L’Associazione risponde coesa alle dimissioni di alcune Aziende comunicate alla vigilia dell’Assemblea Elettiva del nuovo Presidente. In un momento in cui in tutta Italia e nel Mondo le aziende fanno sistema è un gesto di particolare gravità.
Ucina Confindustria Nautica prende atto con estremo dispiacere della decisione odierna di alcune imprese di uscire dall’Associazione: il gesto, che vorrebbe essere clamoroso, sorprende nelle motivazioni. Nella nota che hanno inviato ai Soci si scrive infatti che non vi sarebbe condivisione della filosofia di UCINA e che non si sentirebbero rappresentate. Le dieci aziende sono: Apreamare, Arcadia Yachts, Azimut-Benetti, Baia, CRN, Ferrettigroup, Maltese S.p.a., Marina di Varazze, Mase Generators, Salpa. Poco dopo la diffusione della nota Lamberto Tacoli ha ritirato la sua candidatura a Presidente.
In un momento in cui le aziende di tutto il mondo fanno gruppo e sistema non si capisce come, a pochi giorni da un momento dove si poteva ricostruire l’unità associativa, per ragioni incomprensibili o protagonismi personali sia stata presa la decisione di danneggiare in modo aprioristico e consapevole un’Associazione consolidata e rappresentativa degli interessi generali e non individuali del mondo della nautica. La scelta è stata azionata nel momento in cui le imprese recedute si sono rese conto che il loro candidato non avrebbe raccolto i consensi necessari: ma questo comportamento non pare certo attento e rispettoso delle regole di condivisione e democrazia proprie di un’Associazione.
Giova ricordare che il Consiglio Direttivo di UCINA aveva raccolto tramite i Saggi le manifestazioni di voto dei Soci che si erano espressi per il 70% a favore di Carla Demaria e per il 15% a favore di Lamberto Tacoli. Pur in presenza di un riscontro molto chiaro delle espressioni di preferenza, aveva deliberato comunque di presentare le due candidature all’Assemblea dei Soci convocandola per venerdì 27 marzo 2015 e dando ampia facoltà ai candidati di esporre i rispettivi Programmi.
La sorpresa deriva anche all’assoluta chiara infondatezza della motivazione che ha accompagnato il recesso, visto che le imprese recedute non hanno inteso né ascoltare i programmi dei candidati, né partecipare alla votazione secondo le regole democratiche di UCINA.
Inoltre non si ritiene rilevante l’osservazione secondo cui il candidato Carla Demaria sia manager di un importante gruppo straniero, essendo già presente in Consiglio come Presidente e socia di un Cantiere di diritto italiano che produce in Italia imbarcazioni di disegno italiano, con una struttura di oltre 300 dipendenti e un fatturato che la colloca entro i cinque maggiori produttori nazionali.
Una valutazione che è stata sicuramente presente ai Soci dato l’ampio riscontro di preferenze raccolto dalla Sua candidatura.
Ucina raccoglie 340 aziende con un totale di oltre 8 mila dipendenti ed è certa che i tanti imprenditori che operano nel mondo della nautica e che hanno confermato la loro partecipazione all’Assemblea del 27 marzo, saranno in grado di superare questa situazione con compattezza per consentire alla loro associazione di categoria di continuare ad assicurare la necessaria rappresentatività e di essere l’autorevole interlocutore, a livello nazionale ed internazionale, degli interessi generali della nautica italiana.
UCINA, con le sue Aziende, intende anche chiarire che prosegue regolarmente l’organizzazione del Salone Nautico 2015.
Contatti:
UCINA - Ufficio Stampa
Antonio Vettese
Tel +39 335 7366723
vettese@ucina.net" target="_blank" style="color: rgb(17, 85, 204);">vettese@ucina.netChiara Castellari
Tel +39 010 5769812
castellari@ucina.net" target="_blank" style="color: rgb(17, 85, 204);">castellari@ucina.netLaura Colombo
press@ucina.net
Venerdì 27 marzo prossimo si terrà l’Assemblea dei Soci UCINA che andrà ad eleggere il nuovo Presidente dell’Associazione per il triennio 2015 – 2018.
Al termine dell’Assemblea sarà possibile incontrare il neo Presidente presso il Grand Hotel Miramare di Santa Margherita Ligure (via Milite Ignoto 30) a conclusione dell’Assemblea, prevista indicativamente per le ore 18.
Per coloro che non potranno essere presenti, l'incontro verrà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube di UCINA: https://www.youtube.com/user/videoucina.
Durante l’incontro, per consentire una maggiore partecipazione, sarà possibile inviare eventuali domande a Chiara Castellari (castellari@ucina.net - 338.4130156) che le porterà all’attenzione della sala nello spazio dedicato al dibattito.
Per maggiori informazioni
UCINA – Ufficio stampa
Antonio Vettese
vettese@ucina.net
+39 335 7366723
Chiara Castellari
castellari@ucina.net
+39 3384130156
Laura Colombo
press@ucina.net
+39 010 5769812
UCINA Confindustria Nautica esprime soddisfazione per il parere approvato dal Parlamento sul Decreto legislativo "Titoli marittimi", che indica al Governo alcuni indirizzi per rendere i certificati italiani più competitivi.
Se da un punto di vista giuridico, il D.lgs. in materia di formazione della Gente di mare è un mero recepimento della Direttiva 2012/135/UE (a seguito delle modifiche apportate alla Convenzione SCTW dell'IMO), dal punto di vista sostanziale può migliorare la competitività dei lavoratori marittimi italiani rispetto a quelli di altri Paesi.
Il Presidente vicario Lamberto Tacoli ha incontrato ieri il vice Ministro Carlo Calenda: è stato un incontro positivo con delle aperture per il futuro del Salone Nautico di Genova e, più in generale, per l'Industria Nautica italiana.
Nella giornata di ieri il Presidente vicario di UCINA Lamberto Tacoli è stato ricevuto a Roma dal vice Ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda. E' stato un incontro atteso ed importante, servito al chiarimento delle reciproche posizioni sull'Associazione e il Salone Nautico di Genova, in programma dal 30 settembre al 5 ottobre 2015, di cui prosegue a pieno ritmo l'organizzazione.
MARINA RESORT – UCINA Confindustria Nautica esprime soddisfazione per la norma che riconosce il turismo nautico, già operativa e adottata con soddisfazione dai primi operatori del settore. L'Agenzia delle Entrate ne chiarisce la portata.
La norma sui Marina resort è stata accolta dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, su proposta di UCINA Confindustria Nautica e inserita nel Decreto Sblocca Italia dello scorso agosto. Con il supporto dello stesso Lupi e della Sottosegretario all'Economia, Paola De Micheli, è stata poi confermata nella Legge di stabilità anche per il 2015.