE che si stanno susseguendo in questi mesi e che si scaricano sulle aziende, in particolare su quelle alberghiere, che hanno dovuto fare ampio ricorso al credito in epoca Covid per affrontare il blocco pressoché totale delle attività che si è protratto per oltre 2 anni – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Albergh.”Nel 2021 il Centro Studi Confindustria aveva analizzato il quadro generale registrando una crescita dell'indebitamento delle imprese del settore del +45,6% rispetto a +34,5% di altri settori economici.

    Dallo studio di BCG ‘Steering Consumers to Greener Travel and Tourism Choices’, basato su una ricerca che ha coinvolto 19.000 consumatori di 8 Paesi, emerge che oltre il 40% delle emissioni del settore è determinato dalle scelte dei consumatori e che l’80% di questi dichiara di essere preoccupato per l’ambiente.

    Riprendere in sicurezza gite scolastiche e viaggi di istruzione dopo il fermo di due anni dovuto alla pandemia, bene i controlli degli organi di Polizia per verificare efficienza degli autobus e idoneità dei conducenti. Questa la posizione di ANAV, l’Associazione di Confindustria, da sempre impegnata sul fronte della sicurezza stradale, che rappresenta le imprese di noleggio autobus con conducente attive nel trasporto turistico di studenti. “Siamo convinti che viaggi di istruzione e uscite didattiche rappresentino esperienze formative fondamentali, utili nell’attuale contesto anche per consentire un completo recupero della socialità dei ragazzi dopo le limitazioni imposte dalla pandemia. Positivo, quindi, il ritorno al loro utilizzo che deve avvenire in piena sicurezza. Per questo – afferma Nicola Biscotti Presidente di ANAV - siamo favorevoli ai controlli, sia alla partenza che su strada, sull’efficienza e sicurezza dei mezzi e su qualificazione e idoneità alla guida dei conducenti”. 

    Nicola Biscotti, Presidente di ANAV, l’Associazione delle imprese del trasporto passeggeri con autobus, è stato eletto nell’assemblea odierna nel Consiglio Generale di Confindustria per il prossimo biennio. Con oltre 600 imprese associate del trasporto pubblico locale e del trasporto commerciale con autobus, ANAV rappresenta un comparto di fondamentale importanza per la mobilità anche turistica del Paese e per l’impatto sull’occupazione e sul Pil nazionale. Il settore “autobus” nel suo complesso è infatti centrale nel processo di transizione energetica per le sue caratteristiche di sostenibilità ambientale, generando solo lo 0,7% delle emissioni di gas climalteranti totali ed essendo tra le modalità maggiormente sicure, economiche, efficienti e capillari rispetto agli altri modi di trasporto.

    • la penisola vista dal treno da oltre un milione di passeggeri al giorno
    • il viaggio sostenibile in treno premiato dai viaggiatori nel 2022
    • la campagna “This is Ischia” ospite a bordo di Frecciarossa e Frecciargento per la promozione e il sostegno dell’isola

    Milano, 13 febbraio 2023 - Intesa tra Enit e Trenitalia per potenziare le esperienze di viaggio in Italia. Nel 2022 l’Italia è tornata a viaggiare e ha scelto di farlo in treno. Lo scorso anno Trenitalia ha registrato oltre 1 milione di passeggeri al giorno e quasi 400 milioni di viaggi.

    Nelle prenotazioni online dei pernottamenti del 2022 si consolida il predominio delle Ota che detengono ora il 67% di quote-mercato. In termini di volumi, lo scorso anno si sono registrate 3,2 milioni di notti vendute online per un valore superiore ai 730 milioni di euro: sono questi i numeri registrati dai sistemi Blastness che certificano la potenza indiscussa di portali come Booking ed Expedia, rispetto al 33% dei siti web ufficiali. Da rilevare che nel 2019 i siti web degli alberghi avevano registrato una quota di mercato ben inferiore, il 23%, mentre oggi, con 10 punti percentuali in più, sono il secondo canale di vendita online di camere in assoluto, a riprova di un buon investimento compiuto dalle imprese alberghiere nei propri presidi web. Così come si consolida, e di molto, il dominio del canale diretto di vendita online che registra un incremento pari al +135%.

    Più di 730 milioni di euro per oltre 3,2 milioni di notti vendute online nel 2022: i numeri registrati dai sistemi Blastness descrivono un ottimo anno sia per le Ota, con il 67% del totale delle prenotazioni alberghiere effettuate online, sia per i siti web ufficiali delle strutture ricettive che, con il 33% delle prenotazioni e oltre 830mila notti vendute, sono il secondo canale assoluto di vendita online, riportando una crescita del +135% rispetto al 2019. Nell’anno appena concluso, il 67% delle prenotazioni alberghiere è stato effettuato sulle Ota (Booking.com, Expedia, Hotels, ecc.), contro il 33% dei siti web ufficiali. Nel 2019 i siti web avevano registrato una quota di mercato ben inferiore, il 23%, oggi, con 10 punti percentuali in più, sono il secondo canale di vendita online di camere in assoluto dopo Booking.com, in prima posizione con il 47% di quota di mercato.

    L 'andamento delle prenotazioni online nel primo trimestre del 2023 è in forte crescita, +106% rispetto allo stesso periodo del 2022. Dal 1° gennaio al 30 aprile, su un panel di oltre 900 strutture Blastness, è stato venduto oltre 1,4 milioni di notti, per un valore di circa 350 milioni di euro. Il 33% delle prenotazioni effettuate online proviene dai siti web delle strutture ricettive che rappresentano, in assoluto, il secondo canale di vendita dopo Booking. La maggior parte delle prenotazioni proviene dagli Stati Uniti, che – con una quota di mercato del 20% – superano l’Italia (16%). Seguono Gran Bretagna (8%), Germania (7%) e Francia (6%), Svizzera (5%), Australia, Austria e Spagna (3%), Israele, Brasile, Canada, Olanda e Belgio (2%).

    I soggiorni vengono prenotati per la maggior parte con largo anticipo (il 43% ad oltre 90 giorni dalla data di check-in) e sono perlopiù di 2,3 o 4 notti, interessando principalmente i mesi di maggio, giugno e luglio.

    Il bollettino sull’andamento del turismo nella prima settimana di marzo, recentemente pubblicato dal Ministero del Turismo, indica un interessante aumento percentuale di prenotazioni aeree internazionali verso l’Italia rispetto al 2022: +113% nel mese di febbraio e +93% per quanto concerne marzo. Si tratta di incrementi superiori a ciò che si osserva nei Paesi competitor. Il secondo mese dell’anno è stato senz’altro favorito dalla ricorrenza del Carnevale, tanto che le ricerche più cliccate dai viaggiatori hanno riguardato il Carnevale di Viareggio, quello Ambrosiano, il Carnevale di Roma e quello di Acireale.

    Le aziende di TPL hanno messo in atto grandi sforzi organizzativi per garantire a studenti, lavoratori e a tutti i cittadini interessati la piena fruizione dell’agevolazione introdotta dallo Stato per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di TPL da parte delle persone fisiche con reddito fino a 20mila euro.

    L’incertezza economica influenza in modo significativo le decisioni degli italiani sui viaggi sostenibili. Lo certifica un’indagine di Booking (su oltre 33.000 viaggiatori in 35 Paesi e territori) secondo la quale il 78% dei viaggiatori vuole viaggiare in modo più sostenibile nei prossimi 12 mesi, mentre l’84% afferma che la crisi energetica globale e l’aumento del costo della vita stanno condizionando le spese in programma. Il 50% invece ritiene che le opzioni di viaggio più sostenibili siano troppo costose, contrariamente al 36% che si dice disposto a pagare di più per le opzioni di viaggio con una certificazione sostenibile.

    Sulla base delle richieste ricevute, Booking.com ha selezionato sette destinazioni imprescindibili nel 2023 per scoprire gli ultimi trend dell’enogastronomia.
    Secondo i dati rilevati dall’indagine più di un terzo dei viaggiatori italiani dichiara di essere disposto ad adottare un'alimentazione ‘eccentrica’ e di voler provare quest'anno prelibatezze rare in vacanza.

    Una ricerca condotta da Booking.com rivela come nel 2024 viaggiare sarà vita. Più di tre quarti (78%) degli italiani intervistati affermano di sentirsi più vitali che mai durante le vacanze, mentre il 58% dichiara che, al ritorno a casa, vorrebbe assomigliare di più alla versione di sé mostrata in vacanza. Questo perché il 66% pensa anche di dare il meglio di sé nei periodi di vacanza. L’intelligenza artificiale è destinata a trasformare la nostra vita nel 2024 e i viaggiatori si rivolgeranno sempre più alla tecnologia per le operazioni basilari. In questo modo saranno liberi di seguire il proprio intuito e la propria immaginazione per vivere esperienze ancora più stimolanti.Nel 2024 i viaggiatori avranno la sensazione di vivere più intensamente inventando un proprio ‘alter ego’ durante la vacanza. Il 30% degli intervistati racconterà alle persone incontrate in viaggio storie di fantasia sulla propria vita. Questa tipologia di viaggiatore si diverte a incarnare una versione 2.0 di sé e fa di tutto per reimmaginarsi in una luce migliore. La metà dei viaggiatori ama l’opportunità di reinventarsi e l’anonimato che viaggiare offre.

    La  ricerca sui viaggi sostenibili condotta finora da Booking.com in 35 Paesi e territori (su un campione di 33.228 persone)  mette in luce come nel 2023, nel pieno della ripresa del settore turismo dopo la pandemia, il 78% dei viaggiatori nel mondo vorrebbe muoversi in modo più sostenibile nei prossimi 12 mesi. Ma per l’84% la crisi energetica globale e l'aumento del costo della vita stanno fortemente influenzando le spese turistiche in programma. Secondo i dati, c on l’aumento dell’inflazione quasi la metà dei viaggiatori è obbligata a dover scegliere tra sostenibilità e prezzi e per il 50% dei viaggiatori le opzioni di viaggio più sostenibili risultano troppo costose (+40% rispetto ai dati del 2022 di Booking.com), anche se il 36% sarebbe disposto a pagare di più a fronte di una certificazione sostenibile.

    Secondo il Barometro delle strutture ricettive pubblicato da Booking e Statista per tre albergatori su quattro gli sviluppi in termini di tassi di occupazione delle camere sono stati “buoni” o “molto buoni”; la voglia di continuare a svilupparsi e a investire non si placa per il 79% degli intervistati.

    Roma, 26 ottobre 2023 – Tempo di bilanci e di nuove sfide per i parchi divertimento italiani, recentemente protagonisti della 22° edizione dei Parksmania Awards, kermesse che ogni anno premia le eccellenze italiane e straniere del settore e che, attraverso il coinvolgimento dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani – Federturismo, organizza conferenze e tavole rotonde per analizzare l’evoluzione del comparto. Tanti i temi trattati, a cominciare dalla necessità di progettare un futuro green per i parchi e definire le linee guida di uno sviluppo sostenibile.

    Stando ai dati della società di consulenza, Boston Consulting Group, nel 2022 a Milano la tariffa media a notte dei cinque hotel top della città (Mandarin, Bulgari, Armani, Four Seasons e Hyatt) è stata di 1.210 euro, su livelli cioè di quasi 500 euro superiori rispetto ai 750 euro dell’anno pre-Covid 2019. E tutto ciò con una occupazione camere che si è invece fermata appena al 59%, rispetto al 71% di quattro anni fa. Il trend è singolare poiché, , gli hotel storicamente tendono ad alzare i prezzi quando i livelli di riempimento delle strutture arrivano almeno al 65%-70%, mentre una quota attorno al 60% è considerata essere il livello minimo sostenibile per un hotel. Tale tendenza peraltro non riguarda solo il capoluogo lombardo: anche a Firenze, Venezia e Roma, infatti, le tariffe sono oggi su livelli del 30%-50% superiori a quelli del 2019. E pure in questo caso i tassi di occupazione sono lontani dalle quote pre-Covid. In quattro anni i ricavi medi per camera disponibile (revpar) sono quindi saliti del 40% a Roma, la città con il risultato migliore, e del 20%-25% nelle altre destinazioni.

    La Commissione Attività produttive della Camera, presieduta dall’On. Luigi Gusmeroli, ha votato, il 29 novembre, un ulteriore emendamento al DDL “Made in Italy” a favore del settore del diporto, in particolare della piccola nautica, frutto dell’iniziativa del Ministro Adolfo Urso (MIMIT), del Viceministro Edoardo Rixi (MIT) e della Vicepresidente della Commissione, On. Ilaria Cavo (Noi Moderati), oltre che dei due relatori, lo stesso Gusmeroli (Lega) e l’On. Silvio Giovine (FdI).Al fine di sostenere il mercato dei “natanti” (scafi minori di 10 metri per i quali non è prevista l’immatricolazione obbligatoria), viene definita la documentazione che li abiliterà alla navigazione nelle acque territoriali di altri Paesi UE. In particolare Croazia, Slovenia, Grecia e non solo, che dalla prossima estate sarebbero state precluse ai “non targati”, ai quali sarebbe stata richiesta l’immatricolazione con tutti gli oneri che questa comporta.Sarà invece l’attestazione dei dati tecnici dell’unità (DCI – Dichiarazione di Costruzione o Importazione), unitamente a una dichiarazione di possesso del proprietario autenticata dagli Sportelli telematici dell’automobilista (STA), a poter essere presentata alle autorità degli altri Stati UE al fine di attestare il possesso, la nazionalità e le caratteristiche della stessa.

    Il 'Rapporto 2023 sul mercato immobiliare alberghiero' presentato da Castello Sgr e Scenari Immobiliari evidenzia come gli investimenti immobiliari alberghieri mondiali nel 2022 siano diminuiti dell’1,5% rispetto al 2021, toccando i 72 miliardi di euro, mentre a livello europeo il dato si è mantenuto sostanzialmente simile a quello del 2021, con un fatturato di 20,5 miliardi contro i 21,2 del 2021.

    Comunicato congiunto Federturismo Confindustria – Associazione Italiana Confindustria Alberghi

    Le associazioni datoriali firmatarie del CCNL Industria Turistica Federturismo Confindustria e Associazione Italiana Confindustria Alberghi hanno appreso con sorpresa, da un comunicato congiunto diffuso dalle organizzazioni sindacali lo scorso 6 novembre, a distanza di 7 giorni dalla riunione negoziale, che il tavolo per il rinnovo del CCNL Industria Turistica sarebbe addivenuto ad una rottura. Rottura asseritamente addebitabile ad un presunto rifiuto della parte datoriale ad “arrivare ad una discussione compiuta sul salario finalizzata al rinnovo del contratto”.

    “Oggi, 28 ottobre, si completa la riorganizzazione del ministero del Turismo. Quest’atto, necessario dal punto di vista tecnico, testimonia come questo esecutivo creda che il comparto possa essere una risorsa per l’Italia ed evidenzia la sua centralità nelle strategie di governo.

    Il brief degli analisti di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) sul settore del turismo italiano evidenzia che sono gli stranieri a trainare la ripresa del settore turistico in Italia.

    In fase di firma il Decreto di revisione dei Titoli professionali del diporto. “Fare presto con i provvedimenti attuativi”.

    Si è svolto oggi l’incontro tra il Ministro del Turismo, On. Daniela Garnero Santanchè, e il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, durante il quale sono stati affrontati i temi dello sviluppo del turismo costiero, la riqualificazione e l’efficientamento degli approdi turistici, le specificità delle concessioni demaniali della portualità nautica e la necessità di una regolamentazione autonoma, il pieno riconoscimento delle attività del charter e di una specifica identificazione ATECO, il Salone Nautico Internazionale di Genova quale grande evento di promozione internazionale del Sistema Italia.

    Oltre 240 ospiti hanno partecipato, nella serata del 28 giugno a Palazzo Ducale a Genova, al tradizionale appuntamento per l’assegnazione degli Oscar della Vela, alla XXIX edizione del Velista dell’Anno FIV, organizzato da Confindustria Nautica e dalla Federazione Italiana Vela.In apertura, Eleonora Cottarelli, giornalista di Sky Sport, presentatrice della serata insieme a Giulio Guazzini giornalista di Rai Sport, hanno invitato sul palco Saverio Cecchi Presidente di Confindustria Nautica, Francesco Ettorre Presidente della Federazione Italiana Vela, Giovanni Toti Presidente della Regione Liguria e Marco Bucci Sindaco di Genova per il saluto di benvenuto agli ospiti.

    Saverio Cecchi, dopo aver salutato a nome di Confindustria Nautica gli ospiti presenti in quella che ha definito la meravigliosa sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, ha così proseguito: “Sono orgoglioso del fatto che Confindustria Nautica ha rilanciato il Velista dell'anno FIV è entrata a far parte ufficialmente nell’organizzazione del Velista dell'Anno FIV con la Federazione Italiana Vela, confermando nello stesso tempo la sponsorship del premio Barca dell'Anno - Trofeo Confindustria Nautica

    Secondo i dati Cemar quest’anno il settore crocieristico nella penisola si avvicinerà ai 13 milioni di clienti, oltre il 9 per cento in più rispetto al 2019, nonostante le toccate nei porti risulteranno leggermente inferiori allo scorso anno. Il settore riprende quindi la sua corsa e si prepara a bissare la crescita anche per il prossimo anno. Per il 2023, intanto, avremo 168 navi in navigazione nelle nostre acque appartenenti a oltre 50 compagnie di navigazione. La presenza sarà sempre più capillare lungo le coste e si arriverà a 72 destinazioni coinvolte anche se la parte del leone continueranno a farla Civitavecchia con 2,8 milioni di passeggeri, il doppio rispetto a Napoli e Genova che seguono in classifica.

    Il 2023 sarà l'anno dei record per l'Italia delle crociere secondo le previsioni per il prossimo biennio di Cemar Agency Network. Al termine del 2023 saranno circa 12,8 milioni i passeggeri movimentati nei porti della penisola (+37,6% rispetto al 2022 e +9,2% rispetto al 2019, che fu l'ultima stagione pre-pandemica). Le toccate nave saranno invece leggermente inferiori a quelle registrate nel 2022: 4.915 contro le 4.955 dell'anno precedente. Saranno infine 168 le navi in transito nelle acque italiane in rappresentanza di 52 compagnie di navigazione. I porti italiani coinvolti nel traffico crocieristico saranno 72. Proseguirà il primato di Civitavecchia (2,8 milioni), seguita a pari merito da Genova e Napoli (1,4 milioni  rispettivamente).

    Per il Centro Studi di Confindustria i venti sono favorevoli sulla rotta dell'economia italiana nella prima parte del 2023. Il PIL è andato meglio del previsto a inizio anno, l’inflazione è in lento calo sebbene ancora elevata, i tassi di interesse sono alti e in salita.La dinamica dell’industria è positiva solo grazie al trascinamento da fine 2022, mentre i servizi e il turismo sono in forte espansione. Gli investimenti fissi in Italia sono frenati soprattutto dalla carenza di risorse delle imprese e dai tassi elevati per il credito. I consumi sono penalizzati dal precedente balzo dei prezzi, mentre continua a crescere l’export. L’Eurozona è in rallentamento, gli USA meno brillanti, frena di nuovo la Cina, ma accelera l’India.

    Il trend del business travel italiano nel mese di aprile si è avvicinato ai livelli dello stesso mese del 2019. A confermarlo l’indice mensile elaborato dal Centro Studi Pomoter attraverso un campione rappresentativo delle più importanti aziende che operano nei vari ambiti dell’economia italiana per conto del Gruppo Uvet.

    Il trend del business travel italiano nel mese di aprile si è avvicinato ai livelli dello stesso mese del 2019. A confermarlo l’indice mensile elaborato dal Centro Studi Pomoter attraverso un campione rappresentativo delle più importanti aziende che operano nei vari ambiti dell’economia italiana per conto del Gruppo Uvet.

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    I turisti cinesi prima del 2020 erano il principale gruppo di viaggiatori internazionali, con 150 milioni di turisti: si stima, secondo il China Outbound Tourism Research Institute, che raggiungeranno i 180 milioni nel 2024, con un corrispondente aumento dei voli aerei fino al 75% del traffico prepandemico, secondo il Civil Aviation Administration of China.

    Il traffico aereo sembra davvero avviato a una ripresa duratura, specie per quanto riguarda l’Europa, sebbene il numero di voli operati dagli scali del Vecchio Continente sia ancora sotto i livelli del 2019 (-9%), è pur vero che si tratta delle migliori performance del settore subito dietro Asia e Nord America.   Nel mese di settembre 2023, secondo i dati elaborati da Cirium sulla base delle partenze già programmate in tutta Europa, si contano 739mila decolli con il Regno Unito, la Spagna, la Germania e l'Italia a primeggiare addirittura a livello mondiale. Tra gli aeroporti più trafficati del mese di settembre, è Istanbul a posizionarsi al primo posto della Top 10 europea con una crescita del 10% sul 2019 (anno in cui era al quinto posto) e a guadagnarsi, parallelamente, il sesto piazzamento su scala globale pressoché a pari merito con Los Angeles.

    Secondo l’analisi del CISET- Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica- nella stagione 2023 il Turismo Open Air grazie al prolungamento dell'estate e agli alti indici di occupazione ha raggiunto 11 milioni di arrivi per un totale di presenze di poco inferiore ai 70 milioni.

    Non si arresta la crescita di Civitatis, la piattaforma di prenotazione di attività, tour e visite guidate ed escursioni prevede di raggiungere, entro la fine dell’anno, il traguardo di 10 milioni di viaggiatori, sulla base di un fatturato che, a oggi, si attesta sui 9 milioni. Rispetto al 2019 i viaggiatori sono aumentati del 115% e del 31% rispetto al 2022 e, tra le città più prenotate, spicca Roma al primo posto, seguita da Parigi e Madrid. Lisbona occupa la quarta posizione, seguita da Londra, Porto, Barcellona, New York, Budapest e Praga. 

    Secondo Clia gli italiani che nel 2022 sono saliti a bordo di una nave da crociera sono stati 800mila registrando un  aumento del +247% rispetto al 2021, dato che consente di avvicinarsi ai livelli del 2019, quando furono 950 mila, un numero che sarà superato già nel 2023. Negli ultimi due anni le attività sono progressivamente tornate a pieno regime e per il 2023 si prevede di arrivare a 33 milioni di passeggeri totali, con un +11% sul 2019. Per quanto riguarda il 2022, sono più di 20 milioni le persone che nel mondo hanno scelto di trascorrere una vacanza in crociera. In Europa sono state 5,8 milioni (+228% sul 2021) e le tre principali destinazioni sono state il Mediterraneo (38,4%), il Nord Europa (il 29%) e i Caraibi (10,6%). In particolare, tra gli abitanti del Vecchio continente, l’Italia si conferma la meta preferita.

    La vacanza in barca si conferma una delle tipologie di viaggio preferite dagli italiani dopo il lungo periodo pandemico, secondo Click&Boat - la piattaforma per il noleggio.

    Oltre 19 milioni di arrivi e 81 milioni di pernottamenti, per un giro d’affari di 10 miliardi di euro, nel mese di luglio secondo i dati di Cna Turismo e Commercio.

    Secondo le stime di Cna Turismo e Commercio, diffuse in concomitanza con il Vinitaly, nel 2023 saranno 10 milioni i vacanzieri che pernotteranno fuori casa ‘grazie al vino’ di cui circa tre milioni stranieri, per un movimento economico quantificabile intorno ai 2,5 miliardi di euro. Gli stranieri arriveranno principalmente da Francia, Germania, Regno Unito, Austria, per quanto riguarda l’Europa, e da Stati Uniti d’America e Giappone, fuori dal Vecchio Continente. Il picco si raggiunge nelle settimane della vendemmia. Sempre più turisti, soprattutto provenienti da centri urbani italiani e stranieri, chiedono di essere coinvolti in questo momento importantissimo dell’annata agraria.

    Aumentano del 17% i viaggiatori stranieri in Italia per le festività di Natale se sarà mantenuto il trend di crescita registrato fino ad ora, con una decisa ripresa del turismo dall’estero anche se rimane ancora inferiore al periodo precovid secondo l’analisi Coldiretti su dati Banca d'Italia relativi ai primi nove mesi dell’anno in cui sono arrivati ben 68,5 milioni di viaggiatori dall’estero.

    Sfiorato il raddoppio per i viaggiatori stranieri in Italia nel 2022 rispetto all’anno precedente. Secondo i dati di Coldiretti sulla base dei dati di Bankitalia dei primi 9 mesi dell’anno, nel 2022 sono arrivati nel Paese 55,98 milioni di viaggiatori dall’estero, con un +94% sul 2021, anche se gli arrivi rimangono inferiori del 26 per cento al 2019, anno prima della pandemia.

    Dall’analisi Coldiretti/Ixe’ emerge che sono 15,6 milioni gli italiani in vacanza durante il mese di luglio, con un aumento dell’1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante il caro prezzi.

    In agosto gli italiani che sono andati in vacanza sono stati il 10% in meno rispetto all’anno scorso secondo  quanto emerge dal primo bilancio Coldiretti/Ixè  che indica in 20 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza in agosto. Mese che, nonostante il calo delle presenze, resta il periodo più richiesto per le ferie. Gli italiani che hanno deciso di concedersi almeno qualche giorno di vacanza durante l’estate sono stati 37,5 milioni, ma il periodo medio si è accorciato: per la metà del campione la durata è stata inferiore alla settimana. Nel 25% dei casi la vacanza si è sviluppata tra 1 e 2 settimane e solo il 4% si è spinto ad allungare a oltre un mese.