Si è svolto oggi a Viareggio un incontro tecnico organizzato dalla Dogana di Viareggio, al quale hanno partecipato oltre ad UCINA Confindustria Nautica, Federagenti ed altre associazioni ed operatori del settore, anche dei funzionari degli uffici legislativi dell'Agenzia delle Dogane.
Dopo il convegno sulle tematiche fiscali e doganali tenutosi allo scorso Salone Nautico di Genova, che ha fatto nascere il tavolo tecnico aperto presso le Dogane centrali, nei mesi scorsi UCINA ha promosso una serie di incontri con gli Uffici regionali, fra cui la Liguria per via del riconosciuto expertise in campo marittimo, mentre oggi si è tenuto quello convocato dalle dogane toscane.
In campo ci sono le questioni legate alle procedure legate alle formalità per l'esportazione delle unità da diporto e la fideiussione richiesta per le quelle extra Ue che effettuano lavori presso cantieri italiani, nonché alcune tematiche sui bunkeraggi agli yacht commerciali.
“Nel dossier tecnico inviato negli scorsi mesi al D.G. delle Dogane Giuseppe Peleggi e ai Direttori centrali, dott.ssa Cinzia Bricca e avv. Arturo Tiberi, sono state avanzate anche altre richieste a favore dello snellimento burocratico e del rilancio del comparto” – spiega la Presidente di UCINA, Carla Demaria – “ e confidiamo che al termine di questo serio lavoro di confronto svolto dall’Amministrazione Centrale, anche con il supporto dell’Associazione si possano ottenere al più presto le semplificazioni e i chiarimenti richiesti".
Genova, 15 aprile 2016
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L’INPS ha predisposto le applicazioni informatiche e pubblicato le istruzioni per le agevolazioni sulle assunzioni a tempo indeterminato.
Dopo la guida a tutte le agevolazioni fiscali fruibili dalle aziende della nautica inviate a tutti i propri associati, l’Associazione ha predisposto un vademecum per le procedure che consentono la riduzione dei contributi.
Da aprile i datori di lavoro possono chiedere l’agevolazione 2016 sulle assunzioni a tempo indeterminato, ossia una riduzione del 40% sui contributi previdenziali per due anni: si tratta della riproposizione del beneficio che nel 2015 è stato pari al 100% e che la Legge di Stabilità, allo scopo di promuovere forme di occupazione stabile, ha prorogato per quest’anno, ma in misura ridotta.
L’esonero contributivo spetta a condizione che, nei sei mesi precedenti l’assunzione, il lavoratore non sia stato occupato, presso qualsiasi datore di lavoro, con contratto a tempo indeterminato, o il lavoratore assunto abbia avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato con il datore di lavoro richiedente l’incentivo, ovvero con società da questi controllate o collegate.
Le indicazioni contenute in un’apposita circolare dell’INPS prevedono che l’agevolazione sia utilizzabile retroattivamente dallo scorso gennaio e, con le comunicazioni di aprile o di maggio, le imprese forniranno anche i dati sulle assunzioni relative ai primi tre mesi dell’anno.
A disposizione dei soci UCINA il documento con tutte le indicazioni e le caratteristiche del beneficio contributivo 2016, nonché le istruzioni INPS.
“Si tratta di uno strumento in più a disposizione delle aziende che ci auguriamo possa essere utilizzato anche alla luce della pubblicazione dei dati dell’Ufficio Studi UCINA che, sulla base degli ordini registrati dalle imprese nella prima parte dell’anno nautico in corso, confermano il trend positivo per l’industria nautica in Italia, con una crescita prevista tra il 5 e il 10%”.
Nel frattempo l’Associazione continua a lavorare con il Governo per istituire un contratto di lavoro specifico per la nautica.
Genova, 14 aprile 2016
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Sulla base delle indicazioni relative a vendite e ordini registrati dalle imprese nella prima parte dell’anno nautico in corso (settembre 2015 – agosto 2016), l’Ufficio Studi di Ucina conferma il trend positivo per l’industria nautica in Italia con una crescita prevista tra il 5 e il 10%. Nonostante un rallentamento del mercato nei primi mesi del 2016 la stagione primaverile si apre con buone prospettive.
Il 2015 vede un miglioramento delle previsioni diffuse in occasione del Salone Nautico di Genova con una variazione di fatturato globale dell’industria nautica pari al 12% rispetto al 2014. Analizzando i singoli settori merceologici emerge la performance della cantieristica che cresce di oltre il 13%. Risultati positivi anche per il settore dei motori (+13%) e per il comparto accessori e componenti (+7%). Per quanto riguarda la cantieristica, il mercato nazionale ha registrato nel bimestre a valle del Salone Nautico di Genova un incremento del 35% dello stipulato leasing. Lo stipulato del primo bimestre 2016 segna un aumento del numero di contratti del 135%.
(Per maggiori informazioni: www.ucina.net)
Il 6 aprile UCINA ha partecipato a Carrara al Superyacht Captain’s Forum, evento dedicato a comandanti, primi ufficiali, ingegneri, yacht manager e professionisti del settore, nell’ambito della VI edizione di Yare, Yacht After Sales & Refit Experience.
Stefano Pagani Isnardi, Responsabile dell’Ufficio Studi di UCINA è intervenuto nel suo ruolo di Chairman della Superyacht Division di ICOMIA (la Federazione internazionale delle industrie nautiche) sui trend del mercato dei superyacht e sui principali campi di intervento dell’organismo mondiale a tutela del settore.
Le normative internazionali spesso si rivelano penalizzanti per i superyacht perché vanno ad equiparare quest’ultimi alle navi mercantili. È il caso, ad esempio, della normativa MARPOL sulle emissioni di NOx (ossidi di azoto), per la quale la federazione internazionale è riuscita ad ottenere uno strategico rinvio di 5 anni nell’applicazione dei nuovi limiti per i Superyacht.
Nel caso dei NOx, avere più tempo a disposizione è stato indispensabile per riuscire a mobilitare l’intero comparto (cantieri e produttori di motori), al fine di trovare inedite soluzioni tecniche che avessero il minore impatto possibile sulla commerciabilità delle imbarcazioni.
Per raggiungere questo obiettivo la SY Division di ICOMIA ha coinvolto i principali cantieri europei di SY: per l’Italia Sanlorenzo – secondo cantiere mondiale per ordini di Superyacht – sta partecipando attivamente a una serie di studi d’impatto relativi all’applicazione della nuova normativa.
L’Ing. Pagani ha quindi concluso l’intervento testimoniando come questo settore produttivo, di cui il nostro paese detiene la leadership a livello globale, ricopra un ruolo di rilievo in termini economici, occupazionali e nell'affermazione del Made in Italy nel mondo.
(Per maggiori informazioni: www.ucina.net)
Il Vice Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Andrea Razeto, nonché Vice Presidente di ICOMIA - la federazione internazionale delle industrie nautiche -, ha preso parte alla cerimonia inaugurale del China International Boat Show di Shanghai in qualità di ambasciatore dell’industria nautica italiana.
Nel suo intervento Razeto ha ricordato che “L’importante presenza italiana al China International Boat Show conferma la peculiarità della nautica italiana quale massima espressione del Made in Italy. Un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo grazie ad un prodotto, la barca, che racchiude in sé il meglio del saper fare italiano, dal design all’arredamento, dal tessile alla tecnologia. Questo sapere, consolidato in anni di impegno e capacità imprenditoriale, potrà contribuire in maniera importante allo sviluppo della cultura nautica in Cina”.
L’industria nautica italiana è stata presente al China International Boat Show, che si è tenuto a Shanghai dal 7 al 10 aprile scorsi, con aziende associate che hanno esposto nella collettiva organizzata da ICE e UCINA all’interno dell’Italian Pavilion: Amer Yachts, Can-SB Marine Plastics, C.M.S. s.p.a., Compagnia Generale Trattori S.p.a., G.F.N. Gibellato Marine Equipment, Jeppesen Italia s.r.l., Mavimare & Mancini s.r.l., Opacmare s.r.l., Tecnicomar s.p.a., Thetford Marine, Viraver Technology s.r.l.
Il China (Shanghai) International Boat Show rappresenta la più grande manifestazione nautica del continente asiatico. Oltre ad essere un’importante vetrina per il settore, ha l’importante obiettivo di promuovere la cultura della nautica sul mercato cinese cui gli operatori italiani guardano sempre con estremo interesse per le sue grandi potenzialità. Unitamente all’esposizione di yacht e barche, propone un interessante panorama di equipaggiamenti nautici e di servizi. Quest’anno la manifestazione ha registrato 550 espositori ed è stata visitata da circa 40.000 visitatori da 70 paesi.
La partecipazione al Boat Show di Shanghai rientra nell’articolato progetto a sostegno della nautica approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico e reso operativo da UCINA e ITA-ICE Agenzia, che prevede interventi mirati a favorire l’internazionalizzazione delle aziende della nautica da diporto attraverso linee d’azione rivolte specificamente ai settori dei grandi yachts, della piccola nautica, nonché del comparto accessoristica nautica.
Genova, 12 aprile 2016
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Il Presidente di UCINA Confindustria Nautica Carla Demaria ha ricevuto il prestigioso premio “Personalità dell’anno” in occasione della 12° edizione degli Asia Boating Awards che si sono svolti a Singapore il 7 aprile scorso nell’ambito del Singapore Yacht Show.
La Giuria del premio ha riconosciuto l’eccezionale contributo che Carla Demaria ha dato all’industria nautica da diporto nel mondo favorendo, con il suo impegno nella promozione e nella tutela del settore, anche lo sviluppo della nautica in Asia.
“Sono onorata di ricevere questo prestigioso premio” – ha commentato il Presidente di UCINA, Carla Demaria – “riconosciuto a personalità che hanno lavorato e che lavorano per la crescita della nautica da diporto nel mondo. Ringrazio anche in qualità di Presidente di UCINA e di tutte le aziende che mi onoro di rappresentare alla guida della storica Associazione dell’industria nautica italiana”.
Carla Demaria è nata a Torino, si è formata in Italia ed è uno dei manager di riferimento della nautica mondiale. Oggi è Presidente di Monte Carlo Yachts, azienda che fattura oltre 50 milioni di Euro e con oltre 300 dipendenti diretti in Italia, è Presidente di Benetau Italia e General Manager del marchio Beneteau.
Ha lavorato per vent’anni nel Gruppo Azimut Benetti, ricoprendo posizioni di sempre maggiore responsabilità: Sales Manager nel 1988, Direttore Vendite e Marketing nel 1990, membro dello Steering Committe dal 1996 e Direttore di Azimut Capital nel 2000. Nel 2002 è divenuta Presidente e Amministratore delegato di Atlantis Spa (ex Gobbi).
Nel 2008 ha lasciato il gruppo Azimut Benetti per fondare con Beneteau Group la nuova realtà Montecarlo Yachts, destinata a costruire yacht di fascia alta in Italia e con design italiano.
Membro del Consiglio Direttivo di UCINA dal 2006, è Presidente dell’Associazione dal marzo 2015.
Genova, 8 aprile 2016
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Continua il trend positivo per l’industria nautica in Italia con una crescita prevista tra il 5 e il 10% per l’anno nautico in corso.
Diffuse oggi ai Soci UCINA le elaborazioni dell’indagine semestrale di mercato realizzata dall’Ufficio Studi dell’Associazione che riportano i dati provvisori di chiusura dell’anno 2015 e i dati di trend dell’anno nautico 2015/2016.
“Sulla base delle indicazioni relative a vendite e ordini registrati dalle imprese nella prima parte dell’anno nautico in corso (settembre 2015 – agosto 2016), possiamo confermare il trend positivo per l’industria nautica in Italia con una crescita prevista tra il 5 e il 10%. Nonostante un rallentamento del mercato nei primi mesi del 2016” – commenta la presidente di UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria - “la stagione primaverile si apre con buone prospettive”.
Il 2015 vede un miglioramento delle previsioni diffuse in occasione del Salone Nautico di Genova con una variazione di fatturato globale dell’industria nautica pari al 12% rispetto al 2014. Analizzando i singoli settori merceologici emerge la performance della cantieristica che cresce di oltre il 13%. Risultati positivi anche per il settore dei motori (+13%) e per il comparto accessori e componenti (+7%).
Per quanto riguarda la cantieristica, il mercato nazionale ha registrato nel bimestre a valle del Salone Nautico di Genova un incremento del 35% dello stipulato leasing. Lo stipulato del primo bimestre 2016 (fonte Assilea – Associazione italiana del leasing), segna un aumento del numero di contratti del 135%.
Genova, 7 aprile 2016
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UCINA Confindustria Nautica è presente al Superyacht Captain’s Forum, evento dedicato a comandanti, primi ufficiali, ingegneri, yacht manager e professionisti del settore, in programma quest’oggi a Carrara nell’ambito della 6° edizione di Yare, Yacht After Sales & Refit Experience.
L’Ing. Stefano Pagani Isnardi, responsabile dell’Ufficio Studi di UCINA Confindustria Nautica, è stato chiamato ad intervenire nel suo ruolo di Chairman della Superyacht Division di ICOMIA (la Federazione internazionale delle industrie nautiche) sui trend del mercato dei superyacht e sui principali campi di intervento dell’organismo mondiale a tutela di questo settore.
Diversi i temi approfonditi dall’Ing. Pagani per spiegare l’importanza dell’operato di ICOMIA a supporto del settore superyacht. In primis, ha illustrato il lavoro della Superyacht Division che si occupa da sempre di cercare, attraverso un’azione di lobby, di anticipare i rischi sottesi alle modifiche normative internazionali che possano andare a penalizzare il comparto.
“Le normative internazionali – ha spiegato il Chairman della Superyacht Division di ICOMIA – spesso si rivelano penalizzanti per i superyacht perché vanno ad equiparare quest’ultimi alle navi mercantili. È il caso, ad esempio, della normativa MARPOL sulle emissioni di NOx (ossidi di azoto), per la quale la federazione internazionale è riuscita a ottenere uno strategico rinvio di 5 anni nell’applicazione dei nuovi limiti per i Superyacht.
Nel caso dei NOx, avere più tempo a disposizione è stato indispensabile per riuscire a mobilitare l’intero comparto (cantieri e produttori di motori), al fine di trovare inedite soluzioni tecniche che avessero il minore impatto possibile sulla commerciabilità delle imbarcazioni”.
Per raggiungere questo obiettivo la SY Division di ICOMIA ha coinvolto i principali cantieri europei di SY: per l’Italia Sanlorenzo – secondo cantiere mondiale per ordini di Superyacht – sta partecipando attivamente a una serie di studi d’impatto relativi all’applicazione della nuova normativa.
L’Ing. Pagani ha quindi concluso l’intervento testimoniando come questo settore produttivo, di cui il nostro paese detiene la leadership a livello globale, ricopra un ruolo di rilievo in termini economici, occupazionali e nell’affermazione del made in Italy nel mondo.
Genova, 6 aprile 2016
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Il “Super ammortamento” per investimenti in beni strumentali o il “Patent box” che prevede l’esclusione da imposizione del 50% dei redditi derivanti dai beni immateriali agevolabili. Il credito d’imposta per ricerca e sviluppo o quello a sostegno dei disegni/modelli industriali delle piccole e medie imprese (PMI). I contributi per l’editoria di settore e il supporto all’internazionalizzazione. Fino alla partecipazione al capitale da parte di Simest per migliorare e salvaguardare la solidità patrimoniale delle PMI esportatrici.
Sono alcune degli incentivi messi in campo dal MiSE illustrati nella guida messa a disposizione delle aziende della nautica da UCINA Confindustria Nautica.
In alcuni casi, come i contributi all’export specifici per le aziende nautiche o la modifica della Legge Sabatini, non più limitata a singole categorie di beni, le misure sono dovute direttamente all’attività di Rapporti istituzionali svolta da UCINA.
In altri si tratta delle agevolazioni previste dal Governo per tutte le aziende e le PMI inquadrate in una panoramica completa che illustra i beneficiari, le condizioni, le procedure di erogazione, i siti internet di riferimento.
“La guida curata dall’Area rapporti istituzionali e dall’Ufficio Studi offre una panoramica utile a tutte le imprese degli strumenti disponibili per supportare crescita, investimenti, assunzioni di personale qualificato, ricerca, investimenti nel brand, internazionalizzazione” – spiega Marina Stella, Direttore Generale di UCINA Confindustria Nautica. “La struttura è costantemente a disposizione dei Soci per supportare le aziende nell’applicazione pratica delle misure”.
Genova, 31 marzo 2016
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Arriva a Genova presso la nuova Darsena gestita dalla società I Saloni Nautici il catamarano M32, il bolide da regata che raggiunge i 30 nodi di velocità e vola a pelo dell’acqua
Dopo l’Italia Cup che ha portato in darsena oltre 370 laser per la regata nazionale velica, un altro grande evento in una delle location più apprezzate per le manifestazioni sportive
A breve, la darsena sarà anche base permanente per le moto d’acqua
Si chiama M32 ed è un catamarano a vela da regata di ultimissima generazione che può superare i 30 nodi di velocità “volando” sul pelo dell’acqua. E’ arrivato a Genova venerdì scorso e sarà a disposizione degli addetti ai lavori, della stampa e degli appassionati presso la nuova Darsena a partire da domani.
Grazie al lavoro della società I Saloni Nautici in collaborazione con Sailing Series sarà possibile provare l’emozione di sfiorare i 30 nodi di velocità a vela su un bolide in carbonio che sta spopolando in Nord America, Australia e Bermuda (www.m32series.com ).
“Sono molto contento di tornare ancora a Genova mia città natale e continuare a collaborare con la società I Saloni Nautici" – dichiara Riccardo Simoneschi, velista internazionale, proprietario ed organizzatore di Sailing Series e della Mediterranean Series dei Catamarani M32 –. “La darsena è lo spazio naturale ed ottimale di cui Genova ha bisogno per ospitare eventi velici e nautici che sono certamente parte della sua storia e del suo patrimonio sportivo. Spero che la lungimiranza e la sensibilità cittadina in favore delle attività legate al mare diventino sempre maggiori perché sono sempre state l'elemento principale nella costruzione della "catena del valore" genovese. E' davvero importante che la città, allineandosi a quanto viene fatto internazionalmente, dia supporto a chi, contro molte difficoltà, si impegna a portare il nome della Genova Nautica nel mondo".
Si tratta del secondo grande evento realizzato dalla società ISN presso la darsena solo nel mese di marzo. La scorsa settimana, era stata la base a terra della Italia Cup 2016, regata nazionale che ha visto per 4 giorni 377 velisti contendersi il titolo nelle acque genovesi.
L’apprezzamento della vela italiana nei confronti di questa location è stato altissimo. A partire dal Salone Nautico di Genova, la nuova Darsena rappresenta infatti la location ideale per organizzazione, logistica, comodità e spazi a terra.
A conferma dell’apprezzamento verso questo spazio strategico a Genova, la Darsena è stata scelta inoltre quale base permanente di Maremoto, azienda leader nel settore delle moto d’acqua nata nel 1990 e concessionaria di moto d’acqua sportboat e quad. Qui sarà possibile in qualunque momento dell’anno provare l’emozione unica di salire a bordo di una moto d’acqua, di un flyboard o di un nuovissimo seabob.
Genova, 29 marzo 2016
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Dopo il Salone di Genova stipulati contratti italiani per 50 milioni di euro.
Secondo i dati diffusi da ASSILEA, Associazione nazionale del leasing, nell’ultimo bimestre dello scorso anno sono stati firmati contratti di leasing nautici per oltre 20,1 milioni di euro, a fronte dei 14,9 milioni dello stesso periodo del 2014, con una crescita in valore del 35%. Il numero è rimasto sostanzialmente invariato, si è dunque trattato di operazioni di valore medio più elevato.
Ancora più lusinghiero il dato ASSILEA del primo bimestre 2016, dove il numero di contratti segna un aumento del 135% e il valore fatturato registra una crescita del 350%, “con un aumento del valore medio di ciascuna operazione di circa 400mila euro”, si legge in una nota diffusa dall’Associazione.
In particolare è interessante l’effetto del Salone Nautico di Genova, con l’andamento dei contratti registrato nel periodo novembre 2015-febbraio 2016. “Nei quattro mesi successivi al Salone sono stati stipulati contratti di leasing nautico italiano per poco meno di 50 milioni di euro” – commenta la presidente UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria – “a riprova di un rinnovato interesse per il mercato nazionale”.
“Sicuramente ci sono indici economici generali più positivi” – conclude la presidente Demaria – “ma riteniamo che questo risultato del mercato rifletta anche il mutato atteggiamento della politica, letteralmente ribaltato dopo la tassa Monti e le conseguenti scelte penalizzanti per il settore, e alcuni interventi normativi, in entrambi i casi frutto dell’incessante attività di UCINA dell’ultimo triennio”.
A sei mesi dalla 56ma edizione del Salone, anche l’andamento dell’interesse delle aziende a esporre riflette questo ritrovato dinamismo.
Genova, 24 marzo 2016
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La testimonianza dell’esperienza italiana nelle relazioni istituzionali all’Assemblea della Federazione delle Industrie nautiche francesi (FIN)
Il Presidente di UCINA Carla Demaria chiamata dalla FIN ad illustrare le azioni intraprese a favore del settore
E’ la prima volta che un Presidente straniero viene invitato a partecipare ai lavori dell’Assemblea Generale dell’industria francese tenutasi, come di consueto, a Parigi
“28 modifiche legislative in 4 anni, una struttura professionale dedicata alla lobbying, l’attività di assistenza tecnico-normativa agli associati, il monitoraggio quotidiano delle attività parlamentari, regionali e delle principali Agenzie governative. E’ stato un onore poter illustrare l’esempio di UCINA all’Assemblea Generale della FIN quale associazione rappresentativa della nautica italiana – ha detto a conclusione del suo intervento il Presidente di UCINA Carla Demaria -. “Ho potuto così portare la testimonianza delle azioni intraprese dall’Associazione che rappresento e delle prospettive della filiera nautica italiana, anche nelle relazioni con le Istituzioni”.
“In tre anni abbiamo ribaltato l’immagine e la percezione del settore, passando dalle tasse sul lusso di Monti alla loro cancellazione, alla modifica del Redditometro, l’introduzione del Bollino Blu che ha dimezzato i controlli in mare, lo stop ai disegni di legge per l’immatricolazione dei Natanti e l’introduzione del patentino sotto i 40 hp”.
Carla Demaria è stata chiamata, in qualità di Presidente di UCINA Confindustria Nautica, a partecipare quale relatore all’Assemblea generale della FIN (Fédération des Industries Nautiques) che si è tenuta a Parigi.
La Federazione francese è rimasta favorevolmente impressionata dai successi istituzionali raccolti da UCINA in questi anni tanto da aver scelto il Presidente – unica straniera ad intervenire all’Assemblea – per illustrare quello che è stato emblematicamente denominato “L’exemple Italien”.
È la prima volta che un Presidente di UCINA Confindustria Nautica viene chiamato a partecipare ai lavori di un’associazione straniera “sorella” in rappresentanza della nautica italiana e del sistema dell’associazionismo del nostro Paese.
Genova, 22 marzo 2016
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