Turismo nautico: approvato l’emendamento alla Legge di Stabilità con cui diventa norma stabile l’Iva turistica al 10% per gli ormeggi a breve. Il Presidente di UCINA Carla Demaria commenta: “Un’ottima notizia che darà forza al settore e che segue i contributi ottenuti per l’export erogati ai costruttori di accessori che hanno esposto al MetsTrade di Amsterdam nella collettiva che abbiamo organizzato”.
I numeri e i segnali sono positivi. La nostra nautica è leader dell'export mondiale, l'occupazione, tra addetti e indotto, supera i 200.000 addetti, la crescita iniziata da due anni non si ferma. È questa la fotografia del comparto nautico che esce dalla tavola rotonda “La nautica a confronto. Le filiere produttive al servizio del Paese" che ha seguito l'apertura ufficiale del salone nautico. Il Vice Ministro Carlo Calenda ha aperto i lavori riconoscendo al Salone Nautico il suo valore all’interno dei migliori eventi nazionali per la proposta del Made in Italy: “sento un clima nuovo, questo Salone mi piace e questa industria anche. I numeri positivi sono solo una frazione di quello che si può fare”."La competitività è la nostra grande arma - ha dichiarato Carla Demaria, Presidente di UCINA Confindustria nautica - E dobbiamo dire grazie a vari alleati per i buoni risultati che abbiamo ottenuto: il mercato e i suoi segnali di ripresa e l'altro grande alleato si sono dimostrate le istituzioni: oggi si respira finalmente un'aria nuova nei rapporti istituzionali" Il settore sta ritrovando l'ottimismo, sostenuto da numeri che sottolineano l'importanza di tutto il comparto, dalle aziende leader ai più piccoli fornitori. "Cosa significa la nautica per l'economia italiana? - chiede Fabio Renzi, segratario generale di Symbola, che poi afferma - la nostra produzione nautica vale 1.458 miliardi di euro e si traduce in 10 miliardi di euro per tutto il comparto, insomma per ogni euro alla produzione ne generiamo 5,9 lungo la filiera" Una ripresa trainata dalla crescita di tutto il Made in Italy, "dopo anni di profonda crisi la ripresa negli ultimi due anni è vigorosa - conferma Marco Fortis di Fondazione Edison - l'industria italiana è oggi leader mondiale per quanto riguarda numero di ordini e lunghezza nei superyacht. Nel medagliere internazionale (Indice Fortis-Corradini , anno 2013) che considera i prodotti in cui l’Italia detiene la leadership mondiali, la nautica occupa l’ottavo posto, confermando l'importanza di questo settore strategico per il Made in Italy".La ricerca di Fondazione Edison dal titolo "L’industria italiana della nautica da diporto: i segni della ripresa" - ha messo in luce la posizione di leadership della nautica italiana.
L'Italia è al primo posto come export di barche e yacht da diporto con un trend in netta crescita già da due anni. Primo posto anche per quanto riguarda il saldo commerciale valutato, nel 2014, di oltre 2.000 milioni di dollari. Anche in questo caso la ripresa negli ultimi due anni è stata intensa.La ricerca di Fondazione Symbola - "Filiera nautica. Il sistema produttivo italiano.
Analisi dell’indotto economico e occupazionale attivato dall’industria nautica in Italia" - ha ricostruito la struttura del comparto. Sono quasi 3.100 le unità produttive impegnate nella cantieristica, unità che diventano quasi 18.000 se si considera l’intero sistema produttivo di fornitura, subfornitura, commercio, charter, servizi e riparazioni.
Le attività economiche legate alla produzione cantieristica sono numericamente concentrate nel Nord Ovest (con il 33% delle imprese totali) e del Centro (28%). A seguire il Nord Est, le cui 4.944 unità produttive locali rappresentano il 23% di quelle totali.
Parlando del più ampio sistema produttivo nautico, cioè di tutta la filiera, le proporzioni cambiano. In questo caso vi è una ripartizione piuttosto omogenea fra Nord e Meridione. In tutte e tre le macro aree del Paese le unità produttive superano quota 5 mila.
A trainare la redditività della produzione cantieristica vi è la Liguria che con circa 350 milioni di euro di valore aggiunto prodotto (pari allo 0,82% del valore aggiunto complessivamente prodotto nella regione). Per quanto riguarda la situazione occupazionale si registra un moltiplicatore dell’occupazione di 7,4, per 1 addetto nella costruzione si creano 7,4 posti di lavoro nella filiera. Gli oltre 21.000 addetti della cantieristica attivano così 181.000 posti di lavoro nella filiera. Genova, 30 settembre 2015
Scarica l'analisi di Fabio Renzi, Segretario Generale Symbola
Scarica la ricerca di Marco Fortis, Fondazione Edison
foto Presidente UCINA Carla Demaria
foto Fabio Renzi, Fondazione Symbola
foto Marco Fortis, Fondazione Edison
Per maggiori informazioni:
UCINA - Ufficio Stampa
Antonio Vettese
Tel +39 335 7366723
vettese@ucina.net
Laura Colombo
Tel +39 010 5769812
press@ucina.net
UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA: Approvata definitivamente la delega per la riforma del Codice della nautica. “Un altro impegno concreto mantenuto dall’Associazione di categoria a vantaggio di tutta la filiera”.
La legge delega appena licenziata dalla Camera autorizza il Governo a emanare uno o più decreti legislativi, volti a semplificare il regime amministrativo e la navigazione delle unità da diporto, comprese quelle adibite ad attività commerciale, e le attività di controllo – che oggi vedono ancora troppe sovrapposizioni fra sette diversi corpi di polizia – nonché l’aggiornamento della normativa di sicurezza.
UCINA Confindustria Nautica per la prima volta alla Camera dei Deputati, accolta dal gruppo del PD e dalla direzione del Partito di maggioranza e dai rappresentanti del Governo: “siete ricchezza del Paese, vi sosterremo”.
Si è svolto presso la Camera dei Deputati il convegno “Turismo Nautico Ricchezza del Paese”, importante incontro tra industria e politica, organizzato dal Partito Democratico alla vigilia della discussione in Aula della Legge Delega per la riforma del Codice della Nautica da Diporto e della presentazione della Legge Finanziaria.
Positivo incontro al Ministero dell’Economia e delle Finanze nell’ambito delle audizioni delle Associazioni di categoria, in vista della presentazione della Legge Finanziaria da parte del Governo.