Negli ultimi due mesi Booking.com ha analizzato milioni di “liste di desideri” di viaggiatori fiduciosi in oltre 100.000 destinazioni diverse dall’inizio di marzo.
Bali, Andalusia, Londra, Florida e Parigi continuano ad essere al primo posto nei sogni dei viaggiatori di tutto il mondo, ma è il turismo domestico che occupa oltre la metà (51%) delle “liste di desideri” a livello globale, con una differenza del 18% rispetto ai dati del 2019 nello stesso periodo (33%). Il dato aumenta se si guarda l’Italia, dove i viaggi a livello nazionale rappresentano il 61% fra i desideri degli italiani, mentre nel 2019 erano al 53%.
Solo nel 2023 si potrà volare come prima del Covid-19 secondo le previsioni della Iata.
Secondo le stime, nel 2021 la domanda sarà inferiore al 24% rispetto al 2019 e il 32% rispetto alle previsioni formulate a ottobre dello scorso anno. Le cause sarebbero innanzitutto le varie misure restrittive ai viaggi nei diversi Paesi, ma anche alla possibilità di imporre quarantene ai viaggiatori una misura che sarebbe un deterrente per ben il 69% dei viaggiatori.
A non partire per le ferie sarà più di un italiano su due (55,2%) ovvero, in totale, oltre 24 milioni di individui secondo l’indagine realizzata per Facile.it da mUp Research e Norstat su un campione rappresentativo della popolazione italiana adulta. Nel 2018 gli italiani rimasti a casa erano stati circa 8 milioni di italiani, quest'anno sono più che triplicati.
Oltre 6,9 milioni di italiani hanno dichiarato che questa estate non si muoveranno da casa per la paura di essere contagiati. Nel 43,7% dei casi, corrispondenti a quasi 10,6 milioni di italiani, non si partirà per difficoltà economiche, percentuale che sale al 51,3% nelle famiglie composte da tre persone. Nel 42,3% dei casi (10,2 milioni di italiani) si rimarrà a casa propria perché scoraggiati dalle nuove regole imposte con i DPCM; il valore cresce al 46,5% tra i rispondenti che abitano al Sud e nelle Isole. Dei 6,9 milioni di individui (28,7% del campione) che hanno detto esplicitamente di rinunciare alle vacanze per la paura di essere contagiati il 37,6% risiede soprattutto al Sud e nelle Isole.
Dopo la firma del Presidente Sergio Mattarella, a seguito della bollinatura e dell’approvazione in Consiglio dei ministri, il decreto Rilancio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale nella sera di martedì 19 maggio, entrando immediatamente in vigore. Si tratta di un testo di 266 articoli, dove troviamo una serie di misure dedicate esclusivamente al settore per un valore di 4 miliardi (più uno per la cultura) e reperibili dall’articolo 176. C’è il fondo turismo di 150 milioni di euro; e uno da 20 per la campagna Viaggio in Italia da pianificare di concerto con l’Enit. Inoltre, per le agenzie di viaggi e i tour operator c’è un’ulteriore somma pari a 25 milioni, da erogare con decreto del Mibact.
L'Italia che riparte ha un grande potenziale grazie alla crescita dei viaggi domestici da parte degli italiani che preferiranno l'Italia ai viaggi all'estero. Il 40 per cento dei viaggiatori italiani, infatti preferiva viaggi all'estero ma quest’anno resterà in patria per vacanze tricolore. La prospettiva è recuperare in parte con il turismo domestico il calo delle prenotazioni internazionali per l’estate - da giugno ad agosto – una diminuzione anche maggiore dei competitor diretti quali Spagna e Francia: l’Italia pur avendo il maggior numero di prenotazioni in corso per l’estate, realizza anche il calo più profondo pari a -81,4%, rispetto al -80,1% della Francia e al -77,5% della Spagna.
Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa giovedì 21 maggio riapre al pubblico, con le modalità per la riapertura dei musei previste dal DPCM del 17 maggio 2020.
Fondazione FS Italiane, per garantire il rispetto delle norme di prevenzione e contrasto previste per l’emergenza sanitaria COVID-19, ha attuato numerose azioni per permettere alle persone di visitare il Museo in sicurezza: differenziazione dei percorsi di entrata e uscita dal Museo; presenziamento degli ingressi per evitare code e garantire il distanziamento sociale; obbligo per i visitatori di indossare la mascherina per tutto il tempo di permanenza all’interno degli spazi museali; installazione di colonnine con dispenser automatico di gel disinfettante; installazione di apposito schermo in vetro parafiato e sistema di “parla ascolto” distanziato a protezione della biglietteria.
Per la prima volta Confindustria si racconta attraverso un Report di Sostenibilità, rendicontando le azioni e i progetti che mette in campo ogni giorno nel confronto attivo con le Istituzioni nazionali ed internazionali, con il mondo dell’economia e della finanza, delle parti sociali, della cultura e della ricerca, della scienza e della tecnologia, della politica, dell’informazione e della società civile. L’obiettivo del Report, che sarà presentato nel corso dell'Assemblea privata del 20 maggio dal Direttore Generale Marcella Panucci e sarà disponibile sul sito, è quello di mappare gli effetti di queste attività in termini di valore economico, sociale e ambientale e per stimolare il dialogo costruttivo con gli attori sociali e il mondo della politica e per avvicinare l’opinione pubblica ai temi dell’impresa e dell’economia reale. Il bilancio si articola su quattro grandi filoni narrativi.
Secondo l'Istat tra le circa 800 mila imprese ancora chiuse figurano soprattutto quelle del terziario, dove però le sospensioni amministrative agiscono in maniera differenziata. L’Istituto di statistica spiega che nel settore commerciale risultano sottoposte a sospensione circa il 25% delle imprese.
Per l'ENAV il primo trimestre 2020 è stato caratterizzato da una forte crescita del traffico aereo nei mesi di gennaio e febbraio ( +9,8%) e da un crollo a marzo ( 50%) per la crisi del coronavirus, che ha fatto chiudere i conti del periodo con ricavi consolidati a 171,6 milioni di euro (-3,8% rispetto al primo trimestre 2019) e un Ebitda a 28,9 milioni di euro (-6,7%).
Secondo il rapporto sul turismo internazionale dell’Italia della Banca d’Italia il saldo della bilancia dei pagamenti turistica ha presentato nel mese di febbraio 2020 un surplus di 285 milioni di euro, inferiore all’avanzo nello stesso mese dell’anno precedente (363 milioni). Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia (1.674 milioni) sono diminuite del 13,2%, quelle dei viaggiatori italiani all’estero (1.389 milioni) sono scese dell’11,3%.