Dall’analisi elaborata da Airhelp, società specializzata nell’assistenza passeggeri e risarcimenti aerei, risulta che il boom di turisti europei in Italia questa estate ha visto ben 28 milioni che si sono mossi in aereo.

Tra questi più di 10 milioni (ovvero il 42%) sono stati protagonisti di cancellazioni e ritardi nei voli. AirHelp si è focalizzata sulle tre nazioni che hanno portato il maggior numero di turisti in Italia: Inghilterra, Spagna e Francia. A riequilibrare il quadro, una gran parte dei turisti spagnoli e francesi, in partenza dagli aeroporti di Barcellona (El Prat) e Madrid (Barajas International Airport) e dall’aeroporto parigino di Charles de Gaulle ha raggiunto Milano Malpensa e Roma Fiumicino in perfetto orario. Non si può dire lo stesso per i viaggiatori inglesi, che, seppur in percentuali contenute, hanno riscontrato alcuni disagi: quasi la metà infatti, è stata
coinvolta in ritardi superiori ai 15 minuti prima di arrivare a destinazione. Tra giugno e agosto si sono spostati ben 9,5 milioni di passeggeri italiani e, di questi, circa 4 milioni hanno dovuto gestire ritardi e disagi negli aeroporti, quasi 500 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2022.
Quest’anno, poi, a fronte di 3,5 milioni di passeggeri in partenza a luglio, solo 3 milioni si sono spostati nel mese successivo. Scelta che trova una spiegazione nel grande numero di calamità naturali fra cui gli incendi nel Sud Italia e i forti temporali al Nord registrati a luglio, al di là dei tanti disagi aerei.
Nella top 5 delle tratte più percorse e meno performanti si trova Roma Fiumicino-Venezia: 68% di voli con disagi (tra ritardi e cancellazioni); Roma Fiumicino- Catania: 54%; Milano Linate-Catania: 63%; Milano Linate- Palermo 47%; Milano Linate-Napoli: 47%. Viceversa, nelle tratte più performanti dell’estate 2023 si trovano: Napoli-Catania: 60% dei voli in orario; Milano Linate-Lampedusa: 60%; Milano Malpensa-Lamezia: 59%; Milano Malpensa-Palermo: 59%; Milano Malpensa-Olbia: 58%.

(Per maggiori informazioni: www.airhelp.com)