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    I comunicati stampa

    2007.  Andamento turistico mondiale in forte crescita: brillante performance dei Paesi del Mediterraneo.

    L'Italia soffre la mancanza di una regia politica nazionale ma conferma il proprio potenziale. 150 miliardi di euro il valore del mercato del turismo che genera l’11,4% del PIL nazionale: numeri per fare del turismo una MATERIA CONCORRENTE.

    Nel biennio 2008-2009 le catene alberghiere pronte a investire in Italia un miliardo di Euro e a creare migliaia di nuovi posti di lavoro. Un intervento strutturale per superare le crisi congiunturali: gli strumenti a favore dell’aggregazione per superare il “nanismo” del settore.

    Milano, 26 novembre 2008 - Confindustria AICA, l’Associazione che riunisce in Confindustria le Catene Alberghiere italiane e internazionali operanti in Italia, presenta oggi il Focus AICA, che aggrega e confronta i bilanci delle catene alberghiere e i dati di investimento e di occupazione del settore turistico.

    Nel 2007 il settore turistico mondiale ha confermato l’andamento in forte crescita degli ultimi tre anni, registrando oltre 900 milioni di arrivi turistici, con una crescita del 6,6% rispetto al 2006. Il continente europeo, che accoglie il 53,6% degli arrivi turistici internazionali, ha registrato nel 2007 una crescita del 4,8%, grazie soprattutto alla brillante performance dei Paesi del Mediterraneo.

    In questo contesto il nostro Paese, pur avendo registrato un dato positivo sul fronte degli arrivi (+2,3% per gli italiani e +4% per gli stranieri) e delle presenze (+0,7% per la componente nazionale, +4% per quella estera) è in controtendenza rispetto al trend europeo per quanto riguarda le performance alberghiere economico-gestionali e, dagli anni ’70 ad oggi, ha perso 4 posizioni nella classifica delle principali destinazioni turistiche. L’Italia è inoltre solo al 28° posto, secondo il World Economic Forum, per competitività, mentre nazioni come Spagna, Grecia e Francia diventano concorrenti sempre più aggressive.

    Nonostante l’attuale situazione di crisi, per il 2020 la World Turism Organization stima 1,56 miliardi di turisti internazionali e tassi di crescita sostenuti in particolare grazie agli arrivi dal  Medio Oriente, dall’Asia & Pacifico; l’Europa rimane la principale destinazione ma con una quota di mercato che passa dal 60% del 1995 al 46% del 2020. Sempre secondo i dati del World Travel Tourism Council, entro il 2013 saranno oltre 250 milioni le persone impegnate nel turismo, ovvero l’8% della popolazione mondiale.

    In Italia il settore turistico ha un altissimo potenziale: rappresenta oggi l’11,4% del PIL, contro ad esempio circa l’8% del settore automobilistico (fonte ACEA). Tale risultato è stato raggiunto dall’industria turistica nonostante l’assenza, ormai da molti anni, di una programmazione generale di carattere nazionale, di un coordinamento nella promozione del Paese e di un piano strategico per le infrastrutture e i trasporti.

    Elena David, Presidente di Confindustria AICA ha dichiarato: “Oggi attraversiamo una congiuntura economica particolarmente difficile, ma le previsioni prospettiche continuano a confermare il grande potenziale di crescita del settore a livello mondiale. Per superare crisi come quella attuale, e trasformare il potenziale in opportunità reali nei periodi economicamente favorevoli, occorre intervenire sul sistema strutturale del turismo. Per l’Italia questo significa in primis superare il “nanismo” che ci contraddistingue. Occorre una politica centralizzata e orientata a sostenere e a incentivare l’aggregazione delle strutture indipendenti alle realtà più grandi, come le catene alberghiere che, con dimensioni maggiori e l’alta qualità dell’offerta prevalentemente classificata tra le 4 e 5 stelle, rappresentano già un punto d’eccellenza da valorizzare e da cui partire. Il turismo ha già i numeri per diventare una materia concorrente e può crescere ulteriormente. Per il biennio 2008-2009 le catene alberghiere sono pronte ad investire in Italia circa un miliardo di Euro, generando tra dipendenti diretti, indiretti e a tempo determinato migliaia di nuovi posti di lavoro”.

    Affinché i nuovi addetti siano forza lavoro qualificata le catene alberghiere, così come già enunciato nel programma di lavoro di AICA, intendono accedere a tutte le risorse disponibili attraverso il sistema dei finanziamenti esistenti per attuare programmi di formazione adeguati.

    Confindustria AICA ribadisce che solo un coordinamento nazionale e una centralità delle decisioni permetteranno omogeneità, efficienza, rapidità d’azione e, inoltre, di ascoltare la voce degli imprenditori e degli operatori che fanno il mercato per identificare le esigenze prioritarie. Un esempio su tutti: la pressione fiscale sugli operatori del settore sfiora ancora il 31% contro il 24% dei concorrenti Francia e Spagna e l’ Iva è al 10%, contro il 5,5% in vigore in Francia e il 7% della Spagna.

    Un’attenta analisi dell’offerta turistica italiana, senza considerare circa un milione di camere dell’“extra-alberghiero”, evidenzia come la frammentazione sia ancora altissima: dal 1.034.710 di camere divise per le 33.768 strutture, si evince infatti una media di 30,6 camere per albergo, contro un dato della Spagna di 46,1 e di 34,6 per la Francia. Lo stesso fenomeno è evidenziato dalla scarsa presenza in Italia di catene alberghiere, che costituiscono solo il 4% del totale, contro una media UE del 20%. D’altro canto la media dimensionale delle catene alberghiere AICA è pari a 157 camere per ogni struttura, mediamente classificate nelle fasce dei 4 e 5 stelle. Dati che “contano” ed evidenziano la qualità ed efficienza dell’offerta delle catene alberghiere in Italia: connotati positivi che, a fronte di un serio e consistente programma di aggregazione delle strutture indipendenti alle catene, possono contribuire al rilancio dell’offerta turistica nazionale.

    In quest’ottica Confindustria AICA è costantemente impegnata ad identificare opportunità e strumenti che possano favorire il processo di aggregazione. Tra questi, si evidenzia la convenzione in essere con il Gruppo Intesa Sanpaolo che ritiene l’industria dell’accoglienza un settore strategico per lo sviluppo del Paese e, attraverso le sue strutture, opera concretamente con interventi sui grandi gruppi, infrastrutture e PMI. In particolare, Intesa Sanpaolo attraverso il supporto specialistico di Mediocredito Italiano – la banca del gruppo dedicata allo sviluppo delle piccole e medie imprese - ha individuato un pacchetto di servizi appositamente dedicato alle imprese alberghiere, costruito sulle specificità del settore, con l’obiettivo di contribuire alla loro riqualificazione e facilitarne i processi di aggregazione.


    AICA è l'Associazione Nazionale che riunisce Catene Alberghiere e Villaggi Turistici italiani e internazionali esercenti in Italia l'attività alberghiera e aderisce a Federturismo-Confindustria.
    L'Associazione è nata con lo scopo di  tutelare l' attività delle imprese associate sul piano legislativo, economico, produttivo e sindacale, con particolare riguardo ai soggetti istituzionali.
    AICA inoltre si propone di rappresentare unitariamente gli interessi degli Associati e di determinare, tra essi, comportamenti uniformi e comuni in materia sociale e sindacale, nonché in tutte quelle questioni ritenute di interesse comune per imprese esercenti l'attività alberghiera organizzata in catena e gestita in forma industriale.
    Da oltre 10 anni l'Associazione si occupa di elaborare un Osservatorio del Settore alberghiero nel quale sono rilevati i tre principali indici di performance economico-gestionali delle imprese associate: Tasso di Occupazione Camere (TOC), Ricavo Medio per Camera Occupata (RMCO) e Ricavo Medio per Camera Disponibile (RevPar).
    I dati degli Osservatori AICA, periodicamente, vengono utilizzati come base per organizzare studi e ricerche, dibattiti e convegni su temi economici e sociali di interesse del settore.
    L’attuale compagine associativa annovera 33 Catene e Villaggi Turistici, italiani e internazionali e esprimono un fatturato totale di circa 1,5 miliardi di euro e un numero totale di circa 13.300 addetti diretti.

    (Per ulteriori informazioni consultare il sito www.aica-italia.it)

    Federterme/Confindustria ha contestato seccamente il progetto finanziato dalla Regione Campania “+ Benessere - il Club degli amanti del Wellness” per la realizzazione di una tessera per la raccolta di punti, attraverso la quale i frequentatori delle terme beneficerebbero di ulteriori trattamenti gratuiti.
    In una lettera indirizzata all’Assessore al Turismo e ai Beni Culturali, Claudio Velardi, il Direttore di Federterme, Aurelio Crudeli, ha definito il progetto come idoneo esclusivamente a svilire il sistema, assimilandone le prestazioni a “gadget acquisibili con le raccolte punti cui ci ha abituati la grande distribuzione”.
    Al Direttore della Federazione ha fatto eco la delegata regionale di Federterme, Stefania Capaldo, per la quale “è opportuno che le risorse disponibili per la promozione del termalismo regionale non siano disperse in iniziative dalle dubbie possibilità di riuscita, ma vengano più utilmente impegnate nella realizzazione di progetti maggiormente credibili e di più ampio respiro, da condividere con la rappresentanza delle imprese del settore termale”.
    “Per un settore il cui fatturato è per l’80% composto da prestazioni sanitarie di cura – ha proseguito Stefania Capaldo – sarebbe meglio pensare ad iniziative di divulgazione sulle potenzialità terapeutiche e di prevenzione  dei servizi offerti , almeno in parte, mirate sulla classe medica.” 
    “Solo così, credo – ha concluso la delegata regionale di Federterme – potremo evitare l’ennesimo spreco di risorse pubbliche, destinate al settore”.

    Roma, 24 novembre 2008

    (Per maggiori informazioni: segreteria@federterme.it)

    I Dati di Confindustria Assotravel per il prossimo Natale 2008


    Confindustria Assotravel (Associazione Nazionale Agenzie di Viaggio e Turismo) ha operato la consueta rilevazione sulle scelte degli italiani in materia di viaggi e vacanze per il periodo Natale/Capodanno 2008. La crisi c’è e si sente, ma nel settore turismo forse meno del previsto, dal momento che la vacanza sembra essere lo strumento ideale per “staccare” e dimenticare i problemi (specie quelli economici) che interessano il nostro Paese.

    In vacanza quest’anno andrà circa il 40% degli italiani, tra questi buona parte (70%) si recherà da parenti e amici e comunque nelle seconde case specie in montagna. Dei circa 8 milioni di turisti veri e propri, 3,7 milioni provvederanno da soli a realizzarsi le proprie vacanze attraverso contatti diretti (e a volte tradizionali per ripetitività). Saranno quindi circa 4,3 milioni gli italiani che invece si sono già recati o si recheranno in agenzia oppure si collegheranno on line alle agenzie via web per scegliere le proprie vacanze.

    La maggioranza (circa 2,7 milioni) dei clienti delle agenzie di viaggio e tour operator viaggeranno nella settimana che comprende il Capodanno, rispettando la tradizione che prevede il Natale con parenti e amici. Dal punto di vista dell’andamento delle prenotazioni, per questo periodo va detto che la fascia alta o altissima conferma di non conoscere crisi e le prenotazioni per i resort più esclusivi di Maldive, Seychelles, Grenada hanno iniziato ad arrivare presso le agenzie di viaggio sin da settembre. Questa fascia di mercato non può infatti evitare di programmare con assoluto anticipo i propri spostamenti e questo è ancora più necessario per il periodo di Capodanno.

    Al di là di questo fenomeno, che è comunque limitato in termini di apporto economico complessivo per il settore, si sottolinea che negli ultimi anni si è assistito ad una andamento altalenante del mercato di viaggi e vacanze che però trova nei periodi di ferragosto e capodanno una delle sue poche certezze di “tutto esaurito”. Anzi, è possibile sostenere che più le stagioni turistiche sono incerte e maggiore è la concentrazione della domanda in queste due fasi dell’anno, per cui nel 2008 questo diviene drammaticamente accentuato.

    Questa concentrazione di domanda porta delle naturali conseguenze sul livello dei prezzi dell’offerta. Per il pacchetto della settimana di Capodanno, cenone a parte, gli italiani spendono circa il 30% in più degli altri periodi e questo prescindendo dal livello del loro viaggio dal resort più esclusivo alle Maldive alla pensione Mariuccia a Viserbella.
    Al di là del periodo di Capodanno però non si profilano grandi livelli di domanda e si stima un calo complessivo intorno al 2%, che è un dato tutto sommato accettabile se si considera quanto sta avvenendo in altri settori.

    Per quanto riguarda i viaggi degli italiani all’estero, non si registrano significative differenze tra le diverse aree italiane, essendo l’offerta di Capodanno più limitata in termini di destinazioni da visitare. Le mete che, finora, hanno fatto registrare il sold out sono le Maldive, seguite da Seychelles, Caraibi, Mauritius. Alta la richiesta per Parigi, Londra, Praga e Vienna. Le capitali europee, specie quelle citate, sono ormai diventate una metà tradizionale e presentano soluzioni per tutte (o quasi) le tasche. In calo, al momento, Sharm El Sheikh e Marsa Alam a causa della diminuzione dei voli di linea anche se poi queste destinazioni potranno costituire la soluzione per chi si recherà in agenzia all’ultimo minuto richiedendo una destinazione abbordabile in un “posto caldo”. Buono il livello di domanda per gli Stati Uniti se si considera il rafforzamento del dollaro e la stagione.

    Si segnalano poi Kenya, Thailandia, Australia, Brasile, Argentina, ma con volumi non particolarmente significativi.
    Nel complesso, per questo Natale 2008, si prevede che gli italiani spenderanno in viaggi e vacanze organizzati circa 3,7 miliardi di euro.

    Per ulteriori informazioni: Confindustria Assotravel, Roma, Viale Pasteur 10, tel. 065910851/ 065903666, e-mail: relazioniesterne@assotravel.it

    Si comunica che, per improvvisi impegni familiari accorsi ad uno degli organizzatori, il roadshow di presentazione del portale turistico Versys Travel è stato rimandato al mese di gennaio 2009.

    Seguiranno informazioni più dettagliate al riguardo.
     
    Per maggiori informazioni:    
         
    Assotravel
    Viale Pasteur, 10
    00144 Roma
    Tel 06.5903666 - Fax 06.23311959
    sito web: www.assotravel.it
    email: assotravel@assotravel.it
         
    COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

    Roma, 20 novembre 2008 – Parlare oggi di tassa di soggiorno, come chiedono le città d’arte, o di tassa di scopo, come previsto all’art. 10 del decreto Calderoli sul federalismo fiscale, in discussione oggi alle Commissioni riunite Affari Costituzionali, Bilancio e Finanze del Senato, è lontano da ogni logica.

    Secondo Elena David, Presidente di AICA, e Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Confindustria Alberghi, “l’adozione di una tassa sul cliente d’albergo non risolve i problemi che affliggono le nostre città perchè non colpisce i flussi turistici mordi e fuggi, ma clienti che già portano risorse al territorio pagando tariffe che le nostre imprese tramite ICI, TARSU, IRAP, lavoro e indotto, restituiscono alla comunità.

    In un momento come questo, dove gli alberghi, a fronte di un calo dell’ordine del 20-30% stanno lottando per mantenere l’occupazione, l’adozione di una tassa sul cliente rischia di portare le nostre aziende completamente fuori mercato. Anche 1 euro a cliente al giorno, pesa enormemente nella negoziazione con i tour operator particolarmente oggi con una crisi che sta colpendo molto duramente il settore e proprio il prezzo gioca un ruolo chiave.

    Pensare oggi di inserire una nuova tassa 'sul turista' vuol dire penalizzare ulteriormente un settore che sta già pagando un prezzo molto alto alla crisi internazionale”.

    (Per maggiori informazioni: segreteria@confindustriaalberghi.it - info@aica-italia.it)
    assotravel_-_versys_19_-_11_-_2008.jpg

    N.B. Dopo la presentazione, verrà offerto un cocktail conclusivo a tutti i presenti in sala.
         
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    Firenze, 19 novembre - L'Assemblea di Confindustria Alberghi, riunita a Firenze, ha eletto la nuova Giunta dell'associazione che rimarrà in carica per il biennio 2008-2010.

    La nuova Giunta, composta da Piero Giglio, Gerlando Gallo, Paolo Lucconi, Tommaso Tedeschi, Vittorio Andidero, Vincenzo Lombardi, Mario Carfora, Ugo Rendo, Riccardo Zucconi, Gabriele Berlincioni, Gianni Caridi, Andrea Bernabei, Alessandra Flora, Fabrizio Gaggio, Antonio Russo, Francesca Bonanni, Elio Lemmo, Iano Bricoli, Maria Luisa Groppelli, Alessandro Bisceglia, Teresa Naldi, Mario Grilli, Mario Leonessa, Raffaele Russo, Sergio Maione, Gianluca Picone, Giulia Zanettin, Franco Lentini, Paolo Bonato, Massimo Pirazzini, Alessandro Giustini, Filippo Iannarone, Luigi Neri, Paola Michelacci, Massimo Puccinelli, Amalia Consoli, Roberto E. Vannoni, Daniele Busi, Francesco Ceribelli, Lorenzo Cinque, Angelo Ilardi, Maria Luisa Fiumi, Piero Caponeri, Luca Boccato, Elisabetta Fogarin, Matteo Russo, Enrico Perbellini, Giuliana Quendolo, Rino Bianchini, affiancherà la Presidente Maria Carmela Colaiacovo e il Consiglio Direttivo permettendo uno stretto legame con il sistema del territorio. Sono stati inoltre rinnovati Probi Viri e Revisori dei Conti, con l'elezione rispettivamente di Monique Kraft, Dario Valle, Maurizio Bussolati, Antonella di Genua, Filippo Tortoriello e di Stefano Terranova,  Salvatore Santucci, Giovanpaolo Innocenti, Paolo Gargano.

    All'incontro sono intervenuti il Presidente di Confindustria Firenze, Giovanni Gentile ed il Presidente di AICA Confindustria, Elena David. I lavori sono stati incentrati sull'attuale crisi del settore e sulle iniziative a sostegno delle imprese.


    CONFINDUSTRIA ALBERGHI
    00144 Roma - Viale Pasteur, 10
    Tel. 06 5924274 06 54222644
    Fax 06 54221720
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    segreteria@confindustriaalberghi.it
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    a cura di CONFINDUSTRIA ASSOTRAVEL, ROYAL CARIBBEAN,
    e in collaborazione con L’AGENZIA DI VIAGGI
     
    document (per leggere, clicca qui)

    Viaggiare informati in Ciociaria, lo studio per un’offerta turistica accessibile

    verrà presentato in una conferenza stampa presso Confindustria Frosinone

    Mercoledì 12 novembre 2008 alle ore 15.00, presso la sede di Confindustria Frosinone, in via del Plebiscito 15, si terrà la conferenza stampa “Viaggiare Informati in Ciociaria – studi di fattibilità per un’offerta turistica accessibile nella Provincia di Frosinone”, a cui interverrà anche l’Assessore alla Politiche sociali della Regione Lazio, Anna Salome Coppotelli.

    L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Lazio e si svolge nell’ambito delle attività del Presidio del Lazio – Centro Servizi Regionale per l’autonomia e le diverse abilità gestito dal Co.In. Cooperative Integrate Onlus.

    In tale occasione si annuncerà la prossima uscita di un nuovo prodotto turistico, più attento alle esigenze di una clientela diversificata, costituito da due itinerari fruibili anche a persone con disabilità., frutto del percorso sperimentale attuato attraverso il lavoro congiunto tra il gruppo di esperti del Centro Servizi “Presidio del Lazio”, Confindustria Frosinone, Sezione Turismo, le Associazioni nazionali di rappresentanza delle persone disabili.

    I saluti saranno portati da Claudia Pompeo - Vice Presidente Confindustria Frosinone con delega al Turismo, Cultura e Problematiche Sociali. Saranno inoltre presenti Anna Salome Coppotelli Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio, Antonio Russo Presidente Sezione Turismo Confindustria Frosinone, Maurizio Marotta Presidente CO.IN. Cooperative Integrate Onlus, Paolo FerrariVice Presidente Sezione Turismo Confindustria Frosinone, Claudio Puppo Presidente Nazionale A.N.G.L.A.T., Claudio Cola Vice Presidente UIC - Consiglio Regionale del Lazio, Maria Teresa Diodati Tutor Nodi Territoriali – Presidio del Lazio. Introduce e presenta Larzia Lo Guzzo Responsabile Presidio del Lazio.

    Confindustria Assotravel patrocina “Loghi d’Italia”, una mostra dedicata alle relazioni tra la cultura e il Made in Italy

    Assotravel patrocina “Loghi d’Italia”, la mostra che  si terrà a Roma  dal 21 Novembre 2008 al 25 Gennaio 2009. L’esposizione curata da Innovarte e realizzata con la collaborazione della Commissione Cultura di Confindustria e di Museimpresa, presenta le possibili interazioni tra il patrimonio artistico-culturale e il sistema industriale.

    Loghi d’Italia è il progetto di una mostra itinerante innovativa: un viaggio nell’Italia delle imprese attraverso la loro immagine d’eccellenza. Un evento culturale in grado, in Italia, di stimolare una riflessione sulle radici del made in Italy e, all’estero, di trasmettere l’identità culturale e la creatività imprenditoriale del nostro Paese.

    L’evento si colloca tra le iniziative organizzate da Confindustria Assotravel in relazione alla VII edizione della “Settimana della Cultura d’Impresa” che si svolgerà dal 14 al 23 Novembre.

    Anche quest’anno infatti, Assotravel partecipa attivamente all’ evento confindustriale proponendo una serie di iniziative volte a valorizzare e a promuovere il territorio e la sua cultura. In tal senso è in programma l’organizzazione di alcuni pacchetti turistici che includono percorsi di turismo industriale su tutto il territorio nazionale.  

    L’impegno di Assotravel nei confronti del turismo industriale si manifesta anche grazie al continuo aggiornamento del sito www.turismoindustriale.it, uno spazio dedicato ad un settore emergente che, tramite proposte, articoli ed un attenzione costante rivolta al settore, intende promuovere e sostenere.

    Il turismo industriale rappresenta oggi un modo di fare turismo, stimolante profondo e completo. Una maniera per entrare in contatto con i luoghi visitati ed avere una conoscenza dei luoghi approfondita. Infatti oltre ad essere ricca di un patrimonio artistico unico al mondo, l’Italia nel corso degli anni ha sviluppato un brand, il made in Italy, nell’industria come nell’artigianato, che vale la pena conoscere nei suoi aspetti più particolari e che oggi rappresenta una guida per stile innovazione e tecnologia utilizzata.

    Per ulteriori informazioni: Assotravel, Roma, Viale Pasteur 10, tel. 065910851, assotravel@gmail.com
    Gli Imprenditori Balneari consegnano al Sottosegretario Brambilla una proposta unitaria di determinazione dei canoni demaniali marittimi.

    Papagni: “E’ una proposta totalmente in linea con le richieste del governo: confidiamo in una risoluzione positiva”

    Come concordato lo scorso 21 ottobre, ieri, 4 novembre 2008, nel pomeriggio il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al Turismo On.le Michela Brambilla ha incontrato i rappresentanti nazionali di Assobalneari Italia Federturismo Confindustria, Federazione Italiana Balneari F.I.B.A. Confesercenti, OASI Confartigianato e Sindacato Italiano Balneari S.I.B. Confcommercio nelle persone, rispettivamente, di Renato Papagni, Vincenzo Lardinelli, Giorgio Mussoni e Riccardo Borgo ed inoltre la rappresentanza dei campeggiatori con R. Vinello e quella dei Porti Turistici nella persona di  Roberto Perocchio Presidente di Assomarinas.

    Al tavolo tecnico istituito dal Sottosegretario Brambilla, coordinato dal Capo Dipartimento Roberto Canale, alla presenza anche dei rappresentanti delle Regioni, le associazioni maggiormente rappresentative della categoria si sono presentate con una proposta unitaria di determinazione dei canoni demaniali marittimi che rappresenta, di per sé, una più che valida alternativa alla normativa attualmente in vigore, introdotta dalla Legge n. 296/2006.

    In particolare, l’ipotesi consegnata alla Brambilla presenta alcuni fondamentali punti di forza:
    i parametri proposti soddisfano, superandole ampiamente, le previsioni di gettito formulate dall’Erario;
    le limitate differenziazioni tra una valenza e l’altra incentivano le Regioni ad ottemperare nell’immediato alla classificazione delle aree demaniali marittime;
    l’ipotesi permette il recupero di somme che il Demanio fino ad oggi non ha mai introitato causa la larga diffusione di un sommerso economicamente molto rilevante;
    ·le misure ipotizzate vanno verso un incentivo alla destagionalizzazione dell’offerta turistica balneare.

    Per contro, l’ipotesi delle associazioni balneari appare certamente più sostenibile per la totalità delle imprese, solo così messe realmente in grado di programmare investimenti a medio- lungo termine.

    “Per la prima volta- ha dichiarato il Presidente di Assobalneari Italia Federturismo Confindustria - siamo riusciti a mettere insieme una proposta unitaria, espressione delle oltre 16 mila aziende balneari operanti sulla costa italiana, concreta ipotesi di lavoro sulla base della quale andare a rilanciare un comparto attualmente in grandi difficoltà. Guardiamo con ottimismo all’apertura dimostrata dal Sottosegretario Brambilla, a testimonianza della volontà di questa compagine governativa di essere vero e pragmatico sostegno all’imprenditoria, e ci auguriamo di ricevere a brevissimo notizie confortanti sul futuro delle aziende che rappresentiamo.”


    Roma, 5 novembre 2008
    E' on line il nuovo sito di Confindustria Alberghi, www.confindustriaalberghi.it, completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti.

    "Il nostro obiettivo" dichiara il Presidente Maria Carmela Colaiacovo, "è dare agli associati uno strumento agile di consultazione dove trovare le risposte ai problemi, ma anche informazioni e aggiornamenti su quanto accade nel nostro settore. All’interno, tra l’altro, abbiamo predisposto anche dossier di approfondimento e una raccolta normativa. In collaborazione con STR Global, rendiamo disponibile un monitoraggio sull'andamento del settore con dati di performance che, particolarmente in momenti complessi, come quello che stiamo attraversando, sono indicatori importanti per gestire l'azienda".

    Già nelle prossime settimane sono previste ulteriori novità con l'attivazione di nuovi servizi e una parte destinata a sviluppare iniziative a sostegno del business.

    "Attraverso www.confindustriaalberghi.it nei prossimi giorni andremo ad attivare il mercato interno del sistema Confindustria con le oltre 120.000 aziende associate, che attivano la pressoché totalità del mercato business in Italia.  Intendiamo poi sviluppare altre sinergie interne di sistema contando sul fatto che all'interno di Confindustria sono presenti buona parte degli interlocutori delle nostre aziende, dal contract all'alimentare, una rete di rapporti privilegiati che vogliamo mettere a disposizione delle nostre imprese".

    Roma, 22 ottobre 2008

    Per informazioni:

    E-mail: segreteria@confindustriaalberghi.it
    Tel. 06 5924274