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    In tema di riduzione della spesa pubblica e per la ricerca di una maggior efficienza, UCINA Confindustria Nautica sostiene il progetto di legge per l’unificazione dei Corpi di Polizia che operano in mare con la creazione di un unico corpo indipendente, la Guardia Costiera. 

    Secondo il presidente di UCINA, Massimo Perotti, “i vantaggi in termini economici di questo progetto di legge sono piuttosto evidenti, così come le potenzialità di coordinamento operativo. In un momento di spending review e con la necessità di risparmiare risorse ma anche di rendere più efficace la loro operatività la sua approvazione appare necessaria”.

    E’ almeno un ventennio che ciclicamente un progetto di legge per unificare i corpi di polizia che operano in mare viene presentato alle Camere e fermato per i più diversi motivi. Come sa bene ogni diportista in mare agiscono, con finalità che spesso si sovrappongono, oltre alla Guardia Costiera anche Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, enti locali, anche la Polizia Penitenziaria. 

    Una vera e propria tassa sulle unità da diporto, che prevedeva un contributo di 200 euro annui pro capite per chi esercita l'attività di pesca sportiva da bordo di uno scafo a motore.

    E’ quella che è stata proposta in Senato nell’ambito della legge di “Semplificazione, razionalizzazione e competitività agricole del settore agricolo, agroalimentare e della pesca”.

    A seguito della conferenza stampa odierna del presidente di UCINA Massimo Perotti trasmettiamo sintesi dell'intervento.

    Massimo Perotti

    "Ucina è convinta che il progetto presentato da Renzo Piano sia in grado di dare un grande contributo alla città di Genova e di conseguenza anche al futuro del Salone Nautico. Stiamo affrontando con vigore il problema della partecipazione di visitatori stranieri al Salone Nautico, per cui era abituale venire prima del 2008, ma che oggi è molto difficile coinvolgere.

    UCINA Confindustria Nautica: Il convegno "Il design motore di sviluppo" traccia la rotta per il rilancio della nautica da diporto attraverso il rinnovo della barca. E' stato un incontro tra importanti designer, imprenditori e operatori del settore che si aspettano un futuro fatto di prodotti che si adattano al nuovo mercato sostenuti da una profonda cultura del progetto.

    Il design come driver dello sviluppo è una delle chiavi della ripresa del mercato nautico. Emerge anche questo dal 54° Salone Nautico Internazionale di Genova, che finora ha avuto il colore delle richieste ai politici, della speranza di accogliere un pubblico numeroso, dello sport con protagonisti come lo skipper di Max Sirena che ha animato il teatro del mare con i racconti e i quesiti del pubblico di Luna Rossa.

    Il 54°Salone Nautico Internazionale si è aperto oggi con la presenza del ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi che ha inaugurato la manifestazione in rappresentanza del Governo usando parole che riconoscono alla nautica da diporto un ruolo centrale nel mondo industriale per la sua valenza non solo economica ma come laboratorio di tecnologie e design. Un settore che va valutato con maggiore attenzione.