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  • News 2022

    Secondo Eurocontrol il ritorno ai livelli di traffico aereo pre-pandemia richiederà del tempo a causa degli effetti che il conflitto ucraino sta avendo in termini di aumento dei prezzi ed inflazione .  Stando all’ultimo aggiornamento,lo scenario più fattibile non prevede una piena riattivazione fino al 2025, quando i dati per il 2019 saranno pari; nel 2023 il traffico raggiungerà il 92%; nel 2024 il 98%. Nel caso si propenda per una visione più ottimista (e meno probabile) il 2023 potrebbe essere l'anno della ripresa assoluta, altrimenti nel caso si privilegi il quadro più pessimista per tornare alla normalità bisognerà attendere fino a dopo il 2028.

    Secondo quanto emerge da Skipass Panorama Turismo, osservatorio italiano del turismo montano di Jfc, nell’inverno 2022/2023 il fatturato complessivo della stagione invernale salirà a quota 9 miliardi e 514 milioni di euro, segnando – nei confronti del 2021-22 – una crescita di 772 milioni, con una variazione complessiva positiva del +8,8%. I maggiori incassi serviranno, però, solo a coprire l'aumento dei costi di riscaldamento, dell’energia elettrica e dell’approvvigionamento di generi alimentari, senza considerare tutta una serie di ulteriori costi che subiranno anch’essi incrementi (gestione amministrativa, personale, etc.). Non saranno quindi margini utili a migliorare l’Ebitda delle aziende della filiera, che rischia di subire una riduzione superiore ai 10 punti percentuali.

    Secondo GlobalData l’industria della robotica di servizio è destinata a registrare un tasso di crescita annuale composto del 21,5% per raggiungere i 216 miliardi di dollari nel 2030, trainato dagli investimenti nei settori rivolti ai consumatori, inclusi i viaggi e il turismo. L’intero settore della robotica è destinato a crescere da 70 miliardi di dollari nel 2022 a 568 miliardi nel 2030. L’ultimo rapporto della società di analisi e dati, “Robotica nei viaggi e nel turismo“, rivela che i robot di consumo, i robot logistici, i droni e i robot di ispezione, pulizia e manutenzione riceveranno il maggior investimento dalle aziende lungo la catena del valore dei viaggi e del turismo. 

    I dati diffusi dall' Enit rilevano un maggiore interesse per il segmento wellness da parte dei turisti che vengono in Italia. Il 46% dei viaggiatori abbina in vacanza sport con altre attività a contatto con la natura. E il 22% pratica un’attività legata al wellness durante la vacanza, con in testa le spa (34%) seguite da massaggi, terme e cure estetiche Il wellness ha un ruolo crescente per lo sviluppo dell’economia turistica. La metà degli operatori del settore vedono questo segmento, insieme al turismo della natura, lento e sportivo, tra i valori importanti per l’offerta ricettiva italiana. Un trend che va a unirsi al contatto con la natura, indicato dal 37% dei turisti come l’aspetto che ha influito maggiormente sul benessere psicofisico durante la vacanza.

    Secondo quanto rivela il rapporto trimestrale “European Tourism Trends & Prospects” della European Travel Commission (Etc) il rimbalzo dei viaggi in Europa continuerà anche nei restanti mesi del 2022. Il settore turistico europeo ha superato con successo un’altra estate difficile, nonostante l’inflazione e la carenza di personale. Le compagnie aeree europee hanno resistito bene, con il volume dei voli di agosto in calo di appena l’11% rispetto al 2019. Dati incoraggianti che si traducono in un recupero dell'area di circa il 75% dei volumi di viaggio in entrata rispetto al 2019. I viaggiatori preferiranno i viaggi a corto raggio, che tendono ad essere più economici. A settembre la fiducia dei consumatori in Francia ha toccato il minimo degli ultimi nove anni e tendenze simili sono state registrate anche nel Regno Unito e in Germania.