Il traffico online dei player del settore viaggi – treni, aerei, aeroporti, autostrade, sharing, tour operator – ha registrato una ripresa significativa nel 2021, nonostante non abbia ancora recuperato i livelli pre-Covid, da quanto emerge dalla Travel Digital X-Ray, la nuova ricerca di Bain & Company Italia che analizza le performance sui canali digitali (sito, app e social media) dei leader europei di diversi settori: treni, aerei, aeroporti, autostrade, sharing e tour operator.
Secondo l’ultimo Unwto World Tourism Barometer da gennaio a marzo 2022 il turismo internazionale ha registrato un incremento del 182% su base annua con un totale di 117 milioni di arrivi rispetto ai 41 milioni del primo trimestre 2021, circa 76 milioni di viaggiatori in più nel mondo, di cui la gran parte (47 milioni) si è mossa a marzo, mese in cui una dopo l’altra le frontiere internazionali hanno cominciato a tornare libere.
Secondo i dati emersi dalla 1^ edizione estiva dell’International Vacation Confidence Index di Allianz Partners, quest’estate l’incerta situazione economica rappresenta la principale sfida per i viaggiatori. La ricerca, condotta da OpinionWay per conto di Allianz Partners, ha intervistato 9.107 persone in Austria, Francia, Germania, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti, con l’obiettivo di ottenere una panoramica sui livelli di fiducia dei viaggiatori in vista delle ormai prossime vacanze estive, per identificare i principali ostacoli che dovranno affrontare durante l’estate.
L’approccio del viaggiatore alle emergenze climatiche è stato fotografato dal Global Consumer Survey di Statista con Itb Berlin, che ha intervistato in tutto il mondo oltre 60mila persone per Paese in 55 mercati. Da qui è emerso che le questioni ambientali influenzano il comportamento del 65% dei turisti, consapevoli che i maggiori problemi riguardino i trasporti.
Secondo le previsioni di Phocuswright per il mercato europeo dei viaggi per il periodo 2021-2025 la vendita diretta diventerà il principale canale di distribuzione online entro tre anni, quando rappresenterà il 71% delle prenotazioni lorde online. Oggi ne canalizza già il 36%, rispetto al 19% detenuto dalle Ota.
Secondo la più recente analisi firmata dall’agenzia di rating S&P Global cresce il numero di passeggeri aerei in tutta Europa e la capacità aerea nel terzo trimestre del 2022 si sta avvicinando ai livelli pre-pandemici.
Le stime indicano che il traffico passeggeri delle compagnie aeree europee nel 2022 raggiungerà il 60%-70% dei livelli del 2019, anziché il 50%-65% previsto a febbraio. Analogamente, la maggior parte delle compagnie aeree e degli aeroporti oggetto di rating da parte della società registrerà probabilmente volumi di passeggeri superiori alle precedenti stime per il 2022.
Ma restano alcune nubi all’orizzonte, l’aumento considerevole del costo della vita e la diminuzione del reddito disponibile sono tra i fattori chiave che potrebbero erodere la fiducia dei consumatori e la propensione a viaggiare, in particolare quando la domanda repressa sarà in gran parte soddisfatta. Ciò potrebbe frenare la ripresa verso la fine del 2022. S&P prevede inoltre una ripresa più lenta nel caso del traffico business.
Le conclusioni portano a prevedere che il traffico aereo europeo raggiungerà il 70%-85% dei livelli pre-pandemici nel 2023, avvicinandosi ai volumi del 2019 solo nel 2024.
(Per maggiori informazioni:https://www.spglobal.com)
Il monitoraggio di Iata ha certificato nel mese di aprile un forte recupero, nonostante la guerra in Ucraina e le restrizioni in Cina, con una domanda aerea incrementata del +78% rispetto allo stesso mese del 2021 grazie ad una rapida e consistente ripartenza del traffico internazionale.
Nel dettaglio il trasporto aereo nazionale di aprile è sceso dell’1,0% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, un’inversione rispetto all’aumento della domanda del 10,6% a marzo, ma questo è stato determinato interamente dalle continue restrizioni di viaggio in Cina, dove il traffico interno è diminuito dell’80,8% su base annua.
L’Istat nel report “Le spese per i consumi delle famiglie” nel 2021, evidenzia una crescita dei valori: la spesa media mensile per consumi delle famiglie si attesta a 2.437 euro, in crescita del 4,7% rispetto ai 2.328 euro nel 2020. Nel contempo riprendono ad aumentare i divari territoriali, pari a 728 euro tra nord-ovest e sud (due anni fa era 625 euro).
Convention Bureau Italia ed ENIT sono fieri di annunciare che la quarta edizione di Italy at Hand si terrà dal 16 al 18 novembre 2022 in una vera e propria destinazione a cielo aperto: nella Regione Campania.
CECCHI, CONFINDUSTRIA NAUTICA: DECISIONE DISCRIMINATORIA, CHIEDIAMO AL GOVERNO LA REVOCA IMMEDIATA DEL PROVVEDIMENTO.
Il consiglio direttivo del Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena ha deliberato che i permessi per le attività di noleggio e locazione di unità da diporto saranno assegnati ai maddalenini per il 75%. Il limite massimo di autorizzazioni rilasciabili è fissato in 360 e solo 90 saranno a disposizione di operatori non residenti.
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