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    News 2020

    Dall’ultima ricerca pubblicata da Mabrian Technologies emerge un dato molto confortante che fa leva sulla percezione di safety dei viaggiatori verso la destinazione Italia: sulla base dell’analisi delle mention online relative al turismo verso l’Italia fatte dalla stessa penisola ma anche da Francia, Spagna, Germania e UK, il picco della correlazione tra Covid-19 e turismo italiano risale al 18 marzo. Secondo la ricerca realizzata dalla piattaforma, oggi il 93% delle social mention europee relative al turismo italiano non ha nessuna correlazione con il virus.
    Analizzando la percezione della sicurezza, risulta come il Security Perception Index italiano sia fortemente diminuito nei mesi scorsi, subendo un crollo tra il 22 marzo e il 14 aprile, ma ora la percezione della sicurezza del nostro Paese, come destinazione turistica, è tornata quasi ai livelli pre-crisi in tutti i nostri principali mercati emettitori. La Germania ha addirittura accresciuto la sua fiducia verso il nostro Paese rispetto a inizio febbraio.

    Secondo quanto stimato a maggio dal Touring Club le principali mete domestiche dei lombardi sono l’Emilia Romagna, la stessa Lombardia e il Trentino Alto Adige. Seguono Toscana, Veneto e Liguria. Una fetta più piccola è rappresentata da Marche e Sardegna . Quali saranno i potenziali effetti sul settore nel momento in cui gli italiani potranno nuovamente viaggiare e quali regioni possono “guidare” la ripresa turistica? Secondo i più recenti dati Istat le prime cinque regioni per residenti sono Lombardia (10 milioni di abitanti), Lazio (5,9 milioni), Campania (5,8 milioni), Sicilia (5) e Veneto (4,9): da sole rappresentano ben il 52% della popolazione italiana, composta da circa 60 milioni di persone.

    Dopo il lungo lockdown, gli italiani vogliono tornare a viaggiare, ma in modo sicuro secondo un recente sondaggio condotto da Eden Viaggi su un campione di oltre 10mila connazionali. Il 63% degli intervistati ha dichiarato che pensa di tornare a viaggiare appena ce ne sarà la possibilità e rilevante è anche il fatto che, in generale, il 53% delle persone preferirebbe per quest’anno restare nel nostro Bel Paese. Ben il 39% degli intervistati aveva già prenotato le vacanze per i ponti primaverili o per l’estate prima che l’emergenza Covid-19 esplodesse in Italia: il 33% di loro dichiara di averle prenotate proprio in Italia, il 26% in un altro Paese dell’Unione Europea e il 41% nel resto del mondo.

    Il 15,5% delle imprese italiane a rischio  fallimento - addirittura il 18,9% nel settore turistico - nel caso in cui si dovessero verificare nuove ondate di Covid19, con ulteriori lockdown che potrebbero durare fino a sei mesi secondo quanto dichiarato dagli analisti di Cerved Rating Agency  nello  studio “Evolution and impacts of the Covid-19 pandemic emergency on Italian non-financial corporates”. Secondo l'analisi, con un peggioramento così marcato dello scenario macroeconomico e un elevato rischio Paese, con un nuovo contagio la probabilità di default triplicherebbe (dal 4,9% attuale al 15,5%), con punte del 22% nelle costruzioni, del 19,1% in hotel e ristorazione, del 18,9% nei servizi turistici.

    L'associazione di categoria aderente a Confindustria chiede regole certe per la riapertura e denuncia che l'inerzia del governo sta obbligando gestori, ormai disperati, a trovare escamotage e ad esercitare attività abusiva Da oltre tre mesi, dal 23 febbraio 2020, le nostre attività sono state sospese, siamo stati costretti alla chiusura forzata a colpi di DPCM. Alcuni imprenditori e altri soggetti, anche istituzionali, del nostro settore hanno escogitato una strategia per riaprire i propri locali “discoteca” mediante la temporanea sospensione della propria autorizzazione amministrativa di pubblico spettacolo, cosi da esercitare la sola attività di somministrazione alimenti e bevande (che a tutt’oggi è consentita).

    Wizz Air, la compagnia aerea più verde e in più rapida crescita in Europa ha annunciato  la sua 29esima base a Milano. La compagnia aerea baserà 5 Airbus A321 a Milano Malpensa a Luglio 2020.  Accanto alla creazione della nuova base e al completamento delle otto rotte già operative, Wizz Air ha annunciato venti nuove rotte per undici paesi da Milano Malpensa a partire da luglio 2020. I posti per le nuove rotte possono già essere prenotati su wizzair.com o app di Wizz a partire da 19,99 EURO .

    Oltre 600 partecipanti connessi su Zoom e alla diretta Facebook per la Tavola rotonda ‘We Have a Dream: dagli schermi agli incontri’ organizzata da MPI Italia Chapter. L’incontro ha tracciato un percorso della promozione dell’Italia nel ‘dopo Covid’: dalla aggregazione della meeting industry con il mondo del turismo organizzato, della Live Communication e delle Fiere, dalle nuove azioni richieste al Governo in materia di tax credit, ammortizzatori sociali, credito d’imposta alla possibilità di fare lobby ed esercitare una pressione istituzionale grazie al supporto di associazioni  industriali vicine al mondo degli eventi.

    CON UNA APP IMMAGINIFICA SI HA UN ASSAGGIO DI VACANZA NEL BEL PAESE. PER VIAGGI DA RIPROVARE IN REPLAY DAL VIVO

    Ora è possibile viaggiare in Italia con l'app gratuita di Enit Italia Virtual Reality scaricabile da App store e Google Play per percorrere virtualmente la Penisola alla scoperta dell'autenticità italiana. Si tratta di un'esperienza immersiva che pone al centro il viaggiatore e, attraverso appositi visori o semplicemente con la funzione panoramica del cellulare, è possibile inoltrarsi nel panorama italiano che ruota intorno.

    Fiducia, sicurezza e consapevolezza: la nuova normalità riscrive gli scenari futuri del viaggio 

    Milano, 26 maggio 2020 – Il turismo è vivo e pronto al cambiamento, perché la capacità di reazione, l’innovazione e la resilienza sono le caratteristiche portanti di questo settore, che è stato tra i primi a scoprire ed utilizzare il potenziale del digitale, dall’advertising ai social media fino ai webinar ed ai branded content.

    Secondo gli analisti di Thrends, società specializzata in strategie per l'economia delle vacanze,  nel 2020 l'industria del turismo che ora assicura all'Italia tra il 13 e il 14% della ricchezza nazionale (Pil) fa un balzo indietro di più di quarant'anni tornando ai livelli del 1978: da 218 milioni le presenze turistiche scenderebbero a 154 milioni, proprio come alla fine degli anni Settanta del secolo passato, che si traduce in una perdita  di  18 miliardi di spesa turistica : 9,2 per gli stranieri che non vengono, 8,8 per gli italiani che non se la sentono di andare in vacanza o non hanno più i soldi per farlo.