Le indicazioni fornite da Garavaglia è necessario che domani trovino pieno riscontro nel Consiglio dei Ministri. Il settore purtroppo è ancora al centro della bufera. Con la variante Omicron anche i timidi miglioramenti registrati a settembre ed ottobre si sono fermati e le prossime settimane saranno ancora fortemente condizionate dal quadro epidemiologico e delle misure adottate per contenere i contagi – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
Il Gruppo BPER (BPER Banca e Banco di Sardegna) e Confindustria Alberghi
hanno siglato nei giorni scorsi un Accordo commerciale al fine di promuovere la qualificazione, la crescita e la competitività delle aziende turistiche alberghiere.
Confindustria alberghi chiede un tavolo urgente al Governo
“È un quadro drammatico quello che si sta disegnando in queste ore. Le aziende sono lasciate sole ad affrontare e una nuova ondata di cancellazioni che stanno azzerando la stagione invernale e i prossimi mesi anche nelle città d’arte.
La situazione che si è sviluppata negli ultimi giorni ha compromesso la stagione invernale.
Le decisioni che saranno, tra l’alto, assunte giovedì dalla cabina di regia del Governo per il decreto che interverrà sui comportamenti delle prossime festività cade nel corso della settimana di Natale. Troppo tardi per gli operatori del settore alberghiero impossibilitati così a programmare le attività.
A pochi giorni dalla scadenza ancora nessuna misura per sostenere gli alberghi
Confindustria Alberghi è stata audita oggi presso la commissione Bilancio della Camera, nell'ambito dell'esame del decreto legge 152/2021, recante disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Confindustria Alberghi dal TTG di Rimini: per tornare ai livelli pre-covid la strada è ancora lunga
I dati diffusi ieri da Banca d’Italia confermano le nostre anticipazioni: primi segnali positivi per il turismo internazionale a partire da luglio ma la strada da percorrere è ancora lunga. Il dato riferito ai primi 7 mesi dell’anno è infatti inferiore rispetto allo stesso periodo del 2020 - il numero di viaggiatori stranieri è più basso del 34% rispetto allo scorso anno, le spese del 20% - e il confronto con il 2019 è impietoso: -74% per il numero di viaggiatori, -71% per le spese.
Siglato un accordo dedicato alle esigenze del settore turistico alberghiero
Un pacchetto di servizi su misura per accompagnare il rilancio, tra cui mutui a 22 anni a supporto degli investimenti delle imprese alberghiere
Il turismo indietro di 10 anni
Le anticipazioni diffuse oggi da Istat sul Conto Satellite del Turismo 2020 riportano alla luce la drammaticità della crisi che il settore ha vissuto in questi mesi, confermando le analisi che avevamo condotto e la debolezza degli interventi di sostegno rispetto ad un quadro così difficile – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.