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  • News 2020

    L’Italia riapre in questi giorni, ma per gli alberghi resta sempre “lockdown”.

    In merito alle ultime novità emerse in seguito alle comunicazioni del Comitato Tecnico Scientifico sul protocollo per le aperture degli impianti di risalita, previste per il prossimo 7 gennaio, la presidente di ANEF, Valeria Ghezzi, conferma la volontà di proseguire il dialogo con le istituzioni per giungere a una soluzione utile per tutto il comparto montagna e lamenta di non essere mai stata contattata dagli organizzatori della manifestazione in programma domani ad Abetone.

    In merito alle ultime novità emerse in seguito alle comunicazioni del Comitato Tecnico Scientifico sul protocollo per le aperture degli impianti di risalita, previste per il prossimo 7 gennaio, la presidente di ANEF, Valeria Ghezzi, conferma la volontà di proseguire il dialogo con le istituzioni per giungere a una soluzione utile per tutto il comparto montagna e lamenta di non essere mai stata contattata dagli organizzatori della manifestazione in programma domani ad Abetone.

    Da una recente indagine Cerved – Hawk, che ha analizzato le società del comparto dei viaggi sulla base dei dati relativi ai problemi di liquidità e alle variazioni anomale delle strutture societarie, emerge che  il numero di ristoranti con forti tensioni finanziarie è passato dai 5.805 di inizio anno agli attuali 15.262 (pari al 47% del totale), quello delle agenzie di viaggio da 506 a 2.316 (54%) e quello degli alberghi da 917 a 2.872 (36%).

    Secondo i dati di Assaeroporti nei primi 11 mesi dell’anno, da gennaio a novembre 2020, si registra un calo del 56,6% nei movimenti complessivi e del 71,6% del numero di passeggeri rispetto al 2019, scesi a 51 milioni 104mila 839. Il calo ha interessato non solo i piccoli e medi aeroporti, ma anche i grandi hub della Penisola: Roma Fiumicino ha registrato una perdita del 76,6% nel traffico passeggeri, mentre Milano Malpensa si attesta su un 73,8%.