ITALIA LEADER MONDIALE DI MERCATO PER IL SETTORE DI COMPONENTISTICA E ACCESSORI NAUTICI.
Aprirà i battenti domani martedì 15 novembre il METSTRADE di Amsterdam, il Salone internazionale dedicato agli operatori del settore della componentistica e degli accessori per la nautica da diporto, che si concluderà il 17 novembre prossimo.
Ormai manca pochissimo all’inizio della quarta edizione di Italy at Hand, l’evento organizzato da ENIT e Convention Bureau Italia, che si svolgerà dal 16 al 18 novembre a Napoli, e che prevedrà post tour a Sorrento, Salerno, Paestum e Campi Flegrei. Gli ultimi giorni di preparativi vedono la conferma di un’importante novità: UniCredit, la banca commerciale pan-europea attiva in Italia, Germania, Europa Centrale e Orientale sarà partner dell’evento. L’Istituto di credito ha infatti riconosciuto il ruolo centrale che Italy at Hand ricopre nelle strategie di promozione delle aziende italiane del MICE e, in piena continuità con il protocollo d’Intesa siglato con ENIT, dimostra una grande vicinanza nei confronti degli operatori della meeting industry del nostro Paese.
I rincari hanno toccato, inevitabilmente, anche il settore ricettivo secondo l'Osservatorio Acquisti, dedicato al mondo Horeca italiano promosso da Bwh Hotel Group e Si Supply e commissionato a Met e Bidsa Bocconi, che ha fotografato l’attuale situazione analizzando i dati e le informazioni raccolte interpellando, nel mese di giugno, 238 strutture. La ricerca si è focalizzata, in particolare, sul processo degli acquisti nell’ambito del settore dell’hospitality in Italia e il livello di approfondimento si è concentrato sull’analisi dei comportamenti d’acquisto. Le principali voci di spesa a budget si dividono principalmente tra: 34.1% personale, 21.2% food and beverage, 17.5% energia, 10.3% housekeeping, 9.6% lavanderia e 7.3% tecnologia.
Secondo l'ultimo report di Tourism Alliance condotto in collaborazione con Ukinbound, English Uk, Beta ed Etoa, è pari al -83% il numero di studenti (circa 37mila) che il turismo organizzato europeo ha fatto viaggiare nel Regno Unito nel 2022 rispetto al 2019. Le statistiche pubblicate da Beta (British Educational Travel Association) mostrano che prima della pandemia e dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, il mercato dei viaggi studio contribuiva all’economia del Regno Unito per 28,6 miliardi di sterline, con 14,6 milioni di giovani studenti che ogni anno visitavano la destinazione. Tale fenomeno supportava ben oltre 265mila posti di lavoro.