L’87% degli italiani ha in programma di viaggiare almeno una volta tra giugno e settembre, con una spesa turistica complessiva di oltre 43 miliardi di euro e un aumento del 4% rispetto all’anno precedente.
Se le limitazioni di natura economica sono la principale preoccupazione per il 55% dei vacanzieri in Europa che quest’estate probabilmente rimarrà a casa, in Italia i costi del viaggio sono ancora più incidenti e possono precludere i piani del 72% dei nostri connazionali.
Nonostante il contesto geopolitico ed economico risulti complesso negli ultimi tempi, la domanda per i viaggi resta comunque elevata, come evidenziato dall’Holiday barometer di Europ Assistance.
Un sondaggio commissionato dalla compagnia aerea Vueling, su un campione di 1.000 italiani, ha rivelato che viaggiare è l’attività che rende più felici.
I turisti italiani che prenotano le vacanze tramite agenzie di viaggi preferiscono mete a lungo raggio per la stagione estiva 2024. Secondo RateHawk, sistema online per la prenotazione di strutture ricettive, biglietti aerei e transfer per professionisti del turismo, le prenotazioni di soggiorni in USA, Asia e America Latina per i mesi estivi del 2024 stanno aumentando più velocemente rispetto a quelle in paesi europei.
Secondo quanto rilevato dal focus dedicato al turismo dell’Osservatorio Findomestic, il 92% degli italiani ha già programmato le vacanze (62%), o pensa comunque di farle (30%), ma per meno tempo rispetto alla scorsa estate.
Data Appeal ha analizzato l’andamento dei flussi, le tariffe OTA e i voli GDS a settembre e ottobre in quattro delle più importanti destinazioni dell’estate europea, Francia, Grecia, Italia e Spagna e dal report sono emersi interessanti punti chiave, con un dato che spicca su tutti: a settembre e ottobre gli americani ed i tedeschi si confermano i mercati di riferimento per gran parte delle aree mediterranee, a conferma di un trend internazionale secondo cui gli Stati Uniti, la Germania, il Regno Unito, la Cina e la Francia sono oggi le cinque maggiori fonti di viaggiatori al mondo.
I viaggiatori dagli Stati Uniti e UK amano l’Italia, intendono tornarci per l’estate e sono disposti a spendere ancora di più secondo l’ultima Visa International Travel Survey realizzata da Visa in collaborazione con Ipsos.
La Calabria è la quarta Regione italiana, dopo Puglia, Veneto e Abruzzo, a entrare nella fase sperimentale della Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR).
Da lunedì 1° luglio a mercoledì 31 luglio 2024, sarà nuovamente possibile accedere ai finanziamenti nell’ambito del FRI-Tur, l’incentivo – previsto dal PNRR, promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia – che punta a migliorare i servizi di ospitalità e potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.