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  • News 2022

    Oltre 9mila collegamenti al giorno su rotaia e 23mila corse bus in Italia e in Europa. Sono i numeri dell'orario invernale del Polo Passeggeri del gruppo Fs (formato da Trenitalia, Busitalia e Ferrovie del Sud Est), che prenderà il via il prossimo 11 dicembre. Scopo della 'Winter Experience 2022' è fornire una mobilità sempre più integrata, multimodale e sostenibile, anche dal punto di vista economico e sociale. Le corse per l'inverno. Nel dettaglio, saranno aumentati i collegamenti tra Roma e Milano, che arriveranno a 88 al giorno, di cui 7 no-stop. Incrementati anche i collegamenti verso il Sud e le soluzioni treno+bus per raggiungere porti e aeroporti in tutta Italia. Per gli Intercity Notte, viene introdotto il servizio Cabine Excelsior anche per i collegamenti tra Milano e la Sicilia. Inoltre da novembre sarà possibile raggiungere l'Austria e la Germania anche dalla Liguria con i treni Euronight, che fermeranno a Genova e La Spezia.

    Federturismo Confindustria e Confindustria Canavese con il Gruppo Turismo, Cultura, Sport, organizzano per il prossimo 2 dicembre la Prima edizione della “Conferenza Internazionale sul Turismo industriale” che si terrà, a partire dalle ore 9:30, presso gli spazi di OFFICINA H, in Via Monte Navale 2 (Ivrea).

    È pari al 21,5% il tasso annuo di crescita composto (cagr) dell’industria della robotica di servizio, che nel 2030 raggiungerà un valore pari a 216 miliardi di dollari anche grazie alla spinta effettuata dal settore viaggi e turismo secondo l’analytics company GlobalData con il suo ultimo report “Robotics in travel and tourism”, secondo cui il mondo dei robot in generale toccherà quota 568 miliardi nel giro dei prossimi otto anni (attualmente ne vale 70 miliardi). Nelle strutture ricettive più economiche la robotica offre maggiore operosità e anche più margini a seguito di prezzi delle camere più bassi, nelle strutture di alta e altissima gamma i robot possono offrire agli ospiti esperienze iperpersonalizzate e davvero uniche.

    Secondo Euromonitor il viaggio è tornato, la staycation – ovvero la moda pandemica di “non viaggiare” – sta rallentando, mentre i flussi internazionali sono tornati a crescere, registrando quest’anno un +88%. Il turismo interno, invece, è aumentato solo del 19%, a fronte del 24% del 2021. La spesa turistica si prevede raggiungerà per fine anno il 58% dei livelli pre pandemia. Comunque sia, il ritmo della ripresa è incalzante, addirittura “senza precedenti”. Un recupero che sarà “costante” e vedrà ancora al timone Nordamerica ed Europa, tra i primi a riaprire i confini. Ma c’è chi come l’Asia Pacifico, è in ritardo a causa di mercati come la Cina penalizzati dalla politica zero Covid. “Decimato” anche l’outbound dalla Russia, compromesso dall’invasione dell’Ucraina da cui sono scaturite le sanzioni. Mutamenti di scenario che – a detta dei ricercatori – vedono destinazioni e stakeholder diversificare i modelli di business e attingere a nuovi mercati di origine per garantire entrate sostenibili.

    L’enogastronomia italiana è tra i primi quattro prodotti più venduti dai tour operator internazionali nel 2021 da quanto emerge dal recente studio Enit, svolto da Isnart tra luglio e settembre 2022 su un campione di 45 tour operator che commercializzano il prodotto enogastronomia per la destinazione Italia. La regione più presente nei pacchetti turistici dedicati al food&wine è il Piemonte (58,3% dei TO intervistati), proposto in Austria, Germania, Spagna, Olanda e Regno Unito. Seguono Campania e Toscana. I mercati in cui questo prodotto pesa di più nell’offerta complessiva degli intermediari turistici sono la Spagna (venduto dal 33,3% dei T.O. spagnoli che propongono il nostro Paese), la Norvegia (27,3%), la Germania (26,3%), l’Austria (25%), il Regno Unito (21,1%).