Si è tenuto oggi, 10 ottobre, un nuovo appuntamento nell’ambito del ciclo di incontri organizzati dal Silver Economy Network e rivolti all’imprenditorialità silver al quale ha partecipato, tra gli altri, la Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli.
Il 5 maggio, presso la Sede della Luiss Business School, si è svolto il Convegno "Cultura, turismo e sviluppo del territorio. Le competenze per gestire l’innovazione sostenibile nel turismo". L'incontro è stata un’opportunità di confronto tra mondo istituzionale, accademico e associativo sulle nuove strategie di sviluppo e valorizzazione dei territori italiani, attraverso modelli di business sostenibile integrati con l’offerta culturale. Dopo l'apertura dei lavori del Presidente della Luiss Business School Luigi Abete, la Presidente Lalli, è intervenuta, tra gli altri, nel corso della Tavola Rotonda dedicata alle competenze per il turismo culturale con Paola Agabiti, Assessore alla programmazione europea, bilancio e risorse umane e patrimoniali. Nell'occasione Lalli ha sottolineato come cultura, turismo, ambiente non possono essere considerati semplici comparti dell’economia, ma al contrario devono essere posti al centro della programmazione della gestione dei territori e oggetto di politiche trasversali.
L'Italia ha ancora molto da fare perché le sue strade diventino a misura di biciclette e gli Oscar per il cicloturismo, consegnati il 3 giugno a Matera, arrivano ad evidenziare, nella loro settima edizione, proprio questo aspetto.
“La ripresa del turismo nel post-pandemia: ruolo e valenza del capitale umano” è il titolo del convegno organizzato il 21 gennaio dall’Università LUM al quale è intervenuta, tra gli altri, la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli. Dopo i saluti del prof. Antonello Garzoni, Rettore dell’Università LUM e Direttore Scientifico del Master Matom e della prof.ssa Candida Bussoli, Direttrice del Dipartimento di Management, Finanza e Tecnologia dell’Università LUM ai lavori hanno partecipato anche: Massimo Salomone, Presidente Sezione Turismo Confindustria Puglia, Roberto Tedesco, AD Italica Holding, Domenico Morrone, Coordinatore Scientifico Master Matom e Docente di Marketing Territoriale, Università LUM, Francesco Saverio Massari, responsabile del Laboratorio di Destination Management dell’Università LUM, Nica Mastronardi, responsabile PO Fiere & Eventi Trade Pugliapromozione e Responsabile Coordinatrice del Laboratorio di Destination Management dell’Università LUM
L’8 aprile a Milano, si sono svolti gli Stati Generali Europei del Turismo LGBTQ+, organizzati da AITGL - Ente Italiano Turismo Lgbtq+ sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, di Federturismo Confindustria, Comune di Milano e IGLTA. La Presidente Marina Lalli è intervenuta, tra gli altri, al Panel "L'Unione Europea sul Turismo Sostenibile: un focus sociale ed economico", nel corso del quale è stato presentato il Manifesto del turismo LGBTQ+ stilato da AITGL (Ente Italiano Turismo LGBTQ+) in vista di una sua possibile condivisione, nelle varianti che ogni Paese europeo vorrà produrre.La sostenibilità sociale rientra tra gli obiettivi Europei. Basti pensare alla normativa ISO 30 415 del 2021 incentrata sulla “Gestione delle risorse umane – diversità e inclusione” che rappresenta un grande passo avanti in ambito di scelte etiche che possono rivelarsi vincenti a livello economico.
"ORVIETO arte, cultura ed enogastronomia: territorio e nuove professioni" è il titolo del convegno svoltosi lo scorso 9 settembre, a Orvieto, nella Sala dei Quattrocento del Palazzo del Capitano del Popolo, organizzato da Fondazione Cotarella e Consorzio Orvieto Way of Life.Al convegno, condotto e moderato dal giornalista Bruno Vespa e inserito nell'evento "Orvieto: città del gusto, dell'arte e del lavoro" che si terrà nella città del Duomo dal 24 settembre al 2 ottobre, hanno partecipato tra gli altri: Donatella Tesei, governatore dell'Umbria; Giovanni Bruno, prefetto di Terni, Roberta Tardani, sindaca di Orvieto; Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria; Ettore Prandini, presidente di Coldiretti; Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio dell'Umbria;Gino Nicolais Professore Emerito dell'Università di Napoli Federico II. La presidente Lalli, nel suo intervento, ha sottolineato come con la riforma del Titolo V della Costituzione la promozione turistica è stata assegnata alle singole Regioni, mentre la Francia ha continuato a svolgerla a livello nazionale. E’ stato commesso un grande errore al quale bisogna rimediare.
Di quali saranno le ripercussioni sul turismo nei prossimi mesi a causa del conflitto in Ucraina se ne è parlato il 9 marzo nel corso della trasmissione “Largo Chigi – Vista sulla Politica” al quale sono intervenuti: Gaetano Caputi, Capo Gabinetto Ministro del Turismo, Marina Lalli, Presidente Federturismo Confindustria, Enrico Netti, Il Sole 24 Ore e Ivana Jelinic Presidente Fiavet Confcommercio.Il turismo e' ancora profondamente in crisi, ha sottolineato la presidente Lalli nel suo intervento, e l’incubo di una terza stagione consecutiva senza turisti stranieri pesa come un macigno sui bilanci delle imprese, in particolare di alcune filiere. Infatti, se la perdita dei turisti russi ed ucraini sarà totale, lo stato di insicurezza e instabilita' internazionale scoraggerà l’arrivo anche di cinesi, giapponesi e americani che non se la sentono di programmare un viaggio in Europa. Per gli americani , in particolare, oggi l’Europa, e quindi anche noi, siamo in guerra.
Qualità dell'offerta, connessioni digitali, chiarezza sulla mobilità sono gli elementi per attirare in Italia il turista, che spesso torna dopo aver già visitato le grandi città e scopre i piccoli centri. Quello che interessa è trovarsi di fronte ad un sistema Paese per cui semplificare diventa d'obbligo per velocizzare e far ripartire il movimento. Su questo tema si sono trovati tutti d'accordo i partecipanti alla Conferenza del Parlamento Europeo con i Direttori dei Parchi e Musei Statali Autonomi, nella prima sessione sul sostegno del PNRR alle destinazioni, che si è tenuta il 27 ottobre a Paestum nell'ambito della XXIV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. Non solo innovazione, ma anche classificazione, fruibilità dei beni, accessibilità. Occorre energizzare e conservare, ha sottolineato il Direttore Ufficio Italia del Parlamento Europeo Carlo Corazza, per mettere fine ad anni di penuria e investimenti sbagliati riferendosi ai siti campani come Paestum o Pompei, dove il dialogo è aperto direttamente con chi gestisce, dal momento che oltre al PNRR ci sono i fondi regionali.
L’Italia sta puntando sullo sviluppo di un nuovo segmento del mercato turistico tanto che il PNRR ha inserito, all’interno dell’investimento per l’ “Attrattività dei Borghi”, il progetto “Il turismo delle radici – una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell’Italia post covid-19” affidandone la gestione al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Il Dipartimento Sviluppo Economico - Sezione Promozione del Commercio, Artigianato e Internazionalizzazione delle imprese-Pugliesi nel Mondo e l’Agenzia regionale PugliaPromozione, insieme a diversi attori del sistema hanno offerto, il 21 ottobre scorso, nel corso del convegno sul "Turismo delle radici. Strategie nazionali e PNRR, storie e buone pratiche di sviluppo in Puglia" vari punti di vista del fenomeno e di come si sta sviluppando in Puglia. La Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli nel suo intervento ha sottolineato come il mercato del turismo delle origini conti 60-80 milioni di turisti potenziali, una nicchia cospicua e a elevato potenziale di crescita che merita di essere seriamente presa in considerazione.
La Banca Popolare di Puglia e Basilicata ed Exprivia sono state parte attiva del Forum The European House – Ambrosetti, tenutosi dal 2 al 4 settembre.Per il secondo anno consecutivo, l’Hub Pugliese, si è tenuto a Bari presso la sede di Exprivia, per seguire in diretta streaming i lavori del Forum, che si svolge ogni anno nella Villa d’Este di Cernobbio e che in questa edizione si è focalizzato su: “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”.
L’Hub regionale, rappresenta un’occasione unica di incontro e di dialogo per gli attori del tessuto produttivo, accademico e istituzionale della Puglia, con l’obiettivo di aprire uno spiraglio di comprensione e possibili soluzioni in uno scenario che – come ammette Banca d’Italia nel rapporto “Il divario Nord-Sud: sviluppo economico e intervento pubblico” – per certi versi è più̀ preoccupante, in quanto i divari si sono allargati e la questione meridionale è diventata ancor più̀ chiaramente parte di una più̀ ampia questione nazionale.
La DG Reform della Commissione Europea ha approvato il progetto presentato dal ministero del Turismo nell’ambito del programma Technical Support Instrument – TSI per il 2022. Il progetto, nello specifico, delinea le misure di sostegno tecnico funzionali alla strutturazione di un ecosistema digitale, proteso alla definizione di un turismo digitale resiliente e sostenibile. Tra queste un utilizzo capillare e integrato dei dati, mediante istituzione di un tavolo con ISTAT, Banca d’Italia e l’Osservatorio previsto in seno ad ENIT, per rimodellare la definizione statistica dei dati concernenti il turismo. Per poi in questo quadro, e alla luce dei dati raffinati e valutati, procedere alla implementazione di politiche nazionali volte alla digitalizzazione del turismo, mediante approccio integrato con le politiche UE in tema di sostenibilità, transizione verde e digitale.
Si è svolta a Bari, il 14 ottobre, la giornata dedicata alla creatività e all’ingegno femminile nel corso della quale al convegno “Donne: ricerca, innovazione e impresa. Sfide e opportunità tra Ripresa e Resilienza” - organizzato grazie alla collaborazione del Politecnico di Bari e della Sezione Meccanica Elettrica ed Elettronica di Confindustria Bari e Bat con l’Associazione ITWIIN ed il patrocinio di Federturismo Confindustria - è stato consegnato a dieci campionesse dell'innovazione il Premio ITWIIN 2022, dedicato alle donne inventrici del nostro Paese e portatrici di nuove idee.
Dalla Maremma toscana al Salento, dalla costa cilentana alle migliori spiagge di Sicilia e Sardegna: ecco la classifica delle 45 località balneari premiate con le Vele di Legambiente e Touring Club Italiano
Sardegna in vetta alla classifica per numero di comprensori a Cinque Vele, seguita da Toscana, Puglia, Campania e Sicilia; il Trentino-Alto Adige pluripremiato per il turismo lacustre, ma la vetta dei laghi è del Veneto
In meno di due mesi, alcuni dei migliori buyer MICE europei avranno nuovamente l’opportunità di ampliare la loro conoscenza della Destinazione Italia partecipando alla IV edizione di Italy at Hand – 2022 Campania, un’edizione ricca di novità che marca il punto di partenza del suo processo evolutivo. L’evento prevederà infatti, come consueto, 3 giorni di networking caratterizzati da una sintesi ideale tra business e intrattenimento, con 4 attività informali e divertenti per gli ospiti ispirate da una tradizione tutta italiana. Tuttavia, per questa edizione, saranno 40 dei migliori supplier MICE italiani a incontrare 55 buyer internazionali di alto profilo -contro i 45 buyer e 35 supplier delle precedenti edizioni- negli oltre 1.200 appuntamenti B2B previsti in programma. Inoltre, per la prima volta nella sua storia, Italy at Hand non si terrà in una singola destinazione, ma in maniera diffusa in tutta la Regione, con Napoli che accoglierà le sessioni B2B e le attività social e di team building, mentre una destinazione best-seller come Sorrento, affiancherà ‘rising star’ come Salerno, Paestum e Campi Flegrei nell’ospitare le attività di post-tour, sottolineando la caratteristica dell’Italia di essere la ‘multi-destinazione’ per eccellenza a livello mondiale.
LuxuryEstate.com, portale immobiliare internazionale leader nel settore del lusso e partner di Immobiliare.it, ha indagato sui dati relativi alle ricerche di case di lusso in vendita da parte di utenti che hanno usato il portale in lingua cinese negli ultimi tre anni. Dall'analisi emerge che al primo posto nella scelta dei cinesi per l’acquisto di una dimora di lusso ci sono gli Stati Uniti, con circa il 15% delle preferenze totali ed un aumento del 74% nelle ricerche rispetto al periodo del primo lockdown. Segue il vecchio continente con la Francia (8% delle ricerche totali) ed una crescita dell’interesse di ben il 142%. In terza posizione il vicino Giappone, al +52%.
L’Italia si classifica al quinto posto nelle preferenze degli utenti cinesi, guadagnando ben 3 posizioni rispetto al 2020, e l’interesse verso il Bel Paese è più che raddoppiato rispetto ai mesi di marzo-giugno 2020.
A livello di ricerche è Taiwan lo Stato dove il trend positivo è stato più significativo: +546% rispetto ai primi mesi del 2020. Una possibile spiegazione è la relativa vicinanza di questo Paese rispetto alla Cina, unita alla sua politica di ‘convivenza con il virus’, molto differente dall’approccio adottato dal Governo cinese.
Secondo il Travel Data Lake del gruppo Zucchetti, il data hub che centralizza tutti i dati previsionali provenienti dai Booking Engine delle strutture ricettive Veneto, Toscana e Campania sono le Regioni che stanno ricevendo più interesse da parte dei turisti statunitensi: dopo i mesi primaverili, settembre è il periodo dell’anno più richiesto per viaggiare in Italia e la domanda di pernottamenti è viva e in crescita.
L’estate del 2022 sarà il palcoscenico della ripresa, i turisti sono tornati ad invadere le nostre destinazioni e ogni giorno cercano pernottamenti per date future, ma sappiamo bene che niente tornerà come prima. Il turismo secondo Lybra Tech è già cambiato: la lunghezza media dei viaggi è sicuramente una variabile centrale in questo senso: è una caratteristica del turismo molto dinamica che si è evoluta nel tempo ed ha un ruolo fondamentale nell’economia delle destinazioni: soprattutto in quelle condizionate dalla stagionalità dei flussi.
Dunque, come si stanno organizzando i turisti per le vacanze al mare del 2022?
Secondo le rilevazioni di Mabrian Technologies, società di analisi dati per il settore turistico, che in uno studio appena pubblicato in vista del Giubileo di Platino della Regina Elisabetta II, ha comunicato le tendenze dei viaggiatori del Regno Unito per quest’estate, emerge che Italia e Spagna sono in pole position tra le preferenze dei turisti inglesi, ma il nostro Paese rischia di essere penalizzato dal caro-prezzi.
Mabrian ha analizzato le scelte e le intenzioni di viaggio in Europa durante la festività tra giovedì 2 e domenica 5 giungo 2022: un periodo di vacanza nuovo e unico che non ha uno storico di riferimento e che vede i britannici pronti a cogliere l’occasione per un viaggio nel Sud Europa, anche allungando la permanenza fino a una settimana, grazie alla possibilità di impiegare solo tre giorni di ferie.
Il report ‘Travel 2022: Trends and Transitions’ di Mastercard offre interessanti analisi in 37 Paesi, inclusa l’Italia, sulla situazione globale dei viaggi a seguito della campagna vaccinale che ha permesso il conseguente allentamento delle restrizioni.
Nel decreto Milleproroghe è stato approvato l’emendamento che prevede l’estensione del periodo di validità del voucher turismo da 24 a 30 mesi dalla data di emissione. Riconosciuto (in alternativa al rimborso) a fronte della mancata fruizione per ragioni legate alla pandemia di contratti di trasporto aereo, ferroviario, marittimo, o terrestre, contratti di soggiorno e contratti di pacchetto turistico.
L'Italia turistica riparte e guarda lontano. Il Ministero del Turismo e Enit puntano a raggiungere il grande pubblico internazionale, in collaborazione con le Regioni, con le partnership con Eurovision e Giro d’Italia e il supporto del Coni, grazie ad una campagna di promozione turistica destinata a molteplici nazioni del mondo. Al centro del progetto, in qualità di ambassador, alcuni tra i volti più noti rappresentanti le eccellenze dell’Italia: dallo sport all’arte, dal food alla cultura, con testimonal di settori rappresentativi dell'iconografia del Bel Paese, ritratto dalla macchina fotografica dell’italianissimo Julian Hargreaves (per Federica Pellegrini, Massimo Bottura, Stefano Boeri, Renzo Rosso), e di Luciano Romano (che ha firmato i bellissimi scatti di Roma e Agrigento con Roberto Bolle). E ancora gli scatti offerti da Bebe Vio, immortalata dagli amici durante una vacanza all’Isola d’Elba o Marco Balich, scattato dal figlio nella splendida Piazza del Plebiscito della sua Napoli.
La “resilienza” è una delle parole chiave della più recente edizione dell’European Tourism Trends & Prospects, rapporto trimestrale della European Travel Commission che prevede, per il 2022, gli arrivi di turisti internazionali fermi al -30% rispetto al 2019, compensati ancora una volta dal turismo interno e a corto raggio. Etc spiega che – mentre i viaggi nazionali nel 2022 torneranno ai volumi pre-pandemia per quelli internazionali si dovrà aspettare fino al 2025.
Nonostante tutto, i dati del primo trimestre 2022 mostrano un primo segnale positivo, pur rimanendo sotto l’egida del “segno meno”: su tutte le destinazioni europee, gli arrivi sono stati inferiori del -43% su base ponderata rispetto al 2019. Un miglioramento deciso, rispetto al calo del -60% osservato nel trimestre precedente.
Il settore alberghiero e il paradosso della tassa di soggiorno
Per le imminenti festività natalizie la montagna è presa d’assalto da un mix di clientela italiana e straniera con oltre l’80% di camere già prenotate e il dato in costante crescita. A Natale le camere prenotate sono già prossime all’80%, Capodanno praticamente sold out è mentre si attestano intorno al 70% quelle per l’Epifania, con una leggera flessione rispetto al 2019 essenzialmente causata dalla riduzione della clientela italiana rispetto al dato pre-covid.
Museimpresa – l’Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa – partecipa alla XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, dal 19 al 23 maggio 2022, come partner del Caffè Letterario insieme a Lavazza.
Enit Business è il nuovo strumento a disposizione degli operatori del turismo italiano in un’epoca di cambiamento. Un progetto di servizio pubblico per sostenere esigenze, sfide e contenuti di imprese e destinazioni.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con la circolare 20/2022 del 27 maggio 2022 pubblicata oggi, ha emanato nuove procedure operative per l’introduzione nelle acque comunitarie di unità da diporto con bandiera extra UE da sottoporre a lavorazioni e refitting presso cantieri italiani:
È quanto rivelato da L’Italia delle Fiere Internazionali, la prima edizione del Rapporto economico-scientifico sul legame fra l’economia italiana e il suo sistema fieristico, realizzato dai Centri Studi di Fondazione Fiera Milano e Confindustria in collaborazione con CFI-Comitato Fiere Industria
È quanto rivelato da L’Italia delle Fiere Internazionali, la prima edizione del Rapporto economico-scientifico sul legame fra l’economia italiana e il suo sistema fieristico, realizzato dai Centri Studi di Fondazione Fiera Milano e Confindustria in collaborazione con CFI-Comitato Fiere Industria
L’ecommerce nei trasporti e nel ricettivo raggiunge quota 26,1 miliardi di euro nel 2022: nel mercato dei trasporti cresce in valore assoluto del +84% rispetto al 2021, toccando quota 11,2 miliardi di euro e attestandosi a -6% sul 2019, mentre nel ricettivo gli acquisti online crescono del +32% e oltrepassano quota 14,9 miliardi, superando del 2% il dato pre pandemia del comparto (ovvero i 14,5 miliardi del 2019). Sono i dati presentati alla fiera di Rimini dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano.
Secondo il Rapporto sul Nomadismo Digitale in Italia, uno studio condotto dall’Associazione Italiana Nomadi Digitali e da Airbnb, emerge che il Mezzogiorno e le isole sono destinazioni gradite complessivamente da ben 3 intervistati su 4 (76%). Le attività che vorrebbero maggiormente sperimentare e che interessano di più remote worker e nomadi digitali sono: gli eventi culturali e quelli enogastronomici (60%), seguiti da attività a contatto con la natura (51%), esperienze originali e caratteristiche del territorio (40%) e da attività di socializzazione con la comunità locale (37%).
Secondo un dato raccolto in un instant report messo a punto da Nomisma Mare - la nuova divisione di Nomisma costituita proprio per colmare un vuoto cronico anche nell'analisi economica, politica e sociale del Paese - aggregando e integrando le differenti attività economiche, commerciali, produttive, turistiche ed energetiche correlate al mare si supera il 25% del Pil nazionale. Un quarto dell'economia italiana, direttamente o indirettamente, trova proprio nel mare il suo fattore di coesione e il suo habitat naturale. Nel solo settore turistico, il comparto mare, in testa fra le scelte sia dei turisti stranieri, sia di quelli italiani, rappresenta oltre il 60% del flusso turistico globale che in Italia pesa per il 6% sul PIL nazionale. Il cosiddetto conto satellitare, quello che tiene in considerazione l'intero indotto turistico, fa balzare il turismo marittimo oltre quota 9%. Per altro sulle isole in Italia vivono oltre 6,6 milioni di cittadini italiani, che ogni anno accolgono 26 milioni di turisti via mare.
Nomisma Unicredit fotografa un mercato oggettivamente in crescita, ma ancora esposto a rischi economici e politici. Se è vero che fra gennaio e febbraio di quest’anno la spesa turistica straniera in Italia è cresciuta del 300% e che al quarto week end di maggio sono state rilevate 926mila prenotazioni aeree internazionali, l’85% dei 28,3 milioni di italiani che prevedono almeno un’occasione di vacanza in estate resterà in Italia, il 12% si spingerà in Europa, mentre solo il 3% tornerà su destinazioni di lungo raggio.
È aumentata quasi del +40% l’offerta posti volo fra dicembre 2020 e dicembre 2021, secondo i dati di Oag, che evidenziano come il trasporto aereo, nella seconda metà del 2021, si sia ripreso. La capacità globale delle compagnie aeree ha raggiunto i 5,7 miliardi di posti, anche se è ancora - 35% rispetto agli 8,7 miliardi di posti registrati per l'intero anno 2019.
Osservando i numeri nel dettaglio, si evidenzia come i Paesi europei abbiano registrato i tassi di crescita più elevati: la capacità dei posti in Germania è aumentata del 203,5% tra dicembre 2020 e dicembre 2021; il Regno Unito ha registrato una crescita del 169,1%, la Spagna del 156,2% e la Francia del 131,7%.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che prevede, a partire dal primo marzo, per gli arrivi da tutti i Paesi extra europei le stesse regole già vigenti per i Paesi europei.
Secondo l’analisi dell’Osservatorio Compass sulle aspettative per il 2022 prevale la voglia di fare progetti: quasi 9 italiani su 10 ne hanno in cantiere alcuni e su tutti svetta quello di riprendere a viaggiare. Per il 45% degli italiani il 2022 segnerà un miglioramento per l’economia del Paese. La fiducia cresce e riguarda anche la sfera personale, con circa un terzo del campione (30%) convinto che la situazione economica della propria famiglia migliorerà.
Il 68% del campione analizzato desidera solo che finisca la pandemia. Quello che sembra mancare è soprattutto un forte senso di libertà di movimento, non a caso il 51% ha in programma di fare un viaggio/vacanza e il 23% di acquistare un’auto/moto.
Continua per il settore alberghiero il positivo trend avviato a partire da Pasqua. Secondo l’ultimo report dell’Osservatorio Confindustria Alberghi – STR, maggio si chiude con il segno positivo con un TOC medio nazionale al 73%, un ADR a 218€ e un Revpar a 159€. Continua ad assottigliarsi la distanza dai risultati pre-covid.Top performer la città di Napoli (TOC 91%), molto bene anche Roma (TOC 79%), Firenze (77%) dove gli alberghi del segmento luxury hanno registrato il pienone. I dati del nostro Osservatorio confermano finalmente la ripresa delle città d’arte, un segnale incoraggiante dopo 2 anni di fermo pressoché totale delle attività – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
Il turismo ha bisogno dell’innovazione digitale come booster per uscire dalla pandemia, secondo i dati raccolti e analizzati dall’Osservatorio Innovazione Digitale del Politecnico di Milano, che nel 2021 sul 2020 stima in crescita in Italia sia il mercato ricettivo (+73% pari a 9,5 miliardi di euro), sia dei trasporti (+33%, pari a 8.5 miliardi) La ricerca ha coinvolto più di 2000 aziende e professionisti del turismo e ha rilevato che, fra il 2019 e il 2021, l’incoming in Italia ha subito una flessione “media” a confronto con gli altri Paesi europei, di -69%: percentuale leggermente maggiore rispetto alla Grecia (-57%), ma ben lontana dai tracolli nordici del Regno Unito (-92%) o della Germania (-78%). La crisi più pesante sta investendo soprattutto il business travel (-57%), con una spesa complessiva di 8,8 miliardi di euro.
Fra gennaio e settembre del 2020-2021 le presenze nelle strutture ricettive sono tornate a crescere del 22% rispetto alla caduta del biennio precedente (-38%), evidenziando una maggior capacità di reazione alla crisi nell’ambito dell’ospitalità alberghiera (-18%) e, soprattutto, extra-alberghiera (+2%), a differenza di settori quali quello delle agenzie di viaggi (-72%), dei tour operator (-66%) e delle compagnie aeree (-59%).
Spostamenti di passeggeri e di merci ancora in ripresa nei settori ferroviario, marittimo e aereo nel terzo trimestre dell’anno, battuta d’arresto per il settore stradale e autostradale e boom delle crociere rispetto al secondo trimestre: è la fotografia che emerge dal report trimestrale dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità predisposto dalla Struttura tecnica di missione (Stm) del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili (Mims). In particolare, si segnala l’aumento del 289% dei servizi marittimi crocieristici. In crescita anche il trasporto aereo, con un aumento dei passeggeri pari al 56% e dei passeggeri sui traghetti (+10%). Straordinaria la crescita delle crociere che, seppur ancora indietro rispetto ai livelli pre-pandemici, nel terzo trimestre 2022 recuperano 31 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.
Secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano, nel 2021, il mercato del turismo digitale in Italia (online + offline) è cresciuto sia nella componente ricettiva (9,5 miliardi di euro, +73% sul 2020 e vicina ai 10,3 miliardi del 2019) che in quella dei trasporti (8,5 miliardi, +33% sul 2020 ma ancora lontana dai 18 miliardi pre-Covid). In questo scenario, anche le transazioni digitali hanno dimostrato una netta ripresa, raggiungendo gli 11,1 miliardi di euro (+55% sul 2020), nonostante il valore complessivo segni ancora un -32% rispetto al 2019.
L’ultimo rapporto sul Turismo enogastronomico sottolinea quattro tendenze, accelerate dalla prova pandemica, che ben spiegano il successo ottenuto dagli agriturismi nell’ultimo decennio.Dal 2010 le aziende agrituristiche in Italia sono cresciute di oltre 5 mila unità (+25%), passando dalle 19.973 alle 25.060 attive al 2020. Una tendenza estremamente positiva che la pandemia non ha intaccato: i numeri mostrano una crescita del 2% nel biennio 2019/2020, favorita soprattutto dalla ripresa avvenuta durante l’estate e dalla voglia di un turismo orientato alla vita all’aria aperta e nel rispetto dell’isolamento sociale. S’interrompe, invece, la crescita del fatturato (-48,9%, per un totale di 802 milioni di euro) a causa delle chiusure forzate e della contrazione del turismo internazionale.
Secondo l’Osservatorio travel, realizzato da Osservatorio.net sul mercato del 2021 e sulle proiezioni per il 2022, le richieste del segmento bleisure, nell’ultimo anno, sono aumentate del +200%. Si tratta di un trend in ascesa – confermato anche dalla piattaforma dei viaggi d’affari BizAway – portato in auge dalla generazione dei Millennial e nello specifico si traduce nella possibilità di accostare giorni di vacanza ai viaggi di lavoro, per poter cogliere l’occasione di godersi il luogo in cui si è in trasferta.
I responsabili dei parchi tematici, acquatici e faunistici italiani hanno rappresentato nei giorni scorsi al Governo le difficoltà di un settore che nel 2019 ha fatturato 500 milioni di euro, ospitando oltre 20 milioni di visitatori e che nelle ultime due stagioni ha dimezzato le presenze e gli incassi.
UN FESTIVAL ITINERANTE PER VALORIZZARE I LUOGHI NASCOSTI E INTIMI DELLA PENISOLA
37 TAPPE PER UNA FILIERA SOSTENIBILE CHE SCOMMETTE SULLA BELLEZZA
ALLA PRESENTAZIONE GIANNI LETTA, GIORGIO PALMUCCI, FRANCESCA MONCADA E GIACOMO DI THIENE
Al via Musica con Vista 2022: 37 concerti diffusi su tutto il territorio italiano dall’11 giugno al 23 settembre 2022, in cui le sonorità della musica classica animeranno luoghi insoliti, sconosciuti e intimi dell'Italia tra giardini e dimore storiche. La rassegna itinerante è promossa dal Comitato AMUR con l’impresa culturale creativa Le Dimore del Quartetto e l’Associazione Dimore Storiche Italiane e realizzata in collaborazione con Enit-Agenzia Nazionale del Turismo. La rassegna punta sullo sviluppo di un turismo lento, appassionato e curioso che attrae un pubblico eterogeneo alla scoperta di un'Italia nascosta.
I concerti sono l’occasione per organizzare un’escursione unica seguendo i preziosi spunti della Mappa interattiva del Festival che vuole essere di supporto a tutte quelle realtà decentrate che costituiscono un tesoro per il nostro Paese.
Confindustria Alberghi: pesano ancora le tante incertezze di queste settimane, ma la voglia di viaggiare muove finalmente il mercato
PhocusWright ha messo in fila i trend più rilevanti che caratterizzano i sei principali mercati europei. I destini turistici di Germania, Spagna, italia, Francia, Regno Unito e Scandinavia sono infatti uniti da alcuni fattori – come il lento ritorno dei turisti internazionali e l’accelerazione delle vendite di biglietti aerei – ma sono molto diversi quanto a peculiarità, anche di prospettiva. E tuttavia uniti anche da altri tre elementi: il monitoraggio del lento ritorno del turismo business, il conseguente reindirizzamento degli investimenti da parte dei supplier sul mercato leisure e, stando alla strettissima attualità, la speranza che la tragica guerra in corso in Ucraina non fermi nuovamente la crescita del travel.Tornando ai trend dei singoli Paesi europei, ciò che secondo Phocuswright caratterizza principalmente il mercato interno italiano è il marcato ruolo delle vendite via mobile, che sta diventando il canale di distribuzione online dominante per ogni segmento di fornitori, la quota mobile delle prenotazioni lorde online salirà dal 51% previsto nel 2021 al 58% nel 2025.
Secondo le previsioni di Phocuswright per il mercato europeo dei viaggi per il periodo 2021-2025 la vendita diretta diventerà il principale canale di distribuzione online entro tre anni, quando rappresenterà il 71% delle prenotazioni lorde online. Oggi ne canalizza già il 36%, rispetto al 19% detenuto dalle Ota.
PiratinViaggio.it ha deciso di indagare il rapporto degli italiani e delle italiane con la tecnologia durante le vacanze estive, attraverso un sondaggio. A guidare la scelta della destinazione sono state soprattutto le ricerche online, principale fonte di ispirazione per il 57% del campione – in particolare, il 25% della Gen Z ha trovato l’offerta ideale grazie ai social. Il 15% è invece tornato in un luogo che già conosceva e il 14% ha seguito i consigli di persone fidate. Sorprendentemente, solo il 21% ha visto il prezzo come il fattore più importante al momento di scegliere l’offerta più adatta tra quelle di interesse, aspetto particolarmente rilevante per la Gen Z (28%), mentre scende al 16% nel caso dei Baby Boomers. Interessante anche notare come i genitori vi attribuiscano minor peso rispetto a chi non ha figli (18% vs 23%). A tal riguardo, è importante sottolineare come l’83% di coloro che lavorano da remoto sia riuscito a risparmiare grazie alla maggior flessibilità garantita dallo smart-working. Fondamentali invece le recensioni: l’86% dichiara di aver scelto l’alloggio in base alle opinioni dei vecchi clienti – abitudine leggermente meno diffusa tra i Baby Boomers, dove il dato scende al 71%.
Hanno superato quota 5.200 - per un totale di 2.073.827.951 di euro in credito d’imposta e 234.329.206 a fondo perduto - le domande relative alle richieste di credito d’imposta e di finanziamenti a fondo perduto per le imprese ricettive. I dati sono contenuti nel report sull’andamento delle domande pubblicato sul sito istituzionale del Ministero del Turismo che verrà aggiornato periodicamente. Dal report si rileva che i due terzi delle richieste provengono dal Centro Nord (3.386) e il restante da Mezzogiorno (1.817). Il numero più elevato di domande è arrivato finora dalla Toscana (617) seguita da Sicilia (405) e Lombardia (403) ma per il totale di incentivi sollecitati spiccano Veneto (242.111.464 euro), Lombardia (240.299.589 euro) e Trentino Alto Adige (217.948.870 euro).
L’intesa, che farà da modello a ulteriori accordi tra l’Istituto e altri grandi gruppi industriali, prevede iniziative congiunte per la progettazione di azioni finalizzate alla prevenzione degli infortuni, anche attraverso la sperimentazione di soluzioni di valore tecnologico innovativo. La collaborazione avrà durata quinquennale, in coerenza con la scadenza del Piano nazionale di ripresa e resilienza nel 2026
Continua il trend positivo del turismo internazionale
Il settore mantiene la tendenza positiva che ha caratterizzato gli ultimi mesi. Si riduce il gap rispetto al pre-covid, ma la crisi energetica pesa sui conti delle imprese
Ancora buoni i dati del turismo per questo primo weekend d’autunno, complice anche un clima particolarmente favorevole che favorisce gli spostamenti.
Il registrato incremento della domanda di ormeggi stanziali è da attribuirsi, come lo scorso anno, ad un turismo di prossimità favorito dalla pandemia. E' quanto emerge dall'indagine di Assomarinas sull'andamento del mercato dei servizi portuali turistici nel 2022, che, come di consueto, sarà illustrata in occasione dell'Assemblea in programma il prossimo 24 settembre presso il Salone Nautico di Genova.
ANESV, organizzazione di categoria dei luna park e parchi divertimento, ha indetto anche per l’anno accademico 2022 un bando per due premi di laurea per le migliori tesi incentrate sui luna park e i parchi divertimento. Il premio di laurea ANESV 2022 è rivolto a laureati che abbiano discusso la tesi nel periodo compreso tra il 1°dicembre 2021 e il 30 novembre 2022 presso un Ateneo in Italia o all’estero. Le tesi devono trattare la storia, le tradizioni e/o culturali delle attività degli esercenti spettacoli viaggianti e del luna park oppure gli aspetti tecnici quali progettazione, manutenzione, sicurezza delle attrazioni, consumi energetici, formazione, etc.) e/o di promozione dei parchi divertimento.
ANESV, organizzazione di categoria dei luna park e parchi divertimento, ha indetto anche per l’anno accademico 2022 un bando per due premi di laurea per le migliori tesi incentrate sui luna park e i parchi divertimento. Il premio di laurea ANESV 2022 è rivolto a laureati che abbiano discusso la tesi nel periodo compreso tra il 1°dicembre 2021 e il 30 novembre 2022 presso un Ateneo in Italia o all’estero. Le tesi devono trattare la storia, le tradizioni e/o culturali delle attività degli esercenti spettacoli viaggianti e del luna park oppure gli aspetti tecnici quali progettazione, manutenzione, sicurezza delle attrazioni, consumi energetici, formazione, etc.) e/o di promozione dei parchi divertimento. I due vincitori del premio di laurea ANESV riceveranno un riconoscimento del valore di 1.200 euro ciascuno.
Il 22 settembre è stata presentata al 62°Salone Nautico Internazionale di Genova, nell’ambito della conferenza Boating Economic Forecast, la nuova edizione di Nautica in Cifre - LOG, l'annuario statistico realizzato dall’Ufficio Studi di Confindustria Nautica in partnership con Fondazione Edison, che si fregia del patrocinio dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. L’appuntamento è stato aperto dai saluti di Andrea Razeto, Vice Presidente Confindustria Nautica, di Carlo Maria Ferro, Presidente di ICE Agenzia e Andrea Benveduti, Assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria. Dalla presentazione emerge come il 2021 per l’industria italiana della nautica si sia rivelato l’anno con il migliore incremento di fatturato di sempre e come l’anno nautico appena concluso abbia assicurato solide prospettive anche per il 2022, consolidando una crescita strutturale.Considerando gli scenari economico-politici che stiamo attraversando – con forti criticità sul fronte dell’approvvigionamento delle componenti, imprevedibili fluttuazioni dei prezzi e della disponibilità delle materie prime e una sempre più evidente scarsità di manodopera specializzata – si tratta di un risultato eccezionale per le nostre imprese.
Sono stati presentati ufficialmente in anteprima a Expo Dubai 2020 i dati di Monitor (cliccare qui per scaricare il file pdf), il rapporto statistico realizzato dall’Ufficio Studi di Confindustria Nautica, che offre un quadro dello stato di salute del mercato italiano dell’industria nautica, fotografando la situazione a metà dell’anno nautico in corso.
Confindustria Nautica è stata nella capitale degli Emirati Arabi Uniti per una duplice missione: organizzare, insieme a Agenzia ICE, una collettiva di aziende italiane presso il Dubai Boat Show e partecipare al Regional Day dedicato alla Liguria presso il Padiglione italiano di Expo Dubai 2020.
“Saluto il Commissario generale di sezione per l’Italia per Expo 2020 Dubai, Paolo Glisenti e ringrazio il Presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti e il Presidente di Agenzia ICE, Carlo Ferro per questa opportunità. Siamo a Expo Dubai 2020, sede dell’esposizione universale, il più importante evento del mondo.
Federturismo Confindustria e Confindustria Canavese con il Gruppo Turismo, Cultura, Sport, organizzano per il prossimo 2 dicembre la Prima edizione della “Conferenza Internazionale sul Turismo industriale” che si terrà, a partire dalle ore 9:30, presso gli spazi di OFFICINA H, in Via Monte Navale 2 (Ivrea).
Primavera è tempo di viaggi. E viaggiare con i treni DB-ÖBB EuroCity è sinonimo – come sempre – di comodità, semplicità e sostenibilità.
L’Economia del mare in tutte le sue declinazioni: dinamiche, tendenze, riforme, governance, mobilità e sostenibilità, turismo nautico, autonomia nazionale ed europea, prospettive di sviluppo. Questi i principali temi dell’evento di Confindustria trattati a Roma giovedì 12 e venerdì 13 concluso con un intervento del Presidente Bonomi. Nel corso dell’evento è stato presentato Progetto Mare, il rapporto strategico delle proposte, le analisi e gli approfondimenti sul tema dell’economia del mare del sistema Confindustria. Presenti all’evento i vertici di tutte le rappresentanze del cluster marittimo-portuale di Confindustria: Confitarma, Assonave, Confindustria Nautica, Federpesca, Federtrasporto, Assiterminal, Assomarinas, Unem, Federchimica - Assogasliquidi, Anita, Unione Industriali di Napoli, Assolombarda e Confindustria Lombardia.
La Commissione europea, il 7 novembre scorso, ha adottato una proposta di regolamento in materia di affitti brevi con l'obiettivo di favorire la raccolta e la circolazione dei dati dagli host e dalle piattaforme digitali, per consentire uno sviluppo più consapevole delle politiche locali, incrementare la trasparenza e uniformare le regole. Con il Regolamento si introdurrebbe, infatti, un meccanismo di armonizzazione della registrazione per gli ospiti degli affitti a breve termine, attraverso un insieme di informazioni sugli host e sulle loro proprietà. Una volta effettuata la registrazione, gli host dovrebbero ricevere un numero di registrazione univoco,le piattaforme online dovrebbero rendere più facile per gli host visualizzare i numeri di registrazione sulle loro piattaforme ed effettuare controlli e nel caso le autorità pubbliche potranno chiedere alle piattaforme di rimuovere gli host non in regola.
E' aperto il bando rivolto alle piccole e medie imprese turistiche interessate a partecipare ad un programma di capacity building, trasferimento tecnologico, supporto e assistenza per l'adozione di tecnologie digitali innovative finalizzate a migliorare la loro produttività, sostenibilità e performance aziendale complessiva. Si ricorda che Federturismo Confindustria è il soggetto coordinatore del progetto TOURISM 4.0, finanziato con le risorse del programma COSME, implementato dall’Unione Europea per incrementare competitività e sostenibilità delle piccole e medie imprese. Le attività formative programmate nell'ambito del progetto prevedono una serie di webinars, pillole di conoscenza e workshops volti ad aumentare le capacità e le competenze imprenditoriali e manageriali anche attraverso eventi di matchmaking, scambi di buone pratiche e supporto di mentoring.
Assointrattenimento da anni segnala con esposti alle Pubbliche Autorità l’organizzazione di rave party illegali.
LE DUE ASSOCIAZIONI CHIEDONO AL GOVERNO L’INNALZAMENTO AL 25% DEL CREDITO D’IMPOSTA PREVISTO PER L’ACQUISTO DI ENERGIA ELETTRICA, COME PER LE IMPRESE ENERGIVORE
Roma, 31 marzo 2022. Si è svolta oggi a Roma, alla Camera dei Deputati, la conferenza stampa: “Caro energia: è allarme per il settore alberghiero. La crisi energetica dopo due anni di pandemia, impatti sulle imprese alberghiere e sui servizi”, su iniziativa dell’On. Maria Teresa Baldini (Italia Viva) ed organizzata da Confindustria Alberghi e da Assosistema Confindustria.
Le crociere proseguono la ripresa continuando a recuperare volumi rispetto al 2020, l’anno nero del Covid, e le previsioni per il 2022 di Risposte Turismo, stimano in oltre 7 milioni (7,3 per la precisione) i movimenti passeggeri di quest’anno con oltre 4.300 toccate nave in più di 50 porti italiani. Una crescita del 180% sul 2021, che si era chiuso con 2,6 milioni di passeggeri movimentati, il 304% in più rispetto al 2020. Ma i numeri sono ancora lontani dai totali del 2019, anno record. Secondo le stime contenute nel report Speciale Crociere il 2022 si potrebbe chiudere con il 39% in meno di passeggeri e il 12% in meno di toccate nave rispetto al dato pre-pandemia. Positive le stime a livello mondiale dopo il crollo nel 2021 a 3,6 milioni di passeggeri (-50% rispetto al 2020, quando si era navigato a pieno regime nei primi mesi dell’anno, e -88% rispetto al 2019 quando i crocieristi nel mondo sfiorarono i 30 milioni).
Le crociere proseguono la ripresa continuando a recuperare volumi rispetto al 2020, l’anno nero del Covid, e le previsioni per il 2022 di Risposte Turismo, stimano in oltre 7 milioni (7,3 per la precisione) i movimenti passeggeri di quest’anno con oltre 4.300 toccate nave in più di 50 porti italiani. Una crescita del 180% sul 2021, che si era chiuso con 2,6 milioni di passeggeri movimentati, il 304% in più rispetto al 2020. Ma i numeri sono ancora lontani dai totali del 2019, anno record. Secondo le stime contenute nel report Speciale Crociere il 2022 si potrebbe chiudere con il 39% in meno di passeggeri e il 12% in meno di toccate nave rispetto al dato pre-pandemia. Positive le stime a livello mondiale dopo il crollo nel 2021 a 3,6 milioni di passeggeri (-50% rispetto al 2020, quando si era navigato a pieno regime nei primi mesi dell’anno, e -88% rispetto al 2019 quando i crocieristi nel mondo sfiorarono i 30 milioni).
A fine anno, secondo i dati che verranno presentati durante la prossima edizione dell’Adriatic Sea Tourism Report, con le previsioni per il 2023, sono previsti in Adriatico 3,3 milioni di crocieristi movimentati (imbarchi, sbarchi e transiti), in crescita del 232% sul 2021 grazie a 2.936 accosti di navi da crociera (+195% sul 2021). Un dato positivo, certo, ma ancora lontano da quello del 2019, quando i numeri parlavano di ben 5,7 milioni di passeggeri movimentati nella medesima area. Il podio della classifica 2022 vede quindi Corfù al primo posto con oltre mezzo milione di passeggeri previsti e 411 toccate nave, davanti a Kotor (400 mila passeggeri movimentati e 440 toccate nave) e Trieste (380 mila passeggeri movimentati e 230 accosti). A livello di Paesi, la previsione per la chiusura d’anno vede quindi l’Italia confermarsi al primo posto per numero di passeggeri movimentati (1,36 milioni, pari al 40% del totale), davanti a Croazia (900 mila passeggeri) e Grecia (560 mila passeggeri). La Croazia, invece, registrerà a fine 2022 il numero più alto di toccate nave (995) davanti all’Italia (927) e al Montenegro (453). Tra gli altri dati del rapporto, si segnalano anche quelli sul segmento dei traghetti e degli aliscafi: i primi numeri dell’Adriatic Sea Tourism Report mostrano a fine 2022 nei porti adriatici quasi 18 milioni di passeggeri movimentati (+26% sul 2021 e risultato vicino ai 20 milioni – numeri record – registrati nel 2019).
Secondo un'indagine di Risposte Turismo sui wine tourism operator stranieri che offrono l’Italia tra le proprie proposte enoturistiche, cresce l’interesse verso le destinazioni enoturistiche italiane da parte dei turisti stranieri e l’Italia vende meglio dei paesi competitor. L’approfondimento di Risposte Turismo mostra un crescente interesse all’estero sulla destinazione Italia (55% degli intervistati). Dato confermato dal riscontro relativo alle prenotazioni di wine tour in Italia negli ultimi mesi rispetto ad altri paesi competitor (46% dei tour operator intervistati con solo il 10% a registrare altri Paesi in crescita maggiore rispetto all’Italia). Tra i riscontri che arrivano dal panel di operatori intervistati, il maggiore accordo (85%) si riscontra sulla crescente propensione a spendere di più per questo genere di viaggi ed esperienze, a sottolineare così l’importanza di questo segmento turistico e le sue implicazioni di spesa e attivazione economica sui territori italiani.
L’ultimo studio presentato da Risposte Turismo, in occasione della terza tappa dello 'Shopping tourism in tour 2022', evidenzia come fra giugno e ottobre il tax free shopping in Liguria, Lombardia, Lazio, Sardegna e Piemonte abbia raggiunto valori pari, o addirittura superiori, rispetto ai dati pre-Covid. Il segmento nel suo complesso raccoglie 2 milioni di turisti in Italia, per una spesa di 2,6 milioni di euro registrata solo nelle città di Milano, Firenze, Venezia e Roma. Se 6 stranieri su 10 acquistano prodotti enogastronomici, anche il 15% dei business traveller ama sostenere una spesa di gratificazione.Lo shopping nel Belpaese incide per il 14% nelle motivazioni di visita dei brasiliani, ma rappresenta una voce sensibile anche per britannici (9%), statunitensi (8%) e tedeschi (8%).
Secondo Risposte Turismo riparte il turismo e, con esso, la voglia di shopping tourism in Italia, con Stati Uniti, Germania, Francia e Regno Unito tra i principali mercati internazionali per l’incoming del nostro Paese e una spesa media pro-capite giornaliera di 100 euro. La nuova edizione di Shopping Tourism Italian Monitor contiene un’inedita indagine su un campione rappresentativo di 300 turisti stranieri (provenienti da Stati Uniti, Germania, Francia e Regno Unito), di cui la metà viaggiatori che hanno nello shopping la motivazione prevalente del viaggio. E tra i fattori che influenzano maggiormente la scelta della destinazione spiccano, dopo sconti, saldi e promozioni (60%), l’offerta commerciale della destinazione (34%), i servizi a disposizione (trasporti ma anche app dedicate e mappe, 32%), la vicinanza ad attrazione / luoghi da visitare (29%) e la presenza di produzioni tipiche/prodotti particolari o unici (27%).
Secondo il report di Risposte Turismo, presentato durante l'ultimo Summit CLIA, le crociere torneranno nel 2023 ad una normalità post pandemica e si raggiungeranno 12,7 milioni di passeggeri movimentati in Italia e 48,6 milioni nell’area euro-mediterranea, tornando così ai livelli del 2019, quando si arrivò rispettivamente a 12,3 e 53,3 milioni. Intanto il 2022 dovrebbe chiudersi con oltre 38 milioni di movimenti passeggeri.
Saranno oltre 100 milioni di euro gli investimenti sulle marine già avviati o in programma entro il 2024 da quanto emerge dal report di ricerca di Risposte Turismo che contiene anche un approfondimento sul turismo nautico nei sette paesi che si affacciano sull’Adriatico.
Con riferimento alle nuove marine in arrivo e agli investimenti in programma, tra la seconda parte del 2022 e il 2024 l' Adriatico vedrà nuovi ormeggi in nove strutture (sette nuove e due progetti di espansione) per un totale di oltre 3 mila nuovi posti barca, con investimenti superiori ai 100 milioni di euro, tra Italia, Croazia e Albania.
L'Associazione che raggruppa i Tour Operator chiede con forza ai principali vettori la massima collaborazione per fornire, in questa situazione di disservizi e disagi per tutti, un’assistenza telefonica in Italia 7 giorni su 7 e strumenti adeguati a gestire cancellazioni, riprotezioni e ritardi per i clienti, collaborando così al pieno rispetto degli obblighi di legge propri dei Tour Operator
Roberta Garibaldi, ceo di Enit, nominata vicepresidente dell’Ocse comitato turismo da tutti i membri dell’ organizzazione all’unanimità. L’ investitura a Parigi. Attuale ceo Enit, è professore di Tourism Management all’Università degli Studi di Bergamo, da più di 20 anni si occupa professionalmente di turismo, in ambito accademico e istituzionale. Ha svolto attività di ricerca, formazione e consulenza, seguendo progetti applicati per lo sviluppo delle destinazioni e delle reti di turismo in Italia e nel mondo. È autore di numerosi libri e articoli scientifici. Da diversi anni si è dedicata, in particolare, al turismo enogastronomico, curando il Rapporto annuale sul Turismo enogastronomico italiano. Relatore ai principali convegni a livello mondiale, da Unwto - agenzia per il turismo delle Nazioni Unite - al World Economic Forum di Davos, fa parte di molteplici comitati scientifici ed associazioni nazionali ed internazionali. Roberta Garibaldi succede a Armando Peres, da 13 anni all’Ocse, dove ha svolto il ruolo di presidente e vice presidente.
Con Roberto Wirth l’albergatoria Italiana perde uno dei suoi esponenti di maggior spicco, una figura simbolo dei migliori canoni dell’imprenditoria del settore.
Secondo la più recente analisi firmata dall’agenzia di rating S&P Global cresce il numero di passeggeri aerei in tutta Europa e la capacità aerea nel terzo trimestre del 2022 si sta avvicinando ai livelli pre-pandemici.
Le stime indicano che il traffico passeggeri delle compagnie aeree europee nel 2022 raggiungerà il 60%-70% dei livelli del 2019, anziché il 50%-65% previsto a febbraio. Analogamente, la maggior parte delle compagnie aeree e degli aeroporti oggetto di rating da parte della società registrerà probabilmente volumi di passeggeri superiori alle precedenti stime per il 2022.
Ma restano alcune nubi all’orizzonte, l’aumento considerevole del costo della vita e la diminuzione del reddito disponibile sono tra i fattori chiave che potrebbero erodere la fiducia dei consumatori e la propensione a viaggiare, in particolare quando la domanda repressa sarà in gran parte soddisfatta. Ciò potrebbe frenare la ripresa verso la fine del 2022. S&P prevede inoltre una ripresa più lenta nel caso del traffico business.
Le conclusioni portano a prevedere che il traffico aereo europeo raggiungerà il 70%-85% dei livelli pre-pandemici nel 2023, avvicinandosi ai volumi del 2019 solo nel 2024.
(Per maggiori informazioni:https://www.spglobal.com)
A meno di due mesi dall’apertura ufficiale, il Salone Nautico Internazionale di Genova lavora a pieno regime per accogliere espositori, operatori del settore e appassionati della nautica e del mare dal 22 al 27 settembre nel capoluogo ligure per la sua 62esima edizione.
Il decreto approvato il 22 giugno dal Consiglio dei Ministri che proroga per tre mesi le misure per il contenimento dei prezzi energetici è un segnale positivo che non riesce comunque a compensare l’aumento esponenziale dei costi che stiamo subendo da mesi. Problema ancora più sentito se pensiamo che per alcuni nostri competitor il caro energia incide molto meno sui conti dell’azienda – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. A confermare la forte preoccupazione degli operatori anche le stime del Centro Studi Confindustria che per i servizi di alloggio e di ristorazione, vedrebbero un incremento mensile della bolletta energetica tra i 311 e 380 milioni di euro contro i 59-66 milioni di euro in Francia. Il problema è davvero molto serio, non solo ci troviamo a dover gestire un incremento di costi esponenziale, ma abbiamo anche un problema rispetto ai nostri competitor, in primis proprio la Francia, che rischia di indebolire la ripresa appena iniziata – prosegue la Presidente.
La ripresa dei viaggi ha avuto un impatto sorprendente nel retail travel degli scali tricolore che, dopo il biennio nero delle restrizioni, hanno potuto in molti casi recuperare i livelli del 2019.
Da oggi, 27 giugno, è on-air la campagna di promozione della Lombardia e Milano Land in Beauty. Nell'ambito del progetto Routes 22-23, la compagine istituzionale formata da SEA, SACBO, Comune di Milano, Regione Lombardia, ENIT, ha lanciato una campagna di destination marketing destinata al Nord America, della durata di 3 mesi, per incentivare i voli verso l'hub di Milano dalle città di Atlanta, Chicago, New York, Montreal, Toronto. Fulcro della campagna - in onda da oggi con il claim "Land in beauty" - è il sito https://flytomilano.com/.
CONFINDUSTRIA NAUTICA PRESENTE INSIEME A ICE AGENZIA CON UNO STAND ISTITUZIONALE E UNA COLLETTIVA DI 66 AZIENDE ITALIANE PER PROMUOVERE L’ECCELLENZA DEL MADE IN ITALY
LE VOCI DEGLI ESPOSITORI ITALIANI
MISSION DELL'ASSOCIAZIONE PROMUOVERE E RAPPRESENTARE UN'INDUSTRIA DELLA NAUTICA E DEL TURISMO NAUTICO #MADEINEUROPE
FORMENTI, PAST PRESIDENT EBI E VICE PRESIDENTE CONFINDUSTRIA NAUTICA: “COMPETITIVITA’ AL CENTRO DELLA STRATEGIA CON L’OBIETTIVO DI MANTENERE LE IMPRESE EUROPEE ALL’AVANGUARDIA”.
Si è tenuta a Bruxelles questa settimana l’Assemblea Generale di European Boating Industry (EBI), l’associazione che rappresenta e promuove l'industria della nautica da diporto in Europa e di cui Confindustria Nautica è membro.
Crescono le imprese femminili del mondo del turismo, ma secondo un’indagine campionaria di Sicamera e Isnart ci sono ancora passi da fare. Servono agevolazioni fiscali e incentivi pubblici, formazione da svolgere nei luoghi di lavoro, orientamento alla creazione d’impresa, apertura al credito. Le donne sono convinte di avere doti specifiche che possono contribuire a migliorare il settore turistico: attitudine alla cura della qualità (64,7%), sostenibilità e responsabilità sociale (40,4%), innovazione (38,4%). Nel 2021, in piena pandemia, il 5% delle imprese femminili del turismo non ha mai aperto, anche per i vincoli derivanti dalla necessità di far fronte ad esigenze di organizzazione familiare, la metà stima una netta perdita a chiusura 2021 e solo il 26% dichiara di poter raggiungere un pareggio di bilancio. Sebbene abbiano pagato di più degli uomini gli effetti negativi della pandemia, sono convinte di poter far bene il proprio lavoro, anche perché più capaci di leggere le nicchie di mercato cogliendone esigenze e dinamiche emergenti (53,8%).
Gli ultimi due anni hanno stravolto molte abitudini comprese quelle del viaggio secondo SiteMinder che ha analizzato le nuove tendenze nell'anno della ripresa dei viaggi internazionali, delineando le 5 tendenze principali.
La nuova ricerca "Tendenze di viaggio 2023" di Skyscanner rivela che gli italiani si aspettano un altro anno all’insegna dei viaggi, nonostante l’incertezza economica. Il processo decisionale per l‘organizzazione delle vacanze 2023 sarà maggiormente influenzato dal prezzo: il 71% dei viaggiatori italiani prevede infatti di spendere lo stesso, se non di più per i viaggi all’estero, ma le modalità di spesa saranno diverse. Tra le principali tendenze c’è la forte volontà da parte di chi viaggia di staccare la spina e distrarsi dalle incombenze lavorative. Piuttosto diffuso anche il trend di avventure in solitaria, così come l’utilizzo dello smartphone per la ricerca e la pianificazione di un viaggio. Infine, sembra che la maggior parte degli intervistati sia disposta a risparmiare maggiormente sulle spese quotidiane per dare priorità alle prossime vacanze. Per quanto riguarda i viaggi del futuro, le aspettative sono alte. Un italiano su tre si aspetta che i viaggi in realtà virtuale o le vacanze nello spazio diventino una normalità nel corso della propria vita, mentre i progressi della tecnologia supersonica potrebbero ridefinire i viaggi a corto raggio.
Nella classifica sulle ‘redirects’, ovvero la connessione dell’utente che ha effettuato una ricerca con il sito della compagnia per procedere alla fase di prenotazione stilata da Skyscanner al primo posto risultano i voli tra Olanda ed Emirati Arabi (+190%) seguiti da Svizzera-Messico e Germania-Costa Rica (rispettivamente +179 e +168%). Tanto lungo raggio quindi, di cui si sente la nostalgia, mentre la prima direttrice di medio raggio è quella tra Spagna ed Egitto, sesta con +129%. Tra le destinazioni più richieste e presenti due volte nella top ten anche le Maldive, direttrici dove questi numeri sono anche tripli rispetto al 2019 e nella maggior parte dei casi più che raddoppiati.
L’ultima ricerca di SocialCom, con l’ausilio della piattaforma BlogMeter, ha analizzato le conversazioni in rete dal 1° dicembre 2021 al 31 gennaio 2022, per cercare di capire come, negli ultimi due mesi, la variante Omicron abbia influito profondamente sul turismo italiano, penalizzando soprattutto le città d’arte. Negli ultimi 60 giorni sono state registrate in rete oltre 376 mila mentions, che hanno generato 88 milioni di interazioni. Il sentiment sul tema rimane positivo per il 55,71%, per il 34,49% negativo e per il 9,8% neutro, a dimostrazione di come, nonostante le limitazioni e la difficile situazione epidemiologica, gli italiani non abbiano perso la voglia di viaggiare. Sono soprattutto i giovani quelli propensi agli spostamenti e in generale a viaggiare (82,76%).
Il turismo favorisce la crescita del Pil nelle città d’arte italiane. Nel 2022 il valore aggiunto generato dai pernottamenti supera 89,1 miliardi di euro: lo rivela lo studio "La ricchezza dei comuni turistici – Ranking secondo la creazione di valore aggiunto" realizzato da Sociometrica su elaborazione dei dati Istat. L’indagine si è focalizzata sui primi 500 Comuni per presenze turistiche, dove si concentra l’83% del totale degli ospiti. Al vertice troviamo Roma, con un giro d'affari di 7,6 miliardi di euro. Sul podio, subito dopo la Capitale - che da sola genera l’8,7% della ricchezza turistica di tutta la Penisola - si posizionano: Milano, con un giro d'affari di 3,5 miliardi e Venezia, con oltre 3 miliardi di euro. Le due città precedono Firenze, quarta con 2,8 miliardi.
Secondo le ultime analisi di Sojern sulle intenzioni di viaggio e prenotazioni nel mese di gennaio 2022 per l’Italia turistica si prospetta un andamento migliore rispetto allo scorso anno. La ricerca di voli nel mercato interno non è cresciuta rispetto al 2020 ed ha subito una flessione del 36% nel mercato internazionale, mentre il confronto con il 2021 è confortante, con un incremento del 179% rispetto al gennaio 2021 per quanto riguarda i voli domestici e del 201% per i voli internazionali. Situazione analoga nella ricerca per le prenotazioni alberghiere: con un calo del 60% nel mercato domestico e del 77% in quello internazionale rispetto al 2020 ed una crescita del 72% per gli italiani e dell’87% per le ricerche dei potenziali turisti stranieri se ci si confronta con il 2021.
Trend turistici positivi, diversi per flussi, con una maggiore tendenza alle vacanze domestiche ed europee secondo le analisi sulle intenzioni di viaggio realizzate da Sojern.
L’Italia, nel contesto europeo, con il 17% delle preferenze, è la seconda destinazione scelta dai viaggiatori, dopo la Spagna, prendendo in considerazione prenotazioni fino a marzo 2022. Roma si posiziona al 2% delle preferenze ed è l’ottava meta prescelta in Europa, seguita subito dopo dalla Sardegna.
L’Italia è la seconda meta preferita in Europa anche dai turisti americani, un mercato di lungo raggio importante per il nostro incoming turistico. Per i viaggiatori statunitensi Roma rappresenta il vero ideale: con il 10% di preferenze conquista il secondo posto nella classifica delle mete preferite in Europa, seguita da Milano (3%) e Venezia (2%) posizionate nella classifica delle mete preferite in Europa al 10° e 14° posto.
Dall'analisi di Sojern, multinazionale del marketing turistico, emerge come sia stata un'estate dai grandi numeri per l’Italia, che in termini di ricerche di prenotazioni alberghiere da gennaio ad agosto ha registrato un aumento del 131% rispetto al 2020, con l’internazionale che, invece, ha toccato il -54% e con una crescita del 154% delle ricerche internazionali di hotel in Italia che ha confermato la fiducia del turista straniero verso il nostro Paese. Lo slancio si evidenzia ancora di più confrontando le ricerche di prenotazioni domestiche di quest’anno che segnano un’impennata del 518%. I Paesi da cui hanno origine le ricerche sono Usa (27%), un mercato di lungo raggio importantissimo per l’incoming italiano, Italia (18,4%), Francia (13,8%), Gran Bretagna (6,7%) e Germania (3,9%). La maggior parte della domanda è orientata a un soggiorno che va dai 4 ai 7 giorni, ma bisogna considerare che a livello internazionale molti cercano un hotel per un solo giorno (31%), a testimonianza del rilancio anche del business travel.
La società Sojern, tramite la piattaforma di Travel Marketing con 10.000 clienti tra hotel, piccole imprese e destinazioni, ha elaborato un quadro previsionale per il periodo natalizio. Sul fronte degli hotel emerge che italiani e stranieri nel 7% dei casi stanno già cercando una destinazione italiana per le vacanze natalizie. L’Italia è la meta più ricercata dagli stessi italiani (25.5%), seguiti dal mercato Usa (12%), in base alle ricerche di voli. Tra gli aeroporti di partenza spiccano Milano (7%), Londra (5,4%) e Roma (5,3%). Per quanto riguarda le ricerche di hotel in Italia al primo posto c’è il mercato USA (30.3%), seguito da quello italiano (13,5%) e francese (11,2%).
Secondo quanto rilevato dalla compagnia di assicurazioni di viaggio Squaremouth, che ha confrontato le vendite di polizze per i viaggi assicurati tra il 22 settembre e il 21 dicembre 2022, 2021 e 2019 i turisti americani quest’anno non intendono rinunciare all’Europa nemmeno in autunno, anche se si troveranno costretti a spendere il 35% in più per le loro vacanze, e l’Italia risulta la seconda meta più cara dopo la Grecia. In base alla sua analisi è stato quantificato fino a 9.796 dollari il costo del viaggio questo autunno, il 35% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, quando era di 7.256 dollari, e il 26% in più sul 2019.
Secondo l’Osservatorio Pagamenti Cashless 2022 di SumUp, fintech specializzata in soluzioni cashless e digitali per le piccole imprese, nel 2022 continua la crescita dei pagamenti digitali: a livello nazionale il numero medio di transazioni per esercente è aumentato del 17% rispetto al 2021. A registrare una crescita più interessante sono Valle d’Aosta (+43,5%), Lazio (+28,7%) e Lombardia (+25,4%), mentre tra le attività che nell’ultimo anno hanno spinto l’acceleratore sui pagamenti digitali spiccano i taxi (+86,8% rispetto al 2021), l'intrattenimento legato a musica, concerti e cinema (+64,5%), caffè e ristoranti (+50,5%).
Gli alberghi non possono farsi carico di tutta la tassazione delle città
Il settore è stretto tra aumenti spaventosi dei costi, primo tra tutti è quello dell’energia, e la crescita astronomica del costo dei mutui accesi per resistere alla crisi COVID.
Ischia, 20 ottobre 2022
Al netto delle conseguenze della guerra non ancora prevedibili, l’analisi contenuta nel report “Luxury Travel Market by Type (Adventure, Personalized, Cruising and yachting, Culinary, and Others) and Geography (Europe, North America, Apac, Mea, and South America) – Forecast and Analysis 2021-2025” di Technavio presume un aumento complessivo della quota di mercato dei viaggi di lusso di 1,23 trilioni di dollari nel quinquennio 2020-2025. Con un 30% di questa crescita attribuibile all’Europa e in particolare a Germania, Francia e Regno Unito, mercati chiave per i viaggi di lusso nel continente.
Al vertice della classifica mondiale nulla è cambiato, con il Louvre che, grazie alle sue 2,8 milioni di presenze l’anno, resta il museo più visitato del mondo. Tuttavia la classifica compilata dal Giornale dell’Arte insieme con The Art News Newspaper riserva una sorpresa tutta italiana: il superamento, per la prima volta da sempre, degli Uffizi di Firenze sul Colosseo, che viene scalzato dal gradino più alto del podio del nostro Paese.
Con oltre 1,7 milioni di visitatori nel 2021 lo scrigno dei tesori fiorentini diventa primo nella classifica italiana e addirittura quinto tra i 100 musei più visitati al mondo, scalzando i Musei Vaticani, che scivolano dalla quinta alla decima posizione, una in meno del Colosseo.
Dal monitoraggio trimestrale della società di consulenza Thrends, con il suo Chains Monitor Italy, relativo ai nuovi ingressi di hotel in catena e le recenti uscite, emerge che gli hotel entrati a far parte di una catena nel periodo gennaio – giugno 2022 sono 102, di cui il 67% appartenenti al segmento upscale. Settantuno sono stati, invece, gli hotel che hanno cessato la propria affiliazione in una catena nel corso del semestre, la maggior parte dei quali appartenenti anch’essi al segmento upscale (76%) e ad una catena domestica (66%).Nei prossimi anni (2022-2025) è in programma lo sviluppo e/o affiliazione di 158 hotel, di cui il 73,4% appartenenti a gruppi internazionali, e di cui: 5 hotel nel segmento economy; 13 hotel nel segmento midscale; 72 hotel nel segmento upscale; 63 hotel nel segmento luxury ed infine 5 hotel, il cui segmento di appartenenza non è al momento noto. Il 26,6% delle nuove aperture è rappresentato da hotel che entreranno a far parte di una catena domestica, mentre il restante 73,4% di catene internazionali: il 26,6% americane, il 12,7% francesi, il 6,3% inglesi. Le regioni che vedranno il maggior numero di nuove aperture sono il Lazio (22,8%), la Lombardia (20,3%), il Veneto (15,2%) e la Toscana (10,1%).
PIU’ DI 17MILA PRENOTAZIONI AEREE DALL’OCEANIA SOLO NEL MESE DI GIUGNO
ENIT HA SOSTENUTO GLI EVENTI DI PROMOZIONE DEL VOLO DIRETTO DALL’AUSTRALIA ALL’ITALIA
Un accordo Enit - Qantas fa ripartire il turismo australiano in Italia. Inaugurato il primo volo diretto da Roma a Perth grazie alla collaborazione tra Qantas e Aeroporti di Roma e la sinergia con Enit per gli eventi di promozione e rilancio correlati. Si punta a moltiplicare le presenze dei viaggiatori australiani che solo nel mese di giugno hanno programmato oltre 16.862 prenotazioni aeree con una netta ripresa rispetto alle 200 dello stesso mese dell0’anno precedente.
Secondo l'ultimo report di Tourism Alliance condotto in collaborazione con Ukinbound, English Uk, Beta ed Etoa, è pari al -83% il numero di studenti (circa 37mila) che il turismo organizzato europeo ha fatto viaggiare nel Regno Unito nel 2022 rispetto al 2019. Le statistiche pubblicate da Beta (British Educational Travel Association) mostrano che prima della pandemia e dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, il mercato dei viaggi studio contribuiva all’economia del Regno Unito per 28,6 miliardi di sterline, con 14,6 milioni di giovani studenti che ogni anno visitavano la destinazione. Tale fenomeno supportava ben oltre 265mila posti di lavoro.
Roma, 29 agosto - Le associazioni Agens, Anav e Asstra, che rappresentano le imprese del trasporto pubblico locale e una componente qualificata dell’intero settore dell’autotrasporto passeggeri, esprimono forti perplessità in relazione alla procedura di gestione del bonus trasporti.
La misura, pur avendo apprezzabili finalità sociali, rischia di recare forti disservizi per i cittadini utenti e maggiori costi per le aziende esercenti a causa delle modalità applicative prescelte.
Decisione incoerente con quadro aperture generalizzate. Riflessi negativi su traffico città, inquinamento, consumo combustibili
Roma, 16 giugno - Le associazioni Agens, Anav e Asstra, che rappresentano le imprese del trasporto pubblico locale e una componente qualificata dell’intero settore dell’autotrasporto passeggeri, esprimono forti preoccupazioni sulla decisione del Governo di mantenere l’obbligo di indossare dispositivi di protezione personale solo a bordo di autobus e treni adibiti a servizi di trasporto collettivo.
Secondo i dati della piattaforma Trainline, contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, le città preferite da chi viaggerà in treno non sono solo i grandi classici dell’Alta Velocità (Roma, Firenze e Bologna) ma anche cittadine più piccole, ma non per questo meno conosciute: in particolare in cima alla classifica svettano Viareggio (+310%), Lucca (+254%) e Lecce (+203%).bMenzione d’onore per Lucca che nel periodo preso in considerazione ospiterà il Lucca Comics & Games, una delle fiere internazionali dedicate a fumetti, animazione e videogiochi più famose al mondo.
Aumentano le prenotazioni per viaggiare in treno nel Ponte dell’Immacolata secondo i dati raccolti da Trainline che parlano di un incremento del 48% del numero di passeggeri che useranno i mezzi su rotaia rispetto al 2021 nel periodo compreso tra il 6 e l’11 dicembre. Le destinazioni italiane che registrano l’incremento maggiore in termini di pax sono: Genova (+693%), Lamezia Terme (+664%), Milano (+468%), Napoli (+464%) e Foggia (+428%). Come di consueto, le destinazioni d’oltralpe raggiungibili via treno riscuotono grande successo in questo periodo: complici i numerosi mercatini di Natale, città come Nizza (+347%), Colmar (+323%) e Parigi (+196%) registrano un forte incremento nelle prenotazioni. Altra destinazione gettonata è Monaco di Baviera (+491%).
Secondo i dati rilevati da Trainline, la piattaforma europea indipendente per la prenotazione dei biglietti dei treni, il volume delle prenotazioni per viaggi in treno in Italia e in Europa si è più che decuplicato rispetto al 2021, quando il weekend pasquale aveva visto l’Italia tingersi di rosso nelle giornate di sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile.
Analizzando i dati relativi alle prenotazioni sulla piattaforma, Trainline ha stilato la classifica delle 10 destinazioni più popolari in termini di prenotazione nel periodo compreso tra il giovedì prima di Pasqua e il lunedì di Pasquetta: Roma, Milano, Napoli, Firenze, Parigi, Bologna, Venezia, Torino, Genova, Verona.
Alla fine del 2021 si era già recuperato il 50% dei valori pre-pandemia e oggi per alcune situazioni sono addirittura superiori al 2019: negli Stati Uniti, per esempio, a febbraio del 2022 si sono venduti più biglietti aerei che nello stesso periodo di due anni fa, secondo l'indagine di Travelport. In questo scenario il viaggio rimane in testa tra i desideri delle persone: il 64% rinuncerebbe alle terme o a un trattamento di bellezza, il 63% al cinema, il 60% a comprare nuovi vestiti, il 36% ad andare a mangiare fuori per almeno 6 mesi, se ciò significasse poter viaggiare nel 2022. Tuttavia, secondo l’indagine del Gds, la ricerca e l’acquisto dei viaggi, operazioni spesso fastidiose, vengono definite dagli utenti come una “doccia fredda” e solo il 26% si gode effettivamente l’esperienza di prenotare un viaggio. Mediamente un cliente prima del viaggio visita oltre 30 siti; il 45% vorrebbe poter fare tutto su un singolo sito. Esiste, quindi, un divario da colmare e su cui bisogna lavorare.
Travelport In un studio condotto da Toluna Research mette in evidenza l’entusiasmo per i viaggi nel 2022, migliaia di intervistati di sette paesi diversi hanno dichiarato che sarebbero disposti a rinunciare ad alcune delle loro attività preferite anche per sei mesi o più, pur di viaggiare. Sebbene gli ultimi due anni abbiano rappresentato una sfida molto impegnativa, l’industria globale dei viaggi ha recuperato più del 50% della sua attività lorda prima della fine del 2021. Se questo trend dovesse continuare sulla stessa linea, si potrebbe raggiungere l’85% di ripresa entro la fine di quest’anno. Il 43% degli intervistati statunitensi, che rappresentano il bacino di utenza più grande del mondo per quanto riguarda i viaggi, non trova piacevole prenotare un viaggio. Ma il 95% di quello stesso segmento ama l’esperienza di essere in vacanza.
Oltre 9mila collegamenti al giorno su rotaia e 23mila corse bus in Italia e in Europa. Sono i numeri dell'orario invernale del Polo Passeggeri del gruppo Fs (formato da Trenitalia, Busitalia e Ferrovie del Sud Est), che prenderà il via il prossimo 11 dicembre. Scopo della 'Winter Experience 2022' è fornire una mobilità sempre più integrata, multimodale e sostenibile, anche dal punto di vista economico e sociale. Le corse per l'inverno. Nel dettaglio, saranno aumentati i collegamenti tra Roma e Milano, che arriveranno a 88 al giorno, di cui 7 no-stop. Incrementati anche i collegamenti verso il Sud e le soluzioni treno+bus per raggiungere porti e aeroporti in tutta Italia. Per gli Intercity Notte, viene introdotto il servizio Cabine Excelsior anche per i collegamenti tra Milano e la Sicilia. Inoltre da novembre sarà possibile raggiungere l'Austria e la Germania anche dalla Liguria con i treni Euronight, che fermeranno a Genova e La Spezia.
Per viaggi dall’11 luglio. Novità assoluta: il collegamento diretto con Napoli
Sono in vendita dal 25 giugno, i nuovi collegamenti Frecciarossa da e per Fiumicino Aeroporto per viaggi a partire da lunedì 11 luglio.
Per Trenitalia le settimane fra luglio e fine settembre 2022 sono state molto positive per il traffico su ferrovia: ben 83 milioni di passeggeri hanno infatti scelto il treno come principale mezzo di spostamento in Italia, allineandosi quasi ai dati pre-pandemia.
Tornano i Frecciarossa notturni tra Milano e la Calabria in occasione delle partenze di Pasqua e dei ponti di primavera. Nelle giornate del 13, 18, 22 e 25 aprile, due nuovi collegamenti di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) permetteranno di raggiungere da Milano la Calabria con il comfort e i servizi Frecciarossa, viaggiando di notte e arrivando al mattino seguente. Il Frecciarossa notturno partirà da Milano Centrale alle 21.20, con arrivo a Reggio Calabria alle 8.18 il 13 aprile e alle 8.03 il 18, 22 e 25 aprile. La partenza da Reggio invece è fissata alle 21.37, con arrivo a Milano alle 8.45 della mattina seguente.
I dati diffusi dalla società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane parlano di un aumento dell’80% degli acquisti effettuati nel 2022 dalle aziende che aderiscono al programma Trenitalia for Business rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il mercato sta tornando ad essere dinamico. Tra i prodotti interessati da una forte crescita, sempre nel segmento business, spiccano i programmi ‘welfare’, che consentono ai dipendenti delle aziende di poter effettuare viaggi per motivi privati con tariffe vantaggiose e le cui vendite di biglietti collegati a offerte di questo tipo hanno fatto registrare una crescita del 126% rispetto al 2021.
Invito alla Manifestazione di Interesse - Scadenza 27 giugno 2022
Il consorzio Tourism4.0* è alla ricerca di PMI/startup digitali, che stimolino la trasformazione digitale e l'adozione dell'innovazione per migliorare i risultati economici, ambientali e di benessere per le PMI turistiche nel settore dell'Accomodation e delle Agenzie di Viaggio e T.O.
Il turismo internazionale a Roma, nella stagione estiva, ha quasi raggiunto i valori del pre-Covid. A certificarlo è Global Blue, società leader nel settore del Tax Free Shopping, che grazie al suo speciale osservatorio sui flussi intercontinentali in ingresso ha registrato per il trimestre giugno-agosto 2022 un tasso di recovery della spesa tax free - rispetto allo stesso periodo del 2019 - del 95%. Un dato migliore in confronto a quello nazionale, in un’evoluzione crescente nell’arco temporale considerato che porta agosto ad una performance addirittura superiore al pre-pandemia.
Il turismo sta tornando a crescere. Lo testimonia la recente “Indagine sul turismo internazionale” di Banca d’Italia, che ha registrato per lo scorso anno un incremento del 23% della spesa dei viaggiatori stranieri rispetto al 2020. Non solo, il report rileva che l’avanzo della bilancia dei pagamenti turistica si è mantenuto allo 0,5% del PIL e che la quota di mercato dell’Italia è cresciuta dal 3,6% al 4,2%. Il trend positivo è proseguito anche nel primo trimestre del 2022.
IL GOVERNO NON DIMENTICHI: AD OGGI RISTORI E PROVVEDIMENTI LENTI E INSUFFICIENTI PER PERDITE 2021. SERVONO INTERVENTI SERI E TEMPESTIVI
Con riferimento alle recenti dichiarazioni del Ministro Garavaglia in merito agli aiuti stanziati per il comparto, ASTOI Confindustria Viaggi, AIDIT Federturismo Confindustria, ASSOVIAGGI Confesercenti, FIAVET Confcommercio e MAAVI Conflavoro PMI tornano a ribadire l’insufficienza delle risorse e ad evidenziare la lentezza nell’attuazione dei relativi provvedimenti.
Dialogo aperto tra imprese e Università per le nuove professionalità alberghiere
Confindustria Alberghi e Università degli studi di Teramo hanno siglato oggi un protocollo d’intesa volto a favorire dialogo e confronto tra imprese e Ateneo per un’offerta formativa sempre più attenta ed in linea con le attuali e future evoluzioni del settore.
Dialogo aperto tra imprese e Università per le nuove professionalità alberghiere
Confindustria Alberghi e Università degli studi di Teramo hanno siglato oggi un protocollo d’intesa volto a favorire dialogo e confronto tra imprese e Ateneo per un’offerta formativa sempre più attenta ed in linea con le attuali e future evoluzioni del settore.
Mobilità elettrica, comunità energetiche, intermodalità dei trasporti. Un turismo sano e sostenibile è possibile ed è per questo che è stato firmato un accordo tra Trenitalia (Gruppo FS), il Ministero del Turismo ed Enel con l’obiettivo di favorire iniziative e progetti per promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente e dei territori.
Auspichiamo che il nuovo Governo colga l'importanza vera del Turismo per il Paese con il suoi peso del 14% di Pil.
Presentato questa mattina presso Villa Blanc il progetto Destination Management
Organization Lazio, nato su iniziativa dell’Assessorato al Turismo della Regione Lazio e
realizzato da Luiss Business School, che ha l’obiettivo di dotare la Regione Lazio di una
struttura di gestione strategica del turismo, settore trainante per l’economia del territorio.
La Commissione europea ha approvato il regime italiano di aiuti per 698 milioni di euro a sostegno delle imprese del settore turistico colpite dalla pandemia da coronavirus. Il regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato e rientra nel piano nazionale per la ripresa e la resilienza.
“Le imprese attive nel settore del turismo hanno visto diminuire notevolmente le loro entrate a causa della pandemia da coronavirus e delle restrizioni introdotte. Questo regime da 698 milioni di euro consentirà all’Italia di sostenerle, aiutandole a coprire il fabbisogno di liquidità e ad assicurare la continuità operativa. Continueremo a lavorare in stretta collaborazione con gli Stati membri per trovare soluzioni praticabili in grado di attutire l’impatto economico della pandemia da coronavirus nel rispetto delle norme dell’Ue.
Il Consiglio dell’Ue ha approvato la proroga del Digital Covid Certificate (o green pass) europeo fino a giugno 2023, sostenendo la stessa proposta lanciata a febbraio dalla Commissione europea. Per l’approvazione finale dell’estensione della validità, ora, bisognerà attendere il via libera del Parlamento europeo.
La Commissione europea propone nuove regole sui dati personali forniti in anticipo dai passeggeri dei voli aerei (dati Api), per una miglior gestione dei controlli alle frontiere e maggior sicurezza all’interno dell’Ue, migliorando la lotta a reati gravi e terrorismo. . Le nuove regole saranno applicate su tutti i voli, anche privati e charter, e vedranno una raccolta uniforme dei dati, con obblighi in particolare in entrata nell’area Schengen, anche di contrasto all’immigrazione irregolare e, su alcuni voli interni, per il contrasto alla criminalità. Tra le nuove regole si punta tra l’altro a istituire un router centrale, che fungerà da punto unico di ricezione e successiva distribuzione dei dati, sostituendo l’attuale sistema costituito da più connessioni tra vettori aerei e autorità nazionali. Si punta a migliorare l’uso dei dati Api nei controlli dei passeggeri prima del loro arrivo alle frontiere esterne, e a rafforzare la lotta alla criminalità e al terrorismo, chiudendo una lacuna importante nelle norme Ue sulla protezione e trasmissione dei dati. Parlamento europeo e Consiglio dovranno esaminare ora la proposta della Commissione e una volta adottata, le regole sui dati Api saranno direttamente applicabili nell’Ue. Queste proposte completano altri sistemi e iniziative dell’Ue nella gestione e sicurezza delle frontiere, in fase di implementazione nel corso del 2023 (come il sistema ‘Entry Exit’ e ‘European Travel Information Authorisation’).
La Commissione europea ha dato il semaforo verde ad aiuti per 129 milioni di euro per il settore turistico italiano. Gli interventi sono stati ritenuti in linea con il quadro temporaneo per gli aiuti di stato in relazione alla pandemia. Le misure riguardano il periodo compreso tra gennaio e marzo 2022, sotto forma di credito di imposta per canoni di locazione e di sostegno per costi fissi non coperti. Per ottenere gli aiuti, come riporta una nota della stessa commissione europea, è necessario che le imprese abbiano registrato un calo del fatturato di almeno il 50% nei mesi in questione rispetto al corrispondente periodo del 2019. Il credito di imposta coprirà fino al 60% dei canoni di locazione. Il sostegno pubblico non supererà i 2,3 milioni di euro per beneficiario.
Lo scorso 27 aprile si è svolta la conferenza stampa sul primo anno di attività del Ministero del Turismo, nel corso della quale Garavaglia ha fatto un bilancio di un periodo complicato alla sua guida. Ha sottolineato come siano stati erogati 1,7 miliardi di euro di sostegni alle categorie che ne avevano diritto, accogliendo 24 mila istanze avanzate dagli operatori. Tra i settori sostenuti: agenzie di viaggio e tour operator (586 mln), organizzatori di fiere e congressi (400 mln), strutture ricettive (181 mln), impianti di risalita a fune (367 mln). Garavaglia ha evidenziato in particolar modo come i fondi erogati a impianti a fune e a fiere e congressi necessitassero di un’autorizzazione europea che il ministero ha ottenuto solo in un mese e mezzo copiando i modelli di Francia e Germania.
L’approccio del viaggiatore alle emergenze climatiche è stato fotografato dal Global Consumer Survey di Statista con Itb Berlin, che ha intervistato in tutto il mondo oltre 60mila persone per Paese in 55 mercati. Da qui è emerso che le questioni ambientali influenzano il comportamento del 65% dei turisti, consapevoli che i maggiori problemi riguardino i trasporti.
Ormai manca pochissimo all’inizio della quarta edizione di Italy at Hand, l’evento organizzato da ENIT e Convention Bureau Italia, che si svolgerà dal 16 al 18 novembre a Napoli, e che prevedrà post tour a Sorrento, Salerno, Paestum e Campi Flegrei. Gli ultimi giorni di preparativi vedono la conferma di un’importante novità: UniCredit, la banca commerciale pan-europea attiva in Italia, Germania, Europa Centrale e Orientale sarà partner dell’evento. L’Istituto di credito ha infatti riconosciuto il ruolo centrale che Italy at Hand ricopre nelle strategie di promozione delle aziende italiane del MICE e, in piena continuità con il protocollo d’Intesa siglato con ENIT, dimostra una grande vicinanza nei confronti degli operatori della meeting industry del nostro Paese.
Secondo l'ultimo Bollettino realizzato da Unioncamere e Anpal, sono poco meno di 458mila i contratti di lavoro programmati dalle imprese nel mese di gennaio e saliranno a circa 1,2 milioni nel trimestre gennaio-marzo con un incremento, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, rispettivamente di 112mila su gennaio 2021 e +265mila in confronto al trimestre gennaio-marzo 2021. E' positivo anche il confronto rispetto a dicembre 2021, con 104mila contratti in più (+29,4%), per tutti i settori economici tranne che per il turismo dove pesano le crescenti incertezze legate all’andamento dell’epidemia.
Un fine anno più scoppiettante sul fronte dell’occupazione nel sistema Italia, secondo il consueto monitoraggio del bollettino informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal dal quale emerge che nel mese di dicembre sono previste circa 329mila assunzioni da parte delle imprese, facendo salire così a 1,2 milioni le assunzioni per l’intero trimestre dicembre-febbraio 2023. E riguardo al settore turistico si certificano circa 66mila ricerche di personale con inserimento immediato. Rispetto a un anno fa, però, si registra una flessione di oltre -24mila unità lavorative, in conseguenza del rallentamento dell’economia causato dalla guerra in Ucraina, della crisi energetica, della crescita dell’inflazione e del costo del denaro, ma il dato confortante sul potenziale occupazionale del comparto turistico è accertato.
Secondo l'UNWTO a gennaio 2022 gli arrivi di turisti internazionali globali sono più che raddoppiati rispetto allo stesso mese del 2021 (+130%): i 18 milioni di visitatori in più registrati nel mondo nel primo mese di quest’anno equivalgono all’aumento totale registrato nell’intero 2021.
Tutte le regioni hanno registrato un rimbalzo significativo a gennaio 2022: l’Europa (+199%) e le Americhe (+97%) hanno continuato a registrare i risultati più forti, anche se si tratta di numeri ancora lontani dai livelli pre-pandemici (rispettivamente -53 e -52% di arrivi rispetto al 2019).
Anche il Medio Oriente (+89%) e l’Africa (+51%) hanno segnato un rialzo rispetto al 2021, seppur in calo del 63% e del 69% rispetto al 2019.
Asia e Pacifico, invece, hanno registrato un 44% anno su anno, ma diverse destinazioni sono rimaste chiuse ai viaggi non essenziali determinando un -93% di arrivi internazionali rispetto al 2019.
Secondo l’ultimo Unwto World Tourism Barometer da gennaio a marzo 2022 il turismo internazionale ha registrato un incremento del 182% su base annua con un totale di 117 milioni di arrivi rispetto ai 41 milioni del primo trimestre 2021, circa 76 milioni di viaggiatori in più nel mondo, di cui la gran parte (47 milioni) si è mossa a marzo, mese in cui una dopo l’altra le frontiere internazionali hanno cominciato a tornare libere.
Secondo l’ultimo Barometro mondiale del turismo dell’Unwto, gli arrivi di turisti internazionali sono quasi triplicati da gennaio a luglio 2022 (+172%) rispetto allo stesso periodo del 2021.Ciò significa che il settore ha recuperato quasi il 60% dei livelli pre pandemia. La costante ripresa riflette la forte domanda repressa di viaggi internazionali, nonché l’allentamento o la revoca delle restrizioni di viaggio fino ad oggi (86 Paesi non avevano restrizioni relative al Covid al 19 settembre 2022). Si stima che circa 474 milioni di turisti abbiano viaggiato a livello internazionale nel periodo, rispetto ai 175 milioni degli stessi mesi del 2021. Si stima, inoltre, che a giugno e luglio 2022 siano stati registrati circa 207 milioni di arrivi internazionali, oltre il doppio dei numeri visti negli stessi due mesi dell’anno scorso. Questi mesi rappresentano il 44% degli arrivi totali registrati nei primi sette mesi del 2022. L’Europa ha accolto 309 milioni di questi arrivi, pari al 65% del totale. Nell’analisi per macro-aree, l’Europa e il Medio Oriente sono le regioni che hanno mostrato la ripresa più rapida nel periodo gennaio-luglio 2022, con arrivi che hanno raggiunto rispettivamente il 74% e il 76% dei livelli del 2019.L’Europa ha accolto quasi tre volte più arrivi internazionali rispetto ai primi sette mesi del 2021 (+190%), con risultati sostenuti dalla forte domanda intraregionale e dai viaggi dagli Stati Uniti. La regione ha registrato una performance particolarmente robusta a giugno (-21% rispetto al 2019) e luglio (-16%), riflettendo un periodo estivo intenso. Gli arrivi sono saliti a circa l’85% dei livelli del 2019 a luglio. Anche la revoca delle restrizioni di viaggio in un gran numero di destinazioni ha alimentato questi risultati (44 Paesi in Europa non avevano restrizioni relative al Covid al 19 settembre 2022).
Dal primo World Tourism Barometer del 2022 emerge una ripresa del turismo internazionale, nel 2021 ma ancora disomogenea, incerta, e i viaggi internazionali sono decisamente al di sotto dei livelli pre pandemia. Secondo il rapporto, l’aumento dei tassi di vaccinazione, insieme all’allentamento delle restrizioni di viaggio realizzato grazie al coordinamento dei protocolli transfrontalieri, hanno contribuito a liberare la domanda repressa, facendo registrare una ripresa del 4% del turismo globale, con 415 milioni di viaggi contro i 400 milioni del 2020. Tuttavia, secondo le stime dell’agenzia gli arrivi di turisti internazionali sono ancora del 72% inferiori al 2019, anno pre pandemia. Il recupero maggiore si è avuto però soprattutto durante la seconda metà del 2021, con gli arrivi internazionali in calo del 62% (anziché del 72%) sia nel terzo che nel quarto trimestre rispetto ai livelli pre pandemia. Secondo dati limitati, gli arrivi internazionali a dicembre sono stati del 65% inferiori ai livelli del 2019.
Il report 2022 del World Economic Situation and Prospects stilato dalle Nazioni Unite sottolinea l'importanza del turismo soprattutto per i Paesi in via di sviluppo. Dopo una contrazione del 3,4% nel 2020 e una ripresa del 5,5% nel 2021, le previsioni parlano di una crescita dell'economia a livello globale del 4% nel 2022 e del 3,5% nel 2023. In questo scenario il turismo si presenta come un comparto trainante, e secondo Unwto, per molte destinazioni - soprattutto quelle la cui sopravvivenza è fortemente connessa a questa industria - sarà determinante diversificare l'offerta turistica, nel 2022 e negli anni a venire.
La transizione energetica nel trasporto passeggeri con autobus non può che essere un processo graduale ed adeguato alle specificità dei singoli comparti, bene quindi le recenti dichiarazioni del Ministro Cingolani, che mettono in guardia da misure troppo rapide che rischiano di creare grossi problemi alla società, ai lavoratori, alle classi più vulnerabili e alle piccole e medie imprese. Questa la posizione di Giuseppe Vinella, presidente di ANAV, l’associazione di Confindustria che rappresenta tutti i comparti del trasporto con autobus. “E’ un discorso realistico – sottolinea Vinella - che condividiamo pienamente e che sosteniamo da tempo quello fatto dal Ministro Cingolani, a margine del convegno di Genova sul PNRR. Il Ministro ha sollevato il tema della convenienza dei veicoli elettrici, che impone una riflessione su tempi e strumenti da utilizzare per maturare il passaggio energetico, soprattutto nell’attuale contesto che vede un’impennata del costo dell’energia dagli effetti dirompenti.
Le Commissioni del Senato esprimono parere favorevole all’emendamento risolutivo Un emendamento al DL Ucraina, frutto del lavoro coordinato del Sott. Ivan Scalfarotto (Interni) con il Sott. Benedetto Della Vedova (Esteri), la Presidente della Comm.ne Trasporti della Camera, Raffaella Paita, e depositato dal Sen. Mauro Maria Marino, mira a risolvere il problema dei visti di accesso ai marittimi stranieri che raggiungono le loro navi in sosta in Italia. Le difficoltà burocratiche insorte nell’ultimo semestre, avevano infatti spinto parte del naviglio internazionale a disertare la sosta sia presso i porti, sia presso i cantieri del nostro Paese a favore di altri competitor europei, come denunciato da Confindustria Nautica, che insieme a Confitarma, Assarmatori, Federagenti e la ligure Genova for Yachting ha coordinato un tavolo di confronto con le istituzioni.
L’Europa è la grande protagonista dei viaggi che gli italiani stanno programmando per il Ponte dell’Immacolata. È quanto emerge da un’analisi condotta da Volagratis.com sulle prenotazioni di pacchetti “volo + hotel” arrivate tramite la piattaforma, che quest’anno hanno fatto registrare un incremento di 35 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2021.
Secondo una ricerca di Volagratis sui trend di viaggio per il prossimo anno gli italiani nel 2023 faranno molta attenzione all’eurometro e tra le destinazioni sceglieranno Amsterdam, Giappone, Londra, Paesi Baschi con prenotazioni sempre più a ridosso della data di partenza e verso destinazioni e luoghi esotici, ma raggiungibili con voli a corto e medio raggio.Nel dettaglio la ricerca ha individuato quattro trend che caratterizzeranno l’anno nuovo e le destinazioni da non perdere.
Innanzitutto ci sarà grande attenzione al budget a disposizione: ad influenzare le scelte degli italiani per i viaggi nel 2023 saranno infatti soprattutto la situazione socio-economica globale e i rincari della stagione fredda, due fattori che porteranno a scegliere viaggi low cost. Nessuna rinuncia, quindi, solo una maggiore attenzione al portafoglio, perché viaggiare è un bisogno sempre più sentito, come hanno dimostrato gli ultimi due anni, nei quali, nonostante le limitazioni, gli italiani non hanno mai smesso di andare alla scoperta di luoghi nuovi, anche se a soli pochi passi da casa. Ed in tal senso Volagratis.com ha individuato le settimane in cui costerà meno volare nel 2023.
Nonostante gli effetti causati dalle restrizioni al turismo nella fase più critica della pandemia, il mercato hospitality in Italia si è dimostrato resiliente secondo il nuovo Rapporto sul Patrimonio Immobiliare Alberghiero, realizzato dal Dipartimento di Ricerca di WCG – World Capital Group insieme a PKF hospitality group, in collaborazione con Nomisma, RICS, Associazione Italiana Confindustria Alberghi e Federalberghi Roma.
Siamo lieti di inviarvi, di seguito, il programma del Webinar a cura di Federturismo Confindustria e Banca Intesa Sanpaolo previsto per il 3 novembre, alle ore 15.00, sui principali strumenti finanziari disponibili per le imprese del turismo, che sarà trasmesso in streaming sui principali canali social della Federazione.
Small Business, Big Problem. Ovvero: piccole imprese, grandi problemi, è l’oggetto della nuova ricerca del World Economic Forum (Wef) e della National University of Singapore Business School che, intervistando un campione di dirigenti delle Pmi del mondo, ha rivelato che il 67% di queste ha dinanzi una sfida epocale: la sopravvivenza. A mettere sotto pressione le aziende minori: margini bassi, necessità di ridimensionare il business, ma nel contempo espandersi su nuovi mercati e interfacciarsi con mutati clienti/consumatori. Il rapporto, intitolato “Future Readiness of SMEs and Mid-Sized Companies: A Year On”, ha preso ad esame le aziende reduci dalla pandemia interrogando circa 800 capi di piccole e medie dimensioni.Il 48% degli intervistati ha segnato tra le big challenge l’acquisizione e la fidelizzazione dei talenti, il 34% cultura e valori, il 24% i finanziamenti e l’accesso al capitale, il 22% gli ambienti di politica aziendale “non favorevoli".
I voli privati nel 2021 avevano avuto grande successo secondo i dati di WingX, che evidenziano come nel gennaio 2022 ci siano stati 272.568 movimenti dei business jet, balzati a +19% rispetto allo stesso mese del 2020, quando la pandemia non si faceva ancora sentire, e a +15% rispetto a gennaio 2019, il più trafficato del decennio. Secondo gli analisti è stata proprio la pandemia, che ha portato le compagnie aeree a ridurre il loro network, a incentivare il traffico aereo privato, portando imprenditori, manager e miliardari a lasciare le classi First e Business degli aerei passeggeri e a optare per l’aviazione generale. In Italia nel mese di gennaio si contano 3.108 voli privati, in aumento del 43% rispetto allo stesso periodo del 2021: quattro decolli su dieci sono stati nazionali, gli altri sei internazionali.
Secondo una ricerca di Google search data per il World Travel Market, il 64% degli intervistati ha prenotato una vacanza per il 2023, mentre il 16% ci ha rinunciato. Si preferiscono vacanze più economiche e per risparmiare sulla spesa il 40% rinuncia all'hotel a 5 stelle, il 33% ad uno spazio extra in aereo per le gambe, il 32% alla maggiorazione della tariffa per bagagli extra.
Il Global Economic Report del Wttc ha annunciato che per la fine di quest’anno l’industria del travel prevede di avvicinarsi al Pil del 2019: 8,35 trilioni di dollari contro i 9,6 di tre anni prima. I viaggi e turismo cresceranno nei prossimi 10 anni a una media del 5,8% di Pil, superando le previsioni di crescita del totale dell’economia che è stimata intorno al 2,7%. Secondo le ottimistiche previsioni, già dal prossimo anno si potranno raggiungere i livelli del 2019, mancandolo di appena lo 0,1%. E il settore darà un contributo al Pil delle economie nazionali crescendo di ben il 43,7% per raggiungere gli 8,4 trilioni entro la fine del 2022, che ammontano all’8,5% del Pil prodotto dall’intera economia globale.
Secondo una nuova ricerca del World Travel & Tourism Council nel 2022 il contributo del settore dei viaggi e del turismo al Pil globale potrebbe raggiungere gli 8,6 trilioni di dollari, a fronte dei 9,2 trilioni generati nel 2019. Nel 2020 con la pandemia si è registrato un calo del 49,1%, con una perdita di quasi 4,5 trilioni di dollari.La ricerca evidenzia che, se il lancio di vaccini e booster continuerà a ritmo sostenuto e saranno allentate le restrizioni ai viaggi internazionali in tutto il mondo, aumentando il numero di persone che possono viaggiare “senza quarantena”, il contributo dei settori per l’economia globale potrebbe raggiungere 8,6 trilioni di dollari, solo il 6,4% in meno rispetto ai livelli pre-pandemia.
Il settore dei viaggi e del turismo in Europa dovrebbe creare quasi 8 milioni di nuovi posti di lavoro entro il prossimo decennio secondo le previsioni dell’ultimo Economic Impact Report (Eir) del World Travel & Tourism Council. Il rapporto mostra il settore come una forza trainante della ripresa economica dell’Europa, dopo oltre due anni di sofferenza. Nei prossimi 10 anni – con un tasso di crescita medio annuo del 3,3% – il settore dei viaggi e del turismo dovrebbe crescere al doppio del tasso dell’economia complessiva, per cui è invece stimata una crescita annua dell’1,5%.
Il report rivela anche che il Pil europeo dei viaggi e del turismo dovrebbe crescere del 31,4% a 1,73 trilioni di euro (1,9 trilioni di dollari Usa).
Secondo una recente analisi del World Travel & Tourism Council (Wttc) e della European Travel Commission (Etc) emerge che la ripresa del settore dei viaggi e del turismo potrebbe essere messa a serio rischio se quasi 1,2 milioni di posti di lavoro non dovessero essere occupati in tutta l’Ue.
Questa impegnativa carenza di manodopera estiva fatta emergere dall’ultimo rapporto del Wttc implica un’azione urgente. Nel 2020, quando la pandemia era al suo apice, il settore dei viaggi e del turismo nell’Ue ha subito la perdita di quasi 1,7 milioni di posti di lavoro.
Nel 2021, quando i governi hanno iniziato ad allentare le restrizioni ai viaggi e la fiducia dei viaggiatori è migliorata, il contributo diretto del settore all’economia dell’Ue è risalito del 30,4% e ha recuperato 571.000 posti di lavoro.
Quest’anno, secondo le previsioni del Wttc, la ripresa del settore continuerà ad accelerare e raggiungerà quasi i livelli pre-pandemia, con un aumento previsto del 32,9% del contributo diretto all’economia dell’Ue.
Secondo ForwardKeys che con il suo partner Wttc, ha analizzato l’andamento delle prenotazioni dei voli internazionali a livello globale sono: Costa Rica, Aruba, Repubblica Dominicana e Giamaica le destinazioni che, nelle Americhe, stanno registrando un livello di prenotazioni che già supera quello pre-pandemia.
I viaggi nella regione Asia-Pacifico mostrano notevoli segni di miglioramento grazie alla graduale riapertura dei propri confini ai visitatori, in linea con la domanda dei clienti.
Se, infatti, gli arrivi internazionali in Europa nel primo trimestre 2022 mostrano un aumento del 350% rispetto allo scorso anno, anche i Paesi dell'Asia Pacifico hanno registrato un incremento con le prenotazioni per la regione a più 275%.A livello di singole destinazioni, le Filippine sono quelle in più rapida crescita nel Sud-Est asiatico, con un aumento del 29% nel secondo trimestre di quest'anno rispetto al primo trimestre. In Africa e Medioriente, invece, Tanzania, Qatar ed Egitto hanno raggiunto livelli di inbound vicini al periodo pre-pandemico.
Il Wttc prevede una forte ripresa nel 2022 per il fronte europeo, con un aumento di oltre il 250% delle prenotazioni europee per Pasqua rispetto al 2021, mentre le prenotazioni estive sono attualmente dell’80% superiori ai livelli del 2021. Secondo ForwardKeys, partner del Wttc, le prenotazioni di voli intraeuropei sempre in relazione al periodo pasquale ed estivo sono aumentate rispetto allo scorso anno, anche se dovrebbero essere inferiori ai livelli pre-pandemia rispettivamente del 38% e del 45%. Inoltre, durante il primo trimestre, i viaggi intraeuropei hanno assistito ad un aumento delle prenotazioni del 275%, mentre gli ultimi dati sulle prenotazioni mostrano che gli arrivi internazionali verso destinazioni europee vedranno un aumento di oltre il 280% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Secondo una nuova ricerca del World Travel & Tourism Council (Wttc) in Italia rimarranno scoperti, entro la fine del 2021, 263.000 posti di lavoro diretti nel settore dei viaggi e del turismo. L’analisi, realizzata in collaborazione con Oxford Economics, ha esaminato le carenze di manodopera in Italia e nelle altre principali destinazioni votate al travel, come Stati Uniti, Francia, Spagna, Regno Unito e Portogallo, concentrandosi sul periodo tra la seconda metà del 2021 e il 2022. La ricerca rivela carenze di personale con la domanda di lavoro che inizia a superare l’offerta disponibile e l’Italia risulta essere il Paese europeo più colpito, con una previsione di deficit per ben 263.000 posti di lavoro, pari ad un posto su sette non occupato quest’anno.
Nel corso del Global Summit del WTTC è emerso che oggi il turismo rappresenta il 10,3% del Pil mondiale e 1 posto di lavoro su 10 è generato dal settore. Nei prossimi dieci anni, il suo ruolo sarà ancora più importante: concorrerà a creare 126 milioni di posti di lavoro, la crescita economica media annua del settore è stimata in +5,8%, un valore più che doppio rispetto all’andamento dell’economia in generale (2,7%). Uno dei temi affrontati è il rapporto tra aree urbane e rurali. Il 55% della popolazione mondiale vive già nelle città, un valore che si prevede raggiunga il 68% entro il 2050. Questi luoghi sono in fase di ri-progettazione per soddisfare i bisogni attuali e futuri delle persone che vi vivono, ecco quindi grandi progetti per indirizzare in modo coordinato ed olistico la tecnologia, il design, l’architettura, l’innovazione, le infrastrutture, la mobilità e la sostenibilità per creare luoghi ottimali per vivere, lavorare e visitare.
È un vero e proprio boom dei viaggi in camper con oltre 15.000 richieste e una crescita delle prenotazioni dei veicoli che si attesta ad un +160% anno su anno secondo i dati sull’andamento delle prenotazioni in Italia tra gennaio e dicembre 2021 di Yescapa, piattaforma di camper sharing, con 40mila utenti locali attivi (il doppio rispetto all’anno precedente).
La crescita delle prenotazioni veicoli, si attesta poi ad un +800% se si considera l’ultimo trimestre dell’anno.
Si evidenzia anche un’utenza sempre più giovane. I dati di Yescapa evidenziano infatti un abbassamento dell’età media per quanto riguarda sia i viaggiatori sia i proprietari: rispettivamente di 37 e 44 anni, tra le più basse in Europa.
Secondo un sondaggio commissionato dalla piattaforma di prenotazione viaggi Omio e realizzato da YouGov, più della metà degli intervistati (63%) considera il proprio comportamento quotidiano abbastanza sostenibile, ma vede anche ulteriori possibilità per agire in modo più consapevole in materia di rispetto dell’ambiente. Quasi un intervistato su cinque in Italia (15%) ritiene di non fare ancora abbastanza. Per la generazione dei Fridays for Future: uno su cinque (21%), tra chi tra i 18 e i 24 anni, afferma di non adottare un approccio sufficientemente green. Un italiano su cinque è convinto di poter viaggiare in modo più sostenibile, anche utilizzando treno e autobus. Tra questi, il 4% ritiene che rinunciare ai viaggi aerei in favore di spostamenti in treno e autobus sia una possibile soluzione per agire in modo più sostenibile, mentre per il 17% utilizzare mezzi pubblici e bicicletta può avere un impatto significativo sull’ambiente.