Presidente Fabri: “Una scelta coraggiosa che guarda all’interesse collettivo e alla sostenibilità del turismo di qualità”
Roma, 7 maggio 2025 – Confindustria Alberghi esprime pieno sostegno al regolamento approvato dal Consiglio comunale di Firenze sulle locazioni turistiche brevi. Una misura che va nella direzione giusta per tutelare l’identità della città, la qualità dell’offerta turistica e l’equilibrio tra residenti e visitatori.
“Firenze compie una scelta coraggiosa, rispondendo con responsabilità a un’esigenza concreta del territorio. Di fronte a uno sviluppo incontrollato degli affitti brevi che rischia di svuotare i centri storici e snaturare le città, il Comune ha deciso di intervenire per preservare l’autenticità del tessuto urbano e garantire un turismo sostenibile – dichiara Elisabetta Fabri, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.”
La decisione di Firenze arriva dopo la sentenza n. 2928/2025 del Consiglio di Stato che ha annullato un provvedimento simile adottato dal Comune di Sirmione, ponendo limiti alle possibilità di intervento degli enti locali. Tuttavia, la scelta del capoluogo toscano rappresenta un’importante presa di posizione in difesa della città, dei suoi abitanti e della sua attrattività.
“Riconosciamo che a livello nazionale sia stato già fatto molto e senza gli interventi previsti sino ad oggi la situazione sarebbe rimasta allo stallo, ma occorre un ulteriore passaggio. Auspichiamo in una norma nazionale che, laddove necessario, fornisca strumenti ai Sindaci per regolamentare il fenomeno in base alle specifiche esigenze del territorio, anche alla luce della disponibilità dei dati monitorati dalla Banca Dati Strutture Ricettive e dal Codice Identificativo Nazionale – prosegue la Presidente Fabri.”
“Non siamo per il turismo a tutti i costi, ma per un turismo sostenibile che nutra le nostre città. Preservare la vivibilità del Paese è un dovere verso i cittadini e verso il settore stesso. Le destinazioni di successo sono quelle capaci di offrire autenticità, relazioni umane e scambio culturale tra residenti e viaggiatori in un contesto servito da infrastrutture e servizi adeguati.
Dobbiamo invece contrastare il fenomeno della desertificazione perché l’attrattività e la sostenibilità dei nostri centri dipendono da un equilibrio virtuoso che rende possibile l’incontro e apre il dialogo tra abitanti e visitatori.
Un legame che fa del turismo di qualità un motore di crescita, capace di arricchirci attraverso l’incontro tra culture diverse, un valore che non possiamo permetterci di perdere.
Senza questo scambio e senza la vita quotidiana dei quartieri, le città perdono la loro anima e il fascino autentico della dolce vita, tanto apprezzato nel mondo – conclude la Fabri.”
Maria Carmela Colaiacovo è il nuovo presidente de Il Sole 24 Ore. Il 30 aprile l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti ha provveduto alla sua nomina.
Il Consiglio Generale di Confindustria Nautica, riunitosi il 28 aprile 2025, ha indicato Piero Formenti quale Presidente designato dell’Associazione per il quadriennio 2025 - 2029. L’elezione sarà formalmente deliberata dall’Assemblea dei Soci, riunita il prossimo 16 maggio in occasione del SATEC, la storica Convention di primavera che quest’anno si terrà a Rapallo.
Nel 2024, il turismo italiano – colonna portante dell’economia nazionale – ha generato il 13% di occupazione: una cifra importante, destinata senz’altro a crescere ancora, in prospettiva fino a quasi il 16% entro il 2034, stando a ENIT, grazie anche alla spinta di eventi di rilevanza internazionale come il Giubileo e le Olimpiadi Invernali Milano Cortina.
Come emerge dai più recenti dati del Luxe Report 2025 di Virtuoso, l’Italia svetta in testa alla classifica come Top Global Destination 2025, staccando Grecia, Francia, Giappone e Croazia nella top five. Anche a livello di singole città, il nostro Paese entra sul podio con Roma che si posiziona tra le mete preferite (battendo realtà quali Londra e Tokyo).
Marzo positivo per il trasporto aereo: nel periodico report della Iata (International Air Transport Association), la domanda totale misurata in passeggeri-chilometro (Rpk) è aumentata del 3,3% rispetto a marzo 2024. E la capacità totale, misurata in posti-chilometro disponibili (Ask), è aumentata del 5,3% su base annua. Il fattore di carico è stato dell’80,7% (-1,6 punti percentuali rispetto al marzo 2024).
Il traffico passeggeri in Europa ha mantenuto uno slancio positivo nel primo trimestre del 2025, sebbene la crescita abbia subito un rallentamento rispetto agli anni precedenti.
Il turismo si conferma una delle colonne portanti dell’economia italiana, contribuendo nel 2024 al 13% dell’occupazione complessiva del Paese, cifra destinata a crescere nei prossimi anni, con previsioni che indicano un possibile raggiungimento del 16% entro il 2034, secondo Enit.
Secondo l’indagine di Cna Turismo e Commercio e quella di Coldiretti/Ixè anche l’ultimo ponte di primavera, quello del Primo Maggio, fotografa le ottime condizioni del turismo italiano: almeno 10 milioni di vacanzieri, tra connazionali ed esteri, hanno viaggiato per l’Italia tra il 30 aprile e il 4 maggio, generando un giro d’affari superiore ai 4 miliardi di euro.
Il mercato dei single in vacanza è una miniera d’oro ancora in parte inesplorata da oltre 1 miliardo di euro e in un’epoca in cui le famiglie tradizionali sono sempre più frammentate e cresce la voglia di esperienze su misura, il turismo per single si afferma come uno dei segmenti più dinamici e redditizi del settore travel – non solo in Italia, ma anche a livello europeo.