ANDATE DELUSE LE PROMESSE FATTE DAL MINISTRO GARAVAGLIA. COLPO DI GRAZIA AL SETTORE
ROMA, 25 gennaio - Le Associazioni del Turismo Organizzato, ASTOI Confindustria Viaggi, Aidit Federturismo Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio e Maavi Conflavoro, alla luce della drammatica situazione in cui versa ancora il comparto, dopo 24 mesi ininterrotti di restrizioni sui viaggi, giudicano il nuovo decreto Sostegni Ter varato dal Governo l’ennesimo duro colpo inferto al settore. Nonostante le ripetute rassicurazioni del Ministro Garavaglia, il dato di fatto è che questo Governo ha dimostrato ancora una volta la totale indifferenza verso il turismo organizzato, noncurante dei pesanti effetti economici generati dalle decisioni assunte.
Secondo uno studio effettuato da Global Blue il turismo di lusso, che genera il 25% della spesa turistica totale e il 15% del fatturato del comparto alberghiero, è una nicchia di mercato destinata a espandersi. Tra le mete preferite di questo segmento emergono Milano e Roma insieme alla Costiera Amalfitana, Cortina e Madonna di Campiglio. Inoltre dal portale turistico American Express Travel, che ha coinvolto 1.540 americani high net worth individuals, l'81% di essi sogna esperienze di viaggio personalizzate e il 73% si dimostra disponibile a superare il proprio budget pur di vivere un’esperienza autentica.
Nella classifica sulle ‘redirects’, ovvero la connessione dell’utente che ha effettuato una ricerca con il sito della compagnia per procedere alla fase di prenotazione stilata da Skyscanner al primo posto risultano i voli tra Olanda ed Emirati Arabi (+190%) seguiti da Svizzera-Messico e Germania-Costa Rica (rispettivamente +179 e +168%). Tanto lungo raggio quindi, di cui si sente la nostalgia, mentre la prima direttrice di medio raggio è quella tra Spagna ed Egitto, sesta con +129%. Tra le destinazioni più richieste e presenti due volte nella top ten anche le Maldive, direttrici dove questi numeri sono anche tripli rispetto al 2019 e nella maggior parte dei casi più che raddoppiati.
Secondo lo studio di Expedia gli investimenti nei viaggi aumenteranno rispetto al periodo precedente alla pandemia, infatti più della metà (il 54%) degli intervistati afferma di voler spendere di più per i viaggi rispetto a prima della pandemia.
L'84% degli intervistati concorda sul fatto che una tariffa scontata è importante al momento di prenotare un volo online, ma una percentuale quasi identica (l'83%) afferma che le opzioni tariffarie flessibili fanno un'enorme differenza.
Inoltre, l'81% degli intervistati prevede di prenotare almeno una vacanza con la famiglia e gli amici nei prossimi sei mesi e il 78% dei viaggiatori è interessato a viaggi brevi e frequenti. Inoltre, grazie al lavoro in remoto, il 56% degli smart worker ha intenzione di prolungare il viaggio di lavoro per trascorrere qualche giorno di vacanza.
Dal primo World Tourism Barometer del 2022 emerge una ripresa del turismo internazionale, nel 2021 ma ancora disomogenea, incerta, e i viaggi internazionali sono decisamente al di sotto dei livelli pre pandemia. Secondo il rapporto, l’aumento dei tassi di vaccinazione, insieme all’allentamento delle restrizioni di viaggio realizzato grazie al coordinamento dei protocolli transfrontalieri, hanno contribuito a liberare la domanda repressa, facendo registrare una ripresa del 4% del turismo globale, con 415 milioni di viaggi contro i 400 milioni del 2020. Tuttavia, secondo le stime dell’agenzia gli arrivi di turisti internazionali sono ancora del 72% inferiori al 2019, anno pre pandemia. Il recupero maggiore si è avuto però soprattutto durante la seconda metà del 2021, con gli arrivi internazionali in calo del 62% (anziché del 72%) sia nel terzo che nel quarto trimestre rispetto ai livelli pre pandemia. Secondo dati limitati, gli arrivi internazionali a dicembre sono stati del 65% inferiori ai livelli del 2019.
Il Wttc prevede una forte ripresa nel 2022 per il fronte europeo, con un aumento di oltre il 250% delle prenotazioni europee per Pasqua rispetto al 2021, mentre le prenotazioni estive sono attualmente dell’80% superiori ai livelli del 2021. Secondo ForwardKeys, partner del Wttc, le prenotazioni di voli intraeuropei sempre in relazione al periodo pasquale ed estivo sono aumentate rispetto allo scorso anno, anche se dovrebbero essere inferiori ai livelli pre-pandemia rispettivamente del 38% e del 45%. Inoltre, durante il primo trimestre, i viaggi intraeuropei hanno assistito ad un aumento delle prenotazioni del 275%, mentre gli ultimi dati sulle prenotazioni mostrano che gli arrivi internazionali verso destinazioni europee vedranno un aumento di oltre il 280% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Cento milioni di euro per rifinanziare il Fondo Unico Nazionale Turismo, in aggiunta ai 120 già stanziati con la Legge di Bilancio. Il provvedimento è contenuto nel Dl Sostegni e contro il caro bollette, approvato dal Consiglio dei ministri del 21 gennaio 2022. E’ dedicata una quota del fondo unico (40 milioni) alla decontribuzione per i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali.. Il decreto prevede anche il rinnovo dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per assunzioni a tempo determinato nel settore turistico e degli stabilimenti termali, che sarà “riconosciuto, con le medesime modalità, limitatamente al periodo dei contratti stipulati e comunque sino ad un massimo di tre mesi, per le assunzioni a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale nei settori del turismo e degli stabilimenti termali.
Enit ha partecipato alla 42º edizione della Fitur di Madrid con uno stand di 323mq. La fiera ha riunito 6.933 partecipanti con la presenza di tutte le comunità autonome, aziende e destinazioni di 107 paesi, 70 dei quali con rappresentanza internazionale. Presenti allo stand le regioni Campania, Emilia Romagna, la Repubblica di San Marino, Ita Airways e gli operatori privati del turismo, per un totale di circa 40 aziende. Questa edizione ha previsto anche una partecipazione in forma virtuale attraverso la piattaforma Fitur LiveConnect, che sarà operativa fino al 4 febbraio. All'inaugurazione dello stand Italia il Presidente Enit Giorgio Palmucci e l'Ambasciatore italiano in Spagna Riccardo Guariglia. Tra le presenze degli stranieri in Italia negli ultimi cinque anni dal 2015 al 2020 la Spagna si posiziona ai primi posti con una media di oltre 5 milioni di presenze.
“La ripresa del turismo nel post-pandemia: ruolo e valenza del capitale umano” è il titolo del convegno organizzato il 21 gennaio dall’Università LUM al quale è intervenuta, tra gli altri, la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli. Dopo i saluti del prof. Antonello Garzoni, Rettore dell’Università LUM e Direttore Scientifico del Master Matom e della prof.ssa Candida Bussoli, Direttrice del Dipartimento di Management, Finanza e Tecnologia dell’Università LUM ai lavori hanno partecipato anche: Massimo Salomone, Presidente Sezione Turismo Confindustria Puglia, Roberto Tedesco, AD Italica Holding, Domenico Morrone, Coordinatore Scientifico Master Matom e Docente di Marketing Territoriale, Università LUM, Francesco Saverio Massari, responsabile del Laboratorio di Destination Management dell’Università LUM, Nica Mastronardi, responsabile PO Fiere & Eventi Trade Pugliapromozione e Responsabile Coordinatrice del Laboratorio di Destination Management dell’Università LUM
“Le misure contenute nella bozza del DL Sostegni sono di breve respiro e sicuramente insufficienti per sostenere l’industria del trasporto di passeggeri con autobus, del trasporto pubblico locale e commerciale. Sono invece necessari interventi urgenti a supporto della ripresa della mobilità collettiva delle persone e del turismo”, questa la sintesi di Giuseppe Vinella, Presidente di ANAV, l’Associazione del trasporto di passeggeri con autobus di Confindustria.
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