Secondo i dati diffusi da Unioncamere-Infocamere in Italia, tra aprile e giugno, sono nate 1.000 imprese al giorno mentre 670 chiudevano i battenti. Alberghi e ristoranti, commercio e agricoltura sono i settori cresciuti di più in valore assoluto. Attività professionali, servizi alle imprese, sanità e, di nuovo, il settore del turismo e dell’ospitalità quelli che hanno mostrato la dinamica più brillante in termini percentuali.
Secondo i dati del Ministero per i beni e le attività culturali sono stati 21.420.555 i visitatori che, nei primi cinque mesi del 2018, hanno fatto ingresso nei luoghi di cultura statali, generando introiti per 87.877.266 euro, facendo registrare un incremento di visitatori del 7,8% rispetto al medesimo periodo del 2017, con un aumento del 23,4% degli introiti.
Secondo una ricerca di Planet, società che offre soluzioni integrate per i pagamenti internazionali, inclusi i servizi di rimborso Iva (il nuovo marchio di Premier Tax Free), l’Italia quest’estate sarà la meta preferita dai viaggiatori internazionali. Da luglio a settembre si prevede una crescita del 5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, trainata in particolare dagli aumenti degli arrivi di viaggiatori dagli Stati Uniti (+ 16,3%), dall'Australia (+ 16,2%) e da Hong Kong ( + 15,6%). Trend positivo anche per il turismo estivo in generale in Europa, con una previsione di crescita negli arrivi del + 2,7% nel 2018 rispetto al 2017.
Secondo Assaeroporti sono stati quasi 18 milioni i passeggeri transitati a giugno negli aeroporti italiani, in crescita del 5,2%, portando il traffico dei primi sei mesi dell’anno ad oltre 85 milioni di passeggeri, con una crescita del 6%. Aumentano anche i movimenti degli aeromobili: a giugno dell’1,5% e nel primo semestre del 2,5%. In particolare, nel sistema aeroportuale romano, sono transitati nel primo semestre circa 23 milioni di passeggeri (+3,9%) e nel solo mese di giugno circa 4,6 milioni di viaggiatori (+5,5%).
Ogni anno sono più di 8,4 milioni i camperisti italiani e stranieri che visitano il Belpaese. Non è un caso che il Rapporto Nazionale sul Turismo in Libertà in Camper e in Caravan, presentato a Roma dall’APC – Associazione Produttori Caravan e Camper - evidenzi numeri interessanti per il 2017: un vero exploit per la produzione italiana di autocaravan aumentata del 43% rispetto al 2016 (21.712 le unità prodotte), con +20% di nuove immatricolazioni e un’impennata nell’export (+85%) per un fatturato annuo superiore a un miliardo di euro.