Secondo alcuni dati che emergono dall’Osservatorio Turismo Internazionale Cashless 2024 di SumUp l’estate 2024, con le principali mete di villeggiatura prese d’assalto da visitatori provenienti da tutto il mondo, ha condizionato l’andamento dei pagamenti cashless: nel settore turistico le transazioni crescono del +24,5%, ma solo il 15% proviene da carte internazionali, -10% rispetto all’anno precedente.


A pagare senza contanti sono soprattutto i turisti provenienti da USA (13,9%), UK (10,3%), Francia (10,2%) che spendono mediamente più degli italiani: fra i pagamenti da carte internazionali quasi 1 su 10 è pari ad almeno 100 euro (mentre tra le carte italiane solo il 3,3%), e le transazioni si concentrano soprattutto nei taxi (48,7%), hotel (43%) e negozi di souvenir (36,2%).

I turisti internazionali spendono mediamente più degli italiani: nella fascia compresa tra 75 e 100 euro i pagamenti da carte internazionali si attestano al 3,1%, mentre quelli da carte italiane 1,8%; tra 100 e 150 euro i primi rappresentano il 3,2% contro l’1,6%; tra 150 e 200 euro 1,6% contro 0,6%; infine, nella fascia di spesa che supera i 200 euro i pagamenti da carte internazionali sono il 3,8%, mentre quelli da carte italiane l’1%. Interessante anche il dato sui pagamenti inferiori a 20 euro, che indicano come i turisti siano sempre più a proprio agio a pagare con carta le spese di piccoli importi: il 60% degli acquisti dei visitatori stranieri è sotto i 20 euro, mentre la percentuale sale a 69% se si considerano le carte italiane.

Dall’analisi dell’andamento complessivo dei pagamenti digitali nei settori legati al turismo (che comprende sia le transazioni internazionali, sia quelle con carte italiane) è Ancona la provincia con la crescita più elevata del cashless, con un +76,4% di pagamenti senza contanti. Seguono Piacenza (+42,1%) e Rovigo (+39,1%), mentre al quarto posto è presente Cagliari con il +38,8%. La seconda metà della classifica si apre con Pordenone (+37,7%) e prosegue con Asti (+37,3) e Udine (+37,1%). In chiusura ci sono Rieti (+36,7%), Palermo (+35,2%) e Terni (+34,7%).

(Per maggiori informazioni:https://www.sumup.com/it-it/)