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  • News 2020

    Cinque miliardi di euro per il turismo e la cultura. Il Consiglio dei Ministri ha approvato nel contesto del decreto legge Rilancio, su proposta del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini, importanti misure per il sostegno ai settori della cultura e del turismo, gravemente colpiti sin dagli inizi dell’emergenza coronavirus a causa della significativa contrazione degli arrivi internazionali a cui si sono poi aggiunte le chiusure dovute alle misure di contenimento del contagio. L’attenta fase di ascolto delle rappresentanze delle diverse categorie della filiera turistica e di quella culturale, che insieme producono il 20% del PIL nazionale, ha portato alla elaborazione di questi provvedimenti che tengono in gran parte conto delle esigenze manifestate. 

    Il Presidente di Assobalneari Italia ha voluto ribadire  nel corso di un  incontro con il Ministro Franceschini e con tutte le altre associazioni di categoria, con parole nette ed inequivocabili, che la norma proposta nell’ ultima stesura del Decreto Rilancio non raggiunge l’obbiettivo di rafforzare l’estensione delle concessioni così come previsto dalla legge di stabilitá del 2018, la n. 145.

    Nella tarda serata del 17 maggio il Ministero dei Trasporti ha diffuso le linee guida per i porti turistici, la navigazione privata, il charter e il diving. Sempre nel pomeriggio del 17 i vertici di Confindustria Nautica avevano preso parte a una video conferenza stampa sul tema, alla presenza della stampa nazionale, diffusa in diretta sul canale Facebook dell’Associazione, nel corso della quale avevano anticipato le principali regole. 

    Il 14 maggio si è svolta la prima edizione del ciclo di webinar “Turismo – viaggio tra gli operatori del settore per capirne il cambiamento in atto” organizzato da Global Blue, al quale hanno partecipato, il presidente dell’ ENIT Giorgio Palmucci e il Direttore Generale di Federturismo Confindustria Antonio Barreca. Dopo due anni particolarmente positivi per il settore del turismo in Italia – ha ricordato  Palmucci nel suo intervento -  in cui il 2019 ha chiuso con un saldo positivo della bilancia turistica per circa 17 miliardi di euro, uno in più rispetto all’anno precedente,  con la pandemia  abbiamo dovuto rivedere  il  piano 2020 che prevedeva attività ed eventi per continuare a veder crescere il turismo nel nostro Paese, anche in quelle destinazioni meno note, ma che hanno tanto da offrire. Lavoreremo anche sul turismo intercontinentale perché l’Italia torni ad essere meta di una vacanza da sogno e sicura.

    E' compito non solo delle istituzioni ma anche dei protagonisti imprenditoriali rispondere in modo efficiente ed adeguato alle esigenze di rilancio del settore turistico. Dall’analisi della situazione del settore è nata un’esigenza di confronto con gli attori istituzionali, nella consapevolezza che la resilienza del sistema, e la effettività delle misure, debbano affondare le radici nel dialogo con la scienza e con i destinatari delle azioni pubbliche.