Secondo la più recente analisi della Iata lo scorso gennaio il traffico aereo (misurato in passeggeri-chilometro) è aumentato del 67% rispetto al gennaio 2022. A livello globale, il traffico è ora all’84,2% dei livelli di gennaio 2019.
Segnali decisamente positivi per il comparto del turismo arrivano dal report della Banca d'Italia sulla bilancia turistica. Nel documento emerge come la ripresa dei viaggi abbia spinto in alto le cifre sia delle entrate che delle uscite, favorendo così anche l'avanzo di settore.
A seguito della firma di un accordo di finanziamento con il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) per la creazione di un Fondo di Fondi nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a sostegno del turismo sostenibile e della rigenerazione urbana, la Banca europea per gli investimenti (BEI) e il Ministero del Turismo lanciano il Fondo Tematico per il Turismo da 500 milioni di euro.
L’andamento e le caratteristiche della domanda di lavoro nel settore turistico sono una priorità del Ministero del Turismo. Nella giornata internazionale dei diritti della donna il Ministero pubblica l’analisi: La domanda di lavoro al femminile nel settore turistico.
FareTurismo, l’unico appuntamento nazionale dedicato alla formazione, al lavoro, alle politiche turistiche, ideato e organizzato dalla Leader srl e giunto alla 22ª edizione - 10 a Roma, 1 a Milano con il patrocinio di Expo, 11 a Salerno - avrà luogo presso l’Università Europea di Roma da martedì 21 a giovedì 23 marzo 2023.
Nonostante l'offerta di impiego nel settore dell'ospitalità stia crescendo velocemente (particolarmente richiesti addetti al booking, house keeper, chef, direttori d’albergo) la richiesta di figure professionali non riesce ad essere soddisfatta e le scuole formano sempre meno capitale umano.
L’Associazione nazionale di categoria di Confindustria ha ricordato i numeri del settore, poco noti al Paese, alla stampa e persino al Parlamento, ringraziando per questo sentitamente il Presidente Alberto Gusmeroli e la Vice Presidente Ilaria Cavo, per l’inclusione nel ciclo di audizioni.
Secondo le stime di The Brainy Insights il mercato del turismo da 11,1 trilioni di dollari nel 2022 raggiungerà i 16,9 trilioni entro il 2030. L’espansione del mercato è attribuibile a quella delle reti mondiali del trasporto aereo e all’aumento di spesa dei consumatori per i prezzi relativi ai viaggi. Nei paesi industrializzati, quali Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Giappone e Spagna, si prevede che i viaggiatori spenderanno quasi il 74% in più per i viaggi nel 2022 rispetto ai cinque anni precedenti. La crescita economica dell’Asia e del Pacifico nell’ambito turistico garantisce la fetta più grande delle quote di mercato.
In tutto il mondo, i viaggi outgoing sono aumentati in modo sostanziale rispetto all’anno precedente, senza tuttavia raggiungere i livelli del 2019 secondo Itb e Ipk. Le variazioni sono state evidenti per quanto riguarda i singoli continenti, le destinazioni e i mercati. Mentre i viaggi outbound in Asia sono rimasti molto indietro rispetto ai livelli pre-pandemia, quelli internazionali di europei e americani sono stati molto più vicini ai dati del 2019. Nel 2023, nonostante tutte le crisi e le incertezze, l’interesse per i viaggi all’estero è sempre alto. Secondo il World Travel Monitor di Ipk, nel 2022 l’outgoing è aumentato del 90% rispetto all’anno precedente, per un volume globale di quasi 700 milioni di viaggi. Rispetto ai dati pre-pandemici, si tratta del 66% dei livelli. Se si considerano i singoli continenti, le tendenze tuttavia variano. I viaggi internazionali dall’Europa sono aumentati del 92%, dal Nord America dell’87% e dal Sud America del 70%.