Ufficio studi Confindustria: la nautica da diporto, esempio di eccellenza nell'export negli USA e nel mondo, è il miglior veicolo del made in Italy.
UCINA in campo con Sistema Moda Italia, Federlegnoarredo e Federorafi.
Il Ministro Calenda incontra le associazioni di categoria partner del progetto.
Milano, 9 maggio 2017 - Si è tenuta questa mattina a Milano, presso il MUDEC Museo delle Culture, la presentazione dell’edizione 2017 di “Esportare la dolce vita”, la pubblicazione annuale che il Centro Studi di Confindustria e Prometeia, con la collaborazione di Istat e il contributo di FederlegnoArredo, Confindustria Alberghi, Federalimentare, Federorafi, Sistema Moda Italia, Assocalzaturifici, ANFAO e UCINA Confindustria Nautica, elaborano per aiutare le imprese del «bello e ben fatto» italiano (BBF) a orientare le strategie di penetrazione nei mercati esteri.
Dall'analisi dei contenuti e dei numeri della pubblicazione emerge come il prodotto barca sia unico e rappresenti una vera e propria “vetrina mobile” in grado di veicolare nel mondo una grande varietà di prodotti del BBF, come il design e lo stile del made in Italy, la tecnologia, gli arredi, gli elementi tessili, e gli accessori. Leader in Europa e nel mondo, il settore della nautica made in Italy assume, perciò, un ruolo di rilievo strategico per la diffusione del Bello e Ben Fatto a livello globale.
Carla Demaria, Presidente di Ucina Confindustria Nautica, ha sottolineato il fatto che: "Oggi la nautica da diporto è stata citata da Alessandra Lanza di Prometeia, partner scientifico del Centro Studi di Confindustria, come esempio di eccellenza del made in Italy nell'export negli USA e nel mondo. Questo per Ucina è motivo di riconoscimento e di grande orgoglio".
L’Italia è primo esportatore mondiale della cantieristica nautica con una percentuale del 16,6% dell’export globale (equivalente a 1,9 miliardi di euro) seguito da Olanda, Stati Uniti e Germania. Gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato al mondo per l’export di unità da diporto e, quindi, lo sbocco ideale per far navigare la vetrina del BBF a vela e a motore. Il mercato della nautica statunitense ha mostrato un’ottima ripresa dopo la crisi, con un tasso di crescita annuo del 6,7% in euro correnti nel periodo 2011-2015. Anche negli USA l’Italia si aggiudica la fetta di mercato più ampia con un 23,3% davanti a Canada, Francia e Messico, conquistando in otto anni il ruolo di leader sul mercato USA a discapito del Canada (nel 2007 la quota italiana era del 14,7%, mentre quella canadese era del 24,4%).
Alla presentazione della pubblicazione Esportare la Dolce Vita, aperta da Licia Mattioli, Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione, è seguito l'intervento di Carlo Calenda, Ministro dello Sviluppo Economico. Calenda ha tracciato il bilancio del piano made in Italy nel mondo e negli USA e ha esortato la politica, la stampa e gli imprenditori a fare sistema per consentire al made in Italy di crescere sui mercati mondiali.
L'evento è stato l'occasione per i Presidenti delle Associazioni di Confindustria che hanno partecipano al progetto FederlegnoArredo, Confindustria Alberghi, Federalimentare, Federorafi, Sistema Moda Italia, Assocalzaturifici, ANFAO e UCINA Confindustria Nautica per un confronto riservato con il Ministro Calenda sulle iniziative per fare rete.
Ospiti dell'evento e testimonial del Bello e Ben Fatto Italiano nel mondo e negli Usa, sono stati Davide Oldani, chef e ambassador di Expo 2015, Marco Bizzarri - Presidente e A.D. di Gucci, Jean-Christophe Babin - Ceo di Bulgari, Mario Bellini - architetto.
Belli e ben fatti (BBF) sono, infatti, i prodotti che uniscono bellezza e funzionalità, cultura e tecnologia. Un’arte in cui eccellono le imprese manifatturiere italiane e, in particolare, quelle dell’industria della nautica da diporto il cui prodotto, l’imbarcazione, rappresenta tutte le caratteristiche tipiche del BBF: design, cura dei dettagli, qualità dei materiali e delle lavorazioni.
In occasione della giornata di lavori, si è riunito il Consiglio Generale di UCINA Confindustria Nautica. Prossimo appuntamento associativo, la Convention UCINA Satec 2017 e la XXVIII edizione del Premio Pionieri della Nautica che si terranno a Santa Margherita Ligure il 16 e 17 giugno.
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Roma, 9 maggio 2017
Informazioni e assistenza digitale in tempo reale per i clienti dei treni regionali di Trenitalia: smart caring.
Grazie alle nuove funzioni infopush dell’App gratuita Trenitalia, disponibile per tutti i dispositivi con sistemi operativi iOS e Android, si realizza quel che da sempre i viaggiatori chiedono: essere informati tempestivamente per sapere cosa sta accadendo lungo la linea e ai treni abitualmente utilizzati.
Infatti da oggi i pendolari del Lazio, Emilia Romagna, Liguria e Toscana saranno informati dal loro device mobile (smartphone, tablet) sulle cause di un eventuale ritardo, sulle previsioni di ripristino della normalità e sulle soluzioni alternative disponibili. Il nuovo servizio di smart caring nel 2018 raggiungerà i clienti di tutte le regioni d’Italia.
Con la nuova funzione dell’App, ogni singolo evento che determini ritardi superiori ai 15 minuti o stop alla circolazione dei treni che si è chiesto di monitorare (fino a quattro) verrà subito segnalato e motivato. Ma già da alcuni mesi e in via sperimentale, grazie ad alcune speciali funzioni della APP Trenitalia, è possibile, per tutti i passeggeri dei 6500 treni regionali gestiti ogni giorno da Trenitalia, essere informati automaticamente, all’ora richiesta, sull’andamento del proprio treno. In alcune regioni, fra cui il Lazio, l’informazione può essere estesa anche alle condizioni della linea, permettendo di sapere, con un anticipo fissato dal cliente, se la circolazione è interrotta o perturbata.
Si tratta di una rivoluzione nel modo di intendere informazione e assistenza che, grazie alle tecnologie digitali, diventa intelligente e personalizzata, per garantire a ogni cliente la migliore gestione del proprio tempo.
A presentare le novità digitali di Trenitalia Regionale erano presenti questa mattina a Bologna Barbara Morgante, Amministratore Delegato di Trenitalia, insieme aOrazio Iacono, Direttore Divisione Passeggeri Regionale e a Danilo Gismondi, Direttore Sistemi Informativi. All’iniziativa ha partecipato l’Assessore Infrastrutture e Trasporti della Regione Emilia - Romagna, Raffaele Donini.
Lo sviluppo di attività di smart caring si inserisce all’interno del Piano Industriale 2017 - 2026 del Gruppo FS Italiane, costruito su cinque grandi pilastri fra i quali la Digital Travel Experience, basata sull’offerta di comodi strumenti che accompagnino i clienti in tutto il viaggio.
Non c’è solo la tecnologia alla base del nuovo approccio di smart caring di Trenitalia. Fondamentali sono infatti le 16 nuove control room regionali integrate (a cui si aggiunge una Unità di Crisi centrale a Roma), dove la presenza di operatori di tutti i principali settori - gestione equipaggi, manutenzione dei convogli e rapporti con i clienti - consente la condivisione immediata delle informazioni per anticipare eventuali criticità e ridurre i tempi di intervento in caso di eventi imprevedibili, fornendo inoltre comunicazione al cliente in tempo reale.
La nuova immagine della destinazione Italia nel MICE sarà presentata il 16 maggio a Francoforte
Convention Bureau Italia - l’organizzazione che da tre anni si occupa di coordinare e promuovere l’offerta MICE italiana - lancia la nuova campagna di comunicazione del paese Italia per il settore MICE in occasione di IMEX Frankfurt il prossimo 16 maggio, alle ore 16.00, presso lo stand Italia - Italian National tourist Board, D400.
E' stata presentata oggi a Milano l'ottava edizione di "Esportare la Dolce vita" il rapporto che il Centro Studi di Confindustria realizza in collaborazione con Prometeia, e che analizza le dinamiche dei mercati internazionali per quelle che sono le eccellenze del Made in Italy nel mondo.
Anche l'industria alberghiera, con il suo ruolo di ambasciatore dell'Italian Lifestyle e vetrina dei nostri prodotti di eccellenza, è presente nello studio con un'attenta analisi dell'andamento del settore ed un focus sul mercato americano, che si conferma ancora una volta strategico per noi.
I diversi interlocutori che sono intervenuti oggi, dal Ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda a Licia Mattioli - Vice Presidente di Confindustria per l'Internazionalizzazione, allo Chef stellato e Ambasciatore di Expo 2015 Davide Oldani, Marco Bizzarri - Presidente e CEO di Gucci, Jean-Cristophe Babin - Ceo di Bulgari, all'arch. Mario Bellini, hanno tra l'altro sottolineato l'osmosi tra l'eccellenza dei nostri prodotti e il valore esperenziale del turismo e dell'accoglienza nelle strutture alberghiere del Belpaese.
"L'analisi del Centro Studi di Comfindustria ci conferma quello che come operatori percepiamo da tempo - dichiara Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. È l'Italian Way of Life, il valore aggiunto del nostro Paese che dobbiamo coltivare in tutte le sue declinazioni."
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· il bilancio del primo quadrimestre 2017 vede diminuire le corse cancellate e aumentare quelle arrivate a destinazione entro i 5 minuti dall’orario previsto
· per cause imputabili a Trenitalia cancellate soltanto lo 0,4% delle corse programmate e arrivati oltre i 5 minuti dall’orario previsto il 2,7% dei treni circolati
· a marzo l’81,1% degli intervistati soddisfatti del viaggio nel suo complesso (+2,8 punti percentuali rispetto all’analogo periodo del 2016)
· crescono i viaggiatori rispetto al primo quadrimestre 2016: +0,5% in valori assoluti, +1,25 in chilometri percorsi
Roma, 5 maggio 2017
Seicentoquarantacinquemila treni regionali circolati per un totale di 52 milioni di chilometri percorsi, a servizio dei clienti di 1754 stazioni d’Italia, il tutto con un indice di regolarità (corse effettuate rispetto alle programmate) del 99% e una puntualità reale (arrivo entro i 5 minuti dall’orario previsto) del 91,6%. Indici che, considerando le sole cancellazioni (0,4%) e ritardi (2,7%) imputabili direttamente a Trenitalia salgono al 99,6% come regolarità e 97,3% di puntualità.
Il bilancio del primo quadrimestre 2017 si chiude per Trenitalia regionale con un trend decisamente positivo che, grazie alle ottime performance di marzo (puntualità reale 92,4%) ed aprile (puntualità reale 92,5%), riporta gli indici medi nazionali ai migliori livelli del 2016. Cresce anche il numero dei passeggeri, con un +0,5% rispetto ai primi quattro mesi del 2016 in valori assoluti e un +1,2% in termini di chilometri percorsi. In sintesi, più passeggeri e percorsi medi più lunghi.
Favorevoli anche i risultati dell’ultima indagine demoscopica sul gradimento del servizio che, a fine marzo 2017, vede l’81,1% degli intervistati dichiararsi soddisfatti del viaggio nel suo complesso.
Risultano superiori alla media generale le performance di puntualità reale nelle ore di punta del mattino: nella fascia 6-10 è il 92,6% dei treni ad arrivare puntuale, percentuale in leggera flessione rispetto al 2016 (-0,4%) ma per cause non imputabili a Trenitalia, che vede invece ridurre dello 0,3% i ritardi di sua diretta responsabilità.
In valori assoluti le migliori performance in fatto di puntualità reale, che tenendo conto di tutti i ritardi restituisce quanto effettivamente vissuto dai clienti, si registrano in Friuli Venezia Giulia, con il 95,4% dei treni puntuali, a seguire la Provincia Autonoma di Bolzano, con il 94,8%, l’Abruzzo con il 93,8%, il Veneto e la Provincia Autonoma di Trento con il 93,5%, poi le Marche 93%, la Toscana 92,8%, l’Emilia Romagna 92,5%, il Lazio 92,4%, la Liguria 91,5%.
Il trend, con pochissime eccezioni, risulta comunque positivo un po’ in tutte le regioni, con punte più elevate in Emilia Romagna, Liguria, Valle d’Aosta e Basilicata. Quello della regolarità vede eccellere la Campania, che ha dimezzato rispetto a un anno fa le cancellazioni imputabili all’azienda di trasporto (oggi sono lo 0,5% del totale programmato), Puglia e Friuli Venezia Giulia, regioni nelle quali soltanto un treno ogni mille viene soppresso per responsabilità di Trenitalia.
Puntualità e regolarità vedono Trenitalia collocarsi sui migliori livelli europei. Comparato con i dati resi pubblici dagli altri operatori, il numero di cancellazioni registrate dalle corse regionali Trenitalia negli ultimi 12 mesi è inferiore a quello di tutti le più importanti compagnie ferroviarie del Regno Unito, di SNCF in Francia e dei belgi di SNCB. A marzo soltanto la Chiltern Railways che opera tra Londra, Birmingham e Oxford ha fatto leggermente meglio, registrando uno 0,6% di cancellazioni a fronte dello 0,8% di Trenitalia. Nel confronto sugli ultimi 12 mesi l’indice di Trenitalia è però migliore di 0,8 punti percentuali (1,1 vs 1,9%)
Per quanto riguarda il giudizio dei clienti, le ultime rilevazioni, chiuse il 31 marzo scorso e condotte da una società demoscopica esterna al Gruppo FS, evidenziano che l’81,1% dei passeggeri si ritiene soddisfatto del viaggio nel suo complesso. La media nazionale cresce di 2,8 punti percentuali rispetto all’analogo periodo del 2016. E’ un trend positivo che si rivela pressoché omogeneo in tutte le regioni con punte di maggior rilievo in Basilicata, Calabria, Molise, Marche, Campania, Emilia Romagna e Lazio.
Scendendo nei dettagli di alcune specifiche voci, l’ indagine segnala, nel confronto con il 2016, un incremento di 4,9 punti percentuali del campione di intervistati che manifestano apprezzamento per la “permanenza a bordo treno”, oggi sono l’83,3% del totale. La crescita riguarda tutti gli aspetti del viaggio: in particolare la pulizia (+4,9 pp), la puntualità percepita (+4,7 pp), la security (+2,6 pp).
PROSEGUONO LE INIZIATIVE DELL’ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA PER SOSTENERE LA FILIERA SUL TERRITORIO E PER PROMUOVERE LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DEL MARE
UCINA Confindustria Nautica e il 57° Salone Nautico di Genova saranno patrocinatori dell’ottava edizione di NavigaMI, la grande festa della nautica che si terrà a Milano dal 5 al 7 maggio prossimi.
· previste quattro coppie di Frecciarossa e due coppie di Eurocity da e per la Svizzera con fermata speciale a Rho Fiera Milano
· ingresso gratuito alla manifestazione per i soci CartaFRECCIA in arrivo nelle stazioni di Milano Centrale o Rho Fiera Milano
In treno a Milano per partecipare a TUTTOFOOD, l’evento internazionale del B2B dedicato al food & beverage previsto dall’8 all’11 maggio alla Fiera di Milano.
In occasione della manifestazione divenuta in cinque edizioni palcoscenico ideale per presentare i propri prodotti alimentari, Trenitalia ha predisposto fermate speciali a Rho Fiera Milano per quattro coppie di treni Frecciarossa da Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Trieste, Venezia, Padova, Vicenza, Verona e anche per due coppie di Eurocity da e per la Svizzera.
Per i soci di CartaFRECCIA che parteciperanno a TUTTOFOOD è previsto l’ingresso gratuito alla Fiera: si potrà usufruire della speciale agevolazione semplicemente presentando la Carta fedeltà di Trenitalia e un biglietto delle Frecce (Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca) con destinazioni Milano Centrale o Rho Fiera Milano.
Saranno inoltre a disposizione pacchetti “treno+ingresso” a prezzi speciali realizzati dall’agenzia MiCo dmc, punto vendita ufficiale dell’evento.
Bene l'approvazione in Senato del DDL Concorrenza con l’atteso intervento sulla parity rate – dichiara Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
Benché siano trascorsi quasi due anni dalla presentazione del nostro emendamento, siamo molto soddisfatti che con l’approvazione ieri al Senato, il provvedimento abbia ripreso il suo iter. L’auspicio è che possa concludersi al più presto rendendo finalmente operativa la norma anche in Italia, cosi come è già in Francia e Germania.
Quanto si sta delineando rappresenta un passo avanti molto importante per il nostro settore.
Come emerso dal rapporto dell’European Competition Autority pubblicato lo scorso mese di aprile, l’azione sulla “parity rate” apre la strada ad una maggiore flessibilità di disponibilità e tariffe consentendo un utilizzo più concorrenziale dei canali di vendita on-line.
I risultati della ricerca, infatti, hanno evidenziato che i mercati nei quali le OTA sono state costrette – dalle rispettive Antitrust o per provvedimenti di legge – a rinunciare o alleggerire le clausole che impongono agli albergatori di riservare alle vendite sui loro siti la migliore tariffa e le maggiori disponibilità di camere, mostrano un miglioramento dei prezzi e della competitività.
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Quest’anno il calendario ci ha regalato un inizio di primavera fortunato con una serie di weekend e ponti che si sono susseguiti a partire dalle festività pasquali, che sembrano anticipare un avvio di stagione positivo per il nostro settore – dichiara Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
Il dato relativo alla presenza straniera si conferma in ascesa a prescindere dalle ricorrenze mentre gli italiani, incoraggiati da condizioni meteo favorevoli, hanno approfittato del mese di aprile per soggiornare almeno un fine settimana fuori casa.
Le città d’arte tra cui Roma, Firenze e Venezia confermano la loro capacità attrattiva come anche la Costiera Amalfitana, la Sicilia e la Liguria mentre le località minori iniziano ad incuriosire i viaggiatori sempre più inclini a vivere un viaggio alla ricerca di nuove esperienze tra paesaggi suggestivi, itinerari a tema, visite guidate, escursioni, buon cibo.
Gli ingredienti per un 2017 all’insegna di una ripresa ci sono tutti e ci auguriamo che quanto si stia muovendo intorno alla questione Alitalia non provochi ricadute negative soprattutto sul fronte dell’incoming dai nuovi mercati.
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Portualità turistica asset strategico per lo sviluppo del turismo in Italia. Un marina crea 92 posti di lavoro tra diretti e indotto una risorsa da difendere anche a Bruxelles.
Nel ruolo di interlocutore ufficiale del settore, una delegazione di UCINA Confindustria Nautica è stata ricevuta oggi, martedì 2 maggio, in audizione, dalle Commissioni VI^ Finanze e X^ Attività Produttive della Camera dei Deputati, impegnate nell'esame dei progetti di legge per la revisione della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali ad uso turistico-ricreativo.
“La mission di UCINA Confindustria Nautica, articolata in sette Assemblee di settore, è quella di rappresentare, sostenere e difendere tutta la filiera della nautica da diporto dalla costruzione/produzione di unità, componenti e accessori fino ai servizi e alla portualità” – spiega Carla Demaria – “una catena che solamente stando insieme esprime il massimo del proprio valore economico ed occupazionale”.
Nell'ambito dei progetti di riforma delle concessioni demaniali, l'Associazione di categoria ha rivendicato l’assoluta strategicità delle concessioni della portualità turistica per l’Italia e come tale asset sia stato scarsamente valorizzato e difeso a Bruxelles.
Grazie al turismo nautico, la Nautica può vantare il più alto moltiplicatore del reddito e dell’occupazione di tutto il cluster marittimo, rispettivamente del 3,7 e 6,9 a fronte di una media del cluster del 2,6 e 2,8, come illustrato nell’ultimo Rapporto sull’Economia del mare del Censis (2015).
Un solo marina turistico è in grado di creare 92 posti di lavoro tra diretti e indotto. Per tutelare l’operatività del settore, prostrato da lunghi anni di crisi e da una mancanza di condizioni di parità con gli altri operatori europei, sono state avanzate le seguenti proposte:
- revisione della quantificazione dei canoni, che non corrispondono all’effettiva redditività delle concessioni e non possono essere rapportati al calcolo sulla base dell'Osservatorio Mercato Immobiliare (OMI);
- valorizzazione dei canoni in relazione agli investimenti messi in campo dai privati e ai vantaggi che derivano allo Stato dalla realizzazione delle opere;
- regime transitorio in vista della messa a regime delle nuove procedure;
- il riconoscimento della professionalità degli operatori in sede di gara;
- previsione di un indennizzo per il concessionario uscente, garantito da idonea fidejussione e pari al valore commerciale dell’azienda e determinato con riguardo all’avviamento commerciale;
- individuazione di un numero massimo di concessioni di cui un soggetto economico possa essere titolare in una stessa o Regione (per evitare forme di accaparramento);
- la facoltà di rinegoziazione del titolo concessorio, con esclusione di procedure concorrenziali, per l’esecuzione di investimenti.
“Un caso a parte solo le concessioni della portualità turistica, che il Consiglio di Stato ha identificato come concessioni-contratto” – ha spiegato il Responsabile Rapporti istituzionali di UCINA, Roberto Neglia – “tale tipologia deve senz’altro ritenersi assoggettata al rispetto dei principi di pubblicità, trasparenza e non discriminazione di derivazione comunitaria, ma secondo UCINA questo non implica l’obbligo di espletare procedure di evidenza pubblica in materia di erogazione di servizi. In Olanda, Germania, Spagna e Portogallo questo non avviene il che pone gli imprenditori italiani in una posizione di disparità. Si potrebbero ipotizzare le gare per i nuovi affidamenti, ma non per il rinnovo di quelle in essere.”
La stessa direttiva 2014/23/UE del Parlamento europeo sull’Aggiudicazione dei contratti di concessione, stabilisce che quando lo Stato “fissa unicamente le condizioni generali d’uso senza acquisire lavori o servizi specifici, non dovrebbero configurarsi come concessioni ai sensi della presente direttiva”.
UCINA Confindustria Nautica ha inoltre affrontato il delicato argomento legato alla Finanziaria 2007 che aveva quintuplicato i canoni delle grandi strutture destinate alla nautica da diporto, mettendo in ginocchio un settore già devastato dalla “Tassa Monti”, che ha causato la fuga all’estero di 40.000 unità da diporto su 156.000 ormeggi e un mancato introito per l’erario di circa 800mln di euro a fronte dei 15mln incassati.
Il relatore, on. Tiziano Arlotti, ben conosce le potenzialità della nautica. L’invito al Parlamento è quello di evitare di procedere con soluzioni che non tengano conto delle conseguenze, anche nel tempo, e di mettere gli imprenditori italiani nelle stesse condizioni di quelli europei.
Genova, 2 maggio 2017