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    Ucina

    Ucina e Legambiente auspicano un'accelerazione nell'adozione dei nuovi regolamenti di gestione delle Aree Marine Protette.

    A due anni dalla firma del Protocollo per la nautica - che per la prima volta recepisce l'evoluzione tecnologica del comparto e disciplina l'uso delle barche nelle Aree marine protette secondo i reali impatti - Ucina e Legambiente auspicano, con una lettera indirizzata al Ministro Prestigiacomo, un'accelerazione nell'adozione dei nuovi regolamenti di gestione delle riserve.

    UCINA e Legambiente, che sono stati i promotori del Tavolo tecnico per la nautica eco-compatibile cui hanno partecipato il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, il Reparto Ambientale Marino della Guardia Costiera, Federparchi, e le associazioni ambientaliste, da anni promuovono uno sviluppo dell'industria nautica che vada di pari passo con la tutela dell'ambiente.

    Le aziende italiane possono vantare infatti tecnologie di valenza ambientale e la realizzazione di imbarcazioni con standard di compatibilità ecologica che anticipano in molti casi le normative comunitarie.

    Le iniziative promosse in questi ultimi due anni da UCINA e Legambiente sono state volte a favorire il recepimento dei nuovi regolamenti da parte degli enti gestori delle 28 Aree Marine Protette presenti sul nostro territorio. Ad oggi, solo la riserva del Regno di Nettuno (Ischia e Procida) ha recepito integralmente le norme dei nuovi regolamenti che saranno adottati a breve anche dalle Aree Marine delle Cinque Terre, Capo Carbonara (Villasimius), Penisola del Sinis, Isole Ciclopi, Secche di Tor Paterno, mentre Portofino, Isola di Bergeggi e Isole Pelagie le recepiranno solo parzialmente.

    "Il perdurare di differenti applicazioni dei regolamenti da parte delle Aree Marine Protette – fa notare il Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni – implica tra l'altro una difficoltà da parte dell'utenza a conoscere le norme e a rispettare le riserve stesse. Peraltro il diporto è in grado di generare valori economici significativi in termini di gestione, di utilizzo, di occupazione e crea un considerevole indotto turistico sul territorio, anche per quello protetto".

     "In questi anni – ha dichiarato Sebastiano Venneri, Vicepresidente di Legambiente - abbiamo dimostrato che la nautica da diporto ben gestita può tranquillamente operare nelle aree marine protette. C'è però un evidente ritardo normativo nel comparto e da tempo ne chiediamo l'adeguamento ai vari Ministri che si sono succeduti negli ultimi anni. Lavoreremo ancora perché la prossima stagione veda l'approvazione dei nuovi regolamenti nel maggior numero di aree protette, per il bene dell'ambiente e dell'industria italiana di qualità".

    Genova, 11 febbraio 2009


    Per Informazioni:

    UCINA
    Piazzale Kennedy,1 – 16129 Genova
    Chiara Castellari 010.5769812
    Fede Gardella 335.8308666
    www.ucina.net
       
    LEGAMBIENTE Onlus- Settore Mare
    Via Salaria, 403 - 00199 Roma
    tel. 06.86268400 - fax 06.86218474
    www.legambiente.com
     

    UCINA (Unione nazionale cantieri ed industrie nautiche ed affini): L'industria nautica italiana presente al Miami International Boat Show dal 12 al 16 febbraio prossimi con 22 aziende.

    UCINA e ICE coordinano la visita agli espositori italiani del Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, On. Adolfo Urso.

    La partecipazione di UCINA, l'Associazione nazionale che rappresenta l'industria nautica italiana all'interno di Confindustria, al Miami International Boat Show in programma dal 12 al 16 Febbraio prossimi presso il Miami Beach Convention Center, si inserisce nell'ambito dell'intenso e articolato programma di attività all'estero che ogni anno l'Associazione sviluppa e coordina con il Ministero dello Sviluppo Economico e ICE (Istituto Commercio Estero). Saranno 22 le aziende nautiche italiane presenti al Miami Boat Show, uno dei più grandi saloni nautici al mondo, con oltre 2.200 espositori e 140.000 visitatori attesi.

    In tale occasione, UCINA, insieme ad ICE, ha programmato la visita del Sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, On. Adolfo URSO, al Salone Nautico di Miami nell'ambito della Missione che lo porterà in USA dal 10 al 13 febbraio prossimi che prevede, tra l'altro, la visita al Vinitaly US Tour a Palm Beach.

    In particolare, il Sottosegretario Urso farà visita al Salone ed agli stand degli espositori italiani nella giornata di giovedì 12 febbraio p.v., salutato dall'alzabandiera del tricolore a testimonianza del ruolo che la nautica italiana svolge nell'ambito del panorama mondiale.

    Leader mondiale nel settore dei super yacht e prima in Europa come produzione nautica complessiva, l'industria nautica italiana si conferma forte esportatrice con una quota che supera il 50% del valore della produzione: in particolare verso il mercato americano è indirizzato il 32% dell'export nautico complessivo.

    Il ruolo svolto dalla nautica italiana nel panorama mondiale è confermato dal gemellaggio tra UCINA e Show Management, organizzatore del Salone Nautico di Fort Lauderdale e Miami, che verrà annunciato nella conferenza stampa a seguire l'inaugurazione della Club Italia Lounge alla presenza del Sottosegretario On. Adolfo Urso, del Console italiano, Marco Rocca, del Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni, e del Presidente di ICE, Amb. Umberto Vattani.

    A seguire, l'Onorevole Urso inaugurerà la Mostra fotografica a cura di Nautica Editrice "Storia della Nautica" patrocinata da UCINA ed ICE presso la Lounge Italia e che ripercorrerà la storia dell'eccellenza dell'industria nautica attraverso immagini d'archivio e foto di repertorio.

    Genova, 2 febbraio 2009

    Per informazioni:

    UCINA
    Fede Gardella 335.8308666
    Chiara Castellari 010.5769812
    promotion@ucina.net

    Accesso riservato ai Soci

    CONVENTION UCINA – SATEC 2008: al via domani a Palermo l’appuntamento della nautica italiana con il convegno “Rivalutazione della costa e sviluppo dei waterfront per un turismo nautico sostenibile”.

    UCINA stima per il 2007 una crescita della produzione di imbarcazioni compresa tra il 12% e il 14%.
    Questo pomeriggio l’Assemblea di UCINA si riunirà per rinnovare gli Organi Direttivi.

    Al via domani, sabato 17 maggio, la Convention UCINA - Satec 2008 nella suggestiva cornice dell’Hotel Villa Igiea Hilton a Palermo dove, questo pomeriggio, si svolgerà l’Assemblea dei Soci per il rinnovo degli Organi Direttivi.

    UCINA - l’associazione di Confindustria che rappresenta, con oltre 460 associati, l’industria nautica italiana– ha scelto come tema del dibattito di domani “Rivalutazione della costa e sviluppo dei waterfront per un turismo nautico sostenibile”.

    Dopo il saluto del Sindaco di Palermo, Diego Cammarata, aprirà i lavori il Presidente di UCINA Anton Francesco Albertoni; quindi Bruno Vespa, conduttore della mattinata, anticiperà il dibattito con un’intervista all’Architetto spagnolo Josè Maria Tomas Llavador, progettista del nuovo porto di Valencia e vincitore del concorso di idee del waterfront di La Spezia, con l’obiettivo di comprendere il ruolo che la nautica può ricoprire nello sviluppo di un nuovo rapporto città-mare.
     
    A seguire, Nino Bevilacqua, Presidente Autorità Portuale di Palermo, Francesco Nerli, Presidente Assoporti, Raimondo Pollastrini, Ammiraglio, Comandante Generale Capitanerie di Porto - Guardia Costiera e Giovanni Gerbi, Avvocato Amministrativista, contribuiranno alla discussione con l’obiettivo di individuare percorsi e tipologie di investimento per lo sviluppo di un sistema di portualità turistica realizzato nel rispetto del patrimonio costiero, valorizzando peculiarità e opportunità del territorio.
     
    Nel corso del dibattito sarà fatto un focus sulle situazioni della Regione Campania e di quella Siciliana, territori strategici in materia di turismo nautico per il Sud del Paese.
     
    Il programma della Convention prevede, nel pomeriggio, un appuntamento dedicato alla Formazione a cura di SDA Bocconi e ViareggioFucina, sul tema “Le esperienze manageriali dell’industria nautica: alcuni nodi critici della crescita”, che vedrà la testimonianza di manager e imprenditori della nautica. Gianfranco Rizzardi – Cantieri Navali Rizzardi, Raffaella Radice - Sessa Marine SpA e Massimo Perotti – Cantieri Navali San Lorenzo, racconteranno in prima persona i segreti, le opportunità e le complessità di un percorso di sviluppo e di cambiamento perché la loro esperienza possa rappresentare un momento di confronto tra gli operatori del settore.
     
    Sabato 17 e Domenica 18 maggio Marina Villa Igiea ospiterà le due giornate di prova in mare dell’iniziativa “Navigar m’è dolce”, progetto ideato per avvicinare il pubblico al mondo della nautica da diporto, ormai giunto alla quarta edizione.

    L’intera iniziativa di UCINA ha ottenuto il patrocinio del Comune di Palermo, della Provincia di Palermo e dell’Assessorato Turismo, Comunicazione e Trasporti della Regione Siciliana.


    TENDENZE DEL SETTORE NAUTICO: PRECONSUNTIVO ANNO 2007

    In occasione della Convention Satec 2008, UCINA annuncia i dati di andamento del settore per l’anno 2007.

    In tal merito, si stima che il valore preconsuntivo della produzione italiana di unità da diporto abbia registrato una crescita compresa tra il 12 e il 14% (2,9 miliardi di euro era il valore 2006). Questo incremento percentuale è stato calcolato attraverso l’analisi di un campione significativo dei cantieri associati ad UCINA.

    Per quanto riguarda il livello occupazionale degli addetti diretti del settore della nautica da diporto, si conferma la stima di 24.000 unità.

    L’Italia consolida la propria posizione di buona esportatrice di unità per la nautica da diporto, vendendo all’estero oltre il 50% del valore della produzione. Sulla base dei dati ISTAT sul commercio estero si può sottolineare che il 45% delle esportazioni è diretto verso l’Europa.

    Per ciò che concerne il comparto dei superyacht - sulla base di uno studio pubblicato da Showboats International - l’andamento degli ordini 2007- 2008 fa registrare una notevole crescita del numero delle ordinazioni, a livello mondiale si è infatti passati da 777 commesse per il 2007 a 916 per il 2008. La presenza italiana sul mercato mondiale della produzione di superyacht si attesta attorno al 46%. Tra i primi 15 costruttori mondiali di superyacht sei sono italiani.

    I costruttori Italiani sono i primi al mondo nel rank 2008 per numero di progetti in costruzione con 427 ordini con un incremento del 23% rispetto al 2007.

    NOTA: QUESTA SERA SAREMO IN GRADO DI COMUNICARE TELEFONICAMENTE I NUOVI NOMI DEGLI ORGANI DIRETTIVI DELL’ ASSOCIAZIONE.

    Per informazioni:
    Fede Gardella 3358308666
    Chiara Castellari 3384130156
    promotion@ucina.net
    www.ucina.net

    Palermo, 16 maggio 2008