Una spesa globale per il settore, nel 2022, di 1,03 trilioni di dollari, +47% rispetto all’anno precedente, una previsione di +32% per quest’anno, il pieno recupero sulla pandemia e 1,4 trilioni di dollari nel 2024 e un trend che porta a 1,8 nel 2027, secondo Gbta, Global business travel association.

L’Europa, con il 23% dell’intera spesa mondiale, ha ripreso più velocemente di altre parti del mondo con un +93,5%, 269,1 miliardi di dollari nel 2022, l’Italia, sale dall’ottavo al settimo posto globale, con una stima 2023 di 34,339 miliardi di dollari di spesa (+43%, erano 24,062 miliardi) e la palma dei viaggi più lunghi.

Secondo il Gbta Bti Forecast, l’82% (il 72% in Italia) dei rispondenti alla ricerca afferma che i viaggi d’affari – la spesa, in media, si attesta sui 1.018 dollari a persona – sono utili per raggiungere i propri obiettivi di business. Il 62% unisce viaggi d’affari e personali più di quanto non abbia fatto nel 2019, il 42% aggiunge giorni di svago, il 79% soggiorna nello stesso alloggio per affari e vacanze.

La buona salute si estrinseca anche nell’evoluzione dinamica del settore, che riguarda anche i nuovi luoghi di lavoro, l’avanzata della tecnologia e della digitalizzazione e l’attenzione alla sostenibilità e all’inclusività.

(Per maggiori informazioni:www.gbta.org)