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    Associazione Italiana Confindustria Alberghi

    Oggi, in un’intervista su Repubblica, il presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha dichiarato che le aziende non riprendono l’attività per “pigrizia” visto che lo Stato si fa carico della busta paga dei lavoratori.

    L’avvio della fase 3 con il ritorno alla circolazione all’interno del Paese, segna un passaggio importante, ma restano molte incognite sul settore alberghiero.

    Il weekend del 2 giugno si è chiuso ancora con un “nulla di fatto” per il settore turistico, con mancati introiti stimati per almeno 1 miliardo di euro che vanno a sommarsi a circa 25 miliardi di euro, dovuti al fermo del settore che, va ricordato, ormai dura da 100 giorni.

    Prosegue l’attività di incontri che le Associazioni di Confindustria stanno organizzando con le forze politiche del Parlamento.

    Oggi Confindustria Cisambiente e Confindustria Alberghi si sono confrontate con Fratelli d’Italia descrivendo ai Senatori, Luca Ciriani e Daniela Santanchè, criticità e difficoltà in capo ai rispettivi settori.

    Marcello Di Caterina: “Chiediamo al Governo di sollecitare le Regioni affinché le regole per il turismo ed i correlati servizi di trasporto siano uniformi ovunque”

    Barbara Casillo: Sciogliere il nodo della mobilità è fondamentale perché il turismo non si muove senza la spinta propulsiva dei viaggiatori

    Confindustria Alberghi è stata audita questa mattina dalla V Commissione bilancio, tesoro e programmazione in merito al Disegno di legge di Conversione del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid -19.

    Carlo Bonomi è stato eletto oggi presidente di Confindustria e insieme alla sua squadra ha ottenuto l’unanimità dei voti.  

    Dopo una lunga attesa il Decreto Aprile oggi Decreto Rilancio è arrivato ma le misure che sarebbero state efficaci nelle prime fasi della crisi oggi appaiono nel complesso appannate e insufficienti.

    Quello di oggi è un passo avanti ma purtroppo siamo alla rincorsa di una crisi che va molto più veloce dei tempi di reazione della politica. Affrontiamo ora il problema degli affitti di marzo, quando è chiaro ormai che le difficoltà perdureranno per l’intero 2020 e almeno parte del 2021.

    Proseguono gli incontri che le associazioni confindustriali stanno organizzando con le forze politiche. Si è tenuto oggi il secondo meeting sui temi di Ambiente, Sanificazione e Ospitalità che ha coinvolto Confindustria Cisambiente, ANIP-Confindustria e Confindustria Alberghi. Ogni associazione ha potuto esporre alla delegazione presente (in questa tornata i referenti del Partito Democratico) le problematiche e le prospettive dei rispettivi settori, anche alla luce degli ultimi provvedimenti del Governo cui le Camere potranno adoperarsi con emendamenti migliorativi.

    In attesa di vedere i testi definitivi è forte la preoccupazione del settore per il decreto rilancio che non coglie la drammaticità che sta vivendo l’industria alberghiera e oltre un milione e mezzo di famiglie che vivono dell’industria turistica!

    Confindustria Alberghi e le aziende associate scrivono nuovamente a Governo e Istituzioni

    Confindustria Alberghi e le migliaia di aziende associate ciascuna a propria firma hanno inviato una lettera al Presidente Conte, ai Ministri Franceschini, Gualtieri e Patuanelli, a tutti gli stakeholder e a tutti i referenti istituzionali locali che a vario titolo intervengono nel mondo del turismo.