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  • News 2020

    Il settore aereo è tornato indietro di 21 anni e i numeri sono quelli che si registravano nel 1999 secondo i dati dell’aviazione civile Cirium, che ogni anno rilascia i dati relativi al trasporto aereo mondiale. I dati  parlano di un calo dei voli anno su anno pari al 49%  che sale al 67 % se si prendono invece in esame i passeggeri trasportati. In termini assoluti questo significa che a fronte degli oltre 33 milioni di voli effettuati nel 2019, quest’anno ci si è fermati sotto i 17 .

    I visitatori totali internazionali e nazionali in Italia si sono dimezzati rispetto all'anno precedente, per un totale di 57 milioni di visitatori in meno; i pernottamenti turistici totali sono diminuiti di circa 186 milioni e la spesa di 71 miliardi di euro. Gli impatti sono maggiori per gli arrivi internazionali che per i viaggi nazionali. I visitatori internazionali pernottanti sono diminuiti del -64% (pari a 40 milioni di visitatori) quest'anno e i  domestici del 31% (16 milioni) rispetto al 2019.

    Gli ultimi dati diffusi dall'Istat certificano che in Italia, tra gennaio e settembre, le presenze si sono di fatto dimezzate, segnando un calo del 50,9% rispetto allo stesso periodo del 2019. Le presenze di turisti stranieri sono diminuite del 68,6%, mentre quelle nelle grandi città - destinazioni che lo scorso anno avevano registrato circa un quinto delle presenze totali - si sono ridotte del 73,2%. Nei primi tre trimestri del 2020 sono calati drasticamente anche i viaggi svolti dai residenti per motivi di lavoro (-59%) e, in misura minore ma comunque ampia, quelli per vacanze (-23%).

    La Legge di bilancio 2021 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Tra le misure che interessano i settori cultura e turismo si segnalano:l’esenzione per il 2021 della prima rata  dell’Imu per le strutture ricettive,  il rifinanziamento di 100 milioni per l'anno 2021 del Fondo per sostenere le agenzie di viaggio, i tour operator, le guide, gli accompagnatori turistici e le imprese di trasporto di persone, in aree urbane e suburbane mediante autobus scoperti.

    Vorremmo sapere in base a quale evidenza scientifica il professor Fabrizio Pregliasco afferma a La Stampa che dovremmo dimenticarci pranzi e cene per tutto il 2021. 
    Sono supposizioni senza nessun supporto dato dalla scienza, tra l’altro nel verbale del Cts del 17 Ottobre si davano indicazioni di lasciare aperti bar e ristoranti anche nella fascia serale, contrariamente alla decisione poi assunta dal Governo.  Chiediamo quindi, come Mio Italia, di sapere in funzione di quale riflessione e in funzione di quale evidenza scientifica vengano rilasciate certe dichiarazioni allarmistiche che gettano nel panico migliaia di imprenditori e famiglie italiane già ridotte sul lastrico.